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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/21/25 in Risposte
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Gorizia (con la sua zecca di Lienz) è una delle mie passioni. Di Leonardo per molto tempo ho cercato il kreuzer con la data. Ora ho quello con l'anno 1478: Arka # slow numismatics3 punti
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Secondo me la vera peculiarità è che i numeri consecutivi siano degli zero e che siano all'inizio dando un seriale basso alla banconota. Cinque cifre consecutive di per sè non danno plusvalore a mio avviso. Io mi informo spesso su questo sito che, ovviamente, cita il buon Guy Sohier: https://www.aletriumcollection.it/it/le-banconote-euro-della-serie-europa-rare-combinazione-di-numeri2 punti
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Attribuiamo il termine "Grandi Rarità" con un unico criterio: quanti esemplari si conoscono......ma quanti ne sono stati coniati ? Per le monete prima dell'800 difficilmente conosciamo la tiratura , quindi anche se una tipologia fosse conosciuta in 1 SOLO ESEMPLARE, non sapremo mai quanti ne esistono "dormienti" e potenzialmente sul mercato post ritrovamenti o esitazioni di collezioni sconosciute..... Criterio differente è quando di una tipologia ne viene interrotta la coniazione dopo una decina di esemplari documentando causa, tiratura e conoscendo gli esemplari presenti nei musei e collezioni pubbliche.......non ci saranno NE RITROVAMENTI NE COLLEZIONI DORMIENTI a diminuirne la Grande Rarità ! Se poi non piace per la debolezza dell'immagine conferita da un conio "nato male" questo è un altro argomento.....2 punti
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Questa è una delle " grandi rarità " dell' Ottocento che è apparsa relativamente spesso negli ultimi venti anni.Probabilmente rivenduta più volte in cerca di un extraprofitto.Ma mi pare di ricordare che, una volta, andasse invenduta!In genere stava a 20000 euro alla base.1 punto
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Sì, credo proprio di sì che sia rara. I kreuzer di Leonardo hanno alcune varianti. Quelle con la data le trovo particolarmente interessanti. Arka # slow numismatics1 punto
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Ciao Massimiliano, grazie di avermi coinvolto nella discussione. Nemmeno io colleziono i seriali, vado x tipologia e non sono un esperto di euro quindi non saprei darti un'opinione valida sul valore di mercato. Il seriale è effettivamente molto basso e potrebbe interessare ma credo che x questo tipo di rarità non ci sia un listino ben definito, potresti provare a metterla in asta e vedere come va, al massimo metti un prezzo di riserva se non vuoi rischiare di darla via a poco. Ma tieni presente che il prezzo di riserva non è molto ben visto dagli acquirenti, che come tutti preferiscono sperare fino alla fine di poter mettere a segno un bel colpo...1 punto
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direi sesterzio della repubblica "tipo" quello di cui allego lnk https://www.acsearch.info/search.html?id=82790481 punto
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Anch'io @Massimiliano Tiburzinon la pagherei più del facciale, ma non sono un appassionato di queste cose, quindi non faccio testo, attendi pareri più qualificati del mio 🙂.1 punto
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E' un seriale di certo insolitamente basso, un bel colpo di culo come si direbbe in via informale. Sul valore non saprei, nel senso che a me i seriali bassi piacciono ma non essendo ricco personalmente se la volessi non pagherei una banconota simile molto più del nominale. Ma io sono io e questo non vale per altri, quindi tanto vale provale a metterla in vendita.1 punto
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Tra il 1909 e il 1911 è stato realizzato dagli alpini quello che oggi viene chiamato il "Sentiero degli alpini", una mulattiera che partendo da Tramonti e risalendo la val Silisia raggíungeva Claut. Se ben ricordo è stato realizzato però dall' ottavo reggimento. Forse già nel 1906 erano iniziate indagini prospettiche del tracciato .1 punto
