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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/09/25 in Risposte

  1. spesso si è propensi a vedere falsi ovunque, o pensare sempre a complotti, fregature, misteriose verità così scomode che nessuno ci dice... ci interroghiamo su "scie chimiche", su sottotesti, su "non detti" o peggio ancora "taciuti" indicibili segreti... e perdiamo di vista l'ovvio ovvero che magari, altro non è successo che un banale errore (in questo caso un probabile e banale copia e incolla su tre lotti di una descrizione ripresa da un precedente catalogo giusto per "creare" l'inserzione di vendita che poi... in sede di revisione e correzione bozze... non è stato notato!) o che semplicemente, la verità è quella vediamo e che ci viene detta. un conto è avere (e agire) con spirito critico, un conto è criticare sempre tutto e tutti a priori ipotizzando cospirazioni e complotti. qui lo spirito critico ha portato alla soluzione più ovvia (e celere): due righe alla casa d'aste e una risposta della stessa a stretto giro. direi che il discorso è chiuso e mi auguro che questa discussione sia un po' il "buon proposito per il 2025" di questa sezione: agire con spirito critico, mettendo da parte la caccia alle streghe a priori. Buon anno a tutti! Che sia un 2025 ricco di salute e affetti, fecondo di libri (numismatici e non), di monete, di buona musica, di arte e di qualsiasi altra vostra passione o hobby!
    5 punti
  2. In questo periodo sto leggendo l'interessantissimo testo di Chimienti La zecca di Bologna e le sue macchine scoprendo che anche la zecca felsinea (seconda per importanza a quella di Roma) non si trovava in perfetta salute: i torchi e le trafile "lavoravano poco e male perché difettosi e troppo spesso guasti." "Le macchine progettate per la zecca risultarono il più delle volte difettose e le monete prodotte inesorabilmente imperfette"
    4 punti
  3. Sabato scorso al mercatino mi si e' attaccato alla mano dx questo.... ....e per 3€ non ho resistito e me lo sono portato a casa. Mi ha migliorato l' umore per tutta la giornata di sabato e anche di domenica, ..e quando lo guardo mi fa lo stesso effetto pure ora. Alcune immagini...... di questa meraviglia vintage, sfogliandolo e' un semi specializzato o meglio non e' proprio un semplificato. Consideriamo che c'è tutta l'area italiana piu' l'Europa.
    3 punti
  4. Sembrerebbe un sistema binario di buchi neri ..😁👋
    3 punti
  5. faccio il ragionamento lungo per non sembrare approssimativo... Lo stile non è di Roma, e non ha nulla a che fare con quelle di Valentiniano III ... e nemmeno con quelle di Giovanni/Teodosio II. Lo stile non è nemmeno quello di Treviri, e la moneta non è chiaramente una del periodo Costantiniano. cos'è allora. è una protovandala, del primo periodo, metà V secolo diciamo, precede la serie con il simbolo dei 4 trattini e lo scudo. non ho scritto semplicemente "imitativa", anche se di fatto lo è, perchè sono certo che sia di matrice africana e di quel periodo, quindi anche se non è certo al 100% che "l'autorità emittente" sia vandala, rientra in quel gruppo detto "proto-vandalo" tipo questa saluti Alain
    3 punti
  6. Il grano postato non ha nulla a che vedere con la religione e tanto meno con le monete pontificie,ma fino a quando ci si fossilizza su un punto non si riesce a guardare oltre...
    2 punti
  7. A me è successo già ad inizio dicembre. Ho provato a fare il pagamento 3-4 volte, ma con lo stesso risultato. Alla fine ho effettuato un bonifico bancario. Evidentemente il problema ancora persiste. Segnalo, tra l'altro, che il numero di gennaio mi è già pervenuto il giorno 7.
