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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/27/25 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, mi sbagliavo, non li ho tutti, mancherebbe il 4 magari smarrito nei miei traslochi. L'opera completa era di 90 fascicoli passati a 100 in corso d'opera, io ne ho 90 di schede. Posto qualche foto. Saluti Alberto
    7 punti
  2. Buongiorno, volevo aggiungere una discussione sui libri antichi in "Altre collezioni", ma poi ho letto nel regolamento che nun zi pò 😅 Che ne pensate? Allego la foto di una parte della mia libreria
    3 punti
  3. Credo che anche con i computer e le memorie digitali l'umanità continuerà a tramandare le sue memorie, diciamo che lo farà in modo più pratico e anche comodo ed efficiente, ma con molto minore "gioia estetica" e sensoriale, una distesa di memorie digitali non avrà mai la bellezza, il calore e la suggestione delle pareti di una biblioteca piena di scaffali e libri cartacei...
    2 punti
  4. Dovrebbero essere tutti Verona Tutti Buoni e presumibilmente Verona ambedue, se ne ha altri attendi un paio di giorni, domani posto altre cosette di Roma e poi faccio Verona
    2 punti
  5. Anche a me sembra il soldo , o Liard, (tipo cosiddetto Hardi) coniato a Torino. Di seguito qualche notizia: https://www.cgbfr.it/francois-ier-le-restaurateur-des-lettres-hardi-1er-type-n-d-turin-tb-,bry_368046,a.html
    2 punti
  6. @talpa molto bella la seicentina, complimenti ☺️ Adesso che mi ci fate pensare, su alcune Bibbie in mio possesso c'è tutta la descrizione della monetazione dell'epoca. Accludo una frettolosa immagine scattata or ora con il cellulare, con la prima di una dozzina di pagine dedicate all'argomento all'interno di una Bibbia fine '800.
    2 punti
  7. Buongiorno, confermo quanto detto da @Bruzio https://www.acsearch.info/search.html?id=670384
    2 punti
  8. Bronzetto di Arpi, forse...
    2 punti
  9. Siamo riusciti a realizzare questo anche grazie ai Relatori, un mix di Docenti universitari, studiosi e appassionati di numismatica che mettono a disposizione le loro conoscenze. Il Consiglio Direttivo sta già lavorando per le conferenze/incontri da calendarizzare per la seconda metà dell'anno.
    2 punti
  10. Non era un 27 di gennaio, ma nel Giorno della Memoria e da romano penso sia d’uopo ricordare (e contribuire al ricordo) il rastrellamento degli Ebrei romani. Era il 16 ottobre, un sabato ed era l’alba (5:30) quando le truppe tedesche – 365 SS – in collaborazione con la polizia italiana ebbero a rastrellare la zona conosciuta con il ferale nome di “ghetto” (dal veneziano “gheto”) - e in altre zone della città, in particolare Monteverde, Testaccio e Trastevere - prendendo dalle loro case uomini, donne e bambini che, catturati, vennero poi messi in fila negli autobus. Vennero così arrestati 1259 ebrei, 689 donne, 363 uomini e 207 bambini, portandoli dapprima al Collegio militare della Lungara, rimanendovi fino alla mattina del 18 ottobre (lunedì). 237 di essi, considerati “stranieri”, ovvero unioni fra cristiani ed ebrei vennero rilasciati (Mischlinge). 1023 persone vennero direttamente deportati al campo di Auschwitz dopo quattro giorni di viaggio. Di questi, ebbero a sopravvivere solo 16 persone (15 uomini e una donna: Settimia Spizzichino). A queste cifre vanno aggiunte quelle persone che, inferme, fragili o malate psicologicamente, per non essere catturati ebbero a togliersi la vita. Ricordiamo però come grazie alla solidarietà di molti cittadini di Roma , come anche di molti religiosi e conventi, il numero degli Ebrei catturati non ebbe ulteriormente a salire, giacché gli stessi trovarono protezione presso persone pie che avevano a cuore la vita umana. Nel Giorno della Memoria bisogna rammentare –e non solo in questo giorno – quello che accadde in nome di una presunta “razza” superiore; in nome di un cieco e inutile odio e di una orrida ignoranza che, purtroppo, sembra ancora trovare albergo in molte