Doppio grosso di Asti

9 Ottobre

Buongiorno,

chiedo pareri su questa moneta che ho visto in vendita nel negozio online di un commerciante italiano.

La moneta viene descritta come un doppio grosso di Asti, con un peso di 1.6 grammi.

Da quel che ho potuto vedere (sul CNI ed in dieci anni di interesse verso le zecche italiane medievali), i doppi grossi di Asti presentano sempre un fiore a quattro petali in legenda, che su questo esemplare manca. Questa caratteristica renderebbe questo esemplare più simile ai grossi terzaroli oppure a quelli delle serie precedenti, ma tutti quei grossi hanno le S coricate, su questo invece sono dritte.

Infine noto un’incongruenza nel modo in cui le V sono rese al rovescio, in CVNRADVS: non sembrano provenire dagli stessi punzoni, il che è alquanto strano.

Posto per confronto l’esemplare di doppio grosso che ho in collezione.

Ringrazio chi si vorrà esprimere.

Paolo

I miei Circoli · 9 Ottobre

dallo stile mi sembra moderno,

perlinatura, lettere, croce etc. etc.

Modificato 9 Ottobre da santone

9 ore fa

Buonasera Paolo,

l'esemplare postato è indubbiamente un falso moderno, di mano nota. Oltretutto, con un peso di 1,6 g non corrisponde a nessuna delle monete note per Asti. I grossi (maggiori e minori) hanno un peso compreso tra 1,3 e 1,0 g, compreso il grosso "terzarolo" che per Asti altro non è che il grosso emesso ad inizio Trecento, con i tornesi, su piede francese e con legende gotico- onciali. Il doppio grosso (o mezzo tornese) ha invece un peso di circa 2 g. Sarebbe quindi troppo pesante per essere un grosso, e troppo poco per essere doppio grosso. L'intento viste le legende gotiche era chiaramente quello di riprodurre il raro grosso "terzarolo" di inzio Trecento. Alcuni anni fa sono stati pubblicati alcuni fratellini e sorelline prodotti dallo stesso falsario in un articolo scaricabile online che le allego di seguito, spero possa essere una utile lettura.

https://www.academia.edu/44905475/Monete_anomale_della_zecca_di_Asti_o_falsi_cigoiani

Modificato 9 ore fa da Luca_AT

I miei Circoli · 8 ore fa

Non si può non segnalare questa interessante discussione, anche con il riferimento al “famigerato” Cigoi:

Forse l’esemplare in questione è il seguente:

https://www.numismaticabassani.it/it/sitem/2081/comune-1140-1336-doppio-grosso/

Peraltro, da poco la Casa è stata colpita da un lutto.

7 ore fa

Quadro d'insieme: un paio musealizzate fuori dall'Italia, una pubblicata per buona dal Biaggi, due passate in altrettante aste, due probabilmente insieme nello stesso lotto... qualunque sia il percorso, il risultato non cambia!