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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/25/24 in Risposte
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Buongiorno, Dai Paesi Bassi auguriamo a tutti voi in questo forum uno splendido Natale e un felice e sano 2025 Grazie per il grande aiuto e la collaborazione dello scorso anno ! Saluti , Ajax7 punti
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Un sereno Natale e tanta felicità a tutti quelli che, qui nel blog, passeranno delle festività col cuore pesante, ma pieno di speranza. Nessuno conosce i drammi personali, leggeri o pesanti che siano, dietro i nostri Nickname, d'altra parte qui si parla di monete e assimilabili, ma sono sicuro che questa comunità, senza saperlo, aiuta inconsapevolmente qualcuno a stare a galla nei momenti di sconforto o malinconia facendolo sentire parte, anche marginalmente, di una società inj cui non si è soli. Buon Natale Massimiliano5 punti
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Aggiornamento monetiere di Natale, ci siamo quasi, effettuata due mani sia interno che esterno di finitura con impregnante incolore all'acqua, fatto asciugare per due giorni, montaggio pomellini d'orati al centro dei cassetti, adesso si inizia a sistemare e catalogare la mia collezione della lira Repubblica Italiana (1946-2001) preparazione dei vassoi LEUCHTTURM in floccato blu, fatti al computer stemmi Repubblica Italiana con data di ogni anno di coniazione, seleziono le migliori monete che ho' nel miglior stato di conservazione e finalmente metterle definitivamente a riposo nei loro cassetti al calduccio , prossimo aggiornamento a monetiere completamente finito con tutta la collezione all'interno3 punti
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Salve allego immagini di una cartolina e chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo buon Natale e buone feste a tutta la sezione e a tutti gli amici del forum2 punti
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Buon Natale a tutti! Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che sono sempre pronti ad intervenire su richieste, dubbi, domande, identificazioni, ecc... Grazie di cuore e ancora auguroni di buone feste!2 punti
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Buon Natale a Tutti Federico Barocci ( 1597 ) Natività Madrid - Museo del Prado2 punti
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L'exclave di Campione d'Italia ha una storia postale molto interessante. Con la chiusura della frontiera con la Svizzera nel gennaio del 1944 il comune di Campione d'Italia rimase isolato dal resto del paese, anche perchè scelse di non aderire alla RSI. Dopo diverse discussioni fra la Legazione d'Italia a Berna e le autorità elvetiche fu trovato un accordo secondo cui il Comune di Campione avrebbe potuto emettere francobolli speciali autonomi in franchi svizzeri e validi solo per la Svizzera e il Liechtenstein, utili anche a fornire un po' di soldi al comune in quel momento difficile (con la vendita ai collezionisti). La prima emissione avvenne il 20 maggio 1944. Sulla posta diretta all'estero o in Italia dopo l'aprile del 1945 venivano applicati francobolli svizzeri poi annullati a Lugano in quanto quelli di Campione non erano riconosciuti dall'UPU. L'uso dei francobolli di Campione continuò fino al 31 maggio 1952, poi le lettere per Italia e l'estero vennero affrancate con francobolli italiani o elvetici (per le cartoline) e quelle dirette in Svizzera con francobolli svizzeri obliterati a Lugano, secondo un regolamento definitivo sancito da un accordo italo-svizzero del 1956. Furono preparati dei saggi poi le uniche due serie esistenti Esistevano anche le marche da bollo autonome di Campione, sempre in valuta svizzera: Un po' di storia postale: http://expo.fsfi.it/italiacolleziona2022/exhibits/68WernerRFVGSlNB.pdf Un articolo interessante: https://www.ilpostalista.it/PDF/campione.pdf2 punti
