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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/13/25 in Risposte

  1. Iniziativa eccellente Michele. La serie Papale non solo è la piu' estesa di tutte le serie 'nazionali/regionali' ma è anche probabilmente quella che abbonda - un ossimoro - di pezzi unici o rarità esimie. E come rarità non sono tanto le varianti di conio - pur abbondantissime - bensi di vere e proprie tipologie uniche o quasi. Che la serie sia la piu' abbondante è facile anche visivamente notarlo scorrendo la serie dei volumi MIR dove ben quattro - e assai corposi - sono dedicati esclusivamente alla sola serie dello Stato Pontificio. Se poi analizziamo le collezioni private, pur ricchissime - passate in asta, dalla Martinori, alla Lancellotti, , Muntoni, Santamaria, Vidal Quadras, Ruchat, KM, etc. ci accorgiamo che pur imponenti non hanno potuto rappresentare che una parte, ancorché con indubbie rarità, la vastissima serie papale. Diro' di piu': financo il Gabinetto Numismatico del Vaticano non ha che una parte delle monete e medaglie della serie pontificia, essendo state purtroppo sottratti moltissimi pezzi in occasione delle spoliazioni 'napoleoniche' cui hanno fatto seguito alcune (ma non troppe) restituzioni. Mi trova anche molto d'accordo l'invito di Michele a rivalutare la rarità rispetto all'imperante mantra odierno della conservazione, a scapito di tutto, talché un'emissione in verità banale o di scarso interesse puramente numismatico (ma magari attraente sotto il profilo estetico) realizza sul mercato multipli di emissioni super rare ma in conservazioni mediocri. La rarità era il parametro principi delle grandi collezioni della prima metà del Novecento che badavano in fondo assai poco alla conservazione. Il catalogo Hamburger della collezione Gnecchi (1902-1903) riporta gradi di conservazione che passano dal Bellissimo al Fior di Conio, lo Splendido non era contemplato, tanto meno i gradi intermedi di SPL+ o SPL- . Riportare il discorso collezionistico sulla centralità della rarità è a mio avviso un tentativo coraggioso e che tra l'altro si applica perfettamente alla serie pontificia ricca di emissioni di grandissimi artisti che ci hanno lasciato rarità anche sublimi, che anche in condizioni non eccelse permettono di apprezzare la maestria e l'originalità dell'incisione. Cogliendo l'invito di cui sopra a non dimenticare anche i piccoli nominali che pur nel medio limitato possono esprimere un grado identico o almeno comparabile sia di rarità che di finezza d'incisione dei fratelli/sorelle maggiori, posto un umile baiocco battuto da Sisto V ove un ritratto estremamente espressivo del pontefice si unisce ad una rara (per un nominale minuto) rara ed efficace rappresentazione nel rovescio con la Basilica di San Pietro. Riporto sotto la descrizione del catalogo Picena n. 9 ove il pezzo è stato esitato alcuni anni fa. Asta Picena n. 9 lotto 174 Roma. Sisto V (1585-1590). Baiocco 1589 anno V MI gr. 0,85. Muntoni 62. Berman 1338. MIR 1333 (questo esemplare illustrato). Della più grande rarità ed esemplare notevolmente conservato, q.SPL. Questa moneta venne descritta ed illustrata dal Martinori (Annali, Sisto V, pag. 22) come di proprietà del barone Cunietti. L’esemplare confluì poi nella collezione ex Reale ed ivi descritto alla pag. 102, n. 176 e illustrato alla tav. VI, 4 del CNI. Il Cunietti pubblicò la moneta sulla R.I.N. 1918, pag. 130 come “sicura sconosciuta”. Nella descrizione fatta nel CNI si legge, “nel giro in fuori”, A.L – [M.F], la stessa descrizione è riportata dal Martinori. Osservando la medaglia di Sisto V dell’anno II/1586, raffigurante al rovescio l’obelisco di piazza S. Pietro, con la Basilica sullo sfondo, è del tutto evidente che l’autore di questa medaglia è il medesimo della moneta qui proposta. Considerato, inoltre, che la predetta medaglia è attribuita a Michele Balla, il quale si firmava con le sigle M, MB, MBRF, CAVAL MB, MF, opera sua è quasi certamente il conio di questo tipo di baiocco da considerarsi della più grande rarità.
