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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/11/25 in Risposte
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Molto probabilmente sarà questa copia/replica moderna in metallo comune del 1744 Peso e diametro?4 punti
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Buona sera , Credo che la foto faccia riferimento più a una medaglia che a una moneta. I caratteri incisi sembrano essere in stile Tensho Tai (篆書体), 篆書体 - Wikipedia un'antica scrittura sigillare usata storicamente nei sigilli ufficiali, nelle iscrizioni commemorative e in alcuni documenti formali. Questo stile, caratterizzato da tratti armoniosi e forme spesso stilizzate, rende l'identificazione piuttosto complessa. Appena possibile, cercherò di decifrare i caratteri, ma non sarà semplice, proprio a causa della natura pittorica di questo tipo di scrittura. Se hai qualche altro dettaglio sulla provenienza della medaglia o sul contesto in cui è stata trovata, potrebbe essere un ulteriore aiuto per risalire alla sua origine. Non posso confermare al 100% la provenienza fino a ulteriori identificazioni. Ti aggiorno appena riesco a identificare qualcosa con più certezza!4 punti
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Grazie, condivido con te l'importanza della testimonianza storica nonché l'affetto personale nei confronti di mio nonno che l'ha messa da parte per me. Farò la stessa cosa con i miei figli Grazie3 punti
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Faccio seguito al mio intervento di ieri postando un articolo di numismatica presente sulla rete. Certamente tanti di voi hanno già avuto modo di leggerlo. Io ho deciso di riprodurlo in questa sede sia perché rispecchia in gran parte il mio punto di vista sulle varianti, sia perché pubblica la foto della stessa piastra 120 grana 1798 da me sopra riportata al n. 4 ed al n. 4a. Una delle quattro con doppio punto in verticale dopo "G:" fino ad oggi conosciute e documentate. L'articolo è del 7 febbraio 2018, quindi quella moneta è sotto osservazione da 6 anni...Torno a ringraziare tutti per l'attenzione. Saluti.3 punti
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Beh, se chi gli ha comprato quella aggiuntiva per 1250€ (come ha detto lui giorni fa) è uno del forum, almeno non lo prende a maleparole vedendo il numero di serie3 punti
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Il problema è che proprio non si riesce a entrare prima che siano finite, parlo di quelle più ambite,vuoi fare una serie la devi interrompere perché l'anno dopo non riesci a prenderla,il celo averla divisa in varie vendite poche per volta, non riusciamo a prenderla, mica siamo tutti esperti di informatica,siamo collezionisti, i vecchi collezionisti vanno protetti con un abbonamento,il click day non va bene.3 punti
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Posto il 20 Centesimi umbertino del 1894 coniato a Berlino che è all'origine del fantasma del mio 20 Centesimi 1919:2 punti
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Ciao @cembruno5500 bellissima, non mi stanco mai di rivederla. E' proprio un bel cammeo La tua e quella postata da @El Chupacabra sono fra le più belle viste negli ultimi tempi qui sul forum. Posto anche la mia già postata alcuni anni fa. Coniata D/ su D/ e R/ su R/...2 punti
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Trovata! Replica - 1 Thaler Maria Theresa 1744 - Austria – Numista Sarà stata realizzata con un metallo non calamitabile. Queste invece sono le autentiche in argento coniate anche nel 17442 punti
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Buongiorno, il discorso è molto ampio ma provo a riassumerlo. Innanzitutto, dobbiamo considerare che le monete del Regno veramente rare si contano sulle dita di una mano (escludiamo per un momento le serie per collezionisti): se Lei fa caso, ad esempio, in quasi tutte le aste compare un 5 lire del 1914 e un 5 lire del 1901. Possiamo considerarle rare? A mio parere, no. Possiamo considerarle costose? A mio parere, si. Queste considerazioni non inficiano ovviamente il fascino emanato da tutte le monete del Regno e il grande interesse che gli appassionati (sottoscritto compreso) nutrono verso di esse. Secondariamente, sono convinto del fatto che un discorso sulla rarità debba essere collegato alla conservazione di una moneta. Anche in questo caso, un esempio può essere utile: un 2 lire 1911 "Cinquantenario" in conservazione SPL o meno è comunissimo, mentre un vero FDC non lo si vede tutti i giorni. Come classifichiamo dunque la rarità di questa moneta? Ha senso affermare che è "rara" o "comune" senza alcuna distinzione in base alla conservazione? A mio parere, no. Nel caso del 5 lire del 1937 stiamo parlando di una moneta che si trova facilmente in tutte le conservazioni, dunque il giudizio sulla rarità dovrebbe più correttamente volgere sul "comune" o, se vogliamo essere generosi, sul "non comune" per la moneta FDC. Spero di essere stato chiaro e mi scuso se mi sono dilungato. Un saluto e grazie @fatantony Buongiorno, leggo ora il Suo intervento ma spero che quanto sopra indicato possa essere di aiuto. Un saluto.2 punti
