Vai al contenuto

Classifica

  1. Carlo.

    Carlo.

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      4065


  2. Adelchi66

    Adelchi66

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      3085


  3. Ptr79

    Ptr79

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      2017


  4. chievolan

    chievolan

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4192


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/13/25 in Risposte

  1. L'autore in questione, a cui con estremo garbo, gentilezza e pazienza, gli appassionati di numismatica veneziana stanno rivolgendo, inutilmente, richieste di delucidazione e chiarezza nel merito delle ipotesi da lui sostenute, è già tristemente famigerato tra noi appassionati di numismatica napoletana e dell'Italia meridionale come "appioppattore" seriale di varie tipologie monetarie a diverse zecche forzando in maniera oltremodo arbitraria la documentazione studiata e allegata... Ha l'indubbio merito di pubblicare tutta una serie di documenti molto interessanti, ma poi parte per la tangente inventandosi di tutto e di più, del tipo: monete coniate a Lanciano, ducali, tarì e augustali coniati a Napoli, denari lucchesi, fiorini di Firenze e adesso pure ducati veneziani coniati a Napoli... il tutto sbandierato come "ormai assodato" senza un benchè minimo straccio di prova a sostegno se non interpretazioni a dir poco forzose... Già in passato questa sua modalità di fare "ricerca" è stata oggetto di una dura e articolata presa di posizione da parte di uno studioso di numismatica medievale dell'Italia meridionale di cui riporto un saggio nel merito che illumina meglio la questione: https://www.academia.edu/117670185/Raffaele_Iula_Moneta_que_tunc_per_ista_civitate_andaberis_zecca_ed_economia_monetaria_a_Napoli_nel_XII_secolo_in_Archivio_Storico_per_le_Province_Napoletane_CXLII_2024_pp_7_28
    4 punti
  2. Rinvenuta a Barbarano Romano un tomba etrusca inviolata. Notevole ,da manuale. Piena età orientalizzante,bel corredo ceramico,pochi bronzi. https://www.viterbotoday.it/foto/cronaca/gallery-ritrovata-tomba-etrusca-intatta-necropoli-di-barbarano-romano/
    2 punti
  3. Ciao a tutti, oggi vorrei condividere con voi una moneta "bruttina", parlo dal punto di vista estetico, è innegabile che ne abbia passate parecchie, per il resto sia dal punto di vista numismatico che storico è tutt'altro che "bruttina", almeno per me. In ogni caso, viste le mie possibilità e il budget che mi sono prefissato per la mia passione numismatica, era l'unica che potevo mettere in collezione e considerando che non l'avevo mai vista ad un costo "umano" non ho saputo resistere. Si tratta come avrete capito al titolo del post di un denario con ritratto di Gaio Giulio Cesare. Prima di tornare alla moneta vorrei però fare un'ulteriore premessa e chiedo perdono se magari è troppo lunga, senza assolutamente nessun intento polemico e nel rispetto delle opinioni di tutti, ma secondo me doverosa, ho letto ultimamente alcuni post in cui si diceva che il forum secondo alcuni era diventato una vetrina per le collezioni, per richieste un pò futili e che si era perso l'obbiettivo storico/divulgativo di una volta. Per quanto mi riguarda sono poco più di 2 anni che mi trovo sul forum (ho iniziato a collezionare in maniera seria solo pochi mesi prima...) e quindi come era una volta posso solo immaginarlo da alcuni post incredibili dai quali tanto ho imparato, è un pò come quando guardi il Colosseo a Roma, rimani basito e puoi solo immaginare come era e cosa rappresentava veramente. Detto questo tuttavia mi sento di ribadire come mi sono sempre trovato a casa qui e quanto sia bello condividere la passione con qualcuno che magari non vedrai mai (sono contento che comunque qualcuno l'ho conosciuto con molto piacere anche di persona) ma che ti capisce e come durante una pausa caffè o alla fine di una lunga e faticosa giornata sia bello vedere le monete