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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/25 in Risposte
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Ciao oggi vi mostro un'altra delle mie numerose prove coniate dal Re Numismatico. Moneta in fondo non particolarmente rara, attualmente non sollecita gran che l'interesse dei collezionisti, ma che io ero riuscito pochi anni or sono a prendere veramente ad un ottimo prezzo (circa la metà di quello richiesto oggi per i FDC) pur considerando che si tratta di un esemplare sottoposto a maldestra pulizia, anche se con rilievi di tutto rispetto. Buona giornata3 punti
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Preso da tutte quelle monete in argento ieri ho dimenticato a postare il mio acquisto domenicale in ciotola da un euro, molto probabilmente non ci vale nemmeno quell'euro ma mi mancava. Mezzo baiocco di Pio IX°, dovrebbe essere del 1851.3 punti
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La misurazione dei dentelli in due centimetri con un righello non è una misurazione corretta al millesimo.. e' una misurazione d'emergenza che va bene per alcune emissioni un po' piu' moderne ma non proprio per le classiche.., ecco perché in Filatelia esistono odontometri di precisione.. altrimenti un righello avrebbe risolto il tutto e non sarebbero mai stati prodotti non avendone la necessita'. E' un tipo di misurazione che si usa solo in mancanza di un odontometro, ed ecco perché dico sempre che chi maneggia filatelia dovrebbe possederne uno. Comunque ..nei francobolli classici i metodi di perforazione non avevano la precisione di quelli odierni, bastava un disallineamento dei fogli di qualche millesimo per avere un dentino in piu' e creare una dentellatura irregolare..ma sempre di passo 14. Se noi andassimo a misurare il Francobollo con un odontometro di precisione senza ombra di dubbio ci darebbe una dentellatura passo 14, anche con 15 dentini in due centimetri. Inoltre quando i cataloghi specializzati non menzionano un passo di dentellatura in uno specifico lato vuole dire che quella dentellatura non esiste. Carissimo @dareios it sei un nostro affezionato amico, fidati di quello che abbiamo scritto sia io che @fapetri2001, se tu fossi il fortunato possessore di una qualche rarità saremmo i primi a gioirne con te.. esclusivamente per la scoperta. Un caro saluto.3 punti
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Salve,bronzo di Apameia in Frigia a nome del magistrato Kokos. https://www.acsearch.info/search.html?id=5725002 punti
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Buon pomeriggio, continuo questa discussione sul penny Red. Aggiungo un Half Pence lake-red 1870. Dovrebbe essere un Penny e mezzo. Cosa si può sapere di più su questo francobollo? Grazie a tutti Voi. Saluti2 punti
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Buonasera a tutti, volevo sottoporvi oggi un 5 lire 1872 M che l’anno scorso ha contribuito a farmi entrare in questo mondo che trovo affascinante. L’ho trovato nel classico cassetto della nonna e credo che sia stato lì dentro o comunque in casa almeno 70 anni prima che me ne interessassi. Ha una bella patina perché non l’ho trattato. È circa un anno che lo osservo nel frattempo che faccio esperienza con altre monete ma volevo sottoporlo al vostro giudizio per quanto riguarda lo stato di conservazione. Mi sono fatto un’idea ma prima aspetto vostre opinioni 🙂 Vedo comunque segni di circolazione soprattutto sul dritto, però il colpo d’occhio è decisamente buono soprattutto al rovescio. Grazie mille in anticipo a tutti. Andrea Dritto2 punti
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Salve. Ho riunito in questa discussione le mie monete del Regno Unito e di colonie del Regno Unito che presentano questa caratteristica. Australia 10 dollari; 10 once Ag .999; 2004 The Australian Kookaburra. Kookaburra è il nome di quattro specie di uccelli originari dell’Australia e della Nuova Guinea, che deriva dalla parola onomatopeica gaagabuura nella lingua degli indigeni Wiradjuri che imita il verso di questi uccelli. Il verso è infatti una delle principali caratteristiche distintive dei kookaburra che sono soliti emettere richiami stridenti simili ad una risata umana. apollonia1 punto
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DE GREGE EPICURI Questo bronzo di Valeriano proviene da un'asta Varesi, e la sua particolarità è il tondello davvero fuori misura (29 mm); normalmente, le dimensioni di queste monete non superano i 21-22 mm. Pesa 9,84 g. e dovrebbe essere la BMC 157-160, ovvero Bellinger 436. E' un'emissione di Valeriano 1°, e al rovescio presenta il consueto cavallo al pascolo. Ma perchè un tondello simile? Avevo pensato ad un riconio su altra moneta, ma non riesco a trovare tracce della coniazione sottostante (che dovrebbero essere evidenti specie nelle aree periferiche). E allora? Tondelli preparati per errore di dimensioni eccessive? Preparati per monete diverse? Ogni opinione in merito è benvenuta.1 punto