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E' arrivato finalmente Natale, e guardate il caro Babbo Natale che mi ha' portato? E' da molto tempo che gli ho scritto la letterina e finalmente dopo due mesi è arrivato il mio grandissimo regalo, sto ultimando il mio primo monetiere, tutto realizzato artigianalmente con le mie mani. Il monetiere è fatto per la maggior parte di compensato marino detto Okumè , i listelli dove scorrono i cassetti e i frontali dei cassetti in legno massello di Ayous un legno molto morbido facile da lavorare, e molto gradevole pitturato con impregnante sia in ciliegio in noce , mogano ecc. Misure Monetiere L 40 cm H 44 cm P 27 cm, Il monetiere a tredici cassetti per contenere all'interno vassoi in floccato blu Leuchtturm 35 caselle da 39 mm la mia collezione di ben 397 monete della Repubblica Italiana · Monetazione del secondo periodo dal 1951 al 2001, Sono arrivato quasi alla conclusione sto' pitturando il mio monetiere con un impregnante all'acqua color ciliegio, una scartavetratina leggera e poi una bella passata di finitura trasparente lucida incolore sempre all'acqua. Il compensato marino, materiale sia per il mobiletto e sia per la struttura cassetti, é materiale di scarto preso nel mio cantiere dove lavoro, ho comprato solo i masselli in ayous per i frontali cassetti 3x1 da leroymerlin, 13 Vassoi in floccato Leuchtturm, Impregnante all'acqua ciliegio, Finitura all'acqua incolore, e i mini pomelli d'orati testa tonda da montare al centro dei cassetti presi su Amazon, totale spesa circa 100,00 euro, vi allego immagini del monetiere in fase di ultimazione poi prima di Natale spero di farcela posterò immagini del monetiere finito grazie a tutti voi Marco1 punto
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Salve chiedo aiuto nell’identificazione dell’oggetto in foto. Lunghezza circa 7cm, peso circa 200 grammi, sembra un proiettile . Ringrazio in anticipo1 punto
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Una ipotesi supplementare la trovate sotto Volusianus RIC 231 unlisted - altra emissione con S C - : "SC" added; K. Pink postulated that the engraver was copying the reverse from a bronze coin (Gallus of Volusian sestertius of Rome with PAX reverse) and this has been gernerally accepted as the best explanation. Barry Murphy had an even better idea - the engraver had been engraving Antioch tetradrachms (which although silver, do have SC on the reverse). Unlisted obverse legend starting with 'IM' instead of 'IMP'. Saluti Illyricum 😉1 punto
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Ciao Giovanni, buon Natale! Avevo visto il post... purtroppo questo listino mi manca ancora tra quelli "storici" della mia biblioteca... Non riesco ad aiutarti...1 punto
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Ne ho una argento e una Bronzo . 1631 come data , secondo voi è corretto? Grazie Mille1 punto
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Ciao @littleEvil sono le stesse foto ma NON le ho unite....dovrebbero essere meglio visibili1 punto
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Non ho trovato informazioni sulla medaglia ma sull'arcivescovo (galero con 20 nappe, 10 per lato, al diritto) a cui è dedicata: https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Giuseppe_Maria_Serci_Serra Presumo si tratti di una emissione di natura "locale" (Cagliari ?), per il 25° anniversario della consacrazione episcopale, come si legge al rovescio. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Penso che il termine si possa estendere agli appassionati di rebus. Ciao, apollonia1 punto
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Ajax ("tornado bianco" era una pubblicità degli anni 60/70) Grazie per gli Auguri e contraccambio da Roma. 🙏🏼🖐🏼️ I Paesi Bassi mi mancano nella mia breve vita ancora non mi è capitato di visitarli, peccato.1 punto
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Stanotte ... Riesumato da un' improvviso rumore .. ho intravisto un energumeno vestito di verde che si era introdotto in casa. Temendo per la mia virtù 🙄 ho ingaggiato un aspro corpo a corpo e dopo aver duramente combattuto sono riuscito ad atterrarlo ! Vistosi sconfitto, per riottenere la libertà si è offerto di pagarmi un riscatto , frugando nel sacco che recava seco ( bottino frutto sicuramente di precedenti rapine,perpetrate ai danni di ignari ed inermi cittadini) ho scelto come giusto guiderdone i seguenti testi che vi vado ad esporre :1 punto
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E' un rarissimo esemplare di Asio otus mixtum Athene noctua detto anche gufo-civetta.1 punto
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Purtroppo bisogna partire col presupposto che non sempre una collezione è completabile. Rimane comunque il collezionare in sè, ciò che diverte. Ma questo secondo me è a prescindere dal mercato dell'euro. E' dato dal sempre minor utilizzo della moneta e della banconota in sè.1 punto
