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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/24/24 in Risposte

  1. condivido qualche ultimo acquisto borbonico, tutto rame, in attesa delle vicereali. sono una bella Pubblica 1756 di Carlo di Borbone, moneta rara. le comuni 10 tornesi 1819 di Ferdinando I e il 5 tornesi 1851 e il tornese e mezzo 1854 di Ferdinando II. e per finire il 10 tornesi 1859 di Francesco II, coniato a Roma.
    6 punti
  2. Sperosi possariorganizzare il pranzo conviviale. Era l'occasione per parlare con "consimili",
    6 punti
  3. Riporto il post scritto su un gruppo Facebook da un noto (e molto attivo online) commerciante fiorentino. Riporto poi il commento di un commerciante/visitatore straniero. Ho trovato entrambi gli interventi molto interessanti. Aggiungiamoci poi la questione biglietto di ingresso con relativa gestione dell'entrata/uscita decisamente poco elastica e la brutta abitudine di lasciare i banchi prima dell'orario di chiusura e il Veronafil non so quanto si potrà ancora permettere di andare avanti in queste condizioni organizzative decisamente poco professionali...
    3 punti
  4. Bello leggere già dei programmi futuri. Anche se arrivo solo adesso vorrei ringraziare tutte le persone che organizzano, che si muovono, che mettono il loro tempo a disposizione della cultura e del collezionismo. @dabbene e @El Chupacabra sono già stati ampiamente ringraziati e lo rifacciamo ancora. Saluto @Meleto e la sua compagna, conosciuti con piacere , saluto tutti i e tutte le commensali. Speriamo che la collaborazione con la @FICN possa concretizzarsi in tante forme di divulgazione e pubblicità per i Circoli in presenza. Ci rivedremo senz'altro. Ciao!
    3 punti
  5. Spedita a mia nonna dal fratello nel 1921.
    3 punti
  6. Buonasera, Volevo condividere con voi questo bronzo dell'imperatore Claudio, quasi certamente un asse del peso di 9,45 grammi, coniato tra il 41 e il 52 dC. Ma secondo voi, cosa gli potrebbe essere accaduto per ridursi così, praticamente "accartocciato"?
    2 punti
  7. Molto bella anche questa
    2 punti
  8. Ciao @latino, direi Muntoni 109 d (CNI 299). Questo un esemplare simile che passò in asta Sonntag nel 2021: Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  9. Vero. Ha perfettamente ragione Rocco. Se la base prevede solo un punto , la variazione è costituita dal doppio punto. Nelle stesso identico modo, se la base prevede il doppio punto, la variazione è costituita dalla presenza di un solo punto. Bisogna, però, essere certi di ciò che la regola prevede per la moneta in considerazione. Bisogna considerare e riconsiderare attentamente la situazione. Ciao.
    2 punti
  10. Grazie infinite davvero ( per le prossime volte cercherò di essere più preciso!) Buonaserata a voi
    2 punti
  11. Appunto, la Storia racconta che fu per una gentile concessione del Regno d'Italia, con il mezzo della legge delle Guarentigie, che il Papa rimase al suo posto e mantenne una parte infinitesimale dei territori già facenti parti dello Stato Pontificio. Altrimenti, sul piano militare non ci sarebbe stata storia, pur schierando la sparuta ed imbelle Guardia Palatina (non capisco poi perchè le Guardie svizzere non avrebbero dovuto essere coinvolte in un eventuale attacco del Regio Esercito). Spero almeno che non vorrai sostenere che il Papa rimase al suo posto per la supremazia militare del suo "esercito"? Perchè questa sarebbe la barzelletta del giorno.
    2 punti
  12. Sempre 4 ma mese di luglio (nella 25 e’ mese di marzo)
    2 punti
  13. Così e' difficile .. parti dall'angolo superiore sx e fai qualche bella nitida foto a tre a tre o quattro a quattro esemplari per volta.. con calma senza fretta.. un po' un giorno un po' un altro giorno, questo è un hobby che bisogna approcciare con calma, e piano piano approfondiamo tutti gli esemplari delle due pagine. Io mi permetto di suggerirti così come se l'album fosse mio.. non tralascerei nessun esemplare. Così ce li vediamo tutti da vicino e vediamo un po' dove ci portano. Per me sono tutti interessanti. Possiamo anche fare in modo anche se poco importante, di dare un valore all'insieme delle pagine. Abbiamo ore di divertimento.. yuu uuh!!
