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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/24 in Risposte
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Ho ritenuto doveroso fare una sintesi / bilancio 2024 degli eventi offerti dal Circolo cultura Numismatico Milanese. Tale sintesi non è (forse) per auto acclamazione ma per portare alla conoscenza di molti che anche in mezzo a molte difficoltà si può concretizzare un’attività COSTANTE di vera divulgazione storico/numismatica GRATUITA a livelli anche elevati. Gli eventi sono stati 13 nel corso dell'anno : Gennaio : Martedì 16 gennaio: Monetazione del Regno Lombardo Veneto. (Mostra dal vivo di monete e documenti dei soci) Febbraio Martedì 6 Febbraio - I simboli genovesi nella moneta, nell'arte, nei palazzi, nell'attualità (M. Sassi) Martedì 20 febbraio: CONSECRATIO, Le monete di deificazione degli imperatori romani. (Fabio Songa) Marzo: Martedì 26 marzo Le contraffazioni di monete milanesi delle zecche lombarde e piemontesi. (T. Caronni) Aprile: Martedì 16 aprile: Pescennio Nigro e le sue monete, ( Prof. A. Savio). Maggio Martedì 07/05/2024: La monetazione milanese nella reggenza di Maria Teresa d'Austria. (G. Mascher) Martedì 21/05/2024: Excursus informativo sull’immensa monetazione romana imperiale. (F. Songa) Giugno Martedì 04/06/2024 La Zecca di Monza (1407-1413), (L. Gentili). Martedì 18/06/2024 Riconoscimento e scambio monete. Settembre Martedì 24/09/2024 Le monete milanesi di Carlo V. (A. Rimoldi) Ottobre Martedì 15/10/2024: La Zecca di Potosí, l’argento che cambiò il mondo (E. Lesino). Martedì 29/10/2024 Una moneta greco-egiziana attribuita a Cleopatra, ( A. Pironti). Novembre Martedì 26/11/2024 Un particolare grosso coniato sotto il dogado di Antonio Venier, (A. Costantini). Dicembre Martedì 10/12/2024: Su i falsi nelle monete di Genova, (M. Sassi).9 punti
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Ringrazio di vero cuore @gigetto13 per questa stupenda presentazione del mio elaborato. Sento che il risultato ottenuto ripaga la passione profusa in questo lavoro, che considero un primo avvicinamento alla monetazione severiana e al periodo, secondo il mio parere tra i più affascinanti dell'impero. Per rispondere ad @Alan Sinclair, ho completato il percorso di laurea magistrale in Filologia Moderna della Federico II di Napoli. Come si può dedurre invece dal titolo dell'elaborato, la materia oggetto dell'elaborato era Storia Romana. Accolgo l'invito e ringrazio @Stilichopromettendo di non abbandonare assolutamente questo filone di studi ma al contrario di approfondirlo in futuro anche qui sul forum. Grazie a tutti per i complimenti, sono disponibile e contento di condividere l'elaborato con chiunque voglia approfondire.6 punti
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Ecco come si dovrebbe organizzare un Convegno come il Veronafil: Se poi la gente va in Ristorante e lascia l'auto incustodita con le monete nel cofano...allora non se ne esce. M.5 punti
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Un post a dir poco delirante. Di nuovo a giustificare i ladri con l’esistenza della proprietà privata e a preoccuparsi dei documenti del Katz , invece che sperare nella persecuzione degli stessi da parte delle forze dell’ordine? Ma non è che lei è un parente della salis e delle zecche rosse dei centri sociali che propugnavano il furto come esproprio proletario? Se stava zitto faceva più bella figura…5 punti
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Vi ringrazio tutti perché, senza accorgervene, ogni giorno mi trasmettete la vostra enorme passione. Di sicuro un lavoro di questa mole mi ha fortificato e reso maggiormente cosciente della difficoltà da affrontare quando si sceglie di scrivere della propria passione: il risultato, però, è impagabile. Spero di poter seguire la strada di molti di voi intervenuti in questo topic. A presto.4 punti
