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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/12/25 in Risposte
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Ciao a tutti, la recente consultazione di numerosi listini d'asta di grandi collezioni di monete papali del passato, mi ha fatto venire l'idea di proporre questa discussione. In un mercato, quello attuale, dominato dalle altissime conservazioni, che fanno risultato a discapito della rarità, proprio su questo parametro invece volevo incentrare la nostra chiacchierata. La rarità è senza dubbio da sempre uno dei criteri fondamentali per l'inquadramento di una moneta, e per molti è elemento che viene ricercato e che determina la scelta di un pezzo piuttosto che di un altro. Inoltre costituisce caratteristica di esclusività: sapere che una certa moneta è stata coniata o è disponibile solo in una manciata di esemplari, fa sognare i collezionisti e li spinge a contese a suon di rilanci quando quel pezzo appare finalmente sul mercato numismatico! Qui vorrei pertanto presentare quelle monete di rarità assoluta, quelle apparse una volta e poi mai più viste, quelle "chimere" che fanno sognare i collezionisti, quelle insomma che qualora si ripresentassero sul mercato, sarebbero sicuramente al centro dell'attenzione e dei desideri degli appassionati. Diamo pertanto nuovo risalto ed importanza alla rarità, con un tuffo nel passato (più o meno remoto) che magari ci faccia rivalutare questa caratteristica delle nostre amate monete papali! Come sempre, comincio io. E parto da una rarità assoluta: asta Santamaria, 1934, "Collezione già appartenente ad una illustre casata romana: monete e medaglie papali". Il pezzo, addirittura presente in due esemplari, non ha certo bisogno di presentazione, ma vi allego quella della casa d'asta, che da bene l'idea di essere di fronte ad una vera e propria rarità. Queste monete, dopo quest'asta, non mi risultano mai più apparse sul mercato e chissà se mai le rivedremo! Michele8 punti
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Vi annuncio l'imminente pubblicazione del XV volume di Appunti Numismatici edito dal C.N.R.L. Il XV volume del C.N.R.L., “Appunti Numismatici 2025”, conta 472 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 100 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Il XV Quaderno di Numismatica comprende 16 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione. Alla stesura hanno partecipato: Fabio Scatolini; Francesca Ceci; Blandor Abazi; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Alessandra Parrilla; G. Mattia Marino, Giovanni Bitti e Mario Dolci; Graziano Capponago Del Monte; Mattia Rescigno; Antonio Bianchimani; Franco Fornacca; Michele Guarisco; Francesco Celia; Alessandro Berardi; Damiano Castrichella; Gianni Graziosi; Antonio Giovinale e Patrizia Di Monte. Alcune copie di “Appunti Numismatici 2025” sono disponibili alla vendita. Il suo costo, per i non Soci del C.N.R.L., è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali. Se interessati contattare: [email protected]5 punti
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Torno brevemente sull'argomento, in quanto ho appena ricevuto risposta da Lobu, cui, un paio di giorno fa, avevo chiesto un parere. Molto gentilmente, mi ha inviato diversi link informativi, la foto della facciata della chiesa del Santo Spirito dei Napoletani in Roma e le immagini di uno stendardo dell'ordine degli Ospedalieri del Santo Spirito, legato all'ordine cavalleresco dello Spirito Santo. Lo stemma borbonico delle Due Sicilie è di forma ovale, sormontato da corona reale, contornato da distinzioni di dignità (da sinistra a destra) come: Ordine dello Spirito Santo, di San Ferdinando, di San Gennaro, del Toson d'oro, costantiniano di San Giorgio, di Carlo III. https://fr.wikipedia.org/wiki/Ordre_des_Hospitaliers_du_Saint-Esprit https://fr.wikipedia.org/wiki/Ordre_du_Saint-Esprit https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_dello_Spirito_Santo_dei_Napoletani https://www.academia.edu/37909929/LArciconfraternita_dello_Spirito_Santo_dei_napoletani_a_Roma_tra_XVI_e_XVII_secolo In conclusione, secondo Lobu, potrebbe esserci un nesso tra i Borboni, i Napoletani, Roma, la religione ed il periodo di riferimento. Così, la reimpressione della moneta in oggetto potrebbe avere a che fare con un sigillo o medaglia devozionale dell' Arciconfraternita dello Spirito Santo dei napoletani a Roma, presumibilmente intorno all'anno 1800. Voi cosa ne pensate? Saluti.4 punti