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Bronzo del tempo di Traiano (Caesaraea –Eusebia, Cappadocia), pro-pretore M. Junius Homullus, che raffigura al dritto il busto turrito e drappeggiato della dea della città e al rovescio la piramide (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1359). Lot 1359. Starting price: 25 CHF. Price realized: 51 CHF. CAPPADOCIA. Caesaraea-Eusebia. time of Trajan, AD 98-117. 1/4 Assarion (Bronze, 15 mm, 2.60 g), M. Junius Homullus, legatus Augusti pro praetore, RY 16 = 113/4. Turreted and draped bust of the city-goddess to right. Rev. ЄΠΙ / ΟΜΟΥ-ΛΟ[Y] / ЄΤ Ιζ Pyramid. Ganschow 153. RPC III 3144. Sydenham, Caesarea, 238. Rare. Traces of cleaning, otherwise, about very fine. From a European collection, formed before 2005. apollonia1 punto
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Credo che SuperCoin si riferisse a quanto affermato nel post 4 da Saturno: "Una moneta priva di patina è priva della sua storia". Già nei post 8 e 9 avevano espresso un'opinione contraria Cinna74 ("In tutta sincerità l'equazione patina uguale storia mi pare esasperata") e Gallienus ("La patina è anzitutto una moda in questo periodo... La storia a mio parere sta nel tondello, non nell'ossidazione chimica che ha subito"); SuperCoin ha solo detto "valore" al posto di "storia" ma non mi sento di metterlo al rogo x questo. Dopo tutto, chi ama questi oggetti sente il fascino della loro storia e il valore dell'oggetto è anche in funzione di quel fascino. Certo che identificare la storia di una moneta con la sua patina mi pare un grave equivoco, che SuperCoin ha voluto mettere in evidenza. Art è Natale, sii buono1 punto
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Lecce - pieno centro mi ha colpito la scritta ‘impostazione’1 punto
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No, questa la frace centra propio, Mussolini fece visita alla fabbrica della Perugina nel 1932 e li pubblicò quella frase che venne riprodotta in quello che diventò un manifesto per i bar e caffetterie, inoltre venne riprodotta anche nella serie di cartoline di personaggi famosi, Attori , ecc. sempre edite dalla "Perugina" il problema che con la cartolina quella pubblicità non centra nulla, hai me1 punto
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Dal 1930 al 1946 l'assetto politico della Guyana francese è stato diverso da quello di oggi: la maggior parte del suo del territorio, che all'epoca non era ancora dipartimentalizzato (formalmente annesso come parte integrante della Francia) ma costituiva una dipendenza separata, fu staccato dal resto e andò a costituire il Territorio dell'Inini, con capoluogo Saint-Elie. Mappa della Guyana francese: Dall'istituzione del territorio al 1932 si usarono i francobolli della Guyana francese, dal 1932 al 1938 si sovrastamparono quelli e dal 1939 alla soppressione del territorio ne furono emessi alcuni specifici Ci fu una singola serie di segnatasse: P.S. La Guyana francese è un posto molto interessante di cui ho parlato qui:1 punto
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ciao a tutti,publico altre tre cartoline del prestito nazionale inerenti alla guerra del piave1 punto
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molto bene, focarello, ora spiego il dilemma, domani è natale e non ne avemmo tempo. io l' ho avuta in mano giorni interi, poi l'ho messa in collezione , un giorno la feci vedere ad un amico perito, mi disse che non l'aveva mai vista, eccezionale, poi mi sono chiesto, ma possibile de dopo 45 anni che colleziono storia postale e interi postali non l'ho mai vista ne da vicino ne a qualche asta? ho contattato alcuni dei più grandi collezionisti di Interi Postali, nessuno l'aveva mai vista, il brutto è che oltre a questa ne ho altre 6/7 tutte eccezionali, allora ho cominciato a guardarla come farebbe un perito e non come un collezionista e ho trovato l'inghippo, guardando bene la vignetta a prima vista sembra sotto la parola cartolina postale, il che già non è possibile, invece è stata stampata su una cartolina normalissima da 8 lire Democratica, con stampa leggera, se si guarda con un lentito si vedono i quattro punti della stampa of set , vi dico che personaggi famosi che collezionano interi postali anche da più tempo di me, sono rimasti sconvolti, poi a questo punto sono andato a fondo e ho trovato il falsario, diffidandolo dal continuare a produrre tali rarità, ne mise una in vendita nel Web , ne ho poi parlato con due periti