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  1. Carlo.

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/23/25 in Risposte

  1. Non è così facile come può sembrare quando si stila un catalogo, qualcosa può sfuggire e qualcosa viene deliberatamente ignorato perché ritenuto di poco interesse... Spesso leggo e sento commenti del tipo:ha sbagliato classificazione,non ha inserito questa variante,ha inserito una moneta inesistente... A me verrebbe semplicemente da dire:bene!fatelo voi un catalogo e poi vediamo cosa vi sfugge...
    4 punti
  2. Pubblico una "seconda edizione" del testo pdf. I contenuti sono sostanzialmente gli stessi, ma ho corretto alcuni errori, spiegato meglio alcuni passaggi che mi sembravano criptici e rivisto l'impaginazione Storia delle monete repubblicane.pdf
    4 punti
  3. Uno dei miei paesaggi nummobibliografici preferiti... quello toscano, lo trovo ubertoso anche nella dimensione nummobibliografica 🤓
    3 punti
  4. Con tutto il rispetto, mi sembra che tu voglia trovare qualcuno che avvalori la tua teoria (unicum/prova introvabile d’inestimabile valore) piuttosto che un esperto vero e proprio… Anche a me, sinceramente, questa moneta sembra a tutti gli effetti un falso, a partire proprio dal bordo e dalla perlinatura. Comunque, perché non provi a contattare un perito NIP e a sentire cosa ti dice? Sarei curioso, ad esempio, di sentire il parere di @Alberto Varesi Stiamo parlando dello scudo più raro di Vittorio Emanuele II. È possibile anche che un falsario abbia investito ingenti somme di denaro per creare riproduzioni di alto livello.
    3 punti
  5. Ore 9,30 puntuali si parte con i relatori (11/12) del nuovo Gazzettino ! Certamente, visto il numero di cartacei che non e’ ovviamente illimitato, chi ci sarà, avrà la sicurezza di averlo ( autori a parte che lo avranno comunque ).
    3 punti
  6. Condivido volentieri la mia 34 ATR, presa al convegno di Rende, in occasione del Calabria Colleziona, grazie all'occhio attento dell'Amico Raffaele @Raff82
    3 punti
  7. Buonasera a tutti, bella Piastra . Al diritto sul numerale si notano segni di collisione dei coni. Magari già ne avete parlato altrove . interessante il punto tra le gambe della R. Sono d’accordo con @Raff82per i segni di spazzolamento che riguardano il sottocorona e parte della Corona stessa. saluti Alberto
    2 punti
  8. 2 punti
  9. Salve,non greca ma frazione romana di Constantino,da girare di 45 a dx testa velata,l'imperatore su quadriga
    2 punti
  10. Ciao @Atexanobel denario di Vespasiano chiaramente celebrativo. La Vittoria raffigurata sul rovescio più che probabilmente ricorda la vittoria nelle campagne militari in Giudea e la capitolazione della città di Gerusalemme nell'autunno del 70 d.C. molti meriti della quale furono attribuiti al figlio Tito. Il Trionfo venne poi celebrato a Roma l'anno successivo nel 71 d.C. con grandi festeggiamenti nei quali furono esibiti anche i numerosi bottini di guerra trafugati. Questo tuo denario dai più viene dato coniato nel 71/72 d.C. quindi dovrebbe riferirsi a tale evento ( il RIC è il 52) 🙂. ANTONIO
    2 punti
  11. Da come si esprime, per me, è un autentico (come la moneta) italiano anche chi presenta questo esemplare... Potrebbe essere una riproduzione privata, in lega preziosa, donato ad alcuni funzionari della banca. Non sarebbe la prima volta.
    2 punti
  12. Male, molto male! 😉 Per continuare sulla falsariga, vi presento una moneta che fu donata ad un pro-prozio che lavorava al Monte di pietà a Torino, credo sia un pezzo unico (un unicum) se non addirittura un prototipo, in quanto coniato nel 1859, quando il Regno d'Italia era ancora solo un'idea dei patrioti risorgimentali. P.s. questa volta la filigrana non si vede per via dello sfondo bianco... Infine, mi permetto di scherzare un po'...
    2 punti
  13. Ciao @Atexanoquale casino,non ti devi scusare. Questo Forum è fatto anche per discutere e confrontarsi (con rispetto sempre) per identificare al meglio le monete 🙂
    2 punti
  14. Ciao @molay666 è un denaro anonimo dell'arcivescovato di Vienne in Francia. Chiedo al @CdC di unire le due conversazioni aperte dall'utente 🙂 https://it.numista.com/42865
    2 punti
  15. Le stanno rispondendo anche esperti, tra cui il sottoscritto ( Perito Numismatico ) , ma Lei è convinto del suo UNICUM e della Sua tesi, ho anche evidenziato alcuni particolari non consoni ..........
