PostOffice Inviato ieri alle 08:45 #1 Inviato ieri alle 08:45 Qualche immagine su questo argomento che costituisce un'altra tematica nel nostro hobby e ci mostra quanto sofisticati siano i francobolli come tutte le carte valori. 2
PostOffice Inviato 23 ore fa Autore #2 Inviato 23 ore fa (modificato) Per vedere la fluorescenza o la fosforescenza nei francobolli o carte valori bisogna avere una lampada di Wood o lampada UV (UltraVioletti ). Questa lampada puoi avere diverse lunghezze d'onda, esattamente 366 per la fluorescenza sistema usato solitamente sui francobolli italiani, .... e 254 per la fosforescenza usata solitamente per i francobolli inglesi soprattutto i tipi Machin. Le lampade possono essere di diversi tipi : ....ed hanno un costo che puo' variare dai 10/15€ Fino ad oltre 50€. Questa lampada puo' essere utile al filatelista anche per vedere particolari su un francobollo difficilmente individuali ad occhio nudo come strappi riparazioni ecc... . Ovviamente puo' essere usata su tutte le carte valori come banconote, marche da bollo ecc... Questa è un' altra tematica della Filatelia come coloro che collezionano francobolli con i cani, gatti, cavalli, royalty, auto ecc.. c'è chi colleziona francobolli con fluorescenza e fosforescenza. Se ci sarà un interesse in merito siamo qui per approfondire, abbiamo comunque mostrato un altro aspetto della Filatelia a mio avviso molto interessante. Hurra' !!! Modificato 23 ore fa da PostOffice 1 1
Bruzio Inviato 22 ore fa #3 Inviato 22 ore fa Quello della fluorescenza fu uno degli aspetti che, da ragazzo, mi fecero appassionare al collezionismo di francobolli ed anche oggi, quando mi capita un accumulo tra le mani, per prima cosa lo spargo sulla scrivania e lo illumino con la lampada... ed ecco apparire un bellissimo arcobaleno filatelico!
caravelle82 Inviato 22 ore fa #4 Inviato 22 ore fa Molto interessante in quanto da me sconosciuto e intrigante. 👌💪
miza Inviato 20 ore fa #5 Inviato 20 ore fa Grazie @PostOffice per questo interessante tema che stai presentando. Bisognerà attrezzarsi... 😉 Saluti
PostOffice Inviato 19 ore fa Autore #6 Inviato 19 ore fa Anche su Francobolli piu' antichi.. capite che qui il tema delle possibilità collezionistiche si amplia a dismisura... ... e la ricerca e lo studio e l' approfondimento puo' portare a collezioni uniche di specializzazione.
PostOffice Inviato 19 ore fa Autore #7 Inviato 19 ore fa (modificato) Altri tipi di fluorescenza.. Non fluorescente a sx - fluorescente a dx Modificato 19 ore fa da PostOffice 1
caravelle82 Inviato 19 ore fa #8 Inviato 19 ore fa 1 ora fa, miza dice: Bisognerà attrezzarsi Esatto😃 7 minuti fa, PostOffice dice: Altri tipi di fluorescenza.. Non fluorescente a sx - fluorescente a dx No vabbé... Grazie molte👌💪
PostOffice Inviato 18 ore fa Autore #9 Inviato 18 ore fa Questo ragazzi è un collezionismo che si fa con materiale che non costa quasi nulla, in Gran Bretagna è molto popolare e esistono cataloghi per lo specifico, anche lo Stanley Gibbons riporta queste caratteristiche. Spero di avere aperto un altro panorama su questo hobby senza fine che e' antico quanto moderno e non annoia mai. Dimenticavo... solitamente è una tematica che non fa diventare ricchi anzi comporta qualche spesa, ma so con certezza che gli amici di questa sezione mirano ad altro e il loro collezionare rientra in forme con intenti superiori. 1
caravelle82 Inviato 18 ore fa #11 Inviato 18 ore fa (modificato) Giá ordinato io, dal web 🤣 Modificato 18 ore fa da caravelle82
PostOffice Inviato 16 ore fa Autore #12 Inviato 16 ore fa 2 ore fa, caravelle82 dice: Giá ordinato io, dal web 🤣 Ordinato cosa.. ? ..🙂
caravelle82 Inviato 15 ore fa #13 Inviato 15 ore fa 5 minuti fa, PostOffice dice: Ordinato cosa.. ? ..🙂 Lampada uv 😜 1
Bruzio Inviato 13 ore fa #14 Inviato 13 ore fa Sui Machin la fluorescenza è veramente variegata, comunque per la cronaca, anche le banconote degli euro ed altre, hanno elementi fluorescenti. 1
PostOffice Inviato 13 ore fa Autore #15 Inviato 13 ore fa Questa è un ottima alternativa..ha sia onde lunghe che corte.. la Leuchtturm e una compagnia tedesca che fa cose proprio per la Filatelia e collezionismo in genere. https://www.rccollezionismo.it/prodotto/lampade/lampade-uv-portatili/lampada-uv-portatile-ad-onde-lunghe-e-corte-l81/
ART Inviato 13 ore fa #16 Inviato 13 ore fa A questo punto mi chiedo: quale fu il primo francobollo fluorescente?
caravelle82 Inviato 12 ore fa #17 Inviato 12 ore fa 11 minuti fa, ART dice: A questo punto mi chiedo: quale fu il primo francobollo fluorescente? Bella domanda! Sono curioso
PostOffice Inviato 2 ore fa Autore #19 Inviato 2 ore fa (modificato) 10 ore fa, ART dice: A questo punto mi chiedo: quale fu il primo francobollo fluorescente? Una data precisa non esiste, vi ho messo di proposito immagini di Francobolli luminescenti di inizio 900 come i Leoni la floreale e l' imperiale del 1926 SEGUE.......- Per capirci qualcosa dobbiamo partire dalla preparazione della pasta di carta che anticamente veniva fatta con molti materiali diversi, dagli stracci alla polpa di legno, ...si potevano impiegare fibre derivate da piante diverse come la canapa, gli steli di bambù, la paglia di grano o le piante di riso. Ora .. a questa poltiglia per stabilizzarla poteva essere aggiunto il gesso, il caolino o il talco per rendere la carta più bianca e migliorarne l'apparenza, inoltre per migliorare l'assemblaggio delle fibre e rendere la carta più adatta alla scrittura potevano essere aggiunti amidi e colle, .. ed inoltre coloranti per una colorazione specifica. In mezzo a questo intruglio alchemico, forse attraverso dei coloranti..? ... casualmente furono introdotte piccole quantità di "solfuro di zinco", che fu la sostanza principale all'epoca per creare fluorescenza, la cosa fu casuale e solo ai giorni nostri ci rendiamo conto che alcuni francobolli dei primi del 900 hanno pigmenti fosforescenti. Inizialmente la storia ufficiale nei tempi moderni di questo elemento nei francobolli inizia negli Usa, poi in Gran Bretagna e resto del mondo negli anni 60 del secolo scorso, ovviamente fu usata per velocizzare il controllo e lo smaltimento di quantità massive di posta con sistemi meccanizzati che potevano riconoscere questi pigmenti luminescenti. Non dimentichiamo inoltre che vennero aggiunti oltre che nei Francobolli, in banconote e qualsiasi altra carta valore come anti contraffazione. Quindi stabilire quale fu il primo Francobollo fluorescente e' un po' difficile, all' infuori che non esista una datazione e catalogazione..tutto puo' essere.. ma io non ne sono a conoscenza. Sono comunque queste casualità che rendono questo hobby ancora più "stupefacente". Modificato 2 ore fa da PostOffice 2
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