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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/10/25 in Risposte

  1. Buona sera a tutti gli Amici . Stasera condivido con Voi un'altra chicca della mia collezione a cui sono particolarmente affezionato: un antoniniano di Probo del tesoretto di Reyssouze. L’11 ottobre dell’anno 2014, nel corso di lavori presso un terreno privato a Reyssouze, piccolissimo centro del dipartimento dell’Ain in Francia, in maniera del tutto fortunata fu scoperto un ripostiglio contenente 2096 monete; il tesoretto conteneva 2079 antoniniani e 17 denari: dopo un preliminare studio, l’intero ripostiglio è stato messo in vendita attraverso un’asta pubblica. Tutte le monete sono state ritrovate in un vaso in lamina di bronzo di uso comune la qualcosa ha lasciato fin da subito immaginare ad un ripostiglio domestico; tra l’altro il segmento temporale tra la moneta più antica (195 d.C.) e quella più recente (286 d.C.) è di oltre 90 anni. Il tesoro di Reyssouze, pertanto, molto probabilmente, deve essere stato accumulato da più generazioni con finalità di evidente tesaurizzazione. Tra gli antoniniani ritrovati, una rilevante fetta riguarda coniazioni risalenti agli anni dell’impero di Probo (177 esemplari); in quegli anni l’imperatore fu costretto a mantenere alta l’attenzione per le invasioni barbariche che interessarono la Gallia e tale condizione potrebbe aver contribuito ad occultare il denaro in considerazione della poco stabile sicurezza del territorio. Spero di fare cosa gradita. Mario
    4 punti
  2. Per me non è mai stato importante il valore venale di ciò che possiedo, ma lo è il valore della conoscenza che essa mi restitutisce unitariamente al divertimento nell'averla appresa.
    4 punti
  3. Usata per pagare un pezzo di pizza nella pizzeria di mio cugino a Roma, 2€ del 2024 Vaticano. Di regola non vengono emesse per la circolazione normale (vengono vendute in folder oppure date sfuse ai difendenti). Ho gia il folder del 2024, ma questa me la tengo comunque, non capita spesso trovarla in giro.
    4 punti
  4. Qui c'è il collezionista.. che diventa custode di un qualcosa che altrimenti sparirebbe nel limbo del tempo, ne vede l' arte, il messaggio che porta, la storia, la bellezza .. ecc... .. e per lui.. anche se non vale niente nel mondo mercantile .. lo custodisce come un raro tesoro. 😊 Sono contento che ci siano commenti di questo tipo.
    3 punti
  5. Verissimo il discorso,il mio esempio: da piccolo avevo circa 12/13 anni ed ero uno dei più giovani pescatori della mia vallata,ho fatto scambio con la mia canna da pesca e mulinello nuovo che la befana mi aveva appena portato per 2 bolari che ancora oggi tengo .Pensavo di aver fatto un affarone perché c'erano bolli del 1870/80 invece non fu proprio così,ma in compenso mi hanno sempre incuriosito i francobolli. E qui vengo al dunque ,oggi ho postato dei francobolli della Cecoslovacchia ,be' moltissimi vengono da quel scambio li,per quello che io dico che a mio parere graficamente sono tra i migliori al mondo probabilmente mi portano gli occhi Ancor oggi a quel scambio .