iscritti all'albo, che mi avrebbero fatto certificato di falso, e con questo avrei fatto scattare denuncia, questo succedeva 10 anni fa circa, tutto si bloccò e quelle stampate sono quelle e rimarranno solo quelle. Ho fatto tutto ciò per farvi capire che nonostante un collezionista stia in mezzo a tale materiale da una vita, qualche volta l'occhio da collezionista ti frega, ma sopatutto con le nuove tecnologie, chi ti frega sono sicuramente chi falsifica francobolli e storia postale. aggiungo poi una seconda cartolina, e capirete appena la vidi come rimasi, ma qui si dileguarono tutti i dubbi, conoscendo molto bene la strà maggioranza di materiale prodotto dalla "Perugina" anche questa frutto della stessa mano. Spero non avervi annoiato e che servi di stimolo a guardare sempre attentamente ciò che si acquista, Un Buon Natale a tutti Fabio1 punto
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Mi dispiace molto per questa notizia. Avevo avuto modo tempo fa di dialogare con Renzo; posso solo aggiungere a quanto già detto da altri la sua stupenda memoria storica, con cui inconsapevolmente condiva ogni sua osservazione. Era sempre gustoso leggere le sue osservazioni, tra tecnicismi e aneddoti da collezionista di lungo corso. Condoglianze ai suoi cari, Antonio Rimoldi1 punto
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Serie "Natale 2011": San Nicola (55+25) San Nicola è considerato l'amico celeste dei bambini e portatore di doni da secoli sia nel mondo latino-occidentale che in quello greco-orientale. Fino alla Riforma, fare regali non era associato al Natale, ma a San Nicola. Fu solo intorno al 1535 che Martin Lutero iniziò la celebrazione del Natale il 25 dicembre come una festa in cui si fanno doni ai poveri e ai bambini. Ciò che accomuna i francobolli di Natale 2011 è la rappresentazione delle radici profonde di San Nicola negli spazi pubblici e familiari, nei costumi e nella tradizione ecclesiale in vista del Natale. Sul francobollo si riprende il motivo di una vetrata del transetto destro della chiesa parrocchiale di San Nicola a Rheurdt del Basso Reno https://www.stnicholascenter.org/gazetteer/6145 Tanti auguri di Buon Natale1 punto
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Questione dibattuta e sulla quale non ho trovato un riferimento chiaro. Partirei dal punto che S C non vuol dire sempre Senato Consulto in assoluto. Altrimenti le monete del Primo Impero di area siriana con rovescio S C per postulato sarebbero approvate dal Senato di Roma. Ma così non sembra sia. Vedi post # 5 della discussione: Ho effettivamente trovato riferimenti in merito alla presenza sul rovescio di monete del periodo da Filippo I in poi (Treboniano e Volusiano inclusi) di sigle S C (tra i campi e in essergo) sia su monete in bronzo che in quelle in argento. Esempio: https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=2456689&AucID=6128&Lot=2720&Val=fe775950ef6e4389e700fb28da103306 Bronzo: https://www.vcoins.com/it/stores/marc_breitsprecher_classical_numismatist/8/product/trebonianus_gallus_ad_251253_seleucis_and_pieria_antiochia_ad_orontem_19830__tyche_in_temple/1701691/Default.aspx In questi casi però la legenda è effettivamente in caratteri greci mentra sulla tua sono in latino. Ho trovato poi questo esemplare: https://www.cgbfr.com/trebonien-galle-tetradrachme-syro-phenicien-ttb,bpv_696349,a.html e nella descrizione trovo un riferimento interessante: Revêtu de la puissance tribunitienne Consul pour la deuxième fois / avec l’accord du Sénat d’Antioche OVVERO Console per la seconda volta investito del potere tribunizio / con il consenso del Senato di Antiochia. Pertanto l'S C sulla moneta di Antiochia non sarebbe riferita al Senato di Roma ma a quello di Antiochia. Il Senato di Antiochia sarebbe in pratica il consiglio cittadino della città e forse avrebbe appoggiato la zecca centrale nell'emissione di monete destinate alle truppe impegnate negli eventi bellici del settore. Ritengo possa essere una lettura del quadro abbastanza attendibile o quantomeno una buona base per una ricerca più approfondita. Saluti Illyricum1 punto
