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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/09/25 in Risposte
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Buon pomeriggio a tutti Voi appassionati di banconote. Di tanto intanto aggiungo una banconota alla mia modesta collezione di banconote. Volevo chiedere un vostro parere, sul biglietto in generale. Si nota appena ma sull'ovale destro vi è una scritta, il numero 33... Per me averla è un grande traguardo. Grazie a tutti voi4 punti
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Amici del Forum, Buongiorno ! Oggi condivido con voi una delle ultime entrate in collezione, un buono da 2 lire "fascio" del 1924 metallo nikel. E' una moneta comunissima, però a me mancava un esemplare di questa tipologia. L'ho presa anche perché è periziata nel 2010 da Emilio Tevere quasi FDC. Grazie per l'attenzione.4 punti
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Bella fresca fresca, credevo peggio sulle foto dell'asta invece è molto meglio. Difficile da trovare in alta e altissima conservazione, con tutta l'argentatura perché sono tondelli in mistura d'argento 270% (x cento) addirittura vengono riporti alcuni in solo rame. Per me o sono prove che all'epoca le mettevano in circolazione normalmente o monete non circolate ma che con il tempo hanno perso quel poco d'argentatura che avevano. Sono graditi pareri, grazie.3 punti
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Oggi, nella sua riunione, il Consiglio direttivo della Banca nazionale bulgara (Consiglio direttivo della BNB) ha approvato la grafica rivista per la faccia nazionale bulgara delle monete in euro di tutti i tagli: 1 centesimo; 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi; 1 euro e 2 euro, l'unica modifica riguarda l'anno di emissione "2026". https://www.bnb.bg/AboutUs/PressOffice/POPressReleases/POPRDate/PR_20250409_BG3 punti
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Complimenti a Tiziano per l'interessante ricerca, che ci ha fatto apprezzare le sensibili differenze in monete apparentemente tutte uguali. Di seguito qualche foto della bella serata, dove compare anche il fotografo ufficiale del CCNM Giancarlo che da anni documenta ogni momento della vita del circolo... rimanendo quindi spesso fuori inquadratura! Grazie ancora a Tiziano e al CCNM per l'organizzazione! Antonio3 punti
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Giusto per tenere viva la discussione posto la mia ultima pubblica entrata in collezione, esattamente la numero 86... Proviene dall' asta E- live 1 della Numismatica Raponi del 25 e 26 marzo scorso... Pubblica 1622,MC/P, gruppo B, simbolo:1 globetto a chiudere la corona di alloro al rovescio... Diametro:34,29 millimetri... Peso:13,90 grammi... Non è di certo una bellezza ma sono rimasto affascinato dall'esile e giovane ritratto del Re, dall' ampio modulo e dalle sigle, inoltre mi interessava la combinazione del simbolo al rovescio con le sigle al dritto...3 punti
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King of Eagles: Sultan of Muscat specimen Questo esemplare può a buon diritto essere incoronato come "il Re delle Aquile", poiché è il più bello dei tre conosciuti e, anche, il più caro... che non guasta I disegni della moneta mostrano una definizione nitidissima, a parte un'insolita morbidezza sulla stella 3 del dritto. Le altre stelle mostrano centri pieni, il che suggerisce che qualcosa potrebbe aver parzialmente ostruito il conio alla stella 3 durante la coniazione. In particolare, l'esemplare del Re del Siam mostra lo stesso centro piatto sulla stella 3, mentre quello della collezione Harry Bass (vedi post #54) è nettamente dettagliato in quest'area. Una sottile crepa nel conio si nota dai capelli di Liberty alla base del dritto della R in LIBERTY. Questa caratteristica si vede anche sull'esemplare del Re del Siam, ma non è presente sulla moneta di Bass. Queste diverse caratteristiche di coniazione suggeriscono che la moneta in oggetto e l'esemplare del Re del Siam siano state coniate nello stesso momento, nelle stesse circostanze, mentre la moneta di Bass è stata coniata più tardi, quando l'ostruzione nella stella 3 era stata rimossa e una leggera lucidatura aveva rimosso la crepa nel conio. Poiché i set di prova King of Siam e Sultan of Muscat sono stati entrambi coniati nel novembre del 1834, se ne conclude che tale moneta sia l'esemplare del set per il Sultano di Muscat. Come e quando la moneta sia tornata dal Medioriente agli Stati Uniti è ignoto. Viene segnalata per la prima volta nella leggendaria collezione del Colonnello Green, personaggio