    6 punti
  2. Salve Ecco una busta con lettera. Mi piacerebbe saperne di piú. Storie di altri tempi tra fratelli 😃 I timbri pubblicitari mi piacciono molto
    3 punti
  3. Lettera da Bergamo 14.9.1944 qaffrancata con coppi cent.20 Marca da Bollo V.E.III con fasci + cent.10 Recapito Autorizzato, le due marche in partenza vennero segnalate con lapis blu, non considerandole valide, e venne tassata in arrivo per il doppio del porto mancante, in questo caso 40cent.x 2 , con due segnatasse cent. 40 con fascio e applicato il grande T di tassa Modulo Postale LV edizione 1940 , tassa per macchina affrancatrice,l affrancato da Biella 18.2.1944 (RSI) e affrancato con Marca da Bollo cent.50 V.E.III con fascio
    3 punti
  4. Un altro pizzichetto di marche usate postalmente: Cartolina Illustrata affrancata con coppia cent. 50 Luogortenenza Turrita+ marca da Bollo V.E. III cent. 20 con fascio, spedita da Bergamo 12.7.1945 considerata nell'affrancatura , tariffa della cartolina £.1,20
    3 punti
  5. Non dirle 'ste cose! Ho dovuto dare un tranquillante al mio krugerrand! 🤣 Anche le monete d'oro hanno un'anima!
    3 punti
  6. Ciao a tutti, la recente consultazione di numerosi listini d'asta di grandi collezioni di monete papali del passato, mi ha fatto venire l'idea di proporre questa discussione. In un mercato, quello attuale, dominato dalle altissime conservazioni, che fanno risultato a discapito della rarità, proprio su questo parametro invece volevo incentrare la nostra chiacchierata. La rarità è senza dubbio da sempre uno dei criteri fondamentali per l'inquadramento di una moneta, e per molti è elemento che viene ricercato e che determina la scelta di un pezzo piuttosto che di un altro. Inoltre costituisce caratteristica di esclusività: sapere che una certa moneta è stata coniata o è disponibile solo in una manciata di esemplari, fa sognare i collezionisti e li spinge a contese a suon di rilanci quando quel pezzo appare finalmente sul mercato numismatico! Qui vorrei pertanto presentare quelle monete di rarità assoluta, quelle apparse una volta e poi mai più viste, quelle "chimere" che fanno sognare i collezionisti, quelle insomma che qualora si ripresentassero sul mercato, sarebbero sicuramente al centro dell'attenzione e dei desideri degli appassionati. Diamo pertanto nuovo risalto ed importanza alla rarità, con un tuffo nel passato (più o meno remoto) che magari ci faccia rivalutare questa caratteristica delle nostre amate monete papali! Come sempre, comincio io. E parto da una rarità assoluta: asta Santamaria, 1934, "Collezione già appartenente ad una illustre casata romana: monete e medaglie papali". Il pezzo, addirittura presente in due esemplari, non ha certo bisogno di presentazione, ma vi allego quella della casa d'asta, che da bene l'idea di essere di fronte ad una vera e propria rarità. Queste monete, dopo quest'asta, non mi risultano mai più apparse sul mercato e chissà se mai le rivedremo! Michele
    2 punti
  7. ...e forse capiranno che grave errore è stato lasciare che la nostra esistenza dipenda di fatto da un dispositivo portatile. Io trovo semplicemente sconcertante il modo in cui lo si sta accettando nonostante i gravi rischi che comporta. In nome della comodità stiamo lentamente rinunciando alla libertà di avere alternative al dover campare per forza con un telefono in mano, ovunque andiamo e qualunque cosa facciamo, con tutto quello che comporta in termini di dipendenza, sicurezza e fine del diritto a poter stare per conto proprio. La fine del poter stare sconnessi da questo ***** di sistema dove tutti devono essere sempre on-line per poter vivere. Sconcertante, inquietante e disgustoso.
