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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/16/24 in Risposte
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Oggi rapido giro al mercatino domenicale, mi spiaceva andare via a mani vuote quindi per 50 cent ho preso questo centesimo 1915 Italia su prora, che già avevo di un altro anno, che chiedeva di essere salvato dalla ciotola!😄 Il venditore viste le ridotte dimensioni della monetina ha insistito perchè ne prendessi un altro paio ma le alterative erano tutte monete molto recenti per cui alla fine ho pescato in più uno shilling del Kenya del 1971 Dalle foto non rende molto ma ha una patina molto gradevole, con luce naturale:3 punti
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Eccomi il pezzo mostrato è un Autentico Tenpo Ichi Bu Gin prodotto dal Ginza di Tokyo dal 1837 al 1854. La variante presentata se pur consumata è chiamata "Toji Jo" presenta una caratterista forma nella scritta frontale Ichi Bu Gin 一分銀. Peso, dimensioni e fiori di ciliegio cono conformi con l'epoca come detto dai miei colleghi @Xenon97 e @caravelle82 @Ajax la prego di rivedere la sua identificazione .3 punti
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Ciao, sicuramente gli "ibridi" nascevano nella normale attività di zecca, vuoi per la rottura di un conio come dici, o per semplice rotazione dei conii disponibili, trattandosi spesso, e nel caso specifico, di piccole varianti che non inficiano la tipologia principale. Difficile assegnargli una rarità diversa dal tipo principale, molti autori come il Muntoni spesso non li citano, anche se a "scavare" nel CNI e nel Serafini capita che fossero già catalogati in precedenza... Simile ne ho uno anche io, un Muntoni 76 ma con diritto come il tuo, Muntoni 72: Ciao, RCAMIL.3 punti
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Ciao, ti allego un altro esemplare analogo al tuo: ex Gadoury 36, lotto 257. Come già ti ha detto Roberto @rcamil, si tratta sicuramente di una variante molto rara.2 punti
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3 sul lato lungo e 2 su quello corto, quindi si tratta di un bu dell'era Tenpo. Inoltre, la posizione del fiore "non dritto" corrisponde ai bu coniati in quel periodo. In alcuni falsi questi dettagli mancano. Secondo me è autentica, ma aspettiamo il parere di @Kojiki.2 punti
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È un bu trasformato a ciondolo. Bisogna vedere però se è genuina .... @Kojiki I dettagli/caratteri sono un pò strani.... Sentiamo @Kojiki2 punti
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Buonasera. Questa sera volevo condividere un interessante mezzo scudo della croce di Nicolò Contarini. Ex asta Ranieri 2 del 2010. Molto particolare l'uso delle A invertite al posto della U e della V in dux e ven. Inoltre il massaro Urbano Malipiero risulta essere molto raro. Non ho trovato nessun altro passaggio in asta di un mezzo con questo massaro. Classificata R3 ma secondo me molto più raro con questo massaro.2 punti
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Ciao, le fattezze in generale sono poco convincenti, tra l'altro la moneta in rame autentica (a destra) pesa 10 grammi ed ha un diametro maggiore da quello che hai segnalato, l'argentatura è fuori luogo perchè non c'è qualcosa che gli somigli da uguagliare per eventualmente spacciarla per tale, per me è una riproduzione recente.2 punti
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@sdy82 , come vedi sono di parola anche se a volte ci metto un po' a mantenerla 😀 Ecco l'Atlante scolastico geografico di B. Konnzen per scuole superiori, medie e commerciali, edizione del 1893 (dovrebbe essere la prima). Ed. Hölzel, Vienna. P.S. Purtroppo le foto fanno un po' schifo (e poi non fate caso ai dettagli inutili, non avevo voglia di ritagliare)...2 punti
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Non so come tu fai, io sono stato 2 ore su Numista oggi pomeriggio, con il risultato di farmi venire mal di testa e senza avere risultati. 🤪 Grazie ancora Ale1 punto
