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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/07/24 in Risposte
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Accogliendo uno dei suggerimenti di @Curcuas in una precedente discussione, mi avvicino alla serie con legenda al rovescio FEL TEMP REPARATIO, associata a sei principali soggetti iconografici coniati in numerose zecche e da diverse autorità emittenti (i figli di Costantino I, Costantino II, Costante e Costanzo II; cui vanno aggiunti il fratellastro di Giuliano II, Costanzo Gallo, e, molto più limitatamente, l’usurpatore Magnenzio). Per un quadro riassuntivo allego la tabella (fonte: Alberto Trivero Rivera, vedi in fondo al post il riferimento bibliografico completo). Le scene dei rovesci contribuiscono in modi diversi a veicolare un messaggio di ristabilimento di un tempo felice per il rinascente mondo/cosmo sotto l’egida dell’impero cristiano. Diritto: D N CONSTANS P F AVG Costante, in qualità di Augusto, verso sinistra, con diadema a doppia fascia di perle e rosetta tonda centrale, corazzato e panneggiato, un globo liscio nella mano destra. Rovescio: FEL TEMP REPARATIO // SMKA Un soldato completamente armato e paludato procede verso destra con la testa rivolta all’indietro; nella sinistra tiene una lancia rivolta verso il basso; con la mano destra tiene il polso (?) destro (legato?) di una piccola figura - procedente verso destra mentre viene condotta fuori da una capanna posta sotto un albero - la quale indossa una tunica con cintura, con gambe fasciate o pantaloni (?) orizzontalmente sotto il ginocchio, testa nuda con voluminosa capigliatura. gr. 3,7; diam .20 mm. ; zecca: Sacra Moneta (SM), Cyzico (K), prima officina (A); Tipo RIC VIII 72; AE2; potrebbe trattarsi (?) di una maiorina, il tipo minore con il volto dell’imperatore rivolto a sx. A occhio nudo è gradevole e leggibile, ma viceversa all’ingrandimento il dettaglio si rivela molto incerto. La scena sul rovescio. In alcuni varianti della scena, come in questa moneta, si nota forse una corda o una catena (?) che lega il polso destro della piccola figura?. Mentre il braccio sinistro si intuisce piegato, con la mano vicino al volto. La lancia del soldato, oltre che verso il basso sembra passare dietro il suo corpo (l’asta pare coperta dal corpo). Considerando le molte e diverse versioni della scena, alcune varianti nella posa dei due personaggi cambiano il modo col quale i due sembrano interagire, e può dare l’impressione, di volta in volta, di trovarsi di fronte a un episodio più tranquillo (il soldato che accompagna la piccola figura consenziente/rassegnata) oppure più violento (il soldato che trascina la piccola figura recalcitrante/afflitta). Risultando non facile stabilire di volta in volta se tale diversa impressione narrativa corrisponda al vero o derivi solo da diverse modalità esecutive dei diversi artigiani incisori. Per l’analisi dettagliata degli elementi della scena (la capanna, l’albero etc.) e delle loro varianti,rimando ai testi citati in chiusura del post. Qui mi limito a un richiamo sull’interpretazione della scena, per diversi aspetti problematica. Un primo dubbio riguarda l’identità della piccola figura di barbaro (come sembrano qualificarlo l’aspetto, l’abbigliamento, la capanna). Ci si è chiesti se si tratti di un bambino oppure di un prigioniero adulto rappresentato “gerarchicamente” più piccolo del Romano. In quest’ultimo caso il messaggio si esaurirebbe una propaganda della forza militare romana, vittoriosa sui barbari. Se invece ci si orienta verso l’ipotesi del bambino, al riguardo sono state avanzate due interpretazioni principali. Una, che appare un poco artificiosa, è che si tratti di un bambino romano sottratto alla prigionia; ipotesi che sembra tra l’altro contrastare con l’aspetto barbarico del bimbo e con il fatto che talvolta esso appare trascinato contro la propria volontà. L’altra ipotesi è che si tratti di un bambino barbaro. In tal caso la scena sarebbe ancora una volta una dichiarazione della forza vittoriosa di Roma. Tuttavia, l’atto di portar via dalla capanna un bambino isolato (sono assenti adulti vinti) ha suggerito un’ulteriore sfumatura di senso. La scena potrebbe cioè alludere a una sorta di “ratto positivo”, mediante il quale il soldato (idealmente l’imperatore) trasferisce il bambino dal suo barbaro mondo di origine alla