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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/28/24 in Risposte

  1. Ma da quanti anni sono che non scrivo? Tantissimi, anzi veramente troppi. La passione per le monete però non se n'è mai andata e continuo a collezionare, come continuo ad avere una vera e propria ossessione per la serie Cinquantenario ☺️. Bando alle ciance, vi presento l'ultima aggiunta...come da titolo, moneta prova sabbiata o prova di sabbiatura (decidete voi). Ciao e non vedo l'ora di leggere le vostre risposte e di approfondire assieme questa particolarità (ho già inserito anche le foto nel catalogo 😉).
    9 punti
  2. Eccolo qua! 1 dollaro (DALA), tiratura 500.000, e naturalmente i soliti 26 esemplari proof. Tutte queste monete replicavano in peso, diametro e titolo (argento .900) le corrispondenti statunitensi, ed erano scambiate con esse alla pari. Nel 1900, dopo che l'arcipelago era diventato Territorio degli Stati Uniti, persero il loro valore legale. A quel punto, per la maggior parte furono ritirate dalla circolazione e rifuse. Al momento della sua nomina, nel 1874, re Kalākaua aveva designato sua sorella Liliʻuokalani come suo successore. Nel 1891 il re morì e sua sorella assunse il trono. Il principale desiderio della regina era quello di ripristinare i poteri della monarchia, ridotti dalla Costituzione firmata nel 1887 dal fratello, ma nel 1893 gli imprenditori e i politici locali, in primo luogo i cittadini hawaiani di origini americane ed europee, guidati da Sanford Dole (sempre quello degli ananas ), ma anche un numero significativo di cittadini nativi hawaiani, in risposta al tentativo di abolire la costituzione, con un colpo di Stato rovesciarono la regina, dichiarando il governo provvisorio "fino a quando non fosse avvenuta l'annessione da parte degli Stati Uniti". Il 4 luglio 1894 venne proclamata la Repubblica delle Hawaii, che elesse presidente, indovinate chi? Sempre lui, naturalmente, quello degli ananas Le cose, però, andarono per le lunghe, perché il presidente Grover Cleveland si oppose, sulla base del fatto che la maggioranza degli hawaiani non era favorevole (cosa probabilmente vera). Così si dovette aspettare il cambio dell'amministrazione, e finalmente (si fa per dire ) il 12 agosto 1898 le Hawaii furono annesse agli Stati Uniti. Che nominarono Sanford Dole (e ti pareva) primo Governatore del Territorio. Infine, il 21 agosto 1959, diventarono il 50° Stato dell'Unione, come tale celebrato, al pari degli altri, sugli State quarters. Noterete senz'altro che la scritta in lingua hawaiana replica il motto del regno, già presente sulle monete del 1883... e il cerchio si chiude. Con questo termina il nostro viaggio nelle isole, dal prossimo post si torna "sul continente" petronius
    4 punti
  3. Da Wikipedia: Un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso (ovvero, una regione dello spaziotempo con una curvatura talmente alta) che dal suo interno non può uscire nulla, nemmeno la luce. Che sia stata l'unica cosa che è riuscita ad uscire dall'orizzonte degli eventi? Sempre che non sia uscita da qualche altro buco E comunque non è una discussione da Exonumia, non è da Piazzetta, non è da Agorà e nemmeno da 'Identificazione ecc. Ci vuole una sezione specifica ad hoc da aggiungere alle esistenti tipo:
    4 punti
  4. Anche il Circolo Numismatico Ticinese ha deciso di aderire - non potremmo pero', almeno stavolta, essere presenti alla manifestazione. Auguri per l'evento e buon lavoro !
    4 punti
  5. M'immagino lo stupore dei giocatori di prestigio dell'Altra Dimensione: aprivano il doppio fondo per prendere la moneta e quella era scomparsa davvero perchè era arrivata nella nostra dimensione.
