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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/16/25 in Risposte

  1. Volevo brevemente ricollegarmi a questa discussione per una recente esperienza personale da riportare. Ho acquistato una moneta in asta Heritage, di basso costo. A parte i diritti d'asta abbastanza sostenuti, la cosa più seccante è stata una spesa per la spedizione di quasi 70 dollari, che rappresentavano quasi il 50% del prezzo della moneta, per non parlare degli oltre 50 euro di spese per il bonifico bancario, una vera e propria rapina. Ma pazienza! La cosa invece interessante, che si ricollega a questa discussione, è stata l'IVA. Onestamente non pensavo che l'aliquota ridotta fosse applicata immediatamente, pertanto ho inviato al corriere e conseguentemente alla dogana la solita dichiarazione che richiedeva un aliquota pari al 10%, unitamente a tutta la documentazione che provava le spese di acquisto (per loro nel valore c'è anche la spedizione e l'assicurazione, purtroppo...). Sorprendentemente, sono stato ricontattato dal corriere, il quale mi ha chiesto di rifare la dichiarazione, chiedendo l'aliquota del 5%, poiché questa è andata a sostituire la precedente del 10%. Pertanto, notizia positiva immagino per tutti, posso dire che anche sulle monete è applicata la nuova aliquota agevolata. Per chi dovesse avere bisogno della bozza del testo della dichiarazione da inviare in dogana, questo è quello che mi è stato fornito dal corriere stesso: "Il sottoscritto (cognome, nome e codice fiscale)__________ con riferimento alla spedizione n. awb____________ Dichiara trattasi di ___________, Dichiara altresi' che tale merce, in quanto avente valore numismatico rientra nell’allegato della tabella prevista dal D.L. n. 95/2025, e' soggetta ad IVA al 5%".
    3 punti
  2. Scusa ma per post non si capisce bene chi scrive come scrive e perchè e in che senso. Per questo è sempre meglio spendere qualche parola in più per farsi capire e per capire bene la moneta. Nessun problema. L'importante è capire, di solito qui sul Forum si impara sempre qualcosa e ci si aiuta, cosa che nella vita di tutti giorni è sempre più difficile. Purtroppo la Numismatica ha avuto un affluenza di persone ultimamente che dopo due ore e senza libri o maestri credono di aver capito tutto. Non è cosi, non si finisce mai di imparare.🙏🏼
    3 punti
  3. Ciao,ci sono stati diversi dibattiti per l' attribuzione di questo ducato a Napoli o Barcellona,io non seguo costantemente Carlo V,ne tantomeno l'oro,ma controllando sul Magliocca mi è subito balzato agli occhi che gli esemplari censiti dal Magliocca presentano la croce al rovescio con le fiamme nei quarti, mentre nel tuo esemplare non ci sono, inoltre non mi sembra di vedere (sempre nei quarti della croce al rovescio) la sigla R del mastro di zecca Luigi Ram (14 gennaio 1528-16 aprile 1546) o la sigla A del mastro di zecca Geronimo Albertino (16 aprile 1546-1548)... Potrebbe essere stato battuto a Barcellona?... Comunque se fai una ricerca in rete troverai diverse discussioni dove si parla proprio di questa moneta...
    2 punti
  4. Qualche incongruenza stilistica e formale c’è: mancano il fusto dell’insegna a sinistra e manca la linea al di sopra del COS e non sono spiegabili con una occlusione di conio o con una elisione dei due particolari per via delle perfette condizioni dei relativi campi , quindi non c’erano all’origine…. Il che farebbe pensare ad una imitazione non ben compresa della rappresentazione del rovescio. Anche il ritratto ha le sue stranezze, senza considerare i 10 anni tra il rovescio censito di settimio e il dritto di Lucilla… potrebbe essere un mule tardivo, ma sarei più propenso per un altro mule falso , come diversi altri apparsi negli ultimi tempi , fatto per spillare un po’ di soldi a qualche collezionista in cerca del pezzo esclusivo .
