Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Risultati per Tag 'si'.

  • Cerca per Tag

    Tag separati da virgole.
  • Cerca per Autore

Tipo di contenuto


Forum

  • La più grande community di numismatica
    • Campagna donazioni 2024
  • Comitato Scientifico
    • Antologia di Numismatica e Storia
    • Biblioteca Numismatica
  • Identifica le tue monete
    • Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
  • Mondo Numismatico
    • La piazzetta del numismatico
    • Bibliografia numismatica, riviste e novita' editoriali
    • Rassegna Stampa
    • Segnalazione mostre, convegni, incontri e altro
    • Contest, concorsi e premi
  • Sezioni Riservate
    • Le prossime aste numismatiche
    • Falsi numismatici
    • Questioni legali sulla numismatica
  • Monete Antiche (Fino al 700d.c.)
    • Monete Preromane
    • Monete Romane Repubblicane
    • Monete Romane Imperiali
    • Monete Romane Provinciali
    • Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
    • Monete greche: Grecia
    • Altre monete antiche fino al medioevo
  • Monete Medioevali (dal 700 al 1500d.c.)
    • Monete Bizantine
    • Monete dei Regni Barbarici
    • Monete Medievali di Zecche Italiane
    • Altre Monete Medievali
  • Monete Moderne (dal 1500 al 1800d.c.)
    • Monete Moderne di Zecche Italiane
    • Zecche Straniere
  • Stati preunitari, Regno D'Italia e colonie e R.S.I. (1800-1945)
    • Monetazione degli Stati Preunitari (1800-1860)
    • Regno d'Italia: identificazioni, valutazioni e altro
    • Regno D'Italia: approfondimenti
  • Monete Contemporanee (dal 1800 a Oggi)
    • Repubblica (1946-2001)
    • Monete Estere
  • Euro monete
    • Monete a circolazione ordinaria di tutti i Paesi dell’Area Euro.
    • Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
    • Altre discussioni relative alle monete in Euro
  • Rubriche speciali
    • Tecniche, varianti ed errori di coniazione
    • Monete e Medaglie Pontificie
    • Monete e Medaglie dei Savoia prima dell'unità d'Italia
    • Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
    • Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
    • Medaglistica
    • Exonumia
    • Cartamoneta e Scripofilia
  • Altre sezioni
    • Araldica
    • Storia ed archeologia
    • Altre forme di collezionismo
    • English Numismatic Forum
  • Area Tecnica
    • Tecnologie produttive
    • Conservazione, restauro e fotografia
  • Lamoneta -Piazza Affari-
    • Annunci Numismatici
  • Tutto il resto
    • Agorà
    • Le Proposte
    • Supporto Tecnico
  • Discussioni
  • GRUPPO NUMISMATICO QUELLI DEL CORDUSIO (Circolo) in area Discussioni
  • Circolo Numismatico Ligure "Corrado Astengo" (Circolo) in area Discussioni
  • Circolo Numismatico Patavino (Circolo) in area Discussioni
  • Centro Culturale Numismatico Milanese (Circolo) in area Discussioni
  • Circolo Numismatico Asolano (Circolo) in area Discussioni
  • CENTRO NUMISMATICO VALDOSTANO (Circolo) in area SITO
  • Circolo Filatelico e Numismatico Massese (Circolo) in area Discussioni
  • associazione numismatica giuliana (Circolo) in area Discussioni
  • Circolo Numismatico Monzese (Circolo) in area Discussioni
  • Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese (Circolo) in area Mostra di banconote per la Giornata dell'Europa

Calendari

  • Eventi culturali
  • Eventi Commerciali
  • Eventi Misti
  • Eventi Lamoneta.it
  • Aste
  • GRUPPO NUMISMATICO QUELLI DEL CORDUSIO (Circolo) in area Eventi
  • Circolo Numismatico Ligure "Corrado Astengo" (Circolo) in area Eventi
  • Circolo Numismatico Patavino (Circolo) in area Eventi
  • Centro Culturale Numismatico Milanese (Circolo) in area Eventi
  • Circolo Filatelico Numismatico Savonese "Domenico Giuria" (Circolo) in area Eventi
  • Circolo Culturale Castellani (Circolo) in area La zecca di Fano
  • CENTRO NUMISMATICO VALDOSTANO (Circolo) in area Collezionare.......non solo monete
  • Associazione Circolo "Tempo Libero" (Circolo) in area Eventi
  • Circolo Filatelico e Numismatico Massese (Circolo) in area Eventi
  • Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese (Circolo) in area Mostra di banconote d'Europa / 6-10 maggio 2023, convento di S. Antonio, Morbegno

Categorie

  • Articoli
    • Manuali
    • Portale
  • Pages
  • Miscellaneous
    • Databases
    • Templates
    • Media

