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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/22/25 in Risposte

  1. Buongiorno e Buona domenica a tutti, stamattina ho pensato di far prendere un po' di aria agli argenti Borbonici. Ho approfittato per fare una foto di gruppo ma solo del diritto, un discreto numero con più esemplari per lo stesso millesimo. Mancano ancora alcuni millesimi per completare la serie senza contare le varianti. Per alcuni, 1837/1849 temo ci vorrà molto tempo. Saluti Alberto
    8 punti
  2. Ciao, Certamente potrebbe essere un’eventualità. Però, come collezionisti ci deve interessare più la “morale” di tutta questa storia anziché gli ipotetici retroscena. Come già scritto, lo ribadisco, la cosa migliore da fare è quella di guardare sempre, comunque e solo la moneta anziché il cartellino / la perizia / la descrizione del venditore / … /… /… Giusto per dirvene una: ad inizio anno in un’asta (per discrezione non cito quale, ma ho comunque conservato tutti i riferimenti che lo screenshot) era in vendita un littore palesemente falso (un falso d’epoca, come probabilmente credo potrebbe essere questo 2 lire in questione). Ho telefonato all’ufficio (con grande margine temporale dalla scadenza) e parlato con una segretaria; non è cambiato nulla, la moneta è rimasta in vendita con la medesima stringatissima descrizione ed è anche stata venduta. In chiusura: come in ogni altro aspetto della vita, se si è preparati in materia è molto meglio
    5 punti
  3. Buona sera condivido con voi l'ultimo aggiunto in collezione Buona sera condivido con voi l'ultimo aggiunto in collezione Buona sera condivido con voi l'ultimo aggiunto in collezione Buona sera condivido con voi l'ultimo aggiunto in collezione
    3 punti
  4. Non trasformiamo questa discussione in un elenco di “disservizi numismatici”. Ho raccontato la succitata esperienza per trasmettere con maggiore vigore l’importanza di concentrarci sull’oggetto del nostro interesse, la moneta. Far questo significa non rimanere passivi acquirenti, ma accrescere il nostro bagaglio di conoscenze, così da sviluppare quel gusto estetico che rende personale ogni collezione.
    3 punti
  5. Molto bella sia come patina che come conservazione. Aldilà della mera identificazione vorrei sottolineare il valore aggiunto dato dal foro che ha come "portato"storico archeologico vari e diversi livelli di interesse. Intanto la posizione : indica che il lato di interesse era quello del recto ,con il volto di Elena,il che implica ulteriori considerazioni,era Elena vista come madre dell' imperatore o come scopritrice della Vera Croce ? Nel secondo caso il possessore del "monile"era cristiano ?. Possiamo anche notare che il foro avrebbe potuto essere posizionato allo zenith dell' immagine ,a ore 12, ma per non interferire con la testa dell' Augusta Madre (poi Santa per la Chiesa) si è optato per ore 11. L' usura del foro indica un lungo periodo di utilizzo del pendente per cui l' esistenza della moneta si è probabilmente protratta cronologicamente molto oltre lo scopo originale , finanche all' altomedioevo,epoca che ci ha restituito molti confronti. Fu perduta a causa della rottura del sistema di sospensione ? O più probabilmente deposta in tomba ? Così tante domande in un' area così ridotta..
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti e buona Domenica, @Layer1986come ti dicevo ieri in privato, con le Vicereali a volte è veramente un rebus. Le monete bisogna averle in mano, non sempre è possibile. Da foto abbiamo visto che le prospettive cambiano, tanto è vero che anche tu sei in dubbio osservando l'ultimo l'esemplare su due siti di vendita diversi e con diverse foto. Da quel poco che posso dire è che almeno due esemplari che sono inconfutabilmente del 28 hanno in comune la grandezza della cifra 2 che è palesemente più piccola rispetto alla cifra 8. Cosa che non mi sembra di vedere nell'esemplare di Nomisma etc. Saluti Alberto
    3 punti
  7. Ciao,è un quadrante celtico-iberico di Gades (Cadice) in Spagna con delfino. La seconda foto va ruotata 90° a sinistra. https://www.acsearch.info/search.html?term=Gades+quadrans+dolphin&category=1-2&lot=&date_from=&date_to=&thesaurus=1&images=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&currency=usd&order=0
    2 punti
  8. Nel 1941, la Posta Militare 106a era assegnata al XIV Corpo d'Armata, che si trovava inizialmente al confine albanese-jugoslavo. In particolare, era presente in Albania a Elbasan. Successivamente, nel corso del 1941, si spostò in Jugoslavia, entrando in territorio jugoslavo il 13 aprile e sistemandosi a cavallo della frontiera albanese (Scutari, Kossovo e Dibrano). A luglio 1941, la posta militare 106a fu trasferita in Montenegro. Quindi il 12 di agosto 1941 la lettera arrivo' in Montenegro. Il termine G.A.Z. è dato ad un tipo di munizione specifica per mitragliatrici che aiuta il mitragliere a mirare e correggere il tiro grazie alla scia visibile che lascia dietro di sé. All'avanguardia per il tempo.
