Vai al contenuto

Risposte migliori

Supporter
Inviato

Buongiorno a tutti,
quest'oggi ho il piacere di mostrarvi una rarissima prova napoleonica, ovvero il 3 centesimi 1810 di transizione.
È la prima volta che questa specifica prova, di cui gli esemplari noti si contano sulle dita di una mano, viene mostrata su questo forum. 
Purtroppo, troppo spesso mi capita di sentir parlare impropriamente di R5 napoleonici... 
Ecco allora che ho voluto mostrare a voi tutti un autentico R5 di Napoleone per il Regno d'Italia.

L'esemplare in questione proviene dall'asta Varesi 84 del novembre dello scorso anno (se ne ricorderà sicuramente @lucadesign85).
Mi auguro che questa prova sia gradita agli appassionati (e non) di monetazione napoleonica. 
Sulle ragioni storiche che hanno portato alla realizzazione di questa prova (assieme a quella del soldo che ho già mostrato in passato) vi rimando al mio articolo pubblicato nell'ultimo numero del Gazzettino del Cordusio. 
Da un punto di vista tecnico, la particolarità di queste prove è che presentano il bordo liscio e rialzato, tipico dei nominali in rame del 2° tipo, mentre invece l'effige di Napoleone è diversa (simile ma non del tutto sovrapponibile a quella del 1° tipo). 


 

3 centesimi 1810 transizione (Dritto).jpg

3 centesimi 1810 transizione (Rovescio).jpg

3 centesimi 1810 transizione (Taglio).jpg

  • Mi piace 7

Inviato

Complimenti @lorluke

Un acquisto di pregio sotto tutti i punti di vista.

 

  • Grazie 1

Supporter
Inviato
43 minuti fa, ilLurkatore dice:

Complimenti @lorluke

Un acquisto di pregio sotto tutti i punti di vista.

Grazie! Al momento è l’esemplare più prestigioso e raro della mia collezione.

Certamente è un qualcosa che non si vede tutti i giorni

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Complimenti @lorluke ! Veramente una soddisfazione poter avere in collezione un tale esemplare, bellissimo e molto raro.

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Per completezza, riporto anche la discussione sul soldo di tipo transitorio. Siccome del centesimo non risultano (ad oggi) esemplari esistenti, si può dire che ho completato la serie

 

  • Mi piace 1

Inviato
2 ore fa, lorluke dice:

Buongiorno a tutti,
quest'oggi ho il piacere di mostrarvi una rarissima prova napoleonica, ovvero il 3 centesimi 1810 di transizione.
È la prima volta che questa specifica prova, di cui gli esemplari noti si contano sulle dita di una mano, viene mostrata su questo forum. 
Purtroppo, troppo spesso mi capita di sentir parlare impropriamente di R5 napoleonici... 
Ecco allora che ho voluto mostrare a voi tutti un autentico R5 di Napoleone per il Regno d'Italia.

L'esemplare in questione proviene dall'asta Varesi 84 del novembre dello scorso anno (se ne ricorderà sicuramente @lucadesign85).
Mi auguro che questa prova sia gradita agli appassionati (e non) di monetazione napoleonica. 
Sulle ragioni storiche che hanno portato alla realizzazione di questa prova (assieme a quella del soldo che ho già mostrato in passato) vi rimando al mio articolo pubblicato nell'ultimo numero del Gazzettino del Cordusio. 
Da un punto di vista tecnico, la particolarità di queste prove è che presentano il bordo liscio e rialzato, tipico dei nominali in rame del 2° tipo, mentre invece l'effige di Napoleone è diversa (simile ma non del tutto sovrapponibile a quella del 1° tipo). 


 

3 centesimi 1810 transizione (Dritto).jpg

3 centesimi 1810 transizione (Rovescio).jpg

3 centesimi 1810 transizione (Taglio).jpg

 

Molto bello e ben messo Luca 🫡

  • Grazie 1

Supporter
Inviato
1 minuto fa, caravelle82 dice:

Molto bello e ben messo Luca 🫡

Raramente mi capita di dirlo per esemplari del periodo napoleonico ma questo è un FDC pieno 


Inviato (modificato)
10 minuti fa, lorluke dice:

Raramente mi capita di dirlo per esemplari del periodo napoleonico ma questo è un FDC pieno 

 

É di  forte impatto👌

Modificato da caravelle82

Inviato (modificato)

Io vado contro corrente  e come "prova" non mi piace ma come "curiosità" o "variante" abbastanza e sicuramente è una rarità, di che tipo R5 o R10 0 R3 non lo so ma sicuramente in alta o altissima conservazione e Raro. Complimenti per il tipo e l'acquisto chiaramente.👌🏼

ps: grazie per avercelo mostrato.😋

C'è anche il Soldo 1810 sempre Milano di alto spessore e liscio di contorno...... come riportavo nell'altra discussione.

Modificato da favaldar
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato
4 minuti fa, favaldar dice:

Io vado contro corrente  e come "prova" non mi piace ma come "curiosità" abbastanza e sicuramente è una rarità

Temo di non aver ben capito…

5 minuti fa, favaldar dice:

C'è anche il Soldo 1810 sempre Milano di alto spessore e liscio di contorno......

