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Trovato 380 risultati
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Dove trovare informazione sulla zecca di Lampsacos? sulla storia della città?...
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Qual'è il rapporto tra la monetazione focese e quella etrusca? Grazie
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Ecco un quiz bibliografico: inserire i cognomi degli autori. bibliogreca.htm
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Salve a tutti! E' da un pò che sono iscritto a questo forum e ho seguito con piacere gli interventi degli utenti di questa board, apprezzandone la preparazione e la passione. Se ho scelto di uscire dalle ombre è per richiedere se qualcuno fosse a conoscenza di qualche FOTOGRAFIA di alcune emissioni canosine presenti solo in repertori e collezioni che si sono limitati a fornire semplici disegni delle tipologie rappresentate e se potesse spedirmele via mail o posta. Eccovi le tipologie che sto cercando: 1. IMMAGINE? D/ la testa radiata frontale di Helios, R/ due crescenti lunari addossati e la leggenda in caratteri greci KA Bibliografia di riferimento - A. SICILIANO, La zecca canosina, in R. CASSANO, Principi imperatori vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, Venezia, 1992 (Tipologia C, pag. 555) - P. BATTISTA, Prammatica ricerca delle monete antiche, Foggia, 1991/1992 = 1995 (Tipologia n° 6, pag. 114) - N. K. RUTTER, Historia numorum, 2001 (Tipologia n° 658, pag. 78) - L. SAMBON, Recherches sur les Monnaies de la presqu’ile Italique depuis leur origine jusqu’a la bataille d’Actium, Napoli, 1870 (rist. Bologna, 1967) (Tipologie 5, pag. 204, Pl. XV,9) 2. IMMAGINE? D/ una lira R/ una corona d’alloro al cui centro si trova la leggenda in caratteri greci KA Bibliografia di riferimento - A. SICILIANO, La zecca canosina, in R. CASSANO, Principi imperatori vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, Venezia, 1992 (Tipologia D, pag. 555) - P. R. GARRUCCI, Le monete dell’Italia antica, Parte Prima, Monete fuse, Bologna, 1976 (Tipologia n° 3, pag. 114, T. XCIV) - P. BATTISTA, Prammatica ricerca delle monete antiche, Foggia, 1991/1992 = 1995 (Tipologia n° 5, pag. 113) - N. K. RUTTER, Historia numorum, 2001 (Tipologia n° 659, pag. 78) - L. SAMBON, Recherches sur les Monnaies de la presqu’ile Italique depuis leur origine jusqu’a la bataille d’Actium, Napoli, 1870 (rist. Bologna, 1967) (Tipologia n° 4, pag. 204) 2. IMMAGINE? D/ Testa di Hermes rivolto a destra, che indossa un petaso alato R/ Clava e 2 sferette; leggenda in caratteri sopra KA sotto NY Bibliografia di riferimento Riferimenti numismatici (immagini - disegni): - A. SICILIANO, La zecca canosina, in R. CASSANO, Principi imperatori vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, Venezia, 1992 (Tipologia d, pag. 555) - P. R. GARRUCCI, Le monete dell’Italia antica, Parte Prima, Monete fuse, Bologna, 1976 (tipologia n° 6, pag. 114, T. XCIV) - P. BATTISTA, Prammatica ricerca delle monete antiche, Foggia, 1991/1992 = 1995 (Tipologia n° 10, pag. 114) - N. K. RUTTER, Historia numorum, 2001 (Tipologia n° 663, non ricordo la pagina) - B. V. HEAD, A manual of Greek numismatic, 1911(N.d.R. : tipologia n° 4, non ricordo la pagina) - F. CATALLI, Monete dell’Italia antica, Roma, 1995 (Tipologia n° XX, pag. XX) - L. SAMBON, Recherches sur les Monnaies de la presqu’ile Italique depuis leur origine jusqu’a la bataille d’Actium, Naples, 1870 (Rist. Bologna, 1967) (Tipologia n° 8, pag. 204) Ringrazio quanti mi daranno una mano! :wub: Sono disperato... :cry: :confused:
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Moneta interessante ma... mi dà da pensare... a parte la scritta in esergo mai vista per la tipologia (già rara di per sé), la moneta mi sembra impastata, sarà il conio frusto ma... boh ? Che ne dite ? http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=348823&AucID=627&Lot=1447
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Segnalo questo sito,che mi pare interessante , con moltissime monete Antiche dell'Asia minore. http://www.asiaminorcoins.com/
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AG Immagine grecizzante... epigrafe araba?