degli altri e confrontarsi con loro su pregi, difetti, storia e curiosità varie. Ci tengo a dire che non mi sono sentito personalmente coinvolto in questo tipo di "accuse" in quanto ho una collezione talmente modesta che non credo che abbia dato fastidio a qualcuno se metto una monetuzza ogni tanto, questo però negli ultimi tempi mi ha un po' frenato (sono un tipo ansioso e mi preoccupo sempre troppo di tutto) e alcune monete le ho lasciate nel vassoio solo per me, mi è dispiaciuto ma così è stato, penserete "non si sarà perso nulla" oppure "chi ti credi di essere" o anche "ma quanto la fai lunga", ci mancherebbe avete ragione, ma l'ho solo detto per cercare di spiegarvi come mi sono sentito. Ripeto, nessun intento polemico, solo un'esternazione della realtà in cui mi sono trovato e quello che ho sentito da utente relativamente nuovo dopo aver letto quelle discussioni. Detto questo, anche troppo ammetto, ho deciso di tornare su questi "schermi" per mostrarvi la moneta "bruttina" di cui sopra, questo post più che uno showcase potete considerarlo un "emotion-case", metteteci che è proprio il mese di luglio, metteteci che è arrivata oggi in ufficio (il corriere mi conosce quindi quando gli resta comodo mi lascia i pacchi in ufficio) non attesa perchè non avevo ricevuto la notifica dal mio venditore di fiducia (non credo l'abbia fatto apposta altrimenti sarebbe perfido :D), quando mi sono trovato fra le mani la busta e poi la moneta ho cominciato a tremare dall'emozione e ci manca poco che scoppio a piangere, i colleghi hanno pensato fossi impazzito ma mi conoscono ormai 😅 Avere finalmente una moneta di Cesare, con il suo ritratto (quanto mi risulta è stato il primo ad essere autorizzato dal senato ad aver la sua faccia su una moneta mentre era ancora in vita), coniata nell'anno della sua morte, anzi a pochi mesi dalla stessa, mi trasmette un'emozione fortissima e per me, che sono appassionato principalmente della dinastia Giulio-Claudia, è un pezzo importantissimo che si aggiunge alla collezione. Ma ecco il denario in questione: Gaio Giulio Cesare, Denario, Roma, 44 a.C., Crawford 480/5b 2.76g X 18mm, Argento D/ CAESAR IMP; testa laureata di Giulio Cesare; dietro, una stella. R/ P SEPVLLIVS - MACER; Venere con Vittoria e scettro. Spero di essere riuscito a trasmettervi un pò di quella emozione che ho provato nel tenere questo incredibile pezzo di storia fra le mani, visto che la storia di Cesare è molto nota e ci sono molti post, libri e articoli sulla sua figura e sulle sue monete (non per ultimo quello bellissimo proprio sulle monete con i suoi ritratti presente nel notiziario allegato all'ultimo numero di Monete Antiche), ho scelto di portare il discorso più sul fatto emotivo approfittando proprio di questo anche per far le considerazioni di cui sopra. Parlando di questo autorizzo (non che ce ne sia bisogno ma per dire che da parte mia non seguirà nessuna rimostranza nel caso) fin da ora i moderatori, nel caso lo ritenessero opportuno, a cancellare la parte del post che va da "Prima di tornare alla moneta" a "utente relativamente nuovo dopo aver letto quelle discussioni." se ritengono quanto detto non appropriato oppure potenzialmente a rischio di flame, non credo, ma in caso... Grazie a tutti per l'attenzione e per i vostri sempre graditi interventi. Matteo
    2 punti
  4. Secondo me @Ale75 ci ha preso!
    2 punti
  5. La parte metallica probabilmente richiederà un minimo di consolidamento.
    2 punti
  6. Che belle discussioni @gennydbmoney
    2 punti
  7. Quando la numismatica coinvolge la storia postale... e viene alla luce un pezzetto di storia!!! Quest'uomo è stato al centro di dinamiche sia nel bene che nel male per decadi quando la TV la faceva da padrona. Un ricordo anche ad Arnaldo Forni...
    2 punti