    3 punti
  6. Della fine del collezionismo numismatico si lamentava Gnecchi all'inizio del novecento... 😉 Arka # slow numismatics
    3 punti
  7. La sabbiatura era normalmente decisa, in Zecca, per nascondere alcuni difetti congeniti dei tondelli. Vedasi come tipologia più "importante" la Vetta d'Italia che, a causa dei forti rilievi delle impronte, nacque con deficienze importanti e quindi venne deciso di immetterla dopo averla sabbiata. La tecnica di sabbiatura fu sperimentata su parecchie tipologie monetali d'argento, al volo mi vengono in mente le 2 Lire del '14, la Liretta del '08, lo Scudo del '14 e tante altre. Spero di esserti stato di aiuto 😉.
    3 punti
  8. Ne abbiamo già parlato tanto e la mia opinione rimane la stessa: nero o non nero affidarsi unicamente alla moneta elettronica è una cazzata bestiale che sottopone a gravi pericoli.
    3 punti
  9. In attesa di essere distribuito gratuitamente, vi posto l'indice del Gazzettino di Quelli del Cordusio n°11 augurandomi di fare cosa gradita:
    2 punti
  10. Buon pomeriggio. Ogni tanto acquisto delle monete romane, pur non essendo la monetazione che conosco e colleziono, solo perché mi piacciono, se il prezzo non è alto. Quella di cui di seguito posto la foto dovrebbe essere un antoniniano di Gordiano III, che avrei catalogato, in base alla legenda del rovescio, come Ric 88 o Cohen 250. La moneta ha un diametro di 21x25 mm e pesa 5,35 grammi. Ho controllato online confrontando altre antoniani così catalogati con questa, e mi sembra di notare un ritratto di Gordiano III sempre diverso da quello di questa moneta: in questa sembra più anziano e più stempiato. Ho sbagliato nella classificazione oppure i motivi sono altri ? La moneta mi sembra in bella conservazione. Ringrazio chi vorrà aiutarmi. Grazie. Renzo
    2 punti
  11. Il catalogo della vendita Philippe de Ferrari La Renotière altro no è che il catalogo d'asta "Monnaies du XVe siècle à nos jours Domination française à l’étranger. Sièges et Campagnes. Famille Napoléonienne" svoltasi a Parigi dal 29 maggio al 3 giugno 1922, nel celebre hotel Drouot, sede di importanti vendite. https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k7053101g?rk=21459;2 La conferma è arrivata dalla consultazione della vendita Curatolo (esitata da Mario Ratto nel 1972) che spesso cita la collezione de Ferrari La Renotière facendo riferimento a particolari lotti che trovano perfettamento riscontro con il catalogo del 1922. Ecco alcuni esempi. Collezione Curatolo, parte III Domenico Rossi non fa alcun riferimento al noto collezionista.
    2 punti
  12. Forza Siori, fatevi avanti: servono maschi alfa nerboruti per supportare il "peso" della cultura numismatica... ai sopravvissuti verrà data una copia omaggio del Gazzettino. Per chi volesse offrirsi volontario, scrivete a: [email protected]
    2 punti
  13. Buongiorno. Se il numero del nick corrisponde all'anno di nascita, ho solo qualche anno in più dei Suoi. Quoto il Suo intervento poiché è ciò che ci si dovrebbe attendere da un trentenne/quarantenne, con un pò di fiducia nel futuro. Personalmente, sono convinto che la Numismatica dovrà affrontare delle minacce ma queste non deriveranno dalla presenza o meno del contante. La storiella del contante mi ha sempre saputo di racconto inventato ad arte per nascondere altri interessi, questi davvero mortali per l'Italia. Un saluto cordiale e a presto.
    2 punti
  14. il Nomisma la cataloga al numero P34a della nuova edizione in uscita a Novembre
    2 punti
  15. Vedo ora questa discussione. Il Luppino nel suo "Prove e progetti" (Montenegro s.a.s. - Edizioni Numismatiche 2012) la menziona a pag. 369 citando il Montenegro n°271 a pagg. 251-252 e l'Attardi II n°Esp 106 a pag. 371. Ne dà una valutazione (R4) in BB a 2.500 €, in SPL a 3.500 € e a 6.000 € in FDC. Riporta un esemplare venduto in Inasta n°42 del 19-11-2011 al lotto 1968 in conservazione q.FDC venduto a 1.200 €.
