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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/07/25 in Risposte

  1. Mi stavo leggendo l'ultimo albo di Tex Willer e guardate che bella vignetta a carattere filatelico.
    3 punti
  2. Bene, le premesse sono ottime!! Ci saranno quindi anche parecchie monete da vedere dal vivo.. A Domani!! ore 20:45 a Milano in Via Kramer, 32
    3 punti
  3. Per continuare ne metto una.. Piastra di Ferdinando II 1633 Firenze, valuta 7 lire. Ritratto con il collare alla Spagnola simbolo del potere del momento, basetta fluente, baffino alto e mosca, sempre bel nasuto. Un saluto Fofo
    3 punti
  4. Partecipo volentieri con un ritratto di Cesare d'Este su un giorgino modenese con volto a sx. Buona serata a tutti
    3 punti
  5. Appassionati di filatelia buonasera. Come promesso sono lieto di mostrarvi il francobollo. Come vi sembra? Appena l'ho visto, non ho avuto dubbi, aveva tutti i requisiti che cercavo in questo francobollo: timbro rosso che non deturpasse il volto della Regina, con tutti i quattro bordi ben visibili e un retro non macchiato o ingiallito. Ma forse a me è sfuggito qualche cosa che a Voi più esperti no! Per questo chiedo un vostro parere su ciò che vedete... o qualsiasi info utile da aggiungere alla nota Grazie
    2 punti
  6. Ci mette la faccia e un bel naso: https://www.museotorino.it/view/s/70ccc23469f448f99ea48e462ed08c24 Un sovrano considerato debole, talora fatuo, ma che tentò una modernizzazione tecnica e scientifica del regno. Vittorio Amedeo III salì al trono nel 1773 dopo che il padre lo aveva tenuto lontano dagli uffici pubblici, lasciando che si dedicasse alla vita di corte. Insofferente del clima di chiusura dei costumi e di pensiero del regno paterno, licenziò gli ottimi ministri che avevano assistito Carlo Emanuele III, tra i quali Giovanni Battista Lorenzo Bogino, e nominò i suoi favoriti, non altrettanto capaci. Abbandonò larga parte degli interventi di riforma dei suoi predecessori, concentrandosi, però, sull' esercito e sulla cultura scientifica. La sua corte fu l’esatto contrario di quella cupa e modesta del padre. Allo scoppio della Rivoluzione francese, offrì ospitalità a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. Il timore che la "peste francese" dilagasse negli Stati sabaudi si dimostrò fondato. Del 1792 è l'annessione alla Francia di Nizza e della Savoia, inevitabile nonostante l’aiuto austriaco. Ne seguì una serie di tracolli, attribuiti all’incapacità dei comandanti, su cui il re non s’impose, sino alla pace di Parigi nel 1796 che sancì l'egemonia francese sul regno sabaudo e aprì i confini del Piemonte alle guarnigioni d’Oltralpe. Vittorio Amedeo III morì pochi mesi dopo.
    2 punti
  7. Sono tutte e 3 delle bolle pumblee. La prima del papa Gelasio Il, la seconda di papa Onorio IV e la terza bizantino - normanna. Sarebbe bello se fossero originali.