    2 punti
  8. https://www.cronacanumismatica.com/lire-e-arte-canzoni-e-top-brand-nella-collezione-numismatica-ipzs-2025/
    2 punti
  9. Rivedendo la discussione, un "nuovo arrivo" di un tipo che mi pare non sia ancora stato postato ce l'ho...😄 Testone per Roma con la scena della liberazione di S. Pietro da parte dell'angelo e legenda "SEQ - VERE - ME", Seguimi... (Muntoni 60, ex asta Num. Picena 2022): Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  10. Brandano è stato un abate irlandese, vissuto dal 484 al 578 (ben 94 anni). E' uno dei dodici apostoli d'Irlanda, studente della scuola di Finnian di Cloniard, uno dei padre del cattolicesimo irlandese. E' noto per i suoi pellegrinaggi via mare, raccontati nella leggendaria Navigatio Sancti Brendani, opera latina anonima, molto diffusa durante il Medioevo. Sicuramente raggiunse diverse isole della Scozia, nelle Orcadi e nelle Shetland. L'opera racconta però di un viaggio nell'Atlantico, con un equipaggio di 60 uomini, alla ricerca dell'Isola dei Beati (l'Eden). La nave salpò da Shankeel, ai piedi del Monte Brandon (che prende il nome proprio dall'abate). Durante il viaggio l'equipaggio incontrò la qualunque: l'isola delle pecore giganti, un zaratan (isola-balena), il paradiso degli uccelli, l'isola degli uomini forti, e così via. Alla fine riescono anche a trovare l'Eden e a tornare indietro. Quest'isola poi sarà rappresentata su alcune mappe come "Isola di San Brandano" e corrisponde più o meno alle Canarie (nel cui folklore esiste la figura di San Brandano, o San Borondon). Secondo alcuni Brandano arrivò fino alle isole Faer Oer, in Islanda e persino in Groenlandia. Nel 2011 è stata coniata in Irlanda una moneta da 10 euro (argento, 38.61mm di diametro, 28.28g) che celebra la sua figura e la sua navigazione. Il design è di Guilfoyle, noto per altre monete irlandesi e non solo. Al dritto presenta la classica arpa irlandese e la scritta "eire". Al rovescio raffigura una barca celtica, una coda di balena e un vulcano che erutta, il tutto circondato dal movimento delle onde. Inutile girarci intorno, è la moneta che ho come avatar qui sul forum, la desideravo da tanto. Ora posso guardarla quanto voglio.
    1 punto
  11. L'imperatore è Probo. È un antoniniano con, come detto da @Ale75 la VICTORIA GERM con un trofeo e due prigionieri. Arka # slow numismatics
    1 punto
  12. A che pro? non lo sapremo mai, in tantissimi si divertono a martoriare monete, naturalmente nella stragrande maggioranza dei casi sono presi di mira gli spiccioli. Negli Stati Uniti magari poteva essere ancora usata per buona, ma fuori gli US è solo un tondello di metallo straniero non utilizzabile di infimo valore, vanno a finire dimenticate come ricordino in un cassetto od in ciotola
    1 punto
  13. Per avere una perizia filatelica vera e propria bisogna purtroppo 'pagare'. Viene rilasciato un certificato con l' immagine del francobollo su carta intestata del perito che ci mette faccia e reputazione. La perizia viene fatta inviando l' originale, non rilasciano certificati da una foto. Contatta un perito nella tua città personalmente e chiedi il costo, poi decidi.