    2 punti
  14. Buongiorno e buona domenica. In linea con l'argomento della presente discussione, ritengo utile per il Forum segnalare l'esemplare che è stato battuto all'Asta n. 8 di Nomisma Aste Srl di Verona con il Lotto n. 1756 di cui riporto la descrizione fatta in Catalogo nonché le relative foto. ========== NAPOLI Filippo IV d'Asburgo (1621-1665) Cavallo - Magliocca 146 CU (g 0,80) RR Con cartellino di Numismatica De Falco. Grading/Stato: BB ==========
    2 punti
  15. La spesa di oggi al mercatino, due monete 3 euro + 1 in omaggio Ceylon Giorgio VI° 25 cent di rupia (primo tipo - Imperatore d'India) del 1943 Impero austriaco Francesco Giuseppe I° 20 kreuzer in argento .500 del 1869 Ed una volta che aveva una scatola di scarpe mezza piena di penny inglesi di fine '800, potevo prendermene una senza conteggiarla. Ho scelto questa di seguito, per me è un doppione ma gli omaggi non si rifiutano.
    2 punti
  16. Scusa se rispondo solo adesso e se ti do del tu, non conformemente a questa discussione... ma darsi del lei fra lamonetiani mi sa troppo di antiquariato, da tempi della legge delle guarentigie. A mio avviso le cose stanno nei seguenti termini. E' vero che capo di Stato e governo pontificio hanno continuato ad esistere e operare, svolgendo quasi tutte le principali funzioni dello Stato, ma questo elemento da solo non basta: ciò che a mio avviso non torna nel tuo ragionamento è il territorio. Se è vero che lo Stato Pontificio continuò ad esistere non può dirsi la stessa cosa per il territorio, che non è l'unico elemento di uno Stato ma ad ogni modo uno di quelli indispensabili per definire una vera nazione: qui non ci fu una continuità reale, in quanto il governo pontificio si trovò ad operare su territorio italiano annesso l'8 ottobre 1870 con regio decreto, cosa che non si poteva più cercare d'impedire con la forza militare. Questa era la situazione reale, qualunque fosse la posizione degli altri paesi continuando a riconoscere o meno il governo pontificio o tutto lo Stato. Se il pontefice e il suo seguito non furono toccati e vennero lasciati dove si trovavano ad operare fu una scelta del governo italiano, ormai proprietario di fatto (e nella sua dimensione anche di diritto) del territorio ex-pontificio. Del resto la legge delle guarentigie non era un trattato internazionale ma una disposizione italiana che stabiliva unilateralmente alcuni concetti e fatti, non accettata dal pontefice stesso, arroccato "in esilio" in una zona annessa dove considerava sé stesso prigioniero politico e non poteva esercitare quelle prerogative di Stato sovrano se non dietro tolleranza italiana prima e concessione italiana poi. Fra l'altro l'articolo 3 della legge recita che: "Il Governo italiano rende al Sommo Pontefice, nel territorio del Regno, gli onori Sovrani, e gli mantiene le preminenze d’onore riconosciutegli dai Sovrani cattolici." In sostanza era la stessa condizione dello SMOM di oggi, che nessuno considera un paese: è un'entità sovrana con un governo che ha sede in una zona extraterritoriale italiana e tutte le prerogative di uno Stato, comprese emissioni di monete ufficiali e di francobolli utilizzabili, nonché le ambasciate. La legge delle guarentigie, emanata nello Stato di fatto sovrano sul territorio in questione, non parla né di esistenza né di continuità del vecchio Stato Pontificio, che naturalmente si considerava estinto. Del resto l'articolo 3 dei Patti lateranensi dice che: "L’Italia riconosce alla Santa Sede la piena proprietà e la esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione sovrana sul Vaticano, com’è attualmente costituito, con tutte le sue pertinenze e dotazioni, creandosi per tal modo la Città del Vaticano per gli speciali fini e con le modalità di cui al presente Trattato." I Patti (stavolta accettati da entrambe le parti) non riconoscono nessuna continuità ma vanno a creare ex-novo lo Stato della Città del Vaticano. Nel caso dello Stato Pontificio al 1870 si potrebbe anche contestare il criterio della popolazione, dato che un paese vero non può essere popolato solo da capo di Stato, funzionari governativi e soldati, ma questo è un discorso un po' troppo soggettivo. In conclusione, secondo me siamo davanti a un caso particolare con una via di mezzo in cui non si può parlare di debellatio dello Stato Pontificio ma neanche di continuità dello stesso, perchè quella continuità nella sostanza dei fatti di una nazione reale non c'era. Se volessimo venirci incontro potremmo definirla una "debellatio parziale" o una "continuità parziale" o magari ideare un termine ad hoc...