    2 punti
  6. Salute Il n°414 di Panorama Numismatico del marzo 2025 ha, nel suo interno, pubblicati i segg.articoli: Per le curiosità numismatiche: Giulio Cesare Croce (1550-1609), scrittore e cantastorie, diede voce scherzosa alle classi inferiori della società e alla difficile esistenza del popolo. Gianni Graziosi, attraverso le opere di Croce, fornisce cenni sull’attività della zecca bolognese e sulle monete di che circolavano al tempo, in Alcune note su opere di Croce e sulla monetazione bolognese del tempo. Per la monetazione antica: Soldato e ufficiale esperto, Vetranio servì sotto Costantino I e divenne magister militum sotto Costante I, come racconta Roberto Diegi, in Vetranio, un usurpatore che se la cavò molto bene, ovverosia come l’attaccamento alla vita può prevalere sull’amor proprio. Alberto Castellotti parla di Un sesterzio di Druso Maggiore che più bello non si può, un insolito esemplare appartenente al monetiere del Museo Archeologico di Firenze. Per la monetazione medievale e moderna: Jacopo Feola ha individuato un particolarissimo coronato con sigle sovrapposte, caso riscontrato per la prima volta su un esemplare del primo tipo, come illustra in Un inedito coronato napoletano dell’incoronazione di Ferdinando I d’Aragona. Maurice Cammarano racconta la storia di un raro 5 soldi francese del 1643 che lascia Parigi, va nell’Oriente Latino e viene contromarcato, garantendone la buona qualità dell’argento, ma ritornato in Francia viene bucato come una moneta falsa, in La triste fine di un raro 5 soldi francese del 1643. L’arte fiamminga del XVI secolo rappresentò spesso l’attaccamento al denaro e la condanna delle attività lucrose e capitalistiche, come racconta Paolo Cammisuli in Il denaro nell’arte pittorica fiamminga e olandese tra Rinascimento e Barocco. Benedetto Mura propone un Aggiornamento e nuove valutazioni sulle monete della Zecca di Sassari coniate dal Giudice Guglielmo I d’Arborea, a partire da una moneta inedita coniata a Sassari. Recensioni: Le molte facce di una moneta. Denaro e materialità nella Storia: saggi in onore di Lucia Travaini, a cura di Monica Baldassarri, Barrie Cook, Stefano Locatelli, Milano University Press 2025. Stefano Poddi, Operation Bernhard. The Counterfeits of block 19. History’s biggest counterfeiting swindle, Edizioni D’Andrea, Roseto degli Abruzzi 2025. Per le Notizie dal mondo numismatico: Donato al Museo della Banconota il progetto della prima “banconota” italiana, consegnato alla Banca d’Italia dall’Ing. Gerardo Vendemia. Accademia Numismatica Italiana: sotto il segno del Giano per unire passato e futuro: a Grottaferrata, in provincia di Roma, un gruppo di noti studiosi, cultori, collezionisti e professionisti ha fondato l’Accademia Numismatica Italiana, ANit. Il nuovo numero di «Panorama Numismatico» è disponibile al prezzo di 6,00 euro presso la Redazione o sullo shop online. Salutoni odjob
    2 punti
  7. Salve,dovrebbe essere questo grano di Carlo II per Napoli https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2/4
    2 punti
  8. La moneta viene dal listino n. 20 della Numismatica Felsinea. La conservazioni le faccio io e quindi me ne assumo la responsabilità come ho sempre fatto. Come fatto notare gli hairlines si notavano dalle foto presenti in listino. Infatti TUTTI accettano resi per difetti occulti o per falsità dell'oggetto, non per una conservazione che il cliente ritiene non conforme. Aggiungo che il link postato dal cliente per un altro esemplare, fa riferimento ad una moneta BB al prezzo di € 80 e comunque di conservazione nettamente inferiore a quella da noi venduta ad € 90. Non penso quindi che gli € 90 pagati siano una esagerazione. Si può trovare meglio? Certo ad un altro prezzo. La conservazione non era congrua? Può essere, solo chi non lavora non sbaglia. Aggiungo che appena il cliente mi ha contattato, cioè ieri domenica 10, gli ho subito risposto dicendo che avrei verificato e che avremmo cercato un accordo di comune soddisfazione. Detto questo approfitto per ringraziare le centinaia di clienti che mi sono soddisfatti delle monete che comprano da noi e che continuano a comprarle.
    2 punti
  9. Sono curioso di sapere come sia uscita da una zecca una banconota incompleta come questa...forse invece di eseguire i controlli di qualità erano tutti in pausa pranzo o in sciopero per adeguamento contrattuale.
    2 punti
  10. @Ronak, paura che ti "soffino" la moneta mentre ci pensi ? Non è il click-day dell' IPZS 🤣. Scherzi a parte non credo che si arrivi a tanto a meno che si tratti di una moneta ricercatissima 🙂.
    2 punti
  11. 2 punti
  12. INDIA 25 INDIAN PITTA 50 BLACKHEADED ORIOLE 4 oo LEONE e CONIGLIO 25 SWAMP DEER 1oo GOLDEN LANGUR
    1 punto
  13. Dopo un lungo lavoro e aver preso da tutti i bolari solo i francobolli della Cecoslovacchia,guardando un sito gli ho divisi per anno ,a parte i primissimi pezzi. Questi per me graficamente sono tra i migliori della scena mondiale .