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Sono stato un ignaro "tombinaro" per tredici anni senza saperlo ! 🙂 Inizio col pubblicare il primo Scudo della Croce che io abbia posseduto, ovvero un bell'esemplare, certamente "vissuto", di Pasquale Cicogna (1585-1595) del massaro ZAP (Zuan Arsenio Priuli, 1593). Il motivo per cui sono particolarmente affezionato a questa moneta e' che l'ho trovata da un antiquario a Sana'a, nello Yemen, nel 2011. Mentre negoziavo un bellissimo riyal coniato su un tallero teresiano mi cadde l'occhio su questa monetona con il leone di S. Marco (la croce era sotto), e mi misi subito a fantasticare sui possibili trascorsi di quella moneta e come fosse potuta giungere in quell'angolo di Arabia Felix. Nel 1593 erano passati appena 15 anni dalla prima coniazione di Scudi della Croce, e il valore di queste monete era ancora bello solido, ma non sapevo quale potesse essere la "copertura" della monetazione veneziana. La risposta mi giunse qualche mese piu' tardi - e qui divago brevemente dal tema di questa discussione, ma solo per dovere di contesto, sperando di fare cosa gradita - quando fui invitato ad un matrimonio e dovetti dotarmi di abbigliamento tradizionale, compresa la jambiya, il pugnale ricurvo che gli Yemeniti portano al ventre, sorretto da un cinturone. Ebbene, un amico mi volle prestare, per l'occasione, la sua jambiyya di famiglia, di quelle di valore, con manico in corno di rinoceronte importato da chissa' dove (non badavano tanto all'ecosistema), tramandata da qualche secolo. Il manico di questo pugnale era, come per tradizione, decorato da due tondelli d'oro; potendo finalmente vederne uno da vicino, notai che si trattava di due zecchini veneziani, a testimonianza dell'importanza degli scambi che Venezia (al-Bunduqiya) aveva lungo le coste del Mar Rosso. Notai anche con piacere che nei mercati di Sana'a gli artigiani che riparano questi pugnali, moderni e di fattura molto meno pregiata, utilizzano ancor oggi tondelli (in latta) che raffigurano il rovescio dello zecchino, col cristo e la mandorla di perline.1 punto
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Secondo me la foto non le rende giustizia ma siamo sopra SPL. Io ho due esemplari uno acquistato come qSPL e i dettagli delle dita dei piedi e della testa (sia capelli sia corona) non si avvicinano minimamente al tuo esemplare. ho un altro esemplare invece con i dettagli più simili al tuo ma secondo me il tuo è più bello.1 punto
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Ciao, no non è ottomana ma Ayyubide. Purtroppo stavolta ho delle informazioni non sicure. Dovrebbe essere un fals del sultano al-Mansur Muhammad I ma non ho trovato la stessa moneta. Te ne posto due per darti un idea, una similare e una che ha tutte le poche scritte della tua moneta.1 punto
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Rostov-Sud Russia già in mano all'armata rossa, guerra civile 1919 (se è un ombelico quello visibile mi sembra eccessivamente esagerato) Zurigo 1883-18921 punto
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Ciao @amoilconio, il tuo testone è simile al testone classificato dal Muntoni al n°77, privo di ROMA all'esergo del rovescio; differisce però per la legenda che presenta "AN" piuttosto che "ANO". E' quindi un "ibrido" con il diritto classificato Muntoni 72. Lo stemma al lato dx dell'Immacolata, è quello "composto" degli zecchieri Anton Francesco Farzetti e Prospero Pavia. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Si come ho scritto in precedenza sono prensenti nel taglio, in tutti e quattro i lati; ora aggiungo un paio di foto , anche se non sono il top1 punto
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Ciao @amoilconio, il tuo testone è classificato dal Muntoni al n°49, dei tanti testoni per il Giubileo 1625 noti questa è l'unica che riporta il numerale "diviso" in V - III. Tipologia senz'altro non comune. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Salve! Nel contorno della moneta sono presenti controstampi a forma di fiore? Potresti fare qualche foto? 🙂1 punto
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L’esemplare che Domenico ha aggiunto alla sua straordinaria collezione e’ realmente eccezionale. In questa favolosa qualità superiamo abbondantemente i 2.500 euro oggi come oggi.1 punto
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Puoi consultare le schede del catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-REPUAN/11 https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-REPUAN/2 Se poi vuoi approfondire, puoi scaricare lo studio che ho fatto sui "Denari Medievali di Ancona" che puoi trovare qui o qui .1 punto
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Non vi godete troppo questa domenica di sole, ché domani mattina ci sarà da sudare per davvero, e non per piacere 😅1 punto
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che io sappia i negozi di numismatica che non comprano monete c.d. da investimento non lo fanno perché non ‘organizzati’ per tale attività, che richiede una serie di requisiti economico patrimoniali e organizzativi, e sono anche soggetti all’autorizzazione della banca d’Italia.1 punto
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DE GREGE EPICURI @antonio bernardoVedo solo ora la discussione. Bella moneta e bella patina, complimenti! Sicuramente, la terza gamba non si vede per la cattiva centratura.1 punto