Product Groups

  • Editoria
  • Promozioni
  • Donazioni

Categorie

  • Libri
    • Monete Antiche
    • Monete Medioevali
    • Monete Moderne
    • Monete Contemporanee
    • Monete Estere
    • Medaglistica e sfragistica
    • Numismatica Generale
  • Riviste e Articoli
    • Rivista Italiana di Numismatica
  • Decreti e Normative
  • GRUPPO NUMISMATICO QUELLI DEL CORDUSIO (Circolo) in area File
  • Circolo Numismatico Patavino (Circolo) in area File
  • Circolo Numismatico Patavino (Circolo) in area File 2
  • Cercle Numismatique Liegeois (Circolo) in area File
  • CIRCOLO NUMISMATICO TICINESE (Circolo) in area VERNICE- MOSTRA
  • Circolo Numismatico Asolano (Circolo) in area Documenti dal circolo
  • associazione numismatica giuliana (Circolo) in area File
  • Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese (Circolo) in area Mostra di banconote d'Europa / 6-10 maggio 2023

Collections

  • Domande di interesse generale
  • Contenuti del forum
  • Messaggi
  • Allegati e Immagini
  • Registrazioni e Cancellazioni
  • Numismatica in generale
  • Monetazione Antica
  • Monetazione medioevale
  • Monetazione degli Stati italiani preunitari
  • Monetazione del Regno d'Italia
  • Monetazione in lire della Repubblica Italiana
  • Monetazione mondiale moderna
  • Monetazione mondiale contemporanea
  • Monetazione in Euro

Categorie

  • Monete Italiane
    • Zecche italiane e Preunitarie
    • Regno D'Italia
    • Repubblica Italiana (Lire)
  • Euro
  • Monete mondiali
  • Gettoni
  • Medaglie
  • Banconote, miniassegni...
  • Cataloghi e libri
  • Accessori
  • Offerte dagli operatori
  • Centro Culturale Numismatico Milanese (Circolo) in area Annunci
  • CIRCOLO NUMISMATICO TICINESE (Circolo) in area Interessante link
  • Circolo Culturale Castellani (Circolo) in area AnnunciRaccolta di medagliette devozionali

Trova risultati in.....

Trova risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per....

