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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/24/25 in Risposte

  1. Ora del secondo monetiere! (forse il mio preferito). Me lo aggiudicai su eBay.co.uk circa un anno fa per due spicci. Il vero problema fu il trasporto (ritiro a mano come unica opzione), essendo di un peso disumano per via della copertura in vetro di ogni singolo cassetto, e per via delle dimensioni tutt’altro che convenienti (lungo 1 metro e 50 circa). Logicamente, le dimensioni erano indicate in “feet”, motivo della mia sbadata sottostima della grandezza di questo mobile! Dopo uno sforzo disumano e l’aiuto di qualche amico son riuscito a portarmelo a casa. Monetiere in quercia anni ‘30
    6 punti
  2. Buongiorno a tutti! Vivo ormai nel Regno Unito da oltre dieci anni e, in questo periodo, sono riuscito a raccogliere diversi monetieri antichi. Si trovano con relativa facilità e, sorprendentemente, a prezzi molto più bassi rispetto a quelli che riscontravo in Italia: ad esempio, un bel monetiere con decine di cassetti (magari un po’ vissuto) si può acquistare senza problemi per meno di 100-150 sterline. Questa abbondanza riflette una diffusa passione collezionistica che, qui in Gran Bretagna, ha avuto un’enorme popolarità dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni ’50 del Novecento, ma che si è quasi completamente estinta nel XXI secolo. Da appassionato di storia naturale, posso confermare che anche le cassettiere specializzate per entomologia, geologia, paleontologia (e così via) sono altrettanto comuni. Lo stesso vale per le collezioni ornitologiche, in particolare quelle di uova; oggi, naturalmente, vietate. Personalmente non sono mai stato un grande estimatore dei monetieri con scomparti rotondi, i cosiddetti “tipo inglese”. Proprio per questo, anche se con un po’ di fatica, ho cercato di raccogliere porta monete con scomparti più simili a quelli a cui siamo tutti più abituati, cioè di forma quadrata. Nei commenti a questa discussione pubblicherò le foto dei tre porta monete che possiedo e invito chiunque sia interessato a partecipare, condividendo il proprio metodo di conservazione delle monete o lo stile del proprio monetiere. Martin
    4 punti
  3. Al suo interno ho rinvenuto dei cartellini antichi spettacolari, non saprei se coevi con il monetiere o ancora più vecchi. Inoltre, ho deciso di utilizzare dei cartellini gommati anni 50 (reperiti in un grosso lotto che trovai in un mercatino) per etichettare i cassetti, scelta sicuramente molto estetica!
    4 punti
  4. Il primo “monetiere” si tratta di un porta vetrini da microscopio del 1850 (circa) in mogano, che ho convertito in porta monete usando un metodo non invasivo - asticelle di balsa tagliate su misura senza usare né colle né chiodi (aggiungerò più dettagli nella prossima risposta).
    4 punti
  5. Repubblica Ceca, trovato frammento di un'armatura risalente all'epoca della guerra di Troia Importante scoperta archeologica a Brno, nella Repubblica Ceca, dove è stato rinvenuto il frammento di un’armatura di 3.200 anni fa, epoca in cui si colloca convenzionalmente la guerra di Troia. La scoperta è rilevante perché le armature in bronzo erano molto rare all’epoca ed erano appannaggio delle élite. Importante scoperta archeologica a Brno, nella Repubblica Ceca, dove è stato rinvenuto il frammento di un’armatura di 3.200 anni fa, epoca in cui si colloca convenzionalmente la guerra di Troia. Il lacerto è rimasto nascosto nel terreno per più di tremila anni e, dopo un’approfondita analisi degli archeologi cechi, si sa cosa è stato scoperto. Il ritrovamento risale al 2023 ma la notizia è stata data soltanto nelle scorse ore, dopo gli studi effettuati sul reperto. Si tratta di un frammento bronzeo: le armi in bronzo erano allora un privilegio dell’élite guerriera e la loro produzione richiedeva una maestria straordinaria. La maggior parte delle armature venivano realizzate con materiali organici non conservati. E proprio questa caratteristica delle armature del tempo rende ancora più rara questa scoperta, che amplia fondamentalmente la nostra comprensione della cultura militare dell’età del bronzo dell’Europa centrale. Adesso, il Museo Civico di Brno, che ha annunciato la scoperta, sta preparando la presentazione al pubblico. Gli archeologi hanno rinvenuto l’armatura l’anno prima