    2 punti
  8. Ritengo di non scrivere un eresia sostenendo che la quota associativa servirebbe ad apprezzare il solo Quaderno di Studi che l'Associazione pubblica. E non è nemmeno da trascurare il Notiziario che riceviamo in allegato ai numeri di Monete Antiche. odjob
    2 punti
  9. Cigoi Forgery 303, Lot: 831. Estimate $75. Sold for $140. This amount does not include the buyer’s fee. ITALY, Venezia (Venice). Marcantonio Memmo. 1612-1615. CU “Soldo – 12 bagattini” (20mm, 1.77 g, 12h). Modern forgery by Luigi Cigoi, 1811-1875. Lion of S. Marco standing right, presenting cross-tipped banner to Doge kneeling left / Christ Pantokrator standing facing. See M. L. Jones, Fake? The Art of Deception p. 180 for a description of Cigoi’s activities. VF, brown patina. From a European Collection. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=234698#
    2 punti
  10. Ciao @niko, mi fa piacere che tu abbia dato un seguito alla bellissima discussione aperta da @Philippus IX! Come nella precedente, "metto le facce" di alcuni pontefici che hanno regnato nel corso del '600. Il XVII secolo è forse per la monetazione pontificia la massima espressione artistica relativamente alla ritrattistica papale, grazie alla grande abilità incisoria dei maestri che si sono succeduti al servizio del soglio di Pietro. La famiglia Hamerani, Mola, St. Urbain, Borner, Lucenti hanno prestato opera proprio durante questo secolo, lasciando sui tondelli da loro incisi segno perenne della loro maestria. Ecco una carrellata di volti dei papi del '600, presentati in ordine cronologico. Sono tutti testoni della mia collezione: Paolo V (1605-1621) Urbano VIII (1623-1644) Innocenzo X (1644-1655) Clemente X (1670-1676) Innocenzo XI (1676-1689) Alessandro VIII (1689-1691) Michele
    2 punti
  11. Buonasera a tutti, le ultime discussioni in sezione mi hanno invogliato a prendere in mano qualche mia Vicereale. Posto un mio Carlino di Filippo II Fidei Defensor che già postai tempo fa in altra discussione. Oggi ho pensato di dare uno spazio tutto suo a questa tipologia. Sicuramente molto meno rara delle Sorelle con sigle IAF /G ma comunque degna di essere collezionata. Allora dicevo: Sigle IAF/cI - Giovanni Antonio Fasulo/Gaspare Giuno Giovanni Antonio Fasulo Maestro di zecca dal 1594 al 1611 durante i regni di Filippo III e Filippo II. La sua sigla è un IAF in monogramma. Gaspare Giuno Maestro di prova. Inutile dire che la conservazione e la schiacciatura sotto al busto non lascia molto spazio per la giusta catalogazione. Sarebbe stato importante scorgere il marchio sotto al busto per inquadrarla. Diciamo che sicuramente è catalogabile a pagina 128 tra il 78 e con buona fantasia al più raro 78/3. Del Libro sulle Vicereali di Pietro Magliocca. Nella mia eventuale ripresa con le Vicereali sicuramente terrei in primissima considerazione la totale leggibilita' del tondello. In una vecchia discussione sui Carlini di Filippo II si faceva cenno al fatto che Filippo avesse fatto suo il motto di Difensore della Fede in occasione della battaglia di Lepanto contro i Turchi. Un chiaro messaggio sul Carlino come una sorta di biglietto da visita del tempo. La battaglia di Lepanto fu uno scontro navale avvenuto il 7 ottobre 1571nel corso della guerra di Cipro tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane (federate sotto le insegne pontificie) della Lega Santa che riuniva le forze navali, di cui metà era della Repubblica di Venezia da sola e l'altra metà composta congiuntamente dalle galee dell'Impero spagnolo(con i regni di Napoli, Sicilia e Sardegna),dello Stato Pontificio,della Repubblica di Genova,dei Cavalieri di Malta,del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana,del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca (che parteciparono all'armamento delle galee genovesi), del Ducato di Ferrara, del Ducato di Parma e Piacenza e del Ducato di Mantova. Saluti Alberto
    1 punto
  12. 07/04/2025 Amici del Forum, oggi ho ricevuto questa moneta che condivido con voi, premetto che è arrivata da Vienna due giorni prima della sua data di emissione ! Si tratta della prima moneta di una serie di 4 monete proof dedicate agli abiti tipici e tradizionali austriaci ancora in uso, argento 925, D 32 mm., gr. 16,82 tiratura 30.000 a diritto oggetti per i filati, a rovescio abito tipico. Due di queste monete saranno emesse nel 2025 e due nel 2026 ( 2 abiti femminili e 2 maschili ). In questa è rappresentata una giovane donna con cesto di fiori di lino che indossa il "dirndl", un vestito in uso anche in Germania, Svizzera, Trentino, Tirolo, zone dolomitiche ed Alpi Giulie-friulane. Il "dirndl" in Austria è quello che è il kilt in Scozia ed il kimono in Giappone. Grazie per l'attenzione 🙂.
