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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/24/24 in Risposte
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Devo dire che l’Introitus della messa da Requiem di Mozart mi fa commuovere ogni volta che lo ascolto, non solo per il suo significato profondo (al di là dell’aspetto strettamente religioso), ma anche e soprattutto per la potenza della musica e la solennità del coro. E poi mi suscita tante riflessioni, non solo sulla morte (come sarebbe naturale per un Requiem), ma anche e soprattutto sulla vita. E’ una musica che palpita di vita… https://www.youtube.com/watch?v=4Rc25CkOxEk Qualche mese fa ho acquistato questa moneta: Era in vendita come sesterzio di Faustina II, Diana Lucifera. Certamente non una grande conservazione (me ne sono subito reso conto), ma a me piacciono le monete un po’ “vissute”. E poi… Faustina II…..quel rovescio…..Insomma, la moneta mi ha chiamato. Voi sapete bene cosa succede quando una moneta chiama, vero? E infine: si può dire di no ad una signora? Giammai! E quindi ho risposto alla chiamata e la moneta e’ arrivata a casa Stilicho, con somma “gioia” di una altra signora….mia moglie (“Ancora con queste monete!”) e con somma indifferenza di una altra ancora, una delle mie figlie (“Sembra un gettone dell’autoscontro”). Sic transit gloria mundi! Si tratta di un sesterzio di consacrazione di Faustina II con Diana Lucifera, ma con una legenda di rovescio davvero particolare. Ne parleremo. Anche perché le monete antiche ci parlano di loro, degli antichi appunto. Ricordo un libro di Luciano Canfora uscito qualche anni fa per i tipi de “Il Mulino” dal titolo “Gli antichi ci riguardano”. Eccome se ci riguardano. E le monete ci parlano di ciò che furono stati, di ciò che sono stati, di ciò che sono diventati….gli antichi. Ma le monete parlano anche di noi : “De nobis fabula narratur”. Anche di Faustina II ci parlano…e tanto. Molte sono, infatti, le sue monete che ci raccontano davvero nei dettagli ciò che fu stata e che e’ stata, come ragazza, come donna, come imperatrice, come madre (molto prolifica). Ma io voglio soffermarmi su ciò che e’ diventata. Ovvero una stella del firmamento, una “DIVA”. Che strano questo gioco di parole….anche oggi una “star”, una “stella” di Hollywood e’ una “diva”. Dicevamo di Diana Lucifera. Diana e’ qui “portatrice di luce”, uno dei suoi epiteti; forse il più strano. O per lo meno quello meno noto. Su questa moneta e’ rappresentata nell’atto di portare una torcia accesa, quindi la luce. Secondo la mitologia Diana aiutò sua madre Latona a partorire il fratello gemello Apollo. Da qui il ruolo di Diana quale divinità del parto, che assiste le partorienti (ruolo che si divide con Giunone, chiamata, guarda un po', “Lucina”): le aiuta a “portare alla luce” i piccoli. Inoltre, in qualità di custode della fauna e della flora, e’ anche custode della fecondità della terra, della sua fertilità. Ecco un nuovo legame con la maternità. Infine, Diana Lucifera (che ha ai lati del collo un doppio crescente lunare) era così chiamata in quanto collegata alla luce della Luna (termine che probabilmente ha la stessa radice della parola “luce”), il cui ciclo sappiamo essere legato al ciclo fertile della donna. Faustina II ebbe molti figli (forse 14 con 12 parti) e quindi sicuramente “devota” (passatemi il termine) a Diana Lucifera. Ma qui, su questa moneta, il significato e’ un altro e può essere compreso solo abbinando l’effigie di Diana Lucifera alla legenda del giro: SIDERIBVS RECEPTA. Potremmo tradurre SIDERIBVS RECEPTA come “accolta tra le stelle”, anche se il termine “receptus” dice qualcosa di più in quanto significa anche “rifugio”, “asilo”, a sottolineare anche il senso di protezione. SIDERIBVS RECEPTA e’ una espressione davvero dolce, quasi commovente. Solo il latino, con la sua efficacia e la sua essenzialità poteva tradurre in due parole un concetto così profondo e romantico. E solo una moneta poteva veicolare un messaggio così forte ed incisivo, nel suo connubio tra immagini e legende (ah…potenza della moneta!). La stella, dunque….. La sera dell’assassinio di Cesare alle Idi di Marzo nel cielo di Roma comparve una cometa. E tutti dissero che era Cesare