    2 punti
  5. Quello verde acqua é cancro del bronzo. Azioni curative sono soggettive. Chi usa roba chimica e potenzialmente cancerogena, chi ammoniaca, chi,come me il bisturi o similari ma non solo... Sul forum vi sono un pó di discussioni a riguardo. Io certe monete, dopo max un paio di anni o anche meno, le ho liberate pare definitivamente. Altre combattono ancora. Ognuno ha i suoi procedimenti con i suoi buoni pro e contro 😉
    2 punti
  6. Buona sera, provo a leggere questa foto nonostante non sia il mio metallo e nemmeno la mia monetazione. Io vedo una moneta in cui i rilievi non restituiscono i particolari minuti che mi aspetterei, ad esempio il colletto del re oppure lo scudo al rovescio. D'altra parte, a parte la patina, la luce viene restituita uniformemente su tutta la superficie. Non vedo aloni. Soprattutto vedo bava di conio abbondante al dritto. Se c'è quella la conservazione è sicuramente altissima. Io la immagino piena di lustro. Però non è ben impressa, ha le sue debolezze e non ho l'esperienza per sapere se effettivamente si trovino meglio impresse. Ne ho cercate altre e la spallina/ colletto della divisa sembra sempre piuttosto deludente. Chiedo ai più esperti: ne esistono di più particolareggiate oppure sono tutte così "piatte"? NB per me è un qFDC sul 63/64 sono d'accordo con @miza. La bavetta non mente.
    2 punti
  7. Da Marcianopoli nella Mesia inferiore, un esemplare in AE per Gordiano III, con al diritto busti affrontati di Gordiano e Serapide ed al rovescio bella architettura di porta di città tra 2 torri . Sarà il 7 Settembre in vendita Num.Naumann 156 al n. 245 .
    2 punti
  8. è un T di tassa che molto inchiostrato ha impresso anche il bordo di ottone del timbro, si vedono ogni tanto, la tariffa giustamente era per cartolina 5 parole e hanno giustamente applicato il T di tassa ma non riscosso e anche questo capita di sovente
    2 punti
  9. Sul resto, quel che avevo spigolato in giro l’ho riportato qui… Da: Baldassarri M., Miliarenses and silver grossi in the Western Mediterranean: new documents and perspectives; Proceedings of the XV International Numismatic Congress - Taormina 2015 E da:
    2 punti
  10. Per il mio orrore scelgo questa moneta da 5 centesimi di lira 1861-67 con foro di proiettile d'epoca nella speranza che vi piaccia quanto è piaciuta a me.
    2 punti
  11. buongiorno,lí starebbe perfetta 😍
    2 punti
  12. Un lungo litorale con imponente scoglio sormontato da torre aragonese, fino verso inizio 1900 una isola, poi da decenni spiaggiata nell' arenile e circondata, stagionalmente, da lunghe, ordinate file di ombrelloni . Una vecchia, piccola città rivierasca della Calabria tirrenica : ad oggi, da 55 anni, luogo delle mie vacanze estive .
    2 punti
  13. A proposito di scalinate che scendono verso il mare, in Calabria è famosa anche Chianalea ( Piana delle galee), quartiere marinaro di Scilla, inserito tra i borghi più belli d'Italia. Anche qui, su una grossa rupe troneggia un castello dei Ruffo che domina il mare ed il porticciolo turistisco sottostante. https://www.e-borghi.com/borgo/chianalea/
    2 punti
  14. Buongiorno e buon Ferragosto, poiché questo thread è stato la causa della mia recente passione per il Viceregno, voglio condividere i miei acquisti.