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Molto bene, sono contento. Se vorrai farci conoscere gli acquisti, lo sarò ancora di più...😊2 punti
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Anch'io sarei d'accordo con un abbonamento ed evitare, come già evidenziato da altri, che dopo aver aver inserito nel carrello un prodotto, sei costretto a fare un altra coda per il pagamento col rischio di non poterlo acquistare perché nel frattempo si è esaurito. E' come se io andassi al supermercato e nel frattempo che aspetto alla cassa per pagare, qualcuno mi toglie i prodotti che ho messo nel carrello. Io, per conto mio, lo reputo assurdo. Vuoi fare il click day e mi fai fare la coda per entrare? Bene, non farmi fare un altra coda per pagare.2 punti
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Questa è una delle tante, tantissime scemenze dispensate sulla rete, già vista in molti altri casi poi smentiti al momento giusto. Prevedere un evento simile con un anticipo così largo è semplicemente impossibile.1 punto
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In sostanza valgono 9/10 euro circa. E allo stesso prezzo circa le trovi in vendita ovunque online (a meno di chi ti vuole truffare..)1 punto
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Ciao, ti ringrazio e lo farò sicuramente quando inserirò in collezione monete di restituzione. Io studio ed approfondisco i periodi storici in cui operano i personaggi presenti sulle monete ed i messaggi che i rovesci mandano. Con calma,metodo e passione. Ritornando al tema dei numeri segnati, proprio perché possiedo 16 denari di Vespasiano, Tito e Domiziano, ho fatto ricerche in passato ma non ho trovato nulla di concreto e certo a tal proposito. Quindi in questa discussione, come in tutte le altre in cui partecipo, i miei interventi sono stati solo ed esclusivamente numismatici e ti rassicuro che so di cosa parlo 🙂. ANTONIO1 punto
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@credente1 TUTTE le Caravelle provenienti dalla circolazione, e quindi più o meno usurate, valgono solamente il loro peso in argento, non ci sono annate rare. Qualche euro in più, pochi, possono spuntarlo le monete in FDC. Discorso diverso per quelle provenienti dalle confezioni di zecca a partire dal 1968 (il 1967 è stato l'ultimo anno di produzione per la circolazione), in quel caso il valore è superiore, nell'ordine di qualche decina di euro. petronius1 punto
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Ma in questo caso può stare tranquillo perché la moneta non è originale e tantomeno antica...1 punto
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20 dollari Cook Islands dedicato all'eruzione del Vesuvio https://www.cronacanumismatica.com/anno-79-la-tragica-fine-di-pompei-rivive-in-una-moneta-dargento/1 punto
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qualora la stella di Fiume fosse in vendita potrei essere interessato. resto in attesa di cortese risposta grazie1 punto
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119 Tarì svevi di Enrico VI , Federico II , Corrado I e Manfredi. Per Federico II i tipi D ed E della classificazione : i tipi dovevano essere gli ultimi emessi da Federico II(periodo delle guerre toscane e lombarde) odjob1 punto
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1915 SOCIETA' ITALIANA SOLLER-MANGIAPAN - MILANO MATERIALI DA GUERRA1 punto
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Se riesci dovresti fare anche delle foto dettagliate del bordo della moneta, aiuterebbero molto gli esperti ad esprimersi su questa moneta.1 punto
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Gentile Signora Acerboni, ringrazio vivamente per le sue delucidazioni, non le nascondo il massimo rispetto in materia numismatica che nutro per lei da quando seguo qui sul Forum i suoi post. In merito alla moneta, confermo di aver notato che si trova facilmente. A tal proposito ho anche notato che diverse di queste monete in vendita alla data odierna, vengono presentate come rare. Cito ad esempio una del Moruzzi di Roma, una sigillata in perizia dal Perito del Tribunale di Forlì e Rimini Giovanni Gaudenzi, Numismatica Bassani, ecc. ecc. Secondo me sono i cataloghi allora che dovrebbero "adeguarsi", mi si passi il termine, a valutare laddove la moneta sia di facile reperibilità a non specificare proprio la rarità. E magari segnalare come rare proprio le monete di difficile reperibilità. Questo è solo ovviamente un mio più che modesto parere. Cordialmente, Alan1 punto