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Amici della filatelia Buon Pomeriggio, oggi ho ricevuto questo francobollo che mi sono aggiudicato all'asta austrica Vienafil ( ottimo packaging austriaco ) . Chiedo conferma agli esperti di filatelia che cosa ne pensano ( soprattutto rivolto a @PostOffice ). Si tratta di un Two Pence del 1858 lettere P e I - plate 14. Ogni informazione aggiuntiva per me sarebbe tesoro, anche se critica e negativa. Grazie.1 punto
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Allora, le monete preziose sono ben altre. Detto ciò io ho visto in tanti anni di carriera numismatica esemplari ben più rari di questo distrutti da pulizie che definire crimini è usare un eufemismo. Questa moneta è stata pulita molti anni fa, lo scempio non è recente, in modo violento e appunto criminoso e nessuno di noi può sapere se ciò fu fatto scientemente o meno. Io so che probabilmente avrei pensato a lungo prima di spendere 4-4,5 mila euro per un FDC non spatinato piuttosto che la metà per questo esemplare che tutto sommato i suoi bravi rilievi li ha mantenuti.1 punto
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Grazie @Scudo1901: mi definisco piccolo collezionista perché ho ripreso da relativamente poco e perché la mia collezione è relativamente piccola, non tanto in termini numerici bensì qualitativamente parlando. A mio modo di vedere, forse troppo di testa e poco di pancia, preferisco progredire nella collezione gradualmente, anche attraverso le basse conservazioni e, solo successivamente, crescere negli obiettivi e avvicinarmi a monete più importanti (una volta trovato quanto davvero mi piace). @Alan Sinclair non la vedo in negativo, spero di aver molto tempo davanti.. 🤣 ma per le cifre che vedo sui cataloghi.. prima mi servirebbero una cantina e un box..1 punto
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Non ci sono collezionisti “grandi” o “piccoli”. Tutti i collezionisti sono uguali nella misura in cui li unisce e accomuna la passione per i tondelli. Possono esserci certo collezionisti più o meno facoltosi. Come in tutti gli ambiti sociali. Ma nessuno deve sentirsi sminuito se non può permettersi certe monete perché vale di più un post come quello di Carlo di prima, che dimostra sincera ammirazione, che qualunque vetrina di esemplari di monete costosissime magari postata qui da qualcuno che la fortuna ha prediletto più di altri e che lo fa soltanto per farsi fare i complimenti, magari senza capirne nulla o capendone ben poco.1 punto
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Si quello certo, era l'input inevitabile della riflessione! 🤣 Congiuntamente al fatto che, se effettivamente il testo contiene convenevoli e frasi di circostanza, è appropriato ad una corrispondenza di cortesia tra zia e nipote. Dai, è divertente rimanere anche nel campo delle congetture!1 punto
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Certe monete per i piccoli collezionisti non sono neanche miraggi, ma qualcosa che si avvicina ad una chimera. Poterle anche solo osservare in fotografia offre la possibilità di vederle davvero (non sui cataloghi) e le rende veramente esistenti. se da una parte potrebbe provocare invidia, c'è l'aspetto più altruistico di gioire per chi se le può godere. fortunato te! Anche se immagino che te la sarai sudata e avrai fatto qualche sacrificio per averla, non è come comprare una coca cola1 punto
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@Scudo1901 mostri monete che mi fanno sognare (e per me irraggiungibili), ma è già una soddisfazione poterle osservare. mi unisco ai complimenti1 punto
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trovato riferimento alla Contessa Maria Morozzo, Maria Mazzo fasc. 69 265 Corrispondenza e carte riguardanti l'ammissione della contessa Maria Morozzo al Regio Convitto delle Vedove e Nubili di Civile Condizione di Torino 1902 - 1908 pagina 37 del seguente documento https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/upload/Archivio Morozzo primo versamento [Inventario 326].pdf nulla di più. @dareios it se sei a Torino puoi farti un giro all'archivio di stato1 punto
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Buon Pomeriggio @miza, questo half pence è molto bello e sembra in buona conservazione, complimenti per la mini collezione che hai creato.1 punto
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Buongiorno, cambia solo il fatto che se vuole completare la serie, a questo punto servirebbe trovare il valore gemello con filigrana ruota, allo stato di usato è facilmente reperibile a pochissimo, se invece basta avere la serie con i distinti valori facciali, va bene così1 punto
