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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/30/25 in Risposte
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Per usare un eufemismo, il restauratore ha fatto un lavoro di merda ….4 punti
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Cari amici come scrivevo qualche giorno fa mi sono un po’ pentito di aver disintegrato alcuni slab. Quello di cui maggiormente mi rammarico riguarda un MS65 della NGC attribuito a uno scudo di Vittorio Emanuele I, con la dicitura “TOP POP”. Ho conservato il cartellino ma, ripeto, dovevo lasciarla in salamoia. 😁 Per consolarmi ve la ripropongo volentieri dopo un paio d’anni, la sua patina rimane tra le migliori che abbia visto perché lascia trasparire completamente il lustro, unitamente a rilievi intonsi per uno dei millesimi più bisbetici a reperirsi nella massima conservazione. Paragonabile a questa, anzi forse un soffio addirittura superiore, l’esemplare esitato al lotto 566 dell’asta 1 di Nomisma Aste di Verona, del 14 maggio 2022. Avendo pagato il mio scudo più o meno la metà di quanto fu aggiudicato questo lotto diritti inclusi (in slab MS 65+ fece 11.000 euro più diritti) ritengo di avere comprato bene circa un anno dopo. Buon Primo Maggio a tutti3 punti
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"La moneta da 12 lire del 1960 rappresenta un pezzo interessante della storia numismatica italiana. Introdotta durante un periodo di transizione economica e sociale in Italia, questa moneta ha attratto l’interesse di collezionisti e appassionati di storia. Con il passare degli anni, il suo valore è variato notevolmente, influenzato da diversi fattori. Comprendere il valore attuale di questa moneta richiede un’analisi approfondita, che tenga conto delle sue caratteristiche fisiche, del contesto storico e della domanda di mercato. Molte persone si trovano a possedere alcune di queste monete, a volte senza neanche rendersi conto del loro potenziale valore." Signori, chapeau! questo non è il solito articolo spesso definito troppo frettolosamente come "spazzatura", questo è astrazione pura, è arte "La storia numismatica italiana è ricca di eventi significativi, e la moneta da 12 lire del 1960 non fa eccezione. In risposta alle esigenze economiche del paese e all’inflazione crescente del dopoguerra, il governo italiano introdusse nuove monete per facilitare le transazioni quotidiane. La decisione di coniare una moneta da 12 lire fu parte di un tentativo di modernizzare il sistema monetario, riflettendo così i cambiamenti socio-economici in corso. Sulle monete erano raffigurati simboli che rappresentano l’unità e il progresso, elementi fondamentali per un’Italia in ricostruzione. La presenza di questi simboli ha contribuito a conferire a queste monete un valore storico, oltre a quello numismatico. Negli anni, collezionisti e storici hanno iniziato a riconoscere l’importanza di conservare queste monete, non solo per il loro valore materiale, ma anche per il loro significato culturale." In verità, i simboli che illustrano l'articolo sono quelli di una moneta da 10 lire, e nemmeno del 1960 (in quell'anno non ne furono coniate), ma posso ben capire la difficoltà di reperire immagini di questa rara moneta da 12 lire, io stesso le ho cercate senza successo "Determinare il valore attuale di queste monete non è semplice, poiché esso può variare significativamente in base a diversi fattori. Uno di questi è lo stato di conservazione della moneta. Le monete in condizioni impeccabili, indisturbate da segni di usura o ossidazione, possono raggiungere prezzi di mercato più alti rispetto a quelle in condizioni meno favorevoli. Un altro aspetto cruciale è il contesto della domanda e dell’offerta. Negli ultimi anni, il mercato delle monete da collezione ha visto un aumento dell’interesse, con un numero crescente di collezionisti che cercano pezzi unici per arricchire le loro raccolte. Questo ha portato molte monete, incluse quelle da 12 lire del 1960, a incrementare il loro valore." E infine: "È fondamentale, per chi possiede una moneta da 12 lire del 1960, raccogliere quante più informazioni possibili riguardo alla sua provenienza e alla sua condizione per non sottovalutarne il potenziale. Possedere una moneta da 12 lire del 1960 può essere una piccola fortuna o un pezzo di storia da custodire gelosamente." Un genio! https://www.palestraredgym.it/affari/2025/04/28/hai-le-12-lire-del-1960-scopri-il-loro-valore-attuale/ petronius3 punti
