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Supporter
Inviato

Salve, 

volevo chiedere il vostro parere sui possibili interventi su questa monetina di Pyrrhus che possano arginare il fenomeno illustrato.

Devo dire che dall'acquisto, già parecchi anni fa da Lanz, l'ossidazione e i danni alla patina sono rimasti stabili, forse anche dovuto al fatto che la moneta é conservata sul velluto, ma la fragilitá rimane evidente e vorrei cercare di migliorarne la conservazione.

Grazie.

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Inviato

Purtroppo si tratta di cancro del bronzo. I crateri sono evidentemente ricoperti dai prodotti della corrosione che, a vista, sono identificabili come nantokite (CuCl)... (quel composto azzurro chiaro che al contatto può facilmente polverizzarsi) che, come spesso accade, pare essere ben diffusa sotto tutta la patina superficiale... 

Se, nonostante l'aspetto, la situazione è rimasta stabile nel tempo, la cosa è probabilmente dovuta a trattamenti di stabilizzazione con benzotriazolo praticati dal precedente possessore.

In questo specifico caso gli equilibri sono e rimarranno decisamente precari. Eventuali sollecitazioni meccaniche avrebbero l'unico effetto di far "saltare" la patina superficiale... come facilmente accade, ed è successo, per i bordi esterni.

L'unico trattamento consigliabile, praticabile e ripetibile senza mettere a rischio la stabilità e l'aspetto della moneta è la neutralizzazione del processo di corrosione con bagni ripetuti in soluzione di acetone e benzotriazolo. Normalmente l'efficacia complessiva di questo intervento è ottima se preceduta dalla completa rimozione dei prodotti superficiali della corrosione. In questo caso specifico non si può intervenire su tutti i sottoprodotti della corrosione perché in buona parte coperti dalla patina superficiale...

Una volta stabilizzata dal punto di vista chimico si potrà decidere se stabilizzarla anche dal punto di vista esterno con una leggera patina di cera microcristallina miscelata con benzotriazolo o con paraloid b72 in acetone (che io però sconsiglierei perché in più occasioni, nel tempo, ha manifestato una certa appiccicosità superficiale).

Mario

p.s. i trattamenti consigliati sono quelli normalmente in uso in interventi di restauro e conservazione approvati dalle soprintendenze. Per l'utilizzo del benzotriazolo leggere e seguire le istruzioni di sicurezza.


Inviato

Salve,moneta di Siracusa prob.Tetras senza l'indicazione BASILEUS PYRROY,non comune.purtroppo oltre come è stato consigliato,in quanto il benzotriazolo rafforza la patina ,c'è poco da fare,comunque fosse mia agirei o passando sulle mancanze diverse passate di adesivo tipo bostik un pò diluito con solventi o paraffina riscaldata per farla attecchire meglio.infine eviterei di maneggiarla troppo.sono rimedi empirici che a volte hanno una loro efficacia,persa per persa


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