persone. La storia degli Ebrei romani è intessuta nel contesto urbico, storico e sociale di questa città, ancor prima dell’avvento del Cristianesimo. Ogni romano che si rispetti, ogni cristiano ed ogni essere umano - per quello che l’essere romani ha rappresentato nel corso della storia che diede lustro a questa città; per quello che rappresenta l’essere cristiani e per quel che va a significare l’Essere umani - dovrebbe conoscere la storia di questo popolo ed il contributo storico e culturale che hanno dato nel corso della storia umana e a Roma e al Mondo. Ricordiamo che oggi si celebra la Giornata della Memoria , che vale a ricordo di tutti coloro che ebbero a soffrire durante le persecuzioni e del nazismo e del fascismo: Ebrei, Rom, oppositori politici, Testimoni di Geova, persone che i nazisti definivano "asociali" o "criminali" , persone di un diverso colore della pelle, gente con disabilità e fisica e mentale ed omosessuali o accusati di essere tali. Studiamo affinché mai più debba ripetersi ciò che accadde
    2 punti
  11. Vi ringrazio per le risposte, ho ricevuto una accurata valutazione dal'operatore indicato dall'utente Pontetto...ora deciderò cosa fare ma penso le conserverò Grazie ancora
    2 punti
  12. Secondo me è una moneta autentica, ma messa male, molto male attorno all'MB. L'anno 1949 della Lira presenta, oltre allo standard, esemplari con difetto di conio come segnalato dall'Attardi a pagg. 166-167 del suo "Varianti ed errori nelle monete dellla Repubblica Italiana" (Ed. Nomisma, II ed. 10/2002) e dal Montenegro nel suo catalogo generale (2015). Sempre secondo il mio parere, la moneta "difettosa" è forse più rara di quanto indicato nei due cataloghi (NC).
    2 punti
  13. Buon giorno besson. Premettendo che tutto è possibile credo che però la trasformazione da una a due rosette risulti parecchio complicata. Occorrerebbe rifare tutto il contorno per via delle distanze esistenti tra FERT nodi e rosette. Sarebbe sufficiente sovrapporre due monete ad una e a due rosette ed allineare un primo FERT e osservare come sono disposti i seguenti elementi (nodi FERT e rosette) Ad un certo punto l'allineamento si sfalsa. Cordiali saluti. Gabriella
    2 punti
  14. @Carlo. Corretto. Di un'ottantina di Bibbie in mio possesso, credo che meno di 10 siano quelle cattoliche, tra cui una irlandese, bellissima, che sembra appena uscita dalla stamperia. Purtroppo non è antica, essendo stampata verso la fine dell'800, se ben ricordo (vado a memoria)
    2 punti
  15. @Reficul Che ne pensi di mettere questa collezione," Libri Antichi "?
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti, chiedo se è corretta L'identificazione, coniata aTorino? più altre eventuali notizie grazie.
    1 punto
  17. domani posso vedere, ho i cataloghi a studio
    1 punto
  18. Certamente. 35 mm per 15 grammi (circa, non ho bilancia di precisione). Li avevo omessi perché corrispondenti a quanto presente nella scheda, in riferimento alla versione in argento (che mi pare sia il mio caso) Aggiungo: bordo zigrinato fine
    1 punto
  19. buonasera a tutti, chiedo info su questo crocefisso di cm 7 x 5. forse prodotto per qualche occasione particolare. grazie
    1 punto
  20. Direi che per una volta si può fare un'eccezione, anche perché la sezione dove l'hai messa nun c'azzecca proprio Se però voleva essere una proposta di aprire la sezione delle altre forme di collezionismo anche ai libri antichi, la cosa non mi trova affatto contrario, ne discuterò con lo staff. Intanto sposto la discussione. petronius
    1 punto
  21. Buonasera, decisamente colpi meccanici post produzione (usura, ecc.). Saluti
    1 punto
  22. Tutti quelli che vogliono esprimere il loro disappunto alla zecca, e che non la hanno già fatto in passato, possono utilizzare la voce "compila questionario" all'interno dell'account personale. Ci sono spazi per poter inserire testo libero per ogni domanda ed un giudizio finale! Al mio segnale scatenate le tastiere!
