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  1. Ale75

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/10/25 in Risposte

  1. Gentilissimo, io penso che se una persona formula una proposta che si contrappone a 300 anni di studi numismatici, non possa agitarsi pure se qualcuno gli chiede dove l'ha letto. Parli di "consolidato quadro di moneta forestiera"... consolidato da chi? Sei l'unico che conosco che ne parla. Se il livello é questo, di provocare senza mettere una fonte plausibile e evitando la discussione e lamentando incomprensione, permettimi di dirti che non é nello spirito del forum e -credo io- di nessun ambiente di ricerca. Siamo tutti (quasi) appassionati senza velleità accademiche, ma il metodo e la logica hanno le loro pretese: non si può andare al calcetto e pretendere di giocare con le mani "perché non siamo in serie A".
    5 punti
  2. Potremmo fare una gara... Ecco la mia Mussidius Longus 42 a.C.
    4 punti
  3. Mercatino del giovedì mattina, ciotola da 1 euro..
    4 punti
  4. Tu scribis ... Anno Domini et cetera ... Indicatione VII dic XXVI intrante Mense Augusto ... Datum in Civitate Neapolis. Nos ... Nos Antonius de Curtis Monetarius etIosephus Papagonis Notarius ... Nos ipsus esse ... Presentibus et cetera et cetera ... Venimus et dicamus ... Punctum ... Dua puncta ... Monete auri argenti et eris videlicet alfonsinorum ducatorum carlenorum tornensium at minutorum ac alterius cuisquequemque ... Scribe ... quisquequemque monete de nostro mandato cudende in Civitate Neapolis ... Sed ita ... abundamus ... Et etiam senensis, ... necnon venetiarum ... Punctum ... Hos denarios in dicta checa cudimus. Ecce, id perfectum est et bene intelligi potest. Punctum. Ciò non è facile.
    4 punti
  5. A me piacciono tutte, grazie per averle condivise 😀 Concordo con @Antonino1951, purtroppo, conservazione a parte, si nota anche una certa pulizia aggressiva, peccato, ma che si deve fare, cercheremo di trattarle meglio noi da ora in poi 😃
    3 punti
  6. Come sa qualcuno del forum ormai partecipo saltuariamente alle discussioni per totale mancanza di tempo, ma per questa interessantissima discussione e ipotesi mi premono alcune precisazioni. Visto l’invito, corretto, di chiedere a Stahl sono andato a controllare la sua produzione scientifica, che riporto: Libri e Monografie: Zecca: The Mint of Venice in the Middle Ages (2000/2001) - Quest'opera ha vinto il Professional/Scholarly Publishing Award in Economics. The Merovingian Coinage of the Region of Metz (pubblicato a Louvain-la-Neuve, 1982) - Basato sulla sua tesi di dottorato. The Venetian Tornesello: A Medieval Colonial Coinage (Numismatic Notes and Monograph, 1985) The Medal in America (Revised Edition, 1999) - E anche la prima edizione (1988). The Book of Michael of Rhodes: A Fifteenth-Century Maritime Miscellany (co-editore con P.O. Long e D. McGee, Cambridge, 2009) - Opera in tre volumi. The Rebirth of Antiquity: Numismatics, Archaeology, and Classical Studies in the Culture of the Renaissance (con G. Oberfranc, Princeton University Library, 2009) Money on Paper: Bank Notes and Related Graphic Arts from the Collections of Vsevolod Onyshkevych and Princeton University (2010) The Documents of Angelo de Cartura and Donato Fontanella: Venetian Notaries in Fourteenth-Century Crete (co-autore con A. De Cartura e D. Fontanella, 2000) The House of Condulmer: The Rise and Decline of a Venetian Family in the Century of the Black Death (pubblicato a luglio 2024) Viewing the Morea: Land and People in the Late Medieval Peloponnese (co-autore, 2013) Contributi in volumi e articoli: Genova e Venezia, la moneta dal XII al XIV secolo (in: "Genova, Venezia, il Levante nei secoli XII-XIV. Atti del Convegno Internazionale di Studi. Genova-Venezia, 10-14 marzo 2000", 2001, pp. 319-334) The Venetian mint in the age of the Black Death (2001, in "Material culture and cultural materialism in the Middle Ages and Renaissance") European Minting and the Balance of Payments with the Islamic World in the Later Middle Ages (2007, in "Relazioni economiche tra Europa e mondo islamico, secc. XIII - XVIII Pt. 2") Coins