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Da quando vado, da tre anni, è sempre così: convegno lo stesso fine settimana del mercatino dell'antiquariato, molto grande, affollato e pieno di bancarelle di monete, libri, dischi, vintage e modernariato.1 punto
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Buongiorno, anche se il dritto sembra uguale in tutte le banconote non lo è, per quello sono state richieste foto fronte e retro di ciascuna banconota. Sulla conservazione sono sicuramente in ottimo stato, ma non mi sembra un FDS pieno, qualche pieghetta c'è. Saluti1 punto
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Buongiorno, ti confermo che il tuo francobollo èun 14 x 14 e ti allego per curiosità alcune tonalità di colore, saluti1 punto
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Saltando di palo in frasca: Per leggere e comprendere un po' come siano andate le cose ai Romani in Europa, con anche riferimenti al costo della vita, ho anche questo bel libro in cofanetto.1 punto
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1/3x-1/12x=21 (1/3-1/12)x=21 (4/12-1/12)x=21 3/12x=21 1/4x=21 ×=21•4 84 anni, ancora un ragazzotto questo Giudo Buona giornata1 punto
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questa moneta https://www.numisbids.com/sale/9353/lot/2686 è simpatica e parte da un prezzo veramente basso.1 punto
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Ringrazio tutti per aver contribuito a risolvere tutte le mie perplessità su quella sigla presente dietro il busto. Particolarmente Alberto, che oggi ha rimesso in pista l’argomento, facendo in modo che si pervenisse al chiarimento di ogni dubbio. Quella sigla mi ha dato da fare e non ci ho capito nulla. Sono, quindi, molto contento che mi abbiate aiutato a definire in modo certo la catalogazione. Buona notte.1 punto
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Proprio bella! Fa sempre piacere vedere queste monete, in qualsiasi conservazione. Metti qualche foto del contorno? Saluti... Ronak1 punto
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Nella fotografia che aggiungo si legge in basso la scritta RAFFAELLO E FORNARINA che nella scansione appare sfocata. Sul rovescio, sotto l’anello di sospensione circondato dai graffi di qualche sconsiderato che probabilmente voleva staccarlo, l'iniziale S. I. potrebbe indicare l'artista o l'officina che ha realizzato la placca, oppure un proprietario dell'opera che richiama il famoso quadro di Raffaello Sanzio (1483-1520) "Ritratto di Giovane Donna (La Fornarina)". La Fornarina è ritenuta Margherita Luti, musa e amante di Raffaello che, secondo il Vasari, vide per la prima volta mentre faceva il bagno nuda nel fiume Tevere. Il Vasari afferma anche che la morte prematura di Raffaello seguì una notte di sesso eccessivo con la sua amante. apollonia1 punto
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Con la moneta da 3 dollari si esauriscono le tipologie di monete d'oro coniate nella prima metà dell'800, e sta per concludersi anche questa discussione. In realtà, secondo la scaletta iniziale, dovremmo ancora parlare delle due Zecche, Charlotte e Dahlonega, che nella loro breve esistenza hanno coniato esclusivamente monete d'oro, ma poiché, come al solito la discussione si è protratta oltre le previsioni, sia come numero di post che come durata (abbiamo iniziato 3 mesi fa ), credo sia opportuno, e meno dispersivo, dedicare a queste Zecche una discussione apposita, che inizierà subito dopo il termine di questa. Che si conclude così come era iniziata, raccontando la storia di Una moneta leggendaria Dopo la scoperta dell'oro in California, si fece sempre più pressante la richiesta di una Zecca in loco, e nel 1852 il Governo autorizzò l'apertura della Zecca di San Francisco, che iniziò la sua attività due anni più tardi. Ma l'edificio in cui era locata era troppo piccolo e non adeguatamente ventilato, con spazi di lavoro angusti e pieni di fumi nocivi, di conseguenza nel 1869 iniziarono i lavori per la costruzione di una nuova, grandiosa sede. Costruito in stile neogreco, con due piani, un portico sorretto da colonne doriche, un seminterrato e un cortile centrale aperto che includeva un pozzo, l'edificio poggiava su solide fondamenta in cemento e granito e le pareti, rivestite con blocchi di granito e arenaria, erano spesse fino a un metro e mezzo. Conosciuta come "la signora di granito" (the Granite Lady) era all'epoca la più grande Zecca del mondo e la sua solida costruzione le permise di sopravvivere al disastroso terremoto e all'incendio che rasero al suolo gran parte della città nel 