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Risultati per Tag 'Emilia Romagna'.
Trovato 387 risultati
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Buongiorno, vi posto il mio ultimo acquisto, medaglia in bronzo, misure mm. 32X20, peso gr. 8,8 siglata in basso a destra del diritto S.J. riguardante il Convegno del Touring Club Italiano a Piacenza nel 1908.
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Emilia Romagna IL CAVALLO DI ERCOLE I D'ESTE
dabbene ha aggiunto un nuovo link in Monete Moderne di Zecche Italiane
A volte ci sono monete belle, importanti, significative, qui siamo a qualcosa che va oltre secondo me, siamo nel simbolo, in una delle più famose monete del Rinascimento, studiosi importanti ne hanno parlato, da Grierson alla Travaini a Bellesia...., è nella prima pagina del Sito della Società Numismatica Italia, è l'esempio che il Gigante sceglie per parlare delle monete italiane del Rinascimento, e potrei continuare per chissà quanto.... E' una moneta che ti permette di parlare di tutto, di scultura, arte, iconografia, richiami al mondo classico, legami tra Corti importanti, di Leonardo da Vinci, Ferrara, Milano, addirittura Expo 2015. E c'è il cavallo....volutamente ho messo nel titolo il cavallo, perchè certamente c'è il busto rappresentativo di Ercole I D'Este, c'è il cavaliere, ma quello che mi colpisce e da cui secondo me parte tutto è il cavallo.... Una moneta deve dare emozioni, questa me ne da moltissime, ma soprattutto fa discutere, riflettere....., autori o semplici collezionisti, studiosi.... Quando mostrerò il mio esemplare non vorrei che si parlasse per una volta di conservazioni, costi, altri riferimenti, so che ha difetti, l'ho potuta prendere anche per questo, qui quello che conta è quello che vedete, cosa vi trasmette questo tondello ? Parto dal cavallo, è da qui che devo partire, al rovescio troviamo la rappresentazione di questa grande statua equestre, Grierson ipotizzò che fosse la statua di Francesco Sforza a cavallo commissionata a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro. Dell'opera venne presentato un modello in creta del solo cavallo esposto a grandezza naturale nel 1493 in occasione delle nozze tra la nipote di Ludovico, Bianca Maria Sforza, con il futuro Imperatore Massimiliano. In realtà la statua in bronzo non fu mai compiuta e il metallo fu destinato alla fusione e fu consegnato a Ercole I d'Este per fare cannoni. Grierson sostiene che quello fu il modello del rovescio della nuova moneta d'argento del Duca, il quarto del peso di circa 9, 5 grammi e del valore di 15 soldi. Le emissioni secondo Grierson furono nel periodo tra il 1502 e il 1504, alcuni conii forse i primi furono fatti da Giannantonio da Foligno, che aggiunse in moneta al cavallo il cavaliere. Gli spunti qui sono infiniti è questo il cavallo commissionato a Leonardo da Vinci ? la moneta dove e come richiama scene classiche, in particolare di imperatori romani ? i conii furono diversi, gli stili pure, cambia anche il cavaliere, il ritratto come iconografia, la moneta al rovescio anepigrafe, la scena quasi da medaglia, alcuni hanno detto anche ostentativa, circolò o circolò poco ? qui c'è tutto e di più, quando si vede una moneta così mi piacerebbe esaminare e riflettere su questi aspetti. Dicevo tra l'altro quarto, testone a Milano, è Ferrara, ma i legami con Milano di Corte e artistici ci furono, non ultimo ho detto moneta che potrebbe essere testimonial di Expo 2015 perché ? Perché a Milano all'Ippodromo di San Siro c'è una ricostruzione in bronzo del cavallo di Leonardo, la proposta a oggi è di spostarla per l'occasione nel Padiglione Italia di Expo 2015 per essere vista da più persone. A seguire la mia moneta e una immagine per un primo confronto della ricostruzione del cavallo di Milano, ovviamente il discorso non può finire qui..... QUARTO DI SCUDO - ERCOLE I D'ESTE ( 1471 - 1505 ), zecca Ferrara D/ HERCVLES DVX FERRARIAE, testa a sinistra R/ Anepigrafe, cavaliere con il braccio destro alzato Argento, peso gr.9,33 Prov. Asta Cronos 9, lotto 137 -
Buongiorno, posto questa medaglia d'argento coniata nel 1982 per i 2200 anni della fondazione di PIACENZA, tiratura 200 esemplari.
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Posto una (secondo me) bella medaglietta del ventennio, relativa alla MOSTRA NAZIONALE DELL' AGRICOLTURA di BOLOGNA 1935. P.S. la medaglia è in vendita sulla baia.