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Da un documento del 20 gennaio 1800, Domenico Perger scriveva al re per dimostrare il suo assiduo lavoro in zecca. La parte che ha suscitato in me maggior interesse sono queste poche righe che riporto. In realtà tale docunento (custodito presso l'Archivio di Stato di Napoli) non è inedito, ma è stato integralmente trascritto dal prof. Prota in un suo studio pubblicato sul BCNN del 1921, fasc. III, pp. 37-39. Sebbene il Perger realizzò "li cugni sediziosi" lo fece perché costretto e come dimostrazione di fedeltà al sovrano e di dispezzo verso la repubblica decise di non riportare sul conio, e quindi sulle monete, le sigle dei tre maestri, ancorché fossero necessari per l'autenticità della moneta.3 punti
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Thorn, deutscher Name von Toruń, Stadt in der Woiwodschaft Kujawien-Pommern, Polen Nel XIX secolo Toruń venne inclusa nella zona assoggetta alla germanizzazione; [...] A seguito del Trattato di Versailles nel 1919, la città divenne parte del corridoio di Danzica assegnato alla Polonia https://it.wikipedia.org/wiki/Toruń La cartolina è in tedesco, di lettura non facile. Deve essere un bel posto, chè la birra è fresca!🍺😁 (Und frisch ist das Bier!) njk3 punti
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1 tornese Filippo iv Napoli 1646 271/1 Mir Napoli (comune) Gac dietro la nuca- c sotto mento3 punti
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Sono un collezionista del Regno Unito che occasionalmente partecipa ad alcuni thread qui. Ho pensato di cogliere l'occasione per presentarmi ulteriormente e condividere una delle mie tante ossessioni numismatiche. Ho una collezione varia con alcune sotto-collezioni specialistiche. Colleziono attivamente le monete dell'imperatore Probo da Lugdunum e anche i denari orientali di Settimio Severo. Questo post esaminerà una delle mie sotto-collezioni specialistiche all'interno di queste collezioni. All'interno della monetazione orientale di Settimio Severo c'è l'emissione COS II, datata tra il 194 e il 195 d.C. All'interno di questa serie c'è una strana sotto-serie in cui le leggende onberse sono formate da forme abbreviate rispetto al tipo di leggenda standard. Sono anche insolite nel loro stile, non coerente con lo stile generale dell'emissione COS II. Non sono state ampiamente studiate e le colleziono da circa 20 anni. Cerco sempre di trovare collegamenti di conio con i conii inversi, che spero ci forniscano maggiori informazioni su dove queste monete si inseriscono nel contesto della monetazione orientale di questo periodo. La legenda standard del dritto COS II è "IMP CAE L SEPT SEV PERT AVG COS II". Ho trovato un totale di 9 diversi conii per dritto con queste legende accorciate. Ho dato a queste varietà la mia classificazione da O1 a O9. Colleziono attivamente quanti più esempi possibile da queste diverse coniazioni del dritto con quanti più tipi di rovescio diversi sono in grado di fare. Le seguenti monete sono un esempio di parte di questa collezione, questo set è per le mie monete da O9. O9 sono monete con la legenda del dritto - "IMP CA L SE SEV PER AG COS II" Le seguenti monete sono le varianti che sono riuscito a collezionare nel corso degli anni. Rev:– BONA SPES, Spes standing holding flower and lifting skirt Reference(s) – BMCRE -. RSC -. RIC -. Rev:– FORT REDVC, Fortuna standing left, holding rudder & cornucopia References:– RIC -. BMCRE -. RSC -. Rev:– FORT REDVC, Fortuna standing left, holding long scepter & cornucopia References:– RIC -. BMCRE -. RSC -. Questo tipo di inversione si verifica da due diversi stampi