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E' quello che ho pensato anch'io, ma l'input del taglio monetario da 12 lire qualcuno dovrebbe averglielo dato alla IA. E poiché é a dir poco improbabile che chi lo ha fatto conosca le monete di Genova citate da @Carlo. direi che l'hanno scritto in due... intelligenza artificiale e stupidità naturale petronius3 punti
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Ciao! Ho capito chi si cela dietro l'estensore dell'articolo; d'altra parte era tempo che se ne erano perse le tracce; è il fantasmagorico, fantaerudito, immaginifico MAGO ECCHECA'. Strano che questa volta non abbia chiuso la moneta con una bella perizia, gli avrebbe dato più valore.3 punti
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Perchè il 1960? esistono solo 50 e 100 lire Che perla numismatica! merita un lavoretto!3 punti
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Buona sera condivido con voi un 3 grana della mia collezione Vorrei un vostro parere grazie Buona sera condivido con voi un 3 grana della mia collezione Vorrei un vostro parere grazie Buona sera condivido con voi un 3 grana della mia collezione Vorrei un vostro parere grazie Buona sera condivido con voi un 3 grana della mia collezione Vorrei un vostro parere grazie Buona sera condivido con voi un 3 grana della mia collezione Vorrei un vostro parere grazie2 punti
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Salve,Gloria Romanorvm di Valentiniano I , zecca di Lugdunum? https://it.numista.com/catalogue/pieces103167.html2 punti
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Alexander Hamilton non ha mai avuto un dollaro d'oro da spendere. Sebbene il suo rapporto al Congresso del 28 gennaio 1791 (vedi post #6) prevedesse l'adozione di due sole monete d'oro, da 10 e 1 dollaro, la seconda vide la luce solamente quasi mezzo secolo dopo la sua morte. O almeno, il dollaro ufficiale, emesso dalle Zecche governative, poiché in realtà a coniare monete d'oro di tale valore avevano già provveduto, all'inizio degli anni '30 dell'Ottocento, i Bechtler, una famiglia del North Carolina che, approfittando di un vuoto legislativo in materia (nella Costituzione era scritto che il Governo Federale era autorizzato a battere moneta, mentre questa facoltà era negata ai singoli Stati, ma non si faceva cenno alle coniazioni da parte dei privati), aveva iniziato a coniare monete d’oro. La loro storia è già stata raccontata qui mi limiterò pertanto a mostrare una delle loro monete. Per vedere i dollari governativi, bisognerà attendere la scoperta dell'oro in California (da noi, il prossimo post ), e il successivo Mint Act del 3 marzo 1849, che autorizzò l'emissione di queste monete, che vennero coniate già a partire da quell'anno in tutte e quattro le Zecche allora operative: Philadelphia, Charlotte, Dahlonega e New Orleans. Ma, quando arrivarono, suscitarono subito forti critiche, a causa delle loro dimensioni davvero minime, che rappresentavano un forte rischio di perderle: il primo modello di dollaro d'oro, con i suoi 13 mm. di diametro e 1,672 grammi di peso, è infatti la più piccola moneta mai coniata per la circolazione negli Stati Uniti. Per fare un paragone facilmente comprensibile a tutti, il centesimo di euro ha un diametro di 16,25 mm. e pesa 2,3 grammi petronius2 punti
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Ciao Releo, Chiedo scusa a tutti, la moneta non è mia, l'ho postata solo per arricchire la discussione di Alberto con un nuovo esemplare differente da quello tuo. Come dicevo in altra discussione seguo queste diversità che riguardano tutta la monetizzazione di Napoli ma non le prendo. A proposito c'è anche un tarì del 96 che ha un punto prima e uno dopo la sigla del Planelli (.P.) . Un saluto Raffaele.2 punti