    1 punto
  23. 1 punto
  24. Ciao, la tua tessera è presente sul Banti alla numero 65 ma non viene attribuita. Lo stesso simbolo, invece, viene attribuito dal Bernocchi alla famiglia Della Sanna, numero 27. ”
    1 punto
  25. grazie,sembra proprio lei. Ma è andata a quella cifra?
    1 punto
  26. Uh che bello! Un topic per bibliofili! Anch'io colleziono libri, ma non per epoca, bensì per tema, seguo due temi principali, il primo concerne opere di numismatica, storia monetaria ed economica (Numismatica della Magna Grecia e della Sicilia antica, numismatica bizantina, numismatica islamica e dell'India, zecche italiane dal medioevo al Regno d'Italia), di tutte le epoche, libri antichi e d'epoca come le ultime pubblicazioni in materia; il secondo tema invece riguarda i classici della letteratura e del pensiero occidentale, dall'antichità greco-romana al novecento, ma ovviamente, essendo questo un campo bibliografico sterminato, mi sono concentrato solo su alcune edizioni e collane italiane del novecento (Ricciardi, Sansoni, Mursia, Laterza, Einaudi, Città Nuova, Bompiani) con particolare preferenza per le opere omnie o multicomprensive... La maggior parte dei miei libri sono quindi moderni, ma quando ne ho la possibilità mi piace acquisire qualche chicca più arcaica come nel caso di queste opere di cui allego le immagini: si tratta dell'opera di un importante mercante e viaggiatore francese del seicento, Jean Baptiste Tavernier, che ebbe una vita assai avventurosa e ricca di viaggi e affari nelle contrade del Levante, dalla Turchia all'Indocina passando per la Persia e l'india, e di tutti questi viaggi e avventure ci ha lasciato dei resoconti molto corposi in un'opera in più volumi che ha avuto molteplici edizioni nelle lingue europee più importanti... Io possiedo il terzo tomo della seconda edizione italiana, stampata a Bologna nel 1690, e inerente i viaggi in India e in Indocina, un bel volumetto compatto, di più di 800 pagine e rilegato in piena pergamena... il testo è di estremo interesse in quanto si pone come una vera e propria trattazione della vita commerciale dell'India e dei Paesi limitrofi con dettagliate descrizioni delle vie percorse, delle città visitate e delle loro risorse e merci, dei mezzi di trasporto utilizzabili, degli animali, colture e prodotti più importanti...soprattutto vi è una saporitissima descrizione degli usi monetari, monete locali e straniere usate, loro circolazione, gli usi delle zecche, dogane e cambiavalute... il tutto infarcito con una ricca messe di aneddoti personali tratti dalle sue esperienze dirette o dai racconti di altre persone incontrate nei viaggi, un'opera davvero unica che è spesso utilizzata come fonte preziosa nelle trattazioni storico economiche e monetarie per quei Paesi nel corso del seicento... Dell'opera di Tavernier possiedo anche il tomo IV della terza edizione francese pubblicata a Parigi nel 1713, questo volumetto si caratterizza per la presenza nelle pagine finali di una saporitissima appendice numismatica corredata da 11 suggestive tavole illustrate in cui sono presentate le diverse monete circolanti nei paesi visitati dall'autore...
    1 punto
  27. CROCIFISSO con Reliquie di S. CARLO, B. GABRIELE V. PERD. e S. OLYMPIA V. M., misure cm.12,2x7.
    1 punto
  28. Buongiorno, oggi, 27 Gennaio 2025, Giorno della Memoria ... posto moneta commemorativa israeliana, 10 lirot in argento del 1968 - da pochissimo entrata in collezione a seguito di acquisto in asta. Raffigura a diritto Gerusalemme, a rovescio credo il tempio antico di Salomone. D 37 mm - 26,11 gr. Tiratura 49.996 pezzi.