  1. Salve a tutti, Avrei bisogno della vostra conoscenza riguardo una moneta di area magnogreca (Sicilia). Ho un problema con la classificazione di questo esemplare. Bronzo 2,67 grammi diametro 1,5cm sp. 0,27 cm D/ forse testa di Apollo (non si vede molto bene) R/ toro cozzante verso destra con leggenda visibile ..ΛY.. vi allego le immagini: http://i45.tinypic.com/kec8py.jpg http://i50.tinypic.com/245xdgy.jpg Ringrazio chiunque possa darmi un riferimento bibliografico poichè i miei tentativi, non conoscendo questo tipo di monete, sono stati vani. A presto Sybil = )
  2. Apparso di recente in Gorny & Mosch asta 208, lotto 1143 Il compilatore del Catalogo lo attribuisce a Panormos, riferendosi alla pubblicazione di G. Manganaro, "Dai mikrà kermata di argento al chalkokratos kassiteros in Sicilia nel V. sec. a. C.", JNG 34, 1984. Subito dopo viene sottolineato come il R rimandi ad una monetina tarentina nella collezione Vlasto... "Das Reversmotiv erscheint allerdings ähnlich auch in Tarent (Vlasto 1210ff.)." Di seguito descrizione e foto. Pentonkion, intorno al 400 a.C.; O,27 g D/ testa di Pan con corna di capra. R/ mazza e arco circondato da cinque globetti. SNG ANS -, SNG Cop -: SNG Monaco di Baviera -; inedita (Unpubliziert). RRR Cosa ne pensate? Io in questo giorni mi trovo lontano da casa e non posso consultare i miei volumi.
  3. Sul nuovo volume degli “Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica” (AIIN), vol. 57 del 2011, appena pubblicato e reperibile presso l’Istituto Italiano di Numismatica (Palazzo Barberini, via 4 Fontane – Roma, prezzo 70 euro), è riportato un importante articolo, intitolato “Monete in tomba: due tesoretti di argento dalla necropoli occidentale di Himera”, pagine 9-37, a firma di C. Boehringer, L. Brousseau e S. Vassallo. Stefano Vassallo è un valente archeologo che sta seguendo gli scavi archeologici a Himera. Negli anni 2008-2011 ha diretto l’esplorazione della vasta necropoli occidentale, nella località detta Buonfornello, che è vicina e parallela all’autostrada Palermo-Catania e che ha restituito qualcosa come oltre 9500 tombe, per la maggior parte inviolate e che coprono, senza particolare ordine, tutto l’arco del V secolo a.C. Sono note altre due necropoli di Himera, una molto vasta a est, oltre il fiume, dalle pendici di Rocca D'Antoni fino alla piana di Pastavecchia, in parte scavata già nel 1936 e che risale a quasi tutto il VI secolo (quindi più antica di quella occidentale), e una a sud, più piccola, che si estendeva tra la zona della città e le pendici del Cozzo Scacciapidocchi, tutta del V secolo a.C. Data l’importanza dell’articolo, provo a riassumerlo, rimandando ad esso ulteriori dettagli. Le foto a colori sono state tratte da un poster che il dr. Vassallo aveva pubblicato in via preliminare e prima della pubblicazione dell’articolo. http://download.sns.it/labarcheo/erice09/Poster_DeSimone_Vassallo_light.pdf Allego intanto la piantina topografica della zona di Himera (osservare anche il cambiamento della linea di costa, che anticamente era più vicina alla città): Durante questi scavi sono avvenuti anche alcuni rinvenimenti monetali, confinati al V secolo a.C. L’importanza della notizia risiede nel fatto che per il V secolo a.C. sono rarissimi i ritrovamenti di monete nelle tombe. Infatti solo a partire dal secondo quarto de V secolo a.C., parallelamente alla diffusione della moneta, specialmente dei nominali di basso valore (in argento e in bronzo, come gli oboli e le litre), si avvierà la consuetudine (all’inizio molto rara) di aggiungere al corredo funerario anche il famoso “obolo di Caronte”, che veniva deposto in bocca o in una delle mani oppure sul petto del defunto e che doveva servire a pagare il mitico nocchiero che doveva traghettare l’anima verso il mondo ultraterreno. Di particolare rilievo sono due tesoretti di monete in argento di alto nominale, uno nella tomba W641 e uno nella tomba W738. (continua)
  4. Nella discussione relativa alla prossima asta Busso Peus: http://www.lamoneta.it/topic/95822-aste-numismatiche-drbusso-n407-408-del7-91112/ un forumista, Odisseo, ha ventilato l’ipotesi che il tetradramma di Selinunte ivi in vendita, lotto n. 259, possa essere un falso, per pressofusione. Ovviamente l’argomento mi ha incuriosito, pur con tutti i limiti imposti dal solo esame di fotografie, quando una adeguata risposta è possibile solo attraverso un esame diretto. Un po’ come in occasione del noto decadramma di Akragas della collezione Weiss, si può almeno tentare di effettuare delle comparazioni con esemplari della stessa coppia di conii. Premetto che la bellissima serie dei tetradrammi di Selinunte è stata già oggetto di varie discussioni nella sezione “Oboli che passione…”. Per un indice è possibile consultare qui: http://www.lamoneta.it/topic/85844-indice-di-sezione/#entry962554 Questa serie fu già riordinata dallo scomparso studioso tedesco Schwabacher, con la relativa sequenza dei conii. Per un rapido esame di tale sequenza è possibile vedere nel seguente link: http://www.magnagraecia.nl/coins/Area_II_map/Selinous_map/Schwabacher.html Il tetradramma in questione appartiene alla prima fase della produzione di questo nominale a Selinunte, più esattamente al n. 4 di Schwabacher (conii Q1/S4). Riporto la foto dell’esemplare Busso Peus: A un primo distratto esame non avevo notato nulla di particolare. Dopo la segnalazione di Odisseo ho meglio osservato l’immagine e debbo dire che ho ricavato una impressione non troppo positiva. Prima di spiegare tale impressione, preferisco documentare una serie di altri tetradrammi con la stessa coppia di conii (Schwabacher 4): da asta Kuenker, 182/2011, n. 99 g. 16,87 (continua)
  5. TARAS

    Sileraioi

    Salve a tutti. In questi giorni ho raccolto un po' di materiale sulla monetazione dei Sileraioi, per dare una mano ad un amico statunitense che sta portando avanti una ricerca su questo argomento. Ho pensato di condividerlo anche con gli utenti di questo forum. Si tratta di foto tratte dai libri della mia biblioteca numismatica, più altre prese dalla rete. A questo link potrete scaricare un file zip con il materiale grezzo che ho messo insieme. Il link sarà attivo solo per 7 giorni. Ciao http://www.fileconvo...75f728d9febc88d P.S. Aggiungo altre due foto da cataloghi d'asta che ho appena trovato: Asta Negrini 01/06/2012 NAC64
  6. aureliano69