    1 punto
  14. Falsi d'epoca si conoscono anche del 94 sia R che KB
    1 punto
  15. Bella moneta , secondo me BB+
    1 punto
  16. Alcuni esempi di francobolli classici cecoslovacchi.
    1 punto
  17. 1 punto
  18. Eccola. Scusate , ma mi stavo impraticando su come ridurre le foto 😅.
    1 punto
  19. Complimenti per l’acquisto, è proprio bellissima!! Se puoi postare anche foto del dritto cosi da poterla ammirare in totale ci faresti un piacere.
    1 punto
  20. Buonasera @Alex79, come già suggerito da @tonycamp1978 è possibile postare almeno foto a diritto della stupenda moneta ? Grazie.
    1 punto
  21. proprio bella complimenti 😀👏👍,ci vorrebbero 2 belle foto perpendicolari per ammirarla meglio.. e poi certo che succede anche a noi.. altrimenti che appassionati saremmo🤣
    1 punto
  22. uno stencil della mezza luna, in pratica... 🌜
    1 punto
  23. Non è un rametto ok? sono foglie! Posso partecipare pure io a questo quiz?
    1 punto
  24. Salve. Verso la fine degli anni ’70, molte aziende farmaceutiche tedesche lanciavano sul mercato repliche di monete come materiale pubblicitario. Questo gettone riproduce sul dritto il Penny d’argento di Riccardo I d’Inghilterra, noto anche con il nome di Riccardo Cuor di Leone, e pubblicizza sul rovescio il CARADRIN. una specialità della casa farmaceutica ASTA di Brackwede (distretto della città tedesca di Bielefeld). Argento 1000: 2,63 g, 21 mm D/ Dritto di 1 Penny d’argento di Riccardo I "Cuor di leone" R/• CARADRIN • ASTA • sul bordo; SILBERPENNY / GEPRÄGT UNTER / RICHARD LÖWENHERZ / (1189-1199) all’interno di un cerchio perlinato; 1000 (titolo dell’argento) sotto la scritta apollonia
    1 punto
  25. buona sera,zecca di catania,Eraclio e Eraclio Costantino,normalmente su follis di Costantinopoli.nel 629 la zecca dicatania chiude e resta attiva quella di siracusa.questo risale al 630/638.nino ho studiato su imput di marco anastasi autore del libro Monete biz.di sicilia.mi ha invogliato a studiarle e collezionarle scoprendo a volte degli inediti
    1 punto
  26. Quando i francobolli ti prendono. Oggi stavo radunando dei francobolli per data ,quando mi è arrivata una chiamata ,ma dove sei??? Era mia moglie che mi aspettava in stazione😂😂😂😂 Per fortuna è a solo 5 km di distanza e sono corso a riprenderla. Come quelli che si dimenticano la moglie in autostrada nei autogrill 🤣🤣🤣.
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  27. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 7 marzo 2025 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica i Valori Sociali dedicato a Marilena Grill. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura Marilena Grill, giovane ausiliaria dal 1944 della Repubblica Sociale Italiana, vittima ad appena 16 anni della terribile guerra civile che ha sconvolto l’Italia durante la Seconda guerra mondiale. Completano il francobollo la legenda “MARILENA GRILL”, le date “1928 1945”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Tiratura: duecentomila venticinque esemplari. Bozzettista: Emanuela L’Abate. Indicazione tariffaria: B. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Il foglio contiene quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico
    1 punto
  28. SI, ora va decisamente meglio E' un bell'occhio di bue La mia va oltre il limite del contorno
    1 punto
  29. Alcuni miei esemplari.
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  30. Sarebbe un piacere farci due chiacchiere con colui che ha scritto questo articolo, certamente non è un filatelico, sembra quasi come quelli che mettono in vendita su un noto sito mondiale, francobolli della siracusana da 10 lire a 2.000/3.000 € per arrivare alle quartine a 12.000€ tralasciando il Grochi rosa che lo valuta 2.500 € , prendo ad esempio un solo francobollo di quelli che ha citato, il trittico da 2 Lire Balbo,(10.000€) non vedo la foto riprodotta, ma sinceramente non so che francobollo sia, qui le cose sono due, ho studia qualcosa lui , oppure devo iniziare io a rileggere qualche libro
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  31. Anche se solo oggi ,ho letto tutti gli interventi ed ecco come la penso io che sono un collezionista privato ed acquisto sempre solo in quantità di una moneta di mio interesse. Almeno nel primo giorno di click-day bloccare l'acquisto ad una sola moneta x tipo per account e bloccare la disponibilita' della moneta per almeno 5 minuti (o comunque un tempo ragionevole) per riuscire a concretizzare il pagamento. Poi dal secondo giorno liberi tutti . Mi sembra facile e veloce da realizzare .