    2 punti
  8. Dovrebbe essere un quattrino di Urbino per Francesco Maria II della Rovere del tipo in collegamento https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FMII/4 La moneta in oggetto è rappresentata nell'immagine della penultima riga ma la descrizione è quella dell'ultima riga ovvero legenda del dritto FP (roverella) SV... Lo stile di questa variante mi pare molto approssimativo e, a mio parere, andrebbe presa in considerazione la possibilità che si tratti di una contraffazione... a tal proposito coinvolgerei il super esperto di monetazione marchigiana (ed estensore del catalogo online) @miroita ... Mario
    2 punti
  9. https://www.gettysburgmuseumofhistory.com/gettysburg-battle/world-war-ii-militaria/original-wwii-german-kriegsmarine-navy-breast-eagle-brought-home-by-a-u-s-solider-certified-3/ =========================================== https://www.wehrmacht.es/en/kriegsmarine-insignias/220-kriegsmarine-enlisted-mans-silk-woven-breast-eagle.html =========================================== Personalmente, io avrei lasciato questo pezzo dov'era.
    2 punti
  10. Buonasera Religious medal depicting the sacrifice of Isaak by his father Abraham , out of Genisis 22. On the obverse the crucifiction of Jesus. Medalmaker is Concz Welcz ca. 1527-1553 The inscription is in old German script Saluti, Ajax
    2 punti
  11. Ho spostato la discussione in Piazzetta. La sezione Proposte, dove era stata inserita, serve per avanzare proposte e suggerimenti per la gestione del forum, purtroppo decidere le tematiche di monete e francobolli non compete a noi. petronius
    2 punti
  12. così sembrerebbe. speravo tanto in una emissione per Tex (mi auguro almeno che la facciano nel 2028, per i suoi 80 anni!)
    2 punti
  13. 6. Attenzione, e' un fiscale ma è anche un francobollo importante. Australia, Queensland, emesso come fiscale per le tasse postali nel 1872, 2 s GB shilling, colore blu, litografico. Questi valori nati come marche da bollo furono autorizzati all'uso postale a partire dal 1 gennaio 1880. Annullamenti con datazione chiara dopo tale data e' richiesta per provarne l' uso postale. Ne esistono due tipi, uno con filigrana LARGE CROWN AND Q come da immagine.. oppure senza filigrana ma con BLU BURELE' BAND AT BACK (linee ondulate blu sul dietro) come da immagine.. Fabio lo so che non ti interessa il valore ma è giusto averne consapevolezza, .. allo stato di nuovo il primo tipo e' quotato 300/350 GBP, usato 150/200 GBP. Il secondo tipo allo stato di nuovo 350/400 GBP, usato 200/250 GBP.
    2 punti
  14. Panama, quarto di balboa, presumo...
    2 punti
  15. Ottima discussione!La monetazione papale è piena di monete che, a volte,per vederle in asta, non basta una vita.Ma le rarità assolute non sono solamente comprese tra i grossi moduli in oro e argento. Ci sono monete super rare anche tra i mezzi grossi, grossi e giulii. E pure tra i baiocchi e le monete in mistura!
    2 punti
  16. 1980: "Asta Kunst und Munzen, Monete Papali" (collezione Grigori). Che dire? Possiamo solo dire che dopo questa asta straordinaria, questa moneta eccezionale non è più apparsa in vendita pubblica. E possiamo dire che 45 anni fa, questo pezzo realizzò ben 152.000 franchi svizzeri (diritti esclusi). Chissà a che prezzo volerebbe l'aggiudicazione di questa moneta se venisse messa in vendita oggi!
    2 punti
  17. Da un documento del 20 gennaio 1800, Domenico Perger scriveva al re per dimostrare il suo assiduo lavoro in zecca. La parte che ha suscitato in me maggior interesse sono queste poche righe che riporto. In realtà tale docunento (custodito presso l'Archivio di Stato di Napoli) non è inedito, ma è stato integralmente trascritto dal prof. Prota in un suo studio pubblicato sul BCNN del 1921, fasc. III, pp. 37-39. Sebbene il Perger realizzò "li cugni sediziosi" lo fece perché costretto e come dimostrazione di fedeltà al sovrano e di dispezzo verso la repubblica decise di non riportare sul conio, e quindi sulle monete, le sigle dei tre maestri, ancorché fossero necessari per l'autenticità della moneta.