for Trade and for Wages: The Development of Coinage Systems in Medieval Venice (2007, in "Wages and currency. Global comparisons from antiquity to the twentieth century") Learning from the Zecca: The Medieval Mint of Venice as a Model of Pre-Modern Minting (2011, in "The numismatic chronicle vol. 171") Archaeological Finds of Medieval Coinage in the Northeastern Mediterranean: Implications for the Study of Circulation and Site History (2018, in "Second international congress on the history of money and numismatics in the Mediterranean world") Where the silk road met the wool trade: Venetian and Muslim merchants in Tana in the late Middle Ages (2019, in "Studies David Jacoby") Coinage and Money in the Latin Empire of Constantinople (Dumbarton Oaks Papers 55, 2001) The Earliest Known Medalists: The Sesto Brothers of Venice (con L. Waldman, American Journal of Numismatics, 1993) The circulation of medieval Venetian coinages (1999, in "Moneta locale, moneta straniera: Italia ed Europa XI-XV secolo") The nature of the Sutton Hoo coin parcel (1992, in "A Voyage to the Other World: the legacy of Sutton Hoo") A hoard of medieval pennies from Arezzo (1988) The date of the Sutton Hoo coins (con W.A. Oddy, 1992, in "Sutton Hoo: fifty years after") Coinage in the name of medieval women (2001) Coinage and Money in the Morea after the Fourth Crusade (con J. Baker e S. Gerstel, 2013, in "Viewing the Morea: Land and People in the Late Medieval Peloponnese") Limitandoci alla produzione di moneta veneziana da parte di Venezia o di altre zecche come ci viene proposto, di quanto è a nostra disposizione dall’illustre studioso, rispetto anche ai saggi, la pubblicazione fondamentale rimane la zecca di Venezia del 2000, dove sicuramente citerà altri suoi libri e saggi pregressi, per argomentare quanto da lui scritto, e trattandosi della sua opera scientifica per eccellenza, credo che le pubblicazioni successive al 2000 comunque abbiano come base di partenza questo scritto. Ieri notte sono andato a riprendermi in mano (fisicamente, visto che lo possiedo) la Zecca di Venezia di Stahl e posso dire che: 1. Non vi è un indice dei luoghi (e per un libro di oltre 700 pagine è oggettivamente una pecca) quindi cercare anche un solo nome di città (che non sia Venezia, of course) nel testo sia come cercare un ago nel pagliaio; 2. ⁠Leggendo la bibliografia che accompagna lo studio scientifico, come possibile fonte sulla questione non vi è titolo il cui testo tratti Napoli o l’area dell’Italia meridionale tranne, intuisco e ipotizzo, F. Carabellese “Carlo d’Angió nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l’oriente” Commissione Provinciale di Archeologia e Storia Patria, Documenti e Monografie, 10, Bari, 1911; molti saggi e pubblicazioni per Genova, Padova, Veneto in generale, Acquileia, Friuli, Tirolo, Lucca, Pisa, Pesaro, Firenze e la Toscana, Roma e lo Stato pontificio… e ad oriente, Bisanzio in primis. 3. ⁠non vi è nessuna abbreviazione per archivi di Stato a Napoli, Messina o nelle vicinanze. 4. ⁠a esser pignoli, cercando nell’elenco dei ripostigli e degli scavi archeologici in una delle appendici al volume, non è mai citata Napoli, né si segnalano Ducati di zecca non Veneziana. 5. le note al testo riportano le fonti in maniera scientifica e indicando la loro “collocazione” se di pubblicazione o di archivio. Nei capitoli relativi ai ducati o di cui se ne parla, non si trova la parola Napoli. Per carità, umanamente spero sia comprensibile che possa essermi sfuggita tale argomentazione proposta imputata allo Stahl nel corso della mia lettura “notturna”, e per questo chiedo, alla luce di quanto emerso, al gentilissimo @mero mixtoque imperio di indicare in quale scritto e in che punto Stahl è riferimento prezioso della sua ipotesi. Grazie
    3 punti
  7. Buongiorno, potrebbe essere Metaponto perchè quella che sembra Atena potrebbe essere Leucippo con elmo corinzio. Non ho trovato però niente con due spighe (particolare che è solo sui tondelli di metallo nobile) ma solo con una spiga. Potrebbe essere una variante inedita? Proporrei di spostare la discussione nella sezione magnogreche.