    Alaisa Etnea

    Salve a tutti oggi vi volevo parlare di questa rarissima moneta di Alaisa Etnea, tratta da Artemide Aste XXVI di Ottobre 2009, ho trovato molte informazioni storiche e monete sul sito ben fatto che mi hai consigliato ACRAF. L' ubicazione del sito è meno chiara rispetto ad Alaisa Arconidea, forse l' ubicazione resti archeologici trovati (anche monete), sulle pendici occidentali dell' Etna. Nella Sicilia antica esistevano diversi siti preceduti da Alaisa che come riferiscono nel commento gli autori si riferiva vagamente al termine piuttosto negativo di fuggitivi da una guerra, da una città presa dal nemico, origine più verosimile per Alaisa Etnea, mentre per l' Arconidea da Arconide II che fondò la città probabilmente con i mercenari campani dopo la pace con Siracusa come avamposto contro i cartaginesi. La moneta in questione si riferisce al Tetras moneta numero 2 o unica !! della città, perchè la litra la 1 è stata trovata in unico esemplare di difficile studio perchè rovinata, la nostra presenta testa del dio fluviale con davanti la leggenda, al rovescio ruota con otto raggi media 5 !!! esemplari. Saluti a tutti Andrea.
  7. aureliano69

    ALESA ARCONIDEA

    Salve a tutti, mentre ero intento nella ricerca di monete rare mi sono trovato a leggere la storia di questa antica città la moderna Tusa, molto appassionante che riflette la difficili storia antica siciliana. Ho cercato di copiarla sul sito per rendervi partecipi, forse perchè troppo lunga mi è stata cancellata con tutta la discussione, vi invito a leggerla su internet. Comunque vi invio le fote di questa moneta piuttosto rara ( non presente su acsearch), tratta dal catalogo Moruzzi del 2008, (Claudia) il pezzo si riferisce all' anno 44-43 della sottomissione della città ai romani, poco prima della distruzione da parte dei triunviri, perchè divenuto porto franco per la flotta di Gneo Pompeo. Vi invito tutti a raccogliere e se volete a presentare monete di questa città già di per se molto rare e talvolta di difficile catalogazione anche per i più esperti, sia per la storia della città in se che per la confusione con altri siti con il nome simile. Saluti Andrea.
  8. Scusatemi, generalmente non scrivo in questa sezione ma in quella della Grecia continentale. Ho ritenuto però opportuno riportare, soprattutto per voi, questo articolo del Messaggero del 9 agosto scorso, in cui ci si occupa dei falsi che coinvolgono tutti i collezionisti di monete greco-sicule. L'articolo era di giornale e non sono riuscito a farlo rientrare tutto nei 100 Kb, quindi l'ho spezzato in due parti. Cliccandoci sopra e ingrandendolo si dovrebbe riuscire a leggere. Un saluto. andreagcs :)
  9. OK ! ACRAF, seguirò i tuoi consigli, inizierò con Camarina con tutte le rarità inerenti alla città che trovo su cataloghi, aste ecc... La prima proposta è questa a quanto pare unico piccolissimo Dionkion di Camarina, con al dritto un bellissimo cigno con ali aperte e al rovescio due pellets, lotto 180 del NAC 46, 2008,aggiudicato a 1600 franchi svizzeri, sono solo due i riferimenti bibliografici, mi pare una vera rarità. A presto Andrea.
  10. Salve a tutti!!!!! Propongo un quesito o chiamarla incertezza personale::::::: Avendo il Sear::::: Uploaded with ImageShack.us Comincia da pag.106 alla descrizione di Tauromenion(CLASSICAL AND HELLENISTIC PERIODS;PRECIOUS METAL ISSUES):::::: Uploaded with ImageShack.us e precisamente al numero 1008:::: Uploaded with ImageShack.us Invio dettagliatamente la didascalia dei tondelli(sempre se leggibili e decifrabili):::: Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Se cosi'fosse in argento(con stesso peso e diametro)di cosa si tratterebbe????? Come si definisce una moneta come il trihemiobol in questione di materiale argento? hemiobol? obol? litra? Non ho trovato nulla da nessuna parte!!!! Spero che qualcuno potra'aiutarmi?? Ho letto varie discussioni(Oboli che passione!,gli approfondimenti dei big.....) Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per gli altrettanti interventi!!!! ;) Saluti
  11. salve a tutti, sono in possesso del decadramma di siracusa del 465 a.c , se siete interessati contattatemi , posso anche postare delle foto, insomma fatemi sapere!! cordiali saluti!!!!
  12. rino

    Siciliane?

