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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/28/24 in Risposte
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Sei sempre positivo (e propositivo). Non ti smentisci mai, presenza importante di questo forum. Un cordiale saluto, Santi.3 punti
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@dabbene Qua siamo quasi al completo 😄3 punti
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Mamma mia grazie veramente, troppa gloria per me😅 Anche tu sei importante come chi partecipa attivamente dando il proprio apporto😁2 punti
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Ciao carissimo Eh purtroppo dovrebbero combaciare tante cose nella vita. Già esser lì personalmente è una grande vittoria (e sfacchinata). Quando si può....subito🤣 Sarebbe bello con tutte le consorti, nel mio caso la vedo dura, quando vengo al Veronafil, il sottoscritto "monta le tende" in fiera. Diciamo me la godo dall' apertura alla quasi chiusura😅2 punti
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Nomos AG > Auction 32 Auction date: 8 June 2024 Lot number: 378 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Greek CIMMERIAN BOSPOROS. Pantikapaion. Circa 310-304/3 BC. Tetrachalkon (Bronze, 21.5 mm, 5.85 g, 12 h). Bearded head of satyr with animal ear to right. Rev. Π-Α-Ν Forepart of griffin left; below, sturgeon swimming to left. HGC 7, 113. MacDonald 69. Particularly sharply struck and with a stunning dark chocolate glossy patina. Extremely fine. The accurate depiction of the sturgeon below the griffin on the reverse, reminds us of that fish's great importance for the city's economy. Starting price: 450 CHF2 punti
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Hai ragione, sul forum passano pochi "argentei" tetrarchici (forse perchè più monotoni nei rovesci? Forse perchè meno accessibili come prezzi?). Io, purtroppo, non ne posseggo e guardo sempre con interesse queste monete. Particolare il rovescio con la sigla XCVI, ovvero 96. Ad indicare 1/96 di libbra romana (327 grammi) ovvero il peso teorico dell' argenteus, la moneta d'argento (di alto tenore) introdotta dalla riforma monetaria di Diocleziano. Tabella tratta da questa bella discussione: Spero di non aver detto inesattezze. In questo caso prego di correggermi. Questa moneta e' molto bella e oltre al valore intrinseco ha un valore inestimabile: ti e' stata regalata da una persona che ti vuole bene e che ti conosce bene se ti regala queste chicche. Ciao. Stilicho2 punti
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La prossima volta che ci incrociamo ad un convegno, se mi passa a trovare mi fa un piacere e le offro un caffè. Ammetto che mi dispiace abbastanza leggere di quanti utenti del Forum vanno ai convegni ma non passano mai per un saluto al mio stand. Non è certo dovuto e non pretendo di stare simpatico a tutti, ma mentre per i visitatori è facile individuare il sottoscritto, non lo è per me che spesso non posso associare un nome o un nickname ad una persona e di questo mi dispiaccio.2 punti
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II° CERROFIL - 29 giugno 2024 MOSTRA – MERCATO COLLEZIONISTICO NUMISMATICA – PICCOLO ANTIQUARIATO – CARTOLINE STAMPE – LIBRI ANTICHI e tanto altro… Dalle ore 9:00 alle 18:30, presso il Parco Comunale ex-Barattieri a San Pietro in Cerro (PC) INGRESSO LIBERO e ORARIO CONTINUATO (Le entrate saranno due: da via Roma, di fronte alla Chiesa di San Pietro, o da via Marconi, 3) Vi aspettano tanti esperti ed appassionati del settore! Presenza di stand gastronomici per pranzo. Servizio bar attivo per tutto il giorno. In caso di maltempo, l’evento verrà rimandato. Per maggiori informazioni, richieste o prenotazione plateatico: 👉 Luca Albano 👈 📞 3490034314 ✉️ [email protected] - ✉️ [email protected] Facebook: PRO LOCO "il Cerro" - Instagram: @prolocoilcerro www.prolocoilcerro.it1 punto