inversi Rev– LIBER AVG, Liberalitas standing left, holding abacus in right hand, cornucopiae in left Reference:– BMCRE -. RIC - RSC -. Rev:– MART-I V-ICTORI, Mars advancing right carrying spear and trophy. Reference:– cf. BMCRE 378 note. cf RIC 406b. RSC 324e. (all citing Cohen 324 - Kholl) Rev:– M-ONE-T AVG, Moneta standing left, holding scales in right hand, cornucopiae in left References:– RIC -. BMCRE -. RSC -. Sono a conoscenza di un altro dado inverso con il tipo MINER VICTRIC, con la dea Minerva, ma devo ancora trovare un esempio da aggiungere alla mia collezione. Spero che questo tipo di post sia appropriato e che non ti dispiaccia se lo condivido con te. Martin2 punti
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Buonasera, nel frugare per cercare alcuni francobolli, ho ritrovato un piccolo albumino dove ho ritrovato alcune di queste cose che ora inizio a postare, si tratta di strisce di Tassa di Bollo per Vini e liquori in bottiglie, sono ovviamente del Regno d'Italia e sono da 50 cent. e 1 lira, carta con filigrana corona coricata, inoltre una privata della ditta Flli. Ramazzotti bollo da 1 lira, carta filigranata, valevole per vendita fino a 20 lire bollo non compreso. chi ne sa qualche cosa mi farebbe piacere . P2 punti
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Ciao, certo! Essendo un pezzo iconico e direi un "unicum" tra gli scudi papali, le informazioni base legate a questa moneta le conoscevo, ma mi piaceva riportare quello che si diceva quasi cento anni fa per presentare questa moneta eccezionale!2 punti
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Il Francobollo è un 1/2 sen del 1906 chiamato flug and gun emesso per la guerra russo-giapponese. La cartolina non ha mai viaggiato e il Francobollo ha un annullo di favore. E' spiegato qui.2 punti
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Azz, qui sta il Gen.Nogi, il maestro del futuro imperatore Hirohito. Educatore ed insegnante di etica, arte militare, resistenza fisica e formamentis del carattere del bambino, futuro imperatore. Yamagata pure, il feld maresciallo dell' esercito.2 punti
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Attenzione, esiste una cittadina di nome Thorn anche nei Paesi Bassi e precisamente nella provincia del Limburgo, che nel 1901 fu parte della confederazione tedesca. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Thorn_(Paesi_Bassi) Suppongo che l' annullo si riferisca a questa Thorn e non alla Torun in Pomerania Polonia. La cosa che me lo fa pensare è la V dopo l' ora del turno sulla destra del datario, infatti la parola turno in olandese è Verschuiving. Questa era/e' sicuramente una zona bilingue olandese/tedesco. La mia è una supposizione per carità non pretendo che sia la verità. Qui qualcosa sulla provincia del Limburgo dove si trova Thorn. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Limburgo_(Paesi_Bassi) Invierò comunque gli annulli a collezionisti tedeschi per verificare questa possibilità ed anche per capire la destinazione in indirizzo, con il permesso di @dareios it ovviamente.2 punti
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Vi annuncio l'imminente pubblicazione del XVI volume di Appunti Numismatici edito dal C.N.R.L. LA GENS FANNIA, attestazioni numismatiche, epigrafiche e letterarie di Giovanni Sinimarco Il XVI volume del C.N.R.L., “La Gens Fannia”, conta 160 pagine, in carattere Times New Roman n. 12, è stato stampato in 100 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Alcune copie di “La Gens Fannia” sono disponibili alla vendita. Il suo costo è di: € 10,00 più eventuali Spese Postali. I volumi saranno disponibili alla fine di febbraio 2025 ma è possibile prenotarli già da oggi. Se interessati contattare: [email protected]2 punti
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Oggi rapido giro al mercatino domenicale, pochissimi banchetti e un gran freddo (stamattina eravamo sotto zero!)🥶 In ogni caso ne è valsa la pena, questa 20 copechi russa anche se molto comune ancora mi mancava e per 1€ non l'avevo mai trovata2 punti
