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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/11/25 in Risposte

  1. Complimenti vivissimi a @jaconico per il suo articolo pubblicato su Cronaca Numismatica: https://www.cronacanumismatica.com/le-alterazioni-di-colore-nella-cartamoneta-italiana/
    6 punti
  2. piccolo appunto... Ormai sappiamo tutti che il leone e la torre indicano castilla e leon (corona di castilla), ma i dragoni che troviamo ai lati, che in molti hanno letto "d'aragon" come simpatico gioco di parole, simboleggiano in realtà S.Giorgio patrono sia del regno di Aragona che del principato di Catalogna (entrambi confluiti nella corona d'Aragona). Tutti questi elementi uniti indicano il regno di Spagna nato dall'unione di Isabella e Ferdinando, i re cattolici.
    5 punti
  3. Generazioni a confronto Emissione 1955-1989 ed emissione small 1990-1992
    4 punti
  4. Questo è un epitaffio che si trova a Cava dei Tirreni. Notate qualcosa?
    4 punti
  5. Ciao a tutti. Non è facile determinare con certezza a chi appartenga questo sesterzio. Sia per la quasi totale assenza delle legende che per il ritratto e viste le condizioni in cui è giunto fino a noi 🙂. Tuttavia qualche elemento indicativo sembra esserci. La personificazione del rovescio, come già individuata da chi mi ha preceduto, è sicuramente la Felicitas. Per quanto riguarda invece l'imperatore i lineamenti del ritratto mi fanno escludere possa trattarsi di Treboniano Gallo ( in quasi tutti, per questo imperatore, il naso e molto pronunciato e leggermente aquilino, cosa che qui non sembra) ma sarei più propenso ad attribuirlo a Volusiano. Ci vengono in aiuto a tal proposito le lettere abbastanza leggibili VO sopra la testa ( vedi foto ) oltre ai lineamenti del ritratto regolari. Posto anche foto di sesterzio che dovrebbe essere della stessa tipologia. Ci abbiamo provato 🙂. ANTONIO
    3 punti
  6. Ciao @Pino 66 disastrata... guarda se fosse questo ae3 VOT X (CAESARVM NOSTRORVM) di Costantino II da Cesare. https://www.acsearch.info/search.html?id=422663
    3 punti
  7. Risposta già arrivata:
    3 punti
  8. Ecco la lista degli espositori che troverete a Calabria Colleziona 2025! Siamo entusiasti di accogliere espositori da tutta Italia, con una forte rappresentanza da regioni come Campania, Sicilia, Puglia, oltre a una partecipazione internazionale dalla Polonia. Che siate appassionati di numismatica o filatelia, avrete l'opportunità di incontrare: Lista Espositori 2025: Calabria Colleziona 17 Auctions (Polonia) ACM Aste - Neacoins (Campania) Amarcord - Sogni di Carta (Puglia) Carabotti Donato (Calabria) Cuciniello Ciro (Campania) Cerchiara Saverio (Campania) Filatelia Meridionale (Calabria) Gerace Emanuele (Sicilia) Gullisano Matteo (Sicilia) Mazzulla Renato (Calabria) Mauro Carmelo (Calabria) Nami Collezionismo (Sicilia) Numismatica Catania - Tutto Collezioni (Sicilia) Numismatica Chiglien (Sicilia) Numismatica Bardulia (Puglia) Numismatica De Rosa (Campania) Numismatica e Filatelia Fonseca (Sicilia) Numismatica Scuotto (Campania) Papaianni Bruno (Lazio) Pezzulli Antonio (Calabria) Russo Giuseppe (Calabria) Russo Nicola (Puglia) Straface Mario (Calabria) Studio Numismatico Filatelico Mille Lire (Marche) SNI - Studio Numismatico Italiano (Campania) Troiani Fabrizio (Lazio) Zingaro Leonardo (Calabria) Non perdete l'occasione di scoprire pezzi unici e di scambiare consigli con preparati esperti del settore. Vi aspettiamo sabato e domenica!