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Una moneta recentemente in asta (Millon del 3/11/2023, lotto 15, ex collezione Monsieur Tolouse e dichiarata come acquisita dal collezionista l'11 maggio 1936), un 100 litre / decadramma in oro di Siracusa sotto Agatocle, con i tipi di Apollo - biga ed etnico, ha destato la mia attenzione perché mancante della tipica triskeles al rovescio che solitamente caratterizza questa ed altre emissioni di Agatocle. Peraltro, questa moneta apparentemente senza pedigree nel catalogo francese è riconoscibile come Weber 1666 = Chapman (19 febbraio 1885), 359. Segue uno scan fatto male, ma chi ha la possibilità di vedere un'immagine migliore la riconoscerà. Facendo una veloce ricerca, altri esemplari dagli stessi conii sono censiti in alcune collezioni rilevanti: - AMB 514 (NAC 13, 1998) - Hess Divo 307 (8 giugno 2007), 1084 = Monnaies et Médailles 64 (1984), 46 = Rollin & Feuardent (9 maggio 1910), 166 ex coll. Duruflé L’assenza del triskeles su questa moneta mi ha portato a studiare nuovamente la monetazione di Agatocle, notoriamente ricca di emissioni, con nominali in bronzo, argento, elettro ed oro, distribuiti in 3 diverse fasi del suo lungo periodo di regno/tirannia. Solitamente le emissioni di Agatocle sono distinte in 3 periodi: - dal 317 al 310 a.C., dalla conquista del potere all’invasione africana; - dal 310 al 304, durante il periodo della guerra contro Cartagine; - dal 304 al 289 a.C., l’ultimo periodo, che termina alla fine del suo regno. La tipologia monetale oggetto di questo breve articolo è una variante, ritengo rara, dell’altrimenti comune 50 litre / decadramma in oro, pesante 4,30 g. ca, con i tipi di Apollo - biga ed etnico, ma mancante della tipica triskeles al rovescio che solitamente caratterizza l’emissione di Agatocle. (continua) Come ricorda Berend, la serie di 50 litre / decadrammi con Apollo – biga ed etnico con triskeles pesante 4.30 g. è verosimilmente stata emessa nella prima fase (dal 317 al 310 a.C.) delle emissioni in oro, insieme ad un’altra serie di 100 litre / 2 decadrammi in oro, molto rara e dal peso doppio, con i tipi della testa giovanile con copricapo elefantino e Atena guerriera con civetta. È stato commentato da diversi studiosi, ed è opportuno menzionarlo in questa sede, come questa prima emissione in oro da parte di Agatocle sia stata modellata sul famoso statere aureo di Filippo il Macedone (n.b.: tuttavia quest’ultima era pesante 8.60 g.), per associare la nuova moneta ad una tipologia estremamente nota ai mercenari che sarebbero stati assoldati e, al contempo, collegare il prestigio e le vittorie del sovrano macedone a quelli (auspicati) dell’ambizioso Agatocle di Siracusa. Da un punto di vista strettamente metrologico, è facile convenire con Berend circa l’attribuzione di questa tipologia Apollo – biga ed etnico con triskeles pesante 4.30 g. d’oro ad un 50 litre, ovvero ad un decadramma, rapportando questa alle coeve emissioni in argento: a) tetradrammi del tipo Aretusa – quadriga con triskeles ed etnico dal peso di 17.20 g. ca. e b) stateri / didrammi di tipo corinzio del tipo Atena elmata – pegaso ed etnico dal peso di circa 8.60 g. ca.. In sintesi, in questa prima fase, prima che la guerra contro Cartagine mettesse sotto sforzo le finanze del tiranno siracusano, vigeva un rapporto AV : AR = 10 : 1, ovvero i 4.30 g. di AV della serie 50 litre / decadrammi con Apollo – biga ed etnico con triskeles valevano 10 volte una dracma attica in argento da 4.30 g. (pari a ¼ della tetradramma e ½ del didramma). Tralasciando ai fini di questa analisi le altre emissioni auree (o in elettro) di Agatocle, all’emissione in oggetto segue una seconda serie di 50 litre / decadrammi con Apollo – biga, sempre con triskeles, ma questa volta senza etnico e di peso calante pari a 2.85 g. ca. Questa serie “leggera” è solitamente attribuita alla seconda fase, quella della guerra con Cartagine, che richiese a Siracusa di aumentare i volumi di emissioni monetali, anche grazie al nuovo rapporto AV : AR = 15 : 1, per cui in questa fase una dracma da 2.85 