    Come due venerdì fa, anche ieri sono andato al mercatino ed ho trovato altre due monete greche che, al prezzo di 2,5 euro l'una risultano molto interessanti. Purtroppo non le so riconoscere ma credo che siano siciliane anch'esse. Allego il dritto della prima moneta peso: 3,81 gr. diametro: 1,5
  13. Un amico siciliano conoscendo la mia passione per le monete (di tutt'altro periodo) mi ha chiesto aiuto per capire cosa fosse questa moneta che suo padre trovò in campagna decenni fa. Non essendo assolutamente esperto di monete greche mi rivolgo a mia volta a Voi sperando di potere prima o poi ricambiare la cortesia nelle monete moderne... Che sia greca non mi pare ci possa essere dubbio in base alle scritte in basso a destra al rovescio accanto a quello che sembra un candelabro... Al dritto un busto maschile verso sinistra. Il peso è 7,78 grammi ed il diametro variabile fra 21,5 e 23 mm. Sapete darmi indicazioni utili alla sua identificazione e se abbia un qualche valore (anche se dubito voglia disfarsene visto che se la guardava con affetto...) ? Ciao!
  14. Dopo lo sconforto per avere letto questa notizia, riportata in piazzetta : sorge spontanea una domanda: ma esistono ancora sul mercato delle monete greche autentiche ? o veramente il mercato è stato infiltrato così in profondità dai falsi?? quale credibilità hanno le case d'asta se accade uno scandalo simile (il titolare ammette che tre pezzi da novanta erano falsi)??? che cosa deve fare un povero collezionista che voglia continuare la collezione di monete greche??? ma soprattutto c'è ancora qualcuno in grado di distinguere un tetradrammo falso da uno vero??? :nea:
  15. ggpp The Top

