Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Perchè sono cifre espresse in migliaia di lire come in tutti i cataloghi dell'epoca (500-700 = 500.000 - 700.000 Lire).

  • Grazie 1

  • 2 anni dopo...
Supporter
Inviato

Pietro Magliocca, nell'edizione del 2025, riporta per la piastra del 1804 (n. 389) quattro esemplari conosciuti.

A mio avviso, gli esemplari si riducono a tre, giacchè nella mostra del Museo Civico Filangieri di Napoli venne proposta la piastra della collezione reale (già conteggiata dallo studioso).

Propongo qui l'esemplare a colori della vendita Numismatica Ars Classica - Spink Taisei Numismatics, n. 52, parte 2, 26 e 27 ottobre 1994, lotto 1297; pubblicata in questa discussione solo in b/n.

P.S. La didascalia del lotto della suddetta vendita dichiara che si tratta del quarto esemplare conosciuto.

20250916-153520.png

20250916-153558.png

 

  • Mi piace 4

  • 3 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Anche nella ex collezione del re Faruk (1954) vi era un esemplare, sebbene non si dica quale e manchi l'immagine.

Screenshot-20251007-145908-Foxit-PDF-Edi


  • 1 mese dopo...
Supporter
Inviato (modificato)

Per le piastre del 1804 non è possibile prescindere dagli studi di Carlo Prota "La riforma monetaria del 1804-05 di Ferdinando IV di Borbone" e di Giovanni Bovi, "Le monete napoletane del 1804".

Entrambi gli Autori pubblicano ed esaminano documeni d'epoca, ma incomprensibilmente il Bovi - sebbene avesse consultato la busta 13659 del Ministero delle finanze - gli sfuggì un incartamento datato al 3 settembre 1804 (il primo in ordine cronologico che si conosca) redatto dalla Regia camera della Sommaria.

La particolarità di questo documento sta nella realizzazione di una piastra coniata appositamente per il re da sottoporgli per l'approvazione e che sino ad oggi risultava inedita.

Possiamo leggere: 

"Il contorno dovrebbe rifarsi, ed in vece del motto, che presentemente si legge adversus fraudatores, sarebbe molto meglio adattato il seguente Cura optimi Principis.

"Il testo continua con il suggerimento di modifiche da apportarsi nella qualità dell'incisione dei caratteri e nella scelta delle legende.

Si spiegano anche le ragioni della posizione delle sigle del maestro di zecca e l'omissione della firma di altri ufficiali:

"Le lettere iniziali del nome, e cognome del Maestro di Zecca D. Luigi Diodati situarsi non già ai fianchi delle Vostre Regali Armi, ma al di sotto delle medesime, con proporzionarle allo spazio, che vi è sottoposto, senzanche nella moneta v'incidono altre lettere iniziali di altri individui della Zecca, perché altrimenti non risalterebbe il campo della moneta."

Il testo chiude con l'attesa dell'approvazione regia.

Osservando le poche piastre del 1804 arrivate sino a noi, sembra proprio che il re abbia acolto il parere della Regia camera della Sommaria.

Modificato da demonetis
Errore di battitura

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.