    3 punti
  8. Grazie per il vostro lavoro. Conservo e di tanto in tanto rileggo tutti gli 11 Gazzettini che gentilmente ho ricevuto in PDF (purtroppo in cartaceo è per me impossibile averli) Appena uscirà farò richiesta anche del numero 12. Grazie @El Chupacabra, @dabbene e tutti i collaboratori. Saluti miza
    3 punti
  9. Per un caso come questo, a cui non viene data alcuna risposta nonostante un apposito sollecito, ci sono però anche i "casi numismatici" come quello richiamato nel documento allegato, in cui il Ministero fornisce risposte sorprendentemente immediate. Noteranno i Lettori il grado di acume, preparazione e competenza che dimostra l'interrogante nonchè la sua attendibilissima fonte che gli ha ispirato l'interrogazione. In questo caso però il Ministero ha risposto immediatamente. Non è che la rapidità della risposta è inversamente proporzionale alla serietà dell'interrogazione? Nel senso che più è farlocca l'interrogazione e più è rapida la risposta del Ministero? Se così fosse, per la "nostra" interrogazione non abbiamo proprio speranze. Saluti. M. Interrogazione parlamentare.pdf
    3 punti
  10. Sempre per venire incontro alle molte richieste, vi posto l'indice delle Briciole del prossimo Gazzettino:
    3 punti
  11. Scusami, ma di nuovo non hai messo la fonte. Hai risposto ad una richiesta di informazioni tirando fuori una ulteriore supposizione (?) sui Gonzaga. Dici che Stahl e Day avrebbero scritto cose che non mi risulta abbiano mai scritto, non citando dove le avrebbero scritte (senza contare che anche qualora le avessero scritte, non sarebbe questo che avvalora la tesi, ma il rigore delle fonti utilizzate e la loro interpretazione). Io ascolto spesso un programma radiofonico che si chiama "La Zanzara"; senza voler fare alcun paragone nel merito delle cose dette (davvero!), alcuni giorni fa ha telefonato uno che lamentava di aver subito un'iniezione di sonnifero da parte della CIA, che l'avrebbe rapito e che avrebbe poi impiantato nel suo cervello un microchip controllato dagli alieni, i quali sarebbero in combutta con gli ebrei aschenaziti (?). Personalmente, pur non dubitando della buona fede di questa persona - che non conosco - sono un po' diffidente rispetto a questa teoria del microchip, ma non per mancanza di rispetto. Questa persona ha portato una serie di fonti e dati che in un diverso contesto potrebbero forse avere un valore indicativo, ma che in questo caso specifico non hanno spostato il mio giudizio: il fatto che la mattina successiva abbia avuto un forte mal di testa, persino alcuni ricordi sfocati che ha riferito essere riaffiorati circa la presenza degli alieni ed il rapimento, non sono stati sufficienti a spostare il mio giudizio. Allo stesso modo (ma questo è un mio parere, e non voglio mancare in alcun modo di rispetto all'amico @mero mixtoque imperio), per sostenere una tesi così radicale, che entra in contrapposizione con le decine di migliaia di documenti che conosciamo riguardo alle realtà locali, che costituisce a mio avviso seri problemi di conciliazione con altri concetti fondamentali della storia economica, e che non appare sostenuto da fonti archeologiche o da dati materiali, io credo che non sia sufficiente la citazione di una moneta in uno o più documenti. Io non sono assolutamente in grado di sostenere che la tua tesi sia sbagliata, come non posso sostenere con certezza che lo sia quella dell'interventista de La Zanzara, ma mi limito a rappresentare che, secondo il mio modesto parere, entrambe non sono sostenute da un impianto probatorio sufficientemente forte per scardinare tutte le altre condizioni che diamo fino ad oggi per vere, che conosciamo meglio, e che entrambe le tesi mettono in discussione. Io non sono in grado di affermare che la CIA non abbia rapito quel signore, ma non credo lo si possa sostenere sulla base di un mal di testa, perchè un mal di testa, e persino dei ricordi confusi, non sono, nel mio personale ordine di autorevolezza delle fonti, sufficienti a scardinare le mie convinzioni profonde che la CIA non rapisca le persone (soprattutto senza motivo), che la CIA non sia in combutta con gli alieni, che gli alieni non abbiano il controllo della terra ecc ecc..., perchè tutte queste altre convinzioni sono maturate su una mole molto più ampia di dati e documentazioni che ho incamerato nello studio e nella lettura durante la mia vita. Ciò nonostante, resto disposto a mettere in crisi tutte queste convinzioni, ma sulla base di fonti che il mio metro di giudizio reputi sufficientemente autorevoli da superare le altre. Purtroppo le fonti che hai portato nei tuoi studi fino ad oggi, a mio parere, non sono per nulla sufficienti a confutare le altre conoscenze storiche a cui si contrappongono, e mi dispiace che, di fronte alla richiesta di chiarimenti specifici che più utenti hanno avanzato, tu abbia risposto sostanzialmente lamentando di non essere creduto.
