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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/03/25 in Risposte
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Confermo, ricordavo bene, il francobollo fa parte di una serie di 11 valori ed è stato emesso 1.5.1924 e nel nostro caso ha il facciale da 25 Groszy, 1/4 di Zloty saluti3 punti
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Buongiorno con piacere vi presento il mio primo scudo V E II entrato in collezione. Devo confessare che non avendone mai avuto, ora che me ne ritrovo uno fra le mani mi suscita una forte emozione. 25 grammi di argento 900 si sentono eccome !!!! In realtà gli scudi che mi sono portato a casa sarebbero 3. Anni 1869 M ,1871 M e 1877 R. Tutte annate comuni ma sempre con grande fascino. Di seguito metto foto di quella messa meglio. Con piacere attendo sempre le vostre considerazioni e giudizi sulla qualità della moneta. Come sempre un ringraziamento per il tempo dedicatomi.2 punti
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Moneta per in momento inedita (per il momento...😉) una prova (saggio) di zecca non approvata?2 punti
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Buonasera, ecco l'ultimo acquisto, 2 lire del 1860 Firenze ,Vittorio Emanuele Re Eletto2 punti
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Buonasera a tutti! Non accade spesso che condivida tanto per condividere, ma con la mia ultima acquisizione mi lascio andare… sarà per l’insperata scarsa resistenza che ho trovato per aggiudicarmelo, sarà per il fatto che mi aggradava la conservazione… ma anche perché, di questo Conte, di esemplari così pesanti non ne avevo ancora trovati, neppure in letteratura! Umberto II - denaro secusino V tipo peso 1,17 g - diametro 17,56 x 18,00 mm2 punti
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Moneta gradevole, ma con usura e graffi, per me siamo sul BB. Per confronto e condivisione posto un esemplare in buona conservazione (con rosetta sovrapposta alla T di FERT sul contorno):2 punti
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Il dollaro d'oro del primo tipo è stato coniato dal 1849 al 1853 nelle quattro Zecche citate sopra. Nel 1854 Charlotte saltò un turno (riprenderà nel 1855 con i dollari del secondo tipo), ma al suo posto subentrò la Zecca di San Francisco, appena aperta. A disegnarlo, James Barton Longacre, quarto Chief-engraver della Zecca, del quale abbiamo ampiamente parlato a proposito della sua double eagle Per il disegno di Lady Liberty, utilizzato poi anche per le double eagles, Longacre si ispirò a quelli di Kneass e Gobrecht. La sua Lady, sempre rivolta a sinistra, ha i capelli in parte raccolti in una crocchia, in parte in riccioli che le scendono sul collo. Ha in testa una corona, o tiara, con inciso il suo nome. Nel giro, le immancabili 13 stelle. Il rovescio, di estrema semplicità, presenta il valore e la data inscritti all'interno di una corona di ulivo: nel giro UNITED STATES OF AMERICA, in basso, se presente, il marchio di Zecca: la S di San Francisco in questo esemplare del 1854. La corona che vediamo sopra è del tipo close wreath, corona chiusa. Ma in parte delle monete coniate a Philadelphia e Charlotte nel 1849, e in tutte quelle di Dahlonega e New Orleans di quell'anno, la corona è più larga, il modello detto open wreath. Il dollaro di Charlotte del 1849 open wreath è moneta della più estrema rarità: soltanto 5 sono gli esemplari conosciuti. Sebbene la vita di questa tipologia sia stata breve, in sei anni ne furono coniati oltre 12 milioni e mezzo di esemplari. Ma le sue dimensioni minime causarono una disaffezione sempre più crescente. Come scrisse il New York Weekly Tribune: "il nuovo dollaro è senza dubbio la piú pulita, piú piccola, piú leggera moneta in questo paese... troppo delicato e bello per pagare patate e crauti, carne di maiale e sale." Così, si cercò di correre ai ripari, per quel poco che si poteva. Già a partire dal 1854, venne presentato un nuovo modello, di 2 mm. più grande, ma dello stesso peso e titolo dell'oro. A rimetterci, naturalmente, fu lo spessore, che si fece ancora più sottile. petronius (tutte le foto che illustrano il post provengono da PCGS Coin Facts)2 punti