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Credo che dipenda molto dal fatto che quando si denunciano vicende che riguardano monete, specialmente se antiche o come altrimenti definite, "archeologiche", si abbia il timore che l'attivazione della denuncia possa portare ad interessamenti che esulano dalla vera e propria indagine che, nella mente del denunciante, si voleva provocare con la denuncia. In parte, questa ragione è già stata esposta in qualche intervento precedente. E ciò non significa affatto che chi non denuncia per questi motivi sia in male fede o abbia qualcosa da nascondere, ma più pragmaticamente si pensa in questo modo di prevenire conseguenze imprevedibili e potenzialmente pregiudizievoli per chi propone la denuncia. Al riguardo (non c'entra nulla il Veronafil) è a mia conoscenza diretta un caso, forse tra i più paradossali a cui abbia mai assistito, nel quale un soggetto che aveva acquistato in un asta pubblica una moneta antica, che ha ritenuto di provenienza sospetta per una serie di circostanze che non sto a dire e per questo motivo ha inviato una segnalazione ai Carabinieri del Nucleo T.P.C. mettendo a loro disposizione la moneta, si è ritrovato con una denuncia a suo carico, il sequestro di tutte le sue monete e un processo penale ancora pendente. Ciò che in origine voleva essere un atto di collaborazione e di senso civico con le Istituzioni, si è rivelato uno dei peggiori "autogol" della storia giudiziaria numismatica. Ed ecco uno dei motivi per i quali, probabilmente, quando ci sono monete in ballo vi, è talvolta una certa ritrosia a denunciare i furti.1 punto
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Stupendo complimenti! La mia paura sarebbe tenere tutte quelle monete in casa, altrimenti te ne commissionerei uno 🥴1 punto
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Condivido la nuova entrate nella collezione di scudi Napoleonici, 5 Lire 1811 Bologna del I tipo, presa nell'ultima asta Varesi. Moneta proveniente dalla collezione Napoleonica ma che in sala non aveva riscosso attenzioni, e che ho preso come invenduto. Gli scudi di Napoleone del primo tipo hanno un fascino particolare, i rilievi specie al dritto sono molto più delicati e vederle belle belle è veramente difficile https://www.numisbids.com/sale/8481/lot/1066 Alberto Varesi cita il passaggio precedente, Artemide XXVII Lotto 329... se qualcuno ha questo catalogo può postare la scansione della foto del lotto così la archivio? Foto del catalogo Varesi Asta 84 Mie foto1 punto
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cari amici volevo condividere il mio ultimo acquisto, un bel regalo di natale, capodanno, befana, compleanno e pasqua. 12 carlini 1810 Gioacchino Murat1 punto
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in Germania ci sono leggi sui beni culturali simili a quelle italiane. se vai a denunciare il furto di monete antiche o moderne, specialmente se tedesche, è possibile ti chiedano da dove provengono, perché monete ritrovate in terreno pubblico son di proprietà dei Länder e vanno consegnate. Non parliamo poi se son monete provenienti da paesi con sanzioni, tipo siria o iran. comunque sia, il discorso era riferito ai motivi per cui un derubato non va a denunciare. Quelli son possibili motivi, perché un derubato che ha tutto in regola va a denunciare. Se non ci va è molto probabile che non sia in regola e abbia paura che lo sgamino.1 punto
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Buonasera, Visto che nessuno ha riscontrato la mia domanda forse preso dalla “concitazione” della discussione, ho pensato di scrivere alla NGC che gentilmente poco fa mi ha risposto via mail. Vi riporto di seguito quanto risposto: …Thank you for contacting us regarding your question about lost/stolen coins. I'm happy to provide you with some information about that. If an NGC-certified coin is lost or stolen, then the owner of the coin would need to contact us with a police report in order for us to label the coins lost or stolen on our certification lookup. Please let me know if you have any additional questions. Kind regards, Aaron A. Customer Service Certified Collectibles Group p. (855) Grade10 | (855) 472-3310 collectiblesgroup.com NGC, NCS, PMG, CGC, CCS, ASG and CAG are independent members of the Certified Collectibles Group Nella sostanza: Se una moneta certificata NGC viene smarrita o rubata, il proprietario della moneta deve contattare l’ente certificatore inviando loro copia della denuncia al fine di poter etichettare la moneta smarrita o rubata nei loro database e rendere cosi maggiormente diffusa la notizia. Un cordiale saluto, D1 punto