    2 punti
  16. Assolutamente da evitare. Meglio metterci mezzo minuto in più a pagare che diventare dipendenti dal telefono anche per il commercio. Attualmente questo è il massimo della mancanza di sicurezza in tutti i casi critici.
    2 punti
  17. Buonasera a Tutti, @Rocco68 ho fatto delle nuove foto, non è che sia migliorata la situazione, potrebbe essere un tulipano, tra l'altro è un simbolo censito per questo millesimo. Magari tu riesci a vederci qualcosa di diverso. Saluti Alberto
    2 punti
  18. Quest’anno a Milano Numismatica ci vorranno volontari con braccia forti per portare il carico in sala 😂…più che una rivista e’ un libro
    2 punti
  19. Qualche considerazione: avendo osservato molto attentamente e molto da vicino il laterizio , posso affermare con sicurezza che l' immagine del "Miles" è stata eseguita usando solamente le dita. Il contorno è stato realizzato con il polpastrello dell' indice, mentre tutti gli altri particolari :capelli ,lorica,orecchie,naso , con la punta di tale dito. Ciò si evince dalla sottile incisione ,causata dall' unghia ,che si riscontra all' interno dei solchi. Gli occhi ,invece ,sono resi con perizia ,spingendo ,sempre con la punta dell' indice , l' argilla, in modo che la pressione crei due lievi arcate sopracciliari
    2 punti
  20. Un ringraziamento mio va a questo punto a Marco @El Chupacabra perché il Gazzettino e’ opera indubbiamente di tanti, ma quello che ha fatto Marco, anche nei precedenti numeri, per editing e briciole, e’ stato un lavoro enorme svolto veramente con passione, professionalità e spirito di volontariato senza fini, grazie !
    2 punti
  21. Aggiungo alla discussione un paio di foto Un 10 Centesimi della zecca milanese del 1811 con "IMPERAPORE" ed una lira NATOLEONE che verrà proposta in asta a Novembre Saluti
    2 punti
  22. Buonasera a tutti vorrei identificare questa votiva e il periodo grazie.
    1 punto
  23. Grazie mille!!! Penso proprio sia il primo! Diametro 13 mm, peso 0,44g
    1 punto
  24. Bravi, bravi. Zebre al secondo posto è da ricordare... 👍 Arka
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  25. Zecca di Roma, denaro piccolo, con Roma seduta che tiene la palma nella mano SX e nella mano DX il globo crucifero, emesso dal Senato Romano, XIII -XIV sec. Muntoni, 97 var. - Ciao Borgho
    1 punto
  26. Sembra un sesterzio di Vespasiano/Tito
    1 punto
  27. Buongiorno a tutti, Dopo un lungo silenzio mi fa piacere potervi mostrare il mio nuovo ingresso in collezione. Si tratta di una tessera (o medaglia) per la Scuola della Passione emessa dalla zecca di Venezia nel 1766. Argento, diametro mm 39, peso g 6,21: Pur essendo forata, tosata e verosimilmente indossata per lungo tempo (da qui la ahimè scarsa conservazione), questa medaglia è importante sia perché inedita (manca sul Voltolina), sia perché è una delle poche pervenuteci in argento, ma soprattutto per l'alta qualità delle rappresentazioni. Il lato con la scena della crocifissione (e legenda ECCE M(ater) TVA - ECCE F(ilius) TVVS) riprende il soggetto di diverse altre tessere della Schola fin dal '500, ma è il lato con la deposizione (e legenda MORTEM NOSTRAM MORIENDO DESTRUXIT) che, pur essendo di bassa conservazione, stupisce per la notevole capacità incisoria, in grado di rappresentare con arte e precisione ogni minimo particolare. Questo mi suggerisce che l'incisore possa aver avuto un modello (verosimilmente una "Deposizione" pittorica, soggetto molto frequente dal '400 in poi e presente in numerose chiese veneziane). Difficile da provare, in effetti, perché anche una semplice ricerca per immagini restituisce decine e decine di opere simili ma non identiche a questa. Peraltro, sempre che all'origine ci sia stata una tela, non possiamo essere sicuri che questa esista ancora. Mi affascina l'idea che all'interno della Scuola della