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In partenza e quindi anche annullatote è Tramonti di Sotto (Udine) e in arrivo Piano d'Arta (Udine) io mi fermo agli annulli, saluti1 punto
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È appunto un sesino con aquila di Ercole II d'Este per Ferrara. Moneta in mistura difficilmente reperibile in buona conservazione nonostante sia tutto sommato una moneta comune. Al dritto il Busto corazzato del duca e al rovescio l'aquila estense simbolo di casa d'Este. Marco1 punto
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Pure io. Ma non capitano mai🤣 E non sono tipo che fa business1 punto
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https://www.moneteromane.info/corrisp/c856/c856.html Roma, sesterzio, Traiano e l'Abbondanza1 punto
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ecco la risposta di bolaffi: Buongiorno, la ringraziamo per essersi rivolto ad Aste Bolaffi. Purtroppo non possiamo esserle d’aiuto nella valutazione ed eventuale vendita delle monete in euro che ci propone in quanto si tratta di esemplari di uso comune, emessi dalle varie Zecche europee in centinaia di migliaia, talvolta milioni, di esemplari destinati alla circolazione e all’uso quotidiano. E' un mercato ancora troppo "giovane" per il mondo delle Aste, in cui tendenzialmente vengono trattate solo monete antiche, rare o comunque fuori corso. Siamo però a conoscenza di un discreto interesse a livello amatoriale: molti collezionisti si scambiano monete in euro e alcuni siti internet le propongono in vendita a prezzi decisamente fuori mercato, ma non è di nostra pertinenza valutare le altrui strategie commerciali. In linea generale, anche quando siamo di fronte a esemplari con errori di conio piuttosto che emissioni commemorative, il valore della moneta corrisponde quasi sempre al suo valore nominale e nulla più. L'unica moneta in euro che ha un valore importante è il 2 euro emesso dal Principato di Monaco per la Principessa Grace Kelly, la cui tiratura è stata molto bassa. Se invece le monete sono in confezione ufficiale della Zecca (in cofanetto, nuove fior di conio e mai circolate) possono avere un interesse numismatico e la possibilità di inserimento in asta. Cordiali saluti Aste Bolaffi1 punto
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cmq sia, se vi avanzano delle uova al tegamino sottoforma di moneta bimetallica, io le mangio ben volentieri e mi immolo al posto vostro, lo faccio sempre per gli altri e per N.D.D. :-)1 punto
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70€ per 10 grammi d'argento. Non posso neppure dire che è un soprammobile, perchè sono troppo piccoli. Poi, con quelle dimensioni, come dici tu saranno delle lamiere molto sottili, attorno a 1 mm se non ho sbagliato i conti... Potrebbe andare bene per un ciondolo eventualmente, ma allora cercherei qualcosa di meglio. Le monete in metallo prezioso le adoro, e sono disposto anche a parlare di once in tutte le misure: ho alcune 'monetone' che vanno da 1/4 fino a 5 once messicane a tema precolombiano che sono bellissime, così come molte della serie 'Lunar' australiane della prima serie (quelle nuove non mi piacciono), senza contare le serie da 1$ USA o da 5$ canadesi, ma seguo questa discussione con molta curiosità, e non finisco mai di stupirmi dove arriva il cattivo gusto di chi lavora nelle zecche 😶 Questa ad esempio una delle 5 once messicane di cui parlo (l'immagine è del WEB, se volete posto la mia, ma non cambia nulla):1 punto
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Risposta dal servizio clienti IPZS........ Buongiorno, per quanto riguarda la presentazione ancora non abbiamo info sull'orario, presumibilmente sarà alle 11 la vendita è alle 14 In ogni caso le consiglio di iscriversi alla nostra newsletter saluti1 punto
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E aggiungerei: https://www.numismatica.sm/wp-content/uploads/2021/02/batzengorizia-2020.pdf1 punto
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https://www.shop.ipzs.it/it/bn-61-62-primi-100-anni-fiorino-doro3000046240.html1 punto