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Carissimi Amici, È con grande piacere che il nostro giovanissimo @Mattia Rescigno_qualche giorno fa si è laureato con una tesi dal titolo: "La scelta vincente. La celebrazione dei Decennalia e dei Ludi Saeculares nella monetazione severiana". 158 pagine che ho avuto modo di scorrere (ma che mi premurerò di leggere attentamente) dense di informazioni, riletture critiche, suggestioni, curiosità e soprattutto, per me che sono profano, di informazioni su quel periodo della storia romana. Il tutto è reso godibile da una scrittura "leggera" e coinvolgente, in grado di rendere l'argomento piacevole fin dalla bella introduzione che, sulla base di una bibliografia pressoché completa dai testi romani fino ai recentissimi volumi storiografici, inquadra la figura di Settimio Severo (imperatore sui generis fin dalle sue origini nordafricane) ed il periodo turbolento in cui visse. In seguito, dopo aver introdotto il sistema monetario del tempo (quello prettamente romano e quello, di non minore interesse, provinciale) l'Autore descrive l'uso propagandistico delle monete per la costruzione del consenso in un periodo di preoccupanti pressioni ai confini dell'Impero. Si arriva infine al fulcro dell'opera, ovvero le rappresentazioni numismatiche dei Decennalia e dei Ludi Saeculares, manifestazioni volte a glorificare la figura dell'imperatore che volle rinnovare la città di Roma e l'impero sia architettonicamente, sia nelle feste autocelebrative, sia infine nei Giochi organizzati per il suo rientro dalle campagne militari. Il tutto è accompagnato da un apparato iconografico di altissimo livello, con decine di monete riprodotte a colori (alcune dei veri capolavori di incisione) che permettono di visualizzare plasticamente i concetti che l'Autore ha esposto nel suo scritto. Ben sei pagine di bibliografia esaustiva, infine, non possono che confermare l'importanza di questo lavoro. Congratulazioni, Mattia, per il traguardo raggiunto. Sentiremo ancora parlare di te!3 punti
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@fricognaritengo utile linkare un interessante discussione aperta a suo tempo da @Raff82. Saluti Alberto3 punti
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Concentriamoci sulle conseguenze del fatto: 1. Il senso di sicurezza presunto o reale, ma pur sempre percepito, legato al Veronafil è basso, soprattutto fra i commercianti. 2. Senza miglioramenti significativi, avremo plausibilmente una ulteriore riduzione dell'offerta commerciale. 3. Concentriamoci tutti sulle refurtive di Num. Varesina e Katz e segnaliamole prontamente. Vogliamo mettere in chiaro le monete sottratte a Katz?3 punti
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Piccola moneta da un tornese che avrà circolato sino allo sfinimento per poi andare a finire chissà dove per due secoli, per un euro non me la sono sentita di lasciarla, cercherò di curarla al meglio. ps: Ho schiarito un pò le immagini per far capire di cosa si tratta, è già in ammollo, vedremo tra un paio di settimane.3 punti
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Ciao e complimenti vivissimi per questo bell'esemplare! Davvero, ha un grande appeal per via della patina SUBLIME (specie al dritto!). Per monete "così belle" (cioè che si distinguono per un colpo d'occhio così spiccato) disquisire sulla conservazione diventa (a mio parere) quasi secondario; Sarà per la luce della tua foto, ma lo spl da queste foto mi sembra un po strettino. Mi fermerei un quarto di punto prima, ma come scrivevo, poco importa: la moneta è davvero molto BELLA e GRATIFICANTE, e credo che questa sia la cosa migliore da sapere per un collezionista. Un appunto sul grading Sheldon: XF or better non è sulla scalla dello Spl ma sulla scala del BB. Lo spl inizia dall'AU, e il nostro Spl+ ha un range che va dal 55 fino (addirittura) all'MS60 o 61 (non ci sono rapporti precisi). Hai la foto della casa d'aste? Mi piacerebbe salvarmi questa moneta nel mio database.3 punti
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Cartolina in pieno periodo Repubblica Sociale Italiana, l' annullo sui segnatasse porta la data del ?4.11.44 se non erro, .. .. probabilmente gli uffici postali avevano scarsità di francobolli considerando il periodo difficile, e la cartolina fu affrancata con due marche da bollo del 1939 da 20c rosse a tassa fissa effigie Vittorio Emanuele III volto a sx + un 10c bruno Montecassino della 2° serie monumenti distrutti. L' affrancatura di 50c era in perfetta tariffa per una cartolina per l' Interno, ma ovviamente è stata tassata in quanto con le marche da bollo non si poteva affrancare la posta. (Anche se in molte occasioni fu fatto). (Considerazione: sarebbe valsa di più se