del quale abbiamo parlato in altra discussione. Acquistata da Stack's nel 1943, poi probabilmente privatamente da Clifford T. Weihman, che l'avrebbe venduta nel 1947 per 7.500 dollari, dopo vari altri cambi di mano, viene acquistata da John Albanese, all'incirca nel 2002, per 600.000 dollari. Successivi passaggi, sempre privati, vedono il valore della moneta lievitare a 900.000 dollari, venduta a un collezionista canadese, che la rimanda negli USA per 2 milioni (stimati), passandola a un collezionista del Maryland. Da questi sarebbe stata venduta, nel 2007, per una cifra stimata di 5 milioni. Infine, nell'asta Heritage del 20 gennaio 2021, ha raggiunto il suo record (per ora), realizzando 5.280.000 dollari, diritti inclusi. Ed eccola qua, Sua Magnificenza certificata da PCGS in conservazione PR65+ Deep Cameo. (foto da Heritage Auctions, sempre cliccarla per vederla meglio) E questo dovrebbe concludere il discorso sulle1804 Eagles Plain-4... forse A chi invece fosse interessato a conoscere meglio le altre monete contenute nel cofanetto del Re del Siam, ricordo che sono state illustrate nella discussione sul dollaro 1804 petronius3 punti
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Ciao a tutti! Con un po di attenzione il numero 33 si vede (l'ho isolato nel ritaglio che allego). Da quanto si vede dalle foto, dovremmo essere sul BB. La rielaborazione delle immagini, che allego, evidenziano la classica piega in otto parti, con visibile sporco raccolto lungo la piega verticale del rovescio, segno che è stata a lungo piegata nel portafogli in questa maniera. Per essere più precisi si dovrebbe avere un riscontro più preciso sullo stato della carta, soprattutto del piano di stampa lungo la piega sopra citata, e nel centro di raccordo delle pieghe. Eventuali fori da spillo possono influire sulla valutazione qualitativa ed economica. Rimane comunque un esemplare ampiamente godibile.2 punti
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Ciao Lorenzo @LOBU, innanzitutto complimenti per le eccellenti 1841 Testa Grande. Dalla comparazione delle due monete mi sembra che la differenza principale sia nella punta del collo: una è un pò più appuntita e leggermente più lunga. Anche la Legenda sembra che in un tipo sia più larga e nell'altro tipo più compatta. Per confronto posto la mia che dovrebbe essere quella con il collo più appuntito. Saluti a tutti, Beppe2 punti
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Bella e perizie come questa danno un valore aggiunto.2 punti
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E' interessante esaminare la situazione nelle terrae nullius, ovvero i territori che per qualche motivo non appartengono a nessun paese e non vengono neanche rivendicati. In tutto il pianeta sono solo tre. 1) Il più vicino a noi è al confine sud-orientale dell'UE, precisamente fra Croazia e Serbia: l'area golenale di Gornja Siga, circa 7 km², e tre terreni più piccoli chiamati "pockets". La zona fa parte di una contesa territoriale partita nel 1947 e mai risolta, ed è disabitata (la polizia croata ha sfrattato un gruppo di attivisti politici libertari che per promuovere le loro teorie fingono di volerci fondare una nazione), quindi non ci sono transazioni economiche in nessuna valuta. 2) Caso più interessante è quello del Bir Tawil, un'area desertica di 2 060 km² lungo il confine tra Egitto e Sudan che non è reclamata da nessuno dei due paesi. Questa situazione deriva dalla disputa per il Triangolo di Halaib, un territorio di 20580 km² a nord-est del primo. Nel 1899 il confine politico fra Egitto e Sudan (all'epoca formalmente indipendenti ma di fatto sotto dominio britannico) fu fissato in corrispondenza del 22º parallelo, ma nel 1902 il Regno Unito fissò un "confine amministrativo" che assegnava il Bir Tawil al controllo egiziano e Halaib a quello sudanese. Dopo l'indipendenza dei due stati il confine amministrativo non venne riconosciuto valido dal Sudan, che rivendica il Triangolo di Halaib (oggi sotto controllo egiziano) e lascia il Bir Tawil all'Egitto, che ritenendo invece valido il confine politico non lo considera suo. Il risultato è che il Bir Tawil è una terra nullius. A renderla interessante è la sua popolazione permanente formata da cercatori d'oro, tutti con cittadinanza egiziana o sudanese, riuniti in accampamenti. Nel Triangolo di Halaib si usa senza dubbio la sterlina egiziana, anche se informazioni non confermate danno per accettata anche la sterlina sudanese. E' ipotizzabile che nel Bir Tawil si usino entrambe le valute. Da notare che secondo le informazioni turistiche in Egitto è diffuso il