Sì, esatto. Il soldo è R4, il 3 centesimi R5. 


Inviato
4 minuti fa, lorluke dice:

Temo di non aver ben capito…

Sì, esatto. Il soldo è R4, il 3 centesimi R5. 

 

Ho corretto un pò il post di sopra......Nel senso: visto che non c'è nulla di scritto dell'epoca sono tutte deduzioni, giusto? Quindi io non mi sento di chiamarle prove ma varianti, Rare e interessanti e belle da avere ma varianti. Tutto qui.


Supporter
Inviato
1 minuto fa, favaldar dice:

Nel senso: visto che non c'è nulla di scritto dell'epoca sono tutte deduzioni, giusto? Quindi io non mi sento di chiamarle prove ma varianti, Rare e interessanti e belle da avere ma varianti. Tutto qui.

Non è una variante o una curiosità. Tutti gli esperti mondiali di monetazione napoleonica definiscono questi esemplari come prove o progetti. Mostro, a titolo di esempio, la pagina dedicata del "Le monete di Milano - dalla dominazione austriaca alla chiusura della zecca dal 1706 al 1892".

Parlare di variante presuppone che si tratti di una moneta e che, dunque, fosse un qualcosa destinato alla normale circolazione, cosa di cui non possiamo avere certezza visto che il 90% degli esemplari di questo tipo sono in alta conservazione.

Riguardo all'assenza di documentazione, è un problema che riguarda molteplici zecche dell'epoca. 
Difficile che, anche considerati gli accadimenti storici, si sia tenuto traccia di tutto quello che uscisse dalla zecca di Milano. Se per questo ci sono passaggi poco chiari anche per la monetazione di Vittorio Emanuele III, molto più vicina ai giorni nostri...

IMG_20251104_135944_edit_178412387656106.jpg


Supporter
Inviato (modificato)

Dal "Le monete della zecca di Milano nella collezione di Pietro Verri":

IMG_20251104_141943.jpg

Modificato da lorluke

Supporter
Inviato (modificato)

Comunque non vorrei che la discussione s'impantanasse su una mera questione terminologica. 
Tra l'altro, questo discorso riguardante la definizione di prova e l'assenza di documentazione proveniente dalla zecca è già stato affrontato nella discussione sul soldo di transizione.

Comprendo che @favaldar rimarrà scettico a riguardo finché non spunterà fuori un qualche documento da un qualche archivio. Purtroppo le probabilità che ciò accada, a distanza di oltre due secoli, sono estremamente basse... Per cui, personalmente, preferisco usare la classificazione attualmente in uso e definirla come prova. 

In altre parole, credo sia più opportuno concentrarsi sull'esemplare che non impuntarsi su come questo venga o meno definito

Modificato da lorluke

Inviato
52 minuti fa, lorluke dice:

Riguardo all'assenza di documentazione, è un problema che riguarda molteplici zecche dell'epoca. 

Si, infatti hanno ragione ma no al 100%. Non essendoci scritti sono supposizioni. Puoi dire con certezza assoluta che alcune di queste "prove" sono state messe in circolazione? Alcuni Numismatici le chiamano "monete di transazione" forse più giustamente. Provando dei nuovi coni. Ci sono per esempio i 3 Centesimi 2° tipo contorno liscio e diversi dal 1° tipo cosi come il Soldo usciti solo dalla zecca di Milano negli anni prima della fine del Regno di Napoleone (alcuni leggermente rigati ma non con filettatura regolare) forse nel 1810 volevano già cambiare il tipo di conio? Ci hanno provato ma ancora usavano il vecchio tipo finche non hanno deciso di cambiare definitivamente? Non si sa se sono state solo Prove che non sono state messe in circolazione oppure delle monete di transazione che seppure in numero ridotto nel 1810 hanno circolato normalmente e una volta finiti i vecchi coni e ormai definitivamente rifatti i nuovi dal 1811 hanno messo in circolazione solo il 2° Tipo.

Non so se avete compreso il mio pensiero? Se non c'è niente di scritto, cioè di sicuro, sarebbe meglio descriverle come probabile prova o moneta di transazione. Nulla toglie al tondello in questione la sua indubbia bellezza e rarità numismatica.:good:


Supporter
Inviato (modificato)
31 minuti fa, favaldar dice:

Se non c'è niente di scritto, cioè di sicuro, sarebbe meglio descriverle come probabile prova o moneta di transazione.

Comprendo il discorso e su questo punto posso essere d'accordo. Vada per "probabile prova". 
Sul fatto che si dica che è una variante o una curiosità numismatica, invece, non sono d'accordo.

Personalmente, ho un'altra concezione di cosa sia una variante. Ad esempio, sempre rimanendo sul Regno d’Italia napoleonico, una variante è quella del 40 lire 1807 con le cifre della data spaziate anziché ravvicinate.

Qui, invece, si parla di un vero e proprio tipo a sé stante. 
Che poi la si voglia definire come prova, progetto, moneta di transizione, moneta di tipo intermedio, ecc. per me non cambia molto. Si può anche dire, più genericamente, nominale (né prova, né moneta) da 3 centesimi di tipo transitorio.

Modificato da lorluke

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.