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..e io che avevo pensato che in realtà il compratore fosse Antwala stesso... Come arguto provocatore di solito è piuttosto capace... Comunque sia, non paragonerei un pezzo del I secolo, che per di più ha caratteristiche peculiari e curiose, con monete usuali e comunissime del II e III secolo... anche in termini di prezzo... un sesterzio di Claudio avrà comunque sempre un valore multiplo di un Gordiano III o un Alessandro Severo, che, di norma, hanno ben poco da rivelare... Cordialmente, Enrico1 punto
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Lo stemma della cartolina ha i colori decentrati a dx, ma per queste tipologie di cartoline è una cosa molto frequente, ne hanno stampate in tante stamperie e non erano neppure troppo complesse, ma erano allora il telefonino di oggi e hanno riportato spesso belle e purtroppo anche brutte notizie, il ricordo storico del Ministero dice che vi furono oltre un miliardo e mezzo di corrispondenza dal fronte1 punto
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Decisione comprensibile anche se con rammarico per il disagio che crea in chi e’ legittimo possessore di un bene cui pero’ viene impedito l’esercizio di tale potesta’. piu’ che di ‘ostracismo’ burocratico si puo’ parlare di incertezza delle regole. Ovvero la mancanza di chiarezza in cosa sia effettivamente dirimente per poter esercitare un regolare possesso per il quale le regole vigenti ( in Italia) impongono richieste che sono in alcuni casi al limite del vessatorio verso il cittadino collezionista . sono giunto alla conclusione che tale mancanza di chiarezza fa parte di una scelta precisa penso -purtroppo - per facilitare un’interpretazione delle norme che non possa essere univoca ( com’e’ piu’ limpidamente e incontrovertibilmente in molti altri Paesi europei ove e’ chiaro cosa e’ lecito e cosa no) lasciando spazio all’interpretazione della norma con tutto quello che ne consegue. Si sente ormai da piu’ parti - anche perché sempre piu’ ci muoviamo in un ambito di concerto normativo europeo - la necessità di ristabilire il corretto rapporto causale nell’onere della prova ( ovvero l’opposto di quanto si applica oggi in Italia per questi reati ove e’ il cittadino che deve dimostrare di non aver commesso illeciti e non - come dovrebbe essere logico nonché applicato negli altri Paesi - lo Stato a dover provare che li abbia commessi portando delle prove a supporto) e’ stata stigmatizzata e ribadita anche in recenti sentenze dalla Corte piu’ alta - quella di Cassazione - che ha richiamato addirittura falle di incostituzionalita’ quando non si permette al Cittadino di esercitare il suo diritto a collezionare. tale visione piu’ liberale e tutelativa dei diritti personali e’ stata persino sposata da una pronuncia dell’Ufficio Legislativo dello stesso Ministero (MIBAC) che - nel Giugno 2023 - riportava testualmente che il collezionismo e’ benefico per il Patrimonio Culturale dello Stato e va quindi favorito e ‘non’ demonizzato. nel fatto di specie il semplice riconoscimento di documentazione rilasciata all’uopo dalle autorità transalpine ove si trovano le monete dovrebbe, in condizioni normali, essere gia’ piu ’ che sufficiente per garantirne la titolarità del possesso. Ma cosi purtroppo evidentemente non e’.1 punto
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Ciao Premetto che non l'ho comprata io ma un pensierino ce l'avrei fatto se l'avessi vista prima. Volevo rispondere ieri ma ero un po' nervoso, dopo aver appurato che non è Nerone ma Claudio come dice il Buon Alessandro l'usura così anomala del solo retro pone vari interrogativi, che solo avendo in mano questa moneta possono essere dipanati almeno in parte, poi se guardate bene sotto la nuca si vede una parte lineare leggermente incusa, che fa pensare ad una contromarca, il che spiegherebbe l'interesse di parecchie persone, ( sono state fatte 28 offerte non una) ad una moneta così usurata, perciò prima di apostrofare una moneta con certi aggettivi pensateci parecchie volte. in quanto la numismatica non é fatta solo di belle monete da far vedere agli amici, è anche studio di certe monete logore e di come mai abbiano continuato a circolare. Per esempio ho di recente comprato ad un'asta un denario dei limes di S. Severo con al dritto l'effige quasi perfetta e il retro limato minuziosamente che porta i segni ben visibili della limatura, con una patina omogenea e dello stesso tipo su entrambi i lati. Poi scusate se lo dico ma ognuno i suoi soldi li spende come vuole. Silvio1 punto
