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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/01/24 in Risposte

  1. ... se mai qualcuno ha un catalogo speciale sottomano, magari uno di quelli con la copertina rigida, farebbe cosa gentile ad indicare la pagina in cui viene riportato il seguente tondello: l'ho pesato con la bilancia in bagno, tenendolo in mano erano 72,5 kg, senza erano anche 72,5 kg. Un diametro di sicuro ce l'ha, si vede che è rotondo. Una buona giornata a tutti! Njk
    7 punti
  2. Vabbè che è il primo aprile….
    3 punti
  3. Amici vi disturbo ancora per condividere con voi le mie prime 2 monete acquistate che andranno ad arricchire la mia modestissima collezione di V .E. III. (ereditata dal papà). Collezione che spero di poter completare in futuro con acquisizioni dei pezzi mancanti. Ovviamente per le monete di un certo valore economico dovrò accontentarmi di qualche riproduzione. Buona notte a tutti. p.s. le foto non sono un granchè , non ho ancora in mano le monete.
    3 punti
  4. Ti invito a leggere il mio studio "Le piastre celebrative napoletane del 1791 e un maestro delle prove ritrovato". https://independent.academia.edu/AlessandroGiaccardi
    3 punti
  5. Grazie della gentile ed esaustiva risposta nei suoi minimi e fondamentali dettagli ma sarò ripetitivo, quello che mia affascina di più è l'espressione, il modo in cui viene commentata la lettera complimenti per la Sua passione e competenza . Saluti Latino
    3 punti
  6. Buonasera, nonostante ribadisca ancora una volta la mia ignoranza, mi inserisco nel topic per concordare con @nikita_sul fatto che la moneta in oggetto non sembra sia "vittima" di un fenomeno di elettrolisi dell'alluminio (cancro dell'alluminio), che si presenta solitamente come una formazione biancastra di consistenza polverulenta. Anche io ritengo sia solo consumata e probabilmente con sporcizia. La causa del cosiddetto cancro dell'alluminio (termine inappropriato... dato che non esiste in ambito metallurgico... ma molto colorito e che rende l'idea), che colpisce le monete, dovrebbe essere la conservazione in ambiente molto umido con presenza di sali metallici e altri metalli (potrebbero bastare anche i sali presenti nelle dita quando si maneggia la moneta). Questa concomitanza di fattori portano alla degradazione dello strato di ossido di alluminio (che si forma naturalmente dal contatto dell'alluminio con l'ossigeno dell'aria) e che funge da passivante. Per innescare una corrente galvanica e dar luogo all'elettrolisi non é necessario che i diversi metalli siano immersi in acqua o a contatto diretto, ma é sufficiente un alto grado di umidità e una certa percentuale di salinità. Quindi, in determinate condizioni, con l'umidità, monete di alluminio a contatto (o troppo vicine) con altre di altri metalli non vanno assolutamente bene, dato che ne sarebbero suscettibili (il ferro, l'acciaio, sono più nobili rispetto all'alluminio, quindi viene corroso, ma, a sua volta, è piú nobile dello zinco ... in questo caso il fenomeno della corrosione colpisce lo zinco). Questo fenomeno è altamente presente sia nella nautica (infatti per scongiurarlo vengono utilizzati gli "anodi sacrificali"), sia nell'aeronautica, in cui vengono impiegate particolari leghe di alluminio particolarmente resistenti ai diversi tipi di corrosione (es. tensocorrosione, pitting, corrosione granulare ecc. ... problematiche non di poco conto in questo settore). Per quanto riguarda i rimedi... credo che oggi, almeno in ambito industriale, esistano dei decapanti chimici da passare dopo la rimozione meccanica delle parti mobili e forse anche dei passivanti per preservare da ulteriori fenomeni ossidativi... ma non ne ho la certezza. Attendo fiducioso eventuali correzioni o precisazioni da qualche vero esperto in materia.
    3 punti
  7. Ti avevo trovato nel catalogo anche la sua rara variante riguardo la firma dell'incisore, ma vedo che ti hanno già risposto....