g in oro corrispondeva a 10 dracme in argento di complessivi 43 g. Pertanto, se la serie “pesante” 4.30 g di 50 litre di Agatocle, che richiamava gli stateri macedoni quale mezzo di pagamento dei mercenari anche in Sicilia, era contraddistinta dall’etnico e dalla triskeles, e quella successiva “leggera” 2.85 g non necessitava più l’etnico in quanto tipologia ormai nota, la domanda che mi sono posto è: in che fase e perché si coniò un rovescio senza triskeles all’interno della serie “pesante”? In assenza di uno studio della sequenza dei conii di questa interessante serie agatoclea, ipotizzerei che questa serie senza triskeles sia stata emessa nella prima fase della serie “pesante”, prima dell’introduzione della triskeles come simbolo del re siracusano. Voi cosa ne pensate? ES1 punto
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Buonasera a tutti cari utenti, in un grosso accumulo di monete , queste 3 10 lire spighe , hanno destato la mia attenzione , in quanto credo siano 3 falsi d'epoca. Le monete si presentano molto usurate e una ha degli esuberi di metallo, nonostante cio il peso di tutte e 3 è superiore a quello corretto. Voi che ne pensate, si tratta solo di usura o sono falsi d'epoca? Peso della prima moneta : 1.76 Peso della seconda moneta : 1.83 Peso della terza moneta : 1.70 I diametri sono corretti. Grazie1 punto
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Persiste...comunque non userei mai roba acida io,vero qua non ci perdi granchè....1 punto
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Sì, ma vogliamo sapere chi sei tu Dalla foto riconosco solo Mario @dabbene e Moruzzi, mi piacerebbe sapere anche chi sono gli altri, almeno quelli che sono iscritti al forum. petronius1 punto
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Abbiamo un Roberto Ganganelli alla fotografia, ma abbiamo anche consiglieri e soci di realtà numismatiche italiane, quindi si potrebbe iaggiungere che Verona, e’ si acquisto e vendita o visione di monete dal vivo, ma anche punto di incontro per premi, relazioni per prossimi eventi, condivisione anche tra i principali attori della nostra numismatica, e’ il meeting point a oggi ancora più frequentato e partecipato in Italia.1 punto
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Altra moneta di MONZA Sesino R/3, tipicamente consumata1 punto
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Ciao È la classica riproduzione in voga nei mercatini acquistabile anche a 3 euro. Qualcuno la usa come tappa buchi, altri per studio altri perchè piace e basta. Saluti1 punto
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Indubbiamente! E non hai detto chi ha scattato la foto, che non si vede ...1 punto
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assolutamente ma non solo in Mesopotamia si utilizzavano gia’ scambi di argento per o poi pagare tasse e forse anche compravendite importanti ma quello che piu’ colpisce e’ il grado di sviluppo dell’economia finanziaria: prestiti, interesse composto, contabilità, investimenti fruttiferi e anche il valore attualizzato di somme di denaro erano comunissimi nell’economia della Mezzaluna fertile. Abbiamo interi archivi di tavolette che testimoniano tali accordi e registrazioni di operazioni. e’ solo la manifestazione monetaria che nasce secoli ( o addirittura millenni ) dopo - ma l’economia finanziaria era perfettamente sviluppata e funzionante1 punto
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La persona che le ha raccolte ha abitato molti anni in Giordania e nei paesi limitrofi, poi alla sua morte tutto è passato al figlio, poi quando è morto anche lui sono passate alla sua moglie, oggi una simpatica vecchietta. Lei sapendo della mia passione per la numismatica, me ne ha fatto dono.1 punto
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Salve a tutti! Condivido con voi questa curiosità emersa dalle ciotole del Veronafil appena trascorso e presa al costo di 1€; un 5 centesimi 1913 senza il punto nella legenda tra la D' e ITALIA. Il catalogo Gigante in mio possesso (edizione 2016) la dà R2 non so se è ancora classificata così nelle edizioni più nuove.1 punto