    2 punti
  15. Perche’ non ti basta quello che e’ stato commentato qui ?
    1 punto
  16. Una soluzione potrebbe essere introdurre un sistema “premium”: chi contribuisce economicamente con un tot. minimo (vedi supporter) non vede pubblicità o magari chi posta contenuti di qualità e riceve like accumula punti e naviga sereno. Chi invece non porta valore o causa solo traffico dati scrivendo dozzine di commenti inutili si becca i banner pubblicitari. Se si vuole un forum libero da pubblicità, dobbiamo anche pensare a come sostenerlo, nevvero? njk ========= Disclaimer: non sono in alcun modo affiliato con www.lamoneta.it né ricevo compensi o benefici da @Reficul . Questo messaggio non è associato ad amministratori o moderatori, è solo un contributo personale alla discussione. 😁
    1 punto
  17. Sembra lei! Grazie @Ale75
    1 punto
  18. Salve,dovrebbe essere un 5 centimes francese della prima Repubblica. https://it.numista.com/catalogue/pieces886.html
    1 punto
  19. È Milano Vi è raffigurato San Ambrogio a cavallo. Forse un gettone pubblicitario.
    1 punto
  20. Pesi quadrati con due busti coronati o figure sono attestati nel V secolo circa e poco dopo; allego un esempio indicativo da un articolo di Asolati, al netto delle corrosioni potrebbe essere simile al tuo.
    1 punto
  21. Salve Decio,concordo con il punto 1,riguardo al peso ci vorrebbero calcoli volumetrici incrociati con quelli ponderali.le foto non rendono giustizia ma chi ha maneggiato molti denari a volte acquisisce una certa sensibilità al tatto,comunque da foto sembrerebbe usara di un argento di bassa lega come usuale.agganciandomi a questa discussione desideravo un parere sugli antoniniani di Gallieno che spaziano da buon argento a mistura.approfitto dei diversi appassionati che seguono.grazie Scusate:usura non usara
    1 punto
  22. Anni di esperienza , M della data in basso tagliata, bordo arrotondato, e tanti altri particolari
    1 punto
  23. Qui e qui ce n'è una simile di Damaso I. Può essere di aiuto. Il pontefice nella tua dovrebbe essere Pasquale I .
    1 punto
  24. L'unica domanda che ci si deve porre è "che ...zo c'entra la Svizzera con le spedizioni di monete del Vaticano?", perché se davvero molti ordini partono da lì, c'è qualcosa che non ci hanno detto. Facendo un po' di calcoli: @FraSkt per 3 monete 2€ cc (non sappiamo però se FDC o FS), ha pagato 13,86€ di oneri doganali aggiuntivi a UPS, che corrispondono a circa il 18% del valore del suo ordine, se le 3 monete sono tutte FDC (76,14€ in totale, IVA e ss incluse), il che è francamente improponibile; se fossero 3 monete FS invece, il totale dell'ordine sarebbe 142,02€, e quindi gli oneri di 13,86€ corrisponderebbero a poco meno del 10% (di nuovo, improponibile). Quindi il range degli oneri (dalla spesa minore a quella maggiore, non sapendo la finitura delle monete) va dal 10% al 18% D'altronde a Lap0 sono invece stati richiesti poco meno di 24€, che sono circa il 5% del totale del suo ordine. Perché questa grossa differenza? Mi pare che questi siano gli unici due ordini arrivati con gli oneri doganali aggiuntivi. Poi ci sono i francesi che dicono di aver pagato 42€ su un ordine di 125€ (IVA e ss incluse), che fanno il 33% (!!). Altri tre utenti hanno invece detto di non aver pagato nulla di più, @algente, @donlucaldo e @andrea0685, ma sono stati i primi a ricevere la spedizione (e non mi pare abbiano postato il loro tracking con l'etichetta), quindi boh...
    1 punto
  25. Ti segnalo, ma forse già lo saprai, che su internet ci sono siti che storicizzano i prezzi realizzati in asta, anche andando indietro di molti anni. Una volta che trovi una moneta che ti interessa puoi visitarli e capire da solo l'andamento dei prezzi. Per esempio https://www.sixbid-coin-archive.com/#/en Oppure rimanendo direttamente su questo sito, nella parte delle schede; e.g.: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE2/10 e poi cliccando sull'iconcina dell'euro trovi pagine come queste: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE2/10-2 .. cercando poi su google l'asta ed il lotto spesso trovi anche le foto.
