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ciao a tutti Vi posto questa moneta che credo sia greca: potete aiutarmi nell'identificazione? http://tinypic.com/view.php?pic=4v86uyu http://tinypic.com/view.php?pic=4pb2rn6 Il dritto credo sia Atena, mentre il retro ha due delfini. Il materiale non saprei.
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è Alessandro Magno? http://cgi.ebay.com/Alexander-the-great-AE...bayphotohosting
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Scusate ma non posso postare la fato...oggi ho preso una monetina a portaportese...greca...D/ Prora a d. R/ fulmine e legenda EGERGETOGE Siria...?? mm 22
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Ciao a tutti, chiedo auto nel capire se è originale e s e è una moneta greca.... grazie a tutti ps diametro 36 mm....
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Spero di non abusare della vostra paziente attenzione ma è già da molto tempo che non riesco a identificarla pur consultando diversi cataloghi. E non ho la possibilità di riprodurla qui.Si tratta di una moneta in oricalco gr 17.04, mm.25 , forma biconvessa molto pronunciata,spessore al centro o.7, circonferenza regolare. Sul recto: due cervi, daini (?)affrontati che si ergono sulle zampe posteriori e scalpitano con quelle anteriori molto vicine tra loro. Distinguo difficoltosamente sotto le zampe posteriori la parola SPELO e ciò mi condurrebbe alla antica città di Spello...come Iguvium. Tuder ecc. Sul verso: un fiore al centro con sette petali due dei quali mordicchiati da due due api poste ai lati . Questo fiore ha un grosso "bottone" al centro dei sette petali circostanti (si tratta di una margherita?) ed ha un corto gambo verso il basso, ricurvo verso destra. Infine sulla destra di questo gambo , in basso, una piccola capra (?) con la testa a destra che bruca erba. Qui, nessuna indicazione. Tempo fa è apparsa una moneta del genere ma oltremodo logora ( si distinguevano appena i due animali affrontati e sul verso solo la parte centrale del fiore. Si leggeva però chiaramente la parola JONIE sotto i due animali affrontati (al posto di SPELO). Oso considerarla una moneta preromana dell'Italia Centrale, di SPELO, ma come ritenerla una città-colonia delle fiorenti isole jonie del 3° - 4° secolo a.Ch (?) dal momento che si trova nell'entroterra, lontano dal mare? Non la ritengo un falso...una patacca anche perchè su ambo i lati presenta moltissime piccole punteggiate incrinatute di antichissima data. Nel suo complesso è di molto bell'aspetto. Quando l'acquistai (non in Ebay !) era completamente rivestita di dure concrezioni che mi impedivano di distinguere le due raffigurazioni. L'ho dovuta pazientemente disincrostare per poterle discernere. Mi sono già rivolto anche ad alcuni esperti . Nessuno era a conoscenza di quelle figure. Potrebbe qualcuno gentilmente chiarire questo rebus numismatico? Grazie. Adalberto HIC MANEBIMUS OPTIME - TI CON NU, NU CON TI
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Ciao a tutti, chiedo cortesemente se qualcuno ha delle informazioni storico numismatiche, a riguardo dei bronzi di Graxa (Calabria), del tipo come sotto descritto: D/Conchiglia (con e senza globetti) R/Aquila con ali aperte su fulmine a dx, leggenda ΓΡΑ ...esistono pesi e diametri diversi, con globetti ai lati della conchiglia e senza, oppure con simboli a lato dell'aquila...ho trovato date molto discordanti tra di loro, se qualcuno mi può aiutare.... Grazie dell'attenzione... Marco
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:lol: miglio, dove sei? qui si sente la tua mancanza!! materializzati, fatti vivo!!
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Sto faticando un po' ad identificare 2 piccoli bronzi... La prima da sx misura 10mm, peso 1,2g. Ho trovato qualche cosa di simile, con ariete al rovescio, tra le emissioni ioniche di Klazomenai, tuttavia per questa tipologia precisa per ora niente di fatto... La seconda invece misura 8mm, peso 0,6g. Dovrebbe trattarsi di testa di Apollo al dritto e cavallo al rovescio, probabilmente stile mecedone, ma un riferimento preciso non l'ho ancora trovato... Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi vorranno aiutare.
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AG Domanda su materiali monete greche..