pagamento in euro, mentre in Sudan vengono spesso accettati dollari, euro e sterline britanniche. Il Bir Tawil in tutto il suo desertico splendore: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2e/Satellite_image_of_Bir_Tawil.jpg 3) Il terzo ed ultimo caso è quello della Terra di Marie Byrd, lo spicchio di Antartide che secondo il criterio dell'esplorazione dovrebbe essere assegnato agli USA ma che è terra nullius in quanto gli USA rifiutano ogni rivendicazione territoriale sul continente. La vasta zona è rimasta disabitata dopo la chiusura nel 2005 dell'unica stazione che vi sorgeva, la Byrd statunitense, dove senza dubbio si usava il dollaro USA. Per una panoramica generale sulle rivendicazioni territoriali e le valute ufficiali in Antartide si veda:2 punti
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La data è L TPICKAI = RY 13 (AD 149/150). Il numerale greco Iς indica 16 cubiti, l'altezza ottimale del livello di piena del Nilo durante la stagione delle inondazioni. apollonia2 punti
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Il mitico Duby... In folio prima edizione 1786. Librone profumatissimo. Affarone della mia vita di pochi anni fa. 😏2 punti
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Grazie, complimenti, sei un vero esperto... Devo dirti che non ci sei andato vicino ma vicinissimo. 😉 Comunque non é stato facile trovarlo cosi bello a quel prezzo...😨 Saluti1 punto
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Se non è una annotazione senza senso molto probabilmente è stata la trentatreesima banconota di un gruppetto omogeneo.1 punto
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Ciao, temo che questo te lo possa dire solo chi ha partecipato direttamente all'asta; ma sarebbero solo speculazioni credo.Ognuno manterrà la propria opinione (nel mio caso resta una moneta che non vorrei in collezione).1 punto
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Si apre la concreta prospettiva di un nuovo futuro ingresso nell'unione monetaria. Secondo un sondaggio risalente a gennaio di quest'anno il 58% dell'opinione pubblica in Islanda (che fa già parte dello spazio Schengen, ma non dell'unione doganale europea) è favorevole a un referendum per la ripresa dei negoziati di adesione all'UE, da cui si era ritirata nel 2015 dopo averli aperti nel 2009. Stando ai dati dello stesso sondaggio il 45% degli intervistati è favorevole all'adesione, il 35% contrario e il 20% neutrale; inoltre il 53% si è detto favorevole all'adesione all'unione monetaria. Secondo le dichiarazioni del nuovo primo ministro Kristrún Frostadóttir il referendum si terrà entro il 2027. P.S. Da sottolineare che se l'Islanda entrerà in UE bisognerà modificare di nuovo la faccia comune delle monete per aggiungerla. Infatti, che l'Islanda si consideri geograficamente in Europa o in America, come ben sappiamo la cartina sulla faccia comune attuale in realtà non è solo fisica ma di fatto fisico-politica, ideata per includere anche posti situati geograficamente in altri continenti (Cipro e le Canarie).1 punto
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DE GREGE EPICURI Nel post 4 si vede abbastanza bene una prora, quindi dovrebbe trattarsi di un quadrante repubblicano. Moneta consunta e soprattutto con incrostazioni, che cancellano molti dettagli (i globetti, ecc.)1 punto
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salve paxcaesar,se non fosse un falso acclamato sembrerebbe pulito con elettrolisi aggressiva1 punto
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Certo, infatti ho specificato "se hai i soldi". I milionari ad esempio comprano monete anche comuni ma in conservazioni eccezionali da 1000 euro a 7000 o oltre, a volte combattendosele alla morte. Il senso del denaro è molto soggettivo e oltretutto ha a che fare con la decenza: un denario comune, anche in ottime condizioni, a 1500 euro può essere una follia. Recentemente in asta le alte conservazioni sono combattutissime, oltre la decenza e la convenienza, appunto1 punto
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Domani allora vi posto le altri pareti... ho ovviamente tutto il Corpus...e ogni regione ha il suo spazio..1 punto
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Bel biglietto Neanch'io riesco a vedere quel 33, come conservazione ci potrebbe stare anche uno SPL, ma come detto ci vorrebbero immagini più a fuoco. In ogni caso, complimenti per l'acquisto1 punto
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Mi pare che l'officina sia Napoli, quindi Comune. Si trova ai mercatini nelle ciotole da 3 per 1 euro.1 punto