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Quasi…! Anche su quello avevo messo gli occhi, ed era una signora vista… forse con superficie più “liscia” e rilievi migliori, e con un peso di tutto rispetto (1,07 g, mi pare), ma poi saliva troppo (più che altro perché avevo già acchiappato quello - molto meno bello, mannaggia! - della Ferrarese precedente…) Il mio è quello esitato nell’ultima InAsta!2 punti
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Riprendo questa vecchia discussione per segnalare il libro Un confine per il Papa (2009), di Tullio Aebischer. E' un trattato molto ben documentato, frutto di anni di ricerche, che parla della della nascita dello stato vaticano (compresa tutta la faccenda della debellatio o meno dello Stato Pontificio di cui abbiamo discusso qui) ma, cosa molto rara, è anche e soprattutto uno studio tecnico dettagliato sui confini del Vaticano, con tutte le problematiche vecchie e recenti che li riguardano. Per cultori della questione vaticana e appassionati di confinologia. Ho iniziato a leggerlo da poco e nonostante in passato mi sia dedicato un po' anch'io a questo tema ho già scoperto alcune cose interessanti che non sapevo.2 punti
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Usale per la devozione a Dio Denaro, che con questo ritrovamento ti ha voluto dare un segno. Ascolta la Sua voce.2 punti
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Non credo, sembra uno degli svarioni / varianti dei 4 tornesi. In foto quattro dei miei: "Corretto" (T4), 4 rovesciato (2x) e 4T. I 4 rovesciati sono presenti sul Montenegro mentre il 4T no.2 punti
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Buongiorno a tutti, sono passati 10 anni giusti, ma volevo comunque aggiungere il mio contributo fotografico di un recente acquisto che mi sono divertito a fotografare. Una moneta non perfetta, ma comunque, per me, molto affascinante. Poi i graffi che si evidenziano dalla foto ravvicinata, quasi non si vedono in mano. Non aggiungo altro, mi sono limitato a leggere i diversi e interessanti contributi.2 punti
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Buongiorno ragazzi, vi ringrazio , ora riesco a contestualizzare meglio e tutto mi è più chiaro! Come detto, sono più orientato alle imperiali, però mi affascina tutto il contesto, quindi anche le imperatoriali e le vandale di fine impero..2 punti
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Stamattina ho contrattato (poco, avrei potuto far meglio ma non ne avevo voglia..) 18 monetine a 8 euro: 0,44 euro/moneta. Un bel 2,5 centesimi di panama 1907 Un bruttissimo 5 centesimi 1862 Napoleone III ma con contromarche a caso2 punti
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È un falso moderno degli anni '90. Ne è uscita una serie completa su Inasta alcuni anni fa.2 punti
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Ciao, oggi condivido il mio ultimo arrivo, un antoniniano dell'imperatore Ostiliano (251 d.C.) recante sul rovescio la sua figura in veste di Principe della Gioventù con stendardo militare e lancia coniato a Roma. È il 41esimo volto imperiale che inserisco in collezione che mi permette di chiudere la serie di antoniniani della famiglia di Traiano Decio ed Erennia Etruscilla e dei figli Erennio Etrusco e Ostiliano. Siamo nel periodo dell'anarchia militare più precisamente quando l'imperatore Traiano Decio ed il figlio maggiore Erennio Etrusco ( coimperatore insieme al padre) perirono entrambi in battaglia lungo il Danubio nella spedizione contro i Goti che nel concreto equivalse ad una disfatta. Ostiliano, figlio minore che aveva ricevuto solo la carica di Cesare, rimase a Roma insieme alla madre. L'esercito proclamò subito come