    3 punti
  12. Ciao a tutti, oggi vorrei condividere con voi una moneta "bruttina", parlo dal punto di vista estetico, è innegabile che ne abbia passate parecchie, per il resto sia dal punto di vista numismatico che storico è tutt'altro che "bruttina", almeno per me. In ogni caso, viste le mie possibilità e il budget che mi sono prefissato per la mia passione numismatica, era l'unica che potevo mettere in collezione e considerando che non l'avevo mai vista ad un costo "umano" non ho saputo resistere. Si tratta come avrete capito al titolo del post di un denario con ritratto di Gaio Giulio Cesare. Prima di tornare alla moneta vorrei però fare un'ulteriore premessa e chiedo perdono se magari è troppo lunga, senza assolutamente nessun intento polemico e nel rispetto delle opinioni di tutti, ma secondo me doverosa, ho letto ultimamente alcuni post in cui si diceva che il forum secondo alcuni era diventato una vetrina per le collezioni, per richieste un pò futili e che si era perso l'obbiettivo storico/divulgativo di una volta. Per quanto mi riguarda sono poco più di 2 anni che mi trovo sul forum (ho iniziato a collezionare in maniera seria solo pochi mesi prima...) e quindi come era una volta posso solo immaginarlo da alcuni post incredibili dai quali tanto ho imparato, è un pò come quando guardi il Colosseo a Roma, rimani basito e puoi solo immaginare come era e cosa rappresentava veramente. Detto questo tuttavia mi sento di ribadire come mi sono sempre trovato a casa qui e quanto sia bello condividere la passione con qualcuno che magari non vedrai mai (sono contento che comunque qualcuno l'ho conosciuto con molto piacere anche di persona) ma che ti capisce e come durante una pausa caffè o alla fine di una lunga e faticosa giornata sia bello vedere le monete degli altri e confrontarsi con loro su pregi, difetti, storia e curiosità varie. Ci tengo a dire che non mi sono sentito personalmente coinvolto in questo tipo di "accuse" in quanto ho una collezione talmente modesta che non credo che abbia dato fastidio a qualcuno se metto una monetuzza ogni tanto, questo però negli ultimi tempi mi ha un po' frenato (sono un tipo ansioso e mi preoccupo sempre troppo di tutto) e alcune monete le ho lasciate nel vassoio solo per me, mi è dispiaciuto ma così è stato, penserete "non si sarà perso nulla" oppure "chi ti credi di essere" o anche "ma quanto la fai lunga", ci mancherebbe avete ragione, ma l'ho solo detto per cercare di spiegarvi come mi sono sentito. Ripeto, nessun intento polemico, solo un'esternazione della realtà in cui mi sono trovato e quello che ho sentito da utente relativamente nuovo dopo aver letto quelle discussioni. Detto questo, anche troppo ammetto, ho deciso di tornare su questi "schermi" per mostrarvi la moneta "bruttina" di cui sopra, questo post più che uno showcase potete considerarlo un "emotion-case", metteteci che è proprio il mese di luglio, metteteci che è arrivata oggi in ufficio (il corriere mi conosce quindi quando gli resta comodo mi lascia i pacchi in ufficio) non attesa perchè non avevo ricevuto la notifica dal mio venditore di fiducia (non credo l'abbia fatto apposta altrimenti sarebbe perfido :D), quando mi sono trovato fra le mani la busta e poi la moneta ho cominciato a tremare dall'emozione e ci manca poco che scoppio a piangere, i colleghi hanno pensato fossi impazzito ma mi conoscono ormai 😅 Avere finalmente una moneta di Cesare, con il suo ritratto (quanto mi risulta è stato il primo ad essere autorizzato dal senato ad aver la sua faccia su una moneta mentre era ancora in vita), coniata nell'anno della sua morte, anzi a pochi mesi dalla stessa, mi trasmette un'emozione fortissima e per me, che sono appassionato principalmente della dinastia Giulio-Claudia, è un pezzo importantissimo che si aggiunge alla collezione. Ma ecco il denario in questione: Gaio Giulio Cesare, Denario, Roma, 44 a.C., Crawford 480/5b 2.76g X 18mm, Argento D/ CAESAR IMP; testa laureata di Giulio Cesare; dietro, una stella. R/ P SEPVLLIVS - MACER; Venere con Vittoria e scettro. Spero di essere riuscito a trasmettervi un pò di quella emozione che ho provato nel tenere questo incredibile pezzo di storia fra le mani, visto che la storia di Cesare è molto nota e ci sono molti post, libri e articoli sulla sua figura e sulle sue monete (non per ultimo quello bellissimo proprio sulle monete con i suoi ritratti presente nel notiziario allegato all'ultimo numero di Monete Antiche), ho scelto di portare il discorso più sul fatto emotivo approfittando proprio di questo anche per far le considerazioni di cui sopra. Parlando di questo autorizzo (non che ce ne sia bisogno ma per dire che da parte mia non seguirà nessuna rimostranza nel caso) fin da ora i moderatori, nel caso lo ritenessero opportuno, a cancellare la parte del post che va da "Prima di tornare alla moneta" a "utente relativamente nuovo dopo aver letto quelle discussioni." se ritengono quanto detto non appropriato oppure potenzialmente a rischio di flame, non credo, ma in caso... Grazie a tutti per l'attenzione e per i vostri sempre graditi interventi. Matteo
