Gapox Inviato 24 Luglio #1 Inviato 24 Luglio Nel titolo ho scritto dubbi ma la realtà è pura ignoranza ☺️ preferisco fare un'unica discussione sperando di non postare troppe mancanze... Inizio con questa busta FDC chiedendo se è da considerarsi viaggiata o no. Di particolare c'è la mancanza di dentellatura e il fatto sia destinato a Bolaffi,ma penso fosse prassi comune per lui. 1
PostOffice Inviato 24 Luglio #2 Inviato 24 Luglio (modificato) Si la busta ha viaggiato, .. raccomandata partita dall' ufficio di BUDAPEST 4 il 19 VIII 1963. ... ....giunta a TORINO RACCOMANDATE il 29.8.1963. I francobolli appartengono alla serie "costumi tradizionali" emessione del 18.8.1963, i francobolli sono stati annullati con il timbro tondo che dice: MOSTRA MAGIARA D'ARTE POPOLARE BUDAPEST e la data 19 VIII 1963..., .....benché in alto a sx ci sia il timbro a rombo FIRST DAY - PREMIER JOUR non so se considerarla una PRIMO GIORNO, infatti dobbiamo considerare che i francobolli furono emessi un giorno prima cioè il 18 VIII, .. è anche possibile che i francobolli furono messi in vendita il giorno dopo cioè il 19 VIII, ..ma in questo caso non saprei come considerarla veramente..?! Questa emissione ebbe dei francobolli volutamente non dentellati dal poligrafico, quindi non e' una variante casuale e non aggiunge nessun plus valore. La busta e' molto bella, anche se non fosse una primo giorno rimane una bella raccomandata dei primi anni 60 dall' Ungheria. Modificato 24 Luglio da PostOffice 1
Gapox Inviato 24 Luglio Autore #3 Inviato 24 Luglio Documenti tipo questo che erano burocrazia hanno valore come storia postale e possono essere ritenuti d'interesse proprio perché viaggiati a prescindere dal valore del francobollo o da firme tipo governatore come in questo caso? Sistemando i vari lotti e sono veramente tanti (per fortuna) ho notato che sulle colonie c'è veramente poco,indice di "rarità" ?
PostOffice Inviato 24 Luglio #4 Inviato 24 Luglio 3 minuti fa, Gapox dice: Documenti tipo questo che erano burocrazia hanno valore come storia postale e possono essere ritenuti d'interesse proprio perché viaggiati a prescindere dal valore del francobollo o da firme tipo governatore come in questo caso? Qualsiasi cosa abbia viaggiato per posta per noi filatelisti HA VALORE !!! E non si butta via MAI NULLA. Anche se il Francobollo avesse un valore di catalogo di 2 centesimi di €uro e l' oggetto postale fosse firmato dall' ultimo usciere del palazzo.
PostOffice Inviato 24 Luglio #5 Inviato 24 Luglio Il tuo piego e' una comunicazione tra sindaci, nel nostro caso specifico tra il Governatorato di Addis Abeba e il Comune di San Felice sul Panaro (Modena) per un cambio di residenza. Affrancato con 25c verde della serie pittorica del 1933.. annullo di Addis Abeba data non visibile. Piu' storia postale di questa.
Carlo. Inviato 24 Luglio #6 Inviato 24 Luglio 4 minuti fa, PostOffice dice: Il tuo piego e' una comunicazione tra sindaci, nel nostro caso specifico tra il Governatorato di Addis Abeba e il Comune di San Felice sul Panaro (Modena) per un cambio di residenza. Affrancato con 25c verde della serie pittorica del 1933.. annullo di Addis Abeba data non visibile. Piu' storia postale di questa. perdonami l'ignoranza: il francobollo riporta la dicitura "Colonie Italiane Eritrea"; Addis Abeba è in Etiopia. sotto il periodo coloniale era tutto considerato Eritrea? anche se il francobollo è del 1933, immagino la missiva sia successiva alla conquista dell'Etiopia del '36?