    2 punti
  18. Tutti noi avevamo un aspetto migliore nel 2002 😬
    2 punti
  19. Pensate un pò....... quando ho iniziato io (65 anni fà) mancano venivano prese in considerazione le calamitabili o meno 😁😁
    2 punti
  20. 1799, quanta storia in soli 6 mesi. Non è solo la storia del Generale Championnet che entra in città lasciando a terra tremila "lazzari", imponendo oneri per pagare le truppe, condizionando le decisioni pubbliche e dando il via alle spoliazioni napoleoniche. È la storia degli intellettuali napoletani, forse i soli che a Napoli anelavano alla Libertà. La storia dei Pagano e dei Cirillo. Di Caracciolo, che passa da ufficiale della marina borbonica a ricacciare gli inglesi per mare, di Eleonora Pimentel Fonseca che passa dagli ambienti di corte alle stampe del Monitore, Signora Dianora accompagnata al patibolo. È la storia di Maria Carolina, la regina mai amata che dopo la caduta dal trono e l'esecuzione della sorella in Francia, è terrorizzata. Da Palermo invia lettere in cui traspaiono i sentimenti più antichi che culmineranno nella vendetta. È la storia di un Cardinale mandato in Calabria per riconquistare il Regno con la sua armata brancaleone e che risale le Puglie e la Basilicata per ritrovarsi, alle porte di Napoli, con un esercito imponente e così variegato da ritrovarsi nelle sue file briganti, Russi e Turchi di ben altra fede. Gli sarà contestata la clemenza della capitolazione, e non otterrà mai davvero quella riconoscenza sempre promessa. È la storia della martire involontaria, la Sanfelice, che pur di salvarsi la vita si finge incinta con i medici compassionevoli. Ma nemmeno la grazia chiesta da Maria Clementina, nuora e contemporaneamente nipote della Regina, potrà salvarla. È la storia di quella capitolazione di sant'Elmo, quando già i Francesi si erano dileguati, firmata da tutti ma che il Re e la Regina disconoscono. È la storia di Nelson, interessato protettore dei regnanti, infatuato della sua Emma Lyonna, che riversa sui ribelli le ire della corona, contravvenendo a tutto quanto pattuito nella resa dei patriotti e spodestando di fatto Ruffo. È la storia di un boia che all'inizio viene pagato 6 ducati a testa mozzata, ma che viene poi stipendiato mensilmente considerando quante teste si progettava di far cadere. Tutto ciò che fu prima non sarà dopo. Quanta storia in soli 6 mesi. Un caro saluto a tutti!!
    1 punto
  21. Sono un collezionista del Regno Unito che occasionalmente partecipa ad alcuni thread qui. Ho pensato di cogliere l'occasione per presentarmi ulteriormente e condividere una delle mie tante ossessioni numismatiche. Ho una collezione varia con alcune sotto-collezioni specialistiche. Colleziono attivamente le monete dell'imperatore Probo da Lugdunum e anche i denari orientali di Settimio Severo. Questo post esaminerà una delle mie sotto-collezioni specialistiche all'interno di queste collezioni. All'interno della monetazione orientale di Settimio Severo c'è l'emissione COS II, datata tra il 194 e il 195 d.C. All'interno di questa serie c'è una strana sotto-serie in cui le leggende onberse sono formate da forme abbreviate rispetto al tipo di leggenda standard. Sono anche insolite nel loro stile, non coerente con lo stile generale dell'emissione COS II. Non sono state ampiamente studiate e le colleziono da circa 20 anni. Cerco sempre di trovare collegamenti di conio con i conii inversi, che spero ci forniscano maggiori informazioni su dove queste monete si inseriscono nel contesto della monetazione orientale di questo periodo. La legenda standard del dritto COS II è "IMP CAE L SEPT SEV PERT AVG COS II". Ho trovato un totale di 9 diversi conii per dritto con queste legende accorciate. Ho dato a queste varietà la mia classificazione da O1 a O9. Colleziono attivamente quanti più esempi possibile da queste diverse coniazioni del dritto con quanti più tipi di rovescio diversi sono in grado di fare. Le seguenti monete sono un esempio di parte di questa collezione, questo set è per le mie monete da O9. O9 sono monete con la legenda del