    2 punti
  16. Se non fossimo degli amanti della storia non saremmo collezionisti, collezioniamo ed apprezziamo anche la polvere di alcuni oggetti, ... penso alla numismatica dove e' importantissima anche la patina sulle monete, collezioniamo anche quella.. ... siamo fondamentalmente degli antiquari nei nostri campi, tendiamo a salvare e valutare oggetti desueti dall' oblio. ( L' oblio ce lo metto spesso perché fa tanto poetico). 🧐... L' oobliooo..huuuu..🎃.. suona misterioso.. ,...brrr🥴
    2 punti
  17. Ciao, se hai voglia puoi leggere la discussione e scoprire da solo la differenza fra i tre coni altrimenti prova a postare le foto delle tue monete e vediamo subito di quale conio si tratta. Posso anticiparti che la differenza fra i tre coni la devi cercare nella posizione della scritta L.Giorgi INC nella seconda riga al D/ sotto il collo del Re. Primo conio, il più raro da trovare: la scritta della seconda riga inizia con la L. sotto la T. di TRENTACOSTE. vedi post 85 Nel secondo conio la scritta inizia a circa meta strada fra D. e T. Nel terzo conio la scritta parte esattamente sotto la D. TRENTACOSTE, le due firme sono allineate a sinistra. Vedi post 68 Spero di non averti fatto troppa confusione...
    2 punti
  18. Aggiungo a quanto detto da Genny, che non si può minimamente pensare di basare una classificazione (per di più la ricerca di una variante di conio - specie poi sulla zecca di Napoli) sul catalogo del forum; per quanto possa godere del serio contributo di validi utenti, rimane un’opera basata su contributi VOLONTARI e quindi, comprensibilmente, non completo come invece “potrebbe” (in base a quanto scritto da Genny) esserlo un lavoro specifico (e a pagamento). Uno studio serio e approfondito richiede almeno la bibliografia aggiornata alle ultime pubblicazioni coadiuvata anche da cataloghi d’asta specifici, e (preferibilmente anche) una base dati di foto CHIARE E NITIDE raccolte da aste e listini di vendita.
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti, @gennydbmoney ecco i cammelli.. Un saluto Raffaele.
    2 punti
  20. Vista la passione che dimostrate per questa moneta, non posso esimermi dal ripostare (per l'ennesima volta) questo esemplare - per me - dall'indubbio fascino (lo troverete anche nella Briciola):
    2 punti
  21. Martedì 28 ottobre dalle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU'), conferenza sulla "DEXTRARVM IVNCTIO" tenuta da Fabio Songa. La conferenza che avrà inizio dalle ore 21:00 potrà anche essere seguita da remoto, i link da utilizzare per seguire la conferenza verranno comunicati nella seconda metà di ottobre.
    1 punto
  22. Buongiorno, Ho visto da qualche parte che questo denario di Vespasiano viene inclusa nella serie Iudaea; è vero? Peso 3.15 per 18.5 mm Grazie Atexano
    1 punto
  23. La battaglia di Punta Stilo del 9 luglio 1940 tra le navi della Royal Navy britannica e della Royal Australian Navy contro la Regia Marina Italiana, svoltasi nelle acque del mare Ionio a sud-est di Punta Stilo, fu il primo vero scontro in mare tra Italia e Inghilterra del secondo conflitto mondiale e vide la più alta concentrazione d'armamenti navali durante tutto il conflitto nel Mediterraneo prima degli sbarchi alleati del 1943. (Fonte Wikipedia). La lettera che segue è stata scritta il giorno dopo la battaglia navale e cioè il 10 luglio del 1940, ricordo che era passato solo un mese dall'entrata in guerra dell'Italia. Paolo scrive da Randazzo, in Sicilia, alla fidanzata Luisa che si trova a Potenza. La lettera è piena di parole d'amore per lei e altri argomenti di carattere familiare. A un certo punto racconta un episodio che probabilmente sarà sfuggito alla censura. Prima di raccontarlo inserisco delle foto della busta per non appesantire la lettura.
    1 punto
  24. Chi tari arriva male alloggia @ilLurkatore e @SS-12 vi siete persi lo spettacolo. E no, non c'era nessuno scudo fondo specchio
    1 punto
  25. Buonasera ci azzardo io, cercata su internet 😅😁 Non ho trovato una foto dell'altro lato
    1 punto
  26. @Ajax A te ora, un piccolo aiuto da parte tua sarebbe gradito. Questa moneta è rara, forse inedita, sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire qualche dettaglio. E se non ci riusciamo, almeno possiamo dire di averci provato.