Gapox Inviato 24 Luglio Autore #7 Inviato 24 Luglio 7 minuti fa, Carlo. dice: perdonami l'ignoranza: il francobollo riporta la dicitura "Colonie Italiane Eritrea"; Addis Abeba è in Etiopia. sotto il periodo coloniale era tutto considerato Eritrea? anche se il francobollo è del 1933, immagino la missiva sia successiva alla conquista dell'Etiopia del '36? Scusate non ho messo la data,forse può aiutare! Maggio 1938 e la firma è di Alfredo Siniscalchi il governatore
Carlo. Inviato 24 Luglio #8 Inviato 24 Luglio 1 minuto fa, Gapox dice: Scusate non ho messo la data,forse può aiutare! Maggio 1938 e la firma è di Alfredo Siniscalchi il governatore ok, questo risponde alla seconda parte della mia domanda. presumo che per la prima parte della mia domanda, il francobollo emesso per l'Eritrea valesse anche per l'Etiopia
PostOffice Inviato 24 Luglio #9 Inviato 24 Luglio Ottima osservazione, in Etiopia furono usate carte valori della colonia Eritrea e Somalia in quanto questa colonia non ebbe una propria emissione a parte una breve emissione celebrativa del 1936... il, loro uso continuo' anche dopo l'emissione degli speciali francobolli dell' AFRICA ORIENTALE ITALIANA in cui l' Etiopia confluì nel 1938. 12 minuti fa, Gapox dice: Scusate non ho messo la data,forse può aiutare! Maggio 1938 e la firma è di Alfredo Siniscalchi il governatore Consiglio gentilmente di mettere sempre entrambi i lati fronte/retro. Sul retro ci sono altri annulli....?? 1
Gapox Inviato 24 Luglio Autore #10 Inviato 24 Luglio 12 minuti fa, PostOffice dice: Sul retro ci sono altri annulli....?? No solo il timbro del comune e la data di registrazione
PostOffice Inviato 24 Luglio #11 Inviato 24 Luglio (modificato) Metti per cortesia sempre entrambi i lati, questo ci aiuta nel caso ci fossero delle difficoltà ad avere uno spazio temporale preciso. Il Siniscalchi comunque è su Wikipedia: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Alfredo_Siniscalchi Piu' storia postale di così. Modificato 24 Luglio da PostOffice
Gapox Inviato 24 Luglio Autore #12 Inviato 24 Luglio Se divento pesante con le domande scrivetemelo così vedo di limitarmi ☺️ Era normale uso per questi avvisi di ricevimento essere usati anche 5 anni dopo la nascita della Repubblica?Mi paiono più luogotenenza...
PostOffice Inviato 25 Luglio #13 Inviato 25 Luglio 9 ore fa, Gapox dice: Se divento pesante con le domande scrivetemelo così vedo di limitarmi ☺️ Nessuna pesantezza... anzi, tu e gli altri amici mantenete viva la sezione Filatelia... puo' capitare che non si risponda subito .. ma tranquillo che la risposta arriverà. 1
fapetri2001 Inviato 25 Luglio #14 Inviato 25 Luglio 9 ore fa, Gapox dice: Se divento pesante con le domande scrivetemelo così vedo di limitarmi ☺️ Era normale uso per questi avvisi di ricevimento essere usati anche 5 anni dopo la nascita della Repubblica?Mi paiono più luogotenenza... Buongiorno Gapox, l'usoo del modulo come in questo caso Luogotenenziale del 1945 è più che normalew, non avevano scadenza, io ho usati in Repubblica moduli del 1928, in alcuni casi quelli del Regno in periodo di Repubblica Sociale italiana, venicano cassati i stemmi Reali con bolli oscuranti o fascietto della RSI e sono particolarmente interessanti, non ricordo quanto tempo fà ma in un post ne abbiamo parleto e ho inserito il link dove vedere la mia collezione su gli A/R , li se ti va di guardarla troverai molti tipi di moduli e svariate combinazioni, saluti 1
Gapox Inviato Domenica alle 09:36 Autore #15 Inviato Domenica alle 09:36 (modificato) Queste sostanziali differenze di colore penso fossero normali vista l'ingente produzione e uso di questo francobollo?quello verde è spedito nel 36 quello più consono al suo colore agosto del 45... Modificato Domenica alle 09:37 da Gapox
fapetri2001 Inviato Domenica alle 12:14 #16 Inviato Domenica alle 12:14 2 ore fa, Gapox dice: Queste sostanziali differenze di colore penso fossero normali vista l'ingente produzione e uso di questo francobollo?quello verde è spedito nel 36 quello più consono al suo colore agosto del 45... Buonasera Gapox, la coppia verticale che definisci verde, in realtà è marrone chiaro, schiarito probabilmente dal tempo ed è della serie Imperiale emessa nel 1929, i due in basso non sono della serie Imperiale del 1929, sono sempre della serie Imperiale ma senza i fasci a sinistra e destra della scritta "poste italiane" pertanto dono quelli emessi in Luogotenenza nel 1945, saluti
Gapox Inviato Domenica alle 12:23 Autore #17 Inviato Domenica alle 12:23 Per tanto ho ancora tanto da scoprire....grazie ☺️
Gapox Inviato Domenica alle 12:30 Autore #18 Inviato Domenica alle 12:30 Datati 1895 almeno i timbri postali,ma cosa avrebbero dovuto rimborsare questi "Polizzini"? Non mi pare di averne visti in giro ma magari sono ritenuti interessati...
