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  1. Alan Sinclair

    Alan Sinclair

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    marco1972

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    Tinia Numismatica

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/30/25 in Risposte

  1. Beh io sono un neofita in campo filatelico, ho iniziato solamente da quasi 2 mesi ad appassionarmi ai francobolli con l'aiuto ed i consigli in questo Forum di @PostOffice, @fapetri2001 che reputo essere i due maggiori esperti. Inoltre devo dire che con piacere seguo miza, dareios, art, marco1972 e qualcun altro con il quale mi scuso se non lo cito. Tutti questi a mio avviso sono entusiasti collezionisti. Sono interessato solo ad affrancature antiche/antiquarie, prime emissioni ma anche qualche esemplare con particolari varianti. Questi francobolli hanno per me un fascino del tutto particolare, alla pari delle mie monete. Concludo : questi vecchi francobolli non costano poco, in alta qualità ti possono chiedere dei bei soldini. Tuttavia, se un giorno dovessero deprezzarsi, amen, non ho mai pensato ad una collezione che aumenti di valore, io sarò ugualmente contento di averli cercati e di poterli avere, perché questi storici "pezzetti di carta" nella vita mi danno molta soddisfazione.
    7 punti
  2. Personalmente, da amante della storia, ho sempre apprezzato l'aspetto storico sia dei francobolli che delle monete. Sono sempre stati un modo per toccare con mano il passato vicino o lontano. L'aspetto economico è sempre stato secondario e tutto quello che ho raccolto nel tempo non l'ho acquistato per calcoli economici, ma per il piacere e le sensazioni che mi ha trasmesso. Il tempo che ho passato con questi oggetti è stato ampiamente ripagato dal loro costo. Se vado a vedere uno spettacolo pago il biglietto, analogamente la passione collezionistica ha un costo. E sinceramente la ricerca di pezzi di pregio elevatissimo con conservazioni fdc nelle numismatica o di primissima scelta nella filatelia non sono il mio obiettivo. Anche pezzi di qualità media infatti riescono a trasmettermi quelle sensazioni storiche, culturali e artistiche che sono alla base del mio colezionismo. Tra vent'anni varranno meno? E chi se ne frega. Io ho fatto il mio percorso e ne ho tratto piacere. Io valore non è la molla del vero collezionista; è la molla di un investitore! Buona collezione a tutti (e se i prezzi dei francobolli scendono, meglio perché così potrò permettermi pezzi che in passato avrei ritenuto inavvicinabili)
    6 punti
  3. Io non sarei molto favorevole alla situazione cinese, considerato il tipo di governo, ci mettono zero tempo a isolarti socialmente ed economicamente… resto uno strenuo sostenitore dei pagamenti in contanti e continuo a osteggiare l’uso dei pagamenti elettronici… troppo rischioso: basta un black out o un pulsante spinto da chi decide cosa e come devi pensare per tagliarti fuori dal resto del mondo
    5 punti
  4. 4 punti
  5. Grazie a tutti! In effetti ho avuto molta fortuna! Eccone altre due: - a sinistra Thailandia: 1 Att / ⅛ Fuang di Rama V del 1883; - a destra Perù: 5 Centavos del 1880
    3 punti
  6. Amici Filatelisti, Buona giornata. Oggi condivido il penultimo francobollo stati preunitari, del Ducato di Parma-Piacenza. Nota storica introduttiva : con la morte di Maria Luigia d'Asburgo-Lorena nel Dicembre del 1847 il ducato che comprendeva le province di Parma, Piacenza e della Lunigiana parmense, torna ai Borbone Parma. Carlo II° di Borbone governa fino alla prima guerra d'Indipendenza del 1848 quando abdica in favore del figlio Carlo III° che morirà a Parma in un attentato nel 1854. Tornando su Maria Luigia d'Asburgo-Lorena, credo che meriti di essere menzionata per : essere stata imperatrice consorte dei francesi dal 1810 al 1814 in quanto moglie di Napoleone I° e duchessa regnante di Parma-Piacenza e Guastalla dal 1814 al 1847 per decisione del congresso di Vienna. Cenno numismatico : nel 1819 Maria Luigia introduce nel ducato la monetazione decimale e sono le prime monete decimali coniate in Italia ( belle e tutte nella zecca di Milano ), dopo il periodo napoleonico. Il francobollo : emesso nel 1852 esemplare rosa da 15 centesimi con annullo ( il colore rosa con l'ingrandimento fotografico si schiarisce verso il bianco ). Al centro giglio borbonico sormontato dalla corona ducale, stampa tipografica in nero su carta a macchina colorata, fogli da 80 esemplari. Sassone 3, sul retro sigla perito filatelico Paolo Vaccari. Grazie per l'attenzione. SEGUIRA' ULTIMO STATO PREUNITARIO, IL REGNO DI SARDEGNA ...