    2 punti
  9. Ciao, come ti è stato già correttamente detto si tratta dell'imperatore Domiziano e dal peso e diametro che hai indicato si tratta di un asse. Per quanto concerne la tipologia da quel poco che intravedo sul rovescio dovrebbe trattarsi della Vittoria alata volta a sinistra con scudo o corona ben visibile dove ci sono incise le sigle SPQR ( tipologia molto più comune anche per l'imperatore Nerone 🙂). Posto foto di esemplare per catalogazione. ANTONIO
    2 punti
  10. Pare parecchio domiziano….ma dalle foto è dura…!
    2 punti
  11. Ciao,qui ci provo perche la moneta è consumata...potrebbe essere un Ae2 VICTORIAE DD NN AVG ET CAES ( VOT V MUL X) di Magnenzio o Decenzio. Ci vorrebbe il parere di un esperto 😁
    1 punto
  12. Chi è più vicino al pericolo si sta già attrezzando. Chi invece pensa di non essere coinvolto si sbaglia... Arka # slow numismatics
    1 punto
  13. Buonasera a tutti, @Pxacaesardirei che hai ragione come pensa anche chi mi ha preceduto. Complimenti per il bel denario. Un affascinante Julia Mesa. Saluti Alberto
    1 punto
  14. Io credo che purtroppo il vaso sia già traboccato e poco e niente ormai si possa fare. Abbiamo passato tutti - ma specialmente noi europei - troppo tempo a far finta che tutto andasse bene, e ora il mondo accelera nella direzione che vuole (quella dei missili). Si presenta il conto di quasi vent'anni di quieto vivere coi salami sugli occhi.
    1 punto
  15. Purtroppo quando la Corte o Tribunale Internazionale dell'AIA (correggetemi se sbaglio) è venuta messa ad un angolo come solo un fastidio burocratico dagli USA da Israele dalla Russia e si anche dall'Italia col quel lasciapassare (addirittura con aereo di Stato) ad un Super Pregiudicato per reati di sangue , violenze sessuali e riduzione in schiavitù, siamo ad un passo dal buttare tutto, manca solo la goccia che fa traboccare il vaso. Ce lo meritiamo se non cambiano il modo di decidere per tutti quei pochi matti in alto o se non cambiano tutti noi che siamo molti di più di loro.🙏🏼
    1 punto
  16. @Ale75 Buonasera, Great ! , a Celtic coin ! And I thougt it might be Greek orgin 🫣 Thanks again Regards, Ajax
    1 punto
  17. Come Gruppo Trevi-Colonna-Campo Marzio (del PNF) ho trovato un riferimento a un teatro, noto anche come palestra Giulio Giordani, in questa biografia di Corrado Cagli https://www.archiviocagli.com/corrado-cagli/ Quanto al Ferretti destinatario della lettera, non credo possa essere quello da te trovato, dalla sua biografia pare sia sempre vissuto a Milano, e come detto il suo è un nome molto comune. Per la parte postale, lascio la parola a @PostOffice petronius
    1 punto
  18. I siti di iraniani di Fordow e Natanz sono stati colpiti da una squadra di 7 bombardieri intercontinentali B-2 (supportati da F-22A ed F-35A dell’USAF e da F-35I israeliani), 6 dei quali hanno hanno lanciato 12 bombe GBU-57. Il settimo ha colpito un nuovo sito di Natanz costruito all'interno di un monte con 2 GBU-57. Il sito di Esfahan (situato principalmente in superficie) e il vecchio sito di Natanz sono stati colpiti da una trentina di missili da crociera BGM-109E Block IV lanciati da unità della US Navy, tra cui un sottomarino in navigazione nel Mare Arabico settentrionale. Cosa tecnicamente interessante, è stata effettuata un'operazione d'inganno agli iraniani: i 7 B-2 sono volati dalla base di Whiteman negli USA in direzione est, attraverso l'Atlantico, mentre allo stesso tempo veniva inviata un'altra quadra di B-2 accompagnati da diverse aerocisterne verso Guam, via Pacifico, il tutto ben visibile sui principali siti di tracciamento del traffico aereo. Mentre l'attenzione generale era puntata sui bombardieri che volavano verso Guam quelli che hanno attaccato i siti nucleari sono passati inosservati. Qualche breve considerazione personale che non resisto dal non fare: spero che tutti gli eventi di questi ultimi anni, dalla guerra in Ucraina a quest'ultimo conflitto Israele/USA-Iran, passando per le crescenti tensioni India-Pakistan e tutto il resto avvenuto o che sappiamo prima o poi avverrà (ad es. Cina-Taiwan), ci facciano capire che stiamo entrando in una nuova era dove volenti o nolenti il quieto vivere è un ricordo del passato e gli equilibri geopolitici dipendono sempre più dal potere militare. La tendenza del pensiero di quest'epoca è che la forza è uno strumento accettabile per raggiungere obiettivi strategici, tutto sommato più facile che provarci attraverso un quadro giuridico internazionale condiviso. Ci aspetta un futuro turbolento: pensare che l'attuale assetto politico d'Europa sia adeguato ad affrontarlo è a mio avviso del tutto demenziale, oltre che sempre più pericoloso. La strategia del tutto va ben, madama la marchesa per noi avrà un costo ancora più alto in futuro.