che era divenuto una stella. Faustina II e’ morta, ma non vaga nel buio delle tenebre. E’ accolta da Diana Lucifera che con la sua torcia le illumina la strada che la condurrà in cielo dove verrà accolta, stella tra le stelle. Il cerchio e’ chiuso. Nascita, vita, morte. La luce ha vinto il buio, la luce ha vinto la morte. Et lux perpetua luceat eis. Buona domenica. Stilicho Fonti: - (80) La monetazione imperiale di Faustina II - Storia, caratteristiche, tematiche, cronologia | Alessio Busseni - Academia.edu del nostro @Ross14, davvero un riferimento per la monetazione di Faustina II - Il forum (vera miniera) - Le letture (mai abbastanza) - La rete (cum grano salis) - I ricordi scolastici (un po' di "latinorum")15 punti
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Buona domenica delle Palme a tutti! “Il Dio della pace susciti in tutti un autentico desiderio di dialogo e di riconciliazione. La violenza non si vince con la violenza. La violenza si vince con la pace!” Papa Francesco4 punti
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Buonasera Condivido con voi il mio nuovo ingresso in collezione, una moneta comune ma di gran fascino, e in una conservazione che mi permetto di definire eccezionale Doppio Bagattino di Giovanni Mocenigo (1478-1485) Peso 2.9 g Massaro: Ferigo Ferro (3/4/1480) Rif. Montenegro 236, Papadopoli 32, Paolucci 43 punti
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Ecco il mio asse di Crispina con al retro IVNO LVCINA ( Giunone con Patera e scettro). complimenti per la discussione , molto bella3 punti
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io invece volevo condividere il raggiungimento di un piccolo traguardo da parte mia. piccolo ma per me importante dal punto di vista collezionistico. in pratica di ogni sovrano del periodo borbonico, ho in collezione almeno un esemplare di grande moneta d'argento.3 punti
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Dopo le accese controversie che lo avevano visto protagonista, Oppenheimer dal 1954 cominciò a passare diversi mesi all'anno sull'isola di St. John, nelle Isole Vergini Americane. Nel 1957 qui si costruì una spartana casetta e trascorse il suo tempo organizzando gite in barca con la moglie e la figlia. Oggi la suggestiva spiaggia dove sorge l'abitazione è chiamata "Oppenheimer Beach". Il nostro fisico non aveva ovviamente rinunciato all'attività accademica e continuò a tenere le sue conferenze in giro per il paese, ma sicuramente era rimasto scosso dalle accuse ricevute, poi rivelatesi completamente infondate. Tuttavia, il tempo sa essere galantuomo. Il suo più acceso rivale, Lewis Strauss, che aveva avuto un ruolo di spessore durante le audizioni del 1954 (magistralmente interpretato nel film da Robert Downey Junior), era diventato Segretario al Commercio con il Presidente Eisenhower nel 1958. Tuttavia egli era divenuto molto impopolare, proprio a causa della defenestrazione di Oppenheimer, ed il voto di conferma del Senato tardava ad arrivare. Alla fine, nel 1959, con un margine risicatissimo il Senato non lo confermò nella carica, con il voto decisivo dell'allora giovane senatore John Fitzgerald Kennedy, con ciò segnando la fine della sua carriera politica. Proprio del 1959 è la moneta che andiamo a presentare quest'oggi, si tratta di un Franklin Half Dollar, coniato nella zecca di Philadelphia. Tale tipologia fu coniata dal 1948 sino al 1963 e vede al diritto un ritratto del padre fondatore Benjamin Franklin (1706 - 1790), preso a sua volta da una medaglia commemorativa del 1926 ad opera di J.R. Sinnock, il Capo Incisore della Zecca americana. Per il rovescio, ove è raffigurata la Liberty Bell, lo stesso Sinnock prese l'ispirazione da un mezzo dollaro commemorativo coniato nel 1926 per celebrare il 150 anno della fondazione degli Stati Uniti (Sesquicentennial Half Dollar), al cui rovescio è rappresentata proprio la Liberty Bell. L'incisore Sinnock morì mentre era ancora impegnato con il rovescio del Franklin Half Dollar, perciò il suo lavoro venne portato a termine da Gilroy Roberts. Da segnalare che la minuscola aquila al rovescio venne inserita soltanto perché, secondo la normativa allora vigente, ne doveva comparire una sul rovescio di tutte le monete di valore superiore ai 10 cents. Lo stesso Benjamin Franklin si sarebbe probabilmente irritato nel sapere che sulla moneta a lui dedicata vi era raffigurato un esemplare di Bald Eagle, le cronache numismatiche narrano infatti che egli si oppose alla scelta di tale maestoso volatile per la monetazione a stelle e strisce e che avrebbe preferito al suo posto addirittura il più modesto tacchino selvatico.2 punti