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 29 novembre 2024 un francobollo commemorativo di Giacomo Puccini, nel centenario della scomparsa. Caratteristiche del francobollo La vignetta riproduce un particolare dell’opera pittorica di Luigi De’ Servi realizzata all’inizio del Novecento raffigurante Giacomo Puccini, conservata presso il Puccini Museum – Casa natale Lucca. Completano il francobollo la legenda “GIACOMO PUCCINI” e le date “1858 - 1924”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B 50 G”. Tiratura: duecentocinquantamila venti esemplari Bozzetto: a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.. Indicazione tariffaria: B 50 G I francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Nota: l’opera pittorica di Luigi De’ Servi è riprodotta per gentile concessione della Fondazione Giacomo Puccini.1 punto
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 24 novembre 2024 cinque francobolli ordinari appartenente alla serie tematica “Il Senso Civico” dedicati agli Ospedali Storici: Ospedale S. Maria Nuova di Firenze, Ospedale Civile Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Ospedale Santo Spirito in Sassia di Roma, Ospedale S. Maria del Popolo degli Incurabili - MAS di Napoli. Caratteristiche dei francobolli Le vignette raffigurano, ognuna, una prospettiva interna dell’Ospedale storico rappresentato e precisamente: Ospedale S. Maria Nuova di Firenze: raffigura il Loggiato di ingresso, progettato da Bernardo Buontalenti nel 1574, in cui è visibile l’affresco “Annunciazione” del XVII secolo attribuito al Pomarancio; Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia: raffigura il Portego delle Colonne della Scuola Grande di San Marco a Venezia, 1485-1495; Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano: raffigura la Sala del Capitolo d’estate, edificata nel 1637 su progetto di Francesco Richini, che ospita l’archivio storico; Ospedale Santo Spirito in Sassia di Roma: raffigura le Corsie Sistine risalenti al XV secolo; Ospedale S. Maria del Popolo degli Incurabili - MAS di Napoli: raffigura la Farmacia storica degli Incurabili con i vasi in maiolica del 1747-1751. Completano i francobolli le rispettive legende “OSPEDALE S. MARIA NUOVA” “FIRENZE”; “OSPEDALE CIVILE SS. GIOVANNI E PAOLO” “VENEZIA”; “CA’ GRANDE OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO” “MILANO”; “OSPEDALE SANTO SPIRITO IN SASSIA” “ROMA”; “OSPEDALE S. MARIA DEL POPOLO DEGLI INCURABILI - MAS” “NAPOLI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Tiratura: duecentomila quattro francobolli per ogni esemplare Bozzettista: Matias Hermo Indicazione tariffaria: B I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 48 x 40 mm.; formato stampa: 48 x 36 mm.; formato tracciatura: 54 x 47 mm.; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Ventotto esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Note: la fotografia dell’Ospedale S. Maria Nuova di Firenze è riprodotta per gentile concessione dell’autore Stefano Olmi; la fotografia dell’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia è riprodotta per gentile concessione dell’autore Mario Po’; la fotografia di Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano è riprodotta per gentile concessione della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Regione Lombardia la fotografia dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia di Roma è riprodotta per gentile concessione dell’ASL Roma 1; la fotografia dell’Ospedale S. Maria del Popolo degli Incurabili – MAS di Napoli è riprodotta per gentile concessione dell’autore Lucio Stea.1 punto
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 21 novembre 2024 tre francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica le Eccellenze del sapere, dedicati alla formazione dei giovani: Università degli Studi di Napoli “Federico II”, nell’800° anniversario della fondazione, Università degli Studi di Trieste, nel centenario della fondazione, Università degli Studi di Firenze, nel centenario della fondazione. Caratteristiche del francobollo Le vignette raffigurano rispettivamente: Università degli Studi di Napoli “Federico II”: una prospettiva della facciata principale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” istituita il 5 giugno del 1224 dall’Imperatore del Sacro Romano Impero; in alto a destra, si staglia il logo dell’Ateneo. Università degli Studi di Trieste: riproduce su uno sfondo che riprende i colori istituzionali del centenario dell’Università degli Studi di Trieste, una rivisitazione del logo dell’anniversario che raffigura, con un'illustrazione al tratto, l’edificio centrale dell’Ateneo alle cui