Vai al contenuto
IGNORED

Le quadrighe di Vittorio Emanuele III


Risposte migliori

Mi ricollego a quanto auspicato nell’altro post del 2 lire del 1912 di @@Vince, e rompo il ghiaccio …

Quale migliore patrocinio se non quello della “Quadriga Marciana”, la celeberrima quadriga di San Marco a Venezia, proveniente da Costantinopoli, databile ad epoca romana e con influssi ellenistici.

Dimentichiamoci carro e cocchiera, e concentriamoci sui protagonisti: i cavalli … ed in ordine cronologico di apparizione… (a dire il vero ci sarebbe tutta la monetazione dell’antichità, ma non è nel nostro raggio di azione…) ….

(Le immagini sono pubbliche sul web ...)

post-34921-0-93881300-1412202359_thumb.j

Modificato da ihuru3
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Prima sulla scena: Quadriga veloce (ma quando mai :dirol: … ce li aveva gli occhi quello che gli ha dato il nome? Mah …)… per gli amici dell’ultimora “quadriga leziosa” (e un po’ snob) … :D

Mi paiono evidenti gli influssi della tradizione classica, ma più ancora quelli dell’arte rinascimentale. Eleganza e regalità unite a una piacevole sobrietà del tratto.

L’artista ha fatto un buon lavoro, ma avrebbe potuto introdurre qualche variante in più per caratterizzare i quattro equini… sembra quasi un cavallo “quadruplicato”, specie nella parte bassa …. oggigiorno diremmo meglio "fotocopiato"... :P

I rilevi paiono troppo bassocci e poco incisivi (forse VEIII ci ha abituato troppo bene in certi altri casi…)… comunque de gustibus… va da sé che un’usura un po’ accentuata ammazza tutto …

post-34921-0-04829400-1412202646_thumb.j

Modificato da ihuru3
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Seconda in ordine di apparizione: la più amata dagli italiani … la briosa (pure in questo caso, anche se il nome ufficiale sembra piu’ adeguato di quello della collega snob, non mi pare del tutto azzeccato… briosa richiama vivacità, ma va meglio per una bibita frizzante, tipo gazzosa… io l’avrei detta piuttosto "selvaggia")

Qui abbiamo l’energia primordiale della natura che si scatena, forza pura. Risente certamente di una sensibilità artistica a noi piu’ vicina, quella ottocentesca, anche se lo fa con una potenza espressiva degna della grande scultura classica (chissà perchè mi ricorda la prorompente vitalità del gruppo marmoreo del Laocoonte...) . A dire il vero mi ricorda pure i cavalli di Aligi Sassu, ma queste monete vengono decisamente prima… forse è il Sassu che si è ispirato alla numismatica... :P

Dei rilievi che dire … è un bassorilievo o una moneta ? Incisività assoluta. Scena che “buca lo schermo”. Ogni commento è superfluo (forse sono di parte…). Cos’altro si poteva fare per far di meglio ? (Risposta personale: fare anche un modulo aureo di quelli grossi… giusto per essere al top dei top, ma come si sa erano tempi difficili, Grande Guerra alle porte … ). Qui mi pare ragionevole ammettere che si è ai vertici della monetazione del Regno, poi iniziava (nella monetazione per la circolazione almeno) un percorso discendente …

post-34921-0-43230200-1412203025_thumb.j

Modificato da ihuru3
  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Terza sul podio: la quadriga del ’36, detta "quadriga lenta", emessa per la celebrazione dell’Impero insieme alla serie completa. Forse la meno amata, perché meno popolare, essendo coniata in un’unica tipologia (20 lire), in pochi esemplari (solo 10.000, non certo un numero da “circolazione” ordinaria). Probabilmente, anche in questo caso l’incipienza della seconda catastrofe bellica fece in modo che questa moneta (che avrebbe potuto arrivare almeno alle tirature del 20 elmetto ... = 3.5 milioni di esemplari) si arrestasse alla rarità già sul nascere.

Il nome ufficiale mi sembra il più azzeccato dei tre, ma, anche in questo caso non proprio centrato (io l'avrei chiamata "immobile"). Il senso di movimento è ormai cristallizzato e trasfigurato in una sorta di staticità (quasi un controsenso) che supera la dinamica della contingenza, per diventare immutabile, eterno, quasi divino, come Roma appunto, la Città Eterna… caratteristica che ben si addice ad un neonato impero (e altrettanto bene ne supporta le esigenze di propaganda).

Inutile sottolineare che l'"effetto fotocopia" dei cavalli, a differenza della quadriga leziosa (!), qui ha tutta la sua ragione d'essere, per ovvi motivi stilistici di derivazione antica.

Il richiamo alla sopra citata quadriga di S. Marco corre evidente….

Buono a mio parere il progetto grafico ed equilibrato nell’insieme, anche se artisticamente siamo lontani dalle precedenti quadrighe. La migliore moneta della serie impero, ori inclusi. Parere personale, ovviamente.

I rilevi sono ben realizzati e sufficientemente incisivi, e di media profondità.

post-34921-0-87749100-1412203214_thumb.j

Modificato da ihuru3
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


... più che una discussione mi sembra una recensione monetaria (ammesso che esista) ... boh ... ci ho provato...

Perdonatemi per il tedio ... :)

PS: W la briosa "trallallalero" ...

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


ottima analisi, anche io preferisco la briosa!

mentre la quadriga del '36 non mi piace.. non la ritengo nemmeno (parere personale) la migliore dell'impero.

Link al commento
Condividi su altri siti


Sono d'accordo con te nel dire che con la serie della quadriga briosa si è raggiunto il punto più alto nella ricercatezza artistica numismatica, probabilmente a livello mondiale. Insieme al 2 lire del cinquantenario (e al relativo 10 centesimi), la serie "briosa" sconfina nella medaglistica per profondità ed accuratezza dei rilievi!

Bravissimo @@ihuru3! Finalmente una discussione, appassionata, su una serie che merita ammirazione, e non la solita sfilza di freddi giudizi sulla conservazione!

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Complimentoni, questo post e' davvero bello e da' i la' per un ottimo ventaglio di possibilita' di pensiero.

Spero di avere piu' tempo per scatenarmi nei prossimi giorni con post di pensiero e impressioni.

Certo che la quadriga veloce, a vederla bene, sembra la piu' ''placida''.

La briosa e' la piu' forte, volenterosa, pronta. Sembra quasi fosse stata avviata dopo un periodo, snervante, d'attesa. Allo schiocco parte violenta, nervosa, quasi, ecco si, ''impaziente'' . La quadriga impaziente :D

La Lenta invece, piu' che lenta, sembra sia uscita da uno spettacolo di coordinazione, di pulizia nei movimenti. Che torni a casa fiera e marciante dopo aver fatto succcesso in ogni angolo. Torna a casa marciante placida. La quadriga ''l'elegante''

:D

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Naturalmente la Briosa sullo scudo del '14 va considerata fuori categoria, con riguardo all'intera numismatica mondiale del XX secolo :D

Curiosamente nello stesso anno, in un Paese con bandiera molto simile a quella italiana, apparve una moneta quasi altrettanto bella sotto il profilo artistico, di cui allego immagine del diritto.

Non è proprio una quadriga ma... :wub:

post-43135-0-12204200-1412254124_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Ottimo lavoro @@ihuru3. Complimenti per il fantastico approfondimento. Sono colpito.

Io preferisco la quadriga "snob" perchè la trovo più elegante e raffinata ma tu hai veramente sviscerato di tutto. Bravissimo.

Vince

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.