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@Rufilius In effetti, girare tra le mani questa moneta e' una emozione che ho voluto condividere con voi. Mi fa piacere che tu lo abbia apprezzato. @fofo Per rimanere in tema, lo studio delle monete (per quanto da semplice appassionato) e' la passione che mi tiene vivo. Grazie per il pensiero di apprezzamento che hai espresso. @lucius LX Sono contento che questa discussione ti sia servita da stimolo per ulteriori approfondimenti, anche su tematiche molto complesse che trascendono la numismatica, ma che con essa sono strettamente legate (come abbiamo visto). Ti ringrazio anche per il suggerimento di lettura. Parafrasando Rispoli: Le monete sono le monete, ma un buon libro e' sempre un buon libro.2 punti
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Carissimo @Stilicho Grazie per queste riflessioni, che mi aiutano a intuire e nutrire, osservando la tua moneta, una preziosa misura antica del mondo e del tempo. Una misura affascinante che si riflette anche nel lampo breve e profondo della parola latina, come dimostra la struggente ma controllatissima espressione che poni alla nostra attenzione, Sideribus Recepta. La capacità degli antichi romani di “vivere la morte” (mi si perdoni l’espressione) mi riporta alla mente la lettura giovanile di un testo che mi commosse, un libro colmo delle voci di Romani e Romane, di ogni età e condizione sociale, che ancora parlano al passante attraverso le iscrizioni funebri delle loro tombe (Iscrizioni funerarie, sortilegi e pronostici di Roma antica, Ed. Einaudi, 1973). Grazie @Stilicho @lucius LX “Dovremmo liberarci dalla visione unilineare e successiva della storia, per abbracciarne un’altra apertamente polifonica, inverata da un capillare, stratificato intreccio di presenti diversamente estesi» (Henri Focillion)2 punti
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Le contraffazioni più difficili da catalogare per via dei tondelli ridotti, molte volte sono dei quadrati, e quindi dalla mancanza delle legende sono i quattrini. Martedì sera vedremo come identificare la zecca senza la necessità di leggere le legende.2 punti
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Mamma mia che post, sei riuscito a trasmettermi l'emozione e la passione con cui lo hai scritto... Per quanto riguarda la moneta mi piace moltissimo e apprezzo sempre gli approfondimenti sulle persone rappresentate che mi aiutano sempre a accrescere la mia conoscenza storico/numismatica, a questo proposito adesso mi sento in dovere di aggiungere un'altra moneta alla mia lunga lista, già ero rimasto affascinato tempo fa dal rovescio di Diana Lucifera, anche se non ricordo bene su quale moneta l'ho visto, adesso poi non ho più scuse, grazie davvero 😀2 punti
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Mi associo ai complimenti di Raff, aggiungo che ancora una volta il mercato ha dato il giusto valore ad una moneta che non si è mai vista in vendita pubblica, questo dimostra che non solo le monete di grosso modulo o in metallo prezioso possono essere aggiudicate a cifre a tre zeri ma anche una piccolissima moneta in rame di un grammo e mezzo può fare la differenza per il suo grande valore storico ... Ancora complimenti all'appassionato che si è aggiudicato questa importante moneta...2 punti
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I miei complimenti al collezionista che si è aggiudicato questo pezzo da museo. Un saluto Raffaele.2 punti
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Buongiorno Lorenzo, è stato un piacere incontrarti, condividere il pranzo allo stesso tavolo con te e gli amici di sempre. saluti Michele2 punti