dritto - "IMP CA L SE SEV PER AG COS II" Le seguenti monete sono le varianti che sono riuscito a collezionare nel corso degli anni. Rev:– BONA SPES, Spes standing holding flower and lifting skirt Reference(s) – BMCRE -. RSC -. RIC -. Rev:– FORT REDVC, Fortuna standing left, holding rudder & cornucopia References:– RIC -. BMCRE -. RSC -. Rev:– FORT REDVC, Fortuna standing left, holding long scepter & cornucopia References:– RIC -. BMCRE -. RSC -. Questo tipo di inversione si verifica da due diversi stampi inversi Rev– LIBER AVG, Liberalitas standing left, holding abacus in right hand, cornucopiae in left Reference:– BMCRE -. RIC - RSC -. Rev:– MART-I V-ICTORI, Mars advancing right carrying spear and trophy. Reference:– cf. BMCRE 378 note. cf RIC 406b. RSC 324e. (all citing Cohen 324 - Kholl) Rev:– M-ONE-T AVG, Moneta standing left, holding scales in right hand, cornucopiae in left References:– RIC -. BMCRE -. RSC -. Sono a conoscenza di un altro dado inverso con il tipo MINER VICTRIC, con la dea Minerva, ma devo ancora trovare un esempio da aggiungere alla mia collezione. Spero che questo tipo di post sia appropriato e che non ti dispiaccia se lo condivido con te. Martin
    1 punto
  22. Ciao a tutti! @Alfredo.Bonani ha aperto una discussione in "identificazioni" relativa ad un biglietto timbrato e così colgo l'occasione - rubandogli la foto 😁 - di aprirne a mia volta una dedicata: Girovagando per la rete si trovano moltri altri esempi e non solo su euro: (bellissimo il pollo!) Si dice in giro che questi timbrini vengono apposti dai cambiavalute esteri una volta che hanno appurato che il biglietto è valido e questo timbro con "LINBAR CHANGE" potrebbe avvalorare la tesi. Ai posteri l'ardua sentenza. Njk =================== PS: un ping a @Mitos1963 che era intervenuto nell'altra discussione
    1 punto
  23. Vi sembrerebbe stupido proporre un francobollo e una moneta in omaggio per i soli nati del 2025 poi 2026 etcc.tanto per avvicinare i ragazzi/e alla filatelia e alla numismatica.
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  24. Salve a tutti e un grazie anticipato a chi vuol esprimere il suo parere su questo gettone (ottone: 4,9 g, 23,5 mm). La figura femminile nuda al dritto che tiene nelle mani un lungo nastro svolazzante sopra la testa mi ha fatto pensare all’uso del gettone in una casa di tolleranza; la scritta al rovescio significherebbe il tipo di prestazione alla quale il gettone dava diritto. Se invece il piede sinistro sul globo alato colloca la signora in tutt’altro contesto, spero che… accetti le mie scuse! apollonia
    1 punto
  25. SEDE VACANTE 1740 In argento, ritengo che il Giulio sia di rarità maggiore rispetto alla piu' prestigiosa piastra/ scudo, che si vede con frequenza leggermente maggiore
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  26. Servirebbero peso e diametro esatti, ad ogni modo sembrerebbe questa moneta del link NumisBids: Noonans Auction 253, Lot 1091 : The Hon. Robert Erskine Collection, Part I: Early Persian, Islamic... Eventualmente metti in un motore di ricerca questa frase: dirham Qutb al-Din il-Ghazi II e guarda i risultati come immagini, ce ne sono tantissime molto somiglianti, queste sono solo una piccola parte Mi hai anticipato
    1 punto
  27. Salve,dirham della tribù Oghuz (turca) degli Artuqidi di Mardin coniata sotto Qutb al-Din Ghazi II https://www.zeno.ru/showphoto.php?photo=246602
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  28. SEDE VACANTE 1700 LA moneta più rara, direi introvabile, è il Giulio con colomba ascendente
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  29. Buona sera. Per sicurezza servirebbe una fotografia ai FERT ma sembra comunque tutto a posto. Buona serata. Gabriella
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  30. Ciao, no, non l'ho acquistata. Era un'opportunità e avevo i miei dubbi, e visto anche i pareri qui sopra, non l'ho presa. Dopo qualche tempo però, ne ho preso un'altra, messa molto meglio, che appena potrò, posterò qui. Pagata 100 euro spese postali incluse.