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@Giuseppe Leoncino Purtroppo nelle scienze (e la Numismatica lo è) non è possibile basare una tesi sul ''sentito dire''. La sintesi fatta da @azaad e il testo del MEC 12 definiscono bene la questione. Arka # slow numismatics1 punto
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Questi sono i ponderali sia per la Piña Colada che per il boccale, saranno sicuramente sottili, il prezzo su è di € 69,95.1 punto
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Intanto e' indirizzata al Capitano Ettore Giannuzzi che non e' che sia proprio nessuno. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ettore_Giannuzzi#:~:text=Fu capitano comandante del III,settembre-4 novembre 1918). Timbri in blu VERIFICATO PER CENSURA + timbro divisionale non nitidissimo + timbro di POSTA MILITARE 54ma DIVISIONE bello e nitido del 23.6.1917. La 54ma Divisione era una Divisione di fanteria, il timbro fu in uso dal 29.1.17 al 31.1.18 in territorio italiano. Questo il, timbro: Cartolina di tipo L (se ho visto bene) emessa il 20.5.1915 , con stemma imbandierato a colori cartolina per l'esercito senza cartiglio di diffida, con la scritta " in franchigia " piu' piccola del resto.1 punto
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Buona giornata I rilievi sono ancora molto belli. Concordo con quanto detto sopra da @vathek1984. BB+/ qSPL ci sta tutto1 punto
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dal MEC 12… …se davvero le ostilità tra Acqui ed Alessandria andarono scemando nella quarta decade del XIII secolo, e dunque non sembra esserci stato un recente “sacco” della città, in quegli anni… allora perché mai proprio nella quinta decade (il denaro di cui stiamo parlando dovrebbe essere stato coniato, come già scritto da @azaad, nel 1245 a Brindisi) Federico II avrebbe dovuto venire in soccorso degli acquesi…? I quali peraltro fecero da soli (evidentemente in quel periodo potevano farlo), dal momento che la monetazione iniziale di Acqui è stata datata proprio alla quinta decade del XIII secolo (anni ‘40)… Quindi perché mai scomodare un fantomatico fantastorico denaro proveniente da 1000 km di distanza per garantire la circolazione monetaria nell’acquese in quei tempi???1 punto
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Dispiace vedere questi scontri , soprattutto con @PostOffice che noi tutti dobbiamo sempre ringraziare per i suoi interventi preziosi e gratuiti, comunque per tagliare l'aria e restando in tema ripropongo i miei esemplari che probabilmente @fapetri2001non ha visto .1 punto
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PAOLO III, Testone di Camerino con Gesù tra I dottori......sicuramente mancava anche al RE Sede Vacante 1590 Testone, Zecca di Fano...non mi risulta mai apparsa.....addirittura NON censita dal CNI1 punto
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sempre di CLEMENTE VII, altro esemplare di quelli che si può dire "si conosce solo quella lì" è il quarto di ducato busto con camauro esitata alla NAC 90 ex b.Leu 36 di cui purtroppo non ho conservato l'immagine Scudo Sede Vacante 1605 esitato alla NAC 2018....DI ESIMIA RARITA' !!!1 punto
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24 soldi Avignone, Sede Vacante 1415-17 Esitata da In Asta 2012,classificata RRRRR, non risultavano altri passaggi in aste pubbliche....1 punto
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Esistono molti tipi di vaglia: Vaglia ordinari Le cartoline vaglia Il vaglia lettera Il vaglia tasse in concessione Il vaglia a tasso fisso I buoni postali di viaggio Il vaglia telegrafico Il vaglia consolare Il vaglia internazionale Il vaglia di servizio Se hai voglia di approfondire e collezionare hai un'ampia gamma di materiale.1 punto
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C'è l'eccezione del baiocco del primo tipo, simile a quelli di Pio VI1 punto