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Più che altro la Banca d'Italia ne curava solo la distribuzione, gestiva i falsi e l'annullamento dei logori, quest'ultimi opportunamente perforati li rispediva alla Direzione generale del Tesoro (appositi uffici della "Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato") per i controlli del caso e la successiva distruzione.1 punto
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Comunque la differenza principale non stava nello stampatore ma nell'organismo emittente, che nel caso di questa 500 era lo Stato (per la precisione il Ministero delle Finanze, come per le monete) mentre per gli altri tagli era la Banca d'Italia. Non esistevano differenze a livello contabile visto che la determinazione della quantità di contante necessario per la circolazione era in ogni caso affidata alla Banca d'Italia.1 punto
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Medaglia lauretana, bronzo/ottone, ovale con piolini (uno solo visibile) a ore 3,6,9, della metà (circa) del XVII sec.- D/ La Madonna di Loreto con Gesù Bambino, dietro di lei si intravede la Santa Casa.- R/ Crocefisso di Sirolo, raggiato. con due angioletti ai lati. - Ciao Borgho1 punto
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Questi francobolli per rientrare nella prima scelta, oltre alla freschezza e non avere difetti, devono avere i filetti della cornice visibili. Questo 2 baj verde ad esempio ha tutti e otto i filetti delle cornici visibili, questo lo pone su una scelta migliore. Sono comunque antichi rari e quotati. SEGUE.................1 punto
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Salve, dovrebbe essere un follaro di Tancredi per il Regno di Sicilia,zecca di Messina https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-TCR/71 punto
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La 1.000 Montessori era già in circolazione sin dal 1990 (come per le 2.000 lire) non c'era più bisogno di prolungare la vita del mille lire Marco Polo (1982). Proprio nel 1997 una legge permise la circolazione in parallelo di monete e banconote da 1.000 lire e 2.000 lire. La Banca d'Italia sino ad allora non poteva stampare banconote di pari importo. Era prevista la coniazione anche di monete da 2.000 lire pur essendoci in circolazione la 2.000 lire Marconi, cosa quest'ultima non concretizzata.1 punto
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Si ha la sensazione che si decida di eseguire lavori , utilissimi per carita' , nel sottosuolo di Roma senza preventivare il fermo lavori per inevitabili ritrovamenti archeologici . Roma e' alle soglie dei 3000 anni di storia , e che storia ! costruita , trasformata , saccheggiata , ricostruita infinite volte , ed ogni popolo ha lasciato le proprie tracce , praticamente e' una Citta' stratificata per ere , come se fosse un variopinto suolo paleontologico ricchissimo di fossili ; si deve a ragione considerare Roma una Citta' universale , patrimonio del Mondo . Soluzioni a questi ritrovamenti archeologici continui ? ignorare o distruggere non si puo' , sarebbe un "assassinio" archeologico , quindi le soluzioni sono solo due : isolare e proteggere dai lavori in corso la zona archeologica , oppure smontarli e rimontarli possibilmente in prossimita' del ritrovamento . Non vedo altre soluzioni , certamente la soluzione di smontaggio e rimontaggio richiede tempo e soldi , ma chi bello vuole apparire , un po' deve soffrire .1 punto
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Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, non sta allo staff giudicare, ma chiudere una discussione che non ha più nulla da dire quello sì.1 punto
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Salve condivido immagini di una busta posta vaticana e chiedo maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo1 punto
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Bronzo di Mopsius con Zeus al dritto e al rovescio Mopso che alza la clava in lotta col centauro (NAC Auction 116, lot 108, 01.10.2019. Greek Coins Mopsius Tetrachalkous circa 350, Æ 7.86 g. Laureate head of Zeus three-quarters r.; in r. field, thunderbolt. Rev. ΜΟΨΕΙ – ΩΝ Mopsus standing facing, head r., raising club and fighting centaur rearing l. McClean 4648. Rogers 412. BCD Thessaly I, 1210 (this coin). BCD Thessaly II, 484. Very rare and in exceptional condition for the issue, possibly the finest specimen known. A very interesting portrait of fine style, brown tone, minor areas of weakness, otherwise good very fine / about extremely fine Ex Nomos sale 4, BCD, 1210. Estimate: 3500 CHF. Price realized: 4500 CHF. Mopsius era un insediamento nella valle di Tempe che prende il nome da Mopso, antichissima figura del mito greco sulla quale esistono tradizioni