Passione, in campo dei Frari (chiusa agli inizi dell'ottocento in seguito agli editti napoleonici e i cui arredi e opere d'arte vennero subito dispersi), ci potesse essere proprio questa Deposizione. In effetti le antiche guide del Boschini e dello Zanetti, ci indicano tra gli arredi una Deposizione di un tale pittore Antonio Zecchini sul quale però non ho trovato informazioni nemmeno riguardo al periodo di attività. Esiste tuttavia un pittore Antonio Cecchini definito "paesista e copista" attivo nel Seicento e sicuramente conoscente del Boschini. Un precedente di questa medaglia lo troviamo a fine '600, sempre per la stessa Scuola: Rappresentazioni e legende molto simili ma non identiche. Chi ha approntato i conii nel 1766 si deve essere ovviamente ispirato a questa (Volt. 1106). Anche in questo caso presenta una estrema rarità: oltre al pezzo della collezione Voltolina ho rintracciato solo due passaggi in asta, per un totale di tre pezzi conosciuti. Il confronto con le emissioni in rame, rare ma non introvabili anche se s volte appaiono esemplari non censiti per abbinamento di conii, suggerisce che le versioni in argento dovessero essere destinate a qualche personalità di spicco della Scuola. E le date 1696 e 1766, assenti su tutte le emissioni in rame, potrebbero in questo senso poter essere associate all'avvicendamento del Guardian Grande, ovvero al vertice della Scuola, e magari a lui destinate.
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  28. Come al solito, ottimo convegno. Grazie Attilio che ci permetti di incontrare ogni volta i tanti amici che vengono, sia gli espositori che i visitatori. Volevo allegare un video, ma non me lo fa caricare.
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  29. Ciao, se la foto non inganna non dovrebbe essere in argento e visto anche il peso scarso per me si tratta di un denario del Limes ( da quanto comunicano le foto, con tutti i limiti del caso,secondo me ottenuto per fusione e non coniato). La moneta è già tua o vuoi acquistarla 🙂? ANTONIO
    1 punto
  30. A me sembra,e dico sembra,una pietra focaia...
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  31. i miei due esemplari Crippa vol.II pag.129 n.9
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  32. Qui il rovescio viene identificato come altare di Zeus Stratios (Roma Numismatics Limited, E-Sale 107). Roman Provincial Caracalla Æ 30mm of Amasea, Pontus. Circa AD 205-207. AV KAI[...] [ANTON]ЄINOC, laureate, draped and cuirassed bust to right / ΑΔΡ ϹƐΥ ΑΝ ΑΜΑϹΙ ΜΗ ΝΕ ΠΡ ΠΟ (partially ligate), altar of Zeus Stratios on two levels, flaming, sacred tree to left; ЄT CH in exergue. BMC 32; Dalaison 385. 14.03g, 30mm, 6h. Very Fine. Rare. From the inventory of a UK dealer. apollonia
    1 punto
  33. I passaporti degli Stati dell'UE sono tutti in formato B7 (88 × 125 mm).
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  34. Altro che alieni: si viene a scoprire che sono coniate NELL'ALTRA DIMENSIONE.
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  35. Alludi a questa? Postata in questo mio topic? Un mio trisavolo mi ha raccontato che veniva utilizzata come proiettile nei fucili ad avancarica (i tromboni a bocca larga) durante i moti del 1848, al tempo delle famose 5 giornate di Alberobello, l'assedio ai trulli era incessante! Avevo chiesto agli esperti ma uno di loro mi ha impallinato! che male...
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  36. Posso anche affermare che ad un attento esame la mano destra del "Miles Laumellensis" sembra proprio impugnare una spada . Infatti la mano in questione è resa con una x ,esattamente come la sinistra che sostiene la lancia,soltanto che appena sotto le "dita" si nota una corta linea che si interseca perpendicolarmente rispetto alla "lama " della spada. Quasi sicuramente dovrebbe trattarsi della guardia dell' elsa.