1906. L'edificio occupa un posto speciale nella storia della numismatica, poiché la sua costruzione fu direttamente responsabile della creazione di diverse rarità favolose, tra cui la moneta d'oro da 3 dollari del 1870-S La posa della prima pietra della nuova filiale della Zecca avvenne con una sontuosa cerimonia il 25 maggio 1870. La cerimonia fu officiata da diverse logge massoniche della regione, seguendo le consolidate tradizioni del loro Ordine. Era consuetudine dell'Ordine, in occasioni come questa, depositare in una cavità nella pietra posta all'angolo nordest dell'edificio, alcuni ricordi del periodo in cui fu eretto. Fu così che in uno scrigno appositamente predisposto vennero inseriti molti documenti ufficiali, tra cui il rapporto annuale del direttore della Zecca dell'anno precedente, l'annuario cittadino e l'almanacco di San Francisco, mappe e fotografie della città e "una moneta per ogni denominazione delle diverse monete degli Stati Uniti d'America, tutte coniate presso la filiale della Zecca di San Francisco nell'anno 1870". Continua...1 punto
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Provo a dare una mia risposta, da semplice appassionato Lo Gnecchi (testo molto vecchio, ma ancora sotto certi aspetti valido per la sua chiarezza e la sua semplicità -soprattutto per i neofiti, ma non solo) dice sostanzialmente che l'indicazione della TR P (quando presente) e' utile per la datazione delle monete fino a Gallieno. Il Savio, invece, nel suo libro "Monete Romane" dice che la TR P e' evidenziata sulle monete fino a Diocleziano. E in effetti, per esempio, esiste questo moneta di Diocleziano: http://numismatics.org/collection/1984.146.134 E tu hai trovato quell'antoniniano di Probo. C'e' poi da dire che l'assegnazione annuale della TR P era abbastanza precisa. Dico abbastanza in quanto in realtà, come mi sembra di ricordare, esistono anche problemi sulla precisa data di assegnazione della stessa nei vari periodi storici (cosa che potrebbe comportare sfasamenti di data). Quanto al consolato, questo non era assegnato annualmente per cui può essere sì utile nella datazione di una moneta, ma come termine "post quem". Proprio sullo Gnecchi puoi trovare i consolati divisi per imperatore. Ti allego il libro completo che e' comunque scaricabile liberamente proprio qui sul forum: Monete_romane.pdf (Guarda da pagina 125) Il grande lavoro svolto (gratuitamente) del nostro Centurioneamico (che purtroppo risulta non si colleghi più al forum da 3 anni) si può trovare in pdf per una più facile lettura: LetturaMoneta - Copia.pdf Spero, nel mio piccolo, di esserti stato utile. Ciao. Stilicho1 punto
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Si la serie e' completa sono i sette valori della Democratica per gli espressi.. emessi nel 1946 - 51. I francobolli sono dei viaggiati che sono stati incollati su cartoncino sicuramente da un commerciante,.. bisogna vedere come sono stati incollati prima di dire se sono stati danneggiati o meno. .... ..oggi e' un' operazione che non si fa più, ci sono delle piccole card con taschine trasparenti dove riporre i francobolli. Possono essere staccati previo bagnetto ma bisogna vedere con quale colla sono stati attaccati. Se non disturba possono essere lasciati anche cosi. Non hanno un valore aggiunto e purtroppo non ho informazioni su questo Superga, mi fa pensare ad un commerciante di Torino o Piemonte.. mi ricorda molto le bustine di francobolli venduti nelle edicole. Sicuramente @fapetri2001 ci potra' dire qualcosa in più avendo approfondito lo studio di queste emissioni.1 punto
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Lasciala nella bustina periziata da Bobba, poi,se vedi che la moneta inizia ad"inverdire" effettua una ripresa, della moneta periziata, con la fotocamera , libera la moneta dalla perizia e conserva la ripresa effettuata con la fotocamera.1 punto
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Comunque: se si tira troppo la corda(IPZS), prima o poi si spezza!!!! Per quanto mi riguarda, è già a buon punto......1 punto
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Buongiorno e buona domenica Proseguo la carrellata di duchi estensi per Modena. Un bel ritratto di Francesco II d'Este su di un sesino per questo duca che ha coniato poco in oltre 30 anni di dominio. Un saluto1 punto