durante un progetto di ricerca congiunto che ha coinvolto scienziati e dilettanti appassionati di ricerche col metal detector. Uno dei collaboratori esperti ha rinvenuto una punta di lancia, una falce, un ago e diversi frammenti di metallo in un sito la cui ubicazione esatta rimane segreta. Gli oggetti erano stati deliberatamente danneggiati e sepolti insieme, forse come parte di un rituale sacrificale. Tra i reperti c’era anche una lamiera piegata, poco appariscente. Solo dopo un’attenta analisi è emerso il suo vero significato: faceva parte di un’armatura. “Grazie alla scansione 3D, siamo riusciti a ’dispiegare’ digitalmente la lamiera piegata e a identificarne la forma e la decorazione”, ha affermato Aleš Navrátil, archeologo del Museo Civico di Brno, alla televisione nazionale CT24. Il frammento di armatura ritrovato a Brno Il frammento di armatura ritrovato a Brno Il frammento di armatura ritrovato a Brno Questo è solo il secondo esemplare noto di armatura in bronzo rinvenuto nella Repubblica Ceca. Anche l’Istituto di Archeologia e Museologia della Facoltà di Lettere dell’Università Masaryk di Brno ha partecipato alla documentazione professionale e ad altre analisi. L’armatura risale a circa 3.200 anni fa, ovvero allo stesso periodo a cui gli esperti datano le battaglie descritte da Omero. Le parti in bronzo delle armature erano allora esclusivo privilegio dell’élite guerriera. La loro produzione, come detto, richiedeva una maestria straordinaria e aveva quindi un prezzo astronomico per le condizioni dell’epoca: nell’Iliade di Omero, ad esempio, Diomede afferma che l’armatura costava l’equivalente di nove tori. A quel tempo, il territorio moravo era abitato da una cultura nota come “cultura dei campi di urne”. Non si trattava di una singola “nazione”: va immaginata come un insieme di gruppi di persone indipendenti che condividevano usanze e stili di sepoltura, ceramica, insediamenti o persino armi. Queste culture apparentemente non avevano nulla in comune con gli slavi, ma quando questi ultimi arrivarono nel territorio dell’attuale Repubblica Ceca centinaia di anni dopo, spesso si stabilirono negli stessi luoghi. “Questa scoperta conferma l’importanza della cooperazione a lungo termine tra esperti e pubblico, fondamentale per il nostro museo”, ha sottolineato Zbyněk Šolc, direttore del Museo Civico di Brno. “Grazie a essa, possiamo scoprire e proteggere preziosi reperti che ci avvicinano alle epoche antiche e apportano nuove conoscenze sulla nostra storia”. https://www.finestresullarte.info/archeologia/repubblica-ceca-trovato-frammento-armatura-risalente-epoca-guerra-di-troia
    2 punti
  6. Aggiungo qui una comparazione visiva tra il fiorino in oggetto e un genovino coevo, con alcuni elementi evidenziati per facilitare l’osservazione delle possibili corrispondenze. Si distinguono, in particolare, tracce compatibili con la cornice polilobata e parte della struttura architettonica tipica del diritto genovese, che sembrano riaffiorare sotto la coniazione del fiorino. Naturalmente non si tratta di una conclusione, ma di un invito al confronto: ogni osservazione, anche critica, sarà benvenuta.
    2 punti
  7. Potrebbe sembrare ma non è, il conio con RES è unico, non ho visto altri conii con qsto tipo di errore, con questo non voglio dire che non ce ne siano altri,a Napoli tutto può essere. Ecco la RES,come si può notareil conio è diverso, ad esempio DEI nella piastra della discussione le lettere che la compongono sono tutte e tre attaccate nella mai sono leggermente staccate o comunque non così vicine.
    2 punti
  8. Ciao,anche per me è un antoniniano Divo Clavdio e Consecratio con altare. Però non è di Claudio II ma postuma, per celebrarlo appunto. Leggo che potrebbe essere stata coniata sotto Quintilio o Aureliano.
    2 punti
  9. È propio quello il bello per me, il fatto che sia così nascosto. Poi sicuramente non si può andare a colpo sicuro, ma andando spesso si trova sempre qualcosa di carino (e a molto poco - sicuramente meno che in Italia). il monetiere grande ha spazio per moltissime monete (circa 44 cassetti). La dimensione delle caselle varia, ma ecco un cassetto che ho già riempito per esempio: Poi, sicuramente, le coperture in vetro evitano l’accumulo di polvere e impediscono che le monete vengano danneggiate da urti o da altri oggetti che potrebbero cadere sopra.