    1 punto
  26. Cartolina illustrata in tariffa per l'interno entro cinque parole con 6 lire Italia a lavoro, il timbro in nero sembrerebbe una T di tassazione, in effetti le parole sono più di cinque, non vedo comunque segnatasse all' infuori che non siano stati apposti sul foglio che copriva lo scritto andato poi perduto. Chissà se @fapetri2001 ci vede altro. Il mistero della T .. ??
    1 punto
  27. Per quel che concerne le monete di Vittorio Emanuele III vedo che c'è un buonissimo movimento di scambi economici per quel che concerne i piccoli nominali in alta conservazione(FDC,qFDC e SPL+)sia in rame che in nichelio: Centesimo, 2 Centesimi, 10 Centesimi, 20 Centesimi , 50 Centesimi, ma anche la Lira impero comune(non anni rari come 1936 e 1943)ma in alta conservazione. Il collezionista si è reso conto che con pochi soldi riesce a portarsi a casa delle belle monete, in alta conservazione, piccoline ma pur sempre apprezzabili nei loro particolari di espressione artistica, le quali vanno ad impreziosire la propria collezione di Vittorio Emanuele III , sapendo che, poi, rivendendola riuscirebbe a destare interesse per le case d'aste ai fini della vendita. Molto c'è sul tanto "demonizzato" ebay: prima di prendere qualcosa basta vedere i feedback, inoltre se le spedizioni non giungono al destinatario, la policy di ebay è che il venditore deve comunque rimborsare l'acquirente. Anche le case d'aste mettono in asta questi nominali in alta conservazione che prima non erano presi tanto in considerazione. odjob
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  28. Grazie degli esempi e dei suggerimenti. Soprattutto l'ultimo. Cosa che credo si possa fare vedendo e toccando un sacco di monete. Buon Ferragosto
    1 punto
  29. No, nessuna segnalazione, ci mancherebbe! Solo, se volevi, volevo capire insieme a te se c’era un modo per poter restituire la moneta a chi te l’ha venduta. Tutto qua. Se vuoi puoi scrivermi in mp così prendiamo accordi per sentirci a voce
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  30. Come anzidetto il Regno è in un periodo di stanca. Ma esistono delle eccezioni, specialmente se ricerchi esemplari oggettivamente di altissima qualità. Ci sono fior di conio e Fior di Conio. Il secondo, cioè quello degno di tale qualità (quello brillante e tagliente) è difficile da trovare, in particolar modo su alcune tipologie e su diversi grandi moduli, come ad esempio lo Scudo “Cinquantenario” o “Quadriga Briosa”. Non parliamo poi se si cercano esemplari con una bella patina SANA e magari anche BELLA, magari con segni di contatto limitati. Ti faccio un esempio pratico. 2 Lire 1911 “Cinquantenario”. Moneta quasi introvabile in Fior di Conio (osserva le maiuscole!). Di solito un fior di conio (osserva le minuscole), si attesta sui 350/500€ (dipende da quanto è bello). Quello che avevo in collezione, lavato, ma molto molto molto bello, ha realizzato 900€ più diritti. https://sima.bidinside.com/it/lot/1556/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/ Un secondo esemplare, sempre della mia collezione, ben patinato, ma meno brillante, ha realizzato 460€ più diritti. https://sima.bidinside.com/it/lot/1557/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/ Al di là del portafogli, quello che più serve, e che raccomando, SEMPRE, è di imparare a valutare da sé la qualità delle monete.
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  31. Buongiorno e buon ferragosto, grazie mille per l'aiuto, peccato, speravo fosse del Corner, sarebbe stata una variante interessante. Pazienza, per 13€ valeva la pena prenderla per studiarla. Non sempre può andar bene. Grazie mille.