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"Fregato"... si vede proprio che siamo italiani e pensiamo che tutto il mondo si comporti come ci comportiamo mediamente noi... 😉1 punto
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Ciao, da grande appassionato perché colleziono monete romane ed in attesa degli interventi degli esperti secondo quanto le foto mi comunicano i difetti sul tondello si sono molto probabilmente generati nella fase di coniazione della moneta. Vista anche la frattura ( ed un altro difetto che indico nella foto) forse dovuti alla temperatura del tondello più fredda rispetto alla norma? ( sappiamo che venivano surriscaldati per facilitare la battitura). Per quanto riguarda il caduceo della Felicitas che interrompe la legenda non rappresenta una variante o altro. Ho visto numerosi esemplari soprattutto di denari della stesso tipologia dove la legenda viene interrotta prima dalla A o della X di MAX. È solo dovuto al maestro incisore di turno, in base a come interpretava le misure dalla personificazione della Felicitas ( vedi foto). Resto anche io in attesa di ulteriori interventi 🙂. ANTONIO1 punto
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Prego è un piacere aiutare. Bhe si non è sempre semplice identificarle specialmente quelle un po piu consunte ma tu postale e vediamo cosa si puo fare 🙂1 punto
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Ciao @Prosit, stuzzicando con uno stuzzicadente i punti più incrostati lo sporco tende a venir via, ciò mi fa maggiormente pensare che possa essere ruggine... Saluti...Ronak1 punto
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No, una pulizia corretta non può abbassare la conservazione di una moneta. Come potrebbe se sono state tutte pulite? Pulire l’argento non è una moda comparsa oggi ma si è sempre fatto. Addirittura si schiarisce l’argento anche solo strofinandoci le mani sopra (ritrovandosele nere). Figuriamoci quante volte sono state pulite e fatte ripatinare nel corso di 100 anni. Per questo vengono sempre valutate solo sulla base di rilievi conservati ed eventuali danni come graffi o colpi. In ogni caso la pulizia dell’argento è una pratica così radicata che dubito siano molte le monete che sono state solo ‘’immerse’’ e non strofinate. Ma questo non significa che uno non debba più collezionare. Quello che importa è: quanto è grave per noi questo ‘’tentato restauro’’? Si potrebbe procedere a ritroso nella questione fino al concetto di restauro stesso. Meglio lasciare tutto com’è oppure cercare di riportare l’oggetto all’antico aspetto, eliminando irrimediabilmente gli effetti del tempo? Questa è la vera domanda. Da questa deriva: meglio che le monete patinino o non patinino? A che punto bloccare il processo? E nel caso non mi piaccia il risultato, si può azzerare e ricominciare? Tant’è. Ma la moneta, lavaggi o non lavaggi, quella è e conserva il suo significato. Buonasera1 punto
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A vederli così potrebbero essere clavi caligares, si. Ma senza analisi autoptica potrebbero anche essere ribattini di una scatola lignea Ma soprattutto hai informato la soprintendenza?1 punto
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Salve, frazione di dirham mamelucco del sultano Al-Ashafr Khalil zecca di Al-Qahira (Il Cairo)1 punto
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Io sono un dilettante perciò non mi esprimo. Sono però curioso di sapere a cosa sono dovute quelle macchie. Possibile si tratti di un principio di ruggine? Il materiale della moneta non dovrebbe permetterla... Grazie1 punto