    2 punti
  13. Due notevoli, e di notevole rarità, esemplari di stateri incusi da Crotone, con rovesci che la rapportano con Pandosia il primo e con Sibari il secondo, in quelle emissioni forse di alleanza o forse supremazia. saranno il 2 Dicembre in vendita NAC 150 ai nn. 527 e 528 .
    2 punti
  14. Ho fatto un po di domande a Meta AI. Mi ha risposto cosi: facevo confusione tra punzonatura e orlettatura.. pensavo fossero la stessa cosa
    2 punti
  15. Questa "monetazione" la conoscevo, ma fino ad oggi ho restitito nel prenderla... fino ad oggi, appunto!😁 Un paio di lampade UV con differenti lunghezze d'onda le possiedo (quella IR mi manca) qui il risultato dell'illuminazione Anche questa è una moneta spia? La metto assieme al poppy coin canadese in una scatoletta foderata di piombo?
    2 punti
  16. Grazie, sicuramente sono un appassionato. Ma ricorda che dare un parere tecnico qualitativo è un discorso, conoscere invece la tipologia è un’altra cosa. Come ha ben dimostrato @rickkk, uno specialista conosce bene i dettagli del conio con quelle piccole varianti che permettono di capire più approfonditamente un esemplare. Grazie ancora per la tua stima Fabrizio
    2 punti
  17. Buonasera a tutti, un regalo non si rifiuta. Saluti Alberto
    2 punti
  18. Small traces e minimal signs, togli small e minimal e poi ne riparliamo....
    2 punti
  19. Sì esistono: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I2/27 La legenda esatta è PARENS PATRIAE. La testa però è velata, segno (se è corretta l'interpretazione) che furono emessi dopo la sua morte. Potrebbe essere andata così: Cesare si arrogò il privilegio del proprio ritratto su una moneta; dopo gli attribuirono il titolo di pater patriae e ordinarino che fosse apposto sui denari; prima però che questi ulteriori denari fossero coniati, lui fu ucciso. Questo è un altro: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I2/28
    2 punti
  20. probabilmente perché il taglio da 2 euro è destinato alla circolazione, e può circolare. la finitura proof non impedisce la circolazione (anche se sarebbe una follia)
    2 punti
  21. E' un AE 3 dell'epoca di Arcadio e Onorio con VIRTVS EXERCITI. Zecca, per me, non identificabile. Arka # slow numismatics
    2 punti
  22. È sempre difficile dare un parere, in particolare su cose così insolite, senza rischiare di cadere nella banalità oppure di dire stupidaggini, visto che generazioni di numismatici, ben più qualificati del sottoscritto, hanno solo ipotizzato senza poter fornire elementi certi e dirimenti. Non volendo svicolare, provo a dire la mia, chiedendo scusa fin da ora per le eventuali inesattezze o sciocchezze che dovessi esprimere. A mio parere, si tratta di un doppio sesterzio effettivamente, anche se mi sembra di aver visto, non sono sicuro bada bene, almeno una volta una di queste monete con al dritto la corona laureata, non ricordo onestamente dove e soprattutto se non aveva dei pesanti ritocchi. Come ben sappiamo, fin dal primo impero, la corona radiata era un simbolo che anche un analfabeta poteva facilmente cogliere e stava ad indicare essenzialmente il doppio rispetto alla corona laureata o alla testa nuda. Sappiamo che le monete in rame o bronzo avevano un valore legale, non legato al metallo, anche se almeno inizialmente i dupondi erano in oricalco e gli assi in rame, metallo che valeva di meno. Pertanto, non vedo perché in questa interessante emissione la corona radiata debba essere ridotta a mera decorazione. Riguardo le fattezze, la somiglianza con Gallieno è sinceramente evidente. È probabile che possa trattarsi di una emissione particolare proprio di questo imperatore, magari per una celebrazione o per un ritorno nella capitale. Credo meno alla possibilità dell'interregno, ma ci può stare assolutamente anche questo. Per me INT VRB si può sciogliere in introitus urbis. Ma onestamente è ancora tutto in ballo e le ipotesi possono essere anche altre. Riguardo la zecca, per me dallo stile assolutamente Roma.