    2 punti
  8. Certamente! 🐟🐠🐡 Njk
    2 punti
  9. Non ho resistito a vedere cosa c'era sotto
    2 punti
  10. Mi sa che hai sbagliato Forum . Quello di astronomia è poco più avanti...
    2 punti
  11. Affrancata con coppia del 5 bajocchi rosa chiaro del 1852, 1° emissione, Stemma Pontificio (triregno e chiavi decussate) valore in bajocchi e scudi. I francobolli hanno tre bei lati ben marginati addirittura a dx si vede la cornice del francobollo che era accanto. Peccato per la sforbiciata che fila un po' troppo sotto quello di sx in basso. Ma nell' insieme sono molto belli. Annullo di partenza sui francobolli a griglia come doveva essere e annullo di partenza doppio cerchio di Roma del 26.12.1856. Questi due annulli vanno sempre assieme. L' affrancatura di 10 bajocchi è anche scritta a numero a dx dei bolli. Annullo lineare su due righe VIA DI SARZANA, ( Sarzana fu un'importante snodo postale in Liguria per tutta la corrispondenza che giungeva dal centro Italia diretta a nord). Nel dietro della missiva si vede chiaramente l' annullo di passaggio cerchio singolo di Genova del 30 Dicembre 1856 alle 8 del mattino. Da Genova la missiva fu imbarcata su qualche battello/nave fino in Sardegna. Sul dietro troviamo un altro annullo doppio cerchio del 1 gennaio 1857 non nitidissimo che non so se sia l' annullo di arrivo a Sassari o un annullo di arrivo in Sardegna. La tariffa: furono pagati dal mittente i 10 bajocchi per l' inoltro della missiva all' Interno dello Stato Pontificio sino al confine con il Regno di Sardegna, ma siamo in periodo ASI antichi stati italiani e le valute e monete erano diverse da stato a stato, pertanto a destinazione fu tassata a spese del destinatario per 12 Lire sabaude che era l' unità monetaria del Regno di Sardegna. Questo e' quello che vedo e riesco a leggere su un pezzo SUPER CLASSICO come questo, se ho sbagliato o dimenticato qualcosa me ne scuso, sicuramente ci sono collezionisti piu' bravi di me nel descrivere questo MAGNIFICO pezzo di storia postale. DI VALORE.
    2 punti
  12. Haeberlin 1910 . Esistono altri riferimenti più recenti: -SNG France, 6.1. Italie, Étrurie-Calabre, A.-R. Parente, 2003 (cat. 250) -Italo Vecchi, Italian Cast Coinage, 2013, (cat. 290) -Historia Numorum, Burnett & Rutter, 2001. Un altro esemplare alla BNF, con matrici diverse https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb41831607x Una foto migliore dell’esemplare 5 Haeberlin: https://en.numista.com/catalogue/pieces186391.html Non è dirimente, ma sembra che Francoforte non sia l'unica opzione.
    2 punti
  13. Perché studiandole impari di più che rendendole?
    2 punti
  14. Emesso a Francoforte
    2 punti
  15. Buonasera chiedo gentilmente agli esperti notizie in merito a questo documento e i bolli d'imposta
    1 punto
  16. Importante Giornata di studi il 13 aprile 2024 a Grottaferrata con esimi e importanti accademici e studiosi di numismatica per celebrare il millenario della nascita dell’Abbazia di Grottaferrata ( 1024-2024 ). Evento che è’ stato organizzato dalla Accademia Italiana di Studi Numismatici con la Nip e il Comitato Numismatico Italiano. Qui sotto l’evento degli interventi, ingresso libero.
    1 punto
  17. Ciao a tutti, un'altra moneta per la mia raccolta tipologica in mb o quasi del Regno di Napoli Pagata poco più di un euro al grammo, penso che ci possa stare date le condizioni, nonostante tutto rimane pur sempre una moneta affascinante. Penso che sull'autenticità del pezzo non ci dovrebbero essere dubbi, almeno credo... Una domanda/curiosità: ho letto che sono state coniate a lungo anche dopo il 1791, si è a conoscenza di "quanto" più a lungo? grazie
    1 punto
  18. @Reficul che sta succedendo? Il catalogo de Lanumismatica.it non si apre più e compare la scritta: PAGINA INTERDETTA DAL CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO..........MONETE E MEDAGLIE FASCISTE
    1 punto
  19. In teoria bisognerebbe spulciare tutti i gadget dati in omaggio negli anni '60-70 (anche di altri prodotti diversi dai formaggini) per provare sta benedetta moneta/ciofeca, magari qualche volta mi ci passo il tempo
    1 punto
  20. 1 punto
  21. Allarme rosso, ho beccato le 5 lire del 1914 in una bancarella della Fiera di Santa Caterina delle Stalle Riunite a Pitino. Vi posto il dritto qui e il rovescio sul link di drive perché mi dà problemi a caricare il sito! https://photos.app.goo.gl/SUXEN7wQapponwEy7 L'ho presa subito e per me è meravogliosa e sembra vera. Che ne pensate?
    1 punto
  22. La mia risposta era una battuta
    1 punto
  23. Mi scuso e ringrazio. Posto altra foto https://tinypic.host/image/2.DaFYeU
    1 punto
  24. Non è una patacca, non è un falso e nemmeno una riproduzione, è semplicemente un tondello fantasy. Una cosa è sicura, è stata prodotta prima delle riproduzioni della Perugina, in buona sostanza è in "circolazione" sin dagli anni '60. Ho letto da qualche parte che era data in omaggio con dei formaggini, ma non ho mai saputo/scoperto quale marca.