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Se i graders americani si occupassero solo delle loro monete sarei d'accordo. Il problema è che chiudono nelle loro scatolette anche monete nostrane di cui non capiscono niente, dandoci così la possibilità di criticare anche altre loro decisioni. Sono perfettamente d'accordo che con quei due solchi sulla guancia non solo non è FDC ma forse nemmeno SPL. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Passo dopo passo costruisco il sogno di una vita, voi penserete a una bella collezione di monete che si avvia al completamento, non proprio... da biblionummofilo quale sono non è tanto alle monete che sono rivolti i miei appetiti, ma ai libri sulle monete, sto cercando di creare una biblioteca numismatica ideale divisa in vari settori, in primo luogo vi è la distinzione tra biblioteca digitale e reale, quella digitale sta assumendo un ruolo sempre più cospicuo perché mi consente di raccogliere testi appartenenti ad ambiti che esulano dalla biblioteca reale, così come articoli e raccolte di periodici ormai sempre più presenti e disponibili in rete, tutto materiale che occuperebbe uno spazio improponibile per le mie possibilità di semplice privato, in questo modo posso inserire una mole cospicua di testi nel semplice spazio di un hard disk consultabile via computer, so che per un bibliofilo un testo deve essere materiale per il piacere di possederlo e sentirlo tra le mani, ma io sono un bibliofilo moderno e onestamente la comodità di consultare un Cohen, un Roman Imperial Coins, un Moneta Imperii Byzantini e un Corpus Nummorum Italicorum comodamente su un portatile pure mi inocula una dose non trascurabile di godimento; la biblioteca digitale inoltre non è l'unica ad esistere in tale formato, sto creando anche una bibliografia/biblioteca digitale, cioè un data base completo di tutto il pubblicato concernente alcuni ambiti della numismatica di mio particolare interesse con schede bibliografiche ampliabili fino a contenere descrizione fisica con immagini, abstract, sommari, recensioni e link a recensioni reperibili in rete o anche ai testi medesimi quando esistenti, per il momento gli ambiti di cui mi sto occupando sono la numismatica dell'Italia meridionale medievale e moderna, la numismatica bizantina e quella islamica, se avessi qualche aiuto mi piacerebbe coprire anche la numismatica del resto d'Italia e della Magna Grecia e Sicilia greca, altrimenti farò da solo nel corso degli anni, il vantaggio di un lavoro simile è nella possibilità di aggiornamento costante dei testi e dell'arricchimento sempre possibile a cui si può sottoporre ogni scheda bibliografica, ovviamente fatto da solo è un lavoro immane anche perché richiede continua manutenzione, ma è un qualcosa che penso come un progetto collettivo e generazionale, da costruire nel tempo come ogni grande opera; ma adesso passiamo alla biblioteca reale, e qui chiedo la vostra attenzione e il vostro parere, ho scelto di raccogliere solo monografie concernenti alcuni ambiti della numismatica: zecche italiane medievali e moderne, Magna Grecia e Sicilia greca, numismatica bizantina e islamica; sono arrivato ad acquisire alcuni dei testi fondamentali relativi ad alcuni di questi ambiti ma ovviamente il lavoro di raccolta è ancora lungo, ora vi chiedo di immaginare che questa biblioteca seppur privata sia aperta alla consultazione, come un circolo specializzato in cui un appassionato, studente o studioso prenda appuntamento per poter consultare dei libri di suo interesse, quali testi vi piacerebbe trovare in ciascuno degli ambiti predetti?1 punto
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Questa sarebbe MS64: https://coins.ha.com/itm/indian-eagles/1932-10-ms64-pcgs-cac-pcgs-population-13552-1918-ngc-census-18231-3255-cdn-1-465-whsle-bid-for-ngc-pcgs/a/60373-52312.s?ctrack=3261503&type=featured-6-coinus-close-60373-Holders-tem0322241 punto
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Martedì 26 marzo alle ore 20:45 al CCNM (Via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU') si terrà una riunione informale, condotta dal Socio Tiziano Caronni, sulle contraffazioni di monete milanesi coniate dalle zecche minori lombarde e dalle zecche piemontesi dalla fine degli Sforza 1522 a Carlo II Re di Spagna 1675. Durante l'incontro si potranno vedere queste monete solitamente difficili da reperire e trovare in buone condizioni (solitamente le legende non sono visibili per il tondello ridotto), per questo chi volesse partecipare e possiede alcune di queste monete ma non riesce ad attribuirle alla zecca emittente si avrà l'occasione di catalogarle correttamente.1 punto