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Ho scoperto queste interessanti marche che non conoscevo, anche se in realtà sono dei segnatasse: https://www.vaccarinews.it/news/Quei_segnatasse_per_le_commissioni/148192 punti
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Ciao Silvio, grazie pre la tua considerazione... che ricambio . è vero che il mio Amico è compagno di avventure (numismatiche) l'a ceduta a pochissimo rispetto al suo valore commerciale ; ma attenzione... lui sapeva benissimo cosa mi dava.2 punti
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Buonasera a tutti i savoiardi,chiedo conferma identificazione di questa moneta; grosso di Piemonte 1° tipo Emanuele Filiberto ( conte d'Asti ? ) grazie.1 punto
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Ottima presa! Impressionanti come sempre i microscopici particolari che sono riusciti ad implementare in poco spazio su questa tipologia, figure che rimangono visibilissime anche senza bisogno che la monetina si trovi in fdc, basta pensare che una singola finestrella è pressappoco da mm 1,2 x mm 1,5. Del resto ci sono riusciti anche sul piccolo nominale da 5 kopechi (⌀ 15 mm.) dello stesso periodo1 punto
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Ok, passato anche questo Anzi, ora i diritti d'asta possono essere anche decimali (provato ad inserire Katz che ha 24,2%)1 punto
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Sono tutte monete di nessun valore numismatico. Valgono esclusivamente il loro peso in oro riportato al fino, quindi la montatura semmai aggiunge valore e non lo toglie. Varrebbero la stessa cifra anche se prese a martellate, figuriamoci cosa può cambiare se la montatura avesse segnato le monete . In pratica sono lingottini a forma di moneta . Che sono la stessa cosa….1 punto
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Buongiorno. In base alla conformazione dello scudo e all’aquila nella parte superiore dovrebbe trattarsi dello stemma di papa Innocenzo XI Odescalchi (1676-1689). Probabilmente un quattrino Saluti Regium1 punto
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Buongiorno, porto un contributo con alcuni esempi di Vaglia , per ognuno allego didascalia della descrizione, il vaglia di RSI è una foto parziale, in quanto è montato in fogli da collezione ed è parzialmente soprapposto da un altro, pertanto posto solo la parte visibile1 punto
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Aggiungo la classificazione con il Magliocca. Magliocca 116, Rara Per il simbolo : C oppure G, non riesco a distinguerlo bene. Un caro saluto, Ricco.1 punto
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A me hanno fatto sempre impazzire documenti - fogli precompilati o da compilare con molti colori. Poi se stava sopra qualche francobollo o altro meglio ancora🤣 . Ne ero attratto1 punto
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San Marino non ha sempre avuto l'attuale configurazione territoriale: questi magnifici foglietti dell'emissione congiunta 2013 mostrano il cambiamento storico.1 punto
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Brandano è stato un abate irlandese, vissuto dal 484 al 578 (ben 94 anni). E' uno dei dodici apostoli d'Irlanda, studente della scuola di Finnian di Cloniard, uno dei padre del cattolicesimo irlandese. E' noto per i suoi pellegrinaggi via mare, raccontati nella leggendaria Navigatio Sancti Brendani, opera latina anonima, molto diffusa durante il Medioevo. Sicuramente raggiunse diverse isole della Scozia, nelle Orcadi e nelle Shetland. L'opera racconta però di un viaggio nell'Atlantico, con un equipaggio di 60 uomini, alla ricerca dell'Isola dei Beati (l'Eden). La nave salpò da Shankeel, ai piedi del Monte Brandon (che prende il nome proprio dall'abate). Durante il viaggio l'equipaggio incontrò la qualunque: l'isola delle pecore giganti, un zaratan (isola-balena), il paradiso degli uccelli, l'isola degli uomini forti, e così via. Alla fine riescono anche a trovare l'Eden e a tornare indietro. Quest'isola poi sarà rappresentata su alcune mappe