Gapox Inviato Lunedì alle 06:40 Autore #19 Inviato Lunedì alle 06:40 Oltre ai Polizzini qua sopra aggiungo pure questi datati 1865 e 1897. Possono essere ritenuti nella cerchia della storia postale visto hanno regolari annulli e dei valori in lire ben precisi? @PostOffice @fapetri2001 avete qualche idea? Grazie 1
PostOffice Inviato Lunedì alle 07:28 #20 Inviato Lunedì alle 07:28 Tutto quello che esce da un ufficio postale timbrato, ricevute di vaglia o di spedizione ecc.. ecc.... ""sono storia postale"". Tutti questi oggetti sono collezionabili e interessanti, soprattutto perché meno comuni in quanto molte di queste ricevute non sono state conservate al contrario di una cartolina o lettera.
Gapox Inviato giovedì alle 13:58 Autore #21 Inviato giovedì alle 13:58 Aggiungo queste 2 buste e un piego. La busta mi pare particolare per il destinatario...le altre 2 non so se siano timbri comuni o meno.
Gapox Inviato 14 ore fa Autore #22 Inviato 14 ore fa Questo genere di spedizione la ho in altri documenti dove un comune scrive a un'altro comune e quest'ultimo gli risponde sulla stessa busta o piego ma i francobolli annullati si trovano in pagine diverse! Questo invece hanno sovrapposto i francobolli...spero di essermi spiegato cmq le immagini parlano da sole☺️ Chiedo a @PostOffice e @fapetri2001 se era pratica comune e quale delle due era solita essere usata. Grazie
PostOffice Inviato 13 ore fa #23 Inviato 13 ore fa Perdona ma non ho capito con esattezza.. per capire mi aiuterebbe vedere l' altro lato anche se non ci fosse niente.. avrebbe un senso comunque. Immagino che tu ti riferisca al piego come una sottofascia aperta, cioe' un piego che conteneva piu' missive da e per altro comune.. ??
PostOffice Inviato 13 ore fa #24 Inviato 13 ore fa Da quello che vedo attraverso gli annulli hanno riusato la stessa coperta chiamiamola così o sottofascia per due invii riaffrancandola. I piccoli comuni usavano questo espediente probabilmente per risparmiare sulla sottofascia/coperta o per non riscrivere l' indirizzo, in considerazione che gli uffici postali locali conoscevano gli invii comunali. Non e' pratica comune e sinceramente e' la prima volta che lo vedo, non credo neanche che il regolamento postale lo permettesse. Credo che qui fapetri ti possa dire più di me.
PostOffice Inviato 13 ore fa #25 Inviato 13 ore fa 22 ore fa, Gapox dice: Aggiungo queste 2 buste e un piego. La busta mi pare particolare per il destinatario...le altre 2 non so se siano timbri comuni o meno. Non voglio essere pedante lungi da me, sarà per pignoleria caratteriale.. ma non avere l' immagine dell'altro lato mi crea fatica nel capire, e' come vedere la cosa a metà, ..anche se non ci fosse nulla è importante per capire.
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