    1 punto
  14. Sembrerebbe una colomba a testa in giù tipo
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  15. Tetradramma al tempo di Demetrio I Poliorcete e Antigono II Gonata, in nome e nei tipi di Alessandro Magno, coniata da una zecca incerta del Peloponneso, forse Argo, catalogata Price 759 (CNG, Auction 106, lot 226, 13.09.2017). Estimate: 750 USD. Price realized: 750 USD. Greek KINGS of MACEDON. temp. Demetrios I Poliorketes – Antigonos II Gonatas. Circa 300-250 BC. AR Tetradrachm (26mm, 17.22 g, 3h). In the name and types of Alexander III. Uncertain mint in the Peloponnese (Argos?). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left on throne with Nikai on back; in left field, Athena Promachos advancing left; EY below throne. Price 759; Troxell, Peloponnesian Group I, Issue 3, dies A6/P– (unlisted rev. die). EF. From the WN Collection. Ex Classical Numismatic Group 82 (16 September 2009), lot 435. Si notano al rovescio le Nike sulla spalliera del trono di Zeus e Atena Promachos che avanza a sinistra come simbolo nel campo a sinistra. Martin Price non ha assegnato questa emissione a una zecca in particolare, ma Hyla Troxell ha suggerito che tutte le monete del suo Gruppo I fossero state battute nella zecca di Argo, mentre quella città era sotto il controllo di un tiranno insediato da Antigono Gonata. Tuttavia, lo stile e il materiale delle monete del Gruppo I sono quasi identici alle emissioni del padre di Antigono, Demetrio I Poliorcete, che Troxell e Price collocano a Corinto intorno al 300 a. C. apollonia
    1 punto
  16. @Poemenius Grazie come sempre per l'aiuto illuminante che ci hai dato. Parlo per me: e' proprio una carenza culturale, la mia. Ma devo dire che queste monete hanno un certo fascino e spingono ad approfondire. Ciao. Stilicho
    1 punto
  17. E' valutato " rare " un esemplare in AE da Perinto di Tracia, al nome di Caracalla, con al diritto busto dell'imperatore ed al rovescio figura di Artemide con arco e torcia . Sarà il 23 Gennaio in vendita Concordia Num. 24 al n. 567 .
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  18. A parte i 188 anni di differenza tra quattrino e grano? Comunque intorno al 1788 il primo giubileo è quello del 1825. Dunque non è riferito a monete pontificie o a giubilei.
    1 punto
  19. Salve,la moneta che cerca penso sia un antoniniano Victoria Germ,comunque servono le foto. https://www.acsearch.info/search.html?id=7923760
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  20. P OR tedianti che chiesero maniche = porte di antiche chiese romaniche Buon pomeriggio!
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  21. Credo che la moneta postata e quella che descrive @PaolaO siano due monete diverse. Infatti quella postata ha le legende in greco, quella descitta parrebbe con legende latine. Consiglio quindi di postare le foto della moneta posseduta e non cose simili... Arka # slow numismatics
    1 punto
  22. Buongiorno a tutti, In rete ho trovato una moneta Armena del 1200 circa che al rovescio riporta una Croce simile a quella che è posta all'interno dell'edicola che stiamo studiando. Chiaramente ne parlo esclusivamente per il soggetto raffigurato, prendetelo se volete, come ulteriore spunto di indagine. Saluti Alberto
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  23. ok, ti farò sapere la risposta del signor Brugère non appena la riceverò...
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  24. vecchie monete forse afgane avute da un amico pakistano possibile identificazione grazie ggcasarini
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  25. Pero’ in Inghilterra non e’ cosi e se il ‘cercatore’ trova qualcosa viene addirittura ricompensato dalle Autorita’. Paese che vai Legge che trovi 😁
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  26. sono edizioni fatte da circoli privati, enti statali (poste, ministeri, ecc.), magari in occasione di fiere particolarmente importanti o eventi tipo anniversari. In definitiva nulla che valga la pena acquistare....
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  27. Sono divisionali private, fanno anche coincard con i 2 euro commemorativi private. Le informazioni, se disponibili, le si possono trovare solo da chi le ha commercializzate. Il perché le facciano, a mio avviso, è per offrire set di diversi stati tutti con packaging uguale, per un effetto estetico. Di quelle che mi è capitato di vedere, sono quasi sempre relative al primo anno di emissione per ciascuno stato. Ad esempio, ci sono diversi set privati relativi all'inizio dell'euro con tutti i 12 stati (esclusi i micro). Un altro motivo è che, almeno all'introduzione dell'euro (con acquisti online ancora relativamente poco diffusi), era per alcuni molto più pratico comprare in blocco da uno stesso fornitore un set completo di tutti gli stati, invece che comprare da ogni zecca il relativo divisionale.