    2 punti
  10. Dipende molto da settimana a settimana, dato che i commercianti spesso vengono solo una volta al mese. Diciamo che negli anni qualche chicca la ho tirata fuori Mentre ecco un reperto molto curioso a proposito delle “Coin cabinets” inglesi: un libretto guida delle monete inglesi del 1874, con delle reclam attinenti stampate nelle ultime pagine. questa è una pubblicità di una azienda produttrice di porta monete ottocenteschi!
    2 punti
  11. La X è normalmente coniata...
    2 punti
  12. Ma noooo...è normale distanza REX...ha solo preso un colpo in circolazione
    2 punti
  13. Dolci ricordi come "il panettone" della Motta... vorrai dire eh eh
    2 punti
  14. Il Magliocca 2025 la inserisce in nota a p. 216.
    2 punti
  15. C’è poco da esplicitare: non mi risulta che sia mai stato trovato un suberato proveniente “ sicuramente” dalla stessa coppia di conii di una emissione ufficiale … quindi i suberati sono opera di falsari e non delle zecche ufficiali in situazioni di bisogno o crisi .
    2 punti
  16. Con un po' di ritardo fornisco le informazioni richieste. La moneta in oggetto è catalogata al numero 35 del D'Andrea: the Angevins' coin of southern Italy. Lo stesso testo cataloga al numero 34 il multiplo di denaro. Aggiungo anche la pagina del testo dove è catalogato il multiplo:
    1 punto
  17. Lo zar Alessandro III non volle, come racconta la leggenda, ricevere lo champagne Cristal di Louis Roederer in bottiglie trasparenti per evitare di essere assassinato con una bomba all'interno della bottiglia. In realtà fu Alessandro II a chiedere questo, anche se la sua prudenza non gli impedì di essere assassinato da una bomba appena sceso dalla carrozza ed esser scampato a una prima bomba. Colleziono monete russe, tengo anche quelle in non buone condizioni. Sono comunque un pezzo di storia.
    1 punto
  18. osservandola sembra tutto in linea per l'autenticità... fare attenzione a quelle con il bordo più stretto..ne ho viste parecchie in giro..anche se nonostante questa particolarità le danno per autentiche e periziate.. ne prendo atto.
    1 punto
  19. Va bene, appena posso faccio delle foto migliori
    1 punto
  20. Devo controllare ma non garantisco una risposta esauriente, in quanto per gli erinnofili non esiste molta bibliografia, controllerò il poco.. se sono listati cosa non scontata ti farò sapere.
    1 punto
  21. A parte che, guardando i messaggi successivi, pare sia più che altro l'applicazione dell'iva italiana, detto questo non ho mai perso né mai perderò neanche un secondo di sonno per delle monete. Finché ritengo il loro prezzo equo bene, le compro, quando per me saranno troppo care smetterò di prenderle: non soffro della sindrome "buco in collezione". Già ho fatto così per molte monete italiane.
    1 punto
  22. Ottima osservazione, in Etiopia furono usate carte valori della colonia Eritrea e Somalia in quanto questa colonia non ebbe una propria emissione a parte una breve emissione celebrativa del 1936... il, loro uso continuo' anche dopo l'emissione degli speciali francobolli dell' AFRICA ORIENTALE ITALIANA in cui l' Etiopia confluì nel 1938. Consiglio gentilmente di mettere sempre entrambi i lati fronte/retro. Sul retro ci sono altri annulli....??
    1 punto
  23. Il Nichelio (975%°°) in alta conservazione fa sembrare le monete come quelle Proof e in argento. La coppiola 1902/03 è un classico per chi colleziona Vit.Em.III e non può mancare.
    1 punto
  24. Complimenti. Monetiere spettacolare...😚
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  25. concordo, fossero anche quaranta li vedrei male investiti
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  26. Grazie,Gioal non conoscevo questo passo,ciò mi sembra una conferma alle mie deduzioni scaturite dalla logica.Nino
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  27. Ho visto cosa potrebbe essere e sospetto sia una moneta di Claudio il Gotico del 270-71 l'altare mi pare quello e non si vede dalla foto ma dall'altare (che ho fotografato al contrario perché sono pirla) emerge una fiamma. Ovviamente non ho idea se quello che dico può essere corretto o una castroneria. Metto foto della moneta che credo sia per comparazione.