    Mamertini

    Tempo addietro avevo postato un pentonkion tipo questo http://www.acsearch.info/search.html?search=similar%3A140957#0 Il mio era molto usurato ma guardandolo bene ho scorto una stella a 5 punti dietro il volto di Zeus, per ora non ne ho trovate di simili, cosa può rappresentare? Ecco l'immagine ruotata di 90 gradi. Ed ecco la stella in risalto
  16. UN MOTIVO MICENEO SU TETRADRAMMI DI KATANA Da tempo mi aveva colpito un particolare dettaglio presente su un gruppo dei primi tetradrammi di Katana, emessi intorno al 470-460 a.C., caratterizzati da un toro androprosopo (ossia con testa umana) al passo lento oppure di corsa concitata al diritto e da Nike vestita da peplo, per lo più in atto di incedere a sinistra o a destra. Sopra il toro, in diversi conii, è possibile cogliere una particolare figura, che vagamente richiama la solita Nike alata in volo, ma che in questo caso è rappresentato dal satiro Sileno, che con una lunga coda equina accenna a un concitato movimento, con le braccia protese e le mani accennanti. Tra le zampe del toro si nota generalmente una pistrix. Mentre rovistavo tra le mie centinaia di fotocopie di studi sulla monetazione siceliota, ho trovato casualmente uno studio di Aldina Cutroni Tusa, “Sopravvivenza di un motivo miceneo su monete siceliote”, Atti e Memorie del I Congresso Internazionale di Micenologia (Roma, 27 settembre – 3 ottobre 1967), Roma 1968, p. 266-274 + 2 tavole, che esamina proprio tale dettaglio. Per l’autrice il motivo del Sileno sopra il toro sembra rifarsi alla corrida incruente o tauromachia, nota istituzione di antica civiltà minoica, presente soprattutto a Creta. (continua)
  17. Sono certo che potete darmi delle utili informazioni sulla Zecca di Messina. Vi ringrazio.
  18. Una strana iscrizione di Siracusa Mi permetto una piccola divagazione che è più di pertinenza archeologica che numismatica, che riguarda uno strano oggetto posto in vendita da Edgar Lowen (USA) (a ben 7500 dollari, uno sproposito!): http://www.edgarlowen.com/greek-coins-sicily-2.shtml Al lotto n. 8130 c’è una sorta di enigma del passato, un frammento di bronzo con una iscrizione e numerosi altri segni, compresa l’impronta, a guisa di contromarca, un testina femminile che sembra copiata da Allego la descrizione del venditore (in inglese): 8130. EXTREMELY INTERESTING INSCRIPTION FROM GREEK SYRACUSE, c. 5th-4th century BC. Consisting of a thick heavy bronze segment of a circle, engraved with the Greek letters SYRAKO, a triangle and a swastica, one possible archaic letter below and other engraved short lines. Set at the right side with a large blue cabachon glass, and at the left with what appears to be a silver coin of Syracuse, at least a silver disc with the head of a lady, likely Arethusa, facing left. 1.5 x 3.75 inches. A fascinating object that deserves further study. Any additional information on what this object might be and its function would be welcomed. Extremely rare one of a kind artifact. All ancient Greek inscriptions are eagerly sought especially one inscribed with the name of such a famous city. Unique! Si tratta quindi di un frammento largo circa 3,8 cm e lungo 9,5 cm. Mancano dati sullo spessore, anche se dalla foto si intuisce che non doveva essere molto spesso. Innanzi tutto cosa poteva essere questo frammento? Mi sono divertito a ragionarci sopra, sempre che sia un pezzo realmente autentico e non una volgare patacca moderna. Mi permetto di formulare qui una prima teoria. L'unica cosa a cui riesco a pensare è che si sia trattato di una lamina che decorava la parte esterna della corona periferica di una ruota di un carro, forse di una quadriga da gara. Il motivo è dato dal fatto che il pezzo di metallo è spezzato da entrambi le parti e pertanto si tratta di un arco di cerchio e l'incurvatura molto morbida lascia supporre un cerchio piuttosto largo, come poteva essere appunto quello di una ruota di una quadriga (o biga). Concorre al giudizio anche il vetro blu, che, girando in gara e riflettendo i raggi del sole, assieme a molti altri, forse tutti dello stesso colore, doveva offrire uno spettacolo di luci veramente piacevole, atto a sollevare l'entusiasmo dei tifosi. Se chiudete gli occhi vedete lo spettacolo anche voi. Allego un esempio di cabachon di zaffiro blu per avere una immagine vicina all’originale (ovviamente al posto del prezioso zaffiro è stato usato del vetro blu). Il cobachon indica il taglio di sfaccettatura più semplice e usato inizialmente su gemme, con una forma con la sommità convessa e la base piatta. Forse in origine l'oggetto potrebbe essere in sè genuino (anche se dalla foto non è possibile avere elementi più certi sulla genuinità), ma ho impressioni che sia stato successivamente modificato o alterato. Qualche riflessione : 1) la svastica, che in sè è un segno beneaugurante e indicava l’infinito, rispetto agli altri elementi incisi è non solo assai più marcata ma ha anche i raggi corti, una raffigurazione questa molto più novecentesca..... che tipica del V sec. a.C.... Il delta posto a sinistra appare più verosimile. I graffiti sono una cosa molto diversa dale monete e costituiscono un’opera unica e quindi di difficile interpretazione. Comunque da Calciati e da Attianese è possibile rilevare che spesso il delta indicava l’organo femminile e quindi può avere attinenza con la testina femminile, forse Afrodite. 2) Inoltre e più in generale, anche se dalla foto non si vede bene, ho l'impressione che all'interno di tutte le incisioni che si vedono nell'oggetto (oggetti, simboli, iscirzioni e segni grafici) non vi sia lo stesso tipo di patina e di sedimenti che si notano sulla superficie piana dell'oggetto, nè che vi siano altri elementi che facciano supporre una coevità di dette incisioni rispetto all'epoca di creazione dell’oggetto: sembrano realizzate in un periodo abbastanza posteriore nel tempo. 3) la testina femminile incisa ricorda sicuramente (o è comunque ispirata) alle testine incise nelle emilitre bronzee siracusane "Ruota/delfini" e Delfino/conchiglia" e non ha alcuna attinenza o somiglianza con quelle incise sui tetradrammi siracusani . A occhio il diametro doveva essere poco meno di 2 cm e quindi compatibile con le note emilitre di Siracusa, come il seguente: Lo stile però è assai rozzo e schematico e mi pare di vedere pure il ben noto "occhio di pesce lesso"... e questo elemento lascia parecchi dubbi e perplessità. Se l'oggetto è autentico mi sa che al posto della testina in origine doveva esserci invece magari un altra gemma di pasta vitrea simile a quella ancora presente sull'altro lato e che essendo essa oggi mancante "qualcuno" abbia pensato bene d'incidere sullo spazio vuoto (rialzandone i piani) una testina simile a quella dei citati bronzetti siracusani ; quell'alone nerastro che si nota intorno la circonferenza della testina va in questa direzione...., perchè assomiglia parecchio a quello presente intorno particolari o parti di monete ricostruite o "modificate" dai noti siciliani…. 4) E' da dire inoltre che gemme di pasta vitrea color blu cobalto, alquanto porose e con inclusioni micacee rossastre come quella presente sul lato destro dell'oggetto sembrano più tipiche gemme utilizzate dai Romani (e non quindi dai Greci) dal I al tardo II sec. d.C., durante cioè la prima età imperiale, un periodo che dista circa 500 anni dalla presunta epoca di realizzazione dell'oggetto che dovrebbe essere il tardo V sec. a.C...... Magari qualcuno è in grado di affermare che in Sicilia nel V-IV secolo a.C. si usavano cabochon di pasta vitrea blu (mi sembra di ricordare che in Egitto già esistevano….). 5) Infine subito dopo la leggenda SYRAKO vi sono dei segni grafici verticali che sembrerebbero degli indicativi di valore, ma essi avrebbero poco senso ai fini decorativi. Nella parte inferiore dell'oggetto invece sembra esservi una iscrizione (o comunque una breve serie di simboli grafici), capovolti rispetto al SYRAKO, e a forma di lettere arcaiche molto simili a quelle dell'alfabeto osco-umbro od etrusco.... Mah !! Queste sono le mie impressioni. Dovrei vedere dal vivo l'oggetto per essere più preciso ma il tutto non mi dà una buona impressione.... c'è qualcosa (anzi più di qualcosa) che non va.
  19. skubydu