    1 punto
  32. Buongiorno, Già che ci sono metto anche questa foto del bisante esitato in asta Numismad del 15 febbraio. Parafrasando @417sonia di qualche post più su, in questo caso il letto è sfattissimo 🙂 Per il lavoro di @gigetto13, la descrizione data dalla casa d'aste era la seguente: Italian States, Venezia (Venice, Republic), Siege of Famagusta, AE Bisant (3.43g, 27mm) Nicosia 1570. Holed Obv: PRO. REGNI. CYPRI. PRESIDIO, winged lion of St. Mark holding book of gospels to left; date below Rev: VENETORV FIDES INVI OLA BILIS BISANTE I F in five lines; small cupid above. Peso mediamente basso (ma è abbastanza chiaro anche il perché), variante con I (e non IF come da descrizione). Piuttosto che PRESIDIO, io leggerei un PRAESIDIO, anzi un PRAFSIDIO (ingrandito, non sembra via siano tracce della lineetta in basso di una possibile E). Quanto allo "small cupid" o meglio genio alato, io sarei più propenso a credere che il segno sopra la E di VENETORV possa essere piuttosto una seconda omega battuta per errore o per sostituire il genio con qualcosa a seguito della rottura o perdita del relativo punzone. Vorrei chiedere la vostra opinione in merito alla funzione del buco. La dimensione, posizione e usura non sembrano suggerire un uso a gioiello (e il metallo, d'altronde, non aggiungerebbe molto pregio). Grazie e cari saluti, Marco
    1 punto
  33. Salve, Avevo chiesto che l'argomento fosse accantonato, ma visto che é stato ripreso cerchiamo di risolverlo una volta per tutte. Io non ho preteso da nessuno che la restituzione fosse accettata per il grado di conservazione non conforme. Ho annoverato questa tra le considerazioni fatte sulla moneta in generale. Non lo pretendo poi anche perché sono scaduti i termini previsti. Gli hairlines che si vedono in foto non sono nulla a confronto di quello che si vede con la moneta in mano... Inclinando la moneta se ne notano in ogni direzione. Moruzzi poi mi sembra un ottimo professionista e l'ho preso come riferimento per questo. Sicuramente non era mio intento mettere a paragone i prezzi, mai nominati nel confronto tra le due monete, ma volevo solo fornire delle motivazioni per le mie considerazioni sulla conservazione della moneta in mio possesso. Detto questo ringrazio @simonesrt per il tempo speso e per essermi venuto in contro raggiungendo una soluzione per me piú che soddisfacente. Sono sicuro che ci saranno altre occasioni per comprare da lui: una singola moneta non fa un perito... Saluti...Ronak
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  34. Il valore dipende anche da quanto è evidente l'occhio di bue, non mi sembra una cosa così marcata, o magari è colpa della foto. Un qualcosa di simile è molto più appetibile dagli amanti di questi errori.
    1 punto
  35. Buon giorno. @besson sono d'accordo con la tua valutazione. Per il discorso patina, mio pensiero, la lascerei a patinare uniformemente senza capsula.
    1 punto
  36. Non è la luna: Turandot avrebbe già avuto la tua testa. apollonia
    1 punto
  37. Salve. Il gettone raffigura al rovescio il castello di Potsdam, presso Berlino, dove Guglielmo II, figlio di Federico III di Hohenzollern, nacque il 27 gennaio 1859. Guglielmo II rimase in carica con entrambi i titoli dal 15 giugno 1888 al 9 novembre 1918 ed è stato l'ultimo Imperatore tedesco (Kaiser) e l'ultimo re (König) di Prussia. Bronzo: 4,00 g, 22 mm D/ WILHELM II DEUTSCH KAISER (Guglielmo II imperatore tedesco) R/ FRIEDRICHSKRON (Incoronazione) In esergo POTSDAM Contorno liscio apollonia
    1 punto
  38. Se accettiamo l’attribuzione ad Ottone III, guardando il rovescio, le possibilità sono poi 3: - CIVITA GLOR(IO) - INCLITA CIVITA - IMPERATOR …in questo caso, ciò che leggerei più facilmente è “IMPERATOR”… Quindi mi sentirei di concludere per un denaro di Ottone III imperatore, putativamente collocabile tra il 996 e il 1002 (anche se mi pare di aver letto da qualche parte che qualcuno sospetta, per l’abbondanza dell’emissione, che la datazione possa essere anticipata ancora a prima dell’incoronazione ad imperatore, quindi a prima del 996, e/o estesa a dopo il 1002, con produzione postuma).