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  32. Rare coin from Year Four of the Great Revolt discovered in Jerusalem A bronze coin minted in Jerusalem during the final year before the destruction of the Second Temple in 70 CE, inscribed with the words “For the Redemption of Zion” was discovered during excavations in Jerusalem. The obverse of the coin features a chalice, with ancient Hebrew script: “For the Redemption of Zion”© Emil Aladjem, Israel Antiquities Authority A bronze coin minted by Jews in Jerusalem during the final year before the destruction of the Second Temple was discovered during archaeological excavations in the Jerusalem Archaeological Garden – Davidson Center conducted by the Israel Antiquities Authority in collaboration with the City of David and Jewish Quarter Reconstruction and Development Company. This rare coin, discovered near the southwest corner of the Temple Mount, was minted during the 4th year of the Great Revolt against the Romans. The obverse side of the coin carries the inscription in ancient Hebrew script: “For the Redemption of Zion”– expressing the heartfelt desire of Jerusalem’s Jews, towards the end of the revolt. Excavations conducted by the Israel Antiquities Authority at this site, now in its sixth season, directed Dr. Yuval Baruch, Dr. Filip Vukosavović and Esther Rakow-Mellet, are revealing impressive, monumental remains ranging from the Second Temple period to the Umayyad period (2nd Century BCE—7th Century CE), and an abundance of finds – some unique. The excavations are financed by the Shalem Project and the City of David Foundation. According to Esther Rakow-Mellet, archaeologist at the Israel Antiquities Authority, “In the last few days an unexpected gift was discovered: Yaniv David Levy, our coin researcher, came here and to his great surprise found a coin, covered in dirt. Already then, we thought from the looks of it that it might be a rare coin. We waited anxiously for several days until it came back from cleaning, and it turned out that it was a greeting from the Jewish rebels in the Year Four of the Great Revolt.” According to Yanniv David Levy, a researcher and curator in the coin department of the Israel Antiquities Authority, “The coin is made of bronze, and its state of preservation is quite good. On its obverse side you can see a model of a goblet, and around it is an inscription in ancient Hebrew script: ‘LeGe’ulat Zion’, ‘For the Redemption of Zion’. On its reverse is a lulav, a palm frond used in the Sukkot festival ritual. Next to it are two etrogs, the citron used in that same ritual. The reverse bears the inscription: ‘Year Four’.” This inscription denotes the number of years since the outbreak of the rebellion and allows us to accurately date the coin to the period between the Hebrew month of Nissan (March-April) of the year 69 CE, and the month of Adar (February-March) of the year 70 CE. According to Levy, “The ‘Year Four’ bronze coins differ from their predecessors. Their size and weight increased significantly, and the earlier rebel coin inscription, ‘For the Freedom (Herut) of Zion’, is replaced by a new inscription – ‘For the Redemption of Zion’. In the research, it is accepted that Great Revolt Year Four coins were minted in Jerusalem under the leadership of Shimon Bar Giora, one of the prominent commanders in the revolt’s last year. Year Four coins are considered relatively rare, given the historical circumstances towards the end of the revolt and its impact on the much-reduced rebel production capabilities. Most of the Year Four coins were discovered in and around Jerusalem. According to Dr. Yuval Baruch, Excavation Director on behalf of the Israel Antiquities Authority, who has researched this site for over 25 years, “The inscription on the coin – “For the Redemption of Zion”, replacing the earlier “For the Liberation of Zion” – indicates a profound change of identity and mindset, and perhaps also reflects the desperate situation of the rebel forces about six months before the fall of Jerusalem on Tisha B’Av, the 9th of the Hebrew month of Av; in August of the year 70 CE. It would seem that in the rebellion’s fourth year, the mood of the rebels now besieged in Jerusalem changed from euphoria and anticipation of freedom at hand, to