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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/25 in Risposte
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Buongiorno e buona domenica a tutti, Aggiungo in questa bella e interessante discussione sulle varianti due mie piastre. 1853 con 8 piccolo nella data. 1855con 4 gigli nella palla dei medici. @santone eccola. Un saluto Raffaele.6 punti
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Io sono stato a Verona giovedì, ho fatto un bel tour pieno 14-18 e come di consueto ho portato a casa acquisti soddisfacenti; tutto sommato direi che la sistemazione è buona e la fiera continua a funzionare. Un paio di considerazioni e interrogativi non specificamente legati a questa edizione: - Frequento convegni e compro monete da oltre trent'anni, e alcune facce di venditori le vedo letteralmente da una vita. Da alcuni di questi, per quanto ogni volta mi fermi e passi in rassegna tutto il loro materiale, non sono MAI riuscito a trovare una moneta che fosse a prezzi civili, mai, in tre decenni. Mi chiedo dunque: ma chi compra da costoro? Chi è che va a spendere per una moneta il doppio di quello che può pagarla altrove? Non sono mai riuscito a trovare una risposta. - Ci sono venditori che non espongono i prezzi delle monete: alcuni adoperano una simbologia nota solo a loro, altri nemmeno quella. Ora, io mi chiedo: qual è la ratio? Io colleziono praticamente tutto ciò che sia stato coniato in Italia, quindi passando in rassegna il materiale mi capita di trovare molte monete potenzialmente di mio interesse, che poi seleziono sulla base di quanto il prezzo sia conveniente. E' veramente seccante dovere continuamente chiamare il venditore - che magari è impegnato a dar retta ad altri clienti, o è in altre trattative, o sta mangiando, o sta telefonando, o sta chiacchierando con qualcuno - per chiedere quanto costi un pezzo. Che poi non si vede, lo deve togliere dall'album, lo deve cercare sul catalogo, deve verificare sul suo listino... Ma io dico, scriverci dietro "€ 120" è così fantascientifico? Si risparmia tempo, fatica e scocciature. Ormai se non vedo i prezzi esposti o vedo i famigerati cartellini con le criptiche scritte "£*§§ç##1S" tendo a non fermarmi nemmeno più, perché so che ci perdo un sacco di tempo inutilmente.5 punti
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Ciao a tutti! Dopo la breve parentesi di disturbo specifico disgrafico, di incompleta lateralizzazione disprassica, torniamo a parlare dell'argomento in questione. ========= Riapro la discussione con una BUSTINA ORIGINALE! al cui interno si trova un'altra medaglia del '22 Se notate, il numero della lotteria è stato deturpato, ma... ...ma questa è proprio la cosa bella! Uhm? È bello che la medaglia sia stata deliberatamente danneggiata? Ebbene sì: questo "biglietto" ha VINTO e, al momento del ritiro del premio, veniva annullato in questo modo, restituendolo poi al possessore per ricordo. Adesso ho veramente finito, mal che vada trovo ancora le due tessere vincenti che mancano, poi se ne riparla. Njk3 punti
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Buonasera a tutti, cercando in rete e ricevendo aiuto dalla sempre più presente Intelligenza Artificiale sembrerebbe più facile il lavoro di sintesi, in pratica fa tutto lei. Cercavo qualcosa per il 24 maggio del 1796 a Napoli ma sembra non sia successo nulla di interessante, mentre prendendo tutto il mese di maggio1796 in considerazione ci sono i presupposti per approfondire. Riporto la sintesi di Ai di Google. Nel maggio 1796, la vita a Napoli era caratterizzata da un ambiente politico e sociale in costante fermento, in preparazione alla futura Repubblica Napoletana. La città, sotto il dominio dei Borbone, iniziava a sentirsi sempre più stretta dai suoi confini, e la cultura del tempo si preparava alla futura rivoluzione. Ambiente politico e sociale: La cultura