successore Treboniano Gallo che a detta di alcuni storici fu concausa ( voluta?) della disfatta militare che gli permise di subentrare a Traiano. Siccome a Roma i sostenitori di Decio accusarono apertamente Treboniano di tradimento questi per evitare una guerra civile proclamò anche Ostiliano imperatore accostandolo a lui sul trono di Roma. Carica che per quest'ultimo durò pochi mesi perché colpito dalla peste ( da anni imperversava nell'Urbe e nell'impero) che non gli diede scampo. Una meteora che non ha lasciato alcun segno nella storia dell'impero. Il primo imperatore a morire di morte naturale dopo 40 anni ( l'ultimo fu Settimio Severo nel 211). Alcune brevi note anche sul rovescio della moneta dove troviamo l'imperatore in veste di Principe della Gioventù, titolo onorifico che significava che era il primo tra i membri di un collegio scuola di giovani rampolli dove studiavano e si formavano culturalmente e militarmente le future classi dirigenti della società romana. Da esame diretto risulta coniato, su tondello irregolare, abbastanza centrato e leggibile. Ha circolato, anche se sembra non tanto, con presenza di piccole concrezioni e qualche punto di malachite che forse dimostrano che non ha subito manomissioni o pulizia eccessiva da parte dell'uomo insapiens, e quindi svolto la sua funzione di moneta che per me resta requisito imprescindibile per ogni mia scelta 🙂. Bello (per me) il ritratto dell'Augusto. Chiudo con un augurio sincero a tutti noi, le nostre famiglie e le persone a noi care di buona Pasqua di serenità, salute e Pace. Il mondo ne ha veramente bisogno.... Grazie ed alle prossime ANTONIO mm 23,50 g 3,62 RIC 1811 punto
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Ho messo il "mi piace" ma è troppo poco! A parte la foto che rende merito a questa moneta, a parte la conservazione, a parte il peso abbondante, ecc. Un bel merito è l'averlo preso a quel prezzo, Non sono cose che capitano spesso! L'avevo visto e sono contento che sia finito a qualcuno che lo apprezzerà per quello che è!!1 punto
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Buona sera Paio70. Se la moneta fosse stata mia per 7 euro non l'avrei certo venduta. Buona sera didrachm. Le monete normalmente circolano e sono maneggiate orizzontalmente , quindi, il bordo, dovrebbe essere solo parzialmente interessato da usura. Nello specifico sono in possesso di monete di Carlo Felice con i rilievi dei campi molto usurati ma con i contorni ancora ben leggibili. Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Ciao, sono fori di annullo sui contingenti di stampa a suo tempo non più utilizzati, va da se che si trovano sempre in fds. Non sono proprio delle banconote, ma bensì dei buoni, sono comunque collezionabili anche con questi due fori. Erano stati concepiti dopo la seconda guerra mondiale (1948-1961) per essere usati dalle truppe inglesi in Germania, Austria, Giappone e Singapore. La scritta al verso: QUESTA NOTA È VALIDA SOLO PER LE TRANSAZIONI NELL'AMBITO DELLE MENSE UFFICIALI E DELLE ORGANIZZAZIONI STABILITE DALLE NORME GENERALI , SALVO QUANTO ESPRESSAMENTE PREVISTO DALLE NORME. NON DEVE IN NESSUN CASO ESSERE OFFERTA A PERSONE CHE NON ABBIANO IL DIRITTO DI UTILIZZARE LE MENSE DEL SERVIZIO BRITANNICO. L'USO IMPROPRIO DI QUESTA NOTA COSTITUISCE UN'ILLECITO DISCIPLINARE E PUÒ ESSERE SOGGETTO A SANZIONI.1 punto
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E si impara pure qualcosa, personalmente sconoscevo lo scienziato italiano inventore del metro.1 punto
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Scheda di Paolo Pitotto tra i gettoni celebrativi. Dalle scritte si deduce che si tratta di una medaglia souvenir della visita a Roma del presidente Loubet coniata in Francia. Penso che anche la tua sia una medaglia alla quale è stato tolto l’appiccagnolo. apollonia1 punto