    Bronzo Segesta

    ciao a tutti, posto il messaggio di risposta che ho dato nella discussione relativa all'asta Negrini. Immagino, onde evitare la dispersione del messaggio, che questa sia la sezione piu adatta per un confronto tecnico. Oggetto della discussione sono il bronzo di Segesta in vendita da Negrini nella prossima asta, lotto 66 ed il bronzo venduto da Hirsch asta 275, lotto 3247. L'utente Dareios, segnala come possibili cloni. ecco la mia risposta: ciao, avendo un po di tempo sono andato a fare qualche ricerca relativamente ai 2 bronzi di Segesta. Apparentemente, e tenendo sempre presente che trattasi di un analisi da foto, le monete sembrerebbero quasi le stesse. Guardandole con attenzione ci sono piccoli particolari differenti che farebbero quindi pensare a 2 monete diverse (che sia frutto di leggera ribulinatura?..mah...) Tralasciando i dubbi gia espressi in merito alla troppa corrispondenza di tondello ed alla patina, esaminiamo il bronzo, con particolare attenzione al Rovescio. Hirsch riporta nella descrizione che trattasi di un tetras, in quanto presenti al rovescio 3 globetti. Fermo restando che di tetras ne è conosciuto un solo esemplare del peso di 3,61 gr. (Calciati I, 26, p. 298), e confrontando (per stile del D/) gli esemplari proposti da Hirsch e Negrini con l'esemplare riportato da Calciati al n. 12/1 (Collezione De Luynes n.1123), mi viene da pensare che in realtà non trattasi di tetras bensì di un hexas (2 globetti). Guardando infatti con attenzione le immagini riportate da Calciati relativamente ai rovesci degli hexas, si nota che il globetto che nell'esemplare Hirsch/Negrini è presente sul costato del cane (dovrebbe essere un levriero), in realtà non esiste, ma è semplicemente la forma che l'incisore ha voluto dare al costato del cane. Non avrebbe senso, cmq, aver posizionato il terzo globetto sul cane, con lo spazio a disposizione nel campo per realizzarlo. Inoltre guardando anche i trias (4 globetti), o l'onkia (1 globetto), non esiste esemplare che riporta il globetto in quella posizione (il segno di valore è sempre ben in vista). Inoltre e non di poco conto, la coda del cane, negli esemplari CNS e inarcata. Se l'esemplare in esame fosse stato uno, avrei potuto pensare ad una bulinatura di una moneta originale, al fine di crearne una rarità. Essendo invece due gli esemplari, propenderei nel pensare ad una coniazione recente. Sarebbe opportuno far una segnalazione a Negrini. Testo di riferimento: R. Calciati, Corpus Nummorum Siculorum Voll I-III. Milano 1983-1987= CNS ciao sku
  20. Vivo in un paesino vicino a Tindari, ho saputo che anticamente batteva moneta Vi chiedo notizie grazie!
  21. Salve, chiedo un vostro parere su questa moneta. Penso non ci siano dubbi che si tratti di una KAINON 1°serie, zecca incerta, mercenari, e tutti i suoi misteri....(correggetemi se mi sbaglio). Solo che c'è un problema, pesa 3,45 g (17mm) mentre da quello che apprendo online queste monete variano sempre tra 9 e 10 grammi. Non ne ho mai trovata una cosi leggera. Ok, è chiaramente consumata, ma anche quelle citate online hanno un grado di usura equivalente. Qui si tratta di meno della metà del peso! Come può essere poichè comunque il cavallo e il grifo sono ancora ben visibili ? Io deduco che questa sia proprio nata sottopeso. Che si tratti di un'altro tipo di moneta ? Inoltre, a prescindere da tutte le incertezze legate alla serie KAINON, voi come la cataloghereste questa moneta (obolo ? litra ? frazione di ?) ? Grazie e saluto Vigno
  22. gpittini

    Agrigento?