avesse viaggiato con le marche da bollo senza tassazione..??. Ma anche così non e' male). Giustamente come da regolamento l' affrancatura non conforme non viene annullata dall' ufficio postale ne in partenza né in arrivo. Viene purtroppo tassata a destinazione con coppia di segnatasse da 40c ( il doppio dell'affrancatura dovuta) emessi nell' aprile 1944 soprastampa fascio su stemma sabaudo. A quale tiratura appartengano i fascetti non saprei dire forse Verona..? Qui sicuramente @fapetri2001 ci potra' aiutare. Piccola considerazione circa il periodo R.S.I. , l' indirizzo di destinazione era via Muti 1 forse Cremona o Verona.. ? Sicuramente questo indirizzo oggi non esiste più. Abbine cura la cartolina è "MOLTO QUOTATA" per tutta la sua affrancatura.3 punti
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Buongiorno a tutti, Vi presento un ottimo esemplare di Fiorino fiorentino del 1842. Era tanto tempo che ne volevo uno e finalmente l'ho trovato ad un prezzo onesto e in buona conservazione. Peso 6.77 per 24.4 mm Opinioni su conservazione e valore? Grazie mille Atexano2 punti
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Per ritornare all’obiettivo della discussione (cfr. post #23), posto le foto di alcuni esemplari oggetto di furto/rapina ai danni della Katz (cfr. post 5), sperando che possa essere di qualche utilità:2 punti
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Con il SUE sicuramente non l’avrebbero rapinato… ma lei c’è o ci fa? Al SUE non ci si iscrive, non è il circolo Pickwick … ci si rivolge…. perché non parla di quello che sa e lascia stare il resto? Anche se capisco che visto il livello le resterebbe ben poco da dire2 punti
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E' solo un veloce spaccato e riassunto di 20 anni (o forse anche di più) di frequentazione di Convegni di Verona. C'è stato anche un incontro ravvicinato con il ladro, che mi chiese gentilmente di non seguirlo perchè non lo facevo lavorare! (Non mi sono fatto mancare nulla). I metodi per fare le cose in sicurezza ci sarebbero....(la Fiera dell'Oro di Vicenza docet..). Ma siamo proprio sicuri che tutti vogliano fare le cose in sicurezza? Mah.2 punti
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Probabilmente ora è tardi, perchè il Convegno è divenuto l'ombra di se stesso, ma fino a 4/5 anni fa il giro di denaro e di metalli preziosi al Veronafil non penso avrebbe sfigurato al cospetto del giro d'affari della Fiera dell'oro di Vicenza (solo che in pochi sarebbero propensi ad ammetterlo). Va detto che il frequentatore medio del Veronafil ha (o forse.....aveva) una natura spiccatamente individualista e anarchica, restia ad assoggettarsi a metal detector, controlli di documenti e presenza di FF.OO. o di Vigilanza privata, tanto che ricordo non pochi frequentatori, al comparire di divise, esprimere vivo disappunto e fastidio. Lasciamo poi perdere l'abbandono delle postazioni quando e più faceva comodo, senza minimamente rispettare orari di chiusura del Convegno; l'accesso di amici degli amici degli amici, nella prima giornata riservata ai Commercianti, che non si sa come (o meglio...lo si sa..lo sanno tutti...ma per ipocrisia non lo si ammette), entravano con o senza pass "di comodo". Fra questi si potevano notare alcune "facce" che se si fossero incrociate a tarda ora anche nel proprio abituale quartire di residenza, si sarebbe cambiato marciapiede. Però avevano (e spendevano) le mazzette da 500 euro con gli elastici e facevano molto comodo (anche questo però.. non si può dire). Tutto veniva "digerito" perchè gli affari erano fiorenti e i furti, che ad ogni Convegno si lamentavano dentro e fuori la Fiera, chiaramente disturbavano ma venivano sostanzialmente considerati come degli "incidenti di percorso". Il massimo dell'abbruttimento fu però raggiunto quando, sulle insistenze di molti Operatori e dopo il furto/rapina subito fuori dalla Fiera da un Commerciante che rientrava in albergo e si era fermato in un Tabacchino a comprare le sigarette (gli aprirono il cofano posteriore e gli rubarono alcuni borsoni di monete), ci venne sollecitata come N.I.A. una lettera di riprovazione, che inviammo al Prefetto e al Questore di Verona, per lamentare l'incuria, lo stato di insicurezza e la persistenza di furti durante il Convegno. La replica del Prefetto e