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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/21/25 in Risposte

  1. Buongiorno, ho acquisito un Grana 3 che presenta un bel ritratto di Murat con tanto di barba evidente. Dalla mia esperienza, di solito, questo particolare si vede poco per l'usura. Un caro amico mi ha fatto notare che la moneta presenta una Variante non descritta dai principali Manuali: al Rovescio la scritta FRANCIA è in realtà FRNNCIA con N ribattuta su A. Bisogna anche dire che questo conio è gravato da notevoli imprecisioni nella legenda: ad esempio la N di PRINCIPE potrebbe essere formata da 2 I unite da un trattino che sembra una correzione. Ecco la moneta: Precedentemente la stessa variante è stata descritta sul sito “CollectOnline”: Lascio a voi interpretare la moneta e sarei felice se qualcuno intervenisse. Saluti, Beppe
    4 punti
  2. Il peso è eccedente, e il fert e le rosette non sono proprio coerenti. Guarda BENE. Confronta BENE
    3 punti
  3. Dimenticavo, chi me l'ha ceduto, in buona fede credendolo buono, ha voluto poco, 27 euro. E' comunque un buon falso da studio per l'avvenire. Vi ringrazio moltissimo per i vostri pareri. Come già detto prima, non si finisce mai di imparare. un caro saluto a tutti
    2 punti
  4. @giuseppe ballauri, post #26 di questa discussione...
    2 punti
  5. Aggiungo alla discussione un altra Murat con legenda corretta, I su A.
    2 punti
  6. Complimenti @giuseppe ballauri, gran bella monetina, correzione anche per me. Saluti Raffaele.
    2 punti
  7. Complimenti,bel pezzo, probabilmente è una A corretta su N...
    2 punti
  8. 2 punti
  9. Grazie, grazie, grazie! Bello, bello, bello! Ti chiedo scusa per la banalità, @L. Licinio Lucullo, ma qualunque cosa possa dire non sarebbe commisurata e mi limito al semplice… non mi occupo di monete antiche ma ho sempre pensato che, se dovessi appassionarmi ad una monetazione classica, sarebbe stata quella di Roma repubblicana… e ora so perché!😊
    2 punti
  10. A me non fa una bella impressione. Colore, i rilievi, bordo, e gli incusi non sono proprio convincenti
    2 punti
  11. io abito vicino e la storia postale dell'Umbria , ma sopratutto di Perugia è il mio pane
    2 punti
  12. Scusate di nuovo per il mio post precedente scritto di fretta. Il nome mi ha tratto in inganno Fabio Perrone sapevo fosse un perito certificato (non per questo infallibile) Davide Perrone non so se fa parte della famiglia o se non centra nulla addirittura. La moneta nemmeno l'avevo osservata bene, mi bastava il nome del perito, sbagliando, ma anche se non seguo bene questa monetazione credo proprio sia un bel falso. Quando ho iniziato con la Numismatica cerano dei grandi professionisti , quasi tutti al Nord cosi come i club e le grandi manifestazioni, da Roma in giù poco o nulla. Le cose sono cambiate ma nel calderone dei nuovi Periti/Numismatici ci si sono buttati dentro molte persone, con soldi ma con poco esperienza e tanta strafottenza ed intanto i miei mentori se sono andati piano piano, si può dire che sono rimasto "orfano" e non riesco ancora a trovarne uno che mi trasmetti non dico fiducia ,quelli ci sono, ma quel senso di grande rispetto che si ha quando incontri un maestro che ti lascia a bocca aperta e sei felice di ascoltarlo perchè sa trasmetterti tutto il suo sapere. Vado avanti da solo con quel piccolo bagaglio che mi hanno lasciato in quel periodo. La Numismatica si sta allargando molto ma come tutte le cose e quando c'è una grossa affluenza di pubblico devono esserci regole sempre più chiare e precise, invece ora lasciano solo confusione e nella confusione ci navigano bene i traffichini ed opportunisti.
    2 punti
  13. Buongiorno, prosecuzione del cammino attraverso i vecchi stati prima dell'unità verso il nord Italia ( siamo partiti dalla Sicilia, proprio come G. Garibaldi 😀 ). Oggi presento un francobollo con leggero annullo dello Stato del Vaticano da 6 bajocchi, segnalato nei cataloghi come colore lilla-grigio ( Sassone 7A ), prime emissioni del 1852, sotto il mandato papale di Pio IX ( Papa Giovanni Maria Mastai Ferretti ) l'ultimo Papa Re. L'esemplare è del tipo stampa tipografica in nero su carta a macchina colorata, fogli da 100 esemplari, stemma pontificio - tiara e chiavi - racchiuso in cornice ottagonale. Esemplare indicato dal venditore di qualità A, sul retro sigla a matita del perito filatelico Paolo Vaccari, non so cosa sia quel 19, potrebbe essere l'anno. Grazie per l'attenzione. SEGUIRA' PROSSIMO STATO ...