    1 punto
  13. Ciao Stilicho. Io penso che non ci siano dubbi sul fatto che sul prato si trovi una semplice sciarpa con frange. Che altro? Forse una stola, ma di certo non un asciugamano o un grembiule o un panno qualsiasi. La logica dell’illustrazione di un rebus vuole che anche sul bordo del recipiente ci sia una sciarpa sporca da lavare, in contrasto con la sciarpa sul prato che è pulita, anzi, netta. L’autore del rebus potrebbe chiarire la questione. apollonia
    1 punto
  14. Io no, compro solo quello che davvero mi attira, e come "catalogo" uso proprio questa discussione.
    1 punto
  15. DE GREGE EPICURI Vado off topic, ma neanche tanto. Specialmente dopo i Promessi Sposi, la dominazione spagnola sul ducato di Milano ha avuto in Italia una cattiva stampa, e con validi motivi (anche confrontandola con quella austriaca successiva). Questo non toglie nulla alla bellezza e all'interesse della monetazione corrispondente. Monetazione che è molto popolare e ricercata anche dagli spagnoli (come pure quella dei regni di Napoli e Sicilia): loro certo non condividono, e forse non conoscono, l'ironia e le critiche di Alessandro Manzoni, e ricordano con compiacimento che la grande Spagna del '500 e del '600 dominava gran parte dell'Italia.
    1 punto
  16. Complimenti @samuvestru belle monete, indubbiamente SPL anche per me. E anche un complimento per le foto.
    1 punto
  17. Che conservazione Gallo, mai vista così bella! N.
    1 punto
  18. Concordo in toto con fapetri2001 ! Sicuramente con 100€ puoi trovare di meglio. Le linguelle su questi francobolli antiquari sono molto ambigue, infatti potevano essere messe proprio per coprire un difetto come uno strappo.
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  19. Ha tutti e quattro i lati filati quasi senza bordo.. è una terza scelta.. dipende dal prezzo se vale la pena di metterlo in collezione.. quanto chiedono per curiosità. Appena arrivo arrivo a casa lo guardo meglio..
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  20. Appena tolti gli addobbi natalizi metti questi... so che li hai già nella lista "odio" di Amazon.
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  21. Ecco un esemplare autentico in buona conservazione, immagini utili per comprendere le differenze e per gli opportuni raffronti dei particolari
    1 punto
  22. I bulgari sono degli ottimi falsari...
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  23. Sempre affascinanti i volti di Ercole
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  24. carissimi buongiorno, l'intervento soft è per me terminato, solo sapone neutro e una cancellatina con la gomma a voi la sentenza! 😉
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  25. è un problema di parametri di valutazione. Può darsi che avessi sottovalutato lo stato di conservazione del tuo Zecchino,secondo loro. odjob
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  26. È vero a volte belle monete sono mal considerate e mal valutate.