    2 punti
  17. Totale ignoranza delle nostre forze dell'ordine... ti pregherei di modificare questa frase...
    2 punti
  18. La Zona internazionale di Tangeri è stata una zona internazionale centrata sulla città marocchina di Tangeri dal 1924 al 1956. Carta militare ingrandibile del 1953 https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/48/Map_of_Tangier_Zone_(Morocco).jpg Fu stabilita col Protocollo di Tangeri del 1923, firmato inizialmente da Francia, Regno Unito e Spagna, a cui si aggiunsero fra il 1928 e il 1929 anche Italia, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Svezia e Stati Uniti. Il trattato garantiva la completa neutralità politica e militare della città col territorio annesso e la libertà d'impresa. Era amministrata da una commissione internazionale. Fu occupata dalla Spagna franchista fra il 1940 e il 1945 per poi tornare allo status precedente fino al ritorno al Marocco nell'anno della sua indipendenza. Come valuta si usava il franco marocchino del protettorato francese sul Marocco. Negli uffici postali francesi le affrancature erano eseguite con francobolli del protettorato francese del Marocco sovrastampati: I segnatasse erano valori francesi metropolitani sovrastampati: Per l'uso dagli uffici postali del Regno Unito c'erano francobolli britannici sovrastampati: Mentre la Spagna fece emissioni dedicate: La posta aerea aveva valori spagnoli sovrastampati: Nel 1926 furono anche realizzati saggi italiani mai emessi, in unico foglio da 400 non gommato. La metà furono distrutti all'epoca, i rimanenti messi sul mercato collezionistico negli anni '80:
    2 punti
  19. ANCORA NON L'AVETE CAPITO?? SATANA CI TENTA, VUOLE PRESENTARCI L'UTILIZZO DEL SOLO DENARO ELETTRONICO COME UNA GRAN FURBATA... MA NON AVETE IDEA DI QUANTI ASPETTANO IL MOMENTO CHE TRADIREMO IL DENARO FISICO PER AVERCI IN PUGNO: PAESI NEMICI, HACKER CRIMINALI E DITTATORI SANGUINARI VI RINGRAZIERANNO! PENTITEVI E TORNATE SULLA RETTA VIA, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! Aumentano i furti di dati delle carte di credito https://www.pandasecurity.com/it/mediacenter/furti-carte-credito/ Migliaia di carte di credito rubate in vendita, così le svuotano i cyber-criminali https://www.cybersecurity360.it/nuove-minacce/nuova-ricerca-rivela-unallarmante-aumento-del-furto-di-carte-di-pagamento-sui-mercati-del-dark-web/ Cyber risk: attacco a sistemi di pagamento causerebbe perdite fino a 3500 miliardi https://www.intermediachannel.it/2023/10/19/cyber-risk-attacco-a-sistemi-di-pagamento-causerebbe-perdite-fino-a-3500-mld/
    2 punti
  20. Infatti io la didascalia manco la guardo, preferisco guardare la moneta...
    2 punti
  21. Queste parole di @PostOffice rappresentano un vero e proprio manifesto non solo di questa sezione ma di tutto il forum. Grazie a te e a tutti gli amici che ogni giorno condividono francobolli, cartoline e documenti postali un vero viaggio culturale, artistico, sociale, storico, politico e postale che continua a stimolare il nostro desiderio di approfondire le nostre conoscenze nella condivisione ma soprattutto continuando ad emozionare ed emozionarci con la nostra passione.
    2 punti
  22. Ringrazio Mario @dabbeneper il Gazzettino. Ho avuto modo di dare uno scorcio veloce ed è molto interessante. Ovviamente un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno contribuito.
