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Denario di Elio,perché quel sollevamento dell'argento sul dritto


Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti,alcuni di voi forse mi conoscono perché hanno risposto a dei post per giudizio su miei denari di cui chiedevo l'eventuale autenticità e che cortesemente si sono pronunciati, per tutti gli altri mi presento, sono un neo appassionato di denari romani imperiali (da circa 1 anno) e sto cercando di iniziare una collezione che va da Vespasiano fino a Traiano Decio e figli (ambiziosa lo so ma la voglia c'è). È evidente che c'è tantissimo da imparare per affrontare questa avventura, ma con la mia passione e con l'aiuto di persone competenti ed esperte sono certo che andrò avanti. Non me ne vogliate quindi se qualche volta vi darò fastidio (spero di no ?) per chiudere qualche consiglio a voi esperti studiosi e collezionisti. D'altronde se non farlo in questa sede,dove? Ho un paio di libri e molti siti dove poter visualizzare denari venduti nelle aste e confrontarli con quelli che acquisto ma il parere di più persone secondo me è la cosa fondamentale. Non mi dilungo oltre, e vengo al motivo del mio post, un denario di Elio che è stato il mio terzo acquisto fatto parecchi mesi fa. Quella spaccatura che si vede sul dritto del denario a che cosa è dovuta? In futuro che tipo di problemi puo creare alla conservazione della moneta? Grazie a tutti quelli che hanno letto fino ad ora e che cortesemente daranno una spiegazione per me utilissima per il futuro. Pubblico foto del denario e se possibile un vostro giudizio di autenticità. Grazie a tutti                        Antonio                                                   MM 17.50  G 3,15

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Adesso, Pxacaesar dice:

Salve a tutti,alcuni di voi forse mi conoscono perché hanno risposto a dei post per giudizio su miei denari di cui chiedevo l'eventuale autenticità e che cortesemente si sono pronunciati, per tutti gli altri mi presento, sono un neo appassionato di denari romani imperiali (da circa 1 anno) e sto cercando di iniziare una collezione che va da Vespasiano fino a Traiano Decio e figli (ambiziosa lo so ma la voglia c'è). È evidente che c'è tantissimo da imparare per affrontare questa avventura, ma con la mia passione e con l'aiuto di persone competenti ed esperte sono certo che andrò avanti. Non me ne vogliate quindi se qualche volta vi darò fastidio (spero di no ?) per chiudere qualche consiglio a voi esperti studiosi e collezionisti. D'altronde se non farlo in questa sede,dove? Ho un paio di libri e molti siti dove poter visualizzare denari venduti nelle aste e confrontarli con quelli che acquisto ma il parere di più persone secondo me è la cosa fondamentale. Non mi dilungo oltre, e vengo al motivo del mio post, un denario di Elio che è stato il mio terzo acquisto fatto parecchi mesi fa. Quella spaccatura che si vede sul dritto del denario a che cosa è dovuta? In futuro che tipo di problemi puo creare alla conservazione della moneta? Grazie a tutti quelli che hanno letto fino ad ora e che cortesemente daranno una spiegazione per me utilissima per il futuro. Pubblico foto del denario e se possibile un vostro giudizio di autenticità. Grazie a tutti                        Antonio                                                   MM 17.50  G 3,15

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  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Ciao @Pxacaesar come prima cosa guarda con un buon ingrandimento in corrispondenza  della frattura per capire se si tratti o meno di un suberato

Leggi poi questa discussione.

 

Modificato da Ross14

Inviato
2 ore fa, Ross14 dice:

Ciao @Pxacaesar come prima cosa guarda con un buon ingrandimento in corrispondenza  della frattura per capire se si tratti o meno di un suberato

Leggi poi questa discussione.

 

Ciao, mi scuso per la risposta un po in ritardo ma prima non ho potuto. Ho analizzato con lente di ingrandimento la spaccatura ed anche il suo interno, e il metallo che si intravede e di colore argento, percui mi sento di escludere che sia suberato. Nei denari suberati se non sbaglio il metallo che veniva bagnato nell'argento era bronzo o rame e poi il peso mi sembra giusto visto anche il suo diametro. Questo è quanto,a presto e grazie 


Inviato (modificato)
53 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, mi scuso per la risposta un po in ritardo ma prima non ho potuto. Ho analizzato con lente di ingrandimento la spaccatura ed anche il suo interno, e il metallo che si intravede e di colore argento, percui mi sento di escludere che sia suberato. Nei denari suberati se non sbaglio il metallo che veniva bagnato nell'argento era bronzo o rame e poi il peso mi sembra giusto visto anche il suo diametro. Questo è quanto,a presto e grazie 

Allora tieni conto delle medesime conclusioni della discussione che ti ho allegato. Si tratta presumibilmente di una sorte di delaminazione conseguente al fenomeno di cristallizzazione dell'argento.