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  27. Leggera forzatura Buona giornata, Valerio
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  28. Uh che belli classici e anche coloniali.. purtroppo caro dareios non potrò essere tempestivo, sono per motivi di salute impegnato in questo periodo in controlli medici e saro' un po' lontano dal forum, ma stai sicuro che appena potrò avrai la mia analisi per ognuna di queste meraviglie. Non sono tutti francesi, alcuni sono del Principato di Monaco. Un caro saluto. PO
    1 punto
  29. Questo dimostra - una volta in piu’ - quanto farlocco e‘ questo sistema e che beneficia piu‘ le ruzziche che i pezzi veramente buoni che il collezionista ama rigirare tra le mani
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  30. Non del tutto convinto: Esiti raggiunti Buona notte, Valerio
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  31. Taglio: 1 euro Nazione: Vaticano Anno: 2024 Tiratura: ??? Conservazione: SPL Città: Sabaudia (LT) Note : Era insieme ad un 50 cent Vaticano 2023 SPL nel resto di una collega
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  32. Secondo quanto riportato da G. Fea in "Le zecche italiane fino all'unità d'Italia" il solo nominale conosciuto e accettato come autentico è il denaro mezzano scodellato. Rossi nel 1882 descrisse un grosso proveniente da un ritrovamento presso Parma che venne però considerato falso da Gnecchi, conclusione presa per buona dagli estensori del CNI... ora siamo al cospetto di un secondo esemplare... molto interessante... Mario
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  33. Nel palazzo dove abito, costruito nel 1967, ci sta l'ascensore, dove è ancora presente la "gettoniera" per l'introduzione della moneta da 5 Lire, per andare su. Ovviamente, non funziona da parecchio tempo....
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  34. MILANO 1838 BASILICADI S. CARLO AL CORSO Ubicazione: Piazza S. Carlo - Monumento nazionale. Costruita su una precedente chiesa che portava il nome di S. Maria dei Servi. L'Ordine dei Servi si stabilì a Milano nel 1290. La chiesa è ispirata al Panteon di Roma, costruzione circolare ed è coperta da una cupola emisferica terminata da cupolino, il diametro della rotonda è di metri 32,30. Argento, mm. 44,5 - Autore Francesco Broggi ALTRA MEDAGLIA Bronzo dorato, mm.70 - Autore Piero Monassi
    1 punto
  35. Un consiglio: portala al British Museum. O alla NAC. Ma portala davvero! Tanto è "originale". Peccato che lì se non saluti e non chiedi per favore non ti fanno neanche entrare.
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  36. grazie, monete confermate
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  37. DE GREGE EPICURI Negli anni '60 e '70, andavo qualche volta a trovare una mia zia acquisita, a Roma, in via Duchessa di Galliera. La zia stava all'ultimo piano, e per usare l'ascensore occorreva inserire 10 lire (tipo spighe, in alluminio) in una gettoniera. Ricordo che poi la zietta me le risarciva...
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  38. Come da richieste @SicilianoMagnoGreco ecco qui: Moderna tecnologia con totalizzato digitale!
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  39. 1967 I figli di Toscanini, Walter Wanda Wally Toscanini in ricordo del padre Autore del ritratto, LEONARDO BISTOLFI
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  40. Giusto per un confronto storico, ecco qualcosa di simile nella civiltà dei Sumeri. Tratto dal Codice di Ur-Nammu: "La quantità di un sila io ho reso standard; io ho creato la misura-ban di rame, e l'ho standardizzata a 10 sila; io ho creato la misura-ban reale e l'ho standardizzata a 5 sila; Il peso di pietra di 1 siclo e l'ho standardizzato a 1/60 di mina. Io ho creato la misura di bronzo di 1 sila e l'ho standardizzata a 1 mina." [...] "Se un uomo ad un uomo , con uno strumento... ha tagliato il piede: 10 sicli d'argento dovrà pagare; se un uomo ad un uomo, con un'arma ha rotto l'osso...: 1 mina d'argento dovrà pagare;" Tratto da una tavoletta: "Verdetto definitivo: Dingirshaga figlio di Utukidu, ha acquistato al suo pieno prezzo di cinque sicli d'argento, Ninmen-Baba, la schiava, da Nameginidu, sua madre."
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  41. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 3 aprile 2025 un francobollo celebrativo del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “FOLGORE”. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura un operatore delle Forze Speciali del 185º Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “FOLGORE”, RRAO, che utilizza uno strumento per la raccolta di immagini e dati di localizzazione dell’obiettivo; in alto, a destra, è riprodotto il brevetto di acquisitore obiettivi delimitato, in basso, dal tricolore e dal motto del 185° RRAO: “VIDERE NEC VIDERI”. Completano il francobollo la legenda «185° RRAO REGGIMENTO PARACADUTISTI RICOGNIZIONE ACQUISIZIONE OBIETTIVI “FOLGORE”», la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Bozzettista: Fabio Abbati. Tiratura: duecentomila venticinque esemplari. Indicazione tariffaria: B. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio Il foglio contiene quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico.
