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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/24/24 in Risposte

  1. Dato che nella giornata di domani, Natale, si apre l'anno Santo 2025, quale migliore occasione per fare gli auguri al forum con un bel giulio di Papa Clemente X per l'Anno Santo 1675 (ex Nomisma Aste). IN PORTIS OPERA EIVS, cioè: le sue opere [la lodino] alle porte [della città] (Proverbi, 31, 31).
    9 punti
  2. Buongiorno e Buon Natale @Giov60 e forum tutto ! Hai scelto il Giubileo che probabilmente è stato quello più celebre del '600 (un milione e mezzo di pellegrini richiamati a Roma) e più celebrato nella numismatica, con una copertura pressochè totale delle coniazioni, dai quattrini di Gubbio alle piastre di Roma, passando per le tante medaglie... Tutto con doppia (almeno) emissione, per l'apertura della Porta Santa (24 dicembre 1674, il tuo giulio) e per la sua chiusura (6 gennaio 1676, il giulio a seguire). Muntoni 34 (ex Asta VL NUMMUS-Austria 2016) Anche in questo caso, la legenda che circonda la porta nuovamente murata, riprende un passo della Bibbia, dalla lettera di S. Paolo ai Filippesi, "PAX DEI CVSTODIAT - CORDA VESTRA", La pace di Dio custodisca i vostri cuori. Ciao, RCAMIL.
    6 punti
  3. Caro Giovanni, ricambio gli auguri con un testone dello stesso anno Santo, con al rovescio la legenda: "DEDI CORAM TE OSTIUM APERTUM" (Ho posto innanzi a te una porta aperta", Apocalisse III, 8). Buon Natale a tutto il forum!
    5 punti
  4. Contribuisco pure io a questa discussione in merito a una tipologia di monete che colleziono e che apprezzo molto, le monete giubilari Piastra anno santo 1675 con la processione di apertura della porta santa
    4 punti
  5. @caravelle82Riporto estratto da un libro maggiormente specializzato sulla zona
    4 punti
  6. A dir la verità avevamo pensato di riunirci tutti a casa tua e farti una bella sorpresa ma poi si è rotto il pullmino di @PriamoB e non si è fatto più nulla🤣....comunque Buon Natale e Buon Anno e ti aspettiamo al più presto....altrimenti ci autoinvitiamo a casa tua 🤣
    4 punti
  7. Ciao Roberto, allora metto anche io l'analogo testone di chiusura dell'anno giubilare😎. In questo caso la legenda al rovescio riprende quella del testone di apertura: "ET CLAUSO OSTIO ORA PATREM TUUM" (E, chiusa la porta, prega il padre tuo. Matteo VI, 6).
    4 punti
  8. Tantissimi auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti e alle vostre relative famiglie.
    3 punti
  9. molto bene, focarello, ora spiego il dilemma, domani è natale e non ne avemmo tempo. io l' ho avuta in mano giorni interi, poi l'ho messa in collezione , un giorno la feci vedere ad un amico perito, mi disse che non l'aveva mai vista, eccezionale, poi mi sono chiesto, ma possibile de dopo 45 anni che colleziono storia postale e interi postali non l'ho mai vista ne da vicino ne a qualche asta? ho contattato alcuni dei più grandi collezionisti di Interi Postali, nessuno l'aveva mai vista, il brutto è che oltre a questa ne ho altre 6/7 tutte eccezionali, allora ho cominciato a guardarla come farebbe un perito e non come un collezionista e ho trovato l'inghippo, guardando bene la vignetta a prima vista sembra sotto la parola cartolina postale, il che già non è possibile, invece è stata stampata su una cartolina normalissima da 8 lire Democratica, con stampa leggera, se si guarda con un lentito