superiore civiltà romana. Il messaggio militare ne conterrebbe dunque anche uno di integrazione, un futuro auspicabile tanto per l’impero che per i barbari. Grazie per ogni chiarimento, correzione e integrazione. Grazie, a presto, Lucio LX Bibliografia/Sitografia Dal mai abbastanza ringraziato @Stilichoricavo alcuni utili riferimenti che ho consultato. Riguardo la serie completa: Alberto Trivero Rivera, LA FEL TEMP REPARATIO, Monete Antiche n. 4 - Marzo/Aprile 2009, pp. 21-32. Il PDF è disponibile in rete tramite Academia.edu (https://www.academia.edu/26536021/La_Fel_Temp_Reparatio). E inoltre la discussione sulla serie https://www.lamoneta.it/topic/83363-la-serie-fel-temp-reparatio/ Sul tema specifico del soldato e della capanna: https://www.forumancientcoins.com/moonmoth/hut_analysis.html#THEHUT4 punti
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La ringrazio per l'attenzione, ma forse il mio modesto intervento non è stato così chiaro, come credevo. Mi sembrava infatti di avere specificato che tutto il malaffare sia sempre da perseguire, lo ribadisco ora comunque. Vede, l'accenno sulle problematiche sociali ed economiche di alcune zone del paese può eventualmente spiegare il perché tanti soggetti si dedichino al traffico clandestino, ma tutto ciò non potrà mai giustificare e tantomeno assolvere i responsabili, almeno dal mio punto di vista di umile commentatore. Semmai, oltre alla giusta repressione, bisognerebbe operare al fine di sostenere l'economia locale (e legale) e dare alle persone alternative concrete per vivere. Caro signore, se non c'è lavoro e la gente non riesce a mangiare è più facile che possa commettere reati per sostentarsi, non crede?3 punti
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Bisogna distinguere un'analisi di stampo più sociologico del fenomento criminale dal fenomeno dell'impunità, analizzare sociologicamente ed economicamente le attività e le organizzazioni criminali per comprenderne meglio origini, sviluppo ed evoluzione, non comporta affatto l'impunità "perchè la colpa è di qualcun altro" come lei paventa, un'analisi è solo un approccio conoscitivo di un fenomeno, oltretutto estremamente complesso e che necessita di approfondimenti e studi capillari e rigorosi proprio per essere combattuto con maggiore efficacia, casomai l'eventuale impunità dei soggetti coinvolti deriva da azioni concrete di alcuni di quegli stessi soggetti che tramite infiltrazioni nell'economia legale e nella politica oltre a corruzione, favori, ricatti e anche minacce, sfruttano tutte le falle e le criticità del sistema in cui viviamo per prosperare... meglio non confondere i piani...3 punti
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Cartolina pubblicitaria privata in perfetta tariffa estero paesi europei, affrancata con 10c carminio effige Umberto I dell'emissione del 1.5.1891..annullato dal tondo riquadrato di Firenze in maniera non deturpante (questo e' un plusvalore). Annullo di partenza tondo riquadrato di Firenze del 6 marzo 1898..(sembrerebbe).. .. annullo di arrivo di Parigi 71 del 1? Mar 1898. La cartolina con lo stile dell' epoca è UN' OPERA D'ARTE, l'affrancatura umbertina non deturpata dal lieve annullo la ciliegina sulla torta. E' catalogata con lieve quotazione di cui personalmente non sono d'accordo, la cartolina ha dei PLUSvalori evidenti, la trovo magnifica anche se con annulli non nitidissimi, ma abbastanza per datarne il viaggio. Mi sembra di leggere che la Sig.ra Viziale chieda al Sig. Bellacci a chi potrebbe spedire dei programmi a Parigi. Di questa S.ra Viziale ho trovato questo libro in rete, attinente alla cartolina.. Firenze borgo Pinti da Wikipedia. W i mercatini.3 punti
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Caro @lucius LX, complimenti. Come sempre le tue presentazioni o meglio i tuoi racconti testimoniano una passione numismatica sana e florida. Approfondisci giustamente ogni aspetto della moneta che entra in casa tua, analizzandone storia, simboli, significato. Che dire? Le monete non potrebbero desiderare miglior custode di colui che si sforza di comprenderle appieno, senza limitarsi alla mera classificazione. La moneta mi pare una AE2 ridotta, un centenionale o pecunia maiorina. È gradevole e dettagliata, lieve conio stanco al dritto, ma scene intatte. Hai già elencato le diverse ipotesi interpretative, ma la via militaris sembra quella prevalente. Gli studiosi hanno difatti ipotizzato che l'impulso di questa coniazione, derivante proprio da Costante, sia avvenuta in seguito alle sue campagne vittoriose contro i Franchi. Ancora complimenti, per presentazione ed esemplare.2 punti