    1 punto
  42. Dal sito della Federazione Italiana dei Circoli Numismatici la presentazione della conferenza https://ficn.org/milano-8-aprile-2025-conferenza-sulla-monetazione-milanese-di-filippo-iv/
    1 punto
  43. Ad una settimana dalla conferenza comunichiamo i link da utilizzare per seguire la conferenza anche da remoto utilizzando google meet: Link 1 dalle 21.00 alle 22.00: https://meet.google.com/heh-jqha-ewb Link 2 dalle 22.00 alle 23.00: https://meet.google.com/onb-tiuz-xzs Ricordo che alla conferenza possono partecipare tutti, al termine si potranno consultare un ampia selezione di testi inerenti alla monetazione milanese di Filippo IV ed una selezione di monete per poi concludere con il consueto brindisi.
    1 punto
  44. Ciao, visto il peso e quanto comunicano le immagini si tratta di un denario suberato. Cioè di un falso coevo agli esemplari autentici. L'anima è in bronzo o rame ( il verde in superficie e da attribuire proprio a tali metalli che reagendo a vari fattori affiorano facendo saltare il rivestimento) e l'esterno ricoperto da uno strato più o meno spesso di argento. Pur essendo un falso per me ha la stessa valenza di una moneta autentica perché sicuramente avrà circolato e svolto la sua funzione. In più c'è la certezza che sia stato prodotto sicuramente all'epoca di Cesare, cosa non da poco. Bel pezzo di Storia 🙂. ANTONIO
    1 punto
  45. Dal sito di Cronaca Numismatica la presentazione della conferenza. https://www.cronacanumismatica.com/rivisitando-le-monete-milanesi-di-filippo-iv-con-tiziano-caronni/
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  46. Buongiorno,i miei 65 lire.
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  47. DE GREGE EPICURI Caro Fabius Silvanus J., grazie per i tuoi interventi molto sostanziosi e in grado di indurre molte nuove riflessioni. Personalmente io direi: 1.Quanto all'orientamento degli assi, finora non li ho controllati, ma appena possibile lo farò sui miei 18 o 19 "denari di bronzo" e vi farò sapere. Occorre capire però se si può fare un discorso generale (denari d'ag da una parte e di bronzo dall'altra) o se il confronto va fatto sulla singola tipologia (es. Vesta di J.Mamea). 2.A mio parere il tuo Numeriano è molto interessante e forse può dimostrare proprio quel che tu dici. Però un discorso sugli antoniniani, che per definizione avevano un titolo di ag basso o molto basso, non può essere esteso ai denari. 3.Il tesoretto descritto da I.Vecchi effettivamente non era noto a nessuno di noi (forse perchè non è stato studiato in Italia ma è "arrivato" direttamente in Inghilterra!) A me vien da pensare: i denari del tesoretto descritti erano evidentemente tutti dei tipici suberati. Al contrario, su quelli che stiamo descrivendo in questo topic (io ne ho 19, ma scopro ogni giorno altri amici collezionisti che ne possiedono), come mai l'ag è proprio sempre e del tutto assente? Io non riesco a convincermi della spiegazione : erano argentati superficialmente, ed hanno perso l'argentatura. Secondo me, non erano argentati proprio. Ci sono invece moltissimi denari di S.Severo (dopo il 194) assai piccoli, leggeri o con basso titolo (quelli che venivano usati per dare il "sussidio" ai Germani, secondo Tomaso Lucchelli). Ti ringrazio ancora e posto un ulteriore Settimio Severo di bronzo. Pesa 2,8 g. e misura 18 mm. Al D: SEPT SEV PERT AUG IMP VI Al R. PROVIDE-NTIA AUG.
    1 punto
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