  8. Ho cercato di mantenermi neutrale in questa diatriba ma, ahimè, stante la completa mancanza di fonti CERTE e non sommariamente lette, mancanza di dialogo reale da parte dell'autore, ... 🤐 Dico solo che la zecca Veneziana NON ha mai permesso di coniare per suo conto (Cattaro/Scutari sono gli unici casi noti e documentati; come sono documentate le "bestemmie" del Senato veneziano verso quelle zecche e i tondelli ufficiali prodotti). Nulla toglie che a Napoli visto il successo della tipologia si fossero prodotte imitazioni/contraffazioni (starebbe all'autore aiutare noi umili curiosi a capire il come, dove, perchè...). Venezia così attenta e gelosa delle sue "creature" metalliche ("creature" che ne garantivano il prestigio) avrebbe passato il testimone ad una zecca così lontana e non facilmente controllabile? -la produzione di moneta forestiera a Napoli è già stata documentata- (cito) allora per cortesia si potrebbe riportare tali documenti anche qui? Non tutti sono in grado di acquistare le varie riviste su cui Perfetto pubblica, trovare il passo e gli estremi di catalogazione e far richiesta all'ente. Se invece di "fare la vittima" ci si concentrasse su un dibattito costruttivo magari il sig. Perfetto si accorgerebbe che anche un rin...ito come me magari una mano, un consiglio, una dritta gliela darebbe allo scopo di far chiarezza sul mondo delle emissioni/pseudo emissioni della Serenissima
    2 punti
  9. Mi dispiace sempre arrivare ad affrontare queste questioni, perché non c'è davvero niente di personale e mi dispiace se lo hai creduto o se ti ho dato occasione di pensarlo. Io non ti conosco e credo che tu sia in buona fede, ma purtroppo l'operazione che stai facendo non é eticamente accettabile, ed é necessario sottolinearlo perché raccontare una storia parallela senza che vi siano delle fonti sufficientemente solide, criticando un sistema teorico che funziona e che invece é supportato dalle fonti significa avvelenare i pozzi a cui tutti ci abbeveriamo. Mi dispiace anche perché io per primo, avendo iniziato a pubblicare articoli di numismatica a 16 anni, senza una formazione scientifica adeguata, ho scritto in quel periodo tante inesattezze (certo in sedi meno prestigiose e piú amatoriali), che poi ho corretto nel tempo; anche per me non era semplice acettare le prime critiche, che non avendone gli strumenti non capivo. Devo ringraziare anche il forum e tanti suoi utenti per avermi accompagnato nella costruzione di un metodo solido. Io sono certo che se incanali il tuo entusiasmo in un metodo scientifico, promuoverai certamente ricerche interessanti, mentre viceversa rischi di rovinare la tua reputazione di studioso, producendo letteratura fuorviante che può trarre in errore studiosi di altre discipline che si affidano ai tuoi studi. Questo é il mio parere, per quello che conta. Un saluto, Magdi
    2 punti
  10. E' il bello delle cartoline ... rivelano spesso cose interessanti. Documenti ... veri documenti che svelano scorci di vita personale che alfine sono sono scorci di luce della storia. Non cose minimali.
    2 punti
  11. Sembra un deca ma per forma mi lascia molti dubbi. Io non sono per nulla certo sia bizantina. Al dritto non riesco a vedere.... Magari lunedì lo giro con il PC e guardo bene
    2 punti
  12. Georgia On My Mind Beh, parlando della Georgia, questa non poteva proprio mancare E pazienza si ci hanno infilato dentro la pubblicità della famosa bibita di Atlanta, neanche quella, in fondo, può mancare E la Zecca? Davvero è finito tutto con l'incendio del 1878? Purtroppo sì non c'è stata alcuna "resurrezione", come avvenuto per Charlotte. Ma la sua storia, e quella della corsa all'oro della Georgia, non sono state dimenticate. A Dahlonega, in quella che era la sede del tribunale (Old Lumpkin County Courthouse), costruito nel 1836 (il più antico tribunale di contea sopravvissuto nello Stato), situato al centro della piazza cittadina, è stato aperto il Dahlonega Gold Museum, che ospita molti manufatti della corsa all'oro, tra cui un cannone idraulico, una pepita d'oro di oltre 140 grammi, e una serie completa delle monete della Zecca di Dahlonega https://georgiacfy.com/dahlonega-gold-museum/ E così, anche stavolta siamo giunti alla fine, ringrazio quanti hanno avuto la pazienza di seguirmi fin qui, dando appuntamento a tutti alla prossima discussione... dopo l'estate petronius