si vedono i quattro punti della stampa of set , vi dico che personaggi famosi che collezionano interi postali anche da più tempo di me, sono rimasti sconvolti, poi a questo punto sono andato a fondo e ho trovato il falsario, diffidandolo dal continuare a produrre tali rarità, ne mise una in vendita nel Web , ne ho poi parlato con due periti iscritti all'albo, che mi avrebbero fatto certificato di falso, e con questo avrei fatto scattare denuncia, questo succedeva 10 anni fa circa, tutto si bloccò e quelle stampate sono quelle e rimarranno solo quelle. Ho fatto tutto ciò per farvi capire che nonostante un collezionista stia in mezzo a tale materiale da una vita, qualche volta l'occhio da collezionista ti frega, ma sopatutto con le nuove tecnologie, chi ti frega sono sicuramente chi falsifica francobolli e storia postale. aggiungo poi una seconda cartolina, e capirete appena la vidi come rimasi, ma qui si dileguarono tutti i dubbi, conoscendo molto bene la strà maggioranza di materiale prodotto dalla "Perugina" anche questa frutto della stessa mano. Spero non avervi annoiato e che servi di stimolo a guardare sempre attentamente ciò che si acquista, Un Buon Natale a tutti Fabio
    3 punti
  10. Buon Natale cari amici papalisti! Giusto per non lasciare il post privo di immagini, ecco come si presentava l'apertura della Porta Santa Vaticana in occasione del giubileo del 1625 (papa Urbano VIII). Antonio
    3 punti
  11. Dal giulio siamo già arrivati alla piastra... 😄 E per mantenere l'alternanza apertura-chiusura di questo Giubileo 1675, non possono mancare due delle piastre con la Porta Santa chiusa ed i due diritti (busto-stemma) e rovesci coniati: Muntoni 12, Busto al D. e legenda al R.: "CLAVSIS FORIBUS VENIET - ET DABIT PACEM", (Gesù) entrerà dalla porta chiusa e porterà pace (Giovanni XX-19). Muntoni 16, Stemma al D. e legenda al R.: "DABIT FRVCTVM - SVVM IN TEMPORE", (L'albero) darà frutto a suo tempo (Salmi I-3). Ciao, RCAMIL.
    3 punti
  12. Ricambio gli auguri a Giovanni e rimanendo sulla tematica dell'apertura dell'Anno Santo, posto la moneta da 100 Lire del 1950 emessa dal Vaticano a nome di Pio XII, che celebra la ricorrenza caduta in quell'anno proponendo la scena della cerimonia di apertura della Porta Santa. Buon Natale a tutti. M
    3 punti
  13. Buongiorno a tutto il gruppo, posto foto di un gettone della serie " Portafortuna " in cui hanno usato una moneta da 1 centesimo del 19............... 🙂 🙂 Caratteristico perchè è anche pubblicitario. Buona Visione Buone Feste a tutti
    2 punti
  14. Dubito. Si tratta di una chiave per orologio da taschino. Mario
    2 punti
  15. Posto anche il mio esemplare, versione con stemma poligonale "stretto" (Munt 38):
    2 punti
  16. Non si può ignorare un assist come questo di @DARECTASAPERE, Giubileo 1700 aperto da un pontefice e chiuso dal suo successore, con la parentesi di un paio di mesi di Sede Vacante (27 settembre - 23 novembre 1700), un unicum nella storia della Chiesa. Da affiancare al citato testone del Camerlengo Card. Spinola, ci sono quelli per l'apertura della Porta Santa (24 dicembre 1699), anno IX di pontificato di Innocenzo XII (Muntoni 34): e quello per la chiusura (6 gennaio 1701) del neo-eletto papa Clemente XI (Muntoni 63): Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  17. Tantissimi auguri di Buon Natale e buone feste a tutti gli amici del Cordusio!