    3 punti
  7. Anche per questo Stato aggiungo qualche esemplare Prima emissione Seconda emissione Segnatasse
    3 punti
  8. Bellissima moneta tailandese di fine '800, non ne ho mai trovate in ciotola antecedenti gli anni '30, e non è da meno nemmeno la peruviana in ottima conservazione! ps: Stiamo parlando di ciotole a max un euro al pezzo giusto?
    2 punti
  9. potrebbe essere questa : Marcus Aurelius as Caesar AE Sestertius. Struck 153-154 AD. Bare-headed and draped bust right / Minerva seated right, holding spear and resting hand on shield set on ground. Cohen 668. - RIC 1315[pius]
    2 punti
  10. Caro Amico il mio antoniniano di Giulia Mesa, spero piaccia!! ciao mc
    2 punti
  11. Buonasera a tutti, mi sento in dovere di dire la mia in questa discussione perché sono un giovane collezionista di monete. Credo che la carenza di giovani appassionati, specialmente tra i minorenni e i neo-maggiorenni, sia ormai un problema evidente. Secondo me – e parlo per esperienza personale – uno dei motivi principali è che oggi la società spinge i ragazzi a investire soldi ed energie nell’apparenza piuttosto che nella cultura o in passioni meno “alla moda”. Spendere per una moneta antica, invece che per un paio di scarpe firmate, un taglio costoso o per il biglietto di un concerto di un rapper, viene spesso visto come qualcosa da “sfigati”. Il ragazzo medio non si pone neanche il dubbio se iniziare una collezione: punta direttamente a ciò che gli garantisce approvazione sociale. Io ho 16 anni e condivido questa passione con mio fratello gemello. La nostra fortuna è stata incontrare un amico che già collezionava e che ci ha aperto la porta su questo mondo. Da lì ci siamo appassionati, abbiamo studiato, investito tempo, fatto sacrifici, e oggi possiamo dire di avere una collezione che non è comune per la nostra età, vi dirò di più non penso ci siano mai stati così tanti giovani in tutta Italia a possedere collezioni di questo calibro in tutta la storia. Ritornando a prima, non tutti hanno questa possibilità: iniziare da soli, senza punti di riferimento, è estremamente difficile. In rete ci sono tante informazioni, ma spesso sono confuse o frammentarie, e senza una guida si rischia di scoraggiarsi o di fare errori costosi. In più, c’è un altro ostacolo importante: il giudizio degli altri. Molti ragazzi non iniziano nemmeno perché temono di essere derisi o esclusi. Se racconti in giro che collezioni monete, potresti facilmente essere preso in giro, etichettato come strano o noioso. E così anche chi ha una curiosità iniziale si blocca, smette, oppure tiene tutto nascosto. Questo, secondo me, è uno dei motivi principali per cui la passione per la numismatica resta spesso invisibile tra i giovani. Nonostante tutto, io continuo a crederci. Penso che se siamo riusciti ad arrivare dove siamo oggi – io, mio fratello ed il nostro "gruppetto" di collezionisti – è anche grazie all’incontro con persone più esperte che ci hanno saputo dare consigli, orientamenti e anche qualche dritta preziosa per evitare fregature. Questo mi ha fatto capire quanto sarebbe utile, per noi giovani, avere una sorta di “saggio” che ci guidi e che ci insegni questa materia. Non servono grandi cose: anche solo un adulto appassionato che si prende mezz’ora per spiegare, per ascoltare, per dare un consiglio, può fare la differenza. So benissimo che questo sito da la possibilità di fare ciò che ho appena scritto, io soprattutto ultimamente che sono a casa a riposo, per via che sono da poco stato operato, grazie a questo sito ho imparato e sto imparando molte cose nuove, ma capite bene che non è affatto come andare nella numismatica del proprio paese e osservare il perito eseguire delle perizie o catalogare dei lotti... Se solo ci fossero più circoli numismatici sono convinto che ci sarebbero anche più giovani, perchè il circolo numismatico più vicino a me dista 40 minuti di auto, forse sono uscito dall'argomento principale perchè mi sto riferendo alla formazione dei giovani e non più alla nascità di giovani collezionisti, ma entrambi gli argomenti sono di fondamentale importanza. È vero, collezionare monete richiede impegno, studio, e sacrifici. Ma è anche una passione che apre la mente, insegna la storia, e dà soddisfazioni immense. Per questo continuo a pensare che il collezionismo non morirà, finché ci saranno persone, giovani e meno giovani, disposte a sostenerlo e tramandarlo. Ma serve un cambio di mentalità, e serve anche che chi ha più esperienza cominci a coinvolgere attivamente chi si affaccia per la prima volta a questo mondo. Spero che sia gradito il mio messaggio. Giraud R.