come "Isola di San Brandano" e corrisponde più o meno alle Canarie (nel cui folklore esiste la figura di San Brandano, o San Borondon). Secondo alcuni Brandano arrivò fino alle isole Faer Oer, in Islanda e persino in Groenlandia. Nel 2011 è stata coniata in Irlanda una moneta da 10 euro (argento, 38.61mm di diametro, 28.28g) che celebra la sua figura e la sua navigazione. Il design è di Guilfoyle, noto per altre monete irlandesi e non solo. Al dritto presenta la classica arpa irlandese e la scritta "eire". Al rovescio raffigura una barca celtica, una coda di balena e un vulcano che erutta, il tutto circondato dal movimento delle onde. Inutile girarci intorno, è la moneta che ho come avatar qui sul forum, la desideravo da tanto. Ora posso guardarla quanto voglio.1 punto
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Anche se ho il piacere di considerare @vwgolf un mio amico non mi permetterei mai.. ovvio, una moneta è sempre un gran regalo o quasi regalo se ceduta magari a poco, ma io so che in questi casi è un piacere tenerle in collezione, poi basta aver pazienza... prima o poi le monete che mi amano (e che io amo) troveranno la strada di casa mia!!1 punto
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Presumo che @uragano si riferisca ai 3 esemplari dal conio del Mercandetti, questi: Ranieri 2014, poi NAC 2024: Hatria 2017 (asta online): Rinaldi 2021 (listino): Un quarto esemplare è presente nelle collezioni del Museo Civico di Fano. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Ho unito, ancora una volta tutte le discussioni aperte da @ggcasarini su queste 50 lire delle quali, oggettivamente, non si riesce a capire nulla. Per esperienza, mi sento di condividere quanto detto da @Pontetto, con ogni probabilità non c'è alcun errore di conio, al più qualche piccolo difetto di coniazione che non aggiunge nulla al valore e all'interesse per la moneta in questione. Ma in realtà con queste foto si può dire tutto e il contrario di tutto, fino a quando non ne avremo di migliori (e, per cortesia, in questa discussione, non aprirne altre ) non si potrà dire nulla di certo. petronius1 punto
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Anni fa ho scoperto per caso questo gioiello. E' una vera e propria enciclopedia del francobollo (del 1986, 336 pagine) che contiene spiegazioni dettagliate, mappe e immagini a colori di francobolli di esempio, organizzato in un elenco di tutti i paesi e territori del mondo. Lo vedo in venda su Internet a prezzi fra i 10 e i 25 € ...e credetemi, nonostante la vecchiaia li vale tutti.1 punto
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Arne/Melanippe, ovvero Melanippe, detta anche Arne, la figlia di Eolo Il nome Melanippe, che significa “Cavalla Nera“, sembra avere radici in un mito più antico legato a una ierogamia, ovvero un’unione sacra, tra Poseidone e un’amante assunta in forma di cavalla. Una versione del mito vede Arne come nome alternativo di Melanippe, doppia denominazione che potrebbe riflettere diverse tradizioni regionali o fonti letterarie che raccontano la stessa figura con sfumature diverse. Arne/Melanippe rimane comunque un esempio della figura femminile punita per una trasgressione sessuale, ma alla fine redenta, spesso grazie alla forza eroica dei suoi discendenti. In una versione del mito, Melanippe era la figlia di Eolo (re di Tessaglia eponimo della gente eolica) e della cavalla Ippo o Ippe, figlia del centauro Chirone. Melanippe divenne amante di Poseidone e si unì con lui in forma cavallina, generando i gemelli Eolo e Beoto. Melanippe nascose al padre le due nozze con Poseidone e celò i gemelli in una stalla ove essi erano custoditi da un toro e allattati da una vacca. Stupiti, i pastori dissero a Eolo che una vacca aveva partorito due bambini e il re, per consiglio del padre Elleno, ordinò di bruciare i fanciulli nati contro natura. Melanippe, che era stata incaricata di preparare il sacrificio, tenne allora un lungo discorso, spiegando la dottrina (orfica) secondo la quale uomini, animali e piante avevano una sola origine, e dunque non