    2 punti
  9. Ciao @Ajax bronzo pseudo-autonomo di Antiochia in Siria. https://www.acsearch.info/search.html?id=5159069
    2 punti
  10. ... Questo mi ricorda alcuni colleghi d'ufficio, ne ho un paio che sono ancora FDC! 🤣
    2 punti
  11. Salve,sembra fel temp reparatio di Costanzo 2
    2 punti
  12. Sono il bisnipote di Caruso, a quanto mi consta la maggior parte delle monete furono trafugate dalla moglie americana e poi vendute in America Per quanto concerne i Canessa il cui capostipite Cesare era anch'esso il mio bisnonno, il figlio di Guglielmo maggiore tra i figli di Cesare è ancora vivo, vive a Capri e ultimamente ha scritto un libro su Caruso e le sue collezioni mi pare si chiami ridi pagliaccio
    2 punti
  13. Salve vorrei proporvi queste "monete e banconote": 500 lire 1967 parzialmente tagliata, un pezzo delle 2 lire 1944, 1 yi jiao forata, 10 centesimi ape, 1 Kreuzer 1851 e 5 grosghen 1957.
    2 punti
  14. Si potrebbe aprire un lungo discorso sul legame tra uomo e oro nel corso della Storia. Considera che l'uomo è attratto da questo metallo fin dall'antichità, ancor prima che nascessero le prime forme di monete. Esistono, infatti, reperti di gioielli, oggetti ornamentali e religiosi in oro risalenti a millenni fa. L'oro, dunque, è sempre stato un sinonimo di potere (religioso, spirituale, politico ed economico). Si tratta di un qualcosa che accompagna l'uomo fin dall'alba dei tempi e, pertanto, trovo difficile che nell'arco di qualche anno possa esserci un disinteresse generalizzato per questo metallo. Esistono metalli molto più rari dell'oro? Certamente. Allo stesso modo, esistono monete molto rare che magari hanno meno mercato rispetto ad altre monete più comuni di altre zecche ed epoche. Tutto dipende dall'interesse del pubblico (la concorrenza) ed in questo momento storico l'interesse per l'oro è innegabile che sia particolarmente forte.
    2 punti
  15. Tornese di Filippo III, 161...
    2 punti
  16. Salve @Lorenzo999Lorenzo , sono in accordo con @lucerio , se in effetti il tuo Asse fosse un Cr. 64/2 sarebbe uno tra gli Assi piu' rari (R4) , emesso in Sardegna dai Pretori Manlio Vulso oppure da Cornelio Mammula , poco probabile , mancherebbe inoltre dal tuo disegno la linea interna della A che unisce le due diagonali della A nel monogramma MA . Credo che il tuo Asse sia un anonimo e comune Cr. 56/2 Inoltre la sola lettera M non esiste come simbolo .
    2 punti
  17. Buonasera a tutto il Forum. Appena aggiudicata all'asta su un noto sito on-line... variante non descritta in nota. Pubblica 1788 con al dritto SICILI anziché SICIL IL Magliocca le assegna R5 come grado di rarità.
    2 punti
  18. I lavori in piazza Cordusio sono a buon punto. Almeno in apparenza, sembra che stiano per finire. Ho avuto modo di guardare dall’alto di un ufficio affacciato alla piazza.
    2 punti
  19. E dopo una del 99, una del 90:
    1 punto
  20. I miei complimenti a @jaconico per l'articolo che porterà certamente maggiore consapevolezza fra i collezionisti su una tematica molto dibattuta e sarà da stimolo per intraprendere la strada del collezionismo con spirito di ricerca, studio, confronto e passione piuttosto che percorrere quella delle alterazioni per fini speculativi che desertifica questo settore sul piano emozionale e allontana sempre più i giovani. Grazie ancora @jaconico e a tutti coloro che con articoli informativi numismatici continuano ad alimentare la nostra passione.
    1 punto
  21. Buongiorno a tutti, Oggi sottopongo alla vostra attenzione questo piccolo e difficile modulo da 50 centesimi 1889 (l'anno più comune tra i 50 centesimi di Re Umberto). Mi farebbe piacere ricevere qualche parere o considerazione da parte degli esperti! Grazie e saluti, Carlo
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Grazie. Si appena passo da mio padre le posto, mi sembra di averne altre due. Moneta interessante si!