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  37. Il quarto di dollaro (HAPAHA), tiratura 500.000 + 26 proof... ... e il mezzo dollaro (HAPALUA), tiratura 700.000 + i soliti 26 proof. Il dollaro... domani petronius
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  38. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 27 settembre 2024 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica il Patrimonio naturale e paesaggistico, dedicato ai Borghi d’Italia - Serie turistica: Trescore Balneario. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura l’Oratorio Suardi situato nel parco dell’omonima Villa, dedicato a Santa Barbara e Santa Brigida, che vanta un ciclo di affreschi del pittore rinascimentale Lorenzo Lotto. Completano il francobollo le legende “BORGHI D’ITALIA” e “TRESCORE BALNEARIO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Bozzettista: Tiziana Trinca Tritatura: duecentomila quattro esemplari Indicazione tariffaria: “B” Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 48 x 40 mm.; formato stampa: 48 x 38 mm.; formato tracciatura: 54 x 47 mm.; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Il foglio contiene ventotto esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Nota: La fotografia è riprodotta per gentile concessione dell’autore Marco Belotti. Nell'illustrazione: Gli affreschi ubicati nella Cappella all'interno dell'oratorio risalenti al 1524, opera di Lorenzo Lotto, denominati "Cristo - Vite e Storie della Vita di Santa Barbara e Santa Brigida.
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  39. Vegliarde genti = vegliar degenti Buon pomeriggio
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  40. Manifestazione di livello Nazionale con 15 circoli presenti, associarsi alla Federazione crea un legame tra i circoli e insieme trovare nuove sinergie per continuare a divulgare questa nostra passione.
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  41. .. ... ripeto, grazie Antonio per l'interessantissima serata apprezzata da tutti.
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  42. L’afflusso di gente sarà sicuramente minore o al più uguale a prima, in quanto chi ci va a piedi o coi mezzi comunque non sarà impattato. Potrebbe invece desistere chi aveva abitudine di andarci in auto.
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  43. La crociata contro l'auto è solo un mezzo per incassare, dal momento in cui il comune ha investito nel creare i varchi era chiaro che avevano installato dei bancomat da cui attingere dalle tasche dei cittadini e dei lavoratori in futuro. penso che tutti gli espositori spenderebbero anche il doppio se potessero avere un bacino più ampio di acquirenti. il fatto che il ticket domenicale possa scoraggiare gli appassionati abituati ad andare in auto, quella è per me la maggiore preoccupazione. anche perché parliamoci chiaro, anche un bambino si accorge che la domenica in centro a Milano non ci sono auto in giro. Speriamo che gli amministratori lo capiscano, ma ahimè penso che non si torni indietro..
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  44. Isole Ryukyu, una catena di 55 isole nel Pacifico occidentale che si estende per quasi 650 km (400 miglia) dal Giappone meridionale al Taiwan settentrionale.
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  45. Proseguendo gli acquisti sul fronte "limes" ho inserito in collezione questo simpatico denarino: Si tratta di un pezzo proveniente da una vecchia collezione (direi primi del '900) ceduto da Lanz. CARACALLA (da Augusto, 198/217 d.C.) Denaro; Zecca di Roma (?); 2,80 gr; 18 mm D\ ANTONINVS AVGVSTVS; Busto laureato, drappeggiato e corazzato a destra. R\ PONTIF COS; Minerva stante a sinistra con scudo e lancia. Ibrido RIC 29 (Caracalla) e RIC 34b (Geta) Ex Vecchia collezione tedesca (Primi '900?); Ex Lanz (2017) Vorrei sentire che ne pensate... i miei dubbi sono: a) si tratta di un vero e proprio denaro del Limes o piuttosto di un suberato ibrido? b) il periodo in questione è comunque noto per i molteplici ibridi... posto che quelli ufficiali erano errori interni alla zecca... nel caso di ibridi di suberati e/o dei cosiddetti denari del limes? accoppiata errata di conii ufficiali per produzioni non ufficiali? falsificazione in toto con accoppiamento errato dei conii? c) l'area di produzione di questo denaro? limes danubiano? Si tratta di un pezzo di scarsa conservazione, me ne rendo conto, ma trovo di gran fascino il pezzo in sé e per sé (il mistero della produzione non "ortodossa"... scopo fraudolento? monetazione di emergenza?) unito alla provenienza da vecchia collezione... un bel mix a cui non ho saputo resistere... da ultimo, non ho di che lamentarmi nemmeno del prezzo... all'incirca una pizza per asporto
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