Corradocanc ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Grecia
Ciao a tutti, premetto che sono un principiante del settore; guardando delle aste dedicate a monete greche in internet ho visto che si dà importanza all'integrità di "patina verde" sulle monete stesse, mi sapreste dire di cosa si tratta? Grazie a tutti anticipatamente!! :lol: -
Mi aiutate ad identificarla? E quanto può valere? Grazie
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La moneta è piccola, di grande semplicità stilistica e iconografica ma, proprio per questo, di grande fascino (almeno per me...). Solous - Onkia ca. 330-260 a.C. AE g. 1,68 Diritto: Testa imberbe di Eracle a destra; bordo di puntini. Rovescio: Tonno a destra; anepigrafo; bordo di puntino. Calciati I, pag. 311, 11-12OS; Minì 11; Jenkins I, tav. 23, 23; Campana 17 R Ciao, Giacomo
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...ciao a tutti... AE 22 D/Testa di Apollo a sx R/Cacciatore stante a sx, che indossa un chitone, nella mano dx una patera e nella sx un'asta, nel campo un cane che corre, a sx leggenda ΠΑΡΩΠΙΝΩΝ Mont.4658- Calciati vol.1,1-BMC 2.1 esiste secondo voi una variante con Testa di Apollo a dx ??? Se si, qualcuno ha un'immagine da postare? Grazie per l'attenzione Marco
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Ciao a tutti, innanzitutto spero di non aver sbagliato la sezione nella quale fare questa domanda: mi sapreste dire in internet dove posso trovare informazioni dettagliate sulla Litra siracusana e tutte le monete usate a siracusa nel 390 a.C.? Grazie mille anticipatamente :lol:
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Sarei grato agli esperti di monetazione Greca, se volessero fornirmi qualche informazione sulle monete di ISSA (colonia Greca sulle coste della Dalmazia).
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Dopo aver letto il mirabile lavoro di Sergio Rossi http://www.roth37.it/COINS/Tanit/index.html B) mi è venuta voglia... :wub: Bronzo siculo-punico , al dritto testa di Tanit...
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Ciao a tutti, non riesco ad identificare questa piccola monetina in bronzo... Ho cercato tra Magna Grecia e Sicilia, senza risultato...anche se mi era stata indicata la provenienza dall'area sicula... Si tratta di un bronzo di 15mm di diametro per un peso di 2,3 grammi D/Figura femminile a sx R/Aquila stante a dx con ali chiuse, collo retrospicente a sx... nessuna iscrizione visibile...se non a dx dell'aquila...ma difficile da interpretare... Grazie dell'attenzione... Marco
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Bentornati dalle vacanze :) http://www.antiquanova.com/images/ATHE.wmv Mi è sembrato molto interessante. :o Secondo voi una di queste tetradracme può essere riconosciuta facilmente?
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salve a tutti, nonostante la mia collezione verte sui denari romani non posso non rimanare estremamente affascianato dalle monete greche.a volte magari molti di noi si sono chiesti "chi sarà mai quello..chi sarà mai quell'altro".. quando ero al liceo comprai un libro che è un capolavoro: I MITI GRECI scritto da Robert Graves per chi non lo conoscesse questo libro descrive e analizza antropologicamente e scientificamente tutti i miti greci dalla A alla Z. Ve ne consiglio la lettura. Mi ha fatto veramente amare ancora di più quell'epoca spettacolare. vi saluto marco
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ho visto oggi una moneta di bronzo con al dritto testa di Athena o Minerva e a destra la scritta ITAN , nel rovescio il Triscele circa 24 mm, non ho purtroppo le immagini mi ricordo di averla già vista ma non mi viene in mente chi è , mi potete aiutare? Meja
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Salve a tutti , sono un nuovo iscritto al forum , volevo chiedervi un parere su queste monete in vendita su ebay , gl argenti mi sembrano "strani" e le altre monete anche se danno l'impressione di essere autentiche paiono ampiamente "ritoccate"...ma magari mi sbaglio! ciao a tutti e grazie http://search.ebay.it/_W0QQsassZredschorkQQhtZ-1
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Found in Israel ? .. eppure.. http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewI...bayphotohosting roth37
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AG Mettete questo venditore nella lista nera
miglio81 ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Grecia
Forse avrei dovuto metterla nella sezione falsi, ma ho preferito avvertire gli amanti delle monete Greche a cui interessa direttamente, senza correre il rischio di far scivolare subito la discussione nel "dimenticatoio"... Volevo segnalarvi questo venditore, perchè mette in vendita queste monete che piano piano si stanno alzando di prezzo e che ho motivo di reputare false, quindi occhio, non fatevi fregare e mettetelo nella lista nera. <_< http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...:MEWA:IT&ih=007 http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...:MEWA:IT&ih=007 http://cgi.ebay.it/ANCIENT-GREEK-COIN-SILV...8QQcmdZViewItem -