    1 punto
  24. Ciao a tutti, Ciao Genny, questa pseudo torretta lho già vista sempre su una 56...non sono sicuro sia una torretta, potrebbe essere perché no!? Ie dimensioni ci sono e anche la posizione è in linea con la torretta sotto, andrebbe vista bene in mano anche se penso non sia una torretta. Posta anche le altre, con le 56 ti assicuro che c'è da divertirsi. Un saluto Raffaele.
    1 punto
  25. Lo 0 del valore spostato in alto... Ma di interessante sembra che ci sia una torretta in più ma in un punto anomalo (sempre se di torretta si tratta)... Vediamo se @Raff82 può dirci qualcosa...
    1 punto
  26. Quella a sinistra sono dei semplici 20 centesimi di euro del 2002 Grecia. Questa moneta reca il ritratto di Ioannis Capodistrias (1776-1831), eminente diplomatico e uomo politico a livello nazionale ed europeo. Fu il primo governatore della Grecia (1830-1831) nominato dopo la guerra d’indipendenza del 1821-1827. Sulla sinistra il millesimo di conio e l’Anthemion (un fiore rappresentato in forma stilizzata), simbolo della Zecca greca. Sulla destra il valore "20" con sotto la scritta in caratteri greci "ΛEΠTA" (LEPTA); in basso sul busto la scritta in caratteri greci "I.KAΠOΔIΣTPIAΣ" (I. KAPODISTRIAS) e le iniziali dell’autore "ΓΣ" Georgios Stamatopoulos. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Maria Antonatou. Nel 2002, se coniata dalla zecca spagnola, all'interno della 8a stella vi è una E (Spagna). Mi auguro che le risposte fornite siano state “pacate”.
    1 punto
  27. Posto una delle mie, ma non vedo nessuna particolarita’ evidente.
    1 punto
  28. La torre con il leone armato di spada è simile a quella sulla moneta
    1 punto
  29. ciao @Ronak, grazie. io ne sono soddisfatto, pur essendo un modulo piccolo lo trovo godibile: inoltre, per mie ragioni apprezzo molto le monete di Umberto . e ti confermo che ha una delicata patina piuttosto omogenea.
    1 punto
  30. Ahhh 🫠 Non ho parole😆 Rientrano a pieno titolo nel concorso😆
    1 punto
  31. in linea teorica la stima. Il realizzo potrebbe essere inferiore, difficile trovare chi paga il grammo/oro secondo la quotazione giornaliera della borsa. Saluti Gordon
    1 punto
  32. Grazie @Ale75 : dunque età composita tra medioevo ed ottocento
    1 punto
  33. Salve, Moncalieri (TO) 🙂 https://catalogo.cultura.gov.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0100045324A
    1 punto
  34. Sicuramente, per essere la tua prima esperienza in asta, hai avuto un approccio molto scrupoloso, investendo complessivamente una cifra tutto sommato bassa. E ciò è positivo. Personalmente, anch'io avrei evitato il 20 centesimi per quel difetto di conio. Per qualche euro in più avrei puntato sul lotto precedente (lot 2527). https://inasta.bidinside.com/it/lot/222734/savoia-vittorio-emanuele-ii-re-ditalia-/ Diciamo che, in ambito collezionistico, spesso vale il detto "chi più spende meno spende", nel senso che è meglio acquistare subito un esemplare in buona conservazione (non necessariamente FDC) per non doverlo poi andare a sostituire un domani. In questo caso, molto probabilmente, finirai per conservarlo ugualmente questo 20 cent di Vittorio Emanuele II, anche per ricordo della tua prima esperienza in un'asta. Però quel difetto sulla data, come osserva giustamente @Carlo., impatta molto sull'appeal della moneta...