    1 punto
  31. è il talloncino raccomandate Bari , numero progressivo 227
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  32. https://images.app.goo.gl/59cGF3bsdMya1WJ29 io ho trovato questa sulla rete.
    1 punto
  33. Questo è un Intero Postale (Cartolina Postale) doppia "domanda +risposta" in questo caso è la Risposta del tipo Imperiale cent.30 con francobolli aggiunti per portare la tariffa a 75 cent. ( cartolina per militare cent.15 + raccomandata aperta cent.60) i francobolli aggiunti sono della serie Imperiale cent.15-30
    1 punto
  34. Il Canada già lo fa: https://www.mint.ca/en/shop/coins/2024/baby-gift-card-set-2024-pack-245165#:~:text=The %241 coin in the,baby beaver (or kit).
    1 punto
  35. Moneta e montatura vanno comunque a peso se la moneta non ha plusvalenza numismatica. E non basta il peso per valore al grammo ma peso per titolo/1000 per valore al grammo. Poi su questa cifra ti applicano lo spread di cui dicevo sopra (per la montatura di solito maggiore).
    1 punto
  36. Non è che le 50.000 sono finite nelle grinfie degli smacchiaioli di banconote?
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  37. Discussione ripulita dei messaggi inerenti altre tipologie di monete, continuamo a parlare dei 5 centesimi.
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  38. 1 punto
  39. Da oltre tre decenni colleziono argenti preunitari badando unicamente alla rarità, non tenendo in alcuna considerazione la conservazione: questo mi ha consentito di costruire una collezione che annovera numerosi pezzi di grande rarità, seppure a livello commerciale tutto ciò valga probabilmente meno di una raccolta di pezzi comunissimi del regno in FDC. Dunque non posso certo lamentarmi di questa tendenza del mercato, che consente anche a me - che ho risorse economiche molto limitate - di poter credere nella costruzione di una raccolta con i pezzi che sogno. Una cosa che probabilmente scandalizzerà la gran parte dei collezionisti è, per esempio, che quelle rare volte che ho sostituito un pezzo della mia collezione è stato solitamente per fare un downgrade: possedendo un esemplare in SPL mi capitava magari di trovarne un altro in BB; compravo il secondo, poi rivendevo il primo recuperando le spese e avendo un budget extra da reinvestire per altri acquisti... Per tornare al tema della discussione, rarità estreme, il mio sogno proibito è un altro scudo di Pio VII, più camaleontico ma non meno raro di quello postato da Michele: quello del 1803. L'ultima traccia di questa moneta - peraltro MB come piace a me - risale alla grande asta Varesi "Alma Roma" di un quarto di secolo fa.
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  40. Averne di amici così... per fortuna esistono ancora, ma sono pochi!
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  41. La fonte non è citata... "verrà citata". Non sono un veggente, il futuro mi è ignoto. non era una critica, ho puntualizzato e colmato una mancanza e non è la prima volta che lo faccio.
    1 punto
  42. Che incubo! Ma perche’ tutto deve essere cosi complicato? Tutte queste regole portano ad un grado di inefficienza spaventoso a livello di sistema . Non parlo necessariamente delle regolamentazioni in questo campo specifico bensi di quanto attiene anche al mondo business e imprenditoriale. La mancanza di fiducia nel cittadino si traduce in norme con maglie sempre piu’ strette che rischiano alla fine di portare all’elusione all’opposto di risultare efficaci per l’intero sistema.