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zecca Napoli, quindi se 1861 non li vale in quelle condizioni e se 1867 te la fai regalare.. non ne vale la pena.1 punto
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Grazie littleEvil, forse ho interpretato male il regolamento avevo capito che non si potessero postare link esterni, faro tesoro per i prossimi post🙂1 punto
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Roma Numismatics Limited, The Anders Collection, lot 485, 8/09/2022 Greek Sicily, Nakone Æ Tetras or Trionkion. Circa 420-400 BC. Silenos, holding thyrsos and kantharos, seated on donkey to left; three pellets (mark of value) around / Female head to right; NAKONAION before. Campana 3; CNS 1; HGC 2, 956. 3.00g, 16mm, 11h. Near Extremely Fine; smoothed and tooled. From the Anders Collection, collector's tickets included. ILLUSTRAZIONE: Sileno sul dorso di un asino, bassorilievo del I secolo a.C., Museum of the Bibliothèque nationale de France1 punto
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io sono arrivato a 931 volumi (periodo temporale del Corpus)...per fortuna ho una stanza dedicata... cerco ancora originale il prove e progetti del Lanfranco... ho due copie rilegate ma non è la stessa cosa1 punto
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Non può essere napoleonica. La spiegazione te l’ha fornita, con la sua consueta preparazione e cortesia, Genny.1 punto
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Inoltre il colore all' interno della contromarca non ha la stessa patina che vediamo sul resto della moneta...1 punto
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se fosse stata realizzata con un punzone avresti una schiacciatura al rovescio ma in questo caso la contromarca è stata realizzata con una fresa, quindi è un artefatto moderno...1 punto
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Beh, a mio avviso toccare questa perizia sarebbe un sacrilegio. Sará che parla la mia stima smisurata per quel professionista, ma io non lo farei proprio.1 punto
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https://www.numisbids.com/sale/9147/lot/34 Partita con base 200, si è accasata a 2800 euro (+ diritti e spese). Non male direi...1 punto
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Guarda che almeno altri 50 anni devi andare avanti mi raccomando,come possiamo fare senza di te!!! Sei la nostra colonna Lunga vita a @PostOffice!!! Vedi di riguardarti 💪💪💪💪💪1 punto
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Questo è vero. Anche questo. Ma solo perchè stiamo in Italia non è cosi 9in tutti i Paesi del Mondo,c'è di peggio ma c'è anche di molto meglio, anche se il molto meglio è sempre molto meno. Discorsi quasi inutili, solo pochi possono capire e apprezzare e soprattutto desiderare. 🙏🏼1 punto
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Ciao, dipendeva tutto dal maestro incisore che operava sui conii. Esempi simili per diversi imperatori 🙂. ANTONIO1 punto
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Complimenti, molto piacevole e armoniosa. Sia come colori che come disegno.1 punto
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La banconota rappresenta un 500 cash della dinastia Ch'ing del 1854 http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/ASI/CIN/CIN-EMP/CINA0001.htm oppure 500 Cash (Da-Qing Baochao) - Empire of China – Numista Sono molto rare e solitamente vengono proposte per la vendita a 3.000/4.000 dollari, per me è una riproduzione, ma i 10 euro spesi non è una grande cifra, tienila ugualmente e magari la prossima volta chiedi in via preventiva in questo forum. E' giusto però che aspetti altri pareri da altri utenti. In questo link una similare autentica del 1857 500 cash1 punto
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È sempre un piacere per me vedere delle pubbliche,e anche se le ho già viste il piacere rimane sempre uguale... Bella idea accostare la più piccola alla più grande,la più leggera alla più pesante... Sai già che trovo molto interessante la pubblica di sinistra per due motivi,il primo è che ha la legenda al dritto molto larga,il numerale del Re si ritrova dietro la testa e se dopo il numerale ci mettiamo D.G. sei già a ridosso della spalla sinistra del Re,in questo caso sembra non ci sia spazio per la data... Il secondo motivo è che questo esemplare non ha uno ma ben due attacchi di colata,e questo mi fa propendere per uno stampo diverso rispetto a quello usato per le pubbliche con un solo attacco... Infine apprezzo anche la sua bella e integra patina verde...1 punto
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