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Il Territorio Britannico dell'Oceano Indiano (BIOT) ha una situazione anomala derivata da quella militare. Nel 1965, tre anni prima dell'indipendenza di Mauritius di cui faceva parte, l'arcipelago che lo compone (le isole Chagos) fu separato dal resto della dipendenza e diventò sede dell'importante base aeronavale USA di Diego Garcia, dove ancora oggi vengono schierati bombardieri strategici che da lì sono in grado di raggiungere più facilmente e rapidamente obiettivi in Africa e Asia. Questo è l'unico posto al mondo (a parte le eccezioni al post #4, che però non costituiscono territori dipendenti) in cui la valuta di diritto, la sterlina britannica, è differente da quella di fatto utilizzata, il dollaro USA. Questo perchè la quasi totalità degli abitanti fissi dell'isola di Diego Garcia, nonchè unico centro abitato dell'intero territorio, è il personale delle istallazioni militari. Secondo un recente accordo fra Regno Unito e Mauritius il BIOT tornerà il prima possibile alle Mauritius, ma l'isola di Diego Garcia resterà in concessione per 99 anni agli inglesi e continuerà a fare da base.1 punto
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Lituania 2025 - 20 euro in ag.999 (gr. 28,28) - Una striscia a spirale lunga un metro Commemora il 450° anniversario del METRO CATTOLICO dello scienziato italiano TITO LIVIO BURATTINI - MISURA UNIVERSALE Tito Livio Burattini - Wikipedia1 punto
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La pratica di emettere monete imperatoriali è sicuramente antica; si pensa che risalga almeno alla campagna con cui fu assoggettata la Sardegna. Tuttavia verso la fine della repubblica, quando imperversarono le guerre civili, accadde una cosa particolare: il Governo centrale collassò e le monete imperatoriali divennero assolutamente prevalenti, in molti anni furono le uniche emesse. Queste monete quindi, appartenenti all'ultimo secolo della repubblica, sono spesso definite le "imperatoriali" per antonomasia; alcune case d'asta le propongono come una categoria a sè, altre le offrono insieme alle imperiali (con cui presentano alcune analogie), ma restano (secondo le categorie elaborate in epoca moderna, ribadisco) monete repubblicane Quindi, tornando alla tua domanda originaria, questa non è una imperatoriale. Rufus la emise in quanto III vir: lo scrive lui stesso nella legenda1 punto
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Ora, accadeva spesso che il Comandante militare, durante una campagna di guerra, avesse urgente bisogno di denaro. Incaricava allora i legionari (che sì, sapevano fare anche questo!) di monetare il metallo prezioso razziato al nemico. Egli poteva legittimamente farlo perché esercitava l'imperium, che rappresenta un potere molto ampio, anzi addirittura - fuori dal pomerium, durante le campagne militari - quasi assoluto. Queste monete si dicono pertanto "imperatoriali" e sono una sotto-ccategoria delle repubblicane, non una categoria a sè1 punto
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Stavolta le foto le ho salvate...1 punto
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Mi sembra doveroso fare un po' di chiarezza. In primo luogo, ricordate che la distinzione fra repubblica e impero è moderna. Per i Romani il loro stato era e rimase "res publica". In questo contesto, noi definiamo "imperiali" le monete emesse a partire dalla riforma adottata su iniziativa di Ottaviano (futuro Augusto) in poi. Prima di essa, le monete sono definite repubblicane. Tanto premesso, occorre considerare che durante la repubblica le monete erano emesse sulla base di una procedura che non ci è nota nel dettaglio, ma comunque comprendeva l'autorizzazione del Senato e l'intervento di magistrati ad hoc, detti "tresviri A.A.A.F."1 punto
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Non so come sia finito il testo dell'integrazione nella frase risolutiva. Ora ho sistemato.1 punto