Ciao

Alessio

Modificato da Ross14

Inviato
13 minuti fa, Ross14 dice:

Allora tieni conto delle medesime conclusioni della discussione che ti ho allegato. Si tratta presumibilmente di una sorte di esfogliazione conseguente al fenomeno di cristallizzazione dell'argento.

Ciao

Alessio

Che ho letto con molto interesse,grazie ed alla prossima 


Inviato

La spaccatura superficiale a diritto è in corrispondenza della sciabolata sul rovescio che corre da ore 5 a ore 10?


Inviato (modificato)

Vedendo il bordo, senza spaccature, liscio e arrotondato, e notando le numerose gonfiature anche intorno alla figura  del rovescio direi che al 99,999999 % si tratta di un suberato. Da tenere in conto che a volte la lamina, particolarmente in epoca imperiale, è bella spessa e quindi non così facile vedere l'anima del rame, che comunque trasformandosi fa gonfiare e modificare la lamina così.

Un cordiale saluto,

Enrico

Modificato da vitellio
  • Mi piace 1

Inviato
2 ore fa, vickydog dice:

La spaccatura superficiale a diritto è in corrispondenza della sciabolata sul rovescio che corre da ore 5 a ore 10?

No non corrisponde, avevo pensato anche io ad un colpo che avesse danneggiato la moneta comunque grazie per l'intervento 


Inviato
23 minuti fa, vitellio dice:

Vedendo il bordo, senza spaccature, liscio e arrotondato, e notando le numerose gonfiature anche intorno alla figura  del rovescio direi che al 99,999999 % si tratta di un suberato. Da tenere in conto che a volte la lamina, particolarmente in epoca imperiale è bella spessa e quindi non così facile vedere l'anima del rame, che comunque trasformandosi fa gonfiare e modificare la lamina così.

Un cordiale saluto,

Enrico

Grazie per la sua disamina ,per me molto importante 


  • 4 anni dopo...
Inviato

Ciao a tutti, per me è un grande piacere ripescare questa mia discussione di 4 anni orsono in quanto ieri ho trovato un denario di Elio della stessa tipologia con la Concordia seduta sul rovescio esitato a gennaio di quest'anno da una nota casa d'aste che condivide, dopo attentissimo esame di comparazione con ingrandimenti ad oc, identico conio di dritto del mio 🙂. È graditissimo come sempre vostro parere in proposito che mi permetterà di archiviare definitivamente anche questa moneta. Alcune considerazioni, a distanza di tanti anni e con un pochino di esperienza in più acquisita e la visione ( purtroppo solo da foto ma anche questo è importante) di migliaia di monete, avendo trovato questo denario mi sento di farle. Il denario è  senza dubbio coniato. Ho revisionato attentamente la delaminazione presente sul dritto ed il metallo che si intravede sotto ( vedi foto) . È rimasto immutato in tutti questi anni ed è sempre color argento  più scuro. Cosi come nel solco molto profondo che parte dal bordo sinistro del rovescio verso l'interno ( vedi foto). Il denario della casa d'aste, dalle ottime foto, sembra autentico e non si fa cenno ad una sua suberatura percui penso che anche il mio non sia suberato. Ho visto negli anni tanti denari di Adriano e dell'augusta Sabina che presentavano le stesse caratteristiche di sfogliatura della superficie e non erano suberati. Forse una lega in argento difettosa che nel tempo ha generato quanto si vede? O altro? Ogni intervento in proposito è ben accetto. Grazie 

ANTONIO 

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Inviato

Salve Paxcaesar,il fatto che nonostante la stessa identità di conio uno possa essere suberato,secondo me conferma la ufficialità delle emissioni,ormai accettate a valore fiduciario specialmente per il mercato interno.la tua ha subito una rottura della tensione superficiale dovuta o a suberatura,ma tu lo escludi o un riscaldamento tipo incendio che in una lega non bene amalgamata potrebbe portare a questo.mia opinione da foto smentibile da tecnici esperti in metallurgia

  • Grazie 1

Inviato
4 minuti fa, Antonino1951 dice:

il fatto che nonostante la stessa identità di conio uno possa essere suberato,secondo me conferma la ufficialità delle emissioni,ormai accettate a valore