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La ringrazio per la risposta: purtroppo, per problemi familiari, personalmente non posso incrociarla (preferisco dire non posso avere il piacere di incontrarla) nei convegni (accudisco una persona disabile). Ma, pur avendo una mobilità' ridotta, ho una presenza vigile sul mercato numismatico e acquisto con intensità'. Anche se non sono sinora un suo cliente penso che, per tutta una serie di riscontri positivi, lo diventerò'. A Lei un cordiale saluto (e rinnovo i complimenti), Santi.1 punto
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Nomos AG > Auction 33 Auction date: 9 June 2024 Lot number: 1107 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: The Jonathan H. Kagan Collection of Ancient Greek Coins MACEDON. Argilos. Circa 510-500 BC. Tetradrachm (Silver, 27 mm, 12.78 g, 7 h). Pegasos with curved wing prancing to right. Rev. Bellerophon, wearing a crested Corinthian helmet and a cuirass, running to right, his head turned back to left, holding a sheathed sword with both hands; in the field to right, hoplite shield leaning on the inner dotted border; all within an incuse square. Gillet Plates 858 = HGC 3, 1, 464 HPM p. 122, 16, pl. III, 34 and pl. XIV, 23 ('Crestones') = Jameson 1837 = Liampi 17a (O15/R17) = Svoronos HPM pl. III, 34 & pl XIV, 23 = Traité II, 4, 1213 and pl. CCCXXVI, 6 (this coin). Extremely rare, the finer of the two known specimens. Rough surfaces, some corrosion pits and reverse struck from a damaged die, otherwise, very fine. From the Collections of Jonathan H. Kagan, Charles Gillet, Bank Leu 77, 11 May 2000, 159, and Robert Jameson and from the Taranto Hoard of 1911 (IGCH 1874). The main myth of Bellerophon - the name means slayer of Belleros, a Corinthian who our hero killed while practising knife throwing - concerns his taming of Pegasos, whom he then rode when killing the Chimaera. So here, on the obverse, we see Pegasos, seemingly ready for action - hot to trot as it were - while on the reverse we have Bellerophon. He is helmeted and wearing armor, but he seems to be running away from something: his head is turned to look behind him and he is holding his scabbarded sword with both hands. Before him is a tall hoplite's shield and, possibly, a spear. Many Greek coins tell stories that run from the obverse to the reverse, but if that is the case here, exactly what is happening is unclear. Starting price: 12500 CHF1 punto
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Come scritto da chi mi ha preceduto, nel periodo dei severi la produzione di monete è stata effettuata anche per fusione, in diversi casi. A mio modestissimo parere, pertanto, la moneta mostrata è antica. La produzione parallela a quella ufficiale, ma forse ufficiale lo stesso, magari per dotare di spiccioli i soldati, ha la caratteristica di essere più sottile e leggera di quella coniata a Roma, mentre i tipi sono analoghi. Mi pare di avere ancora da qualche parte un asse di Geta fuso, acquistato una vita fa da un commerciante spagnolo o francese, non ricordo, con i tre imperatori sul palco, impegnati in una distribuzione di denaro o beni di altro genere alle truppe. È prodotto per fusione, ma certamente antico per patina ed altre caratteristiche. Forse, questa è una mia supposizione, la produzione di bronzi non coniati potrebbe essere stata effettuata in Gallia o in Britannia per carenza di moneta minuta o per qualche celebrazione in loco. Ricordo infatti che Settimio Severo e i figli furono lungamente presenti in zona alla guida dell'esercito. La verità non la sapremo mai, ma rimangono produzioni strane ed intriganti, per certi versi uniche nel loro genere.1 punto
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Dal mercatino di questa mattina, 3 monete 3 euro. Questo 2 centesimi francese del 1877 l'avevo in pessime condizioni, questa va oltre le mie aspettative 4 annas del 1919 dell'India britannica mancante. e questa 2 centesimi del 1859 su cui debbo lavorarci per il cancro, mi mancava e quindi l'ho presa anche se si trova in questo stato.1 punto