piakos ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Grecia
Cari amici...ho bisogno del vostro illuminante parere. Diritto: La nike corona chi? Una dea...più probabile un principe...un Re. -
salve a tutti! scrivo nella sezione delle monete greche per avere da voi dei pareri e dei consigli. non colleziono monete greche, tuttavia negli ultimi tempi mi stanno affascinando, in particolare quelle che raffigurano armi, e volevo iniziare collezionando proprio quel tipo di monete. ho cercato di guardare un pò in giro quali potessero essere queste monete e ho trovato varie monete macedoni post-alessandro magno, un diobolo di Mesembria con elmo frontale e lo statere di tebe con scudo beoziano ( anche se ho visto che oltre allo statere ci sono frazioni dello stesso). mi piacerebbe avere da voi dei pareri e dei consigli per iniziare, soprattutto se potreste dirmi se vi sono altre tipologie di monete greche che presentino immagini di armi. grazie a tutti anticipatamente.
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Ieri sono stato a Lugano a visitare la mostra "corpo, automi, robot" . Abbastanza interessante direi, tratta il tentativo dell'uomo di costruire automi o parti meccaniche da aggiungere o sostituire a parti del corpo dall'antica grecia sino ai giorni nostri. E' articolata in due sezioni, una più tecnica e l'altra in cui il tema è visto attraverso l'opera di diversi artisti moderni e contemporanei... All'interno di questa mostra c'erano tre stateri della città di Festos a Creta con la rappresentazione di un uomo con le ali. Non vi era descrizione ma credo rappresentassero il mito di icaro. Non mi è mai capitato di vederli e guardando online non ho trovato assolutamente nulla... Qualcuno di voi conosce quest'emissione e sa darmi qualche notizia in più? Purtroppo non ho acquistato il catalogo e non si poteva fotografare per cui non ho alcuna immagine delle monete in questione.
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un amico ha queste monete,potete dirmi che monete sono ? http://img98.imageshack.us/i/sdc10219.jpg/ http://img29.imageshack.us/i/sdc10220f.jpg/ ciao
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DE GREGE EPICURI Sono particolarmente affezionato alla monetazione di Marsiglia, perchè è la capostipite di molte altre: anzitutto delle dracme cisalpine, ma anche di molte imitazioni galliche, specialmente in bronzo (come il potin che ho postato nelle pre-romane).Dopo diversi anni mi sono nuovamente capitati alcuni oboli, devo dire piccoli e un po' malconci, non belli rotondi e centrati come si vedono spesso nelle aste (a notevoli prezzi, però!) Quello che vi mostro pesa solo 0,7 g. e misura 9,5 mm; il tondello è scarso, e la MA del rovescio si vede solo in parte. Questa ruota con MA sul rovescio è il gradino immediatamente successivo ai rovesci incusi, e non è molto diversa da certi rovesci degli oboli siracusani. Non fatevi ingannare dal colore aureo del D. (che rappresenta una divinità fluviale, pare): dipende dalla pila in esaurimento della mia Praktica!
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Facendo seguito alla discussione sui soprannomi, ho pensato di fare un piccolo quiz sui seleucidi. Sarà gradita la segnalazione di eventuali errori.