illuminista: Napoleone La rivoluzione francese e le idee illuministe prendevano piede, ispirando il desiderio di cambiamento e una maggiore partecipazione politica. La crescita del ceto medio: Si sviluppava un ceto medio sempre più istruito e consapevole dei propri diritti. La miseria e la disuguaglianza sociale: Mentre alcuni godevano di privilegi, la maggior parte della popolazione viveva in condizioni di povertà e disuguaglianza sociale. Il ruolo della Chiesa: La Chiesa, un pilastro della società, iniziava a perdere terreno in un contesto di sempre maggiore laicizzazione e contestazione. Eventi chiave del periodo: La battaglia di Lodi (10 maggio 1796): Questa vittoria di Napoleone, decisiva per il controllo del territorio, avrebbe avuto un impatto sulla situazione politica e militare a Napoli. L'arrivo di Napoleone Bonaparte: Napoleone e il suo esercito stavano per scatenare un terremoto politico in Italia, compresa Napoli. La preparazione alla Repubblica Napoletana: L'ambiente sociale ed intellettuale era pronto a ricevere le idee rivoluzionarie che sarebbero poi sfociate nella Repubblica Napoletana del 1799. In sintesi, Napoli nel maggio 1796 era una città al crocevia tra il passato e il futuro, pronta a vivere un cambiamento radicale che avrebbe sconvolto l'ordine sociale e politico dell'epoca. Come contributo Numismatico riporto due dei miei 8 tornesi del 1796 di Ferdinando IV con le sigle RC grandi e piccole. Saluti Alberto3 punti
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Ho ritirato oggi la mia copia del nuovo manuale, ero un po' scettico sul prezzo ma quando ho iniziato a sfogliarlo ho percepito tutta la conoscenza,la passione e la meticolosità che l'autore ha investito per realizzare quest' opera che reputo riduttivo chiamare "manuale",oltre all' impatto visivo dato dalla copertina rigida e la carta di qualità è da sottolineare la qualità delle immagini e l' inserimento di monete inedite e in conservazione che non pensavo neanche che potessero esistere,il tutto condito da nozioni storiche e descrizioni dettagliate di tutte le varianti al momento conosciute... Ammetto che anche questa volta l'autore è riuscito a sorprendermi e quindi faccio i miei più sinceri complimenti all' amico Pietro per la sua ennesima ed eccellente opera,e consiglio a tutti gli appassionati di monete napoletane di acquistare una moneta in meno e di investire in questo testo che reputo essenziale per gli appassionati di monete napoletane,io ne acquisterò un' altra copia da studiare mentre la copia che ho ritirato oggi andrà in libreria con tutti i testi dell' autore rigorosamente firmati...3 punti
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Ma viene da Bologna no dall'estero. Comunque è il silenzio della casa d'asta che mi infastidisce di più. Di sicuro con me ha chiuso. Oltre che pago mi devo sbattere per trovarla sono 10 email che gli mando una adesso e nessuna risposta. Mi scoccia fare tutte queste cose. Ho già altri problemi e chiudo tutto, forse, con tristezza ma per fare certe cose devi stare tranquillo e deve essere un piacere invece sta diventando un problema tutto. Sarà colpa mia, la vecchiaia chissa ma prima non era cosi, troppo di tutto. Speriamo che finisca presto. Scusate ma certe cose non le sopporto. Non è la prima volta che spariscono raccomandate ma sembrava fosse finito ed invece di nuovo, prima almeno le rubavano per denaro ora solo perche lavarono male o non lavarono proprio. Staremo a vedere come finisce. Grazie e scusate2 punti
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Non fa per niente una bella impressione. Colore del metallo, piattezza dei rilievi, bordo sottile e decentrato... non seguo la repubblica, ma per me è un banale falso fatto abbastanza male2 punti
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Esatto,un libro non è mai un rimpianto...2 punti