    1 punto
  28. Hai avuto la mia stessa impressione! Inoltre, due dei numerosi cassetti sono di fattura diversa e appaiono molto più antichi (posterò le foto appena ne avrò l’occasione). la data più recente tra i vari cartellini è del 1570, però non ho ancora controllato tutti i regnanti quindi potrebbe facilmente esserci qualche tipologia più recente. Ho disperatamente cercato di trovare qualche moneta dimenticata tra le decine di cassetti, sollevando ogni cartellino antico (presenti in tre cassetti diversi), ma senza riscontro positivo 😂 Ho trovato un’ immagine di uno dei cassetti differenti. saluti Martin
    1 punto
  29. Cito solo questo passaggio, ma sono veramente affascinato da tutto quello che è stato proposta in questa intera discussione, complimenti. I cartellini sono spettacolari e, ad occhio (calligrafia e stile) sembrano antecedenti al monetiere. Per curiosità, a che data risale la moneta più recente riportata nei cartellini? Chiaramente questo fornisce solo una stima "post quem" dei cartellini, però se la moneta più recente riportata fosse del '700 qualche dubbio che i cartellini siano coevi alle monete mi verrebbe... Saluti!
    1 punto
  30. Purtroppo, l’antiquariato sta scomparendo nel Regno Unito, e la tradizione del collezionismo è ormai quasi inesistente rispetto a qualche decennio fa. Rimangono comunque molte casette antiche di grande fascino (personalmente sono un grande estimatore dei tetti in paglia e dello stile Tudor). Le fiere numismatiche restano sempre interessanti, ma, ad esempio, i negozi di numismatica a Londra sono ormai quattro o cinque, quindi decisamente meno che a Roma. Il mercatino del sabato mattina a Embankment è ancora una mia tappa fissa, ma oggi lo scambio numismatico avviene principalmente online. Basta andare al mercato di Portobello per rendersi conto che la maggior parte degli oggetti in vendita sono moderni, oppure semplici souvenir come tote bag contemporanee, e l’atmosfera generale è molto “gentrificata”, cioè adattata a un pubblico più benestante e turistico, con una forte perdita dell’autenticità popolare che probabilmente un tempo caratterizzava la zona. Detto ciò, non escludo che ci siano ancora molti inglesi, compresi alcuni lord o membri di famiglie particolarmente facoltose, con collezioni davvero vaste e raffinate. Tuttavia, si tratta di eccezioni che non rappresentano la media né tantomeno il trend generale, che va piuttosto nella direzione opposta.
    1 punto
  31. Secondo me quanto scritto da Plinio è fondamentale: Plinio il Vecchio, nella sua "Storia Naturale", fa riferimento ai suberati, evidenziando come la pratica della suberatura fosse diffusa e come alcune di queste monete contraffatte fossero state prodotte dallo stesso stato romano. Quindi non tutti i suberati sono dello Stato, ma alcuni certamente sì. Ecco perchè alcuni suberati sono di qualità notevole e altri no.
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  32. Si la busta ha viaggiato, .. raccomandata partita dall' ufficio di BUDAPEST 4 il 19 VIII 1963. ... ....giunta a TORINO RACCOMANDATE il 29.8.1963. I francobolli appartengono alla serie "costumi tradizionali" emessione del 18.8.1963, i francobolli sono stati annullati con il timbro tondo che dice: MOSTRA MAGIARA D'ARTE POPOLARE BUDAPEST e la data 19 VIII 1963..., .....benché in alto a sx ci sia il timbro a rombo FIRST DAY - PREMIER JOUR non so se considerarla una PRIMO GIORNO, infatti dobbiamo considerare che i francobolli furono emessi un giorno prima cioè il 18 VIII, .. è anche possibile che i francobolli furono messi in vendita il giorno dopo cioè il 19 VIII, ..ma in questo caso non saprei come considerarla veramente..?! Questa emissione ebbe dei francobolli volutamente non dentellati dal poligrafico, quindi non e' una variante casuale e non aggiunge nessun plus valore. La busta e' molto bella, anche se non fosse una primo giorno rimane una bella raccomandata dei primi anni 60 dall' Ungheria.
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  33. Salve,sembra un radiato romano tardo periodo con altare a rovescio,ma foto troppo sfocate per capire di chi.inoltre sarebbe necessario peso e diametro.Ale 79 potrà aiutarci Scusa ho letto ora che li avevi inseriti
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  34. Pubblicato pure il programma 2025
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  35. Ahahhaha giorni 0.