    1 punto
  27. È il primo scudo d'oltremare che ho acquistato e, per il momento, l'unico. Questo è senza dubbio sotto lo standard prefissato, @fatantony, lo ho già da un poco di tempo: lo avevo acquistato perché c'erano i saldi e lo ho pagato meno del valore del fino (di un paio di mesi fa), circa 22-24 euro. Mi piace ma non mi soddisfa appieno, quindi mi rimane come monito all'acquisto di conservazioni migliori!
    1 punto
  28. 1 punto
  29. Buona sera Periodo: "Regno d'Italia", aggiungo un segnatasse da 10 Centesimi del 1863 Se non erro, venivano applicati alla corrispondenza quando l'affrancatura era insufficiente. Naturalmente il destinatario era tenuto a pagare l'importo se voleva ricevere la busta... Come vi sembra? Cordiali saluti e come sempre grazie per un vostro commento
    1 punto
  30. Discussioni unite e la risultante ripulita dai messaggi doppi.
    1 punto
  31. Buonasera @Pxacaesar grazie mille per questa bellissima spiegazione. Pensavo fosse l'invenzione di qualche venditore per giustificare i prezzi che ho visto. Invece è proprio relativo a quel evento. Grazie ancora Antonio
    1 punto
  32. non colleziono ori, quindi non sono il più indicato per esprimere un parere, ma confermo quanto ho scritto sopra: buoni rilievi ma troppi segni e graffi. visto che non è una moneta da pochi spiccioli, cercherei qualcosa di meglio
    1 punto
  33. Era troppo bello (strano) per non prenderlo. Un orecchio così non è facile da trovare in una moneta. Follaro di Guglielmo II 1166/89 Regno di Sicilia, Messina. Orecchio del leone esterno al bordo e un occhio "gonfio". ☺️
    1 punto
  34. @Davide1120 come ti è già stato scritto, alcuni di noi ti hanno dedicato del tempo e hanno cercato di supportarti, anche se le risposte che ti sono state fornite non ti sono risultate gradite. è quindi profondamente scorretto cancellare le tracce della tua richiesta e ne mina alle fondamenta la credibilità.
    1 punto
  35. Se Vuole invio per mp la mia mail
    1 punto
  36. Guardate va benissimo grazie, quando si presenterà un vero esperto, sarò lieto di dimostrare tutta la documentazione necessaria, ovviamente in forma privata.Buona giornata
    1 punto
  37. Per me é un falso, bordo e perlinatura gridano...
    1 punto
  38. Confermo il RIC VII, 89 e Paolucci-Zub 301, che con l'officina T la classifica R2. Il colore scuro dipende dal luogo dove è stata conservata o da un intervento per migliorarla. Arka # slow numismatics
    1 punto
  39. Salve boys. Posto il mio antoniniano di Carausio che è un usurpatore che insieme ad Alletto mi intriga molto. Buona giornata a tutti. Mario
    1 punto
  40. Vale 1 euro, ovvero un'unità di una delle due più potenti valute del mondo. L'animale rappresentato sopra è una kuna (martora), che era anche il nome dell'ex-valuta croata prima dell'adozione dell'euro. Questo perchè nell'area che oggi è la Croazia nell'antichità era diffuso il commercio con pagamento in pelli di martora.
    1 punto
  41. DE GREGE EPICURI E' presente nella collezione Lindgren (Ancient Bronze coins of Asia Minor and the Levant) al n. 642, solo che l'aquila è verso sinistra. Riferimento: BMC 18.
    1 punto
  42. Aspetto i vostri commenti e quante più notizie possibili di questo (secondo me) straordinario documento che parla di un fatto importante accaduto il giorno prima. Come dire... una testimonianza diretta. Grazie e buona serata a tutti.