    2 punti
  18. Anche la SEDE VACANTE del 1700 ricorda l'anno del GIUBILEO nella Piastra e in un Testone...... Buon Natale a tutti gli amici del forum e Famiglie. Daniele
    2 punti
  19. Alla quale però si può partecipare solo al raggiungimento dei 100 post... chissà se ci riuscirà petronius
    2 punti
  20. ciao a tutti,publico altre tre cartoline del prestito nazionale inerenti alla guerra del piave
    2 punti
  21. Salute oggi 24 dicembre 2024 Papa Francesco apre la porta santa e da inizio al Giubileo del 2025 di seguito vi sono raffigurazioni su piccolo cerchio dell'apertura della porta santa: da asta n°90 di NumismaticaArsClassica lotto n°614 il compilatore del catalogo così ebbe a scivere: Clemente VII (Giulio de’Medici) ( 1523 – 1534) Quarto di ducato del Giubileo 1525, AR 9,68 g. ·HODIE·SALVS·FACTA·EST·MVNDO· Il presepe; all’esergo, CLEMENS·VII / ANNO·IVBI / LAEI· Rv. ·ET·POR – TAE·CAE – LI· APERTAE· – ·SVNT L’apertura della Porta Santa. Muntoni 26. Berman 835. Rarissimo. q.Spl Ex asta Montenapoleone 9,1989, 229.Questa moneta può considerarsi anche una medaglia commemorativa del Giubileo dell’anno 1525 di cui l’apertura della Porta Santa rimane il momento più importante, in quanto inizio di tutte le celebrazioni. L’incisore dei conii, tuttavia, è caduto in un inspiegabile errore, indicando all’esergo del dritto il Giubileo del 1525 come il settimo, a partire dal primo indetto da papa Bonifacio VIII l’anno 1300, quando invece si trattava dell’ottavo. La mancanza su questo esemplare di una qualsiasi sigla di incisore non aiuta una possibile attribuzione di questa bella moneta, ingentilita inoltre dalla rappresentazione del Presepe. Un’altra emissione del tutto identica presenta una sigla che il Martinori ritenne potesse appartenere all’artista Valerio Belli detto il Vicentino, mentre il Muntoni lo indica come sconosciuto. Da asta n°24 di Lugdunum Gmbh lotto n°29 TALIAN MEDALS FEDERICO PARMENSE, 1507-1588. Gregor XIII, 1502-1585. Cast bronze medal 1575. (Ø 36,7 mm; 16,56 gr) GREGORIVS XIII PONT MAX ANNO IVBILEI. Bust left, wearing mantum // DOMVS DEI ET PORTA COELI. The Pope, surrounded by clergy and faithful, opens the Porta Santa, with St Peter and angels above. Very fine later cast Armand I, p. 227, n°39 (Ø 39 mm); Pollard (Washington) n°430 (Ø 38,9 mm). Provenance: Collection A. M. Salutoni odjob
    2 punti
  22. Ecco la porta nella iconografia del testone: stesso anno Santo, inaugurato da papa Barberini.
    2 punti
  23. Aggiornamento monetiere di Natale, ci siamo quasi, effettuata due mani sia interno che esterno di finitura con impregnante incolore all'acqua, fatto asciugare per due giorni, montaggio pomellini d'orati al centro dei cassetti, adesso si inizia a sistemare e catalogare la mia collezione della lira Repubblica Italiana (1946-2001) preparazione dei vassoi LEUCHTTURM in floccato blu, fatti al computer stemmi Repubblica Italiana con data di ogni anno di coniazione, seleziono le migliori monete che ho' nel miglior stato di conservazione e finalmente metterle definitivamente a riposo nei loro cassetti al calduccio , prossimo aggiornamento a monetiere completamente finito con tutta la collezione all'interno
    2 punti
  24. Ormai l 'ho presa, e l'ho fatto per tenerla ovviamente, quindi staremo a vedere. Se avrà un riassestamento al ribasso sarà un'opportunità per chi ancora non l'ha. Nel breve e lungo periodo penso anche io che avrà una tendenza rialzista, e sarà un piacere averla sapendo della sua preziosità economica perchè sicuramente non andrà mai in vendita.(finchè sarò in questo mondo perlomeno)
    1 punto
  25. Sicuramente è vero, le monete sono fatte per circolare ed in parte in questo risiede il loro fascino, immaginare attraverso quante mani sono passate prima di giungere nelle nostre. Però a questo punto spostiamo l'attenzione se il valore della moneta consiste nel aver circolato o meno dato che le FDC, ad esempio, non lo hanno fatto. Più leggo i vostri interessanti interventi e più mi vien da pensare che non esiste una regola aurea ma ci si orienta più in base ai propri gusti personali. Federico
    1 punto
  26. Purtroppo è abbastanza comune in numismatica trovare testi che riportano informazioni senza indicare la fonte di provenienza. Tempo fa uno 'studioso', riguardo un dubbio espresso riguardo le informazioni riportate, quando gli ho fatto notare che non si capiva la fonte da cui aveva estratto queste informazioni, mi ha risposto: "C'è la bibliografia!" Ovviamente, così se metti 10 testi in bibliografia devo leggere migliaia di pagine per sapere dove sta quell'informazione (ammesso e non concesso che non se la sia inventata). La numismatica ha troppi studi con informazioni di dubbia provenienza, teorie che non vengono presentate come tali ma per verità assodate, interpretazioni fantasiose...