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@Nicola1966bg se mi permetti di darti un consiglio, vorrei dirti che PRIMA di avventurarsi in acquisti di monete è meglio fare PRIMA una ricerca su cosa si acquista. Questa moneta è classificata rara visto che è stata coniata in 490.544 esemplari. Bisogna farci l'occhio. Mi auguro che non l'abbia pagata tanto, oppure l'hai presa perchè l'offerta era tanto allettante da credere di fare l'affare? Ti posso assicurare che tantissimi di noi, me compreso, abbiamo preso delle patacche per buone. Col tempo si fa esperienza e si evitano errori. La prossima volta chiedi qui prima di procedere, finchè non ti fai un bagaglio sufficiente a procedere da solo.2 punti
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Coniata a seguito dei moti di Genova e Reggio Emilia, che causarono la caduta del governo Tambroni. Così gli diamo anche una connotazione storica ......... quasi leggendaria.2 punti
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E bravo @Ulpianensis... Ottima acquisizione, con un po' di fortuna e molta pazienza si possono risparmiare non pochi quattrini e trovare bei libri, certo, bisogna rinunciare a quello che io chiamo il "supplemento urgenza"... Riguardo i pdf, figurati, io ne arraffo a tonnellate nelle mie peregrinazioni nel web in stile balenottera azzurra che draga gli oceani pappando plancton a fanoni spalancati 😁, la biblioteca tradizionale cartacea non è la sola che curo, massima attenzione e passione sono investiti anche in quella digitale che mi consente un grandissimo risparmio di soldi e spazio oltrechè la goduria di potermi leggere ovunque l'equivalente di pesanti tomoni o migliaia di articoli e saggi... Sono un bibliofilo particolare, adoro i libri cartacei, tutti, non solo quelli rari e antichi (e anch'io non mi faccio problemi se un volume è un po' sciupato, se mi interessa seriamente e non è facile a reperirsi, lo prendo comunque, l'importante è che il testo sia intatto e completo), ma adoro anche le comodità e la praticità dei nuovi mezzi tecnologici e le biblioteche digitali sono uno dei miei interessi più accesi, anche sul piano professionale..2 punti
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Ciao Alain Il Cudazzo ha diviso in due tipologie questi quarti che una volta erano riuniti in una sola. Adesso li indica quarti di IV tipo questi che al rovescio terminano con PRN. Il tuo è classificato al numero 191l con il fiore a sei petali dopo il SAB. Quel segno dovrebbe essere di Giovanni de Masio a Torino dal 1.08.1422 al 29.06.1424. Questo per aiutarti a classificarlo. Prima sul MIR era quarto di grosso di Il tipo 143i e il segno lo indicava per Bertino Busca ad Ivrea...2 punti
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Cari amici, nella speranza che abbiate passato una dolce Pasqua😊 , scrivo questo post per mettere in guardia i lettori affezionati delle monete di Venezia dalla subdola presenza e vendita in asta baia di monete contraffatte, spacciate per falsi d'epoca o peggio per monete normali. Il venditore è sempre lo stesso e la grande quantità dei rozzi tondelli fa presumere che sia egli stesso l'autore di tale falsificazione. Al confronto il Meneghetti era un genio. I tondelli (non le chiamo monete e capirete il perchè) presentano errori di vario genere, vengono stampati o coniati Dritti e Rovesci senza nessuna pretesa di qualità e vengono abbinati in maniera casuale in modo da creare confusione ed indurre in errore i meno esperti. Potete vedere con i vostri occhi che genere di opere d'arte è capace l'autore. La moneta sopra dovrebbe essere un bagattino anonimo con RCLA. Ma per evitare lavoro supplementare ecco che pur mantenendo lo stesso rovescio cambia il dritto.1 punto