si poteva parlare di nascita contro natura. Sul luogo del sacrificio comparve poi la madre di Melanippe, Ippo, la quale profetò che i fanciulli sarebbero diventati eroi fondatori. Nella seconda versione del mito tramandata da Diodoro Siculo, la vicenda di Melanippe, sempre figlia di Eolo, prende una piega diversa. Dopo essere stata scacciata dal padre per la sua relazione con Poseidone, Melanippe trova rifugio a Metaponto, una città situata nell’Italia meridionale dove la giovane dà alla luce due figli che cresceranno per diventare i capostipiti di importanti gruppi etnici locali. Questa narrazione mette in luce il ruolo di Melanippe non solo come madre, ma anche come figura ancestrale, il cui legame con gli dei contribuisce alla fondazione e all’identità etnica di alcune popolazioni dell’Italia meridionale, evidenziando ancora una volta il tema delle origini eroiche e divine, tipico di molte genealogie mitologiche greche. Articolo in https://www.tanogabo.it/melanippe-detta-anche-arne-la-figlia-di-eolo/ apollonia1 punto
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Sono foto fatte in modalità differente, la tua esalta i dettagli, l'altra il lustro e la freschezza della moneta (che Comunque sembra avere meno segni della tua). Andrebbero viste in mano o con la stessa modalità fotografica. Ad ogni modo molto più affidabile PCGS che CGS. Te lo dico perchè i pezzi davvero rari e molto belli delle sterline le chiudono quasi tutte loro.1 punto
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Ciao Giovanni e grazie , ti premetto che la mia collezione della Lira Repubblica Italiana non e' che sia di grande valore, piu un valore affettivo ricordo affettivo della mia infanzia e della mia gioventù, non ci sono monete in fior di conio ma solo monete circolate certo ho scelto le migliori nei circa 10 kili che possedevo piu' che altro in BB e SPL, sono appassionato delle monete che hanno girato che hanno vissuto che sono passate da una mano all'altra monete che hanno fatto la loro vita, niente sicuramente da togliere alle monete in fior di conio pero' a me vedere quelle monete impacchettate sigillate senza poter respirare ahahahahha mi viene da piangere comunque sono contento cosi voglio tenermele tutte in casa vicino a me guardarle ogni volta che ne ho voglia toccarle girarle magari cambiarne una con una migliore di stato di conservazione insomma dai diciamo una piccola collezione di poco valore rispetto a tante altre collezioni di grande valore , ma ti assicuro una grande soddisfazione personale , ok Ciao e grazie di nuovo1 punto
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Buonasera a tutti, con l'apertura di questa discussione incomincio ad implementare le nuove emissioni filateliche dei restanti Stati appartenenti alla cosiddetta "Area Italiana". Ogni Stato avrà una discussione propria, così la si potrà aggiornare all'infinito, così come già sta accadendo con le emissioni della Repubblica Italiana. 19/03/2024 14° Global Summit dei Comitati Nazionali di Etica e Bioetica del Mondo L’emissione postale è dedicata al Congresso mondiale di Bioetica che riunisce ogni due anni i rappresentanti dei Comitati Nazionali di Etica di tutto il mondo. Il Simposio si celebra a San Marino dal 17 al 19 aprile 2024 con la collaborazione dell’OMS e del Comitato Sammarinese di Bioetica, ed è finalizzato al dibattito internazionale sulle principali tematiche della bioetica. Nessun piccolo Paese aveva mai ottenuto l’onore di poter ospitare questo summit mondiale: sarà proprio la Repubblica di San Marino per prima ad ospitare in proprio territorio una conferenza di questa natura. Il Summit avrà l’obiettivo di fare il punto sulle criticità emerse nel lungo periodo di crisi che il mondo ha conosciuto, dalla pandemia di COVID-19 all’attuale guerra in Ucraina, e avrà come titolo “Crisi, Evoluzione e Crescita”. Tiratura: 20.000 Emissione: 19 Marzo 2024 Stampa: Offset, due pantoni e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing Tematica: Minifogli Valore: Euro 1,301 punto
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