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Ciao, è della stessa tipologia ma non è quella della collezione Bovi,che tra l'altro è nella raccolta del museo Filangieri... L'esemplare passato stamattina in asta apparteneva alla collezione D.B.G....1 punto
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Mi collego a quanto scritto èprecedentemente: basta fare una veloce ricerca su internet per trovare numerosi siti di aziende e professionistri molto seri. Tra noi c'è @Tinia Numismatica che si occupa di antiche, per esempio. Sicuramente anche altri che non cito perché non li conosco, ma gli altri lamonetiani potrenno fornirti nomi1 punto
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Grazie come sempre Nikita. Se ti interessa a titolo di curiosità, il catalogo Zilli censisce il tuo caso come n.21 "Mancante tondello interno" - R2, non si specifica il "non coniato" in quanto ce n'è una versione del tuo caso con appunto il solo tondello esterno coniato.1 punto
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Non essendo il mio campo d'interesse non so risponderti, la mia idea su quelle righe e su quelle anomalie è solo un'impressione, e poi ho voluto solamente postare quell'anello esterno che ho trovato a metà degli anni '80 in un rotolino da 25.000 lire ancora vergine della zecca, me l'ero conservato a titolo di curiosità, è meglio che aspetti gli interventi di chi ne capisce di più.1 punto
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Suppongo che sia presa di mira dai falsari perché considerata rara vista la tiratura sotto il milione di pezzi. Sul catalogo Attardi - pag da 556 a 558 del volume 2 - c'è una guida fotografica con confronto tra falso e originale. Da quello che mi sembra di vedere sull'esemplare che hai mostrato (e per il quale ti chiederei, se fosse possibile, qualche foto più definita) i nove del millesimo e la foglia (quella sulla destra del rovescio) sembrano congrui con un esemplare originale. Soprattutto il millesimo visto che nel falso i nove hanno l'estremità del numero più a punta e una curva più repentina. L'unico mio dubbio è sul pistillo ma nemmeno la foto da catalogo è chiarissima e l'usura della tua moneta non consente di vedere bene la nervatura delle ali (che comunque sembra congrua). L'attaccatura del torace è quella attesa. A naso mi sembra autentica - B/MB come conservazione per me.1 punto
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Non è dell’800 , quello di Andrea era un post sarcastico … una descrizione inventata per una moneta inventata1 punto
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Quando ho letto “molto insoliti” mi sono venute in mente le aste di “Oddities & Curiosities” e il fatto che fossero naturali al 1000% in realtà mi ha fatto pensare ai “bezoar”. Poi ho tentato la sorte 😂1 punto
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Ciao, ma perché questa affermazione così categorica 🙂. Se permetti, visto che le colleziono come tantissimi altri, faccio alcune considerazioni. Bene la seconda parte del tuo intervento sul fare attenzione da chi si acquista. Ci sono tante case d'asta ma anche rivenditori professionali affidabili e seri che rilasciano dovuta documentazione ovunque, su Vcoins, Mashop, ed anche sul tanto vituperato Ebay. Ribadisco il fatto di travare l'affermazione di restare alla larga dalle monete antiche molto esagerata e un tantino fuorviante. @Horasdoceoquello che dovresti fare è cercare anche di capire l'oggetto moneta in se ( ci vuole tempo e passione) ed evitare la ricerca sempre dell'affare. Spesso dietro quest'ultimo si possono nascondere delle fregature ( tipo monete false) o peggio monete di provenienza illecita. Buona Domenica delle Palme a tutti 🙂 ANTONIO1 punto