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@Dante Alighieri purtroppo non si può neanche dire che aspettando lo si troverà a meno, anzi.. i libri di numismatica, soprattutto quelli ben fatti che diventano un riferimento della monetazione come quello in discussione, quando esauriscono la tiratura vanno anche a un prezzo maggiorato. come scrive @gennydbmoney vale la pena sacrificare l’acquisto di una moneta per tenere a casa una copia di questo volume2 punti
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Hallo Ajax,it looks Gordian and in the reverse an armenian king,Ale can explainNino2 punti
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La busta e' di valore, infatti e' impreziosita dal 15c + 5c nero aquila sabauda pro Croce rossa italiana emissione del 1915 che su busta viaggiata ha una quotazione di 35/40€. Questo il Francobollo.. SEGUE........ Mi sembra che l' affrancatura sia in eccesso di 5c ( con il Leoni) in quanto per una lettera nel 1.6.1916 sarebbero bastati 20c , ma qui chiedo aiuto e consulenza a @fapetri2001 che e' uno specialista per il Regno d' Italia. Annullo di partenza di Toano (Reggio Emilia) del 1.6.1916 Controllare su Google il nome Dr. Montessori Remo del mittente. La posizione del Francobollo in questo caso non c'entra nulla in quanto e' una lettera scritta dal Dr. Montessori al presidente dell'ordine dei medici chirurghi delle province di Reggio Emilia, non è una lettera d'amore o corrispondenza ipotizzabile tra fidanzati o innamorati.2 punti
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Guarda, l'avevo vista pure io su eBay, ma il foro sul volto del cristo per me era troppo deturpante, e poi un Zorzi lo ho già (ma il foro è otturato e laterale). Direi che il prezzo finale che ha raggiunto è corretto, io mi sono fermato a 30€ (ma l'avrei rivenduta allo stesso prezzo che l'hai pagata). Comunque è pur sempre un rispettabile R3, magari capitassero i Dogi che mi mancano così (Michele Morosini, E. Dandolo, G. Gradenigo), almeno potrei permettermeli 🤣. Per la questione foro, di solito era per indossarle, solo che appunto aver forato la faccia di Gesù mi fa dubitare del fatto che fosse usato come pendaglio.2 punti
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Di fatto non è mai stata né NC e tantomeno “rara”. Si trova molto facilmente, da sempre. Non è cosa così semplice “far riformare” la patina. Premesso che ci sono patine e patine (e quella sopra non lo è, ma solo sporco), il trattamento subito precedentemente dalla moneta influenzerà non solo la bellezza della patina (che faticherà non poco già solo a iniziare a formarsi), ma anche la sua omogeneità e conformazione, che molto probabilmente verrà maculata. Se fosse così “semplice” far patinare le monete (basta metterle nel monetiere e si riforma) allora le patine “di vecchia” collezione non avrebbero quella bellezza (e quel surplus economico) che a volte implicano. Credo che a volte si parli di patine con troppa facilità, e con sempre troppa facilità si pensa che si possa sviluppare. Riguardo al verde formato sulla moneta, questo va tolto BENE. Il limone non basta per rimuoverlo fin negli interstizi, e spesso bisogna agire meccanicamente (e chirurgicamente) in maniera scrupolosa come ho già scritto. Poi, fate vobis…2 punti
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Il 5 luglio 2025 importanti conferenze e presentazione libro al Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica ad Arezzo col Patrocinio di A.N.I.T. Importanti relatori come Roberto Ganganelli, Alain Borghini, Stefano Bertuzzi e Alberto D’Andrea.1 punto
