PostOffice Inviato 6 ore fa #1 Inviato 6 ore fa @Carlo. ti ho aperto una nuova discussione per non intasare l' altra gia' abbastanza confusionaria. Cerchiamo tutti di semplificare in modo di rendere la consultazione del forum piu' fruibile. (N.1) 5c verde valore solo in lettere, effige di Umberto I, emesso il 15.8.1879. L' UPU l' Unione Postale Universale che e' l' organo che coordina le politiche postali dei paesi membri e di conseguenza l'intero sistema postale mondiale, chiese all' Italia di aggiungere la cifra anche in numeri affinché potesse essere letta anche all' estero. Questa è una caratteristica ed un unicità di questa emissione che non si ripete' in futuro, infatti tutti i futuri valori vennero stampati con cifre in lettere e numeri. Il valore è di qualche euro se ben centrati il doppio. (N.2) 20c arancio, Umberto I, emissione del 1.5.1891. Valore in lettere e cifre come richiesto dall' UPU. Valore di catalogo 4/5€ se ben centrati il doppio. Ovviamente parliamo di esemplari senza difetti, cosa che con queste immagini di gruppo non e' possibile verificare. (N.3) 2c rosso bruno, Vittorio Emanuele III, Aquila sabauda detto aquilino, dell'emissione detta "floreale" del 1901. Il catalogo lo valuta 0.40/0.50 centesimi di euro, ma sono francobolli che se acquistati in un negozio di filatelia non li vendono meno di 1€ l' uno se basta, sono francobolli antiquari di tutto rispetto che personalmente trovo molto belli. (N.4) Per questo c'è bisogno di foto nitida in quanto abbiamo piu' emissioni. (N.5.6.7.8.) Sono tutti della serie Leoni, emissione 1906 tranne il 15c grigio emesso nel 1917. Per il valore idem quanto detto al N.3. Il N.6 ha la particolarità di essere un PERFIN con le iniziali perforate C I per Credito Italiano. SEGUE.......
Carlo. Inviato 6 ore fa #2 Inviato 6 ore fa buongiorno @PostOffice! ti ringrazio moltissimo, non solo sei il nostro Maestro, ma addirittura ti prendi cura di noi creando i post ad hoc! appena posso aggiungo le foto dei singoli francobolli che mi indichi per approfondimento!
Carlo. Inviato 6 ore fa #3 Inviato 6 ore fa intanto, visto che già le avevo, inserisco il dettaglio del n. 3. ne ho due esemplari, quello a sinistra mi pare abbia una carenza di dentellatura nell'angolo in basso a sinistra; quello a destra forse è solo piegato nel dentello in basso circa al centro e il dettaglio del n. 5 perforato (a quanto vedo anche questo ha una piegatura del dentello in alto a destra, che va sistemata). con l'ingrandimento osservo che tra la C e la I è presente un punto, quindi C.I
PostOffice Inviato 5 ore fa Autore #4 Inviato 5 ore fa Per il perfin raddrizza il dentello storto con la pinzetta.. gli altri sembrano difettosi..ma bisognerebbe vedere il dietro.. vanno comunque mantenuti in collezione... anno piu' di cento anni, sono come i mobili antichi.. non perfetti.. ma hanno ancora tanta bellezza.
Carlo. Inviato 5 ore fa #5 Inviato 5 ore fa Ecco qui anche il n.4, poveretto pure lui con dentali piegati, lo vedo solo ingrandito i foto 😅 Confermo che entrambi i 2 cent sono difettosi (n.3), mentre ho sistemato il perforato con pinzetta filatelica
Carlo. Inviato 4 ore fa #6 Inviato 4 ore fa Con quasi assoluta certezza ritengo che non vi siano, tra i miei, francobolli con valore economico rilevante (storico tutti, ovviamente), poiché, almeno questi del regno, provengono tutti da buste che mi acquistava mio padre, quando ero bambino tra 8 e 12 anni (prima metà anni '90), per 5-10.000 lire da Ghiglione. Ricordo benissimo quelle buste, le ammiravo ogni volta che passavo davanti alla vetrina del loro negozio storico in Piazza San Matteo
PostOffice Inviato 4 ore fa Autore #7 Inviato 4 ore fa Il valore di catalogo te lo segnalo perché ti da' la rarità dell' esemplare sul mercato, inoltre se c'è qualcosa di un valore venale piu' alto va segnalato in modo che il proprietario ne sia consapevole. A me personalmente il valore interessa poco e anzi spesso mi appassionano di piu' quelli che non valgono un piffero. Se sono un regalo di tuo papà il vero valore è proprio quello, e cio' rende onore e merito ad un padre che regalava francobolli al figlio perché gli ha fatto solamente del bene. Sei stato un bambino fortunato ad avere un padre così.
Carlo. Inviato 4 ore fa #9 Inviato 4 ore fa 2 minuti fa, PostOffice dice: Il valore di catalogo te lo segnalo perché ti da' la rarità dell' esemplare sul mercato, inoltre se c'è qualcosa di un valore venale piu' alto va segnalato in modo che il proprietario ne sia consapevole. A me personalmente il valore interessa poco e anzi spesso mi appassionano di piu' quelli che non valgono un piffero. Se sono un regalo di tuo papà il vero valore è proprio quello, e cio' rende onore e merito ad un padre che regalava francobolli al figlio perché gli ha fatto solamente del bene. Sei stato un bambino fortunato ad avere un padre così. Ma infatti del valore economico non mi interesso.. per me hanno valore per i motivi che hai citato. Probabilmente pressavo così tanto da bambino che ancora una decina d'anni fa, prima che mio padre andasse in pensione, la sua segretaria mi teneva da parte i francobolli dalle buste che arrivavano in azienda..
PostOffice Inviato 1 ora fa Autore #10 Inviato 1 ora fa Io ho avuto per anni zii e zie che me li conservavano per Natale.
Carlo. Inviato 1 ora fa #11 Inviato 1 ora fa (modificato) 8 minuti fa, PostOffice dice: Io ho avuto per anni zii e zie che me li conservavano per Natale. Ah si certo, ho anche lo zio ex collezionista che appena possibile mandava qualcosa di interessante (devo aver già postato qualcosa delle Nazioni Unite e del Kenya). So che un giorno sarà destinata a me la sua collezione anni '60-'90 con quasi tutte le emissioni nuove.. ma spero sia tra molto tempo Modificato 1 ora fa da Carlo. 1
PostOffice Inviato 33 minuti fa Autore #12 Inviato 33 minuti fa (modificato) Angolo inferiore sx da rimettere a posto i dentini. (N.4) Effige V.E.III volta a dx, detto Michetti dal nome del disegnatore, 15c grigio nero del III Tipo , emesso nel 1911. 2€ Modificato 31 minuti fa da PostOffice
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