Ciao, grazie per questa tua osservazione 🙂. Io escluderei proprio per questo che il mio denario sia suberato. Ad oggi, ma potrei essere smentito su questo da chi ne sa di più, a me non risulta che si conoscano suberati coniati con identici conii di quelli ufficiali. Quindi la tua ipotesi la escluderei. O tutti e due suberati, o entrambi in buon argento. Sul fatto che i suberati venissero accettati nelle normali transazioni  quotidiane in modo fiduciario io ho molti dubbi. Il valore intrinseco del metallo era la base della monetazione romana imperiale del l secolo e mezzo. Primo perché sono giunti a noi un numero non molto elevato anzi direi esigue di tali monete, secondo perché un venditore in un mercato romano doveva accettare un suberato in pagamento quando circolavano insieme a quelli in buon argento?. Solo se ingannato da un'ottima riproduzione, come I falsi di oggi. Io non li avrei mai accettati 🙂. Potrebbero essere stati prodotti anche in officine ufficiali ma sempre all'insaputa del popolo e forse anche dalle autorità centrali. A mio modesto parere erano a tutti gli effetti dei falsi e non moneta fuduciaria ( tipo quelli del Limes per intenderci). 

ANTONIO 


Inviato

Come già detto da te,  a questo punto non può essere un suberato , visto che di suberati con identità di conio di denari ufficiali ad oggi non ne esistono , a meno che non siano suberati entrambi ..

E sono d'accordo con te sul fatto che i suberati non erano accettati di buon grado dalla popolazione, altrimenti tutti i saggi su monete antiche d'argento o d'oro che troviamo non avrebbero più alcun senso..

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Inviato (modificato)
7 minuti fa, modulo_largo dice:

a questo punto non può essere un suberato , visto che di suberati con identità di conio di denari ufficiali ad oggi non ne esistono

Ciao, grazie per il tuo intervento. A meno che io non sono il primo ad aver individuato un suberato con stesso conio di un denario ufficiale. Addirittura... 😅. Per me sono entrambi ufficiali e non suberati con il mio denario che per chissà quale causa presenta quel difetto superficiale dell'argento. 

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar
Integrazione intervento

Inviato
10 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, grazie per il tuo intervento. A meno che io non sono il primo ad aver individuato un suberato con stesso conio di un denario ufficiale. Addirittura... 😅. Per me sono entrambi ufficiali e non suberati con il mio denario che per chissà quale causa presenta quel difetto superficiale dell'argento. 

ANTONIO 

 

Chissà, un difetto nella lega, una cristallizzazione parziale.. dovresti spezzarlo in due ed osservarne il nucleo per capire meglio, ma non te lo consiglio 😅


Inviato (modificato)
14 minuti fa, modulo_largo dice:

dovresti spezzarlo in due ed osservarne il nucleo

Ciao, non mi tentare...😅. La moneta da 5 anni e 3 mesi è n mio possesso ed è stata toccata per studio ( come tutte le mie monete) a dita nude decine di volte e poi riposta nel vassoio. I rigonfiamenti sono rimasti tali ed il colore del metallo sottostante le spaccature idem. Anche per me, come osservai all'epoca e grazie al nuovo denario trovato, penso si tratti di un difetto della lega d'argento perché, come già detto in un mio precedente intervento, ho visto esitati tantissimi esemplari di quel periodo di Adriano e Sabina con medesime caratteristiche superficiali. 

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato

Salve,Paxcaesar,se riesci a risalire al lotto 363 inasta104,lo commentiamo insieme tranquillamente perchè me lo aggiudicai.non ti anticipo niente

Denario Caracalla


Inviato

Lo puoi trovare facilmente su Numisbids


Inviato
5 minuti fa, Antonino1951 dice:

Salve,Paxcaesar,se riesci a risalire al lotto 363 inasta104,lo commentiamo insieme tranquillamente perchè me lo aggiudicai.non ti anticipo niente

Denario Caracalla

 

Ciao, si con ritratto da giovane. Posto foto dell'asta. 

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Inviato
22 minuti fa, Antonino1951 dice:

Cosa ne pensi?

 

Tu lo hai esaminato attentamente dal vivo percui sono sicuro che sai se è un suberato o no. Io da foto dico che non è un suberato. 

ANTONIO 


Inviato

Allora conio ufficiale? sia chiaro non è un interrogatorio ma una normale discussione tecnica


Inviato (modificato)
9 minuti fa, Antonino1951 dice:

Allora conio ufficiale?

Se ti riferisci al mio denario ti dico si se come penso non è suberato, non escludendo del tutto ovviamente che possa esserlo nel qual caso i conii non sono ufficiali 🙂

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato

No, mi riferivo al Caracalla


Inviato
8 minuti fa, Antonino1951 dice:

No, mi riferivo al Caracalla

 

Se non è suberato si.


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