    1 punto
  14. L'agonismo della Sanchez in gara Un saluto, Valerio
    1 punto
  15. E' evidente che Israele sta facendo di tutto per cercare di trascinare gli USA nel conflitto, sia perchè servono bombe in grado di colpire più in profondità nel terreno (le GBU-57 MOP, soprannominate "bunker buster") ma anche perchè nonostante gli ingenti danni subiti dall'Iran è impossibile sapere con precisione quante munizioni siano stockate nei diversi siti sotterranei sparsi nel paese, che viste le sue dimensioni potrebbero in parte essere sconosciuti allo spionaggio israeliano. Il problema (per Donald Trump) è che questo sta creando spaccature nel gruppo repubblicano, a cui era stato assicurato che gli USA non avrebbero intrapreso azioni militari, che "le guerre" sarebbero finite ecc. ecc. E' comunque fondamentale che quest'altro casino non ci faccia levare l'attenzione dalla guerra Russia-Ucraina, che rimane una questione vitale per noi.
    1 punto
  16. Ciao, il 19 dovrebbe essere un numero di catalogazione interno alla Vaccari. Le loro classificazioni tengono conto di più parametri rispetto al normale Sassone arrivando quindi a definire più tipologie. Vi allego la pagina del loro catalogo dove si vede che il 6 baj viene normalmente catalogato con il 18. Penso che abbiano anche censito una minima variante con il 19.
    1 punto
  17. Credo che sarebbe stata una superpotenza paragonabile agli Stati Uniti di oggi. Se fai una ricerca rapida vedrai che ce ne sono tanti altri, e non solo italiani. Naturalmente quelli sudamericani, ad esempio, ma anche di paesi che con Garibaldi avrebbero poco a che fare, tipo la Russia. E' un personaggio più celebre di quanto si possa pensare.
    1 punto
  18. Chissà se fosse riuscito ad unirla 150 anni fà che europa avremmo oggi.... Scherzi a parte....ma un francobollo presentabile non lo hanno mai fatto su Garibaldi?
    1 punto
  19. ok, perfetto, come spesso dico, la "perizia" o un idea ben precisa tramite foto è sempre difficile, dalla foto ingrandita sembrava una carta molto spessa che non è la prerogativa dei francobolli di Pontificio, invece tutto torna , francobollo ok, l'unica cosa che non mi spiego, ma che non incide nulla sul francobollo è il 19 inispiegabile
    1 punto
  20. Buongiorno a tutti, in questi giorni ho avuto la fortuna di trovare un altro bell'esemplare di "bissona" versione meno rara. Ludovico XII d'Orleans (1500-1513) - Grosso regale da 3 Soldi - MIR 243 C Anche questa non perfetta, comunque a mio avviso una buona conservazione e una bella patina leggera dal vivo. Noto che manca una corona sulla biscia di destra. Non credo sia una ulteriore variante, voi che ne pensate? Condivido una fotografia da me realizzate questa mattina per diletto e per documentare l'esemplare. Un saluto, buon fine settimana.
    1 punto
  21. Si scherza eh... comunque a livello filatelico, nel corso dell'ultimo secolo sono stati emessi diversi francobolli per commemoralo, eccoli:
    1 punto
  22. Sono io che la ringrazio per il gentile apprezzamento della mia opera, la passione per i libri mi ha sempre accompagnato fin da ragazzino e quando, attorno ai vent'anni, decisi di collezionare anche monete lo feci sempre accompagnando gli acquisti monetari con altrettante acquisizioni librarie, inerenti alle monete che collezionavo... poi nel corso degli anni la passione specifica per i libri di numismatica, storia monetaria ed economica, crebbe sempre più fino a prendere il sopravvento sull'acquisto di monete, decisi perciò di dedicarmi alla costituzione di una biblioteca specializzata, opera ancora in corso a distanza di trent'anni dai primi libri acquistati, ho formato una biblioteca sia in formato tradizionale che digitale, incentrata sulle zecche italiane dal medioevo all'unificazione, numismatica della Magna Grecia e della Sicilia antica, numismatica bizantina, islamica, indiana e orientale....
    1 punto
  23. Sono molto lieto che lei si stia ancora preoccupando di questa biblioteca a distanza di anni, non è cosa da tutti. La ringrazio del lavoro che sta facendo per l'arte della numismatica, grazie mille. Firmato Danilo.