    1 punto
  35. ... infatti lo avevo immaginato, le offerte si sono fermate ad un prezzo basso. 😅 Grazie Domenico, l'avrei presa lo stesso...anche se fosse messa peggio. Per certe rarità non si può pretendere la perfezione, le Pubbliche del 1788 sono già ostiche da trovare in qBB. Mi ritengo molto soddisfatto, a leggere la nota sul Magliocca...questo SICILI ad oggi dovrebbe essere il quarto esemplare conosciuto.
    1 punto
  36. Dici sal lati della croce?in tal caso allora è quella del link... Adesso che ci penso,al rovescio dovrebbe recitare:IN HOC.SIGNO.VINCES... Quindi nessuna R e P,ma considerando la conservazione sarà di difficile lettura...
    1 punto
  37. Salve,le silique dovrebbero essere in argento,questa sembra rame,forse un AE 4,ma senza lettere si può ipotizzare un imperatore tardo,Honorius,Teodosius,Gratianus?
    1 punto
  38. Francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy, dedicati al settore alimentare: Pallini, nel 150° anniversario della fondazione; Nocciolini di Chivasso; Molinari Italia; Fabbri 1905; Oleificio Zucchi; Riso Carnaroli; Fondazione Qualivita Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 10 settembre sette francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy, dedicati al settore alimentare: Pallini, nel 150° anniversario della fondazione; Nocciolini di Chivasso; Molinari Italia; Fabbri 1905; Oleificio Zucchi; Riso Carnaroli; Fondazione Qualivita. Caratteristiche del francobollo Le vignette: per Pallini, riproduce un manifesto in stile liberty del primo Novecento, raffigurante un uomo e una donna seduti in una terrazza che degustano il Mistrà, il liquore più iconico dell’azienda Pallini, delimitato, in alto, dal logo del 150° anniversario dello storico marchio italiano. Completa il francobollo la legenda “150 ANNI PALLINI ROMA”; per Nocciolini di Chivasso, riproduce i famosi Nocciolini di Chivasso, affiancati da una foglia di nocciolo e dai suoi frutti, l’ingrediente principe di questa prelibatezza dolciaria, uno dei dolci più piccoli al mondo. Completa il francobollo la legenda “NOCCIOLINI DI CHIVASSO”; per Molinari Italia, raffigura, su un fondino tappezzato da righe verticali monocromatiche in colore grigio, il logo ufficiale di Molinari Italia in primo piano sulla silhouette dell’iconica bottiglia della Sambuca Molinari su cui campeggia l’acronimo “SM” in rosso e la firma del fondatore Angelo Molinari. Completa il francobollo la legenda “DAL 1945”; per Fabbri 1905, riproduce il famoso vaso in ceramica Amarena Fabbri. Suggella la composizione il pregiato frutto che ha reso iconico questo prodotto alimentare artigianale. In alto, il logo dell’azienda; per Oleificio Zucchi, riproduce il logo di Oleificio Zucchi, storica azienda cremonese fondata nel 1810, affiancato dalla raffigurazione di un’antica macina in pietra, costituita da due molazze che ruotano su un basamento circolare, impiegata al fine di estrarre olio di semi e d’oliva per uso alimentare. La composizione è delimitata, in basso, da un motivo grafico tratto dal logo aziendale; per Riso Carnaroli, raffigura una risaia, con un casolare sullo sfondo e pannocchie di riso in primo piano, che caratterizza, in Lombardia, tutta la zona della provincia di Pavia a vocazione risicola, dove è radicata la coltivazione del Riso Carnaroli Classico. Completa il francobollo la legenda “RISO CARNAROLI CLASSICO DAL 1945”; per Fondazione Qualivita, riproduce, su fondino verde oliva che richiama il colore corporate della Fondazione Qualivita, il logo della Fondazione delimitato, in basso, da una bandella sottile con i colori della bandiera italiana che precede la scritta: “PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI ITALIANE DOP E IGP”. Completano ogni francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B. Bozzetti: Bozzetti: per Pallini, progetto grafico