del Questore non tardò ad arrivare e scoprimmo così che, ad eccezione del Commerciante che aveva subito il furto al Tabacchino....non risultavano presentate altre denunce, nè per furti commessi dentro la Fiera nè fuori! E queste sono belle cose e sopratutto...belle figure di m. Poi, alla lunga, la delinquenza ha avuto comunque il sopravvento e non si poteva più accettare il fatto che i furti/rapine fossero da considerarsi "incidenti di percorso". Ancora adesso, però, non ci scommetterei neanche una pizza sul fatto che la gran parte dei frequentatori del Convegno si sottoporrebbe di buon grado ai controlli quali quelli messi in campo alla Fiera dell'Oro di Vicenza. Diciamo che, se posso prendere in prestito un modo di dire che riflette (o rifletteva) l'atmosfera del Veronafil, mi viene in mente quello che fa riferimento "alla botte piena e alla moglie ubriaca". Oggi che la botte non è più piena e la moglie è scappata con l'idraulico...forse qualcuno si sta pentendo di certi atteggiamenti lassisti del passato. Ma probabilmente adesso è troppo tardi per recuperare molti Operatori seri (vedi Katz, perchè si è postata qui la sua mail, ma ne potrei indicare anche tanti altri), che a Verona non ci metteranno più piede. Amen.2 punti
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Si...è stato un anno veramente positivo per il Centro Culturale Numismatico Milanese, siamo riusciti ad organizzare un mix di eventi che hanno coperto tanti aspetti della numismatica, dalla monetazione antica, alla medievale, alla moderna e monetazione straniera. Ringrazio tutti i relatori che hanno permesso questo anno straordinario.2 punti
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Scusa se puntualizzo, rimanendo off-topic. Pur concordando con te che determinate opinioni sono, a dir bene, quantomeno ingenue, va riconosciuto che le categorie che hai elencato non hanno mai svolto attività legislativa. Forniscono la loro visione a dir poco candida della realtà in questo o quel contesto, forse sono piuttosto rumorosi nelle manifestazioni, ma il loro contributo concreto all'attività legislativa è pari a zero. Le leggi permissive che abbiamo le dobbiamo grossomodo alla visione supergarantista di tutto l'arco parlamentare. il mio "sospetto" è che la legislazione supergarantista sia apprezzata da tutta la nostra classe dirigente, e che centri sociali e altri personaggi siano semplicemente la foglia di fico della politica quando i cittadini, giustamente, chiedono spiegazioni. Spero di aver chiarito meglio il mio punto di vista. .2 punti
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Buonasera a tutti, premesso che le monete di Francesco I che ho in collezione si possono contare sulle dita di una mano, mi manca la mezza piastra. Ogni tanto mi fa piacere tirarle fuori e osservare. Ieri sera mi sono soffermato su un piccolo nominale d'argento. Il Carlino, la prima osservazione che feci già non appena lo ricevetti in regalo (grazie @gennydbmoney) è che non era riportata l'indicazione del valore. Poi sul Magliocca ho avuto conforto riguardo a questo aspetto. La Catalogazione è Magliocca 472 non comune. Moneta senza indicazione del valore, i caratteri della leggenda si presentano grossolano, possono variare sia al diritto che al rovescio, tipo lettere più grosse al diritto e più piccole al rovescio. Nel Magliocca si parla di un esemplare che potrebbe essere di rappresentazione, ma non è il caso del mio esemplare. Ora lascio a voi la parola e l'analisi del pezzo. Saluti Alberto2 punti
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Buonasera, @Oppianoin effetti il 6 sembra un 5 per il fatto che sotto è aperto. Ma io mi riferivo proprio a quel pasticcio in VTR come ipotizzato da @gennydbmoney. È vero che siamo in prossimità di quella che ha tutta l'aria di essere una rottura di conio. Ma è palese che la R sia ribattuta su altra lettera. O magari mi sbaglio. Saluti Alberto2 punti
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Prendendo spunto da una discussione che cominciai un paio d'anni fa proprio su questo forum ho approfondito l'argomento trasformandolo in un saggio. Per chi fosse interessato lo studio è stato pubblicato la settimana scorsa nel volume n. 34 dei "Quaderni friulani di Archeologia" (in open access). Allego il link di rimando all'articolo e rivolgo un vivo ringraziamento a coloro che parteciparono alla discussione e che, a vario titolo, hanno contribuito al buon esito della pubblicazione: https://www.academia.edu/122605363/V_Marrazzo_Tra_numismatica_e_collezionismo_un_disco_in_piombo_dalla_Collezione_de_Brandis_dei_Civici_Musei_di_Udine_Quaderni_friulani_di_Archeologia_XXXIV_2024_pp_79_892 punti
