dareios it Inviato 8 ore fa Supporter #1 Inviato 8 ore fa Buona giornata a tutti, questa mattina vi mostro una cartolina postale scritta il 28 aprile del 1921 in quel di Paupisi, un piccolo comune in provincia di Benevento. Il mittente, che credo sia un sacerdote, scrive al Cavaliere D'Orsi di Solofra (fabbricante di organi), per l'acquisto di un organo destinato alla chiesa parrocchiale di questo paese. Nella missiva, il mittente si raccomanda di avere un prezzo di favore e chiede un appuntamento per vedersi di persona. Ci sono alcune cose che vorrei capire con il vostro aiuto, per esempio lo scritto un po sbiadito che si trova a fianco del destinatario e chi è il mittente. Poi naturalmente tutte le altre notizie di carattere postale e storico. Grazie Firma del mittente Scritto che vorrei conferma 1
PostOffice Inviato 8 ore fa #2 Inviato 8 ore fa (modificato) Da quello che mi sembra di capire il mittente non e' il sacerdote, .. La lettera e' datata 28 aprile 1921 da Paupisi (Benevento), è una missiva formale in cui il mittente, un certo Vincenzoter( il nome non è completo o almeno io non riesco a leggerlo) , raccomanda il Cavaliere (il destinatario) all'Arciprete Don Lorenzo Zotti per l'acquisto di un organo per la sua chiesa parrocchiale. L'autore chiede al Cavaliere di recarsi a Benevento per discutere i dettagli e suggerisce di prendere l'autocarro disponibile in giorni specifici. Queste credo le informazioni essenziali sullo scritto: Mittente: Vincenzoter (firma illeggibile). Destinatario: Stimatissimo Cavaliere Raffaele d' Orsi. Data e Luogo: Paupisi (Benevento), 28 aprile 1921. Scopo: L'Arciprete Zotti desidera acquistare un organo per la sua chiesa, e il mittente ha proposto il Cavaliere come persona fidata per l'affare. Modificato 6 ore fa da PostOffice 1
Carlo. Inviato 8 ore fa #3 Inviato 8 ore fa 3 minuti fa, PostOffice dice: Da quello che mi sembra di capire il mittente non e' il sacerdote, .. La lettera e' datata 28 aprile 1921 da Paupisi (Benevento), è una missiva formale in cui il mittente, un certo Vincenzoter( il nome non è completo o almeno io non riesco a leggerlo) , raccomanda il Cavaliere (il destinatario) all'Arciprete Don Lorenzo Zotti per l'acquisto di un organo per la sua chiesa parrocchiale. L'autore chiede al Cavaliere di recarsi a Benevento per discutere i dettagli e suggerisce di prendere l'autocarro disponibile in giorni specifici. Queste credo le informazioni essenziali sullo scritto: Mittente: Vincenzoter (firma illeggibile). Destinatario: Stimatissimo Cavaliere (nome non specificato). Data e Luogo: Paupisi (Benevento), 28 aprile 1821. Scopo: L'Arciprete Zotti desidera acquistare un organo per la sua chiesa, e il mittente ha proposto il Cavaliere come persona fidata per l'affare. credo che il Cavaliere sia in indirizzo: Cav. Raffaele D'Orsi
PostOffice Inviato 8 ore fa #5 Inviato 8 ore fa (modificato) Qui qualcosa su questo Raffaele d' Orsi (anche d'Urso) di Solofra fabbricante di organi. https://www.solofrastorica.it/strumentimusicali.htm Modificato 8 ore fa da PostOffice
PostOffice Inviato 8 ore fa #6 Inviato 8 ore fa Questa la vecchia chiesa di Paupisi ,..forse la stessa per cui fu richiesto l' organo. Ne esiste un'altra ma e' moderna quindi da escludere. 1
dareios it Inviato 7 ore fa Supporter Autore #8 Inviato 7 ore fa 12 minuti fa, santone dice: Bella Grazie ragazzi, perfetti come sempre! Interessante la storia dei D'Orsi. Credo che oggi, a distanza di 100 anni da quando è stata scritta questa cartolina, ne saranno rimaste ben poche di fabbriche di organi. E se uno pensa che cosa è cambiato in 100 anni... 1
PostOffice Inviato 7 ore fa #9 Inviato 7 ore fa Cartolina postale con avvisi pubblicitari a sx, 15c ardesia su grigio tipo Leoni, emessa il 10.6.1920 con millesimo 20. Queste cartoline da 15c furono emesse circa l' aumento tariffario per l' interno del 1.3.1919 che porto' il costo a 15c , ... il 1.2.1921 il costo della tariffa aumento' a 25c per l'interno.. ed infatti la cartolina postale venne integrata per la corretta tariffa con coppia orizzontale di 5c verde Leoni per portare ovviamente l' affrancatura a 25c. Cartolina e francobolli vennero annullati con il non Comune guller lunette vuote di Paupisi (BN) il 19.4.1921. Annullo nitido. La cartolina con pubblicità e con l' integrazione dei due Leoni + guller nitido, ha un valore di catalogo d'insieme che supera sicuramente il costo d'acquisto,. ....e personalmente trovo che l' insieme sia spettacolare. Come sempre Dareios ci offre materiale SEMPRE INTERESSANTE. 1