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Emilia Romagna Grosso di Reggio
gastia1963 ha aggiunto un nuovo link in Monete Medievali di Zecche Italiane
Buonasera Volevo una informazione a proposito della moneta di Reggio di Nicolò Maltraversi. (1233-1243). Scusate la mia inesperienza. Ho visto che alcune hanno sul dritto la N contornata da puntini, mentre altre da crocette. Quale la differenza? Da cosa si capisce che emissione è? Grazie per l'aiuto G. -
Posto una medaglia del Collegio San Vincenzo di Piacenza, presumo anni '20, al diritto SCIENTIA FIDES LABOR e in esergo COLLEGIO S.VINCENZO PIACENZA Materiale bronzo, diametro mm. 35 peso gr. 18. P.S. ho visto che è già presente una scheda nel catalogo, ma è da modificare. Grazie
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Emilia Romagna identificazione medioevale
pizzamargherita ha aggiunto un nuovo link in Monete Medievali di Zecche Italiane
Buonasera, questa piccola moneta in rame l'ho trovata nella cartella papale. Senza alcuna identificazione. Dalla tipologia, per quel poco che so, ho dei grossi dubbi. Non so da dove spunta fuori. È piuttosto lisa. Peccato che è stata pulita in modo selvaggio. Allego i dati: Peso: 0,81 grammi Diametro: 15,9 / 16,2 millimetri Grazie. PizzaMargherita -
Emilia Romagna PIACENZA regate internazionali 1933
palpi62 ha aggiunto un nuovo link in Medaglistica
Buongiorno, vi posto una bella medaglia riguardante lae REGATE INTERNAZIONALI di PIACENZA 21 maggio 1933. Materiale, medaglia argento dorato, punzonata 800, diametro mm.22, cornice argento, misure mm. 26X36, peso complessivo gr. 11,7 Ci sono due lettere punzonate F S o E S potrebbe essere l'incisore? Grazie -
Emilia Romagna Identificazione
NUMISMA_RE ha aggiunto un nuovo link in Monete Medievali di Zecche Italiane
Ciao a tutti mi potete aiutare nell'identificare questa moneta? Grazie. -
Emilia Romagna Denaro di Ravenna si ma quale?
dareios it ha aggiunto un nuovo link in Monete Medievali di Zecche Italiane
Guardando questo link http://www.deamoneta.com/auctions/view/67/301 mi è venuto in mente che qualcosa di simile dovevo tenerlo anche io. Così dopo averlo scovato, ho preso il Biaggi e il MIR Emilia (gli unici testi a mia disposizione) e li non ci ho capito più niente. I globetti sono nel primo e quarto angolo, mentre i trifogli nel secondo e terzo angolo della croce. La moneta pesa 0.65 grammi per 15-16 mm di diametro. Il metallo è in ottima mistura. Mi aiutate voi a catalogarla correttamente con il suo giusto grado di rarità? Grazie a tutti anticipatamente. -
Emilia Romagna Tessere di Alessandro Farnese
incuso ha aggiunto un nuovo link in Monete Moderne di Zecche Italiane
Stimolato da questa recente discussione: http://www.lamoneta.it/topic/117014-kupferklippe-shilarius-protector/ mi sono un po' studiacchiato le tessere di Alessandro Farnese al fine anche di riportarle a catalogo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-AFT purtroppo la mia documentazione è scarsa e anzi si limita all'Affò e al CNI. Mi sorge quindi qualche domanda. 1) il CNI ma anche il MIR riportano esclusivamente la "parpagliola" ovvero l'unico pezzo in mistura. Il termine parpagliola peraltro sembra derivare da una grida tariffaria di Milano che però fa riferimento ai soli pezzi in argento. L'Affò cita anche pezzi in rame puro e addirittura piombo; questi ultimi qualcuno li ha mai visti? 2) la tessera con "II P" viene talvolta citata su listini d'asta come "tessera da due pani". Da dove deriva questa certezza sull'uso? -
Emilia Romagna RINALDO D'ESTE - GIORGINO -MODENA
dabbene ha aggiunto un nuovo link in Monete Moderne di Zecche Italiane
Parliamo di Modena oggi, di Rinaldo d' Este ( 2° periodo ), in particolare del giorgino del medesimo. Siamo nel periodo che va dal 1694 al 1737, queste monete i giorgini in mistura del valore di 5 bolognini furono coniate insieme a lire e mezze lire da Antonio Aragoni, da quando fu riaperta la zecca dopo l'occupazione francese e precisamente dal 20 giugno 1707. Il conio fu cambiato nel 1709 aggiungendo al rovescio a destra di San Geminiano un angioletto che regge il pastorale. Ci sono alcuni anche con ribattiture su giorgini di Luigi XIV ; nel 1722 il duca Rinaldo ordinò che queste monete fossero portate alla zecca per essere contrassegnate al fine di elevarne il valore a 20 sesini, cioè a un terzo di lira. Questo fu conseguenza dovuta al prezzo alto dell'argento in commercio e dal fatto che le casse dello Stato avevano bisogno di denaro. Il Crespellani in " La zecca di Modena " al tipo 133 ci fa vedere questo particolare giorgino contrassegnato al diritto sulla testa del duca con un giglio, al rovescio invece dalla parte del Santo con una piccola aquila. La moneta rappresenta una grande espressione stilistica ed iconografica del tempo, il busto di Rinaldo di un verismo incredibile col naso adunco, la folta capigliatura a boccoli, al rovescio la simbologia cristiana del Santo che prega sulla città col piccolo angelo che regge il pastorale. D/ RAYNALDVS I MVT R ED 1727, busto di Rinaldo d'Este R/ S GEMIN PRO MV, San Geminiano genuflesso in atto di pregare con angioletto che tiene il Pastorale Mistura, gr.2,14. Rif. : CNI 115 Ravegnani Morosini 6 Crespellani 132 Che ne pensate, avete altre osservazioni che conoscete su questa moneta e avete mai visto, Crespellani a parte, un giorgino contrassegnato ? Mario