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  28. la scritta sulla bustina supporta il tuo consiglio
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  29. Ciao Roberto, bel testone! Tipologia che ancora mi manca. Moneta che ultimamente è apparsa in vendita più frequentemente che in passato, complice anche l'immissione sul mercato di diverse collezioni "datate". La ritengo comunque R2. Testone che appare sempre vissuto nella conservazione, con debolezze e ribattiture onnipresenti. Già trovarlo BB+ è una bella sfida con prezzo che conseguentemente aumenta in modo esponenziale. Michele
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  30. Complimenti per l'ingresso in collezione. Ottima moneta. Io la vedo come un classico GoodEf. Potrebbe essere chiusa in 60/61. Ottimo inizio.
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  31. Buonasera, @Releopiù che di porta Santa parlerei di Edicola con Croce. Vediamo se si trova qualcosa in questa direzione. Saluti Alberto
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  32. Non amo dare gradi attraverso foto, anche se le foto sono ben fatte, dovrei vederla in mano. Comunque, per "giocare", direi un MS64, per i segni di contatto sul D/.
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  33. Ciao! Provo a rianimare questa discussione, che ho amato e vorrei che non si esaurisse mai, solo ora perché solo ora ho qualcosa di decente da postare e mai qualche contributo degno di essere letto. La mia prima stemmata! Nulla di che ovvio, però in questo stato di conservazione mi soddisfa. Anche perché ho l'impressione che siano stati un po' conservativi con il grading. A questo proposito, avete voglia di "giocare" e ipotizzare a quanto è stata chiusa prima che lo scriva ( @Cinna74; @refero1980; @claudioc47; @MASSIMALE; ecc.)? Buonaserata!
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  34. Propongo una conclusione. Nel DOC si distingue tra un follis (DOC 15) e un mezzo follis (DOC 16), differenza non fatta dalla Morrisson, né da Berk, Grierson o Tolstoj. L'analisi delle monete che ho nel data-base, mostra chiaramente l'esistenza di almeno tre coni con diverso diametro, e quindi la volontà di coniare con altrettante dimensioni, indipendentemente dal tondello impiegato. L'eliminazione dell'indicazione del valore (M o XXXX) sostituito dalla legenda nominale implica che si considerasse scontata l'attribuzione ad un bronzo il valore di follis, indipendentemente da quanto rappresentato al rovescio: la presenza di almeno tre dimensioni, contraddice l'esistenza di frazioni di follis e quindi, come fatto da D'Andrea et alii (2024) pare più prudente l'indicazione di "follis regolare" e "follis ridotto". Nonostante fosse il più filo-islamico fra tutti gli imperatori bizantini, durante il suo regno Teofilo dovette combattere quasi ininterrottamente gli arabi, con risultati alterni. Questo mi fa pensare che, dando forse troppa fiducia all'idea di "valore fiduciario del follis", tentò a più riprese di ridurre la dimensione del follis; tuttavia il mercato non era ancora pronto ad accettare una moneta di peso dimezzato dandole il valore intero, per cui se non lui stesso, il suo successore, Basilio I, tornò a coniare il follis nella dimensione originale. Dunque faccio mie le denominazioni di D'Andrea et alii di "follis regolare" e "follis ridotto". Per quanto riguarda il follis coniato da una "zecca indeterminata", questa emissione è sostenuta dal DOC (DOC 17) e dalla Morrisson (32/X/Ae/02), ma non dagli altri cataloghi; tuttavia, il DOC e la Morrisson non coincidono sui criteri che differenziano le emissioni capitoline da quelle di questa supposta zecca indeterminata, e le differenze proposte nel disegno mi paiono ben poco convincenti, mentre lo stile "più rozzo" della legenda al verso, porta ad una valutazione piuttosto soggettiva. L'elemento di disegno più chiaro per differenziare questa tipologia dalla principale, è la capigliatura, non la legenda. Ciò mi porta a concludere per due tipologie di follis senza escludere, ma neppure sostenere, che la seconda sia di una zecca diversa da Costantinopoli. Dunque, un follis di 1° tipo, uno di 2° tipo e un terzo follis ridotto (indicativamente con un peso inferiore a 5 g).