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Salve a tutti, sapreste darmi qualche dritta su questa moneta e su come poterla salvare dal cancro del bronzo? Pesa 5,8 grammi per 18-20 mm
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Ecco alcuni poeti, cari a chi ama la Grecia antica, come sono stati raffigurati su alcune monete, al R/: OMERO: SAFFO: ANACREONTE: (Immagini da coinarchives)
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Ecco un altro quiz fatto con l'ottimo Hot Potatoes: QUIZ Gradita la segnalazione di eventuali miei errori ( o del Mionnet) :D
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... per rinfrescarci la memoria quando dobbiamo leggere una moneta greca con iscrizioni. :D Anche in questo caso sono graditi commenti e correzioni. quiz lettere greche
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L'effetto scenico è notevole (non so sui greek boys) :lol:
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Un articolo di Giuliano Marchetti: "Perchè la pantera nelle monete di Lucca", nel numero di agosto del Notiziario dell'Accademia Italiana di Studi Numismatici, nel quale ho trovato riferimenti mitologici e numismatici a monete romane, mi ha fatto cercare un po' di pantere nella monetazione greca. Il mio primo pensiero è andato ai bronzi di Centuripe, ma anche ad alcune monete dell'Ecatonneso, di Cizico, di Mallos, di Samo, di Mitilene, di Andros, di Capua, di Kallatis e di Kerkyra, di Antioco VI Epifane, ad antichi tetradrammi attribuiti ad Atene, ad alcune monete in bronzo e nickel (senti, senti!) della Battriana. C'è una pantera anche su un raro statere di Taranto: chi la trova? Ma le pantere più strane (ammesso che siano davvero pantere) sembrano degli scherzi, simili a quello della faccia umana sul carapace di alcuni granchi agrigentini. La prima è visibile alla base di alcune foglie di Selinus, la seconda su alcune frazioni di statere di Lesbo.
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La recente discussione aperta da Roth sui soprannomi dei Savoia mi ha fatto pensare ad altri soprannomi nella storia ( e quindi nella numismatica). Per cominciare proporrei quelli dei Seleucidi, ma non erano da meno i Tolomei... La compilazione dell'elenco mi ha aiutato a ricordare un po' di fatti e di date (che sono da intendersi tutte come a. C.). Seleuco I Nikàtor 312-280 Il Vincitore Antioco I Sotér 280-261 Il Salvatore Antioco II Theòs 261-246 Il Dio (modesto!) Seleuco II Kallìnikos 246-226 "dalle belle vittorie" Antioco Iérax 246-227 L'Avvoltoio Seleuco III Keràunos 226-223 Il Tuono Antioco III Mégas 223-187 Il Grande Seleuco IV Filopàtor 187-175 "che ama il padre" Antioco IV Epifanés 175-164 Lo Splendido Antioco V Eupàtor 164-162 Il Ben Nato Demetrio I Sotér 162-150 Il Salvatore Alessandro I Bàlas 150-145 non trovo una traduzione certa Demetrio II Nikàtor 145-140 e 129-125 Il Vincitore Antioco VI Diònysos 145-142 Diòniso Antioco VII Euerghétes 138-129 Il Benefattore Alessandro II Zebìna 128-123 Il Silenzioso ? Seleuco V 125 Cleopatra 125 Antioco VIII Grypos 125-121 (con Cleopatra) e 121-96 L'Adunco Antioco IX Kyzikénos 113-95 Il Ciziceno Seleuco VI Epifanés 96-93 Lo Splendido Antioco X Eusebés 94-83 Il Pio Antioco XI Filadélfos 93 "che ama il fratello" Demetrio III Eùkairos 95-88 Il Tempestivo Filippo Filadèlfos 93-83 "che ama il fratello" Antioco XII Diònysos 88-84 Diòniso Antioco XIII Asiatikòs 69-54 L'Asiatico Chi si cimenta coi Tolomei (o con altri...) ? :blink:
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Volevo mostrarvi questa moneta dell'impero kushan, risalente agli anni 166-230 d.c. diametro: 25-27 mm peso: 18 g è molto spessa, cioè 3-4 mm immagini link coin archives: http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...77&Lot=1733 vi piace? :) sapreste dirmi qualcosa in più?