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Ciao @Sim0408, il volantino sul tavolo del circolo di Morbegno (SO):2 punti
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Non è politica , è delirio di chi giustifica Caino perché Abele era bello… Caino è solo un assassino …. Punto e basta… un ladro è un ladro … senza giustificazioni di sorta cercate da gente che simpatizza con i ladri e parassiti , probabilmente perché , in fondo, lo è ….2 punti
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Intanto la banca d’Italia non c’entra nulla, semmai c’entrano gli uffici esportazione della Soprintendenza. il sig. Katz e’ un commerciante che partecipa regolarmente a convegni numismatici in tutta Europa e pertanto credo che lui, e altri commercianti esteri che vengono a Verona sappiano cosa fare in termini di adempimenti amministrativi. Passare la frontiera, in particolare il Brennero senza avere le carte in regola puo’ essere assai doloroso per chi è’ del mestiere. Pochi anni fa un commerciante estero fu fermato proprio al Brennero e gli furono sequestrate parecchie monete antiche non dichiarate per le quali sta passando guai ancora adesso. chi e’ del mestiere sa cosa fare mentre non e’ probabilmente preparato ad affrontare una situazione di scarsa sicurezza come quella descritta nel thread2 punti
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ok, meglio di prima, Il crayon viola è omogeneo e lineare, a prima vista mi sembrava riportato , mentre invece è ok, così come il bollo dei segnatasse e inoltre anche i fascetti sono buoni, tutto ok, spero solo che in basso i dentelli siano ripiegati, altrimenti sono praticalmente spariti, se tutto in ordine credo propio che la possa considerare come un bel documento e se ti interessa anche di pregevole valore di catalogo, complimenti. , PS: grazie a PostOffice per il lavoro di ingrandimento2 punti
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Le ho allargate sperando che non sgrani.. Il crayon viola credo sia dell'ufficio postale di consegna, ad evidenziare l'errore del numero civico da 3 a 1, ed ecco perché arriva sopra al segnatasse. Qui un po' più ravvicinate.. certo uno Scan sarebbe ideale.2 punti
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L’obiettivo dell’apertura di questa Discussione era, ed è, quello di mettere in evidenza gli esemplari che hanno formato oggetto di furto/rapina in qualche modo, direttamente e/o indirettamente, collegabili con l’evento Veronafil 11/2024. Mettere in evidenza questi esemplari può aiutare non solo la persona, fisica o giuridica, che ha subito la perdita, ma, soprattutto, tutti coloro che potrebbero incautamente imbattersi nell’acquisto in buona fede di questi oggetti, rubati e denunciati dai legittimi proprietari.2 punti
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Bella cartolina impreziosita dai segnatasse fascetti in arrivo come doppio del porto mancante, in quanto il 10 cent. monumenti venne considerato valido, giustamente , lo avrebbero perlomeno dovuto annullare (solo Lui) non capisco da dove sia partita, piuttosto fiscali, in quel periodo le marche da bollo passavano quasi sempre, per carenza appunto di valori bollati , avrei piacere se ti è possibile , di fare una scan particolareggiata dei due segnatasse, vorrei capire una cosa, grazie2 punti
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Cari amici "venetici" non credo di dire di più di quello che c'è nel titolo, se non fare un grosso applauso ed un abbraccio al nostro @Mattia Rescigno_ e che nella tesi ci sono un sacco di monete da vedere. Bravo Mattia2 punti