    1 punto
  39. Oh e io che stavo aspettando che si "caricasse" l' immagine 🤣
    1 punto
  40. Dovrebbe essere una moneta di Cnido in Caria. A dx in caratteri greci si legge bene CNIDION. E' piuttosto consunta ed al diritto dovrebbe essere la testa di Artemide con l'accenno di una faretra dietro la nuca. Non sono particolarmente ferrato: Conosco le dracme del 250-210 a.C. ma qui qui il peso è veramente basso e non so neppure se possa essere un obolo. e non sono ficuro neppure dell'autenticità, vista l'epigrafia
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  41. Ho portato a casa 6 monete al costo di soli tre euro due sono rovinate, di cui una da studio ed una d'argento che ho già ma per 50 cent non si lasciano 5 grammi d'argento .835. Jamaica: un bel monetone da 50 cent di dollaro giamaicano del 1989, moneta commemorativa. Sempre Jamaica, ma questa volta una monetina da 5 dollari del 1995, un nominale da dieci volte tanto la precedente. Questo dovuto all'inflazione incessante in Giamaica sin dalla metà degli anni '90, al momento ci vogliono circa 170 dollari giamaicani per un euro. Belgio: 25 cent BELGIQUE del 1913 (monogramma secondo tipo coniazione 1913-1929) Iran: 50 rials del 1364 (1985) Un franco svizzero del 1875 in argento che già possiedo, la metto insieme alla mia piccola raccolta di monete doppie d'argento semi lisce trovate in ciotola, al raggiungimento dei 100 grammi andranno a finire dal compro oro. Infine una moneta piuttosto compromessa da studio, ne posseggo una in condizioni decisamente migliori, un grano napoletano del 1792.
    1 punto
  42. Buon giorno a tutti. Il tema della guerra è una tema che ci colpisce tutti per la sua intrinseca assurdità. In una discussione sulle "monete di guerra" è fisiologico che qui e lì ci sia qualche sfogo personale, comprensibile, fin quando questo non sostituisce il tema iniziale della discussione. Cerchiamo tuttavia di non deragliare, come peraltro richiesto da chi la discussione l'ha aperta, @Saturno.
    1 punto
  43. Buongiorno,io non ho censurato e non ho messo al bando nessuno,ho semplicemente affermato che mi ero proposto di non intervenire in risposta ai tuoi post semplicemente perché con te non si arriva da nessuna parte,tu hai il sacrosanto diritto di fare le tue supposizioni e postare le tue tesi ma questo di certo non obbliga tutti ad essere d' accordo con te, anzi,troverai sempre chi la penserà diversamente o contrariamente ma questo non succede solo per le monete... Per quanto riguarda il tuo coronato io mi sono già espresso, ripeto,non ho conoscenze specifiche su questo tipo di monete ma cerco di essere il più oggettivo possibile, anche se il tuo esemplare dovesse essere effettivamente con sigla YC rimarrà sempre con il dubbio per parecchi appassionati,questo perché il tuo esemplare presenta delle problematiche esattamente nella zona interessata dalle sigle,ecco perché in asta il tuo coronato non ha riscontrato interesse,tu credi che sia passato inosservato, può darsi,ma è molto più probabile che la moneta abbia suscitato più di un dubbio, parliamoci chiaramente,se cerco una determinata variante o rarità io la cerco bella nitida e che non dia adito a dubbi, altrimenti la lascio li dov'è... Tu scrivi che non ti interessa il valore economico ma tu stesso al post 101 hai rimarcato di aver trovato un' esemplare in vendita a 1200 euro, avessi chiesto perché la rigatura della croce è rivolta in un senso piuttosto che l' altro allora avrei creduto che i tuoi interessi siano più da appassionato che altro... Infine è chiaro che hai poca dimistichezza con questa tipologia monetale,tra l'altro passi dagli aragonesi ai Borbone passando per il viceregno,che sia chiaro, ognuno è libero di collezionare come meglio crede,ci mancherebbe,ma prima di approcciarsi ad una determinata moneta bisognerebbe farsi un certo bagaglio culturale e poi in un secondo momento passare ad altro, altrimenti hai tante monete,delle belle monete,monete rarissime o inedite ma che in fondo non conosci, sinceramente questo è un modo di collezionare che non mi sembra tipico di un appassionato... Spero che con questo ennesimo mio post tu non ti senta offeso perché non è proprio nelle mie intenzioni,io scrivo semplicemente ciò che penso,se poi qualcuno dovesse risentirsi mi dispiace ma Amen... Ti auguro una buona Domenica...