    2 punti
  12. Periodo estivo, periodo relativamente "moscio" per la Numismatica e per lamoneta.it. Oggi si celebrano i SS. Pietro e Paolo, Principi degli Apostoli, giornata da sempre di festa per Roma in onore dei suoi due Patroni. Sarebbe bello vivacizzare la sezione con immagini monetarie di questi giganti della Cristianità, e sono molte. Oltre che i 2 busti giugati nello scudino del mio avatar, mostro di seguito un raro Giulio di Giulio II, in ottima conservazione (tra i migliori apparsi) che li presenta come pastore (S. Pietro) e dottore (S. Paolo): Dr. IVLIVS II – PONT MAX Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate. Rv. PASTOR – DOCTOR S. Pietro e S. Paolo stanti di fronte; in basso, tra i due Santi, segno del Banco Fugger e, all'esergo, ROMA. Muntoni 25, Berman 571, MIR 559/1. ... e auguri a tutti i Piero o Paolo che frequentano il forum!
    1 punto
  13. I vetri di Roma imperiale. Gli straordinari reperti dagli scavi di Adria Vetri dal I secolo a.C. al I d.C. dagli scavi archeologici di Adria. Una straordinaria quantità di reperti di altissima qualità, per lo più integri, al museo nazionale. Alcuni dalle collezioni più antiche, valorizzati da una spettacolare parete espositiva, altri scavati nel loro contesto e mostrati scientificamente con il resto del corredo
    1 punto
  14. Buonasera a tutti, avendo trovato poche discussioni che trattano delle lire 1821-1822-1823 di Ferdinando III, mi scuso se le considerazioni qui sotto sono notoriamente sbagliate o semplicemente già note. Il Gigante 2020 sostiene che "nel 1824, furono coniate 30.330 monete da una Lira; tuttavia, non si sa con quali date." Propongo la seguente congettura, basata sull'osservazione di due caratteristiche: (1) lo spazio tra la "A" di (Austria) il "punto" successivo e la "G" di Gran, e (2) i segni da rottura di conio nella zona del marchio di zecca. Mi sembra che questi indicatori possano dare luogo ad una sequenza cronologica: 1821 "A." e "G" lontane, rottura di conio quasi invisibile "A." e "G" lontane, rottura di conio in aumento 1822 - Conio 1 (in evidente continuità con 1821) "A." e "G" lontane, rottura di conio ben invisibile "A." e "G" lontane, rottura di conio massima 1823 "A" "." e "G" equidistanti, rottura di conio assente "A" "." e "G" equidistanti, rottura di conio assente 1822 - Conio 2 (con caratteristiche post-1823) "A" "." e "G" equidistanti, rottura di conio assente "A" "." e "G" equidistanti, rottura di conio assente La congettura è che le monete "1822 Conio 2" facciano parte del (oppure che costituiscano interamente il) contingente coniato nel 1824. Questo spiegherebbe anche perchè il 1822, pur avendo la tiratura nominale più bassa, sia quella più reperibile. Saluti
    1 punto
  15. È proprio qui che sta il nocciolo della questione. Se io compro un telefonino so benissimo che tra 5 anni varrà meno della metà, lo stesso se compro un'auto. Ma li compro li stesso, li utilizzo e ne traggo utilità e piacere. Lo stesso vale per un pezzo che metto in collezione. Non lo compro per rivenderlo, lo compro perché mi piace, mi fa passare del tempo con una mia passione. Il denaro è l'ultimo pensiero anche perché per rivendere la mia collezione dovrei proprio essere alla fame. Questa fa parte di me! Non compro per rivendere, non compro per fare affari, compro (quello che posso permettermi e senza mai fare follie) per una mia passione!!!