    1 punto
  43. Buongiorno, porto un contributo con alcuni esempi di Vaglia , per ognuno allego didascalia della descrizione, il vaglia di RSI è una foto parziale, in quanto è montato in fogli da collezione ed è parzialmente soprapposto da un altro, pertanto posto solo la parte visibile
    1 punto
  44. No. Per l'Albania, già nel 1939 A.XVIII esistono monete dei quattro valori fortemente calamitabili. Non ho approfondito la questione: potrebbe trattarsi o di un invìo anticipato tenendo per l'Italia le ultime lastre in lega col Nichelio o una coniazione tardiva con retrodatazione o altro. Per ora non ho trovato elementi che ne spieghino la presenza con un anno d'anticipo sulla monetazione nazionale, ma ripeto: non ho approfondito ancora.
    1 punto
  45. Sicuramente quest'anno il " prendo tutto " non fara parte del mio bagaglio numismatico, limiterò quello superfluo. Emissioni tipo "Francia" dove emettono monete dipo Lombrichi ne farò volentieri a meno - Ognuno però faccia le proprie scelte e non lo giudicherò... anzi!
    1 punto
  46. Quest'anno è stato piuttosto peculiare. Per tutta una serie di ragioni, non ho fatto nessun acquisto numismatico da gennaio ad agosto, mentre negli ultimi mesi sono riuscito ad aggiungere diversi esemplari alla mia collezione, recuperando abbondantemente il precedente "periodo di digiuno". Come ogni anno, trovo alquanto complesso decretare quale sia stata la migliore aggiunta. Ho, dunque, deciso di selezionarne 3: una moneta, una medaglia ed un libro. - 1 lira 1812 zecca di Milano (Asta Varesi 84, lotto 1081) - Medaglia in argento per il Te Deum alla Stephansdom (1805) - Le monete di Milano dalla dominazione austriaca alla chiusura della zecca dal 1706 al 1892 (Carlo Crippa)
    1 punto
  47. Io ho aggiunto questo magnifico gettone telefonico del Vaticano e pochissimo altro, giusto qualche moneta comune estera: (il modello è questo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GUQ/29 ) Per vari motivi la mia attività collezionistica di quest'anno è stata quasi nulla, ma la riprenderò l'anno prossimo.
    1 punto
  48. Ciao @demonetis, credo che la risposta alla tua curiosità si trovi nelle pagine dello stesso articolo scritto dal Prota, il quale - probabilmente - ciò che scrive lo evince da una supplica datata 20 Gennaio 1800 a firma del Perger. http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1921_3.pdf Ne approfitto per esporre la mia personalissima opinione in merito alle monete/varianti di questo periodo: Molte varianti datate 1798, a mio avviso, sarebbero il frutto delle modifiche apportate dal Perger nel 1799 sui conii dell'anno precedente (1798). Queste modifiche dei conii, servivano a "SEGNARE" le monete con l'effige di Ferdinando IV (coniate però nel 1799 durante il periodo della Repubblica Napoletana), così da poterle distinguere dalle altre monete coniate effettivamente l'anno prima (nel 1798). Questo perché, probabilmente, l'urgenza di immettere moneta in circolazione, non coincideva con i tempi tecnici necessari alla realizzazione dei nuovi conii per le nuove monete repubblicane. Elenco le probabili monete 1798 "SEGNATE" - e cioé, quei conii datati 1798 e "riutilizzati" nel 1799 con l'aggiunta di punti e/o linee: Piastra da 120 Grana 1798 interno corona rigato \\\\\ - ///// R2; "D.G:" R4; Mezza Piastra da 60 Grana 1798 "FERDINAN:"; Tarì da 20 Grana "FERDINAN:" R4; "SICILIAR:" R4; "ET.." R4; "HIE.." R4; Carlino da 10 Grana "SICIL.." R2; 10 Tornesi "SICILIAR.." R2. Allego anche un altro interessante studio in PDF "Ignazio Ciaia e la Legislazione Monetale della Repubblica Napoletana del 1799". https://emeroteca.provincia.brindisi.it/Archivio Storico Pugliese/1964/Archivio Storico pugliese A.17 1964 fasc.1-4 articoli PDF/Ignazio Ciaia e la Lrgislazione Monetale della Repubblica Napoletana del 1799.pdf Spero d'esserti stato utile. Un saluto
    1 punto
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