a dispirited mood and a yearning for redemption. It is also possible that the representatives of the ritual “Four Species’ depicted on the coin, which are symbols of the Sukkot Festival and the ritual national pilgrimage to the Temple, were intended to evoke among the rebels a sense of redemption and anticipation of a hoped-for miracle and happy times.” "Two thousand years after the minting of this coin, we come along a few days before Tisha B'Av and find such a moving testimony to that great destruction, and I think there is nothing more symbolic,” concludes Rakow-Mellet. This unique ancient coin is being presented to the public for the first time during the family tours being held all this summer at the Jay and Jeanie Schottenstein National Campus for the Archaeology of Israel in Jerusalem. https://www.gov.il/en/pages/rare-coin-from-year-four-of-the-great-revolt-discovered-in-jerusalem-31-jul-2025
    1 punto
  33. Il 1 gennaio 2026 la Bulgaria entrerà nell'unione monetaria, un risultato ambito da molto nel "paese più povero dell'UE" come spesso (e non del tutto propriamente) viene definita la Bulgaria. Qui si discuterà della fase di transizione dal lev all'euro, che in questo Stato sarà delicata non solo per le ben note speculazioni sui prezzi eseguite ovunque si sia passati all'euro, ma anche perchè la Bulgaria è soggetta da molto tempo a un pesante attacco russo di guerra dell'informazione, con diffusione massiccia di falsità su vari media, appoggio al partito nazionalista filorusso locale (con tanto di risse in parlamento) e manifestazioni pilotate. In ogni caso, per ora è stato stabilito che la fase di transizione fra le due valute durerà solo un mese, durante il quale gli ATM erogheranno solo euro. La transizione sarà supervisionata da più autorità, tra cui l'Agenzia delle entrate nazionali, la Commissione per la protezione dei consumatori, la Banca Nazionale Bulgara, la Commissione di vigilanza finanziaria e il Ministero della governance elettronica. La coniazione delle monete comincerà subito dopo la formalizzazione dell'ingresso da parte dell'UE, a luglio, e naturalmente prima del 2026 saranno messi in vendita gli starter kit. Questo è il sito governativo bulgaro d'informazione sull'euro e il passaggio all'euro: https://evroto.bg/
    1 punto
  34. Ciao, l'area siciliana direi che è da escludere....potrebbe essere un bronzo di Perseo re di Macedonia o meglio ancora un'imitazione celtico-balcanica dello stesso.
    1 punto
  35. E' "rare " un esemplare in AE da Istro nella Mesia inferiore, per Caracalla, con al diritto busto laureato dell' imperatore ed al rovescio bella figura di Apollo di fronte, con lira poggiata su colonnina . Sarà a giorni, il 13 Agosto, in vendita CNG 593 al n. 338 .
    1 punto
  36. Il vostro As è il quarto esempio conosciuto. Lo stile, il peso e il diametro sono accettabili. Quindi penso che siano antichi, ufficiali o imitazioni. Dato che esiste più di un conio sul dritto, li ritengo ufficiali, ma la certezza è impossibile. Esistono molte antiche imitazioni di coniate AE Repubblicani. Richard
    1 punto
  37. Questa a quale documento appartiene..... ??? Immagino sia collegato con la pubblicazione di matrimonio del Comune di Parigi..!?? Comunque... marca da bollo consolare GRATUITA di colore grigio, del 1946, soprastampata a mano REPUBBLICA ITALIANA in nero, viola o rosso su marche del 1945, filigrana corona. E' quotata sui 25/30€.
    1 punto
  38. Questa è una pubblicazione di matrimonio inviata dall' ufficio dello stato civile di Parigi al sindaco di San Felice sul Panaro del 10 agosto 1948. E' comunque interessante.
    1 punto
  39. Questo e' un bel documento fiscale, questo pezzetto di carta è un antesignano delle marche da bollo, andrebbe incorniciato... potrebbe essere anche precursore della carta bollata in quanto il marchio in basso a sx mi fa pensare ad un foglietto prepagato appunto come la carta bollata. Possiedi del bellissimo materiale antico molto affascinante e di certo non comune a cui purtroppo non so dare un valore in quanto non ho parametri bibliografici essendo di periodi prefilatelici, e' materiale che non mi stancherei mai di visionare comunque. Si ..questo sara' sicuramente filigranato. (Da conservare aperto mai piegato, evitare la luce solare diretta).