    2 punti
  13. Si tratta dello stesso esemplare passato nel 2019 nell'asta Antykwariat Numizmatycny auctio n 21 del 26/10/2019... https://www.numisbids.com/sale/3424/lot/?lot=537 con base d'asta di circa 1738 € (7000 Zloty) e aggiudicato a 120500 Zloty = 32433 € per facilitarne il confronto... Mario
    2 punti
  14. Buongiorno. In questo contributo che presentai sul forum qualche anno fa puoi trovare un catalogo preliminare delle monete con gli etnici di Crotone e Pandosia. Colgo l'occasione per annunciare che ho in corso lo studio sistematico delle monete di Pandosia (comprese quelle a legenda Cro-Pando) finalizzato all'edizione del corpus. Ho consegnato da poco ad una nota rivista di numismatica un saggio preliminare di questo studio che dovrebbe essere pubblicato (salvo imprevisti) entro il prossimo anno. Vi terrò aggiornati.
    2 punti
  15. Non è che usi la stessa condotta quando leggi antichi documenti? Limitandoti alle righe che ti suscitano interesse e ignorando i contesti?
    2 punti
  16. Curioso segno a forma di “8” in questo Cavallo aquilano….
    2 punti
  17. La Guardia di Finanza stringe il cerchio: controlli a tappeto contro i commercianti abusivi sui social *Dopo l’abbassamento dell’IVA sugli articoli da collezione, raffica di ispezioni su piattaforme online come* *Facebook per contrastare il mercato sommerso* ⸻ Roma, 12 luglio 2025 – L’abbassamento dell’IVA sugli articoli da collezione, tra cui francobolli, monete e memorabilia storici, ha riacceso l’interesse di collezionisti e investitori, ma ha anche attirato l’attenzione della Guardia di Finanza, che nelle ultime settimane ha avviato una vasta operazione di controllo sui commercianti abusivi che operano attraverso i social network. A finire sotto la lente delle Fiamme Gialle sono in particolare le compravendite effettuate su Facebook, dove numerosi gruppi pubblici e privati ospitano ogni giorno centinaia di inserzioni di vendita. In molti casi, però, dietro a profili apparentemente amatoriali si nascondono veri e propri venditori professionali privi di partita IVA, che non emettono ricevute e sfuggono a ogni forma di tassazione. Il nuovo scenario fiscale L’inizio dell’anno ha portato con sé una novità importante per il settore del collezionismo: l’IVA sugli articoli da collezione è stata ridotta dal 22% al 10%, nell’ottica di valorizzare il patrimonio culturale e incentivare un mercato in forte crescita anche tra le nuove generazioni. Tuttavia, questo intervento ha avuto un effetto collaterale: l’aumento esponenziale delle attività di vendita informali, favorite dalla facilità d’uso delle piattaforme digitali. “La riduzione dell’IVA ha portato alla luce nuove dinamiche di mercato, ma anche a un aumento del sommerso,” affermano fonti interne alla Guardia di Finanza. “Per questo motivo, abbiamo deciso di intensificare i controlli, soprattutto su quei canali dove l’anonimato e l’assenza di regolamentazione creano terreno fertile per attività illecite.” Social network e tracciabilità Le indagini si stanno concentrando su venditori che pubblicano decine o centinaia di annunci al mese, spesso offrendo spedizioni tracciate e metodi di pagamento come PayPal o bonifici, senza però alcuna traccia fiscale dell’operazione. Molti di questi soggetti operano in gruppi chiusi o si spostano tra più account per eludere i controlli. La Guardia di Finanza ha già avviato un primo ciclo di controlli incrociando dati provenienti da inserzioni pubbliche, tracciamenti di spedizione e segnalazioni da parte di utenti e associazioni di categoria. In alcuni casi, le vendite non dichiarate hanno superato i 50.000 euro annui. Le