spalle sorge, come un sole, il numero “100”, a indicare gli anni trascorsi dalla sua fondazione. Università degli Studi di Firenze: raffigura l’ingresso del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze che, nel 2024, celebra i 100 anni dalla sua fondazione; in alto, a sinistra, è riprodotto il logo istituzionale dell’Ateneo. Completano i francobolli le rispettive legende “800 ANNI DALLA FONDAZIONE”, “UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DAL 1924”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Tiratura: duecentocinquantamila venti francobolli per ogni esemplare. Bozzettisti: Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Università degli Studi di Firenze: Maria Carmela Perrini; Università degli Studi di Trieste - Paola Russo. Indicazione tariffaria: B I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); dentellatura: 11, effettuata con fustellatura; Università degli Studi di Napoli “Federico II” - colori: quattro; formato carta: 30 × 40 mm.; formato stampa: 30 × 38 mm.; formato tracciatura: 37 × 46 mm.; Università degli Studi di Trieste - colori: tre; formato carta: 40 × 30 mm.; formato stampa: 40 × 28 mm.; formato tracciatura: 46 × 37 mm.; Università degli Studi di Firenze - colori: quadricromia; formato carta: 30 × 40 mm.; formato stampa: 30 × 38 mm.; formato tracciatura: 37 × 46 mm.. Caratteristiche del foglio: Quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico.1 punto
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 5 ottobre 2024 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica lo Sport dedicato a World Triathlon Cup - WTC ROMA 2024. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura, su fondino bianco, in grafica stilizzata, le tre specialità sportive del Triathlon: il nuoto, il ciclismo e la corsa, delimitate in alto, rispettivamente a destra e a sinistra, dai loghi della Federazione Italiana Triathlon e dell’edizione italiana della World Triathlon Cup - WTC Roma 2024. Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B ZONA 1”. Tiratura: duecentocinquantamila venti esemplari per ogni francobollo Bozzetto: a cura della FITRI Servizi S.r.l. e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Sta S.p.A. Indicazione tariffaria: “B ZONA 1”. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 30 x 40 mm.; formato stampa: 26 x 36 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 5 ottobre 2024 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze italiane dello spettacolo, dedicato alla radio televisione in Italia: la prima trasmissione radiofonica, nel centenario. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura, sullo sfondo del cielo, un traliccio dove convergono alcune onde radio; al centro è riprodotto il primo logo Rai. Il francobollo prende spunto da grafiche d’epoca del designer e pubblicitario italiano Erberto Carboni. In alto, a sinistra, è riprodotto il logo realizzato dalla Rai per celebrare l’anniversario dei 100 anni della prima trasmissione radiofonica e i 70 anni della prima trasmissione televisiva. Completano il francobollo le legende “100 ANNI DI RADIO”, “RADIO ITALIANA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Tiratura: duecentomila quattro esemplari per ogni francobollo Bozzetto cura di Rai Direzione Comunicazione e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.. Indicazione tariffaria: B Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: tre; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 48 x 40 mm.; formato tracciatura: 54 x 47 mm.; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Ventotto esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico.1 punto
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La crociata contro l'auto è solo un mezzo per incassare, dal momento in cui il comune ha investito nel creare i varchi era chiaro che avevano installato dei bancomat da cui attingere dalle tasche dei cittadini e dei lavoratori in futuro. penso che tutti gli espositori spenderebbero anche il doppio se potessero avere un bacino più ampio di acquirenti. il fatto che il ticket domenicale possa scoraggiare gli appassionati abituati ad andare in auto, quella è per me la maggiore preoccupazione. anche perché parliamoci chiaro, anche un bambino si accorge che la domenica in centro a Milano non ci sono auto in giro. Speriamo che gli amministratori lo capiscano, ma ahimè penso che non si torni indietro..1 punto
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