PostOffice Inviato giovedì alle 16:51 #26 Inviato giovedì alle 16:51 2 ore fa, Gapox dice: senza impegno per tutto Devo ancora controllare altra bibliografia..forse il CEI li cataloga.. ?
PostOffice Inviato giovedì alle 17:39 #27 Inviato giovedì alle 17:39 🧐....ho trovato.. domani ti dico..... ecco perché i vecchi cataloghi sono meglio dei moderni e bisogna tenerli sempre.
Gapox Inviato giovedì alle 19:23 Autore #28 Inviato giovedì alle 19:23 1 ora fa, PostOffice dice: 🧐....ho trovato.. domani ti dico..... ecco perché i vecchi cataloghi sono meglio dei moderni e bisogna tenerli sempre. Il mercato della storia postale aimè è a un punto critico!!!Pochissimi esperti e pochi che siano disposti a salvaguardala...Speriamo che qualcuno provi le nostre emozioni quando scoviamo qualcosa o riusciamo a mettere in fila la storia di qualche reperto.Oramai farlo per lucro è un suicidio a quest'arte,rimane solo tanta passione da riuscire a trasmettere come meglio si può.
PostOffice Inviato ieri alle 04:38 #29 Inviato ieri alle 04:38 Quando iniziai a parlare di Filatelia su questo forum decisi che volevo creare dei mostri in Filatelia e storia postale, secondo me sono a buon punto, sono riuscito a fare pensare e ragionare in maniera filatelica. Chi fa le cose per lucro oltre a non aver compreso questo hobby non impara nulla. 2
caravelle82 Inviato ieri alle 06:51 #30 Inviato ieri alle 06:51 2 ore fa, PostOffice dice: Quando iniziai a parlare di Filatelia su questo forum decisi che volevo creare dei mostri in Filatelia e storia postale, secondo me sono a buon punto, sono riuscito a fare pensare e ragionare in maniera filatelica. Chi fa le cose per lucro oltre a non aver compreso questo hobby non impara nulla. Aggiungo ( e sicuramente me ne daranno atto tutti) che per non aver "segreti di Pulcinella" come tu li chiami, ed insegnare ( bene tra l' altro), bisogna avere una buona dose d' umiltá e tu la tieni😃 1 2
PostOffice Inviato ieri alle 07:23 #31 Inviato ieri alle 07:23 (modificato) Rimettiamo le immagini del documento perché sono importanti.. La prima cosa da dire è che l'uso di francobolli postali usati come fiscali non e' mai stato comune, nella storia della Filatelia cio' e' successo molte volte ma sono comunque delle rarità con buoni plus valori. Altra cosa da dire è che siamo fortunati che i nostri eroi siano timbrati con il timbro comunale di San Felice sul Panaro, altrimenti si sarebbe potuto pensare a una creazione postuma.. inoltre il catalogo riporta diverse quotazioni per annulli a penna ad esempio, cosa abbastanza comune da trovare su documento. Veniamo ai francobolli: coppia di 10c ocra + coppia di 40c rosa effige di Vittorio Emanuele II. Di questi francobolli abbiamo due tirature: la prima del 1863 fatta a Londra dalla stamperia De La Rue e la seconda del 1865 fatta a Torino dalle Officine Carte Valori OCV. Considerando la data del documento 1868 e guardando i francobolli per quel che si puo' capire a schermo, a me sembrerebbero della tiratura di Torino, evidenzio questo perché ci sono differenze di quotazioni di catalogo. A supporto di questo aggiungo immagini delle due tirature affinché chiunque legga questo post si possa cimentare nell' identificazione: A questo punto non mi rimane che postare la pagina del meraviglioso ed unico catalogo CEI (Catalogo Enciclopedico Italiano) degli anni 1997/98 in bianco e nero non piu' in produzione, che riporta ancora le quotazioni in lire. Voglio spendere due parole su questo catalogo, ho cercato queste informazioni su piu' libri anche piu' moderni, ma le ho trovate solo in questo. Questo riconferma la mia opinione che i vecchi cataloghi riportano informazioni che i nuovi non hanno, ed e' per questo che vanno conservati. Comunque l' averle trovate mi da molta soddisfazione. La pagina del CEI: Naturalmente le quotazioni per i nostri eroi vanno calcolate doppie in quanto sono coppie. Spero di avere risposto alla sana curiosità dell' amico @Gapox e sono contento che la mania di accumulare vecchie carte abbia premiato. Modificato ieri alle 07:32 da PostOffice
Gapox Inviato ieri alle 08:49 Autore #32 Inviato ieri alle 08:49 1 ora fa, PostOffice dice: Rimettiamo le immagini del documento perché sono importanti.. La prima cosa da dire è che l'uso di francobolli postali usati come fiscali non e' mai stato comune, nella storia della Filatelia cio' e' successo molte volte ma sono comunque delle rarità con buoni plus valori. Altra cosa da dire è che siamo fortunati che i nostri eroi siano timbrati con il timbro comunale di San Felice sul Panaro, altrimenti si sarebbe potuto pensare a una creazione postuma.. inoltre il catalogo riporta diverse quotazioni per annulli a penna ad esempio, cosa abbastanza comune da trovare su documento. Veniamo ai francobolli: coppia di 10c ocra + coppia di 40c rosa effige di Vittorio Emanuele II. Di questi francobolli abbiamo due tirature: la prima del 1863 fatta a Londra dalla stamperia De La Rue e la seconda del 1865 fatta a Torino dalle Officine Carte Valori OCV. Considerando la data del documento 1868 e guardando i francobolli per quel che si puo' capire a schermo, a me sembrerebbero della tiratura di Torino, evidenzio questo perché ci sono differenze di quotazioni di catalogo. A supporto di questo aggiungo immagini delle due tirature affinché chiunque legga questo post si possa cimentare nell' identificazione: A questo punto non mi rimane che postare la pagina del meraviglioso ed unico catalogo CEI (Catalogo Enciclopedico Italiano) degli anni 1997/98 in bianco e nero non piu' in produzione, che riporta ancora le quotazioni in lire. Voglio spendere due parole su questo catalogo, ho cercato queste informazioni su piu' libri anche piu' moderni, ma le ho trovate solo in questo. Questo riconferma la mia opinione che i vecchi cataloghi riportano informazioni che i nuovi non hanno, ed e' per questo che vanno conservati. Comunque l' averle trovate mi da molta soddisfazione. La pagina del CEI: Naturalmente le quotazioni per i nostri eroi vanno calcolate doppie in quanto sono coppie. Spero di avere risposto alla sana curiosità dell' amico @Gapox e sono contento che la mania di accumulare vecchie carte abbia premiato. Certo che hai risposto ☺️ ora só che non sono proprio comuni e vanno conservati adeguatamente... grazie di cuore per il lavoro svolto
Gapox Inviato 4 ore fa Autore #33 Inviato 4 ore fa È saltata fuori pure questa e visto c'è il volto del re immagino sia regolamentare come bollo...
PostOffice Inviato 1 ora fa #34 Inviato 1 ora fa (modificato) Marca da bollo giornalisti, emessa nel 1926, stampa tipografica, filigrana corona dentellatura 14, integra era composta da una parte con valore a numero che rimaneva sulla copia che restava in archivio all' ente, la tua parte quella che rimaneva a chi pagava la tassa usata e' quotata 5€. Questo era il quindicinale per cui veniva pagata la tassa.. Modificato 1 ora fa da PostOffice 1
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