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Giustino I, ma a mio avviso si tratta probabilmente di una imitazione coeva1 punto
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Non si potrebbe imbastire una (ri)lettura delle fonti - ivi comprese le nuove citate - con uno sguardo piu’ imparziale che non quello volto, finora, allo spasmodico tentativo di legittimare Napoli come zecca dopo il 1220?1 punto
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Foto di scarsa qualità inficiano il giudizio. Rilievi molto buoni, ma il lustro sfugge alla valutazione. Servono foto migliori. Al momento non andrei oltre lo SPL (rivedibile all'insù con nuove foto). Allego immagine di un esemplare in buona conservazione per confronto:1 punto
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1931centenario morte Sant'Antonio . Cent 75 esistono 2 versioni,una con filigrana corona D 14,e il più raro senza filigrana dentellato 12. Non vedendo la filigrana in questo francobollo pensavo che automaticamente fosse un dentellato 12. Ma poi ho ricontrollato ed invece è un dentellato 14,ma senza filigrana ricontrollato più volte con benzina. E allora come lo cataloghiamo questo 75 cen senza filigrana dentellato 14? Grazie a chi vorrà intervenire Allego immagini il valore era riferito dent.12 (quindi non vale ciò che è scritto)1 punto
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DE GREGE EPICURI Deultum, zecca della Tracia sul Mar Nero, viene citata come: COL FL PAC DEULT (suppongo: Colonia Flavia Pacifica - o Pacificata o Pacifera- Deultum) a volte abbreviato in: C F P D.1 punto
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Buona sera. Esiste dal confronto fotografico proposto un , mi pare evidente disallineamento, e poi misurando col calibro l'immagine ingrandita i numeri 186 mi risultano 13 mm. di altezza mentre lo zero è di 12 mm. Provate a verificare anche voi. Cordialità Gabriella1 punto
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Sul dritto mi pare di leggere CONSTANTI-NVS MAX AVG, ovvero Costantino I, il Grande. Ciao. Stilicho1 punto
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C’è argento dentro, portale a fondere e purificare … cinque o sei euro l’una di metallo 900 ci saranno , anche se la lega sarà più bassa1 punto
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Scelta personale, ma se li butti, daglii anche qualche bella martellata. Non si sa mai ritornino a illudere qualcuno1 punto
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1 moneta 1€: 50 centesimi del Vaticano Pio XII 1940.1 punto
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1915 IL COLLEGIO BORROMEO DI PAVIA AI SUOI OSPITI FERITI PER LA PATRIA Rifer. Le rivendicazioni Italiane del Trentino... n.2211 punto
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Idem. Quindi la prima causa è proprio quella1 punto
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1980 V CENTENARIO DELL'EREMO SACRO MONTE E SANTUARIO DELLA MADONNA DEL SASSO SOPRA LOCARNO 1480-19801 punto
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...e questo: Monetazione Gurjjara definitivo (I parte).pdf Monetazione Gurjjara definitivo (II parte).pdf Sit tibi terra levis, amico.1 punto
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Con nonno Cesare ho avuto un rapporto a distanza negli ultimi quattro anni: lui mandava i suoi articoli a Mario che prontamente me li girava. L'anno scorso, sentendo l'approssimarsi dell'appuntamento con la "Signora dal nero mantello" e rendendosi conto che non avrebbe potuto concludere il suo immenso lavoro di ricerca, mi fece avere, oltre ai suoi articoli pronti per essere inseriti sul Gazzettino, anche i suoi appunti comprendenti anche il programma numismatico. Mi piace ricordarmelo così, assorto sull'elenco delle cose da fare e da sviluppare: ve ne faccio dono, chissà che qualcuno di voi non voglia raccogliere la sua eredità intellettuale. Sono sicuro che è per questo che mi ha spedito questa documentazione ed in cuor suo, finalmente liberato dalla sofferenza terrena, guardi verso di noi speranzoso che il suo disegno non vada del tutto perduto. 9 Monete d'oro.pdf Preludio alla numismatica.pdf LA MONETA E LA STORIA.pdf1 punto