Cirene 308-277 a.C. AR didracma-statere 7,2 gr. 18 mm. D/Testa di Karneos a dx R/Pianta di silphium KY PA Sear 6319 al dritto, sono riuscito a togliere il colore dall'icrostazione...(forse é rimasta a contatto con bronzo?) la parte rimane comunque molto cristallizzata... ...un po di Botanica: :D Il silfio (conosciuto anche come silphion o laser) è una pianta estinta appartenuta probabilmente al genere Ferula (famiglia Apiaceae o Ombrellifere). Cresceva in una ristretta zona costiera, di circa 200 per 60 km, in Cirenaica (nell'attuale Libia). Considerato in genere come una specie estinta di "finocchio gigante" (anche se qualcuno ritiene che in realtà appartenga alla specie non estinta Ferula tingitana), rappresentava un tempo la maggiore risorsa commerciale dell'antica città di Cirene per il suo utilizzo come spezia e medicinale. La pianta era così importante per l'economia cirenaica che divenne il simbolo della città ed era rappresentata in molte delle sue monete. Secondo la leggenda, la pianta era un dono del dio Apollo. Era ampiamente utilizzata dalla maggior parte delle antiche culture mediterranee; i Romani la consideravano "valere il suo peso in denarii." Il prodotto di valore era una resina (detta laser o laserpicium) ricavata dalla pianta. Veniva raccolta in maniera simile a Ferula assafoetida, una pianta con proprietà simili al silfio, tanto che i Romani, compreso il geografo Strabone, usavano la stessa parola per descrivere entrambe. A parte i suoi usi nella cucina greco-romana (come ad esempio nelle ricette di Apicio), la pianta era utilizzata per molte applicazioni mediche. Si diceva che poteva essere usata per trattare la tosse, la gola irritata, la febbre, l'indigestione, i dolori, le verruche e tutti i tipi di malattie. Ma soprattutto, secondo Plinio il Vecchio, era utilizzata come contraccettivo. Oggi sappiamo che molte specie appartenenti alla famiglia delle Apiaceae hanno proprietà estrogeniche, ed è stato dimostrato che alcune (come la carota selvatica) possono fungere da abortivo; è quindi possibile che la pianta fosse farmacologicamente attiva per la prevenzione o l'interruzione della gravidanza. La ragione della presunta estinzione del silfio non è completamente chiara. Molte speculazioni si basano su di un presunto aumento della domanda di animali cresciuti nutrendosi della pianta, per dei presunti effetti sulla qualità della carne: il pascolo eccessivo combinato con un'eccessiva raccolta potrebbero aver provocato l'estinzione. Il clima del Maghreb è andato progressivamente inaridendosi nel corso dei millenni, e la desertificazione potrebbe essere stata un altro fattore. Un'altra teoria punta il dito contro l'avidità dei governatori della provincia romana Creta et Cyrene; la cosa sarebbe del tutto plausibile, visto che la corruzione dei governatori romani era già stata documentata da Cicerone nelle sue Verrinae. Dopo aver preso il potere dai coloni greci che avevano governato Cirene democraticamente per secoli, i governatori avrebbero cercato di massimizzare i profitti della loro provincia facendo coltivare intensivamente il silfio, ma rendendo in questo modo il suolo inadatto ad ospitare la pianta selvatica a cui si attribuiva il valore di medicinale. Teofrasto dice che il tipo di Ferula che veniva specificamente chiamata "silfio" aveva delle esigenze così particolari da crescere solo allo stato selvatico e da non poter essere coltivata con successo su di un terreno dissodato. La validità di questa affermazione è comunque dubbia, visto che Teofrasto stava semplicemente citando una testimonianza di un'altra fonte. J. S. Gilbert, in una sua ipotesi, ritiene che il prodotto esportato (che era una specie di gomma) non derivasse unicamente dalla pianta ma che vi fossero miscelati anche degli intestini di insetto contenenti il composto chimico cantaridina. Per rendere il prodotto appetibile secondo i gusti dei greci, l'ingrediente derivato dall'insetto sarebbe stato tenuto segreto. Quando i governatori romani presero il controllo della regione, per la produzione del silfio avrebbero utilizzato il lavoro degli schiavi, che però ignoravano il modo in cui il prodotto avrebbe dovuto essere preparato: poiché non si riusciva più ad ottenere la stessa qualità di un tempo, si pensò che la vera pianta del silfio si fosse estinta. La cantaridina è tossica per l'uomo, e un po' come per la Mentha pulegium, l'ingestione di una piccola quantità non ucciderebbe necessariamente un adulto, ma potrebbe molto più facilmente uccidere un embrione in via di sviluppo. (tratto da Vikipedia) Marco
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ciao a tutti... Vorrei chiedere cortesemente se vi risulta nella monetazione di Cefalù, con la descrizione come sotto, una variante con Testa di Ercole volta a sx....con diametro 15mm. 254-212 a.C D/Testa di Ercole a dx, che indossa una pelle di leone R/ Pegaso che vola a dx Mont.4107 Calciati 372, 5 SNG ANS 1320 Grazie Marco
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Non so se c’è già qualcuno che ci sta lavorando… ma non si può non notare che ad oggi nei manuali manca una sezione greche… Non si potrebbe organizzare un bel gruppo di lavoro e iniziare a produrre qualche utile supporto? Grazie a Daniele c’è una splendida sezione sulla nascita della moneta, ora manca un degno seguito… Parlano personalmente non posso mettere in campo molta competenza… ma la buona volontà non manca! Una discussione in merito direi che è un buon inizio…;)
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