    1 punto
  43. Qui si può acquistare e leggere una corposa recensione: https://www.cgb.fr/latelier-monetaire-darles-de-constantin-a-romulus-313-476-ferrando-philippe,la72,a.html Qui vi è un'altra recensione con l'aggiunta di qualche immagine: https://livresanciens-tarascon.blogspot.com/2011/04/latelier-monetaire-darles-de-constantin.html
    1 punto
  44. @MicheleTN I tetradrammi cosiddetti siculo punici coniati in Sicilia sotto l’autorità cartaginese trovarono l’inizio della loro produzione apparentemente nel 410 nella Sicilia occidentale. Le monete sono associate alla spedizione militare cartaginese nell’isola per riaffermare il controllo nella Sicilia occidentale con l’insediamento di guarnigioni mercenarie (spesso campane): Cartagine non disponeva di un proprio poderoso esercito, ma si avvaleva di truppe mercenarie che chiaramente dovevano essere pagate. Cartagine la colonia fenicia, tradizionalmente mercantile, fino a quel momento non aveva avuto necessità reale di moneta poiché il pagamento per gli scambi commerciali avveniva con metalli preziosi (essenzialmente oro e argento) misurati a peso e in genere in grandi quantità. In più nel territorio africano vigeva ancora un sistema basato sul baratto che peraltro resisterà ancora a lungo nel tempo fuori della grande città, anche quando si conierà sistematicamente moneta nella metropoli. Cartagine entra nel mondo della produzione monetaria quindi per ragioni apparentemente politiche e militari, per i conflitti nati con le colonie greche siciliane ed in particolare Siracusa. Le coniazioni mirano sostanzialmente a fornire una immagine di stabilità nel controllo territoriale e si rifanno ai tipi di derivazione siracusana con l’adozione di simbologia fenicia. In concreto si instaura un progetto che vede la città nord africana proporsi come fulcro per tutte le colonie e empori fenici siti nella parte occidentale del Mediterraneo. Le nuove monete quindi che vengono coniate, essenzialmente tetradrammi in argento, sono di fatto visibilmente “greche” o meglio “siciliano-greche”, sia dal punto di vista tecnico, con l’utilizzo di conii mobili, che iconografico: è evidente lo stile e sono chiare le caratteristiche di derivazione greca, come detto siracusana in particolare. Non a torto sono considerate tra le monete più belle coniate nell’antichità. Allo stesso modo il modello metrologico utilizzato non è fenicio, ma è assolutamente allineato con la metrologia attica utilizzata in Sicilia. Nell’isola, monete a legenda punica erano già state coniate dalle colonie-emporio fenicie di Motya, Panormos, Solus e Eryx seppur non fenicia di nascita. I tipi e le legende utilizzate all’inizio dovevano inserirsi in un contesto esistente e funzionale con la produzione di serie tipologicamente e metrologicamente greche, per poi divenire più “autoctone” attraverso la legenda punica, evidenziando in tal modo la loro specificità culturale nel contesto greco siciliano. La prima serie con caratteristiche originali proprie è la serie RŠMLQRT o R'ŠMLQRT, tradotto come RASH MELQART e con significato “gli eletti di Melqart”. L’ipotesi più ricorrente è che si identifichi con un luogo sede di un tempio dedicato alla divinità fenicia e dove si ritiene fosse ubicata anche una zecca. Qualche studioso ha azzardato che in realtà la legenda voglia rappresentare l’autorità provinciale cartaginese nella sua complessità. Si' Piras 65 corrisponde a SNG Copenaghen 153, MAA (Alexandropoulos) non ti saprei dire perché il testo l'ho in uno scatolone al momento difficilmente raggiungibile, tieni presente però che non ricordo se il MAA menzioni tutte le varianti di questo tipo di moneta (personalmente ne ho catalogate più di un centinaio). Il Viola purtroppo non c'è l'ho.
    1 punto
  45. Gorny & Mosch 314, lotto 541 BITHYNIEN. HERAKLEIA PONTIKA. Macrinus, 217 - 218 n. Chr. ø 32mm (14.49g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΟΠΕΛ ΣΕΥΗ ΜΑΚΡΙΝΟΣ ΑΥΓ, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΗΡΑΚΛΗΑΣ / ΕΝ ΠΟΝΤΩ, Herakles ringt mit dem Kretischen Stier. RG I.2, 172 mit Taf. LX, 17 (stgl., als Löwe gedeutet); SNG Aulock 398. R! Schöne dunkelgrüne Patina, ss-vz. Weiterhin H. Voegtli, Bilder der Heldenepen in der kaiserzeitlichen griechischen Münzprägung (1977) S. 31 Nr. 14g. Eracle lotta con il toro cretese. RG I.2, 172 con tav. LX, 17 (stgl., interpretato come leone). Hammer 3800 € apollonia
    1 punto
  46. Posto i miei ultimi acquisti, due denari di Caracalla, uno da adulto ed uno da fanciullo, ogni parere e’ ben accetto. grazie
    1 punto
  47. Mi ricordo che attorno al 2000 in Romania ho dapprima acquistato e poi venduto un appartamento pagando e ricevendo contanti. Dite quello che volete, ma per me il contante era e rimane il top. Poi, che il denaro elettronico sia comodo, è un altro paio di maniche, ma MAI senza contanti: anche senza internet e addirittura senza corrente funzionano lo stesso, e sei al sicuro dalle truffe elettroniche, sempre più diffuse (ma te li possono rubare, questo è vero, ma la cosa vale anche per le carte di credito o i bancomat, che non so perchè, ma quando denunci il fatto poi ti trovi sempre un prelievo anche se non avevano il PIN)
    1 punto
  48. Splendido esemplare ed ottima conservazione.
    1 punto
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