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  36. Prevedo un crash del sito alle 7:59 per troppo carico.. 🤣
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  37. Belle monete! Complimenti! Ti consiglio però, nei limiti del possibile, di non acquistare troppe monete per lo stesso imperatore, altrimenti rischi di non arrivare a nessun obbiettivo concreto..una volta chiusa una casella, cerca chi ti manca, ancora sono davvero tanti , purtroppo, lo stesso discorso ovviamente vale anche per me!
    1 punto
  38. Buonasera @stater Interessante moneta, in effetti sembra di vedere il castello di un genovino, puoi inserire anche il rovescio? La moneta compare come pubblicata in qualche studio? Immagino che, vedendo il rovescio, potremmo ipotizzare fosse una imitazione non firmata di un fiorino. Infatti nella zecca di Firenze sarebbe stato impossibile coniare una di queste monete senza avere la certezza del titolo, considerando la scrupolosità che le autorità di Firenze avevano nel mantenere la reputazione delle proprie emissioni. Non è comunque una novità assoluta, nel testo "I primi 100 anni del fiorino d'oro di Firenze" vengono descritte 8 monete ribattute su un conio precedente, probabilmente tutti Genovini. Sulla reputazione dei fiorini a inizio 300 sappiamo già tanto.. de Benetti scrive: "Appare evidente che la moneta d'oro fiorentina aveva un vantaggio in termini di valore e/o di accettazione nei mercati rispetto a quella di Genova e la coniazione di imitazioni non firmate del fiorino era una conseguenza della forte domanda di questo nominale e della sua carenza in alcuni territori" Probabilmente utilizzando la moneta ligure le zecche, (perché queste monete sono probabilmente prodotti di zecche diverse) avevano dei risparmi sui costi di produzione ed il conferente aveva costi minori rispetto al signoraggio praticato della zecca di Firenze. Se riesci ad inserire anche il rovescio, con il segno, possiamo provare a ragionare sul periodo e quale fiorino si cercava di imitare. Un saluto
    1 punto
  39. La statua nel tempio è di Afrodite https://www.coinarchives.com/a/openlink.php?l=1461534|3011|700|0bcb26dec75d63f90735d5bdc24f8ebf apollonia
    1 punto
  40. Eccomi, allora per quanto riguarda il peso e il diametro anch'io li avevo dati per normali, le piccolissime differenze rispetto a quanto riportato su gigante, potrebbero spiegarsi anche con piccoli errori degli strumenti, per quanto riguarda il magnetismo invece ne sono abbastanza certo. Prima di spiegarvi come misuro il magnetismo/diamagnetismo è meglio che faccio una premessa, io acquisto da oramai 15 anni placchette e lingotti d'oro come forma di investimento e solo negli ultimi due anni ho deciso di diversificare anche con monete del regno, preferibilmente in oro, ma qualcosa anche in argento. Io ho sempre controllato le placchette e i lingotti una volta ricevuti con un bilancino di precisione, una calamita al neodimio N50 (un magnete molto forte), e due supporti in plastica, di cui uno cilindrico stampato da me con la stampate 3d in modo che ho potuto alloggiarci al suo interno nella parte superiore la calamita attaccandola al supporto in plastica. Posiziono il supporto in plastica con la calamità sul bilancino e azzero la tara, e esternamente al bilancino posiziono l'altro supporto che arriva a filo quasi al contatto con la calamità lasciando pochi millimetri a separarli. Così facendo, con la tara a zero appoggio delicatamente la placchetta o in questo caso la moneta sopra il secondo supporto, affinchè si vada a trovare a pochi millimetri dal magnete, e di conseguenza se attrae o respinge il magnete, il bilancino misurerà un'unita positiva o negativa. ma forse con un video rendo meglio l'idea. Ho fatto due video così da rendere l’idea, facendo il confronto fra questa 50 lire cinquantenario 1911 e un'altra moneta aggiudicatomi nella stessa asta, la 50 lire aratrice 1912, ho comparato il cinquantenario con quella aratrice perchè sono due monete arrivate dalla stessa asta, dovrebbero avere lo stesso peso, lo stesso diametro e lo steso fino dell'oro, oltre a essere state coniate nella stessa epoca, risultato, quella aratrice risulta correttamente diamagnetica, mentre il cinquantenario presenta magnetismo. Magari se qualcuno con in