    2 punti
  23. Finché ci sono amici con cui condividere una bella giornata sarà sempre un piacere. Però mi sembra che l'organizzazione della fiera non sia tanto propensa a farla prosperare. Noi visitatori prima si poteva entrare e uscire, per pausa pranzo, senza problemi. Adesso con il biglietto hai solo un accesso al giorno e se esci per il pranzo non puoi più rientrare, cosa assurda.
    2 punti
  24. Buongiorno a tutti. Il nostro Amico stava entrando in Italia su di un treno, portando con sé un Titolo di Stato e un corredo documentale (autentico all'esito della Rogatoria) che ne attesta un determinato valore e non lo ha dichiarato alle Autorità. La Corte d'Appello di Milano e poi la Corte di Cassazione (non il Tribunale di Borgo di Sotto...) hanno stabilito come legittima la sanzione irrogata, rigettando le richieste del nostro Amico. A parte le solite becere volgarità su Monti, che m'infastidiscono parecchio, la questione è che abbiamo delle Leggi e qualcuno le ha infrante. Di conseguenza, personalmente mi preoccuperei molto di più se a fronte di tale infrazione l'ordinamento non prevedesse e non erogasse le opportune sanzioni. Il tutto senza considerare che non possiamo sapere quale avrebbe potuto essere l'impiego del titolo di Stato rumeno una volta circolante nel territorio nazionale. Ora il nostro Amico, pagata (forse) la sanzione in Italia, potrà tornare in Romania (recando con sé il Titolo di Stato e tutto il corredo) e far valere tutti i diritti che ritiene di avere. Un saluto cordiale e a presto. PS: tutti coloro i quali detestano l'Italia facciano uso della più grande libertà che hanno, cioè quella di poter andare dove vogliono. Nessuno li trattiene...
    2 punti
  25. Chiedi per te o per un tuo amico? Le mie le tengo come animali di supporto emotivo in giardino, sono Pino, Nino, Gina, Rina: e qualcuna sembra stia evolvendosi a tortora leggendaria, qui una foto di Epic-Pino all'alba: In effetti fanno un po' di casino, ma anche gli altri "chirp-chirp" non scherzano. Non saprei, ma prova a dargli così tanto mangime che non possono più volare, poi le prendi con un retino e me le spedisci. nk
    2 punti
  26. Non capisci perche’ non conosci la nomenclatura dello stato pontificio tranquillo non ti faro’ ridere .😄 il Papa rimase sl suo posto per il prestigio altissimo di cui godeva - riconosciuta da tutte le nazioni all’epoca / non certo per concessione del re. Un personaggio di gran lunga piu’ importante - Napoleone - ebbe rispetto per lo Stato Pontificio e per il papa, figuriamoci se non ne avrebbe avuto il Re. ti auguro di comprendere meglio la Storia. Per fortuna nella discussione ci sono stati contributi adeguati che aiutano a farsi un’idea della complessa evoluzione dello stato della Chiesa. buona continuazione
    1 punto
  27. Peso e diametro nella norma, moneta originale e anche insolitamente ben conservata. Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  28. Ciao @Alexio85, non ci sono dubbi, sono originali. ciao, RCAMIL.
    1 punto
  29. Medaglia devozionale Lauretana, bronzo ottone, quadrangolare quadrilobata o mistilinea del XVII sec.( attorno al 1650). Probabile produzione marchigiana. D/ La Madonna di Loreto con Gesù Bambino in braccio , in piedi stante, dietro di loro si intravede la Santa Casa, qui la Madonna non indossa la tradizionale dalmatica, anepigrafe. - R/ Crocifisso di Sirolo, con ai lati due angioletti, in basso testa di cherubino alata? non comune. - Ciao Borgho
    1 punto
  30. Difficile dirlo. Potrebbe essere stato usato come stampo... per le orecchiette Pugliesi magari. 😄
    1 punto
  31. I lettori più attenti si ricorderanno certamente di questa identificazione: adesso facciamo un atro passo e cerchiamo questa: PS: in originale ci sarebbero state delle lettere visibili, che ho provveduto a sfuocare.