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  35. Tessere di carità, tessere di congreghe... Sempre fra quelle coeve al Grano
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  36. Rara moneta dagli ottimi dettagli e con un'attraente tonalità di Antigono I Monoftalmo, il nonno di Antigono II Gonata. Tetradramma di Antigono I Monoftalmo coniato sotto Seleuco I a Susa, in nome e nei tipi di Alessandro Magno (Roma Numismatics Limited, E-Sale 109, lot 293, 11.05.2023). Estimate: 400 GBP. Price realized: 440 GBP. Greek Kingdom of Macedon, Antigonos I Monophthalmos AR Tetradrachm. Struck under Seleukos I, in the name and types of Alexander III. Susa, circa 311-308 BC. Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated to left, holding sceptre; ΒΑΣΙΛΕΩΣ below, ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ to right, wreath in left field, AI above strut, monogram below throne. Price 3857 (struck under Aspesias); Taylor, Wreath Group, Group 5.6, 86 (this coin, A8/P37); Müller -. 16.81g, 25mm, 9h. Good Extremely Fine; wonderfully detailed and featuring an attractive old cabinet tone. Scarce. This coin published in L.W.H. Taylor, The Susa Wreath Group Alexanders: The First Step in the Transformation of an Anchor Seal to a Dynastic Emblem in KOINON II (2019); Ex Classical Numismatic Group, Mail Bid Sale 76, 12 September 2007, lot 772. Descrizione dal Price apollonia
    1 punto
  37. Alla fine avevi ragione tu 😃.
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  38. Ne ero e ne sono consapevole. Ma avere la moneta fra le mani, cercare di capire, attivarsi per leggere e consultare testi o internet o lo stesso forum mi dà molte più soddisfazioni che avere fra le mani una moneta perfetta dal considerevole valore economico. Anche perché dovrò proseguire nel mio lavoro di ricerca, con calma e facendo ricorso a più fonti. Penso che, pian piano, riuscirò meglio a comprendere come stanno le cose, tassello dopo tassello. Spero che appassionati ed esperti collezionisti mi siano di aiuto con le loro intuizioni e le loro conoscenze. Così come è stato per Rocco, che ringrazio ancora. Ciao e buon pomeriggio.
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  39. La moneta "marcata" è un Grano di Ferdinando IV del 1788, a sinistra della "porta" si intravede (capovolto) il profilo di Ferdinando.
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  40. Buona sera, ricevo quest'oggi e riporto di seguito la risposta della Casa d'asta (che ringrazio per la consueta disponibilità) al mio contatto mail. Buongiorno, purtroppo c’è stato un errore di descrizione, le monete sono autentiche cordiali saluti Pertanto fortunatamente l'allarme della realizzazione di falsi di altissima qualità (pressochè indistinguibili) rientra. Buona serata Illyricum
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  41. Come promesso. Ecco l’elenco del Massari all’Oro presente nel Papadopoli, Appendice II: (spero che si leggano bene)
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  42. Buonasera. Dando ormai per scontato che non sia autentica,nel 1951 conveniva fare un falso della moneta da una (una!) lira? Anche se trattasi di riproduzione a scopo decorativo, molto probabilmente conveniva prenderne una autentica piuttosto che crearne una. La mia naturalmente è solo una supposizione.
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  43. Questo è un esempio lampante, quando sostengo che questo materiale è appartenuto a persone vere e che bisogna quindi sempre parlarne con il dovuto rispetto.