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Salve a tutti, a completamento delle discussioni sulle suberate,sarebbe utile secondo me aprirne una sulle monete che presentano le tacche per verificare la bontà del metallo.Può sembrare un argomento banale,ma i nostri amici più esperti potrebbero chiarirci x esempio : --Dalle arcaiche in poi quali tipi di monetazioni sono state "colpite"maggiormente --Se queste tacche possono contribuire a garantirne l'autenticità --Se viceversa sminuiscono il valore della moneta e in che misura --ecc. A titolo di esempio posto un paio di foto tratte dalle mie che mi sembrano avere questa caratteristica; vi ringrazio. Statere di Taranto
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Salve a tutti! Posto un bronzetto coniato x Smirne nel III°a.C. (12mm diam.- 2,45gr.) Al dritto testa laureata di Apollo a dex. Al rovescio ai lati del tripode la scritta SMI NAI volevo un vostro parere sul tipo di animale raffigurato sotto,(e se ha qualche significato particolare) Il dritto:
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Salve, avrei bisogno di un pò di aiuto...dovrei utilizzare il Rutter per la mia tesi e avendo varie zecche da studiare il lavoro è molto lungo quindi vorrei sapere se qualcuno ha la traduzione del libro (così risparmio un pò di tempo). mi sono appena iscritta e non so se qualcuno mi risponderà...grazie comunque... :rolleyes:
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Tecnicamente il dritto di una moneta è la faccia impressa dal conio d'incudine, cioè dalla parte inferiore del conio, mentre il rovescio è la risultante del conio di martello (la parte mobile, che riceve direttamente la mazzata o le mazzate). Normalmente siamo però indotti a vedere come dritto la testa (se c'è). In molti casi però la testa è il rovescio, perchè è l'immagine della divinità associata allo stato emittente, il cui tipo è invece il simbolo ufficiale della città. Così a Corinto, ad esempio, il dritto non è Atena con l'elmo ma Pegaso; a Siracusa, fino a un certo momento, il dritto è la quadriga e non la bellissima testa della Ninfa, o della Dea che intendere si voglia. Poi, un po' per il prevalere del significato religioso su quello politico, un po' per il fatto che la testa (generalmente in alto rilievo) implica un conio meno robusto e che il conio di martello è invece quello più sollecitato, si passa (ma non sempre) a porre la testa nel conio d'incudine, ed essa diventa quindi il dritto. Il dritto quindi è generalmente il simbolo dell'autorità emittente e ciò può aiutarci a riconoscerlo anche nelle monete antiche non greche e in quelle moderne. Potrebbe essere interessante porre qui alcuni esempi di... dritti apparenti. :-) Comincio io, sperando che qualcuno mi segua, segnalando come in questa immagine tratta da Coinarchives e che riporta un'immagine da un'asta Stack's, il Pegaso avrebbe dovuto essere a sinistra.
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AG Case d'asta: quale garanzia di autenticità?
brischetto ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Grecia
Prendo spunto da una discussione ancora aperta su una recente asta. Venivano segnalate difficoltà per quanto riguarda i bronzi siciliani; in particolare Fid richiamava l'attenzione sulle frequenti falsificazioni di tali monete. Essendo io un (modesto) collezionista di bronzi siciliani, ancora inesperto, vorrei condividere con voi alcune mie preoccupazioni, e chiedere consiglio. Ho sempre dato per scontato che le monete presentate in aste "serie" fossero sostanzialmente immuni dal rischio di falsificazioni. Ho così abbandonato altre vie di approvvigionamento (mercatini, noto sito...) per comprare dalle case d'asta, ritenendo così di essere al riparo dalla mia inesperienza. Comincio ora a temere, anche sulla base di notizie di clamorosi ritiri di monete importanti in corso d'asta, che il mio modo di approvvigionarmi non mi metta automaticamente al riparo dai falsi. Volevo quindi chiedere se comprando alle aste "serie" sono veramente garantito, o se si tratta di un canale di approvvigionamento non del tutto sicuro. Grazie a chi vorrà rispondere! Rosario
Lamoneta.it
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