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Buongiorno, ognuno ha il suo modo di approcciarsi alla numismatica e alle varianti che ne derivano, c'è chi è scettico a prescindere e chi invece prende per buono tutto ciò che vede o che gli viene detto (e questo è un problema)... Le varianti sono sempre stato un campo minato perché presentano una vasta modalità di interpretazione e spesso,se non sempre, è difficile mettere tutti d"accordo,nel caso specifico dei doppi punti è presente un'ulteriore criticità,quella di capire se effettivamente quei due punti sono effettivamente tali o magari uno dei due è un esubero di metallo che per puro caso si è insediato in una determinata posizione e che magari l'usura ne ha modificato l' aspetto rendendo più simile proprio ad un punto,e chi studia queste varianti ha sicuramente preso in considerazione anche questo aspetto,ed è per questo motivo che si possono avere dei sospetti su dei punti mentre in altri no, è siccome in numismatica il dubbio è poco contemplato allora si tende a non riconoscere come doppio punto se uno dei due ha caratteristiche diverse dagli altri,non mi riferisco alla grandezza ma all'aspetto generale,i doppi punti uno più grande e uno più piccolo l'ho visto la prima volta sulle piastre del 56,poi sulle 34 e poi sulle 48 con 8 ribattuto sul 7(qui può smentire o confermate @Raff82visto che piastre del Re Bomba sono il suo pane quotidiano) e in questi casi non ci sono dubbi che siano effettivamente dei doppi punti anche se qualcuno ha dei sospetti semplicemente perché non si è usato lo stesso punzone per replicare il punto ma la stessa cosa la possiamo notare sulle piastre del 1815 con doppio rombo tra D e G nella legenda al dritto, anche in questo caso uno più grande e uno più piccolo,il perché non ci è dato saperlo... ritornando al discorso principale dei doppi punti è quindi normale che quando si posta una moneta con variante si possano ricevere pareri discordanti,poi c"è anche il soggetto che ti boccia la moneta a prescindere per motivi che conosce solo lui ma sta a te capire in che ottica inserire questi personaggi e trarre le giuste conclusioni, quindi non credere che tutti ce l'abbiano con te,e solo che senza prove inconfutabili si tende sempre a stare nel dubbio, inoltre hai aperto diverse discussioni con la stessa tematica,con la stessa domanda,con le stesse considerazioni e con le stesse risposte che non hanno portato a nulla di fatto, semplicemente perché la motivazione che hanno indotto in zecca ad apporre questi benedetti doppi punti non c'è,e non è che aprendo discussioni ciclicamente sempre sullo stesso argomento cambi qualcosa ma è più facile che stufi proprio come hai detto tu... In definitiva il mio consiglio è: visto che sei interessato particolarmente a questa variante dovresti essere tu ad approfondire e fare delle ricerche in merito,come dicevo in un post precedente le ricerche non dovrebbero essere circoscritte al solo tondello di metallo ma ampliate anche ad altro come il contesto storico o finanziario dell' epoca,e magari avrai un giorno la soddisfazione di scoprire il perché si è apposto il doppio punto su determinate monete... Per concludere dico la mia:per me il doppio punto è un segno di lavorazione interne alla zecca,non credo che abbiano lo scopo di portare messaggi fuori dalla zecca,non credo proprio sia una cosa fattibile considerando che le monete battute cadevano in ceste tutte assieme e poi venivano immesse in circolazione con la stessa casualità, vorrei vedere che le monete con i doppi punti venivano battute poi recuperate per poi consegnarle direttamente all'interessato, altrimenti non vedo altri modi e sinceramente mi sembra molto improbabile se non impossibile, credo invece che questi servissero per differenziare in zecca monete che avevano seguito un processo produttivo non standard come succedeva regolarmente, magari perché realizzate con un nuovo macchinario da testare,o con qualche modifica nella lega,e che una volta avuto i dovuti riscontri in zecca si procedeva poi ad immetterle regolarmente in circolazione... Faccio questo ragionamento perché anche nel mio lavoro si tende a "segnare" i pezzi che produciamo quando usiamo macchinari diversi dal solito o quando testiamo materiali di nuovi fornitori,e parlando con un dirigente di una nostra filiale in Francia mi aveva detto che questa tecnica è usata da molte altre aziende da molti anni,se non secoli... A volte la soluzione è anche la più semplice...1 punto
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Grazie Raffaele per il tuo contributo, sempre gradito e apprezzato1 punto
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