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Quella "cosa" è stata rimossa, ora non dovrebbero esserci più problemi.2 punti
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Il villaggio di Lena Illinois credo fine 800 inizi 900, c'erano pure i cowboy 🤠 e forse Mr Pichard era lo sceriffo del paese.. ?? Chissà..?? Eeh la filatelia ai tempi del web.. ci permette di vedere da dove è partita.2 punti
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Circolazione bancaria, di Stato e delle lire militari alleate. Anni: 1914 e dal 1920 al 1949: (fonte: Banca d’Italia, Relazione annuale sul 1949).2 punti
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Quello che ho capito di sicuro è che siamo in pieno conflitto mondiale. Grazie come sempre delle informazioni che mi darete.1 punto
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Dalla cartina della costa anatolica con gli insediamenti eolici, ionici e dorici si vede che Adramittio è posta nelle vicinanze del monte Ida dove si svolse la gara di bellezza tra le dee Era, Atena e Afrodite, con Paride come giudice designato da Zeus (https://it.wikipedia.org/wiki/Eolide). Fu poi dal monte Ida che Zeus avrebbe rapito Ganimede per farne il suo amante, e il fatto può spiegare la presenza sulle monete del re degli dei olimpi da un lato e l’aquila, l’uccello divino suo attributo e sua messaggera, dall’altro. apollonia1 punto
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Nella discussione postata c'è uno spunto molto interessante sulle "T". Con una foto migliore, quelle lettere possono essere dirimenti. A me non fa una bella impressione, ma a volte le foto ingannano1 punto
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in questo punto perlinatura e bordo non mi convincono affatto.. c'è anche poco dislivello con il campo1 punto
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Perché non glielo chiede direttamente lei alla SNI se è almeno capace di disturbarsi per questo1 punto
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Come ho avuto modo di scrivere già in un’altra discussione riguardante il 20 lire littore, questa indicazione del range del peso è errata. Il limite di tolleranza è di 5 millesimi di grammo per ogni grammo. Quindi, considerando i 15 grammi del peso della moneta, il range è tra 14,925 e 15,075 grammi. Purtroppo, in passato qualcuno ha sbagliato con gli zeri (750 milligrammi anziché i corretti 75) e questo errore continua a ripetersi ancora oggi… P.S. Ovviamente, si parla del peso di esemplari che non presentano usura. Quelle oscillazioni di peso sono quelle tollerate per quanto riguarda monete emesse dalla zecca.1 punto
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Buonasera, Il peso potrebbe essere in linea con quello riportato dal Gigante: peso 14,179/15,075 g Fabio1 punto
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e anche questa volta sarà per la prossima volta.1 punto
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ottimo! grazie mille ! MYSIA, Adramyteon. Circa 2nd Century BC. Æ 12mm (1.72 gm). Laureate, three-quarter facing head of Zeus, slightly right / APA-M-Y, eagle standing left on rock; grain ear before. SNG Copenhagen -; BMC Mysia -; SNG von Aulock -; Laffaille -; Weber 4949. Good VF, black patina. Rare.1 punto
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La moneta a me sembra buona...ma il peso lo vedo troppo basso e quindi i dubbi ci sono....1 punto
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La tua analisi è corretta.. Il 21h è sicuramente un errore di impostazione del rotore/rotellina dell'ora nel cerchio centrale.1 punto