    DE GREGE EPICURI Vi chiedo aiuto per questo piccolo argento (1,0 g. e 12 mm) che un amico mi ha chiesto di identificare. Al D una testa laureata di Zeus. Al rovescio un'aquila (non è chiaro se su fascio di fulmini o meno) ed una scritta che a me sembra AKRAGAN- che dovrebbe quindi completarsi con TINON. Conosco poco la monetazione in Ag, ho visto però che esiste per Akragas una dracma di tipologia abbastanza simile.Che cosa ne pensate? Grazie!
  23. KATANA tetradramma tipo Gulbenkian 192 Nella discussione dedicata al decadramma di Akragas avevo preso spunto dalla comparsa del noto esemplare della collezione Weiss, che poi è stato ritirato su ordine della procura di New York, per avanzare seri dubbi sulla sua effettiva autenticità. Seguendo le note vicende legate all’asta si sa che assieme al decadramma fu sequestrato anche un tetradramma di Katane, lotto n. 1009, probabilmente con le stesse motivazioni del decadramma e cioè sospettate di essere ambedue monete di recente ritrovamento clandestino in Sicilia (con conseguente accusa di ricettazione e importazione clandestina in USA). Osservando attentamente la seconda moneta, il tetradramma di Katane, ho avuto alcuni dubbi e mi sono permesso di sentire il prof. Boehringer, il massimo studioso sulla monetazione di Katane, della quale da anni sta approntando un dettagliato Corpus (e non so quando finalmente vedrà la luce….). Lui conosce tutti gli esemplari noti di questa particolare coppia di conii (pare una quindicina, se ho capito bene) e ha avvertito pure lui sensazioni assai sgradevoli, ovviamente rimandando a un esame diretto per una corretta valutazione della moneta. Intanto posto sotto l’esemplare della collezione Weiss, e poi alcuni esemplari di sicura autenticità e alcuni con antico e valido pedigree. I conii sono gli stessi di Gulbenkian 191 e il conio del diritto è firmato dal grande incisore Herakleidas, sul campo a destra (evidentemente questo incisore era veramente soddisfatto del suo capolavoro, con testa frontale di ninfa): Triton XV/2012, n. 1009 g. 17,20
  24. acraf

    MAMAR ?

    Intanto accenno che sto studiando, con la collaborazione di Valeria (Medusa), di rendere qui disponibili le mie vecchie monografie su zecche minori che formavano il mio Corpus Nummorum Antiquae Italiae, che furono pubblicate soprattutto negli anni '90 come inserti nella rivista "Panorama Numismatico". Ovviamente si renderebbe anche necessario un doveroso aggiornamento e saranno benvenuti tutti i contributi e osservazioni. Potrebbe diventare una sorta di "piattaforma" per arrivare a una organica trattazione delle varie emissioni apparse in Italia e Sicilia nel periodo greco. Qui colgo l'occasione della comparsa di un esemplare della rara monetazione di Mamar in un'asta ebay di Lanz: http://www.ebay.it/itm/LANZ-Sizilien-Mamar-Hemilitra-Stier-Bull-Speer-Kopf-Nike-Aphlustre-RMA1525-/230764837283?pt=Münzen_Medaillen&hash=item35baa7f9a3 Con mia grande sorpresa mi sono accorto che era lo stesso esemplare che avevo illustrato nella mia monografia dedicata a questa zecca, apparsa nel numero di Panorama Numismatico n. 176, del 2003 (p. 156-160). Esso apparteneva a una vecchia collezione privata di uno svizzero, poi scomparso, che mi aveva anche inviato una (modesta) foto a corredo dello studio. Mi ha un pò stupito che fosse finito in un'asta ebay anche se di un noto commerciante come Lanz. Invece non è passato inosservato e ha avuto be 35 rilanci, specie fra 3 - 4 collezionisti, finendo con l'essere aggiudicato a quasi 800 euro, in linea col suo reale valore commerciale. La ricomparsa di tale esemplare, con foto digitale molto migliore di quella che avevo avuto io, mi ha spinto a riesaminare questa misteriosa monetazione, che ha comportato anche una parziale revisione della mia monografia, che conteneva alcuni errori. (continua)
  25. ciao a tutti, stavo guardando questa moneta in asta Busso, e mi ha ricordato qualcosa di cui se ne era già parlato qua (post 13) http://www.lamoneta....on-di-siracusa/ ecco l'esemplare: http://www.sixbid.co...&sid=573&lot=49 Sizilien Messana (Mamertiner) Pentonkion 220/200 v. Chr. 4.40 g. Kopf des Zeus / Krieger mit Schild und Schwert. Calciati I, S. 113, Em. 51 Rotgrüne Patina Sehr selten Sehr schön Io un idea me la sono fatta .....mah.. allego immagini.. ciao sku
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.