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Segnalo che nei giorni 10 e 11 maggio prossimi si svolgerà il consueto convegno a Terni, presso l'hotel Michelangelo, a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria. Si tratta di un piccolo convegno, ma ben frequentato. Personalmente vado sempre perché si trova sempre qualcosa di interessante. Allego la locandina.1 punto
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Buonasera a tutti e Buona Domenica, a quest'ora inizio ad andare in depressione perché penso che domani già è lunedì e si riprende il lavoro 😁. Allora per distrarmi quale cosa migliore che abbandonarmi a riflessioni serali Numismatiche. Ripropongo con nuove foto il mio unico 10 Tornesi di Francesco II di Borbone 1859. Stando a quanto appreso dagli studi e da un vademecum elaborato dall'Amico @giuseppe ballauri con il quale mi complimento, è conio Napoletano. Mi mancherebbe quello romano. La mia riflessioni sono due al momento : 1° verranno fuori delle varianti nel tempo vista la minima durata della coniazione? 2° non mi sembra di aver letto le motivazioni che hanno spinto ad usare il Giglio al rovescio e non la Corona come tutti i predecessori? Voi cosa ne pensate? Saluti Alberto1 punto
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Spiega cortesemente i tuoi dubbi e che non sei soddisfatto dell’acquisto, ma senza accusare, chiedendo il reso. So di casi in cui hanno rimborsato anche se autentiche. Dipende dalla casa d’aste. Non far passare tempo però. Facci sapere come è andata. ps. Credo che anche in UK ci sia qualche legge che protegge il consumatore on line, vedrai che andrà bene, specie se hai preso diverse monete. Magari ci smeni le spese di spedizione. Io valuterei anche l’ipotesi di tenerla se non è costata molto, a perenne monito di stare sempre al massimo dell’attenzione quando si acquista.1 punto
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Visto che ci siamo messi a parlare di film ambientati a Gorizia e dintorni consiglierei anche la visione di Zoran, il mio nipote scemo (2013) di Matteo Oleotto (lo si trova sullo streaming).1 punto
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Odio gli slab! Nessuna plastica può dare quello che ti da il contatto diretto! Poi non sarebbero venute delle foto così e la moneta non sarebbe stata apprezzata nello stesso modo.1 punto
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C'è una linea ondulata che percorre gran parte del taglio...non propriamente consona nei denari autentici1 punto
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Altrimenti era "meglio meglio di BB" A scuola da piccolo mettevano 7-- che voleva dire 7- e te meno. Le suore come menavano..........🤣 Ogni tanto un po' di superficialità fa bene. Buon Primo Maggio.1 punto
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Questa merita una menzione speciale per la sessione 2025 🏆 Il custode del Museo @caravelle82 penso sarà d'accordo. L'orrore del XVIII° secolo1 punto
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A me sembra Teodora: https://www.tesorillo.com/aes/059/059i.htm Ciao. Stilicho1 punto
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Purtroppo il profilo presente sul 50 lire non è che sia questa grande bellezza, è quello che sono andato a rimaneggiare.1 punto
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Ci avevo pensato, ma è sin troppo popolare... volevo qualcosa di non visto, a meno chè non dovevo cambiargli i connotati ed estrapolarla da questa immagine Quella che ho usato proviene dal 50 lire.1 punto
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Credo che @Elia Rolandelli abbia inviato nella sezione sbagliata il retro della moneta. Provvedo ad inserirlo correttamente nella discussione. Mi sembra manchino i dati ponderali richiesti dal nostro segugio @Ale751 punto