dareios it Inviato 6 ore fa Supporter Autore #10 Inviato 6 ore fa 45 minuti fa, PostOffice dice: Cartolina postale con avvisi pubblicitari a sx, 15c ardesia su grigio tipo Leoni, emessa il 10.6.1920 con millesimo 20. Queste cartoline da 15c furono emesse circa l' aumento tariffario per l' interno del 1.3.1919 che porto' il costo a 15c , ... il 1.2.1921 il costo della tariffa aumento' a 25c per l'interno.. ed infatti la cartolina postale venne integrata per la corretta tariffa con coppia orizzontale di 5c verde Leoni per portare ovviamente l' affrancatura a 25c. Cartolina e francobolli vennero annullati con il non Comune guller lunette vuote di Paupisi (BN) il 19.4.1921. Annullo nitido. La cartolina con pubblicità e con l' integrazione dei due Leoni + guller nitido, ha un valore di catalogo d'insieme che supera sicuramente il costo d'acquisto,. ....e personalmente trovo che l' insieme sia spettacolare. Come sempre Dareios ci offre materiale SEMPRE INTERESSANTE. Una domanda... come si fa a dare un valore ai timbri? Esiste un catalogo dedicato? Ho delle vecchie buste che non hanno lo scritto all'interno e che non do forse loro il giusto valore, però alcune hanno dei bei timbri nitidi.
PostOffice Inviato 4 ore fa #11 Inviato 4 ore fa (modificato) Sassone per gli antichi li elenca in un catalogo a se. Per gli altri la rarità è dovuta dalla quantità prodotta. Esempio.. immagina quanti annulli possano avere creato e quanti ne siano sopravvissuti per una citta' come Milano, napoli, Roma, molti .. ora immagina quanti annulli possa avere creato un paese come Paupisi negli anni 20 del 900. Wikipedia ci dice che alla data del 31.7.2025 Paupisi conta al giorno d'oggi 1395 abitanti, immagina quanti potevano essere nel 1921 ...?! Supponiamo 1000 abitanti, di questi mille il 70% non sapeva scrivere e non scriveva, molte delle missive con gli annulli di Paupisi prodotte in quegli anni sono andate perdute o se vogliamo non conservate, quindi facendo due conti ed essendo ottimisti gli annulli postali di questo paesino che sono sopravvissuti all' oblio sara' si e no un 10% , che statisticamente sono ben pochi. Quindi i luoghi piu' piccoli hanno prodotto di meno e di conseguenza sono piu' rari sul mercato. Poi ci sono anche gli annulli di paesi che hanno cambiato nome o che non esistono piu', e rappresentano ovviamente un'altra rarità. Dobbiamo inoltre pensare che nella nostra amata storia postale, le impronte di posta come gli annulli, sono impronte non piu' riproducibili, come i francobolli stessi. Su questo materiale il prezzo lo decide chi vende e lo fa chi compra. Modificato 4 ore fa da PostOffice 1
dareios it Inviato 3 ore fa Supporter Autore #12 Inviato 3 ore fa 41 minuti fa, PostOffice dice: Sassone per gli antichi li elenca in un catalogo a se. Per gli altri la rarità è dovuta dalla quantità prodotta. Esempio.. immagina quanti annulli possano avere creato e quanti ne siano sopravvissuti per una citta' come Milano, napoli, Roma, molti .. ora immagina quanti annulli possa avere creato un paese come Paupisi negli anni 20 del 900. Wikipedia ci dice che alla data del 31.7.2025 Paupisi conta al giorno d'oggi 1395 abitanti, immagina quanti potevano essere nel 1921 ...?! Supponiamo 1000 abitanti, di questi mille il 70% non sapeva scrivere e non scriveva, molte delle missive con gli annulli di Paupisi prodotte in quegli anni sono andate perdute o se vogliamo non conservate, quindi facendo due conti ed essendo ottimisti gli annulli postali di questo paesino che sono sopravvissuti all' oblio sara' si e no un 10% , che statisticamente sono ben pochi. Quindi i luoghi piu' piccoli hanno prodotto di meno e di conseguenza sono piu' rari sul mercato. Poi ci sono anche gli annulli di paesi che hanno cambiato nome o che non esistono piu', e rappresentano ovviamente un'altra rarità. Dobbiamo inoltre pensare che nella nostra amata storia postale, le impronte di posta come gli annulli, sono impronte non piu' riproducibili, come i francobolli stessi. Su questo materiale il prezzo lo decide chi vende e lo fa chi compra. Sei stato chiarissimo. Grazie mille PostOffice. Ma per antichi, si intendono quelli degli antichi stati?
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