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@favaldarse la spedizione è stata effettuata tramite ufficio postale puoi anche tu(destinatario)inviare una PEC( solo PEC e non con altro indirizzo) Alle Poste con allegato il modulo di reclamo delle Poste compilato chiedendo di sbloccare la spedizione. In tal caso devi avere il numero di Raccomandata o Assicurata Se la spedizione non è stata effettuata mediante ufficio postale allora il reclamo lo deve fare il venditore(mittente) Tante volte mi è capitato di fare la lettera di reclamo alle Poste quando spedisco tramite ufficio postale. L'ultima volta una spedizione tramite corriere per Napoli mi è andata a Palermo , con la lettera di Reclamo al gestore delle spedizioni la spedizione è stata poi consegnata a Napoli, e non è la prima volta che succede. Aspetta ad effettuare la denuncia ai Carabinieri. Vedi come si evolve la situazione. odjob1 punto
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Buonasera a tutti, è doveroso ricordare anche se con tre giorni di ritardo, la morte di Re Ferdinando II di Borbone avvenuta 166 anni fa. Fonte: Centro Studi della Provincia di Caserta "Antica Terra di Lavoro" APS a firma di Antonio Casertano cultore di Storia. Il 22 maggio 1859, nel Real Palazzo di Caserta, cessava di vivere colui che fu nominato in senso dispregiativo il “Re Bomba”: Sua Maestà Ferdinando II di Borbone. Egli nacque nel 1810 a Palermo da Francesco I e da Maria Isabella di Spagna. Il suo governo sul trono del Regno delle Due Sicilie durò dal 1830 al 1859 e, in particolare, viene ricordato specialmente per le innovazioni nel campo tecnologico, come ad esempio la costruzione della prima “strada ferrata” nella Penisola con il tratto ferroviario tra Napoli e Portici. Collegata proprio alla fabbricazione delle locomotive, vi fu la costruzione delle celebri Officine di Pietrarsa. Sotto l’aspetto politico e sociale, certamente, il periodo in cui Ferdinando II governò il vasto Regno è ricordato per i moti del 1848. I venti rivoluzionari, partendo da Palermo, pian piano si ramificarono nel resto del territorio duo siciliano e videro le folle inneggiare all’indipendenza, talvolta al grido di “Italia unita, Dio lo vuole!”. Questa situazione di tensione sociale tra la popolazione, portò il re Ferdinando a concedere una Costituzione del Regno delle Due Sicilie, promulgata il 29 gennaio 1848, su imitazione di quella francese, la quale prevedeva che il potere legislativo dovesse essere diviso tra il re ed il parlamento. Il 15 maggio 1848 Napoli fu protagonista di una vera e propria guerriglia sfociata nel sangue. Questo episodio, ricordato specialmente per il posizionamento delle barricate in via Toledo, portò alla fine del breve esperimento costituzionale, ricostituendo in questo modo, l’assolutismo regio. Ad addolcire il carattere, senz’altro “militare” del sovrano, furono certamente i modi dolci e affabili della sua prima consorte, la “reginella santa”, Maria Cristina di Savoia, la quale spirò la sua anima a Dio a seguito del parto del figlio Francesco II di Borbone, ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie. Un episodio violento che, certamente, minò l’esistenza di Ferdinando II, avvenne l’8 dicembre 1856, nel corso delle manovre militari presso il Campo di Marte a Napoli, dove un soldato di nome Agesilao Milano, allontanandosi dalle fila, ferì con un coltello il re che a cavallo passava in rivista le truppe. Provvidenzialmente, il re ricevette soltanto una ferita al fianco. Questo suscitò sdegno e raccapriccio tra le potenze europee, le quali espressero solidarietà verso il re. Nel 1858 si decise di far convogliare a nozze il principe ereditario Francesco II con Maria Sofia di Baviera. Il matrimonio, che doveva celebrarsi a Bari, vide il re col suo seguito partire per la Puglia, attraversando l’irta Irpinia, andando incontro ad un clima caratterizzato da neve e freddo, trattandosi del mese di gennaio. Durante il tragitto Ferdinando si ammalò e gli fu diagnosticato un ascesso all’inguine. Rientrato nella capitale, si consigliò di trasferire il re a Caserta, luogo più tranquillo per il riposo. Si racconta che prima di spirare la sua anima al Cielo, Ferdinando abbia pronunciato queste parole: «Lascio questa bella cara ed amata famiglia, lascio il