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Rivedendo la discussione, un "nuovo arrivo" di un tipo che mi pare non sia ancora stato postato ce l'ho...😄 Testone per Roma con la scena della liberazione di S. Pietro da parte dell'angelo e legenda "SEQ - VERE - ME", Seguimi... (Muntoni 60, ex asta Num. Picena 2022): Ciao, RCAMIL.1 punto
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Mi pare poco utile riferire considerazioni vecchie o incomplete su tale tipologia, che prescindono dalla vera novità di questa moneta di prova in rame (e di quelle che seguiranno): il tipo di coniazione. La virola rappresentò una novità in Italia; tale tipo di battitura, detta anche "all'anello" è stata ampiamente descritta nel mio volume sulla monetazione napoleonica del Regno d'Italia, che qui riporto nei suoi punti salienti: "Lʼutilizzo del contornitoio o macchina marcatrice, permetteva di coniare con un particolare disegno anche il taglio delle monete in modo da renderne impossibile la tosatura (contornatura). Sempre per tale scopo a partire dal 1808 (zecca di Milano) e 1810 (zecca di Bologna e Venezia) la coniazione dellʼoro e dellʼargento fece uso di un nuovo strumento: la virola. Era costituita da un piatto metallico con al centro un foro circolare in cui veniva incassato un anello metallico del calibro pari a quello della moneta da coniare, ma leggermente superiore a quello del tondello; esso si alzava durante la fase di battitura ed abbassava durante quella successiva in cui la moneta veniva consensualmente espulsa, il tutto tramite un meccanismo ideato dal geniale meccanico [milanese] Giuseppe Morosi che lo fece applicare ai torchi del Regno deputati a coniare oro e argento. Scriveva Pellegrino Salvigni [direttore della zecca di Bologna] nel 1815: «Lʼanello che stringe la moneta allʼatto che riceve lʼimpressione dei conj mantiene alla moneta stessa una perfettissima rotondità; rende inoltre il contorno levigatissimo e lucidissimo. Tutte le monete sortono uguali di diametro per modo che sopraponendone alcune lʼuna allʼaltra costituiscono un levigato cilindro. Facilmente quindi può discoprirsi se qualcuna sia stata colla lima o con reagenti chimici alterata nel contorno. La moneta allʼanello, inoltre, esiggendo maggiore finezza dʼarte, distoglie dallʼidea di contraffarla o di falsificarla». Nel 1811 la zecca di Milano coniò anche il rame con tale modalità, mentre le zecche di Venezia e Bologna proseguirono col metodo tradizionale. Il cosiddetto “anello” della virola presentava il contorno liscio. Dʼaltra parte se il contorno fosse stato inciso vi sarebbe stata la necessità di una virola “spezzata”, cioè suddivisibile in più parti che potessero aprirsi per lasciar fuoriuscire la moneta; la virola utilizzata era invece di un solo pezzo e come tale avrebbe potuto essere solo liscia o solcata verticalmente. Pertanto anche le monete dʼoro e dʼargento, che dovevano presentare un contorno in incuso, necessitavano di un passaggio nel contornitoio." (p. 34) Per quanto riguarda la "documentazione" attinente, credo che relativamente alle "vere" prove di qualunque periodo e per qualunque zecca, essa sia sempre scarsissima, se non assente, e che l'attribuzione del termine "prova" (o "progetto") sia fondamentalmente in rapporto alle caratteristiche dell'oggetto coniato (da valutare di volta in volta) in confronto al tipo "ufficiale".1 punto
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Condivido le foto del mio falso d’epoca da 20 centesimi 1894R. Completa bene la storia di Nichelino. peso: 4,04g1 punto
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https://www.moneteromane.info/corrisp/c753/c753.html Roma, denario, Q. Minucius M.f. Thermus e la corona civica Saluti. Giulio De Florio1 punto
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vedo che nell'elenco manca il famoso siclo di Tiro (o shekel) che non era moneta nè romana, nè palestinese... c'è un'interessante discussione dell'inverno scorso a riguardo che ti suggerisco di andare a rivedere (le monete di Gesù); si dice essere la moneta che Giuda ricevette per tradire Gesù.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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