a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.; per Nocciolini di Chivasso, Emanuele Cigliuti; per Molinari Italia, progetto grafico a cura di Molinari Italia e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.; per Fabbri 1905, Emanuela L’Abate; per Oleificio Zucchi, Matias Hermo; per Riso Carnaroli, Roberto Giannotti; per Fondazione Qualivita, progetto grafico a cura di Fondazione Qualivita e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.. Tiratura: La tiratura è di duecentomila-venticinque esemplari per ogni francobollo, ad eccezione di quello dedicato a Nocciolini di Chivasso con duecentomila-quattro esemplari. Indicazione tariffaria: B. I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: Pallini e Nocciolini di Chivasso, sei; Molinari Italia, Oleificio Zucchi e Fondazione Qualivita, quattro; Fabbri 1905, cinque; Riso Carnaroli, quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); Pallini e Molinari Italia - formato carta: 30 × 40 mm.; formato stampa: 26 × 36 mm.; formato tracciatura: 37 × 46 mm.; Nocciolini di Chivasso - formato carta e stampa: il francobollo ha un formato tondo inserito all’interno di un riquadro 48 x 40 mm.; formato tracciatura: 54 x 47 mm.; Fabbri 1905 e Fondazione Qualivita - formato carta e stampa: 30 × 40 mm.; formato tracciatura: 37 × 46 mm.; Oleificio Zucchi e Riso Carnaroli - formato carta e stampa: 40 × 30 mm.; formato tracciatura: 46 × 37 mm.; dentellatura: Pallini, Molinari Italia, Fabbri 1905, Fondazione Qualivita, Oleificio Zucchi e Riso Carnaroli - 11 effettuata con fustellatura; Nocciolini di Chivasso - 12 effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio Il foglio contiene: per Pallini, Molinari Italia, Fabbri 1905, Fondazione Qualivita, Oleificio Zucchi e Riso Carnaroli - quarantacinque esemplari; per Nocciolini di Chivasso - ventotto esemplari. Sulla cimosa, la riproduzione del logo MIMIT monocromatico.
    1 punto
  39. Bella moneta amico. Non l'avevo notata. Altra gran rarità in collezione!!! Sembrerebbe quasi SICLLI...ma la spaziatura è quella per una I non per una L. Ciau!
    1 punto
  40. Complimenti @Rocco68, a mio avviso, gradevole anche il colore con le sue sfumature.
    1 punto
  41. Moneta che ha lavorato tanto nella sua esistenza! Non sono facili comunque da trovare in alta conservazione, hanno circolato tanto... Questa è parecchio consunta, ma la data si vede, quindi si può classificare e, se uno non ha troppe pretese, si può mettere in collezione. Attendiamo di vedere le prossime!
    1 punto
  42. Nel prossimo listino 23 dovremmo avere qualcosa che fa per Lei. Sul sito www.numismaticafelsinea.it attualmente c'è il listino 22 che è in fase di chiusura. Ai primi di ottobre pubblicheremo il n. 23
    1 punto
  43. Credo che sia un normale anonimo incrostato A volte in questa tipologia vediamo ciò che desideriamo vedere.
    1 punto
  44. Esemplare con appiccagnolo custodito presso il "Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci" di Milano. larghezza: 0.34 cm; diametro: 3.9 cm; peso: 0.0216 kg metallo brunito https://collezioni-online.museoscienza.org/detail/IT-MUST-NTR001-006218/medaglia-giornate-mediche-internazionali-hieronymus-fracastorius-verona-1955
    1 punto
  45. Segnalo nomos di Kroton riconiato su didracma di Akragas, esitato oggi da Nomisma asta e74 lotto 5.
    1 punto
  46. Volevo mostrarvi questo denaro di Francesco I di Francia per Milano che è di una conservazione non così comune Ciao
    1 punto
  47. Oltre a delle minime differenze del genio sul dritto, è nel rovescio che si possono vedere le maggiori difformità come manca della lettera C di CN.LEN.Q e la scritta è N•LEN•Q Poi ci sono anche altre piccole differenze stilistiche. Nel Gohl , Die Münzen der Eravisker, 1903, vi è il disegno dell'unico esemplare conservato a Budapest.
    1 punto
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