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Buongiorno a tutti e Buona Domenica delle Palme, mi sarebbe piaciuto essere '' l'aggiudicatario" faccio i complimenti a chi è riuscito a portarla a casa, io metterò solo un cartellino con i riferimenti dell'asta e le foto. I complimenti vanno anche al collezionista che ha custodito nel passato questo esemplare e che se ne è privato. Saluti Alberto1 punto
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Io starei alla larga da queste monete antiche, se proprio vuoi acquistarle rivolgiti esclusivamente a professionisti seri che ti garantiscano la lecita provenienza. In circolazione ci sono purtroppo troppi furbi o presunti tali, che cercano di vendere in internet monete antiche ancora sporche di terra che provengo da scavo, queste persone (sono dei delinquenti a tutti gli effetti) purtroppo rovinano tutto l'ambiente.1 punto
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Quindi, a mio avviso, corretto parlare di orifiamma nel senso “pastorale” e non di guerra.1 punto
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Negli states l’ho pagato credo 20dollari incluso di sales tax. Diventa anche un ricordo del mio viaggio!1 punto
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Buona Serata, è un dato di fatto che importiamo dai “Paesi dominanti” soprattutto le consuetudini deleterie. Lo slab, a mio parere, è una di queste. Probabilmente nata per dare un contentino agli speculatori, più che a preservare l'integrità della moneta oppure rassicurare il vero collezionista. La scala Sheldon è più accettabile in quanto espande il giudizio sulla conservazione, essendo quella comunemente usata ( dal D al FDC ) piuttosto compressa. Certamente il giudizio è sempre soggettivo e quindi può essere sbagliata la conservazione sia secondo la scala classica, che quella basata sulla scala Sheldon. Ci sono Periti che hanno la “manica larga” e quelli che sono più severi. Personalmente preferisco questi ultimi, ma è un parere personale. Per quanto riguarda lo slab, questa piccola bara di plastica, ebbene ho comperato poche monete di questo tipo ed è stato un vero piacere munirmi di due pinze e liberarle. Loro sono state contente e poste in un vassoio ricoperto di velluto, mi hanno ringraziato, trasformandosi da monete asettiche a monete con un'ottima patina. Saluti, Beppe1 punto
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Mi piaceva troppo l' elmo cimiero presente in questo sigillo in ceralacca di Adalberto di Savoia Duca di Bergamo .1 punto
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salve, io direi un qSPL al R/ e BB+ al D/ non tenendo conto della debolezza di conio cui si accennava sopra, in generale direi un bel BB+ pieno1 punto
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Altro esemplare di recente acquisizione. La raffigurazione del cavallo sembra un quadro. Saluti.1 punto
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Tralasciando l'evidente malinconia dei dipinti di cui al precedente post, inserisco un classico già presente nella discussione ma mancante di un maxi-ingrandimento del particolare delle monete. Marinus van Reymerswaele (1490 – 1546) 1540 - Due esattori delle tasse (particolare ingrandito)1 punto
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Esemplare autentico e di bella conservazione per confronto. Ex Nomisma 67.1 punto
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Buonasera a tutti ...un pezzo commemorativo conosciuto, raro sopratutto in alte conservazioni.Forse in una conservazione leggermente superiore avresti colto i profili dei due sovrani e del rovescio il profilo del bambino, come anche le sigle e la legenda in esergo, illeggibili nel pezzo postato. Posto il mio per confronto.1 punto
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E se aggiungessimo anche qualche scultura? Questa, ad esempio, è, nel Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova, la celebre Tomba Pastorini (insigne chirurgo che, recita la didascalia, per sovvenire largamente al povero, cui legò il ricco suo censo con operosità ligure accumulato, visse con parsimonia antica). La scultura propone il tema della beneficenza con due angeli che donano alla suora una ciotola di monete tra le quali riconosco i marenghi di Vittorio Emanuele II e di Umberto I. La scultura è stata eseguita da G. Navone nel 19021 punto
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