sanzioni Chi viene scoperto a vendere abitualmente senza regolare posizione fiscale rischia sanzioni pesanti, che includono multe da diverse migliaia di euro e, nei casi più gravi, la denuncia per evasione fiscale. Le autorità stanno anche valutando la possibilità di collaborare con le piattaforme social per identificare e oscurare i profili recidivi. Il monito delle autorità Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha invitato i cittadini a prestare attenzione: “Non si tratta di colpire il piccolo collezionista che vende un doppione dalla propria raccolta, ma di contrastare attività abusive che danneggiano i commercianti regolari e l’intero comparto.” Le associazioni del settore, come l’Unione Italiana Filatelisti, plaudono all’iniziativa: “Era ora che si intervenisse su un fenomeno che da anni penalizza chi opera nella legalità. Servono regole chiare e una maggiore responsabilità anche da parte delle piattaforme online.” Intanto, l’operazione della Guardia di Finanza prosegue e si prevede che nei prossimi mesi venga estesa anche ad altri canali digitali, come Instagram, e-commerce paralleli e siti di annunci, con l’obiettivo di ripristinare equità e trasparenza in un settore che rappresenta un importante tassello del patrimonio culturale italiano.
    1 punto
  18. Come al solito.. Con il tuo ritorno mi avevi fatto venire voglia di postare un po' di più. Ma avevo sottovalutato la tua diligenza nel captare le notizie più interessanti. Se il @CdC volesse unirle mantenendo il tuo primato cronologico..
    1 punto
  19. Cosa che si vede spesso su questi scudi...penso ad un conio molto usurato
    1 punto
  20. @SS-12 aggiungo un altro consiglio: non avere fretta di inserire monete nuove in collezione, rischi solo di acquistare monete di valore nullo e sperperare risorse utilizzabili meglio
    1 punto
  21. Presentato oggi al pubblico il corredo . https://www.tusciatimes.eu/barbarano-romano-corredo-rinvenuto-nella-nuova-tomba-scoperta-dallo-sgarp-2025/
    1 punto
  22. Ottima iniziativa che spero si estenda su tanti ambiti, non solo quello numismatico
    1 punto
  23. Date degli annulli non visibili, pertanto.. 20c era la corretta tariffa per tutte le lettere franche per l'interno per uno spazio temporale che va nel nostro caso, dal 1879 anno di emissione del 20c arancio Umberto I e il 1900 e qualcosa, in quanto per un certo periodo l' uso di questi francobolli venne tollerato anche dopo la morte del Re Umberto I. ( Ho rettificato le date successivamente) Il Francobollo è annullato dal numerale a sbarre n. 181 che è proprio il numerale per MILANO FERROVIA il 26.??.?? Gli annulli sono esattamente dove dovrebbero essere, il numerale a sbarre sul Francobollo e il datario singolo cerchio grande accanto. Sul retro della busta si intravede non nitido l' annullo sicuramente di arrivo, in quegli anni venivano apposti. Piccolo lavoro di restauro, riattacca gentilmente il francobollo alla busta nell' angolo inferiore dx prima che si danneggi..non riporre in questo modo ..l' angolo si piegherà e danneggera' irreparabilmente il Francobollo. Bell'umbertina anche quotata.
    1 punto
  24. Scusate la mia superficialità🤭
    1 punto
  25. Salve, ho estratto le foto per facilitare l'identificazione.
    1 punto
  26. Bellissimo storico biglietto. Enzo Tortora fu accusato ingiustamente e poi giudicato innocente. Proprio in Via dei Piatti 8 a Milano dove viveva, è stata inaugurata dal Comune della città nel 2021 una targa commemorativa in suo ricordo.
    1 punto
  27. L' annullo è il classico matasello tipo ragno.
    1 punto
  28. Salve,dovrebbe essere un asse di Tiberio https://www.acsearch.info/search.html?id=2531725
    1 punto
  29. Buongiorno @Carlo., sì leggermente strettino, ma è l'unico esemplare decente che ho trovato della prima emissione 1850, arriva direttamente dalla Spagna. In quanto all'annullo sembrerebbe una specie di croce maltese che ricorda un fiore. Beh sai che Isabella era "piuttosto in carne" e quindi ritratto da Botero è proprio indovinato.