    1 punto
  44. Buongiorno a tutti. Vorrei invitare gli amici del forum a non deviare sulla politica, ma di rimanere in ambito numismatico. La mia intenzione, non era quella di aprire dibattiti sul tema "guerra russo-ucraina", ma bensì , di dimostrare come una serie di monete commemorative di fatti attuali, possa tramandare quegli stessi avvenimenti nella storia . Ossia come , diceva qualcuno, quando la "cronaca diventa storia". Queste monete trasmettono una tragedia, una sofferenza, sono dolore. Capisco chi dice che sono brutte, vero. Ma la guerra, è così. E credo chia sia la prima volta, che la guerra venga raccontata sulle monete. Detto questo , ecco l'utlima arrivata nella mia raccolta, 10 hryven 2024, dedicata al Servizio di trasporto speciale statale al rovescio: emblema del Servizio e leggenda Servizio di trasporto speciale statale Ininterrotta nello spirito ripristinerà l'Ucraina!
    1 punto
  45. Peter Jefferson No, non è un parente povero, e nemmeno il fratello furbo di Thomas. E i due non si sono nemmeno mai incontrati, perché quando Peter fece la sua prima apparizione alla Zecca di Philadelphia, Thomas era già morto da qualche anno. Accadde, si dice, all'incirca nel 1830. Peter incominciò a volare intorno alla Zecca, per poi infine entrare a curiosare. I lavoratori della zecca rimasero sicuramente sorpresi quando videro un'aquila calva aggirarsi tranquilla nelle stanze, ma lo presero come un buon auspicio e all'inizio lasciarono l'uccello a se stesso. Ogni notte, quando gli operai finivano il turno, lo mandavano fuori per chiudere la zecca. L'aquila faceva qualche volo notturno sulla città e tornava la mattina presto. Peter era alla zecca ogni mattina prima che gli operai arrivassero, aspettando pazientemente che aprissero le porte e lo facessero rientrare. Rimaneva dentro, appollaiandosi e volando dentro la zecca durante il giorno. A detta di tutti, era piuttosto docile e non gli dispiaceva stare vicino alle persone, tenendosi però in disparte la maggior parte del tempo, ma senza preoccuparsi se le persone gli si avvicinavano troppo. L'uccello divenne il beniamino della città man mano che si diffondeva la voce del suo attaccamento alla zecca e della sua tolleranza verso gli umani, e la gente lo riconosceva durante i suoi regolari voli su Philadelphia. Lo chiamarono Peter, forse il nome di un operaio che gli era particolarmente affezionato, e Jefferson, probabilmente un omaggio all'ex-presidente scomparso pochi anni prima, nel 1826. Ma per tutti, semplicemente Peter. Rimase lì per circa sei anni, fino a quando, un brutto giorno del 1836, era appollaiato, forse, su una pressa per coniare, non è del tutto chiaro, quando la macchina si accese. Sebbene gli operai si fossero precipitati a spegnerla, l'ala di Peter restò incastrata nei meccanismi e rimase gravemente ferito. Nonostante i grandi sforzi di tutti, Peter perse la capacità di volare e, a causa delle ferite all'ala, morì pochi giorni dopo l'incidente Per onorare la memoria dell'aquila, e per tenere Peter, che era diventato un pilastro della Zecca e una specie di mascotte non ufficiale dell'istituzione, gli operai lo fecero impagliare, posizionandolo all'ingresso principale della Zecca... dovrebbe essere ancora lì Secondo la leggenda, Peter sarebbe servito da modello per due delle più belle monete degli Stati Uniti, non a caso quelle che più di ogni altra raffigurano un'aquila vicina al vero: il dollaro di Christian Gobrecht e il Flying Eagle cent di J.B. Longacre. "Io non avevo visto per molti anni quella moneta, ma poi ne sono rimasto veramente impressionato e ho pensato che... è, con tutta probabilità, il miglior disegno su una moneta americana." Parola di Augustus Saint-Gaudens petronius
    1 punto
  46. Già, colgo l'occasione per ricordare che la malattia associata alla prolungata esposizione al piombo è detta Saturnismo, proprio in relazione a Saturno, dio romano inerente all'alchimia oltre che all'agricoltura.
    1 punto
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