    1 punto
  25. Servirebbe anche una foto del bordo della vasca.... Ciao. Stilicho
    1 punto
  26. Ed io che stavo aprendo il Nomisma...🤣
    1 punto
  27. date e dati certi sulla monetazione napoletana purtroppo sono rari. forse saprà risponderti meglio qualche collezionista più esperto. io ti posso dire che forse la tua è una domanda a cui non si può rispondere. secondo questo studioso l'unico dato certo su questa moneta è la quantita di tondelli coniati del primo tipo, ossi quelli con la lettera P di Perger presente, al dritto, sotto la spalla di Ferdinando. METTIAMO ORDINE NEI CONII DELLA PIASTRA ZODIACO/”SOLI REDUCI” - GdN online (ilgiornaledellanumismatica.it)
    1 punto
  28. Ecco a voi un centauro femmina, perlomeno come se lo immaginavano gli anglo-sassoni Anglo Saxon Silver Sceat 710-760AD Series S tipo 47
    1 punto
  29. non l'hanno fornita. Visto che le sceatta hanno tipi estremamente variabili posso solo immaginare che si tratti di Una spirale di quattro teste di lupo, le lingue perlate si incontrano al centro. Tipo questa
    1 punto
  30. Complimenti per gli acquisti, ma lascia perdere le riproduzioni, è molto meglio mantenere il buco piuttosto che aggiungere delle patacche.
    1 punto
  31. Buongiorno @apollonia, e Buona Pasquetta! Spero tutto bene. Mi domandavi qualcosa su secchi e tacche di misurazione "in rilievo", se non erro. Amazon ci può aiutare in questo senso. Due esempi di secchi (in acciaio) in vendita che presentano -mi sembra di vederli- delle tacche di misurazione in rilievo sia interne che esterne al secchio stesso. Ritornando all'indovinello/quiz di apertura: "nella vita non sempre le cose vanno come vorremmo".
    1 punto
  32. Quattrino di Bologna emesso a nome di Urbano VIII (1623 - 1644). Mario
    1 punto
  33. Ciao, sono RUBLO. Non ho molto da raccontarvi anche perché è da una vita che mi spacco la schiena con questo duro lavoro…..!! Non so molto di monetazione, figuriamoci se sono collezionabile o meno. Prezzo base = 1 euro. Pensate un po’. Tutta la storia “dentro” di me venduta a 1 euro. Un trombone (così si dice, mi sembra, dalle vostre parti) mi ha comprato lo stesso.
    1 punto
  34. Non si finisce mai di imparare!!! Metti che ti trovi in un deserto e ti vuoi portare soli 4 litri d’acqua….
    1 punto
  35. Nell'ordine: Massimino il Trace, Postumo, Tetrico e Probo. Auguri di Buona Pasqua.
    1 punto
  36. Segnalo agli appassionati di monetazione marchigiana e a tutti gli appassionati e curiosi numismatici l'imminente pubblicazione da parte di Nomisma della monografia sulla zecca di Pesaro. L'opera, curata da Lorenzo Bellesia, rappresenta la quarta tappa della collana che l'autore ha deciso di dedicare alla monetazione marchigiana. Il volume in oggetto porta in copertina il n°4 (n°1 Recanati, n°2 Camerino, n°3 Fermo)... e il n°5 è già in avanzato stato di lavorazione.. In questo volume viene rianalizzata la monetazione di Pesaro fino a Leone X°, e relativa documentazione con un'importante revisione di alcune attribuzioni del Corpus. Il volume è composto di 288 pagine, sarà ordinabile entro un paio di settimane sul sito Nomisma al prezzo di 100 euro. allego immagine della copertina... Sentiti complimenti all'autore e buona lettura a tutti gli appassionati. Mario
    1 punto
  37. Θάλαττα! θάλαττα!
    1 punto
  38. Scrivo raramente ormai qui, e ricordando come era partita la discussione “ la moneta racconta” iniziata dal nostro buon giuseppe ballauri, mi ricordo la motivazione della discussione che per una volta non parlava di conservazioni, di tecnica o di valori commerciali, ma di emozioni, storie, di quanto potesse la moneta andare oltre alla sua qualità, valore, rarità, ma permettesse anche di provocare sentimenti in molti appassionati. E’ indubbiamente una “ numismatica romantica”, non tecnica e non commerciale, ma che ti permette di raccontare la moneta per quello che provoca in chi la possiede. Per anni l’ho raccontata anche io qui sul forum la moneta emozionale, poi è’ diventata anche un libro di storie numismatiche “ onde numismatiche” che è’ ancora on line che racconta una numismatica “ diversa per motivazioni e scopi “, non inferiore per me ad altre valide che giustamente possono esserci. Mi auguro che possa continuare questa discussione che ho sempre trovato bellissima, grazie a Giuseppe e a tanti ottimi scrittori che ho riletto qui, buona numismatica a tutti comunque voi la intendiate !