possesso il cinquantenario e se sela sente potrebbe fare lo stesso test mio per capire, se questo magnetismo è intrinseco a tutte le 50 lire cinquantenario, o se solo quello in mio possesso è un falso, certo fatto molto molto molto bene ma pur sempre un falso. https://www.youtube.com/shorts/CRnn05kkTYA - 50 lire cinquantenario 1911, come potete vedere il bilancino indica un peso negativo, significa che la moneta attrae il magnete. https://www.youtube.com/watch?v=K0ry1YADes4 - Prova fatta con 50 lire aratrice aggiudicato nella stessa asta, e come vedere indica un peso positivo significa che la moneta spinge il magnete verso il basso, respingendolo Vi assicuro che funziona benissimo per poter controllare se la lega presentare magnetismo o meno, e ho sempre controllato sia le placchette, che tutte le monete che ho ricevuto, e tutte quelle del regno in oro 900/1000 sono sempre state diamagnetiche, compreso le altre 3 monete aggiudicatomi nella stessa asta, quanto vorrei avere qui con me un’altra 50 lire cinquantenario per esserne assolutamente certo. Comunque ho inviato il video completo alla la casa d'aste per spiegare nel dettaglio il problema con i test che ho fatto, e dopo aver inviato un email, il titolare mi ha richiamato garantendomi che non ci sono problemi, che posso rispedirgliela e l'avrebbero ricontrollata, e che in tutti i casi se mi permangono dei dubbi avremmo trovato una soluzione, suppongo mi propongano una nota di credito da usare per la prossima asta di novembre.
    1 punto
  41. Diciamo che il quesito è ostico sia per la sua formulazione grammaticale sia perché dipende molto dal materiale di cui è fatta e dal periodo storico della moneta. Una cosa è un bronzo magnogreco, un'altra una moneta da 10 lire del regno. Secondo: le onete non andrebbero mai pulite se non si sa quel che si fa Terzo: Hai detto che l'hai trovata. Per i ritrovamenti fortuiti vale quanto segue: Ai sensi dell’art. 90 del Codice (Scoperte fortuite), deve farne denuncia entro ventiquattro ore al Soprintendente o al Sindaco ovvero all’Autorità di Pubblica Sicurezza e deve provvedere alla conservazione temporanea di esse nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute. Lo scopritore ha però facoltà di rimuovere il reperto, per meglio garantirne la sicurezza e la conservazione, sino alla visita dell’Autorità competente e, ove occorra, di chiedere l’ausilio della Forza Pubblica. Le spese sostenute per la custodia e rimozione sono rimborsate dal Ministero. Secondo l’art. 92 del Codice (Premio per i ritrovamenti) il Ministero corrisponde un premio allo scopritore non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate o, in alternativa, mediante rilascio di parte delle cose ritrovate. Da sottolineare che lo scopritore che si sia introdotto o abbia ricercato in un fondo altrui senza il permesso del proprietario o del possessore, oltre ad incorrere nelle previste sanzioni penali, non ha diritto al premio in argomento.
    1 punto
  42. Il 'fuori corso' non è sinonimo di 'prescritto', non si potranno spendere ma si potranno scambiare nelle banche centrali, e per le banconote euro a quanto pare è previsto un tempo illimitato, ma qualora non lo fosse lo si saprà in larghissimo anticipo, ci sono troppe nazioni coinvolte. Per le lire è stata tutta un'altra storia, il danno è stato perpetrato con l'anticipo della prescrizione rispetto alla data prevista in origine.
    1 punto
  43. Quelle "bocce" c'erano anche nell' alimentari dove ,giovane virgulto, andavo a spendere i miei "sudati risparmi". Ma ho avuto la mia vendetta !
    1 punto
  44. Trovo simpatico il modo in cui le poste di una volta provavano a porre rimedio a errori che aimé potevano accadere...e voi avete errori orrori che possono strappare un sorriso col senno di poi? Da notare la riparazione casalinga ☺️
    1 punto
  45. Assolutamente no. E per quale motivo? Ho solo riportato sul forum le riflessioni che faccio fra me e me. Buonanotte.
    1 punto
  46. Per confronto condivido il mio esemplare.
    1 punto
  47. Buongiorno a tutti, continuo con i miei pezzi del 91, un altro piccolo. Magliocca 333 6 Cavalli Tornese 1 1791 Noterete l'assenza di punteggiatura al diritto. Saluti Alberto
    1 punto
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