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Buongiorno, forse fuori tema, visto che parliamo di documenti anni 60, ma sicuramente in tema perfetto come storia postale della Repubblica di San Marino, non ricordo se l'ho già pubblicata in un altro post, ma penso che in questo non ci stia male, questa è la prima busta Postale di RSM edita il 30.9.1894 e raffigura il Palazzo del Consiglio è un francobollo policromo a tutta facciata dal valore di 5 lire in oro ( grande cifra nel periodo) al retro il numero d'ordine e la firma autografa "Serafini" tiratura 2.000 esemplari, se ne conoscono circa 20 pezzi usati e rarissime quelle raccomandate, come in questo caso, che reca come affrancatura aggiunta per completare la tariffa, due francobolli della serie Palazzo del Consiglio da 25 e 50 cent.1 punto
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Grazie @odjob… bel pezzo e molto interessante, ma purtroppo cita soltanto l’articolo che mi serviva… grazie lo stesso!1 punto
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.. piu' di trent'anni di raccolta.. in passato compravo materiale a chili, ..i cosiddetti kiloware.1 punto
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Mi sono interessato ai vari articoli e interventi sul ritrovamento di Como... grazie @leop.. è la solita scandalosa opera teatrale italiana...ci credo che chi trova qualcosa in Italia, se la tiene per sé..1 punto
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Il punto è l'impossibilità pratica di verificare le vendite di questo tipo a meno che non si mettano a sequestrare, aprire e verificare qualsiasi pacchetto per l'estero in cui la scansione a raggi X evidenza la presenza di tondelli metallici, una cosa impossibile sia in Italia che all'estero. Per questo forse si concentrano sulle sole e poche inserzioni di vendita di monete romane che comunque vengono viste come possibili oggetti di illecita provenienza. Ovviamente da una inserzione di vendita di una moneta di 100 anni fa nessuno può sapere dove è stata venduta, lo sa solo il venditore, e al limite una improbabile procedura di indagine impegnativa potrebbe portare al luogo di vendita ma siamo nell'inverosimile.1 punto
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DE GREGE EPICURI Perchè si dice "spes ultima dea"? Perchè la speranza è l'ultima a morire. Perchè rimane agli uomini anche quando gli altri dei se ne tornano sull'Olimpo. Ma c'è anche un mito specifico. Esiodo parla di Pandora, donna che per lui incarna tutti i difetti del sesso femminile. Le era stato affidato un vaso, con la raccomandazione di non aprirlo, ma la sua curiosità era troppo forte: lo aprì, e liberò nel mondo tutti i mali che vi erano rinchiusi; restò sul fondo solo la speranza. Ma dunque la speranza era un male? Sì, secondo Esiodo, ma meno maligno degli altri; è un male, perchè gli uomini grazie a lei si illudono... Pessimismo greco, ribaltato poi dal cristianesimo, come ci racconterà la conferenza.1 punto
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Su un lato la Madonna Immacolata accantonata da due Angeli, e sull'altro lato il Santissimo Sacramento accantonato da due angeli. XVII secolo1 punto
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Complimenti a tutti per le bellissime monete 😃😃😃1 punto
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Vivo all'estero e comunque la riporto di persona. La situazione italiana è a dir poco ridicola! Tutte queste restrizioni non fanno altro che alimentare il traffico illegale. Non mi spiego perché in Inghilterra scoprono un lotto dopo l'altro mentre in Italia ci sono pochissimi ritrovamenti. Quello di Como di qualche anno fa', per esempio, hanno dato qualcosa a chi ha scoperto il tesoro? Al proprietario del terreno? O hanno fatto incetta i soliti ignoti!? Chiedo tanto per capire...1 punto
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Studioso' è decisamente troppo — diciamo piuttosto un dilettante con abbastanza conoscenze da essere pericoloso… soprattutto per sé stesso!1 punto