    1 punto
  39. Buona Pasqua a tutti gli amici del Forum, a mio parere “NON COLLEZIONABILE” è un termine che non significa nulla. Ho visto in passato collezioni modeste dal B al qBB, raccolte da persone appassionate che erano soddisfatte di avere raccattato nei mercatini dei 50 Cent Impero martellati e li conservavano gelosamente, perchè per loro significavano qualcosa, erano il tramite per fare affiorare dei ricordi e li tenevano in scatole di scarpe perchè preferivano guardarle, toccarle e non inserirle in album o taschine. Ho visto anche “dei ricchi piangere” spendere in monete eccezionali l'equivalente di un mini alloggio e poi guardarle qualche volta, prenderle e portarle in una cassetta di sicurezza da dove non sono più emerse. Il collezionismo è tutto questo e bisogna rispettare ogni opinione. Quello che non è collezionabile per qualcuno, lo è per altri. Basta la passione ed ogni moneta acquisterà una dignità ed una ragione per collezionarla. Pur apprezzando lo scambio di opinioni sul termine sopraesposto, dispiace un po' constatare che sia passato in secondo piano il bel racconto di Alberto @Fondamentale al quale vanno i miei complimenti, Saluti a Tutti, Beppe
    1 punto
  40. Che non sono chiaroveggente.
    1 punto
  41. Ed ecco la versione del 1790 di recente acquisizione:
    1 punto
  42. Ciao @prtgzn, mi apettavo di meglio, questa è troppo facile, si legge anche "REPVBBL"! ti prego di tornare in spiaggia a cercare un'altra moneta più impegnativa! Njk =========== PS: Occhio che non hai messo peso e diametro! Speriamo che adesso non succeda anche qui un finimondo! 🤣
    1 punto
  43. Ciao @Vietmimin , incuriosito dalla possibilita' che la IC potesse essere una K mal riuscita ho esaminato al microscopio la moneta , confermo che le lettere IC sono ben separate tra loro , quindi nessuna possibilita' che possa essere una K , anche confrontando la mia moneta con le altre IC presenti nelle "monete repubblicane" del nostro Forum . Poi come spesso accade cercando una cosa se ne scopre un' altra , o almeno credo : esaminando al microscopio il dritto della moneta ho notato una cosa strana sopra i globetti , ma sotto la perlinatura quindi facente parte del conio del Sestante , se noti con attenzione la foto nel punto indicato noterai che ci sono delle "macchie" a rilievo , ovvero delle forme strane che non dovrebbero esserci nei Sestanti , le sagome non sono ben definite causa usura specialmente quella di sinistra , pero' sembrano una coppia di delfini (o gamberi ?) contrapposti tra le teste , del tipo delle dracme in bronzo siracusane , se cosi' fosse si potrebbe dedurre che la zecca siciliana sia stata quella di Siracusa . Confermo per correttezza che in foto le due forme descritte si notano appena . La moneta pesa 6,3 grammi , diametro 20,9 millimetri .
    1 punto
  44. Un grandissimo bentornato!!
    1 punto
  45. Grazie a Dio sono a casa, ringrazio ancora tutti per il Vostro supporto e amicizia. Non credevo di avere cosi tanti amici qui. Grazie ancora.
    1 punto
  46. Vi segnalo due pericolosi scassinatori alle prese con una cassaforte viennese. (Si dice che uno dei due sia tal Guysimpons alla cerca di banconote e il complice suo padre)
    1 punto
  47. Buongiorno. Qui trovi una lista di monete da investimento: https://www.cambiovarallo.it/quotazioni.html Qui invece, in fondo, trovi la lista degli operatori professionali in oro: https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/op-oro/index.html Solo oro. Sull'argento paghi l'Iva e quindi non ha senso parlare di investimento.
    1 punto
  48. Ciao , il segno astrologico del Capricorno venne "adottato" da Augusto perche' era il suo segno del concepimento , non quello di nascita che in realta' sarebbe stato la Bilancia . Gli antichi davano molta importanza piu' al mese del concepimento che a quello della nascita . In seguito gli Imperatori del I secolo , forse anche del II , "adottarono" il Capricorno come simbolo imperiale in ricordo di Augusto . Augusto aveva un famoso anello d' oro con corniola con inciso il Capricorno che poi passo' a Tiberio e probabilmente dopo di lui , ai successori .
    1 punto
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