    1 punto
  32. Partiamo da un premessa: commentare la vicenda sottesa a una sentenza di Cassazione non è cosa agevole. E questo perché la Cassazione (lo scrivo per chi non lo sappia) non è il giudice del “fatto” ma della legittima applicazione del diritto allo specifico “fatto” (detto in sintesi). Ragion per cui è inevitabile che dalla lettura della motivazione della sentenza della Cassazione molti aspetti restino poco chiari se non del tutto oscuri. Ció posto, c’è un passaggio della sentenza, che allego, che ritengo cruciale nell’esito della decisione assunta, e che mi lascia tuttavia perplesso. Ha attirato la mia attenzione soprattutto nella parte evidenziata in verde che, letta così, trovo quasi contraddittoria (il valore nominale del titolo, mi pare di capire) è di 100 dollari. Ma ripeto, bisognerebbe poter avere accesso pieno anche a tutta l’altra documentazione che ha fondato il convincimento dei Giudici: perizia, rapporto di valutazione (che sembrano essere due documenti distinti trovati in possesso del soggetto fermato alla dogana) e il contratto di compravendita (non si è capito bene di cosa ma credo del titolo). Saluti
    1 punto
  33. Bellissima cartolina che ci fa apprezzare non solo splendide immagini del paesaggio giapponese ma anche la tecnica utilizzata per la realizzazione di questa cartolina: riproduzione fotografica su legno di balsa che si affiancò alla tecnica artigianale dell'utilizzo della carta increspata a mano stampata con la xilografia (chirimen). L'immagine di questa cartolina richiama subito alla mia mente alcuni dipinti di un grande artista giapponese, Tsuchiya Kôitsu (土屋光逸 1870-1949), che ha ispirato le anime: Per chi è curioso ed interessato: https://pages.uoregon.edu/jsmacollections/home/artists/tsuchiya-koitsu-1870-1949.html
    1 punto
  34. https://www.giappone.it/miyajima "L' isola del santuario". Inutile dire quanto è bella (e preziosissima, visto che rappresenta la FAMIGLIA, sacra e indelebile )
    1 punto
  35. Piano piano il lavoro procede i Dogi fino a Carlo Contarini completati, bisogna fare ancora gli altri e sono da controllare gli eventuali "orrori"! La "creatura" prende forma...
    1 punto
  36. Le tue domande richiedono risposte che come ti ha detto Luciano sarebbero impossibili da dare in breve tempo; ma nel Forum, con un po' di piazienza ed impegno da parte tua, puoi trovare quelle risposte.
    1 punto
  37. A mio parere la sigillatura in bustina è a dir poco anacronistica all’alba del 2025. Inoltre, malgrado il miglioramento pubblicizzato della plastica, sempre a mio parere conserva i suoi lati negativi. Al di là della possibile manipolazione nella sostituzione della moneta (non facile, ma non impossibile), a mio parere non rimane la scelta migliore per la conservazione (e la tutela) a lungo termine della moneta (specialmente se questa è stata lavata nell’apposito liquido). Ultimamente ho ripreso i miei lavori sul mio sistema di grading, e al contempo sto lavorando su un sistema economico di sigillatura in bustina senza sigilli metallici (non mi sono mai piaciuti, specie quando sono vicini alla moneta) e con la possibilità immediata di verificare l’integrità della sigillatura. Spero a breve di mostrarvi qualcosa
    1 punto
  38. Buonasera a tutti, infatti che gusto ci sarebbe poi se tutto fosse servito su un piatto bello e fatto. Invece così uno affina l'occhio e cerca di andare oltre quello che viene scritto e ciò che si vede a prima vista. Complimenti a chi l'ha portata a casa. Saluti Alberto
    1 punto
  39. Sempre che la buttate sul tragico! 😁 Io comunque ho quasi da sempre in uno scomparto separato del portafoglio, un biglietto da 20 Dollari ed uno da 50€ (prima erano 10.000 llire) che non si sa mai... In Germanyland l'anno scorso hanno fatto un upgrade a dei terminal Bancomant, che purtroppo ha segato tutti quelli di un certo modello, molto diffuso, e senza contante pane e salame lo lasciavi al supermercato e qualche settimana fa un update di sicurezza esterno ha bloccato molti piccì Windows . Forse il DioDenaro nella sua incarnazione fisica sarà la nostra ultima speranza e salvezza.
