Fatture cambiali bolle del Regno d'Italia

[caravelle82]

Buona domenica. Oggi ho potuto pescare questo materiale. Quattro pezzi, contenenti anche in allegato delle cambiali o quant'altro. 

Ci dovrebbero essere molti elementi da studio, oltre i timbri e le tasse di bollo.

Questa roba mi ha sempre affascinato, anche perché é anche scritto a mano,oltre che a macchina, come piace far a me ( tipo far  i conti 😆). 

Chi mi sa dare delucidazioni varie su questi tipi di documenti? Vedasi anche la filigrana spettacolare con data e regio stemma delle cambiali allegate, che sono attaccate al foglio principale,sembra con colla  (inizialmente pensavo fosse andata la carta ma poi ho capito  che era appunto colla).

Sono quattro, le numero. Per ora,come consigliatomi da @PostOffice, ne posto solo la metà, la restante parte, ovvero il 3 ed il 4, successivamente. 

 Tra l'altro me le sono aggiudicate a 10 euro. Credo ben spese vista la fattura e le condizioni.

Grazie a tutti.

 

N° 1

 

 

 

N°2

 

Modificato Domenica alle 16:15 da caravelle82

[caravelle82]

La n°2 ha quattro  cambiali in allegato al foglio principare, le altre, un foglio - una ricevuta.

Modificato ieri alle 06:40 da caravelle82

[PostOffice]

Fermati al n. 2 sennò viene fuori una discussione incasinata...poi con calma posti le altre...

[caravelle82]

3 minuti fa, PostOffice dice:

Fermati al n. 2 sennò viene fuori una discussione incasinata...poi con calma posti le altre...

 

Fatto🫡

[PostOffice]

Allora.. si sono delle cambiali come hai già ben detto tu,  la sigla B.P.L. sta per "Buono Per Lire",  come tutte le carte valori hanno filigrane e particolarità anticontraffazione.  Appartengono di piu' al collezionismo di banconote, assegni o alla scripofilia, .. sono molto belle e come tu ben sai i collezionismi di nicchia mi interessano sempre, purtroppo non possiedo bibliografia specifica in quanto filatelicamente mi fermo ai vaglia postali, .. e tra l'altro non e' così facile trovarla in merito, questo mi spronera' comunque a vedere cosa e' possibile trovare.  

 

[PostOffice]

Circa le marche da bollo posso dire qualcosa,  ....

Marche da bollo per "Tassa Lusso e Scambi", emesse nel 1921, lire tre verde oliva e blu, filigrana corona, dentellatura 14.

Sono composte di due parti come da immagine:

ovviamente la parte con la cifra rimaneva sul documento trattenuto dalla banca. 

Idem per queste:

Lire 1,50 rosso e verde oliva. 

Modificato 1 ora fa da PostOffice

[caravelle82]

35 minuti fa, PostOffice dice:

Allora.. si sono delle cambiali come hai già ben detto tu,  la sigla B.P.L. sta per "Buono Per Lire",  come tutte le carte valori hanno filigrane e particolarità anticontraffazione.  Appartengono di piu' al collezionismo di banconote, assegni o alla scripofilia, .. sono molto belle e come tu ben sai i collezionismi di nicchia mi interessano sempre, purtroppo non possiedo bibliografia specifica in quanto filatelicamente mi fermo ai vaglia postali, .. e tra l'altro non e' così facile trovarla in merito, questo mi spronera' comunque a vedere cosa e' possibile trovare.  

 

 

Sì immaginavo fosse roba per scripofilia, era per dare maggiore visibilitá qui, magari avendo poi qualche marca da bollo😁...

Grazie infinite intanto. Se dovessi trovar qualcosa sono qui a quattro occhi ( successivamente allora posteró le.altre con calma).

 

[PostOffice]

Idem come sopra anche per questa 20 lire viola e azzurro.

Anche queste originariamente sono fate di due parti. 

11 minuti fa, caravelle82 dice:

Grazie infinite intanto. Se dovessi trovar qualcosa sono qui a quattro occhi

La bibliografia per quanto riguarda le carte valori in generale la cerco sempre, non e' facile trovare testi dove poterci studiare.  

Trovo comunque che sia materiale affascinante, hai fatto bene a prenderle,  sicuramente le cambiali pagano gli ammonti che trovi sui fogli di conto delle varie ditte, prova a fare una somma delle cambiali e confrontala con i totali.  

Sono belli anche i fogli di contabilità con le intestazioni delle varie ditte. 

Modificato 1 ora fa da PostOffice

[PostOffice]

Guarda quanta robina porta con sé il tuo materiale....

... leggendo sembra che sia stata assorbita dalla Pirelli negli anni 30.. per quei tempi non era mica cosa da poco.. e' materiale storico.  

 

Ad Ernesto Lancellotti, si deve la prima lottizzazione in Italia, che interessava l’urbanizzazione della collina di Posillipo. Era il 1928 e l’allora presidente della società Speme fu così l’artefice della realizzazione della funicolare di Mergellina, uno degli impianti di risalita più ripidi del mondo. I lavori furono terminati nel 1931, tre anni dopo, come ricorda una targa nella stazione. A Lancellotti fanno riferimento anche le realizzazioni di intere strade e costruzioni sul versante di via Orazio, di ville e di un locale — il Giardino degli Aranci — per un periodo noto in tutta Europa. L’industriale era a capo di una azienda di cavi di gomma che fu poi acquistata da Pirelli, che considerava l’ingegnmere un temibile concorrente.

 

Modificato 54 minuti fa da PostOffice