    1 punto
  29. se mi trovi monete decentrate dalle a me che poi le sistemo io...hahahahahah!!!
    1 punto
  30. IM barcode, MI gran te' = imbarco d'emigrante Buona giornata!
    1 punto
  31. Vabbe dai ve la lascio... ste monete rare sono sempre più inarrivabili😞 *lasciando la scena con sconsolazione e borbottando i gradi della scala di conservazione italiana* Saluti...Ronak
    1 punto
  32. Qui non si scherza! Offro 1,015 € (un euro, un centesimo e un centesimo tagliato in due). Per ora è la migliore offerta.
    1 punto
  33. Solitamente in quel periodo i sesterzi sono un po' più pesanti , ma ciò non toglie che esistevano anche esemplari sottopeso ( o sovrappeso ) , quindi il peso di 23 grammi non è un fattore determinante per valutare l autenticità.. Vedrai che col tempo affinerai l occhio, ed i falsi pacchiani imparerai a riconoscerli al volo, per quelli più difficili ci vorrà sempre l aiuto degli esperti del forum, ed anche lì , a volte, ci saranno pareri discordanti poiché valutare una moneta da foto non è la stessa cosa che valutarla dal vivo..
    1 punto
  34. Si può dire che è della fine del XVII sec., medaglia di buona fattura, per il resto condivido quello che è stato detto da chi mi ha preceduto, non comune. - Ciao Borgho
    1 punto
  35. Medaglia devozionale gesuita, bronzo/ottone, prima metà del XVIII sec.- Possibile produzione romana.- D/ L'iconografia mi fa pensare che sia San Ignazio di Loyola.- R/ Potrebbe essere san Luigi Gonzaga o altro santo gesuita?Le condizioni della medaglia non consentono di essere più precisi!- Ciao Borgho
    1 punto
  36. Caspita! Non vorrei andare fuori budget però rilancio a 1,01 euro. Oggi mi voglio rovinare...
    1 punto
  37. Mi spiace. Io sono pronto a rilanciare ad 1€ tondo tondo
    1 punto
  38. Buonasera, io sarei disposto a pagarla anche 0,99 euro! Mi faccia sapere... Saluti...Ronak
    1 punto
  39. Buonasera, mi scuso anzitutto per il ritardo nella risposta. Il volume di @elledi sulle Prove e i progetti di Casa Savoia non può in effetti mancare... Consultando questa pubblicazione e quella di Montenegro del 1995 non ho trovato traccia di un progetto da 10 centesimi con al rovescio un grappolo d'uva. Un saluto cordiale e a presto.
    1 punto
  40. Buonasera, il Suo intervento non è affatto fuori luogo. Se avrà la pazienza di leggere tutta questa discussione, troverà diversi interventi di alcuni Utenti (compreso il sottoscritto) che criticano o addirittura negano la riconducibilità di questi oggetti alla disciplina numismatica. Un saluto cordiale e a presto.