    1 punto
  40. La filatelia e la storia postale ai tempi di internet e' incredibile visivamente e veloce, apre scenari impensabili. Anche postalmente non mi ripeto piu', ormai chi segue questa sezione da tempo ha appreso almeno i rudimenti di questo hobby, ho sempre cercato di essere divulgativo affinché chi colleziona possa capire e gioire del materiale che possiede. Sono contento inoltre che si siano aggiunti vecchi collezionisti come @fapetri2001, che con la sua collezione di pezzi diciamo non comuni, ampia i nostri orizzonti in materia, inoltre bisogna dire che la filatelia è talmente ampia che nessuno conosce tutto di tutto, bisogna unire i saperi per giungere a soluzioni e risultati. Detesto fortemente la filatelia e il collezionismo in generale motivato per il puro guadagno, in quanto e' sempre un collezionismo ignorante. Detesto anche chi vuole tenere i segreti di questo hobby per sé, utilizzandoli per un proprio tornaconto che poi non c'è mai, in quanto non si creano altri collezionisti, l' hobby va divulgato affinché venga gioito da tutti.
    1 punto
  41. Io sarò presente domani ma vedo che ogni anno l’interesse per il Veronafil cala drammaticamente e, con esso, la partecipazione dei commercianti all’evento. Si viene così a creare un circolo vizioso (meno clienti, meno banchi, meno monete, ecc.) che, tempo qualche anno, se non cambiano le cose porterà all’inevitabile cancellazione di questa manifestazione. In questi giorni ho avuto modo di chiedere a due importanti commercianti se sarebbero stati presenti ed entrambi mi hanno risposto di no perché è un luogo pericoloso al quale è meglio stare alla larga. Non ho capito, però, se il problema sia legato solo ad una mancanza di sicurezza o anche al fatto che ormai le monete importanti viaggiano soprattutto nel circuito delle aste ed i convegni sono sempre meno economicamente convenienti. Io temo che da parte di taluni ci sia l’intenzione di tagliare definitivamente le gambe ai convegni, sempre di più visti come un’inutile perdita di tempo e denaro. Ecco, vorrei dire a queste persone che la numismatica non può essere portata avanti solo attraverso aste da centinaia di lotti con foto in alta definizione. La numismatica necessita anche di una visione fisica delle monete e, soprattutto, di potersi confrontare con altri collezionisti e professionisti allo scopo di ampliare le proprie conoscenze. Purtroppo, vedo che questo aspetto interattivo si sta mano a mano riducendo. Questo forum certamente aiuta a mantenere vivo un contatto tra molti appassionati sparsi per l’Italia ma non basta. Manca sempre più l’esperienza pratica di poter guardare e apprezzare una moneta tra le proprie mani…
    1 punto
  42. La mia risposta è 1,2 g. Ho usato un modo meno faticoso e altrettanto efficiente, il "metodo di attesa": aspettare che qualcuno risolva il problema per te 😀
    1 punto
  43. 1 punto
  44. E allora ti difenderai dimostrando che a) la Perizia è farlocca; b) il documento che attualizza il valore in Dollari del Bond è farlocco; c) che il contratto con cui hai acquistato il Bond (e non sappiamo per quanto il Bond sia stato acquistato) è anch'esso farlocco. Ma pensare che a queste conclusioni ci debba arrivare il giudice, senza che l'opponente si occupi di dimostrare i punti a), b) e c), mi sembra francamente pretendere troppo. Aggiungerei che l'Opponente ha avuto 3 gradi di giudizio, con giudici sempre diversi, e l'ha presa in testa tutte e tre le volte. Qualcosa vorrà dire anche questo. O vogliamo gridare al complotto pluto-catto-massonico? M.