Regno, le grandezze, gli onori, le ricchezze e non sento dispiacere alcuno. Ho cercato di compiere per quanto ho potuto il mio dovere di cristiano e di sovrano. Mi è stata offerta la corona d’Italia ma non ho voluta accettarla, lascio il Regno ed il trono come l’ho ereditato dai miei antenati». Al capezzale erano presenti, oltre alla seconda consorte, Maria Teresa d’Asburgo, anche alcuni sudditi commossi ai quali disse: «Non piangete, io non vi dimenticherò». Fu così che, il 22 maggio 1859, Caserta accolse per l’ultima volta, nel suo sfarzoso Palazzo Reale, uno dei sovrani più ricordati dalla collettività che, tra progresso e talvolta reazione, governò per trent’anni il più vasto regno peninsulare. Lo ricordiamo con un mio 10 Tornesi del 1859 perdonatemi per le pessime foto. Saluti Alberto1 punto
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Riproduzione moderna. Qui puoi confrontarla con una originale https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ITL/61 punto
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Mi dispiace molto dell’incredibile disavventura Fabio, che ti auguro di superare rapidamente. Onestamente non ho mai avuto una esperienza analoga, ne’ con privati cittadini venditori ne’ con Case d’Aste, per cui non saprei cosa consigliarti. Ma non è il primo disguido di tal fatta che sento, ragion per cui, ora che sono in pensione, vado sempre di persona a ritirare le monete acquistate, circostanza che mi permette anche di viaggiare con divertimento.1 punto
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Ciao @Alan Sinclair Spesso le buste utilizzate per le perizie se di materiale un po datato contengono PVC. Il PVC con il tempo rende la superficie della moneta appiccicosa e contribuisce alla formazione di quella patina verde che si vede su alcune monete. I nuovo materiali non hanno più questo problema. Per evitare sorprese, alcuni commercianti prevengono questo problema inserendo prima la moneta nella bustina di "acetato" materiale privo di PVC. Secondo me, questo sistema può essere utile per l'argento, rame, ottone e alluminio. Per monete in oro non lo ritengo necessario... Saluti1 punto
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Hallo Ajax,this is my main coniage,you must turn the reverse,Hippocamp of Syracuse .In the obverse a little female head with corn ear.normally in too much ruined coins for new value Normally in complete coin we have helmated head of Athen,5 century B.C1 punto
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Salve,sembra un quadrante repubblicano con testa di Ercole1 punto
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Quadrante repubblicano con testa di Ercole1 punto
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Lo Stato Pontificio finisce con Pio IX. Dopo sono stati chiusi in "Vaticano" fino a quando Mussolini (Vit.Emanuele III) con i Patti Lateranensi 1929 gli ha dato (concesso) Lo Stato di Città del Vaticano al centro di Roma ed hanno riiniziato a battere monete appoggiandosi alla Zecca Italiana. Ci sono solo un paio di Prove con il predecessore del nostro Papa Leone XIV cioè Leone XIII nel 1878 due coni da Lire 5 1878 (scudi) in argento da g.25 e qualcosa1 punto
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Ciao, grazie ad entrambi! Credo che sia più corretta l'identificazione di Antonio. Mi pare di intravedere la C a destra dell'ala. Inoltre anche la testa mi pare più simile alla moneta di Tiberio. Saluti, Gianfranco1 punto
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Vado a impressione. Direi radiato/antoniniano, moneta di consacrazione di Claudio II, mi sembra di leggere [Divo] Claudio al dritto davanti la testa radiata dell'Imperatore. al rovescio mi sembra l'ombra dell'aquila. con legenda del rovescio che dovrebbe essere Consecratio1 punto