    1 punto
  41. Ho letto da poco la notizia di questo interessantissimo ritrovamento monetale in Israele, un cospicuo tesoro comprendente numerose monete veneziane, grossi e ducati, che conferma la grande rilevanza di queste tipologie monetali nei traffici commerciali di area levantina... Per ulteriori approfondimenti è disponibile anche un articolo di Robert Kool sull'American Journal of Numismatics: " A Fifteenth-Century Gold and Silver Hoard at Ḥuqoq/Yaquq" https://italy.news-pravda.com/italy/2025/01/25/117252.html https://stilearte.it/meraviglioso-scoperto-in-un-muro-un-tesoro-di-364-monete-doro-e-dargento-medievali-ci-sono-ducati-e-grossi-di-venezia-anelli-e-altri-valori-aurei-chi-li-nascose-perche-in-quel-punto-dove-er/#:~:text=Questo tesoro eccezionale di 364,splendide monete della nostra Penisola. https://www.timesofisrael.com/magnificent-hoard-of-gold-and-silver-coins-sheds-unprecedented-light-on-medieval-israel/
    1 punto
  42. Un rarissimo gettone daziario schedato da Pitotto è questo con al dritto le scritte ‘REPUBBLICA LIGURE’ tra due rami di campanule sul bordo circolare e ‘OC(TR)OI’ ai lati del foro centrale, un cerchio perlinato incuso a h 6 e navi del porto sullo sfondo. Al rovescio un cerchio perlinato incuso e sei stelle esafille attorno al foro centrale in cornice circolare dentata all’interno di un serto d’alloro. Octroi è un termine francese che significa concessione, beneficio, credito. Repubblica ligure era il nome assunto nel periodo napoleonico (1797-1805) dallo Stato ligure, che comprendeva anche la Capraia e la regione dell’Oltregiogo, ed era una delle cosiddette repubbliche sorelle o giacobine. Complimenti a oento che è riuscito ad acquisire un esemplare del gettone non forato (https://www.lamoneta.it/topic/65863-repubblica-ligure-gettone-daziario/#comment-694005). Nel dritto orientato come in figura, la scritta OCTROI e il cerchio perlinato devono essere ruotati di 180° per portarli come li troviamo nella scheda Pitotto. Nel gettone apparso su Artemide 45 confrontato con quello della scheda c’è addirittura uno scambio tra dritto e rovescio del tondino centrale con cerchio perlinato che lo interseca. apollonia
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  43. Buonasera a tutti, personalmente penso che hai fatto bene, io li feci a fascicoli settimanali e li ho tutti. Per chi si approccia alla Numismatica è un bello strumento. Saluti Alberto Eccoli..
    1 punto
  44. Un bel 5 franchi belga del 1939 anche questo in ottima conservazione Spagna 25 centimos 1925, la cercavo da tempo in condizioni accettabili, direi che ci siamo Un 200 reis del Brasile, anno 1895 Veniamo ora ai pezzi "forti"😄 Un bel 5 matonas Etiopia 1931 che mi sembrava una volta @nikita_ avessi detto che non erano facilissimi da vedere Questa per me è tra le cose migliori, un gettone di Gibilterra da due quartos anno 1820
    1 punto
  45. Di ritorno da Piacenza ecco le pescate migliori di oggi, tutte a 1€ l'una! Cominciamo con questo penny della West Africa britannica, anno 1952 (giusto al pelo rientra nella mia collezione!) Un bel penny del Sud Africa, anno 1936 a nome di Giorgio V Uno scellino dell'East Africa Giorgio VI 1946, l'ultimo anno con ancora un po' d'argento, bellissima sia per conservazione che per patina A questo cent della Malesia britannica 1941 le foto non rendono giustizia, è una moneta in alta conservazione con ancora un bel lustro e una patina bellissima
    1 punto
  46. Buonasera a tutti, di recente entrata in collezione Litra68, un Follis di Crispo che mi ha folgorato per le fattezze del minuscolo ritratto al diritto. Riporto note storiche fonte Web Wikipedia e descrizione della casa d'Aste. Crispus (Caesar, 316-326). Æ Follis (19mm, 1.47g). Cyzicus, AD 321. Laureate and draped bust l., holding globe, sceptre and mappa. R/ Jupiter leaning on sceptre, holding Victory on globe, wreath to l.; S//SMK. RIC VII 10. Flavio Giulio Crispo (latino: Flavius Iulius Crispus ; 302 circa – 326) è stato Cesare dell'Impero romano dal 317 fino alla sua morte, e membro della dinastia costantiniana come figlio maggiore dell'imperatore Costantino I. Figlio di Costantino I e della sua prima moglie, Minervina, Crispo nacque nella parte orientale