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Gli anni che seguirono la fine del conflitto furono difficili per molti al Nord e terribili per la maggior parte della gente del Sud, compresi gli ex "oggetti di attenzione" di entrambe le parti, ovvero gli afroamericani liberati dalla schiavitù. Anche se ora erano formalmente liberi, divennero presto un motivo di imbarazzo per i vincitori, mentre da parte dei vinti esplosero subito nei loro confronti odio e paura. Per superare tutto questo ci sarebbe voluto molto tempo, gli anni post-bellici in cui il Nord tentò di imporre le sue politiche razziali a un Sud prostrato, infine fallendo, dimostravano che il processo sarebbe stato lento e doloroso. Ma qua e là spuntava anche qualcosa di buono, l'alba di un nuovo rispetto tra le persone delle due parti e le razze: non molto, ma un inizio. E il Sud pian piano si riprese, anche se per il primo anno dovette dipendere quasi completamente dal baratto e dalle donazioni di cibo da parte del governo federale. Le sue zecche rimanevano chiuse, due, Charlotte e Dahlonega, definitivamente, New Orleans avrebbe riaperto solo nel 1879. Il sistema bancario era crollato alla fine della guerra, e le banconote confederate non avevano più alcun valore. Ma, rapidamente, sorsero nuove National Banks. Un record fu quello della First National Bank di Richmond, ex capitale della Confederazione, che ottenne l'autorizzazione ad operare il 24 aprile 1865, esattamente 22 giorni dopo che la città era stata conquistata dai nordisti! Non sono riuscito a trovare emissioni di questa banca, ne allego una di un'altra banca di Richmond, la National Bank of Virginia: 5 dollari del 1° luglio 1865... anche loro non ci avevano messo molto a ripartire petronius1 punto
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E siccome la moneta è facile sarò molto cattivo Solo questa immagine dall'inizio alla fine. e per chi chiede aiuto...1 punto
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Ciao, è verissimo purtroppo che ci sono tanti falsi per questa tipologia ma anche per monete molto comuni che autentiche si possono acquistare per pochi euro quindi massima attenzione, sempre....Le lettere probabilmente già in origine erano un pò più panciute, l'usura ha fatto il resto. Come già detto nel mio precedente intervento per me la moneta è coniata. Restiamo sempre in attesa di ulteriori interventi didattici nel merito 🙂. ANTONIO1 punto
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In effetti ci sono delle zone dritto h12 e h20 dove si vedono bene i danni (crateri) da una produzione a fusione e non battute su tondello da conio. Certo che erano bravi (penso a ex lavoratori in zecca) a produrre falsi, abbastanza difficile fare dei calchi e far venir fuori nei pezzi anche i disegni al taglio.1 punto
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Manca la foto, ma in ogni caso se parliamo della moneta del titolo, direi che vale appunto, 50 centesimi, anche se millesimo 1999 (alcuni Stati europei aderenti all'euro, iniziarono a coniare euro-monete già nel 1999, apponendo la effettiva data di conio. L'Italia e altri, invece, misero come data già il 2002, data di entrata in circolo dell'euro). saluti1 punto
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Ciao Sono entrambi due falsi ottenuti per fusione da calchi presi da due Piastre del 1788 diverse. Diverse le Piastre originali...diversi i falsi d'epoca.1 punto
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Buongiorno, riprendo questa discussione, oggi 7 ottobre, in occasione del 75° anniversario della fondazione della DDR. Presento questa moneta da 10 marchi 1974, commemorativa del 25°, in argento 500. La leggenda dice : Tutto con il popolo / Tutto per il popolo1 punto
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Buongiorno grazie della gentile risposta osservando attentamente la mia moneta non sembra ritoccata in contro luce riesco a vedere parzialmente baiocco la lettera o finale si vede marginalmente anche dalla foto e non ci sono scalini dovuti all'abrasione del metallo a mio parere penso si tratti di un conio pieno e di una moneta non scartata all'origine Saluti Latino1 punto
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Buongiorno,ho trovato questa discussione dove fu' postato un 3 baiocchi sempre del 1849 con la stessa peculiarità...1 punto
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https://archive.org/details/civiltadel700nap0000unse/page/n9/mode/2up1 punto
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@favaldar si riferiva al Lotto 1120 della prossima asta Varesi: https://varesi.bidinside.com/it/lot/37593/napoleone-i-imperatore-1804-1814-5-lire-/1 punto