    1 punto
  24. No e perché scusa...sono io che chiedo curioso🔝😉 Grazie
    1 punto
  25. chiedo scusa, primo porto si intende 1° scaglione di peso, di norma fino a 20 gr. poi passando al secondo porto doppio del peso e di norma doppio cell'affrancatura
    1 punto
  26. Il 5 lire è una banale riproduzione
    1 punto
  27. Concordo con te. Da qualche giorno non sono più comparse quelle che impedivano la navigazione, cosa che davvero, era invasiva e snervante
    1 punto
  28. Ciao, per avere una qualunque risposta è necessario inserire foto dritto e rovescio indicando diametro e peso 😃
    1 punto
  29. Buon Pomeriggio, sì è usurato, la zecca sembra Milano, quindi moneta comunissima.
    1 punto
  30. Buongiorno a tutti, è un nuovo utente, diamogli il tempo che legga come funziona il Forum e le richieste. Intanto ricordo che il buon @caravelle82aveva approntato un ottima guida per postare le foto molto utile. Saluti Alberto
    1 punto
  31. Ho notato che comunque le pubblicità non sono costanti, cioè non appaiono ogni volta che mi collego al forum,ieri ad esempio nessuna pubblica,da stamattina solo una... Capisco che possa essere una forma di introito ma l'importante è che non diventi assillante e che possa portare qualche utente a collegarsi al forum il meno possibile...
    1 punto
  32. Corre TT alea, L e S ignora = corretta leale signora. Buona giornata!
    1 punto
  33. No no, è una riproduzione molto pacchiana
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  34. Bravo, un NO secco senza giri di parole, si vede che sai quello che fai e che sei un tipo che se la gode come gli pare la propria collezione. Mi sei piaciuto, confesso che anche io avrei fatto lo stesso qualche esperimento e soddisfazione me la prenderei pure su una 72M. Buon lavoro
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  35. SABATO 21 GIUGNO (E' arrivata l'ESTATE)
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  36. Buona sera, pubblico un aureliano dell'imperatore Tacito, grato come sempre di ogni osservazione, correzione e integrazione. 4,7 gr; diam. max 21,5 mm: asse conio 10h; RIC 84. Diritto: IMP C M CL TACITVS AVG (Imperator Caesar Marcus Claudius Tacitus Augustus). Busto radiato verso dx, drappeggiato sulla spalla sx (se interpreto correttamente l'incisione). Rovescio CLEME-NTIA TEMP/ -I-// XXIZ. Clementia Temporum, stante, rivolta a sx, gamba sx incrociata, gomito sx poggiante su colonna, nella dx un lungo scettro. Il venditore indica (non so in base a quali dati) la zecca di Roma. La “Z” indica la settima officina. Trovo, per l’indicazione in esergo “XXI”, interpretazioni diverse. Per alcuni indicherebbe un rapporto di lega 20:1, corrispondente a un titolo del 5% di argento. Secondo altri indicherebbe invece il rapporto con l’aureo: 20 bronzi argentati per 1 aureo (replicando il rapporto con l’aureo dell’antoniniano originale, per quanto in forma fiduciaria visto la riduzione di fino del titolo). Non so se la questione sia stata definita. Riguardo la conservazione, si nota la parziale sopravvivenza dell’argentatura nelle zone meno esposte al consumo. Navigando in internet ho avuto l’impressione (ma solo di questo si tratta, di una mera impressione) di una frequenza insolitamente alta di esemplari con tracce di conservazione dell’argentatura (?). La monetazione di Tacito segue la riforma di Aureliano, con alcune nuove coniazioni relative anche a bronzi argentati. Non ho disponibilità di fonti specialistiche sull’argomento quindi, limitandomi a testi più divulgativi, trovo ad es. in A. Forzoni (La moneta nella storia, III, p.221). una tabella riassuntiva di rapporti e riferimenti ponderali teorici (i valori reali possono ovviamente variare sensibilmente in zecche ed esemplari diversi). La più vicina ai valori di riferimento sarebbe la zecca di Roma. Comunque, il peso della moneta in discussione è superiore a quello di riferimento: gr. 4,7 rispetto al teorico 3,89. Da Forum Ancien Coins, in un PDF denominato Timeline of Roman Imperial Coinage, per l’Aureliano XXI di Tacito trovo confermato un analogo valore di riferimento, gr. 3,88. Allego qui uno screenshot tratto dal file per evidenziare l’utile (per me) organizzazione grafico-visiva dei dati in questo documento, che copre tutto il periodo imperiale.