    1 punto
  19. Ciao,Ae3 Gloria Exercitvs di Costanzo II da cesare. Non leggo la zecca. https://www.acsearch.info/search.html?id=9941489
    1 punto
  20. Salve per quel poco che si vede,io leggo maxentius con al rovescio insegne militari tra 2 legionari.forse non ci giurerei,attendiamo gli specialisti
    1 punto
  21. Grazie ad un amico numismatico catalano sono riuscito a classificare la moneta . È stata coniata a Lleida 1590/1630, sul diritto CIVITAS, il rovescio nella foto è al contrario, ruotato mostra un ramo o fiore, legenda ILERDE, pezzo comune. Fine della caccia.
    1 punto
  22. beh.. certo.. evidenze solo mie..credo che in 20 anni di osservazioni penso di aver imparato qualcosa.. cmq non pretendevo mica di aver ragione.. ma almeno una risposta si... cmq ho controllato e non è più in vendita.. quindi venduta o ritirata
    1 punto
  23. Concordo con il giudizio!
    1 punto
  24. Non credo sia moderno, anzi l' ho visto come fenomeno specialmente con le monete fine Ottocento/primi Novecento. Il senso era di renderlo speciale, magari per farne un portafortuna o semplicemente per sperimentare un po' con la chimica... Mi è capitato di vederlo qui sul Forum almeno altre 3/4 volte tutte con centesimi (1 o 2) di Umberto I. Io ho anche un 10 centimes francese Cerere (1872) con lo stesso trattamento. Si nota anche una alta conservazione sotto la placcatura quindi è stato fatto con una monetina abbastanza nuova e poco circolata, magari proprio ai primi del Novecento.
    1 punto
  25. @Meleto e @nikita_ c'è lavoro per voi.. grazie 😉
    1 punto
  26. Ciao Fabrizio,in questo caso la casa d'asta è stata quantomeno scorretta e questo mi fa' pensare che a volte dietro ci possa essere anche la volontarietà e non solo la distrazione...
    1 punto
  27. Quello che vede nella striscia di 5 francobolli è un "taglio chirurgico o di rasoio" questo per definire un corpo estraneo al momento della stampa, non sono varietà riportate dal catalogo, in quanto occasionali, ma è carina
    1 punto
  28. 1 punto
  29. Il cognome Ferretti è molto comune a Roma.
    1 punto
  30. Buongiorno, chiedo cortesemente aiuto per classificare correttamente la seguente moneta: Mm. 18 e 2,23 grammi. Grazie mille.
    1 punto
  31. Ciao Pino,dovrebbe essere un Ae3 Virtvs Exerciti di Arcadio (dovrebbe essere una A dopo DN dietro la testa) Potrebbe essere anche Onorio.. Non leggo bene nemmeno la zecca, mi sembra Antiochia. https://www.acsearch.info/search.html?id=4801549
    1 punto
  32. Con OS c'é re: ci prova; sta I sola = conoscere Cipro, vasta isola. Buona domenica!
    1 punto
  33. Falso fatto malissimo - lontano anni luce dallo stile dell’originale. Con ogni probabilitA’ fusione
    1 punto
  34. Sembrerebbe proprio di sì!
    1 punto
  35. @Gapox, eccone alcuni su G. Garibaldi :
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  36. Ciao a tutti, chi cerca trova...🙂. E penso che anche per questo mio denario ho trovato un esemplare che condivide identico conio di dritto. Chiedo vostro gradito parere a tal proposito. Grazie ANTONIO
    1 punto
  37. Io non trovo la moneta... Ma basta con sta storia che sono nuovi utenti,e che bisogna aiutarli,e che questo è che quello... Tu sei devi vendere l'auto usata fai una sommaria descrizione o gli fai vedere almeno una foto?... Ecco,qui è la stessa cosa... Anzi peggio, perché l' utente non si è neppure sforzato di descrivere la moneta...