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  27. Ciao Per i commemorativi ci sta l' unificato Saluti e auguri
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  28. La moneta di Cuba KM255 che tu mostri è in rame-nickel quindi non è magnetica, ha le 2 stelle ai lati del dritto e i bordi della tua mi sembrano nella norma, tutto in regola 👍
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  29. Quasi 😜... è il gettone d'ingresso per l'anno prossimo! Buone feste e buon Natale a tutti gli identificatori!
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  30. Qui spiega abbastanza bene per quanto riguarda l' Italia che poi e' quasi lo stesso per l' Austria... https://www.ilpostalista.it/sommario/sommario_180.htm .. e qui... https://www.ilpostalista.it/sommario_14.htm Altra bella letteratura.. https://www.ilpostalista.it/sommario_184.htm
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  31. Bel libro e testimonianza. Grazie 😉
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  32. Per un pezzo così comune non credo valga la pena far fare una perizia... punti di vista comunque. La tengo dentro una bustina mp, messa a suo volta nell'album mp. Mi dispiacerebbe non poterla vedere bene ogni volta che ne ho voglia, forse l'acetato potrebbe essere un buon compromesso. Saluti e Auguri! Ronak
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  33. Che bella moneta @Ronakanche per me un qFdc.
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  34. Amici ci tenevo a farvi gli auguri di Buon Natale e buone feste!! Mi scuso se non sono più riuscito a collegarmi le ultime settimane, con il nuovo anno cercherò di essere più presente! Alle prossime!
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  35. Buonasera a tutti. Complimenti Fricogna, questo Carlini Dodici ha un rovescio molto particolare: GRAND AMMIRAGLIO senza apostrofo, Punteggiatura dopo : DODICI . CARLINI . 1810 . Conio che mancava anche nella Collezione Mantegazza. Colgo l'occasione per Augurare a tutti i componenti del Forum e famiglie un sereno e felice Natale . Qui si nota meglio la punteggiatura al rovescio
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  36. L'unica cosa che noto, sono i timbri che riportano due date, 26 e 27. La stranezza è che il timbro centrale di Todi dovrebbe avere lo stesso giorno del timbro di sinistra che però non è sicuro che sia di Todi. Ma se quello di sinistra fosse di Perugia come quello di destra, nemmeno in questo caso le date sarebbero compatibili. Spero di non aver detto una c....a.