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Una gran bella serie, praticamente un corpus del tallerame teutonico ed europeo, avessi spazio in biblioteca piacerebbe anche a me acquisirla, al momento devo accontentarmi del solo volume sopramenzionato che ne costituisce un ottimo complemento di tipo storico, non un catalogo e repertorio, ma una storia del tallero in tutte le sue forme ed evoluzioni non solo in Europa ma nel mondo...1 punto
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Oggi per me è andata bene direi. Nel rapido giretto al mercatino domenicale che ho fatto stamattina mi sono imbattuto in una ciotola piena di monete mondiali comunissime e recenti a 20 cent l'una. Ho scavato un po' non facendomi ingannare dalle apparenze ed è emerso questo Lincoln cent 1909, la variante con le iniziali VDB. Già avevo questa moneta (del 1916) ma con le iniziali dell'incisore e del primo anno di conio non l'avevo mai vista finora!1 punto
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Questi francobolli sono dei falsi propagandistici, creati nel 1942. Volevano far sì che il maresciallo Pétain abbandonasse la sua politica di collaborazione con l'occupante tedesco. Per fargli credere che la Germania intendesse creare uno stato fiammingo, ebbero l'idea di far applicare questa sovrattassa ai francobolli francesi come se fosse stata preparata dalla Germania stessa, in preparazione di questa annessione. Questi francobolli di Pétain furono sovrastampati "Vlaamsche Staat" (Stato fiammingo in olandese) con un nuovo valore in pfenning, furono poi inviati a Pétain con un falso rapporto sull'annessione delle Fiandre francesi da parte di questo presunto Stato fiammingo. Questi esemplari sono una rarita', infatti la maggior parte dei francobolli sul mercato sono sovrastampe realizzate dopo la guerra da un commerciante di francobolli belga.1 punto
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Per quanto concerne il bronzo in discussione, non è possibile stabilire quale simbolo si trova nel campo a destra del rovescio dato che questa zona è fuori dal tondello per la battitura decentrata. Anche la scritta nel campo a sinistra del rovescio non c’è in quanto erasa, ma verosimilmente si tratta dell’etnico DOPI che in un primo momento era stato letto come DOPY (Δόρυ in greco), così da assegnare inizialmente l’emissione alla zecca di Dorylaion, antica città della Frigia (a N di Synnada nella cartina). Leggendo l’iscrizione come DOPI (Δορι in greco), si può considerare come luogo di coniazione più attendibile la città di Dorieion in Frigia, non attestata dal punto di vista numismatico. apollonia1 punto
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Dal testo citato Copertina della rivista “Tempo” dedicata ad una mondina emiliana. apollonia1 punto
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Ciao a tutti, volevo chiedere un parere su questa moneta, l'ho identificata tramite wildwings così Constantinus II, AE3 Follis 317-318 AD. Aquileia. 20 mm, 3.68 g. CONSTANTINVS IVN NOB CAES, laureate, draped, cuirassed bust right. CLARITAS R-EIPVBLICAE, Sol radiate, advancing left, chlamys flying behind him, holding whip and raising right hand. Mintmark AQT. RIC VII Aquileia 15, rated R3. Il Grado di rarità che mettono loro è corretto o è una monetina che non si vede spesso? In queste condizioni oltre al valore storico può valere qualcosa? chiedo questo perché la vuole un signore in uno scambio di altre monete Grazie in anticipo per il vostro tempo1 punto
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Riassumendo, la sequenza degli "strumenti monetali" in uso a Roma è: [1] aes rude; [2] aes signatum "ramo secco"; [3] aes signatum "quadrilateri" (uno dei quali con legenda ROMANOM); [4] aes grave (monete fuse) [5] monetazione romano-campana (dapprima con legenda PΩMAIΩN, poi ROMANO e infine ROMA); [6] monete coniate (con legenda ROMA). [1] e [2] erano sicuramente presenti in età regia, ma [1] non era una moneta (e quindi non era emesso dai re) e [2] quasi di sicuro non era di origine romana (senza considerare che anch'esso probabilmente non era una moneta ma, al più, una riserva di valore, prodotta da privati e non emessa dallo Stato). [3] e [4] potrebbero essere comparsi in epoca regia, ma è estremamente improbabile; è più verosimile che siano contemporanei a [5] e, quindi, di età repubblicana.1 punto
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Guarda qui: CESSAZIONE CORSO LEGALE MONETE REGNO.pdf1 punto
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