    1 punto
  40. Rimettiamo le immagini del documento perché sono importanti.. La prima cosa da dire è che l'uso di francobolli postali usati come fiscali non e' mai stato comune, nella storia della Filatelia cio' e' successo molte volte ma sono comunque delle rarità con buoni plus valori. Altra cosa da dire è che siamo fortunati che i nostri eroi siano timbrati con il timbro comunale di San Felice sul Panaro, altrimenti si sarebbe potuto pensare a una creazione postuma.. inoltre il catalogo riporta diverse quotazioni per annulli a penna ad esempio, cosa abbastanza comune da trovare su documento. Veniamo ai francobolli: coppia di 10c ocra + coppia di 40c rosa effige di Vittorio Emanuele II. Di questi francobolli abbiamo due tirature: la prima del 1863 fatta a Londra dalla stamperia De La Rue e la seconda del 1865 fatta a Torino dalle Officine Carte Valori OCV. Considerando la data del documento 1868 e guardando i francobolli per quel che si puo' capire a schermo, a me sembrerebbero della tiratura di Torino, evidenzio questo perché ci sono differenze di quotazioni di catalogo. A supporto di questo aggiungo immagini delle due tirature affinché chiunque legga questo post si possa cimentare nell' identificazione: A questo punto non mi rimane che postare la pagina del meraviglioso ed unico catalogo CEI (Catalogo Enciclopedico Italiano) degli anni 1997/98 in bianco e nero non piu' in produzione, che riporta ancora le quotazioni in lire. Voglio spendere due parole su questo catalogo, ho cercato queste informazioni su piu' libri anche piu' moderni, ma le ho trovate solo in questo. Questo riconferma la mia opinione che i vecchi cataloghi riportano informazioni che i nuovi non hanno, ed e' per questo che vanno conservati. Comunque l' averle trovate mi da molta soddisfazione. La pagina del CEI: Naturalmente le quotazioni per i nostri eroi vanno calcolate doppie in quanto sono coppie. Spero di avere risposto alla sana curiosità dell' amico @Gapox e sono contento che la mania di accumulare vecchie carte abbia premiato.
    1 punto
  41. Quando iniziai a parlare di Filatelia su questo forum decisi che volevo creare dei mostri in Filatelia e storia postale, secondo me sono a buon punto, sono riuscito a fare pensare e ragionare in maniera filatelica. Chi fa le cose per lucro oltre a non aver compreso questo hobby non impara nulla.
    1 punto
  42. Salve Atexano,noto solo ora questa discussione e se ti fa piacere ti dico la mia:moneta originale che ha subito qualche attacco o del tempo o tentativo di miglioramento.sulla rarità e il valore si sono espressi altri
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  43. Ciao, mi fa molto piacere per te 😉 ANTONIO
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  44. Filippo III Tornese con Cornucopia 1616 Nulla di "strano" ...tranne la chiusura con fiore a quattro petali a fine legenda del dritto.
    1 punto
  45. Fra l'altro erano gli stessi personaggi anche delle banconote bulgare da 1 lev e 2 leva.
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  46. Si che poi in realtà le avevano gia’ scelte molti anni fa. Praticamente sono gli stessi disegni traslati dal Lev come hai detto te L’idea di entrare in area Euro e’ un pallino della Bg da tempo , si eran portati avanti nella scelta delle monete. Di fatto son rimasti bozzetti finora visto che non riuscivano a allineare i 4 obiettivi per entrare in Euro zona. Per voler fare una battuta diciamo che con le monete eran pronti, con tutto il resto no😂
    1 punto
  47. https://www.cronacanumismatica.com/ok-dalla-ue-le-euro-monete-della-bulgaria-al-debutto-nel-2026/
    1 punto
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