    1 punto
  30. A me le patine naturali sono sempre piaciute e non le rimuoverei mai, perché fanno parte della moneta e della sua storia.
    1 punto
  31. Per concludere, ed è sufficiente, le "monetine" non risultano chiuse con allegata "perizia" (per il valore che si può attribuire a quest'ultima ... come ampiamente dibattuto in altra discussione dl forum) e sono proposte a prezzo di saldo, contrariamente a qualsiasi altro mezzo grosso lì in vendita. Però va anche detto che sono molte e differenti le monetine di questo pontefice in vendita (grossi, mezzi grossi, quattrini ...) anche se a prezzi decisamente più sostenuti.
    1 punto
  32. Infatti fu una decisione presa a priori, a quanto si disse al tempo (ma neanche io riuscii a trovare info al riguardo): avrebbe potuto "offendere", quindi non la approviamo a prescindere. E concordo con te, fu un peccato, perché il bozzetto presentato a suo tempo (che fu cmnq poi "riciclato" sulla 5€ di bronzo) mostrava una gran bella moneta
    1 punto
  33. @mero mixtoque imperio É la prima volta che leggo di uno studioso che cita come riferimento a una sua "scoperta" suoi studi che ancora devono uscire basati su fonti che ancora devono essere trascritte e commentate. Se per motivare le tue ipotesi hai bisogno di trascrivere queste carte che riguarderebbero fiorini e ducati, potrebbe essere forse opportuno prima trascriverle e poi formulare la tua ipotesi. Personalmente credo che seguendo un metodo scientifico ti renderesti conto di aver fatto un'operazione molto creativa ma poco fondata. Io sono il primo fan delle novità, non é la novità il problema: il problema é sostenere delle cose senza avere una fonte ed una sua interpretazione critica. Non funziona che io invento una storia e siccome sono ganzo mi credono, viceversa se non mi credono ce l'hanno con me. Non siamo al club di scrittura creativa, in questo contesto le cose che diciamo devono essere fondate, documentate e riscontrabili.
    1 punto
  34. W la storia postale. !!! 🙂
    1 punto
  35. Seguo con molto interesse questi racconti storici @petronius arbiter, alle prossime discussioni allora.
    1 punto
  36. Purtroppo si tratta di cancro del bronzo. I crateri sono evidentemente ricoperti dai prodotti della corrosione che, a vista, sono identificabili come nantokite (CuCl)... (quel composto azzurro chiaro che al contatto può facilmente polverizzarsi) che, come spesso accade, pare essere ben diffusa sotto tutta la patina superficiale... Se, nonostante l'aspetto, la situazione è rimasta stabile nel tempo, la cosa è probabilmente dovuta a trattamenti di stabilizzazione con benzotriazolo praticati dal precedente possessore. In questo specifico caso gli equilibri sono e rimarranno decisamente precari. Eventuali sollecitazioni meccaniche avrebbero l'unico effetto di far "saltare" la patina superficiale... come facilmente accade, ed è successo, per i bordi esterni. L'unico trattamento consigliabile, praticabile e ripetibile senza mettere a rischio la stabilità e l'aspetto della moneta è la neutralizzazione del processo di corrosione con bagni ripetuti in soluzione di acetone e benzotriazolo. Normalmente l'efficacia complessiva di questo intervento è ottima se preceduta dalla completa rimozione dei prodotti superficiali della corrosione. In questo caso specifico non si può intervenire su tutti i sottoprodotti della corrosione perché in buona parte coperti dalla patina superficiale... Una volta stabilizzata dal punto di vista chimico si potrà decidere se stabilizzarla anche dal punto di vista esterno con una leggera patina di cera microcristallina miscelata con benzotriazolo o con paraloid b72 in acetone (che io però sconsiglierei perché in più occasioni, nel tempo, ha manifestato una certa appiccicosità superficiale). Mario p.s. i trattamenti consigliati sono quelli normalmente in uso in interventi di restauro e conservazione approvati dalle soprintendenze. Per l'utilizzo del benzotriazolo leggere e seguire le istruzioni di sicurezza.