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Porto le mie considerazioni a Veronafil concluso: espositori in netto calo nonostante qualcuno dica il contrario (se volete faccio elenco di chi mancava); sicurezza sicuramente aumentata all'interno e all'esterno, soprattutto quando sabato abbiamo caricato per ripartire; biglietto inutile per la sicurezza come già detto 1000 volte,perché in Italia solo le forze dell'ordine posso chiedere i documenti e quindi il biglietto nominativo non serve una cippa ma qualcuno non ci arriva a capirlo, e aggiungo inutile per diminuirei costi degli stand che sono veramente alti; buona affluenza di pubblico nei 3 giorni; molto male i commercianti chi vanno via prima del tempo ma soprattutto chi il sabato proprio non è venuto, e mi piacerebbe sapere l'organizzazione come pensa di comportarsi verso questi, che lasciando gli stand vuoti hanno permesso ai soliti bagarini di allestire gratis i loro tavoli. In conclusione le richieste che il sottoscritto assieme a una ventina di commercianti aveva fatto sono state accolte e messe in pratica per buona parte, ma che si possa fare meglio è fuori di dubbio. Vedremo per il futuro come andrà, e ricordiamoci che più di uno ha interesse che i convegni chiudano definitivamente.1 punto
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Anche Künker aveva monete classiche, ma dopo un'ora aveva anche i carabinieri Comunque non so se per le classiche o l'oro. Oro effettivamente che non abbondava questa edizione. Stamattina pubblico a mio avviso poco (@gallo83 dove eri? Contavamo su di te per il ristorante). Furti: non ne ho avuta notizia, ma c'erano in giro questi volantini 🤔 Occasione per salutare amici come sempre. A dire il vero è capitato anche un qualche acquisto sicuramente non programmato: Raccogliere materiale per aggiornare il calendario dei convegni: E poi c'è sempre il pranzo sulla via del ritorno1 punto
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Buongiorno a tutti. ieri sono stato a Verona e mi sono trattenuto praticamente per tutta la giornata. E’ la seconda volta che ci vado il venerdì e devo dire che per me è stata un esperienza piacevole. Oltre ad acquistare qualche moneta ho incontrato diversi amici ed ho conosciuto altre persone. Ho parlato con qualche commerciante che conosco e si sono dichiarati soddisfatti. Per quanto riguarda la sicurezza, ho notato la discreta presenza di alcuni addetti. Le conclusioni sull’efficacia della nuova formula si potranno trarre solo quando questa edizione della manifestazione sarà terminata. Alla fine, per me è stata un’esperienza molto positiva. Saluti Federico1 punto
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Esprimo il mio pensiero per il biglietto: prima, quando non c'era, si poteva entrare ed uscire anche più volte, esempio :entro esco per pranzare e poi se volevo rientravo. Oggi ci siamo ripresentati dopo il pranzo e ci hanno detto che il biglietto era valido solo per un ingresso giornaliero. La ragazza del tornello, c'ha fatto entrare lo stesso. Credo non sarebbe male trovare un sistema tipo Lucca comics, dove al momento dall'acquisto del biglietto o se l'hai preso online, all'entrata ti danno un braccialetto con il quale ti muovi liberamente.1 punto
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A distanza di 10 anni, posso solo dire una cosa: sono falsi. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Personalmente dispiace sentire che uno di noi prenda la decisione di abbandonare per simili motivi; se sono ancora in tempo ti comunico che mi farebbe piacere che tu faccia un passo indietro e restassi in gioco con noi. Nelle convivenze tra persone sia reali sia nei social ci sono sempre momenti belli e meno belli, bisogna anche riuscire a ingoiare e andare avanti. Comunque vada, massimo rispetto per la tua decisione e un in bocca al lupo. Un saluto a tutti.1 punto
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Nell'augurare a tutti i Lamonetiani ed ai loro cari i miei migliori auguri di Buon Natale, allego le foto del mio 3 Tornesi 1854 data con cifre piccole1 punto
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