    2 punti
  23. Ragazzi vi ringrazio per la vostra stima, ma davvero mi state sopravvalutando. Non sono questo grande esperto sul Regno (specie sugli scudi preunitari sabaudi). Diciamo che “mi arrangicchio”. I miei interessi principali riguardano le zecche Italiane e gli scudi preunitari (non sabaudi). Gli utenti che avete citato sono degli specialisti su questa tipologia (infatti @rickkk ha contribuito con dei dettagli che io ignoravo assolutamente). Insomma, se posso aiutare ne sono ben felice, ma (purtroppo per me) sono ben lungi dall’essere un grande esperto su questa tipologia (un grande esperto è @furia78, che però non scrive quasi più).
    2 punti
  24. Grazie @Vel Saties si il problema di questa monetina è oggi riassumibile in: è vandala o no? la moneta è certamente coniata negli anni 20/50 del VI secolo, a cavallo con la fine del regno vandalo. per alcuni è vandala, e i ritrovamenti abbondanti nell'est, sono dovuti alla migrazione vandala post-fine regno per altri, come me, l'attribuzione vandala è tutt'altro che certa, soprattutto perchè quella iconografia, e spesso quelle stesse misure, erano usate in oriente, Cesarea e non solo, da non meno di 400 anni.... e proprio nell'area orientale si concentrano moltissimi ritrovamenti. Sull'attribuzione di Hahn, credo ci sia poco da dire, è una boutade, e questa volta Hahn non ci ha preso ... strano, perché di norma lui è un vero fenomeno saluti Alain
    2 punti
  25. Ho rinominato la discussione in "Ipotesi riguardo la moneta forestiera coniata a Napoli".
    2 punti
  26. Non è che usi la stessa condotta quando leggi antichi documenti? Limitandoti alle righe che ti suscitano interesse e ignorando i contesti?
    2 punti
  27. @Poemenius curatore dell'area monete dei regni parbarici ed autore degli articoli che cito di seguito potrà darvi maggiorni spiegazioni @apples62 cito sempre da Gennari: "Vi furono poi diverse “tendenze” che hanno creato significativi problemi al lavoro di corretta attribuzione di questi Æ4, e delle quali la numismatica odierna si sta liberando a fatica: la prima può essere riassunta con la frase “tutto ciò che è piccolo, incerto, magari non perfettamente identificabile è vandalo o vandalico”38. Il termine “imitativa vandalica” oppure “proto-vandala” include ancora oggi un’infinità di monete imitative del V e del VI secolo di cui non si conosce la provenienza esatta, né tantomeno l’autorità emittente o il contesto in cui furono coniate. Tutto divenne vandalo o vandalico." La situazione non è chiara pensate che Hahn attribuisce queste monetine a Maurizio Tiberio quindi niente a che vedere con i vandali. Quindi non è detto che sia di ambiente vandalo ne', tantomento, nulla fornisce un appiglio concreto a legare l'emissione a Trasamundo cito: "in coda alle c.d. emissioni protovandale non si può non citare il piccolo bronzo col palmizio. Che sia vandala o che sia un'emissione orientale è ancora da dimostrare in modo certo. Inoltre appare plausibile che la moneta sia stata emessa in realtà dopo il 534 rendendola probabilmente successiva alla fine del regno vandalo" Da Gennari A. Le Monete dei Vandali: problemi di classificazione in "Monete Antiche" anno XXIII - 2024 fascicolo I pp 107-120. Cfr Gennari A. 2020 L'AE 4 del palmizio in "Byzantine coinage in the east" vol II pp. 318 - 321 Tutto l'articolo lo trovate qui in PDF: https://www.academia.edu/43226034/ITA_ING_Gli_Æ4_bizantini_Vecchi_e_nuovi_problemi_di_attribuzione_in_Byzantine_Coinage_in_the_East_Volume_II_Acquaviva_Picena_2020
    2 punti