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Otto Wilhelm Graf von Königsmarck. Otto Wilhelm, conte von Königsmarck (in tedesco: Otto Wilhelm Graf von Königsmarck; Minden, 5 gennaio 1639– Modone, 15 settembre 1688), è stato un diplomatico e militare svedese. Figlio di Hans Christoff, conte di Tjust, generale di Gustavo II Adolfo Vasa, e di Agathe von Leesten, Otto Wilhelm von Königsmarck fu ambasciatore del re di Svezia presso Inghilterra(1661) e Francia. Entrato al servizio di quest'ultima nel 1668, si distinse nei Paesi Bassi nella battaglia di Seneffe (1674), al seguito del Condé. Richiamato in patria da Carlo XI, combatté agli ordini di quest'ultimo le guerre in Germania. Fu promosso maresciallo di campo nel 1676, comandò la difesa di Stralsund nel 1678, e diventò successivamente Governatore generale della Pomerania svedese dal 1679. Nel 1686 entrò al servizio della Repubblica di Venezia, all'epoca impegnata nella guerra di Morea contro i Turchi: come luogotenente di Francesco Morosini, futuro doge veneziano, partecipò alla presa di Navarino, Modone, Argo e Nauplia, nonché al bombardamento e alla conquista della città di Atene (1687). Morì di febbre il 15 settembre 1688 a Modone, in Morea. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Otto_Wilhelm_von_Königsmarck Condivido volentieri.2 punti
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Mi associo ai complimenti per @Mattia Rescigno_. Quello raggiunto è un traguardo importante. Mi auguro che ben presto leggeremo nuovamente i suoi interventi sul Forum.2 punti
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Non posso che augurare un sincero "ad maiora" a @Mattia Rescigno_. Molto particolare questo "sconfinamento" nella monetazione romana imperiale per un collezionista di monete veneziane (e come uno dei curatori di questa sezione non può che farmi piacere). A riprova del fatto che la cultura numismatica non ha confini. Interessante se potesse magari scrivere qui in sezione qualcosa sull'argomento oggetto della sua tesi: sarebbe sicuramente un approfondimento molto apprezzato. Ciao. Stilicho2 punti
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Buonasera! Sperando di farvi un po' di chiarezza... Se l'oro in questione, in qualsiasi forma esso sia, é uguale o superiore al titolo 900/1000, lo può acquistare/vendere SOLO un abilitato Banca d'Italia: non un semplice compro oro abilitato OAM. Quindi se un "compro oro" acquista una sterlina a 916,666.../1000 significa che é anche Operatore Professionale Oro, ovvero ha licenza da Banca d'Italia, ovvero ancora da comunicazione ad ADE della vostra, anche piccola, transazione. Altresì se non lo é compie un reato penale ad acquistarla lui e a venderla l'altro. Lo stesso oggetto per essere considerato da "collezione" e non ricadere nella legge ORO DA INVESTIMENTO, bisogna che costi più dell'80% in più del valore dell'oro contenuto nel momento della transazione. Comprare/vendere monete d'oro di titolo 900 o speriori, non numismatiche, é a tutti gli effetti un'operazione finanziaria e ne segue le regole che poco hanno a che fare con l'oro usato da compro oro (sotto titolo 900) e ancor meno con la numismatica. Mi permetto anche di fare una lista delle licenze necessarie per le attività commerciali a seconda del materiale che si vuole lavorare: Numismatica NON PREZIOSA : Licenza beni usati Numismatica PREZIOSA (con ori, argenti ecc ecc): Licenza beni usati, Licenza Preziosi (limitata alle monete o meno), Negozio FISICO soggetto al TULPS Compro ORO (oro sotto il titolo 900) : Licenza Preziosi, Iscrizione OAM, Negozio FISICO soggetto al TULPS Operatore Professionale Oro (Oro da Investimento titolo 900 o superiore): Licenza Banca d'Italia. Se le cose non sono cambiate, e per quanto mi risulta, chiunque operi in modo diverso da così, lo fa in regime di illegalità. Nel documento fiscale non importa che sia elencato "pezzo per pezzo" ma é indispensabile che sia indicato il peso dell'oro fino vendutoti e il prezzo pagato. Tutti i dati della vendita vengono comunicati all'agenzia delle entrate. Ecco uno dei perchè ti hanno chiesto il documento di identità per acquistare. Questo voler continuare a distinguere tra oro nuovo ed oro vecchio non la capisco. Esiste l'oro uguale o superiore a 900, e quello inferiore. Quello che costa più dell'80% in più del valore contenuto o meno. Nuovo o usato non c'entra nulla, se non per l'IVA delle gioiellerie. Saluti.2 punti
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ciao a tutti volevo sapere cosa ne pensate di questa cartolina affrancata con francobolli e marche da bollo1 punto