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Ciao, infatti entrambi abbiamo usato il condizionale 🙂. Da foto è sempre difficile soprattutto con monete molto usurate. Magari @apples62che ha la moneta dal vivo potrebbe verificare e magari farci sapere. ANTONIO1 punto
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Ciao, secondo me forse si tratta di un asse dell'imperatore Augusto coniato sotto il suo successore Tiberio. Una moneta di divinizzazione. Mi lascia pensare questo la posizione della C che si intravede a fianco l'ala dell'aquila e non ai lati della testa come quelli fatti coniare da Tito. Posto foto di esemplare stessa tipologia 🙂. ANTONIO1 punto
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Francia, la bella cartolina è affrancata con ordinario 5 centime verde giallo brillante, senza filigrana, dentellatura a pettine 14x13 e 1/2, della serie soggetti allegorici tipo Blanc dal progettista Joseph Blanc, emesso nel 1900. Il tuo francobollo ha questa particolarità.... appartiene al tipo IA come sotto evidenziato dalle immagini .. guarda la punta delle ali dell' Angelo nell'angolo dx e sx in alto.... e' esattamente uguale al tuo. Annullo di partenza non nitido... ..annullo di arrivo di Bordeaux del 3.10.1903 alle 08:30 mattino. Il messaggio come hai notato non c'è, abbiamo una data ed una firma..?? con un nome mi sembra..??! E' possibile che per madamoiselle Paulette fosse abbastanza per capire. ..?? Mah. L' immagine e' tipica della Belle Epoque. L' insieme è uno spaccato storico postale di un'epoca unico ed irripetibile.1 punto
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Per la verità, le immagini sono state prese dal web, tutto il resto è opera di mia figlia. Io non ne sarei stato capace.1 punto
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@califfo64cosa aggiungere alle immagini di questi antoniniani! Racchiudono, almeno per me, tutto il fascino e la bellezza della monetazione romana imperiale. Una infinità di monete, anche quelle che condividono gli stessi conii, sempre differenti le une dalle altre. Ogni pezzo una storia a sé, da visionare, analizzare e che sempre ci comunicano anche in base al loro stato la vita che hanno vissuto nello svolgimento della funzione percui sono state create. Quella di MONETA. Per me la molla che ha fatto scattare la passione, che mi accompagna e spero mi accompagnerà sempre anche in futuro 🙂. Grazie per la condivisione. ANTONIO1 punto
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@Pxacaesar Questi due sono riuscito a caricarli ( Da due ripostigli). Ne ho altri (7-8) che potrai ammirare nella mia prossima pubblicazione( in fase di stampa)............"Un viaggio nella storia della Roma Imperiale- Collezionando antoniniani da Caracalla a Massimiano" -Delta3 Editore- 😉 A presto Amico mio Mario1 punto
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Ho acquistato i quattro volumi di Toffanin sullo Stato Pontificio e ne sono molto contento. Sapete se è uscito il 5° volume?1 punto
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Grazie per la risposta e l'informazione, mi scusi ma più che un tentativo di vendita eta una curiosità personale e lei mi ha gentilmente edotti sulla questione. La ringrazio e le auguro una buona giornata. Carlo Ambrosini1 punto
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Salve,bronzo di Marco Aurelio per Antiochia in Pisidia. https://www.acsearch.info/search.html?id=54916621 punto
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Ciao @nikita_ se non fossi la 100sima persona a visionarle siiii 😄1 punto
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Salve, antoniniano Virtvs Avgg di Massimiano zecca di Roma. RIC V 515. https://numismatics.org/ocre/id/ric.5.dio.5151 punto
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Domani al mercatino mi raccomando! Vi piacerebbe tuffarvi in un tavolo simile eh?1 punto