  28. Salve,se posso dare un contributo all'incipit di Rufilius,anche io seguo il sito quasi dalla nascita e quello che mi frenava dall'iscrivermi è la scarsa conoscenza dell'uso del computer lontana dalla mia forma mentis,poi qualche mese fa per aiutare un utente l'ho fatto attirandomi qualche critica nei miei interventi per avere scritto come parlo e volevo recedere.Comunque.se non fosse per utenti come Pino,Ajax ,Paxcaesar e tanti altri che postano le loro monete,e veri appassionati che rispondono,cito per tutti Ale75,molte discussioni specifiche languirebbero.finale:meglio qualche svarione in più,ma fatto notare con tatto che niente.ripeto,non si nasce imparati e siamo qui per rilassarci
    2 punti
  29. La frase anagrammata dà “eleven plus two” (= 11 più due), espressione in rapporto di uguaglianza con la prima (12 + 1 = 11 + 2). apollonia
    1 punto
  30. Dovrebbe essere un'articolo interessante e raro da trovare con lo zampino italiano...ma lascio spazio a chi è più acculturato!!!! Aggiungo solo una mia nota personale: il materiale postale che condivido l'ho acquistato negli anni quando Internet non esisteva o stava nascendo a vari mercatini da battaglia, difatti potete notare essere quasi tutto destinato o risalente all'Emilia Romagna.Ora riaprendo contenitori e l'aiuto di internet cerco di valorizzarli e catalogarli cercando di capire cosa farne in futuro.Sono nato e mi ritengo numismatico ma tralasciando questi documenti ho come la sensazione di aver omesso o sottratto qualcosa alla storia postale per quanto questa possa essere in difficoltà con nuovi appassionati.
    1 punto
  31. Ma questa è di un altro livello. Non c'è paragone con la moneta della discussione. Almeno per me.
    1 punto
  32. Perché è un modo per farti credere che un oggetto creato appositamente per essere venduto a te in realtà sia una moneta. Ma non dovresti fare domande così scomode 😊
    1 punto
  33. SAlve,PT sta per primus ticinensis PAVIA.per l'imperatore non posso aiutarti
    1 punto
  34. da qualche parte avevo letto qualcosa, stavo cercando ora nella sezione delle tecnologie produttive ma nulla ho trovato. mi pare già mi fosse stato detto che dipende da moneta a moneta (per tipologia, ovvio): in alcuni casi prima viene battuto il bordo e poi le facce e in altri viceversa, mentre per le monete attuali (es. euro) mi pare sia un processo unico. vediamo se qualcuno mi può aiutare anche su questo.. @Alan Sinclair ho trovato un commento in altra discussione che afferma quanto segue: Dalla foto direi che siano consuete irregolarità del bordo dovute agli incusi nel taglio
    1 punto
  35. Salve,le lettere, la barba,occhio,fondi,si è fatto il lifting?😀 Anche fresco di parrucchiere,Antinoo sarà contento
    1 punto
  36. Ciao @Antonino1951, questa descrizione mi ha ricordato che ieri cercando ho visto un follaro di Capua di Anfuso con quelle caratteristiche ( leggenda cufica sormontata da croce) forse potrebbe essere quello.
    1 punto
  37. Se non ricordo male 3 anni fa mi arrivò un email per la mancata consegna e con il luogo dove andare a ritirare il pacco.
    1 punto
  38. Ecco. Questa e’ la stessa cosa che e’ passata nella mia testa. Ho pensato la stessa cosa che hai scritto te. Cio’ non toglie che non sia giusto lo stesso, perché se si prende una linea poi si mantiene. Voglio sperare che quella moneta nel 2024 o 25 non sarebbe stata bocciata.Anche perché (e il mio e’ unicamente un discorso da collezionista e NON politico) non poter vedere una moneta bella in quel modo e poi vedermi i girasoli con nominata una nazione che nemmeno fa parte dell’area euro mi da molto fastidio.