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Li hanno visti e riconosciuti in più di uno. C'è, tra l'altro, riportata una testimonianza di un amico commerciante proprio nella discussione relativa al convegno. Ma anche i miei amici presenti hanno visto qualcosa. Ripeto, le forze dell'ordine che controllavano i banchi, cosa sicuramente corretta, e i ladri che giravano tranquilli. Riporto testimonianze di prima mano, che hanno sconcertato in primis proprio il sottoscritto.1 punto
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No. Non può farlo, se non è un tecnico specializzato.1 punto
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Eh sì @nikita_, però....che "colpo basso" mi hai dato ! Bella veramente, mi sa che mi devo mettere alla ricerca per fare la coppia ! 🙂1 punto
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Le foto della casa d’aste avevano una sovraesposizione più marcata, le tue invece hanno un ottimo bilanciamento del bianco con colori molto naturali. Si, il metallo ha una tonalità tendente al giallo, e la vecchia pulitura non infastidisce più di tanto. Mi raccomando ora se acquisterai una data comune: conservazione più bella e con patina attraente (sempre a prezzo contenuto mi raccomando!) Se ti servisse qualche feedback contattami pure in privato Fabrizio1 punto
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E' una riproduzione moderna (di nessun valore). Veniva regalata negli anni '80 dalla MisterDay Parmalat https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/MisterDay.html E' la n. 6 dell'elenco1 punto
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Gran bel pezzo , all'ormai fu roma son passate diverse cose importanti per il granducato , purtroppo ben pochi ne hanno colto le occasioni . ora mancano gli altri due 42 .1 punto
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Sì, ma credo che conti veramente poco avvitarsi sull'episodio in sé e i giudizi di merito ad esso collegati. Anche io mi sono fatto un'idea e un'opinione rispetto alle domande: "Il commerciante ha adottato un atteggiamento prudente?", "Può essere ascritto al Veronafil un furto avvenuto a chilometri di distanza?". Ma mi sembra che siano opinioni, permettimi, che lasciano il tempo che trovano. È sul dato di realtà che si deve operare: il senso di sicurezza legato a questa fiera è drammaticamente basso, siamo a livelli infimi. E così la fiera muore. E questo va ben aldilà del singolo episodio. Cerchiamo soluzioni e teniamo gli occhi aperti sul maltolto che vorrei vedere esplicitato in discussione come fatto con il primo post (non lo faccio io, perché non so se si è autorizzati ad esplicitare, la mail di Katz rimanda ad un link).1 punto
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la mia affermazione comprende il ricorso alla vigilanza privata, cioè una deterrenza. ma pensare di andare in giro con 30-40-50 mila euro in un convegno come quello di Verona e non essere adocchiati, quindi poi lasciare la roba in macchina, è un'ingenuità tale che capisco il non arrivare al ragionamento e il dispendio di risorse (200-300 euro al giorno?) nell'avere una gpg o fiduciario al seguito1 punto
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La tua affermazione comprende anche il ricorso alla giustizia privata? non era una borsetta abbandonata su di una panchina, ma una borsa chiusa in macchina. Se no sarebbe pure colpa mia se mi rubano la bicicletta in quanto solo legata con un lucchettto e se non ho smontato le ruote, sella, cambio e manubrio e li ho portati con me.1 punto
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Hai descritto perfettamente la condizione interna al convegno...tutto corretto. Proprio per questo motivo è un peccato gravissimo lasciare incustodito un valore di svariate decine di migliaia di euro in auto a 300 mt(così mi pare di aver capito) da dove si mangia. Dispiace sia chiaro, massima solidarietà ma conoscendo come si svolge il convegno e sapendo che si può esser seguiti, almeno non presentiamogliele su un piatto d'argento ai ladri. Anche perché era già capitato altre volte con stesse modalità ad altri colleghi.1 punto
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1966/67 Qualche mese prima di lasciarci il grande Totò partecipò ad una decina di mini filmati comici pubblicitari per il Carosello, tra questi 'Totò cassiere'.1 punto
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