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  37. Per chi fosse interessato alla monetazione piacentina e parmense e per tutti i numismatici più curiosi, ho recentemente pubblicato su academia.edu la mia analisi di un sesino per Piacenza pensato, progettato, realizzato ma mai emesso dalla zecca di Parma. Presentazione ed analisi recentemente pubblicata sul n°410 di Panorama Numismatico. Di seguito il collegamento: https://www.academia.edu/126497339/Piacenza_il_sesino_con_data_1792_storia_di_una_moneta_mai_emessa Mario Modificato 8 Gennaio da mariov60
    1 punto
  38. Non oso immaginare il prossimo allora, se dici che é il primo costruito. Complimenti
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  39. Buongiorno, a seguito di alcuni documenti postati da vari amici del sito, oggi voglio postare questa che è tra le mie collezioni, quella a cui tengo particolarmente, in primis perchè fa parte della serie ordinaria Democratica, mia "malattia" da 45 anni e inoltrè perchè è un pezzo estremamente raro da vedere che spero possa fare piacere agli amanti della filatelia, posto le foto estrapolate dal foglio di collezione, con la didascalia, vi posso solo dire che è stata trovata in un mercatino circa 20 anni fà, quel giorno la dea bendata mi ha dedicato una buona parte del suo tempo, un caro saluto. F.P.
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  40. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 2 dicembre 2024 due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica le Festività, dedicati al Natale e al Santo Natale: la Basilica della natività di Betlemme. Quest’ultimo con sovraprezzo a favore dei rifugiati delle terre del conflitto mediorientale, distribuito e commercializzato fino al 31 dicembre 2026. Caratteristiche dei francobolli Le vignette raffigurano rispettivamente: Francobollo del Natale - Giulio Coniglio, personaggio creato dalla scrittrice e illustratrice Nicoletta Costa, protagonista di molte avventure a fumetti e a cartoni animati, in compagnia dei suoi simpatici amici, Lumaca Laura e Uccellino Nino, circondati da tanti pacchetti regalo natalizi, alcuni a forma di carote. Francobollo del Santo Natale - la facciata della Basilica della Natività di Betlemme. Completano i francobolli le rispettive legende “BUON NATALE”, “SANTO NATALE” e “BASILICA DELLA NATIVITÀ DI BETLEMME”, la scritta “ITALIA” e le indicazioni tariffarie “B ZONA 1” e “B”. Il francobollo con soggetto religioso riporta la dicitura “+ € 3,75 PRO RIFUGIATI CONFLITTO MEDIORIENTALE”. Bozzettisti: Nicoletta Costa per il francobollo del Natale; Emanuela L’Abate per il francobollo del Santo Natale. Tirature: duecentocinquantamila venti esemplari per il francobollo del Natale, duecentomila quattro esemplari per il francobollo del Santo Natale Indicazioni tariffarie: B zona 1 per il francobollo del Natale, B per il francobollo del Santo Natale I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco). Francobollo del Natale - colori: quadricromia; formato carta: 30 x 40 mm.; formato stampa: 26 x 36 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Il foglio contiene quarantacinque esemplari Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Francobollo del Santo Natale - colori: cinque; formato carta e formato stampa: 40 x 48 mm.; formato tracciatura: 47 x 54 mm.; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura. Il foglio contiene ventotto esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Nota: La fotografia che ha ispirato la raffigurazione della Basilica della natività di Betlemme è utilizzata per gentile concessione della Custodia Terræ Sanctæ. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 5 dicembre 2024 un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica Il patrimonio naturale e paesaggistico, dedicato all’apicoltura. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura un apicoltore al lavoro mentre raccoglie il miele dal favo, con il suo caratteristico abbigliamento: tuta, maschera e guanti, circondato da api e fiori. Completano il francobollo la legenda “APICOLTURA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Tiratura: duecentocinquantamila venti esemplari. Bozzettista: Claudia Giusto Indicazione tariffaria: B Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 6 dicembre 2024 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze del sapere, dedicato all’Archivio Luce nel centenario. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura, in primo piano, una lavoratrice specializzata intenta al controllo delle pellicole cinematografiche; sullo sfondo, un’immagine di un Cinemobile d’epoca conservata nell’Archivio Luce che detiene la memoria fotografica e audiovisiva del ’900 italiano. In alto a sinistra, è riprodotto il logo del centenario dell’Istituto Luce. Completano il francobollo la legenda “ARCHIVIO LUCE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Tiratura: duecentocinquantamila venti esemplari. Bozzettista: Emanuela L’Abate Indicazione tariffaria: B Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quattro; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 30 x 40 mm.; formato stampa: 30 x 38 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico.