    1 punto
  39. La lettura di un anticodocumento è complessa. Occorre capacità nel tradurre, nell'interpretare. Occorre immedesimarsi nel contesto storico. Occorre comprendere il modo di scrivere di chi ha scritto.
    1 punto
  40. Alla tua domanda mi è capitato spesso di pensarci.. ogni volta mi deprime un po'.. mi spiace non ho una risposta adeguata.. immagino e spero che anche in futuro ci sarà chi saprà apprezzare questo materiale.. altrimenti avrà solo arricchito noi stessi. Non ci pensare troppo.
    1 punto
  41. Beh se chiedi aiuto a @ilnumismatico non vale Carlo, ovviamente scherzo 😀, considero @ilnumismatico uno tra i più grandi esperti del forum sulla monetazione del regno.
    1 punto
  42. Cartolina postale 15c ardesia su avorio, testo solo italiano, emessa per la nuova tariffa per l'interno di 15c nel 1919. Il tuo esemplare e' del 1920 vedi millesimo 20 sotto lo stemma al centro. Nel 1.2.1921 la tariffa passo' da 15c a 25c e pertanto il tuo esemplare fu integrato di un 10c rosso Leoni. L'annullo di partenza del 13 marzo 1922 dovrebbe essere di BROLETTO (PAVIA).. .. annullo di arrivo sicuramente di Pavia dello stesso giorno. BELLA.
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  43. Ho letto lo Stahl molto attentamente, ed ho moltissimi suoi interventi. Nulla ripeto nulla è a mia conoscenza su eventuali coniazioni da parte della zecca napoletana coordinate da Venezia. E nulla mi risulta su falsificazioni eventuali da parte di Napoli di ducati. Ti prego di fornirmi documenti ovvi.
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  44. Busta per raccomandata con timbro via aerea da 3 pence effige di Giorgio VI + 6p rosa + coppia di 9p verde oliva Giorgio VI, emissioni 1937-1939, busta soprastampata E.A.F.(East African Forces) come i francobolli. Annulli di partenza (inglesi) cerchio singolo di Mogadiscio del 26 luglio 1946... .. la raccomandata viaggia via LONDON ENGLAND timbro in blu su una riga, non c'è scalo in Italia.. e successivamente viene reinstradata per l' Italia... .... annullo di transito di Ferrara del 16.8.1946... .... annullo di arrivo di Cento (FERRARA) del 16.8.1946 MOLTO MOLTO BELLA.. di valore, non sono rarissime ma sono quotate. Ho notato che il tuo materiale è sempre interessante, sicuramente hai acquistato in un momento dove c'era abbondanza ed era poco considerato soprattutto in Italia. Non studiando e non valorizzando questo materiale sottrai qualcosa a TE STESSO.
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  45. Salve, sto lavorando alla risoluzione di questo problema in quando sono riuscito finalmente a riprodurlo sui miei device. Datemi qualche giorno.
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  46. Ciao, la cosa fondamentale è che il sesterzio a te piace 🙂. Per quanto riguarda la tipologia con la Letizia personificata sul rovescio non è rara. Sono invece meno comuni, rispetto ad altri, i sesterzi coniati dopo la sua morte che in legenda si riconoscono per la parola DIVA prima del suo nome (furono coniati solo per circa 5 anni dal 175, anno della sua morte, al 180 anno della dipartita di suo marito ed imperatore Marco Aurelio). Molto bella e dettagliata la sua riaffigurazione sul tuo sesterzio 🙂. ANTONIO
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  47. Buonasera a tutti. Ecco l'ultimo cavalluccio. Dovrebbe essere un Federico III Testa grande e capelli corti (?) Con in esergo T o R (?) Reimpressa. Help me
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  48. Dopo una piccola ricerca, potrebbe essere uno peso per il mezzo testone, benché sia un poco leggero...
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  49. Scusa, per quale motivo un sondaggio "andato male" (non solo per te ma anche per l'evidente astensione) dovrebbe essere attribuito agli "esperti" (le virgolette sono tue) di monetazione medioevale? Credo che la tua provocazione non sia stata volutamente condivisa. Se tanto tanto tu sei il rivoluzionatore della numismatica medioevale meridionale, e ti aspetti incensazione, dubito che un sondaggio posto così ti possa dare conferme. È il modo, e non il merito che mi risulta difficile da comprendere, mi pare molto mistificante. E siccome sapevi, in cuor tuo, che avresti avuto questo non-risultato, come sempre hai dato la colpa agli "esperti" (sempre con le tue virgolette).
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