    1 punto
  44. Grazie degli interventi. Ho paura che il problema sia anche tutta questa frammentazione dell’euro (mi riferisco in generale non all’ emissioni in niobio) Brevi serie, monete fatte a quadro, colorate, in blister vari e di dimensioni differenti che ti “obbligano”a raccogliere confezioni anziché monete. Mi chiedo con che coraggio un nuovo collezionista dovrebbe essere interessato a reperire i pezzi a ritroso. Più che di collezionisti di monete di cui abbiamo perso il contatto sembra che il mercato abbia bisogno di raccoglitori compulsivi per andare avanti. Scusate se sono andato off topic.
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  45. prendi una foto di quella del 1972 e vedi se gli assomiglia, poi c'è sempre la prova dello stecchino, oppure visto che tanto non è che la rovini, prova con la gomma pane bianca a dargli una passatina e vedi meglio che c'è sotto.
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  46. Vi giro questa notizia: da https://portale.units.it/it/notizie/numismatica-bizantina-units-insieme-princeton-oxford-e-dumbarton-oaks-la-digitalizzazione Il Dipartimento DiSU di UniTS è stato invitato dall'Università di Princeton a partecipare a un prestigioso progetto di ricerca internazionale finalizzato alla creazione di repository di tutte le banche dati numismatiche. Il progetto, denominato NOMISMA, vede la collaborazione di istituzioni di altissimo livello, tra cui la Dumbarton Oaks di Washington e l'Università di Oxford. Alla piattaforma Nomismata di UniTs è stato riconosciuto un valore esemplare, in grado contribuire allo sviluppo di uno strumento innovativo per la definizione e l’analisi della tipologia monetaria bizantina. L'obiettivo finale è quindi la creazione di una piattaforma digitale, accessibile e interattiva, che permetta a studiosi e appassionati di ottenere in maniera immediata informazioni aggiornate e dettagliate relative soprattutto ai luoghi di rinvenimento e di circolazione delle plurisecolari emissioni bizantine. Tali fonti promuoveranno la comprensione della storia economica, delle relazioni tra territori anche esterni ai confini dell’impero, lo studio del funzionamento delle zecche e soprattutto il calcolo statistico del volume dello stock monetario coniato in un ben definito periodo storico. Il coinvolgimento di UniTS evidenzia il valore scientifico e l'importanza del lavoro svolto dal nostro Ateneo nell'ambito della ricerca numismatica, riconosciute a livello internazionale. In particolare, il contributo dell’Ateneo-DiSU sarà fondamentale per aggiornare e definire i dataset relativi alla tipologia delle monete bizantine per il periodo da Anastasio I all’imperatore bizantino Foca. I dati saranno digitalizzati e integrati seguendo gli standard definiti dalla piattaforma Nomismata di UniTs, dedicata alla crono e geo referenziazione dei ritrovamenti monetali di epoca bizantina, sviluppata dal DiSU anche nell’ambito di un finanziamento PRIN che vede il prof. Bruno Callegher già docente di Numismatica come capofila, il prof. Andrea Gariboldi come referente di sede, il dr. Giorgio Donato con il supporto del dr. Jordan Piščanc come progettisti e sviluppatori informatici, con la collaborazione dei ricercatori Kateryna Sorochan, Giulio Carraro e Cristiano Rossetti per la ricerca e l’implementazione dei dati. odjob
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  47. La destinataria STAMURA Fazi è la madre dell' ingegnere Quadrio Pirani. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Quadrio_Pirani Qui il professore Cremona morto a Roma due giorni prima di questa cartolina, che fece saltare l' esame del mittente/scrivente. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Luigi_Cremona Dulcis in fundo, cartolina quotata, molto bella postalmente, piena di storie, una chicca.
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  48. Se la distinzione radiata /non radiata era entrata in vigore con nerone ed è continuata anche dopo Adriano , quale senso pratico avrebbe un dupondio senza radiatura? È un dupondio perché pesa come un dupondio..?. è allora se ha la radiatura e poi pesa come un asse cosa è: un asse radiato? ..... ricordiamoci che il metallo usato non aveva quasi più alcun valore intrinseco, Nel periodo,......quindi i pesi non erano vincolanti per la caratura ....
    1 punto
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