    1 punto
  41. Se può interessare : https://coinindia.com/home.html
    1 punto
  42. La pulizia delle monete continua a essere un argomento controverso, spesso oggetto di fraintendimenti, talvolta persino deliberati. È evidente che la pulizia, o meglio il restauro, di un manufatto antico o storico debba essere eseguita da persone esperte nel campo. Tuttavia, non si può sostenere indiscriminatamente che restaurare le monete sia sbagliato solo perché qualcuno potrebbe rovinarle. Sarebbe come dire che non si dovrebbe guidare un’auto perché chi è distratto o inesperto potrebbe causare incidenti. Questo ragionamento gioca su un equivoco di fondo. Il vero valore di una moneta risiede nella sua fattura e nella sua storia, non nella patina, che spesso non è altro che ossidazione o calcificazione di sporcizia accumulata nel tempo. Se il valore risiedesse esclusivamente nella patina, basterebbe produrre tondini di metallo – rame, bronzo, argento – e venderli in base alla bellezza della loro ossidazione. Per enfatizzare l’importanza della patina, sono stati coniati termini fantasiosi come “patina verde”, “marrone”, “nera”, “dorata”, “blu violacea” e persino “monetaria”. Questo ha portato alcuni a sviluppare tecniche per creare patine artificiali, talmente ben fatte da risultare indistinguibili agli occhi degli appassionati, spesso restii a toccarle o analizzarle più a fondo. In realtà, le patine delle monete sono sottili strati che si formano sulla superficie a causa dell’ossidazione o dell’interazione con l’ambiente nel tempo. Questi strati possono presentarsi con varie colorazioni e sfumature, ma non rappresentano il vero valore della moneta. Quest’ultimo deriva dalla sua fattura, dalla rarità e dalla storia che incarna, non dal livello di ossidazione o dallo stato della sua patina. In conclusione, il restauro o la pulizia di un manufatto storico o artistico non solo è possibile, ma talvolta necessario. Deve però essere affidato esclusivamente a mani esperte. Affermare che non si debba restaurare per paura che qualcuno possa danneggiare il manufatto è insensato. È fondamentale distinguere tra l’importanza di un intervento ben eseguito e il rischio associato a incompetenza, senza demonizzare il restauro come pratica.
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  43. Ringrazio per gli apprezzamenti Apro un piccolissimo off-topic, scusandomi con @Alan Sinclair. Concordo con @torpedo sul fatto che, per il mercato internazionale, lo slab sia una realtà assolutamente consolidata. Se sia o meno un obbligo non saprei dirlo, ma i realizzi importanti che fanno le monete chiuse in queste scatoline sono sotto gli occhi di tutti. Per una serie di motivi, personalmente ho scelto di non far chiudere le mie monete in slab quando, recentemente, le ho esitate . Visto che ogni tanto spunta fuori questo argomento, che ne direste se apro una discussione ad hoc in questa sezione e la metto in evidenza? Se siete d'accordo potete votare questo mio intervento con le faccine sorridenti o piangenti (in questo modo i punteggi non verranno sommati al profilo utente). Se ci saranno ALMENO 15 reazioni su questo post procederò ad aprire il thread. Grazie Chiudo l'off topic sullo slab (nel caso ne parliamo nell'apposito topic) EDIT: Qui c'è un'interessantissima discussione sugli slab relativa alle monete preunitarie. L'ho messa in evidenza visto che l'argomento è sempre attuale
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  44. Io dovrei riuscire a fare un giro, se non venerdì pomeriggio sicuramente sabato mattina
    1 punto
  45. A mio parere non è né ribattuta né un falso d'epoca, è solo una coppia di conii giunta alla fine del suo ciclo
    1 punto
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