    1 punto
  16. Ciao,trichalkon greco della Lega Tessalica. https://www.acsearch.info/search.html?id=5983570
    1 punto
  17. Buonasera a tutti, passato oggi su Inasta. Lotto 1509 ZECCHE ITALIANE - NAPOLI - Ferdinando I d’Aragona (1458-1494) - Cavallo P.R. 46; MIR 84/17 R (AE g. 2) - bel BB. Partito da una base d'asta di 20€ ma mi è bastato fare un offerta preliminare per capire che ci sarebbe stata battaglia. Al live è stato un crescendo, complimenti a chi lo ha preso. Spero sia rimasto in Patria. Saluti Alberto
    1 punto
  18. La batteria del tuo cellulare si può scaricare, i soldi no
    1 punto
  19. Vi annuncio l'imminente pubblicazione del XV volume di Appunti Numismatici edito dal C.N.R.L. Il XV volume del C.N.R.L., “Appunti Numismatici 2025”, conta 472 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 100 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Il XV Quaderno di Numismatica comprende 16 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione. Alla stesura hanno partecipato: Fabio Scatolini; Francesca Ceci; Blandor Abazi; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Alessandra Parrilla; G. Mattia Marino, Giovanni Bitti e Mario Dolci; Graziano Capponago Del Monte; Mattia Rescigno; Antonio Bianchimani; Franco Fornacca; Michele Guarisco; Francesco Celia; Alessandro Berardi; Damiano Castrichella; Gianni Graziosi; Antonio Giovinale e Patrizia Di Monte. Alcune copie di “Appunti Numismatici 2025” sono disponibili alla vendita. Il suo costo, per i non Soci del C.N.R.L., è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali. Se interessati contattare: [email protected]
    1 punto
  20. Sulla siliqua e la terminologia monetale nel tardo impero molto utile è questo testo di Filippo Carlà: https://www.academia.edu/197009/Il_sistema_monetario_in_età_tardoantica_spunti_per_una_revisione
    1 punto
  21. Beh, ora stiamo andando meglio, la domanda pretendeva risposta da qui in poi, ma i riassunti precedenti non fanno mai male. Mille grazie
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  22. 1 punto
  23. Purtroppo, a distanza di parecchio tempo, non ho ricevuto risposta da Eupremio Montenegro. Non so se però gli spunti che gli ho dato possano fungere da stimolo a dare maggiori informazioni su questa moneta nella prossima versione del catalogo. Saluti!
    1 punto
  24. Di nulla... sì, per le FDC devi spenderci dai 150 in su, ma ti assicuro che anche in conservazioni inferiori questa moneta è fantastica. Non so perché alcune monete (non tutte... ci sono monete per le quali anche io cerco disperatamente la conservazione), se leggermente vissute, hanno un fascino ancor più particolare di quelle perfette.
    1 punto
  25. Ho avuto questa moneta nella mia collezione in corservazione SPL+ periziata da Cavaliere e l'ho pagata 22€. L'ho poi rivenduta a 30€ per prendere la 5 Marchi che era il mio obiettivo fin dall'inizio e che non riuscivo ad avere a un prezzo abbordabile. Alla fine ho preso la 5 Marchi in BB+ a 50€ e mi accontento, perché è una gran bella moneta e anche in BB+ fa la sua scena con le sue dimensioni generose. Direi quindi che l'hai avuta a un buon prezzo
    1 punto
  26. Almeno che non provengano dal medesimo conio sono tutte piccole opere d'arte fatte a mano
    1 punto
  27. Con questo raro testone di Paolo V (1605-1621), la rappresentazione dei due santi patroni esce decisamente dalla classica iconografia e viene arricchita dalla presenza della Madonna in trono al centro della composizione. Un insieme davvero suggestivo.