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Ex libis di Eraldo Pollice presente nella parte interna del piatto anteriore del volume "Miscellanea numismatica" (tutto il pubblicato). Come si può osservare dal cartoncino di possesso, il personaggio in questione era un cultore della storia di Verona, numismatica, filatelia e artiglieria. Il numero 496 compare anche nel tassello.1 punto
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Libro arrivato, fantastico!!1 punto
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Non sono mai stato a Gorizia/Nova Gorica, e non credo riuscirò ad andarci adesso. Però ricordo quando, l'ultima volta a Trieste, presso l'ufficio del turismo, presi delle cartine pieghevoli di Gorizia in considerazione di future visite (non ancora occorse). Dovrò andarci. Adoro viaggiare su, tra, per, lungo i confini. L'esperienza del confine è un'esperienza forte. Ci si imbatte sempre in storie di violenza passate e presenti. Eppure il confine non è solo la fine, ma anche l'inizio dell'incontro, magari dell'amore. Mi piacerebbe viaggiare in un Israele pacificato, seguendo i confini dei tre monoteismi; mi sarebbe piaciuto saltellare di qua e di là dal vago confine che separava Russia e Ucraina, ascoltando le storie di chi il confine lo vive quotidianamente; vorrei viaggiare lungo la muraglia cinese o lungo i valli romani tra mondo civilizzato e Caledonia, magari per capire se esista davvero un mondo civile separato da un mondo selvaggio. A volte esistono confini che nulla hanno a che vedere con la carta geografica. Eppure sono confini anche quelli. Li attraverseremo o no? I confini sono propri del dio antico-romano Giano: a ogni fine corrisponde un principio. Non sono mai andato a Nova Gorica/Gorizia, ma quando ci andrò dovrò ricordarmi di Giano.1 punto
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Ildiscorso è ben più complesso e poco chiaro visto che in realtà ci sono studi contraddittori. E la produzione delle monete era solo uno dei fattori inquinanti. Se n'era già parlato qui:1 punto
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Il sacerdote celebra la messa con il cane sulle ginocchia: “E’ malato, non voglio lasciarlo solo” «Scusate, ma il mio cucciolo è molto malato e se lo lascio a casa si rattrista così l'ho portato a messa». A parlare è padre Gerardo Zatarain García, sacerdote nella parrocchia Todos Los Santos, situata nella città messicana di Coahuila de Zaragoza, che si è presentato in chiesa con la sua cagnolina Paloma e l’ha tenuta sulle ginocchia. La notizia si è diffusa quando una foto che ha immortalato la scena ha iniziato a fare il giro dei social. Anche se qualcuno non ha gradito l’intrusione, la maggior parte commenti hanno capito il vero significato di quel gesto gentile: «Questo è l'amore che mio padre Dio, ha affidato a noi esseri umani» e «Questo è rispetto per la vita, grazie a Dio per aver mandato i suoi servi a dare l'esempio» si legge sui social e ancora: «Con un prete così mi converto». La sensibilità di questo sacerdote ricorda quella di altri suoi “colleghi” che hanno aperto le porte della chiesa ai quattrozampe: su tutti padre João Paulo Araujo Gomes, parroco della Parrocchia di Sant'Ana Gravatá, in Brasile, che portava i randagi a messa per presentarli i suoi fedeli e invitarli ad adottarne uno. https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2021/03/28/news/il-sacerdote-celebra-la-messa-con-il-cane-sulle-ginocchia-e-malato-non-voglio-lasciarlo-solo-1.400835711 punto
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Buonasera, tempo fa parlando con il mio amico Fratello Lamonetiano @Rocco68, a proposito di ex libris, gli dissi che desideravo farmene uno personalizzato, per sommi capi gli descrissi come mi sarebbe piaciuto, e oggi ho ricevuto a casa una graditissima sorpresa in verità più di una, vi mostro qui qualcosa che ho molto apprezzato e userò e custodiro' con affetto per sempre.. ? Grazie Rocco Saluti Alberto1 punto
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