    1 punto
  37. Grazie di cuore ragazzi. Avevo adocchiato anche io quella X, ma a pensare questo....grazie molte @PostOffice @chievolan😁
    1 punto
  38. La lettura di un anticodocumento è complessa. Occorre capacità nel tradurre, nell'interpretare. Occorre immedesimarsi nel contesto storico. Occorre comprendere il modo di scrivere di chi ha scritto.
    1 punto
  39. A me non pare affatto spatinata; non avrebbe quella colorazione, le monete di oricalco spatinate diventano di colore giallo oro,tipo questa: Vedo anzi depositi di cuprite e malachite, legati con sedimenti.
    1 punto
  40. Da questo link puoi vedere che è Raro. https://www.acsearch.info/search.html?term=sester+Faustina+Rar&category=1-2&lot=&date_from=&date_to=&thesaurus=1&images=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&currency=usd&order=1
    1 punto
  41. 1 punto
  42. Il forum ha perso la sua natura storico-divulgativa perché alcune grandi firme (McCabe, Campana, e altri di cui ora mi sfugge il nome - spero che se mi leggono non si offendano), che prima lo popolavano, non sono più presenti o comunque non intervengono. Ma i motivi sono tanti (non ultimo, il fatto che i fora in sè stessi non "vanno più di moda"), non certo l'occasionale pubblicazione di monete che, anzi, è sempre un'occasione per scambiare opinioni e ottener informazioni
    1 punto
  43. Può essere certamente anche così. Per rincarare la dose: l'attuale capitale della Mongolia si chiama Ulan Bator, cioè Eroe (Bator) Rosso (Ulan); e la parola 'bátor' nell'ungherese odierno significa coraggioso...
    1 punto
  44. Buonasera a tutti, non credo vadano ad incidere sulla rarità, mio parere personale ovviamente. Usati indifferentemente per dividere la leggenda. Aspettiamo comunque pareri più esperti. Saluti Alberto
    1 punto
  45. In questa discussione nella sezione IDENTIFICAZIONI di qualche mese fa l'amico TitusC ne posto un' esemplare con legenda inedita PHILIPP.DG.REX.ARA.VTR...
    1 punto
  46. Ciao, anche per me si tratta di debolezze di conio, probabilmente causate da un conio molto usurato. Mi sembra di vedere delle porosità, confermi? In questo caso non è escluso che il conio del dritto fosse rovinato (magari arrugginito), causando così le varie asperità e debolezze evidenti in particolar modo nel dritto
    1 punto
  47. Perchè? Nessuno ha il monopolio, non sul forum. Arka # slow numismatics
    1 punto
  48. Anche Venezia ? Si. E Pavia, e Mantova ? Si si. Anche Lucca Pisa Siena Firenze ? Si si si. E Roma ? Anche Roma ... Tutte le coniamo, tutte ...
    1 punto
  49. Discorso assolutamente strampalato,basato su iperbole e asserzioni soggettive e non attinenti ,che mette in bocca ad altri parole e intenzioni che non hanno in effetti esternato . Non capisco il senso (provocatorio ?) di questo post. Forse che tu vivi sull'isola di Utopia ? Buon per te ,noi qui dobbiamo confrontarci tutti i giorni con le "risorse" ,come le ha definite qualcuno ,figlie di una mentalità miope, nella migliore delle ipotesi.
    1 punto
  50. L'emittente della moneta "Conte I da Carrara" (1413-1420) è citato ben quattro volte: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-ASC https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-ASCCIC https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ASCCIC/1 Nella seconda scheda sopra citata ho inserito anche una nota storica. Magari si potrebbe aggiungere qualcosa nella nota storica, tutto si può fare. Ma le citazioni di Conte I da Carrara credo siano più che sufficienti. In oltre 12 anni da che ho fatto quelle schede, nessuno ha mai osservato la mancanza di elementi fondamentali delle schede delle monete. Eppure sono moltissimi quelli che consultano tali cataloghi.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.