(https://www.forumancientcoins.com/historia/spread/imperial.pdf?srsltid=AfmBOop0E0kQBqTCCyMKsJwnzwe6UUGNUxpCE5RuaSJIGCB0cj1WYBb6) Il breve regno del 75nne Marco Claudio Tacito (età, se fededegna, eccezionalmente avanzata per l’epoca*), facoltoso senatore ed ex console, si colloca tra la morte di Aureliano – il cui assassinio fu seguito da un interregno di durata discussa con probabile protagonista la vedova Severina - e l’ascesa di Probo, risultato vittorioso contro il tentativo di governo di Floriano, fratellastro di Tacito. Dopo meno di due anni di regno Tacito muore a Tyana, in Cappadocia (Turchia), forse assassinato (così ad es. Zosimo, I, 63), dopo una vittoriosa campagna diplomatica e militare contro alcune popolazioni gote che gli era valsa il cognomen ex virtute di Gothicus Maximus. (Per una riflessione storiografica approfondita mi sento di rimandare ai contenuti della discussione in https://www.lamoneta.it/topic/79589-tacito/ , scusandomi per l’involontaria omissione di altri contributi. * Curioso, nell’HA, Vita Taciti, 4-5, leggere l’elenco di ragioni con le quali il Senato avrebbe esortato Tacito ad accettare la designazione dopo che questi aveva espresso perplessità a ragione della propria età avanzata. Grazie di ogni integrazione e correzione, a presto, Lucius LX
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  37. Buongiorno Rufilius, intanto grazie della risposta e delle indicazioni. Per quanto riguarda il nome, lascio ovviamente la risposta agli esperti. Io ho preso l'abitudine, spero non sbagliata, di dare alla moneta post-riforma di Aureliano appunto il nome di aureliano (credo si trovi anche più raramente aurelianeo e aurelianiano). Un caro saluto
    1 punto
  38. Ma e la scritta in inglese? Va bene che è di moda...
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  39. Io non mi fiderei troppo neanche dei medici.
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  40. E' ben di più di un trattato di numismatica: è un manuale di storia romana raccontata attaraverso le monete, particolarmente completo nella sua sinteticità; ed è un manuale di numismatica con gli indispensabili collegamenti storici. Io stavo cercando di fare altrettanto per cercare di capire sia la storia che le monete, in quanto i libri che leggevo erano sempre insoddisfacenti (spesso perché incompleti per chi, partendo da quasi zero, aveva neecessità di integrarli con altri libri); ma non avevo ancora le necessarie competenze. Ora mi trovo, senza sforzo, il lavoro fatto. Certamente un lavoro che con le dovute integrazioni meriterebbe di essere pubblicato.
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  41. Credo che in questo caso abbia giocato molto la presenza di un expertize (non "perizia" ma expertize!), davanti al quale la mente tende evidentemente a fidarsi acciecando in qualche misura l'occhio. Questo è un rischio che il collezionista deve in tutti i modi cercare di evitare, mantenendo la mente aperta e cercando di capire innanzi tutto da solo!
    1 punto
  42. Dimitrios di Nomos AG mi ha detto che hanno ritirato la moneta sopra perché non sono sicuri che è autentica. non vogliono vendere una moneta di cui non sono sicuri sull'autenticità per evitare eventuali problemi con l'acquirente. non ritengono che la moneta sia falsa. quella moneta andrebbe studiata ulteriormente.
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  43. Non mi sembra che la persona che ha chiuso la moneta sia un perito: non c'è numero di iscrizione ne alla CCIAA ne al Tribunale ne alla NIP. Ognuno può sigillare le monete ma NON sono una perizia.
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  44. Essendo uscito il mio ultimo lavoro tra le diverse "novità" presenti vorrei segnalare questo Bezzo da 6 l'esemplare, fino ad oggi non segnalato (al momento sono censiti 3 esemplari*) di questo bezzo da sei bagattini presenta S. Marco in piedi e la legenda ✿ S • MΛRCVS ✿ ✿ VENETVS ✿
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  45. Allego le immagini dell herzfelder. A guardare bene, qualche piccolo dettaglio è differente. Considerando sempre però che che il testo non Ha immagini hd
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  46. Buongiorno,come già anticipato è un tornese del 1615 coniato a Napoli durante il regno di Filippo III di Spagna (1598-1621)... Al D/: PHILIPP.III.DG.REX.ARA.VTR+,al centro acciarino circondato da 4 pietre focaie e 4 fiamme alternati... Al R/: al centro cornucopia con frutta e spighe curvata a sinistra e che divide in due la data 1615,il 5 è sostituito da una S quindi 161S,il tutto racchiuso da una corona di foglie di quercia chiusa in alto con una croce che può avere diverse fattezze... La moneta è catalogata rara al numero 68, pagina 184 del: "LA MONETA NAPOLETANA DEI RE DI SPAGNA NEL PERIODO 1503-1680"... di Pietro Magliocca... A titolo di esempio posto un esemplare reperito in rete in migliore conservazione...
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