    1 punto
  28. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 30 giugno 2025 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “I Valori Sociali” dedicato a Giorgio Napolitano, nel centenario della nascita. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura un ritratto di Giorgio Napolitano, undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, affiancato, in basso a sinistra, dalla bandiera italiana. Completano il francobollo la legenda “GIORGIO NAPOLITANO”, le date “1925 2023”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Bozzetto: a cura dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.. Tiratura: duecentomila venticinque esemplari. Indicazione tariffaria: tariffa B. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca del tato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio: Il foglio contiene quarantacinque esemplari. Sulla cimosa è riprodotto il logo MIMIT monocromatico. Nota: la fotografia che ritrae Giorgio Napolitano è riprodotta su gentile concessione dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica.
    1 punto
  29. 1 punto
  30. Da Colosse, " a beloved historical city" nella Frigia, un esemplare in AE al nome di Adriano, con al diritto busto laureato dell' imperatore ed al rovescio figura di Zeus con aquila . Sarà a giorni, l' 8 Luglio, in vendita Rex Privatus 25 al n. 159 .
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  31. Anche questa 2 lire spiga del 1946 é falsa lo si evince dai piccoli dettagli. In allegato un esemplare autentico.
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  32. buongiorno @frommmm, probabilmente la cosa più pratica potrebbe essere comprare direttamente dalla Royal Mint (zecca inglese) e farla recapitare ai tuoi amici, in tal modo non passa in dogana.
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  33. Complimenti @fapetri2001, molto belli soprattutto quel 15 centesimi arancione/rosso.
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  34. occhio alla dogana perché se le scoprono ti fanno pagare un occhio della testa. occhio pure a venderle, se non hai la fattura di acquisto devi versare allo stato il 26% dell'incassato come tassa. Le monete d'oro napoletano tra l'altro costano tantissimo, non ne vale la pena, è solo per chi colleziona monete napoletane d'oro, praticamente hanno un valore numismatico estremamente superiore a quello dell'oro contenuto e si possono vendere solitamente a persone in Italia che le collezionano, quindi è assolutamente non indicato per chi risiede all'estero dove questo valore numismatico non viene riconosciuto, tanto più se c'è la dogana in mezzo.
    1 punto
  35. ciao Villanoviano, quel solco l'ho notato e ho cercato qualcosa di simile tra le immagini che ho a disposizione ma non ho trovato nulla. hai ragione non sembra suberata ma questo non significa che non lo sia perche le fotografie non sono sufficentemente nitide. comunque é perfettamente nei parametri stilistici, e anche questo non avvalora la possibilita che sia suberata, probabilmente é buona, e forse il metallo cosi brutto é dovuto a corrosione o porosita congenita. in ogni caso a me non piace .
    1 punto
  36. Partite perse da Allegri Buona giornata
    1 punto
  37. Anche ad Urbano VIII in effetti i due Santi patroni dell'Urbe sono assai cari. Sono molti per esempio i testoni con San Pietro e San Paolo al rovescio. Eccoli, oltre a quello già mostrato sopra, in alcuni dei miei testoni:
    1 punto
  38. Se cominci con queste chissà le altre!! Mi mancano tutte e tre!
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  39. Forse il test/sondaggio doveva essere pubblicato nell’apposita sezione: https://www.lamoneta.it/forum/182-contest-concorsi-e-premi/ e, forse, doveva anche prevedere una data di cut-off. Forse, bisognava anche fornire una premessa al test stesso, magari rappresentandone le motivazioni che, in parte, poi vengono in qualche modo sottolineate al post #10 laddove si rinvia ad una “ennesima occasione persa”. Forse, se si voleva evitare proprio questa “ennesima occasione persa”, bisognava argomentare e “preparare” il test in modo opportuno, più mirato, invitando -in primis- proprio i c.d. “esperti” ad esprimersi, il tutto a vantaggio della Numismatica. A mio modesto parere la frase: Un po’ la paura, un po’ la diffidenza, un po’ la connivenza, un po’ la falsa cordialità hanno concorso all’odierno risultato: nessuno si espone. appare un po’ dura e/o provocatoria, alla base della quale forse ci sono considerazioni che sfuggono all’utente medio del Forum. Cordialità.