diverse: sarebbe uno dei Lapiti o il veggente degli Argonauti, oppure il figlio di Manto. Avrebbe dapprima fondato, insieme con questa, il santuario oracolare di Apollo a Claro, e poi altre città, tra cui Aspendo, in Panfilia, e Mopsuestia, Mopsucrene, Mallo, in Cilicia (ma alcuni antichi e moderni ritengono si debbano distinguere due eroi dello stesso nome). Egli era famoso nella mitologia greca per la sua capacità di comprendere il linguaggio degli uccelli e per la conoscenza degli auspici concessagli da Apollo. Mopso partecipò alla battaglia tra i Lapiti e i Centauri, scoppiata durante il banchetto nuziale di Peiritoo, un conflitto che simboleggia la lotta e il trionfo finale della cultura civilizzata (cioè greca) sulla barbarie. Il coinvolgimento di Mopso nei combattimenti è pubblicizzato su questa rarissima moneta di bronzo attraverso il tipo di rovescio che raffigura un Lapita che colpisce a bastonate un Centauro in corsa. Il tipo è notevole per la sua somiglianza con le famose raffigurazioni di Lapiti e Centauri in conflitto sulle metope scolpite del Partenone. In seguito Mopso si unì all'eroe tessalo Giasone e salpò come argonauta alla ricerca del vello d'oro. Purtroppo, quando l'Argo si arenò in Libia, Mopso fu ucciso dal morso di una vipera generata dal sangue della Medusa uccisa. Il suo veleno era così letale e potente che nemmeno la stregoneria di Medea riuscì a salvarlo dalla morte. apollonia1 punto
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Quando si parla di guerra nucleare naturalmente non può mancare qualche film giapponese in tema: ad esempio Hiroshima, di Hideo Sekigawa, 1953. Il raro e poco conosciuto 第三次世界大戦 四十一時間の恐怖 / Daisanjisekaitaisen 41-jikan no kyōfu , ovvero "Terza Guerra Mondiale 41 ore di terrore" (conosciuto anche come "The final war") del 1960. E non può mancare la più famosa opera di animazione in tema: When the Wind Blows, cartone animato britannico del 1986 tratto da una novel graphic del 1982, la cui sigla è di David Bowie.1 punto
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L'adozione dell'Euro da parte della Bulgaria è probabilmente rinviata: la data di ingresso si sposta alla seconda metà del 2025 L'ingresso tanto atteso della Bulgaria nell'Eurozona potrebbe subire un ritardo, poiché è improbabile che il paese soddisfi i criteri di inflazione richiesti per l'introduzione dell'euro il 1° gennaio 2025. Dimitar Radev, governatore della Banca nazionale bulgara (BNB), ha rivelato alla BTA che uno scenario più plausibile per l'integrazione della Bulgaria nell'Eurozona sarebbe previsto per la fine del 2025. Questa rivelazione rientra in una discussione più ampia all'interno degli ambienti finanziari ed economici della Bulgaria. La Camera di commercio bulgara, rappresentata da Stanislav Popdonchev, vicepresidente della BCC, è stata coinvolta in un gruppo di lavoro interdipartimentale incaricato di elaborare la legge sull'introduzione dell'euro. Popdonchev ha condiviso le sue riflessioni con BNR, facendo luce sulla tempistica in evoluzione per l'adozione dell'euro da parte della Bulgaria. "La data obiettivo originale del 1° gennaio 2025 è stata rivalutata a causa delle preoccupazioni che la Bulgaria potrebbe non soddisfare il criterio di inflazione con la pubblicazione del rapporto periodico sulla convergenza nel giugno di quest'anno. Di conseguenza, date alternative per l'ingresso, in particolare il 1° marzo o Il 1 luglio 2025 è ora allo studio", ha spiegato Popdonchev. Sottolineando l'importanza della data di ingresso per le imprese, Popdonchev ha sottolineato la necessità di un ampio tempo di preparazione. "Le imprese hanno bisogno dai 6 agli 8 mesi per adattare le loro operazioni alle transazioni in euro, compresi dispositivi fiscali, software interno e adattamenti procedurali", ha affermato. Un aspetto chiave di questo aggiustamento riguarda l'aggiornamento del software dei dispositivi fiscali utilizzati dalle imprese, compresi i registratori di cassa, che sono oltre 350.000. Popdonchev ha sottolineato l'importanza di modificare l'ordinanza N18 per facilitare gli aggiornamenti del software, che secondo le stime costeranno tra 44 e 100 BGN per dispositivo. Sebbene la transizione all’euro richieda preparativi approfonditi, Popdonchev ha rassicurato che le imprese potrebbero non aver bisogno di investire in dispositivi fiscali completamente nuovi, a condizione che siano sufficienti gli aggiornamenti software. Tuttavia, l’eventuale necessità di nuovi dispositivi dipenderà dall’entità delle modifiche al software.1 punto
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Scudo di Giovanni Corner II si distingue per la scritta IOANNES mentre Corner I ha la scritta JOAN1 punto
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