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Il vero colpo di genio dopo aver provato la vendita di vari pezzi fra cui queste 2: è stata la creazione del bagattino di Nicolo' Tron. Mi scuso con gli amici, ma copiare ed incollare da baia presenta una serie di difficoltà. In ogni caso potete ben vedere quanto siano rossi tutti i tondelli messi in vendita. Fate attenzione per cortesia. Queste non sono altro che tondelli moderni creati al solo scopo di lucro. Fabry1 punto
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DE GREGE EPICURI La SPES è una delle personificazioni più longeve della monetazione romana, accompagnata (come dice l'invito) da diverse qualificazioni: augusta, firma, bona, publica, populi romani, e così via. Inizia col sesterzio di Claudio che tutti noi collezionisti di romane abbiamo avuto: figura femminile che avanza verso sinistra, con un fiore in mano, e che con la sinistra regge la lunga veste pieghettata...Sesterzio su cui si è a lungo discusso (@Illyricum) anche per i numerosi esemplari non ufficiali che circolano, probabilmente di produzione ispanica. Poi la SPES è continuata per tutto l'impero, fino al IV secolo, nei tre metalli. Speranza per chi e di chi? E di che cosa? Su questo Claudia Perassi ci dirà molte cose interessanti.1 punto
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Tanto Grierson come Morrisson suddividono le emissioni costantinopolitane dei follis di Eraclio in classi: 6 per Grierson, 7 per Morrisson, ma la differenza è più formale che sostanziale. Philip Grierson nel catalogo della Dumbarton Oaks Collecction, DOC, vol. 2.1 (1966) propone la seguenta classificazione: 1 – Eraclio solo, anni I-III (610-613) 2 – Eraclio e E. Costantino, anni III-VI (613-616) 3 – Eraclio, E. Costantino e Martina, anni VI-XIV (616-624) 4 – Eraclio, E. Costantino e Martina, anni XV-XIX (625-629) 5 – Eraclio e E. Costantino, anni XX-XXX (629-640) 6 – Eraclio, E. Costantino e Eraclona, anni XXX-XXXI (640-641) Simile, ma non uguale, la classificazione proposta da Cécile Morrisson nel Catalogue de monnaies byzantines (1970): 1 – Eraclio solo, anni I-III (610-613) 2 – Eraclio e E. Costantino, anni III-VI (613-616) 3.1 – Eraclio, E. Costantino e Martina, anni VI-XIII (616-623) 3.2 – Eraclio, E. Costantino e Martina, anni XV-XIX (625-629) 4.1 – Eraclio e E. Costantino, anni XX-XXI (629-630) 4.2 – Eraclio e E. Costantino, anni XXII-XXX (631- 640) 5 – Eraclio, E. Costantino e Eraclona, anni XXX (640) La differenza principale sta nella classe 5 di Grierson, che Morrisson suddivide in 2 classi. Sommando i due criteri, analizzando una base di immagini e di dati dimensionali molto ampia (660 esemplari (80 di classe 1, 156 di classe 2, 167 di classe 3, 204 di classe 4 e 53 di classe 5) estraendo dati e immagini dai listini delle seguenti case d’asta: Savoca, CNG, Bertolami, Demos, Rönesans, Concordia, Numismad, Nummitra, Aphrodite, Demeter, Bay Numismatics, Olympus Numismatik, N&N London; il data base è stato integrato con altri esempi presenti su ACSearch e per gli aspetti dimensionali, anche con circa 200 dati presenti sui cataloghi di Grierson e di Morrisson e sul sito Early Byzantine Copper Coins (http: https://www.byzantine-ae.info/), ho costruito questa sintesi:1 punto
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Sono finalmente riuscito a trovare un' altra coppia di banconote con occhi chiari e scuri che differiscono solo per il numero mentre le lettere sono le medesime (TE...E). Ho ancora in serbo una chicca che condividerò prossimamente. Appena riesco a ridurre il "peso" della foto la carico sul forum. Eccola1 punto
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Grazie ancora @Jagher, a questo punto credo che li terrò a scopo collezionistico ben conservati .1 punto
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caro @PostOffice dovrebbe essere in perfetta tariffa. Se leggo bene il libro una cartolina postale dello Stato dal 1.7.1892 al 31.8.1905 necessitava di 10 centesimi1 punto
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