dell'impero, ma crebbe nella sede imperiale di Treviri, in Gallia, ed ebbe come pedagogo Lattanzio. Il 1º marzo 317, a Serdica, ricevette il titolo di Cesare insieme all'appena nato fratellastro Costantino, figlio del nuovo matrimonio del padre con Fausta, e insieme a Liciniano, figlio dell'augusto Licinio, collega del padre per l'Oriente. Nel 318 Crispo tenne il suo primo consolato, e nel 320 gli fu affidato il comando militare in Gallia, affiancato da un prefetto: in quello stesso anno riportò le prime vittorie contro i Franchi e gli Alamanni. L'anno successivo, il 321, lo vide celebrare il matrimonio con una certa Elena, che gli diede un figlio,e il secondo consolato. Crispo si dimostrò un buon comandante militare, sconfiggendo ancora una volta i Franchi e gli Alamanni nel 323, e riportando su Licinio una fondamentale vittoria navale nell'Ellesponto nel 324, anno del suo terzo consolato, che contribuì a fare di Costantino l'unico imperatore. Nel 326 fu fatto giustiziare dal padre a Pola, poco prima della condanna a morte di Fausta; sono ignote le ragioni delle due esecuzioni, anche se viene ampiamente accettata una relazione tra i due fatti. Alcuni storici antichi sostengono che Crispo e Fausta avessero una relazione, o che Fausta avesse accusato ingiustamente Crispo di averla molestata, e che poi Costantino l'avesse punita dopo aver scoperto l'inganno. La sorte della moglie e dei figli di Crispo è ignota.Crispo fu colpito da damnatio memoriae. Questa tragedia familiare ha lasciato anche una traccia archeologica: nel duomo di Treviri sono stati rinvenuti i frammenti di un soffitto a cassettoni i cui riquadri erano stati dipinti con la raffigurazione dei membri della famiglia imperiale, probabilmente eseguito in occasione delle nozze di Crispo nella parte del palazzo a lui destinato. Successivamente il volto del principe fu cancellato, forse volutamente. Poco dopo il palazzo e la sala vennero distrutti ed al suo posto, probabilmente per volontà di Elena, fu edificata una chiesa. Secondo lo storico bizantino Zosimo, fu in seguito ai rimorsi per la morte del figlio innocente che Costantino si avvicinò ancor più al cristianesimo e finì con il farsi battezzare in punto di morte dal vescovo Eusebio di Nicomedia. Questa versione non viene però accettata dagli storici moderni. Sulla stessa linea ma con visione opposta invece l'imperatore Giuliano, nipote di Costantino, sosteneva che lo zio si fosse avvicinato al Cristianesimo perché terrorizzato dalle sue colpe e attratto dalla prospettiva di un perdono completo. La vicenda del presunto incesto di Crispo e Fausta, che richiama il mito di Fedra e di Ippolito, ebbe un certo successo nella letteratura del XVII secolo, a partire dalla tragedia in lingua latina Crispus di Bernardino Stefonio, rappresentata al Collegio Romano nel 1597 e stampata nel 1601. Successivamente il compositore Johann David Heinichen di Dresda (1683-1729) lasciò un'opera musicale incompiuta dal titolo Flavio Crispo (1720). Lo stesso argomento è trattato nell'opera Fausta di Gaetano Donizetti. Saluti Alberto
    1 punto
  47. No perchè differisce sia per la legenda che, soprattutto, direi, per lo stile crudo del ritratto. Quella che segnali è quella che indico al punto 1) @Arka ed @aemilianus253. Ho potuto vederla oggi dal collezionista che l'ha acquistata. Moneta sofferta nella tradizione delle monete argentee ostrogote ma vi assicuro che in mano ha un aspetto completamente diverso. Davvero splendida
    1 punto
  48. Buongiorno, esistono molti falsi di queste monete con il peso e il diametro simili agli originali ,la mancanza di bordo nella parte destra del rovescio del tuo esemplare si riscontra su molti falsi... È una moneta di una certa importanza e ambita da molti collezionisti anche non specificatamente di monete del regno, conviene effettivamente farla vedere ad un' esperto di monete del regno d'Italia,se può essere utile ti posto il link al sito della N.I.P dove puoi verificare la presenza di un esperto nella tua città o vicinanze... https://numismaticinip.it/Elenco-Professionisti-Nip Per confronto allego immagini di un' esemplare originale proveniente da una vecchia asta NAC...
    1 punto
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