    1 punto
  38. chiedo scusa, primo porto si intende 1° scaglione di peso, di norma fino a 20 gr. poi passando al secondo porto doppio del peso e di norma doppio cell'affrancatura
    1 punto
  39. Qui una discussione recente:
    1 punto
  40. Grazie per la risposta e per la solita chiarezza.
    1 punto
  41. Buon pomeriggio, vi chiedo una opinione anche sull'altro nuovo arrivo, un 2 lire 1916, quadriga briosa. inserisco le foto fatte da me (bruttine) e le foto della casa d'aste ogni parere è benvenuto saluti Carlo
    1 punto
  42. Ultimo arrivo insieme ad un mezzo francescone del 1746. Tutto giusto ma era catalogato male: MIR 385/1 questo se non sbaglio è MIR 385/3
    1 punto
  43. Ogni fine... Dopo la fine della guerra nel 1865, l'edificio della Zecca venne usato per circa due anni come posto militare degli Stati Uniti. Nel 1867 fu riaperto come assay office federale. Nel 1873 l'Assemblea Generale del North Carolina chiese al Congresso di riprendere le coniazioni a Charlotte, sebbene fosse evidente che le miniere d'oro della regione si stessero esaurendo. La risposta, quindi, non poteva essere che negativa, e così la Zecca federale di Charlotte non produsse più alcuna moneta I depositi d'oro continuarono a diminuire, e alla fine non ci fu più bisogno nemmeno di un ufficio analisi, che venne definitivamente chiuso nel 1913. Per quattro anni l'edificio rimase vuoto. Fu poi utilizzato come sede della Croce Rossa durante la Prima Guerra Mondiale, e in seguito per le riunioni dello Charlotte Women's Club. Per un breve periodo ospitò anche un tribunale federale, ma più tardi i progetti per trasformarlo in una scuola fallirono. Non fallirono invece quelli per l'ampliamento dell'ufficio postale della città, che avrebbe dovuto sorgere proprio sul luogo della ex Zecca. Per la quale, nel 1932, arrivò l'ordine di demolizione petronius
    1 punto
  44. Sono così presentati, due esemplari in AE : il 1^ da Marcianopoli nella Mesia inferiore per Commodo ed il 2^ da Germe nella Misia per Eliogabalo . Saranno entrambi a giorni, il 29 Giugno, in vendita Numisart 1, rispettivamente ai nn. 7 e 50 .
    1 punto
  45. Quanto affermato con certezza e (mi si perdoni) una certa arroganza dimostra che leggere libri non basta. L'esperienza diretta, vedere molti esemplari, e soprattutto confrontarsi con altri appassionati, può invece fare davvero al differenza!
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  46. Io non sono in grado di dare un giudizio sulla moneta ma il documento è fantastico.
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  47. + S(ANCTVS) FRANCISCVS + D(IVE) MARIAE + S(ANCTVS) RVFINVS La gara si svolge tra i Terzieri di San Francesco, San Rufino e Santa Maria.
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  48. Eccomi qua Per garantire la moneta patriottica il Governo Provvisorio di Venezia retto da Daniele Manin dapprima raccolse metalli preziosi da fondere in zecca, poi emise buoni di prestito, volontario poi forzoso, nei tagli da 100, 500, 1000 e 3000 lire. I buoni davano diritto, oltre che alla restituzione del capitale, ad un interesse annuo del 5%. I certificati del prestito volontario furono emessi con riferimento al decreto del 19 settembre 1848, con data 12 luglio 1849; quelli del prestito forzoso rimandavano al decreto 12 ottobre 1848 ed avevano la data del 17 agosto 1849. I buoni sono stampati su carta filigranata, contornati da una decorativa cornicetta con fregi e puttini; in alto, il leone alato di San Marco, in basso le firme in facsimile di Daniele Manin e di Isacco Mauro Maragonato, ministro delle finanze del governo veneziano. Così come la moneta patriottica questi buoni non furono rimborsati dagli austriaci dopo la presa della città; nel 1866, quando Venezia entrò a far parte del Regno d'Italia, i prestiti passarono al Debito Pubblico del Regno d'Italia nella sezione dei Debiti redimibili non inclusi nel Gran Libro - Debiti perpetui. Nella foto il buono da 100 lire del debito volontario petronius
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