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Discussione molto interessante che scopro solo ora. Mi scuso subito per il lungo post... Anche se l'argomento risale al 2017, tengo a fare una breve ma a mio parere importante precisazione: i danni della radioattività sul corpo umano sono ascrivibili a due macrocategorie (se così possiamo chiamarle), che condividono come tappa finale l'emissione di radiazioni che interagiscono con i tessuti biologici. Decadimento di isotopi radioattivi: gli isotopi radioattivi sono atomi instabili che si trasformano spontaneamente in altri atomi più stabili, emettendo radiazioni (alfa, beta, gamma) in un processo chiamato decadimento radioattivo. Se questi isotopi vengono ingeriti o inalati, possono continuare a emettere radiazioni dall'interno del corpo, danneggiando nel tempo le cellule (in primis DNA, proteine e membrane cellulari come già osservato da @Afranio_Burro mi pare). Esempio: Dopo l'incidente di Chernobyl, l’ambiente è stato contaminato da iodio-131 e cesio-137, isotopi radioattivi rilasciati nell’aria, poi riversatisi a terra nel suolo e nelle acque. Le persone che respirarono o ingerirono particelle contaminate (ad esempio latte o ortaggi contaminati da iodio-131) accumularono questi isotopi nel corpo. Lo iodio-131 si concentra nella tiroide, dove continua a emettere radiazioni beta e gamma, danneggiando il tessuto tiroideo e aumentando il rischio di cancro alla tiroide. Irraggiamento: avviene quando il corpo è esposto a radiazioni ionizzanti* come i raggi X, i raggi gamma, o un lampo gamma (es. esplosione nucleare o evento cosmico). Queste radiazioni attraversano i tessuti e possono causare danni immediati o a lungo termine, anche senza la presenza di isotopi radioattivi nel corpo. Esempio: Durante l’esplosione della bomba atomica su Hiroshima, un'enorme quantità di raggi gamma e neutroni fu emessa in un istante. Anche chi non venne investito direttamente dall’onda d’urto subì gravi danni da irraggiamento, perché l’energia ionizzante attraversò i tessuti e causò ustioni, mutazioni cellulari e danni al midollo osseo (ad esempio l’aplasia midollare, che è una delle condizioni patologiche più gravi e rapidamente letali tra quelle che possono affliggere il midollo). *Per radiazione ionizzante si intende una forma di energia (particelle o onde elettromagnetiche) così intensa da rompere i legami atomici e strappare elettroni dagli atomi, cioè ionizzarli. Tornando ad oggi, @ART grazie per aver condiviso con la community questa faccenda, ovviamente preoccupante a mio parere. Dal 2020 (anno a caso) mi sembra proprio di stare osservando due tipi di risposta delle genti del globo terrestre, allo "scossone" datoci dal Sars-CoV2, che fondamentalmente non ha fatto che ricordarci quanto breve ed effimera possa essere la vita: da una parte, nelle società più sviluppate (e aggiungo anestetizzate** dal consumismo, come già detto da @carletto23), abbiamo visto un ritorno brusco alla fragilità umana, spesso ignorata dall'altra, in contesti più giovani o meno strutturati, cresce una tensione sociale che pare alimentata dall'urgenza, come se il tempo per la diplomazia fosse scaduto Sono d'accordo con te quando dici che bisogna guardare in faccia la realtà, anche se allo stato attuale la vedo davvero difficile, in quanto quasi sempre ogni popolo ha la classe dirigente che merita. **l'anestesia e la fuga dalla realtà, che sia virtuale o farmacologica, mi sembra evidente. L’abuso di sostanze (qualcuno ha detto fentanyl?) in alcune aree del Mondo ne è solo un sintomo1 punto
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Per me è come se fosse antani anche in due, oppure in quattro, senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco.1 punto
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Ciao le monete venivano contromarcate per vari motivi, le troviamo in tutte le monetazioni di grandi e piccoli imperi, dal Romano al Tolemaico ecc, e le monete di Alessandro sia coeve che postume non fanno eccezione. Le contromarche venivano imposte sulle monete ( te lo spiego semplicemente senza approfondire troppo) per abilitarne la circolazione in città ( Polis) diverse da dove era stata coniata la moneta, in poche parole l'autorità di quella data città garantiva su di una moneta coniata altrove. Nei campi legionari e dove vi era carenza di moneta spicciola serviva per autorizzare la circolazione di monete consunte, venivano anche usate per cambiarne il valore, es. troviamo sesterzi molto leggeri deprezzati a dupondi, le contromarche da non confondere coi saggi che troviamo sulle monete in argento che serviva per assicurarsi che la moneta stessa non fosse suberata, solitamente questi ultimi erano solo punzoni con varie forme. Questo è un argomento molto interessante per capire la monetazione antica ma è anche molto complesso. Silvio1 punto
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Questi invece sono i pre-cancels, creati per la posta massiva per risparmiare tempo nella bollatura.1 punto
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Salve, condivido immagine di una cartolina e chiedo maggiori informazioni ai più esperti. Ringrazio in anticipo1 punto
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