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Comunque, .. oltre ai nomi importanti di questa bellissima cartolina vorrei spendere due parole dal lato storico postale, che su questi documenti anche se non rari testimoniano comunque un periodo postale importante. In tariffa per l'interno con 10c carminio dell' emissione detta "Floreale" del 1901. Annulli di partenza tondo riquadrato di Crema del 1.4.1904. Anche se non importante ci tengo a dire che i libri danno una quotazione. Oggetto sotto tutti i punti di vista UNICO E IRRIPETIBILE.1 punto
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salve Ale,io mi affido a sensazioni,ma l'esperto sei tu e aspettiamo conferma😊1 punto
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A nulla in particolare, ma si imparava qualcosa, per raccoglierli, per giocarci, ecc. prendi ad esempio i dischetti in ottone della Shell chiamati 'gettoni' o addirittura 'medaglie' Ogni tot di benzina uno o due, sino a quanto non si riempiva l'apposito album dato in omaggio dal benzinaio. A cosa servivano? per un ragazzino erano dei piccoli tesori, imparava qualcosa dalle legende, dalle date e dalle figure, cercando successivamente di ottenere quelli che gli mancavano, ma senza alcun fine pratico. Stessa cosa per le copie senza tante pretese della Perugina, Mister day, Nesquik ed altri. Un gettone (o token) serve invece per ottenere un bene od un servizio, in buona sostanza un mezzo sostitutivo della moneta.1 punto
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Tanto per citare, anch’io ho finito per trovare su lidi (è il caso di dirlo) assai “commerciali” - una vera “riviera romagnola dell’acquisto” - la mia copia di un volume che cercavo da un po’… ma mai a prezzi accessibili (e solo in rarissimi casi a un prezzo proprio! sembrava nessuno se ne volesse più sbarazzare…) Certo, le macchie di matita in sovracopertina (solo e soltanto, beninteso! l’interno è intatto!) non sono proprio una bellezza, ma in fondo dei libri a me interessa il contenuto - non me ne voglia @talpa, se posso trovare una versione pdf su Web Archive aggratis di un contributo che mi serve, la acchiappo volentieri… E poi così l’ho trovato a una miseria (mi è costata molto di più la spedizione…) …e, per questo argomento, è proprio la pietra miliare…1 punto
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4 pallini fra i crescenti sul rovescio, si ritiene comunemente che questi elementi geometrici (i pellet-in-crescents) avessero un valore simbolico o apotropaico, forse legato a rappresentazioni astrali o a simboli religiosi locali.1 punto
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Il Centro Culturale Numismatico Milanese sarà presente al Congresso. Ringraziamo il Centro Numismatico Valdostano per l'organizzazione del Congresso.1 punto
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Bronzo pseudo-autonomo di Hierapolis-Castabala (Cilicia) che raffigura al dritto la dea patrona della città velata e turrita e al rovescio il dio fluviale Piramo che nuota a destra, estendendo il braccio sinistro e tenendo una fiaccola nella mano destra (https://www.numisbids.com/sale/2397/lot/644). Lot 644 Starting price: 75 CHF. Price realized: 205 CHF. CILICIA. Hierapolis-Castabala. Pseudo-autonomous issue. Diassarion (Bronze, 24 mm, 9.87 g, 6 h), circa 2nd century AD. IЄPOΠOΛЄITΩN Veiled, turreted and draped bust of the city-goddess to right. Rev. TΩN ΠPOC TΩ ΠYPAMOC The river-god Pyramos swimming right, extending his left arm and holding torch in his right. SNG Levante 1570. SNG Paris 2225. Good very fine. This issue is usually dated to the 2nd-1st centuries BC, but size, style, die axis and letter forms point toward the 2nd century AD. apollonia1 punto
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Sono lieto di arricchire questa splendida carrellata con una piastra di Francesco de' Medici, recentemente entrata nella mia collezione.1 punto
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Salve a tutti, è rispuntato il falsone da NAC..... https://www.biddr.com/auctions/nac/browse?a=5760&l=7091564 Saluti Odisseo1 punto
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Proseguo sempre con la mia città Dritto di un mezzo ducato di Rinaldo d'Este per Modena.1 punto
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