    1 punto
  45. Vi giro questa notizia: da https://portale.units.it/it/notizie/numismatica-bizantina-units-insieme-princeton-oxford-e-dumbarton-oaks-la-digitalizzazione Il Dipartimento DiSU di UniTS è stato invitato dall'Università di Princeton a partecipare a un prestigioso progetto di ricerca internazionale finalizzato alla creazione di repository di tutte le banche dati numismatiche. Il progetto, denominato NOMISMA, vede la collaborazione di istituzioni di altissimo livello, tra cui la Dumbarton Oaks di Washington e l'Università di Oxford. Alla piattaforma Nomismata di UniTs è stato riconosciuto un valore esemplare, in grado contribuire allo sviluppo di uno strumento innovativo per la definizione e l’analisi della tipologia monetaria bizantina. L'obiettivo finale è quindi la creazione di una piattaforma digitale, accessibile e interattiva, che permetta a studiosi e appassionati di ottenere in maniera immediata informazioni aggiornate e dettagliate relative soprattutto ai luoghi di rinvenimento e di circolazione delle plurisecolari emissioni bizantine. Tali fonti promuoveranno la comprensione della storia economica, delle relazioni tra territori anche esterni ai confini dell’impero, lo studio del funzionamento delle zecche e soprattutto il calcolo statistico del volume dello stock monetario coniato in un ben definito periodo storico. Il coinvolgimento di UniTS evidenzia il valore scientifico e l'importanza del lavoro svolto dal nostro Ateneo nell'ambito della ricerca numismatica, riconosciute a livello internazionale. In particolare, il contributo dell’Ateneo-DiSU sarà fondamentale per aggiornare e definire i dataset relativi alla tipologia delle monete bizantine per il periodo da Anastasio I all’imperatore bizantino Foca. I dati saranno digitalizzati e integrati seguendo gli standard definiti dalla piattaforma Nomismata di UniTs, dedicata alla crono e geo referenziazione dei ritrovamenti monetali di epoca bizantina, sviluppata dal DiSU anche nell’ambito di un finanziamento PRIN che vede il prof. Bruno Callegher già docente di Numismatica come capofila, il prof. Andrea Gariboldi come referente di sede, il dr. Giorgio Donato con il supporto del dr. Jordan Piščanc come progettisti e sviluppatori informatici, con la collaborazione dei ricercatori Kateryna Sorochan, Giulio Carraro e Cristiano Rossetti per la ricerca e l’implementazione dei dati. odjob
    1 punto
  46. Concludo la vetrina di Milano Numismatica con le due immagini che sceglierei per ricordare le emozioni vissute quel giorno…sorrisi, giovani, passioni, futuro…in fondo Milano Numismatica e’ stata fatta anche per questo.
    1 punto
  47. Siamo su Cronaca Numismatica con una splendida e particolareggiata recensione di Roberto Ganganelli che ringrazio con l’occasione https://www.cronacanumismatica.com/milano-numismatica-2024-davvero-un-peccato-non-esserci/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2Be0ZrKw--pNiPndmaNxZFRH5Q9QDRvchEe802E0Ed-CBhwJV74w2srv8_aem_kDwHqhfGMK-ikrr50ooNDQ
    1 punto
  48. Saluti a tutti gli amici del Forum, fino a poco tempo fa la figura, ma soprattutto la monetazione di Francesco I° era considerata secondaria rispetto a quella del padre Ferdinando IV° e quella del figlio Ferdinando II°. Sicuramente sono importanti le motivazioni storiche, tra le quali i pochi anni di Regno ed il giudizio sulla sua figura inadeguata, incapace di cogliere il fatto che la società stava cambiando verso prospettive più liberali e democratiche. Dal punto di vista strettamente “numismatico” questo Regnante va rivalutato, in quanto fautore di una profonda revisione e ammodernamento della Zecca ( v. Decreti n.100 del 31 Marzo 1825 e quello n. 2329 del 17 Marzo 1829 ). Raffaele Maio @Raff82 e Giuseppe Ballauri @giuseppe ballauri hanno cercato di studiare un notevole numero di Piastre del suddetto Regnante, cercando di fare ordine, catalogare le monete secondo validi criteri e avanzando delle ipotesi sulla successione temporale dei “conii madre”. Con la speranza che questo studio sia utile ai collezionisti, è doveroso precisare che non è un documento accademico, ma solo il lavoro di due persone appassionate che si aspettano non tanto la vostra benevolenza, bensì critiche, correzioni ed integrazioni. Chiunque voglia accedere al documento può cliccare su questo link: https://drive.google.com/file/d/1Pg9Hk8pBLl_Abu6gNntmhMphNW4FAnMW/view?usp=sharing
    1 punto
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