    1 punto
  40. Ciotola veramente ricca non è per nulla scontato che il Congo Belga si trovi abitualmente in ciotola, quantomeno nelle ciotole da 50cent/1euro, tre diversi valori poi... e messe pure bene! ottimo!
    1 punto
  41. Scusa, per quale motivo un sondaggio "andato male" (non solo per te ma anche per l'evidente astensione) dovrebbe essere attribuito agli "esperti" (le virgolette sono tue) di monetazione medioevale? Credo che la tua provocazione non sia stata volutamente condivisa. Se tanto tanto tu sei il rivoluzionatore della numismatica medioevale meridionale, e ti aspetti incensazione, dubito che un sondaggio posto così ti possa dare conferme. È il modo, e non il merito che mi risulta difficile da comprendere, mi pare molto mistificante. E siccome sapevi, in cuor tuo, che avresti avuto questo non-risultato, come sempre hai dato la colpa agli "esperti" (sempre con le tue virgolette).
    1 punto
  42. Lo diciamo allo sfinimento … postate le immagini non i link.
    1 punto
  43. Oggi ciotola abbastanza ricca, comincio con questi tre pezzi in ottima conservazione da 2, 5 e 10 centesimi del Congo Belga
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  44. Ciao @amerigo Bella moneta!!! Come ti hanno già scritto @Ale75 e @favaldar è un grossetto del I tipo del 1625 di CE I. Il peso ed il diametro sono più o meno coerenti, una moneta poteva risultare più leggera rispetto ad un'altra più pesante, faceva testo i pezzi al marco, quindi dipendeva da come venivano preparati i tondelli, in questo caso mi sembra che li producessero principalmente da barra, per questo sono normalmente parecchio quadrati (non tosati!). Il tuo presenta una bella conservazione e si legge praticamente tutta la legenda, specie nel diritto, e bene la data, cosa non sempre facile da vedere! Bella moneta! Complimenti! Posso aiutarti in altro? Sposto la discussione nella sezione adeguata....
    1 punto
  45. Alessandro VIII amava particolarmente i rovesci con i due apostoli patroni di Roma
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  46. Dal MIR Varesi: 671c oppure 672 Dovrebbe essere un Grossetto I Tipo o II Tipo 1625 Caelo Em.I zecche Torino e Moncalieri in Mistura d'argento. Il peso e leggermente calante ma sembra tosata come il diametro dovrebbe essere da g.1,85 a 2,12 con mm. 19,0 1°)Un R in MB-60 BB-160 SPL- n FDC- n 2°) Un R2 in MB-70 BB-190 SPL- n FDC- n Comunque il peso è sempre relativo. Il valore all'epoca delle monete era quello intrinseco e no quello nominale quindi se di buon mistura d'argento poteva essere calante al contrario se mistura con più rame o altro peso superiore. Il Grosso di Piemonte per il peso si avvicina ma ha altre figure.........
    1 punto
  47. Ciao @Giov60 Giovanni, bella iniziativa! Primo giorno di ferie per me oggi: vi invio questi SS. Pietro e Paolo, nella classica iconografia di due miei testoni del '700 post-riforma. Benedetto XIV e Clemente XIII:
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  48. Buon pomeriggio passeggiatina al Serafico, in cerca di ciotole. Solo pochi banchi ne avevano. Da uno ci stava la ciotola a 1 euro per tre monete, pescato queste:
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  49. con la foto raddrizzata potrebbe anche sembrare solo la parte inferiore di una A maiuscola
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  50. in un insolito mercatino del mercoledì mattina, ben 1 euro per 5 monete in totale. 50 e 100 lire 1974, 20 lire 1979, 200 lire 1985 tutte di San Marino e 1 lira 1941, che il Gigante mi dice di essere anche NC (che per 20 centesimi, anche se già la avevo, non la ho lasciata, visto che forse è in condizioni migliori di quella pagata ben 2 euro).
    1 punto
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