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Pulizia rapida monete in argento (con poco valore numismatico)


Risposte migliori

Inviato
21 minuti fa, mimmo77 dice:

Si ho usati l'argentino liquido 2 volte,  una volta facendo il bagno alla moneta ed una seconda volta strofinando con un coton fioc imbevuto sulla macchia: non è cambiata minimamente,  zero proprio.  Anche a me sembra strano,  mai vista una cosa del genere 

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Sì è strano.
Comunque ribadisco che non è la chiazza chiara il problema, ma tutto l'intorno, che è più scuro, giusto?
Si nota particolarmente bene tra la "R" e la "T" della scritta "LIBERTY".
Quindi se strofini le zone chiare, non funziona per forza: quelle sono già pulite.


Inviato
2 minuti fa, NeroCupo dice:

Sì è strano.
Comunque ribadisco che non è la chiazza chiara il problema, ma tutto l'intorno, che è più scuro, giusto?
Si nota particolarmente bene tra la "R" e la "T" della scritta "LIBERTY".
Quindi se strofini le zone chiare, non funziona per forza: quelle sono già pulite.

 

È l'opposto,  le zone chiare sono come una patina bianca.  La foto giustamente può ingannare . Io volevo rimuovere questa patina bianca


Inviato (modificato)
11 minuti fa, mimmo77 dice:

È l'opposto,  le zone chiare sono come una patina bianca.  La foto giustamente può ingannare . Io volevo rimuovere questa patina bianca

 

Scusa ma la parte scura in alto tra le lettere "R" e "T" non mi sembra naturale, e mi verrebbe quindi difficile pensare il problema sia altrove.
Puoi postare la foto da un'altra angolazione?
20240902_141017.jpg

Modificato da NeroCupo

Supporter
Inviato
2 ore fa, NeroCupo dice:

Per quanto posso vedere. quella "macchia biancastra" non è altro che una zona 'pulita' in mezzo a una zona ossidata.
Forse è per quello che non riesci a pulirla: è la zona intorno che è "sporca"

PS: Non è il "mio" metodo, ma il metodo utilizzato comunemente per l'argenteria

Guarda bene la moneta nello stato iniziale: le zone con gli aloni (ad esempio quella dietro la testa della ragazza) erano presenti anche prima della pulitura.
Secondo me (potrei sbagliare, eh), siccome questo metodo rimuove solo l'ossidazione, ha semplicemente messo in risalto le zone già sporche, che ora risultano particolarmente evidenti.
Come ho detto nei post precedenti, la patina non viene infatti toccata dalla pulizia.
Cosa ne pensi?

 

Secondo me non ho fatto bene il procedimento,per questo ho chiesto se si deve avvolgere la carta dalla parte lucida o opaca,poi a dire il vero io l'ho proprio avvolta quindi l'acqua faceva fatica entrare . ( La domanda: ma voi la moneta  la avvolgete o la posate solamente sulla carta stagnola) .Poi visto il basso valore riprovo con la stessa moneta e poi con l'argentin.


Inviato
1 minuto fa, Jagher dice:

Secondo me non ho fatto bene il procedimento,per questo ho chiesto se si deve avvolgere la carta dalla parte lucida o opaca,poi a dire il vero io l'ho proprio avvolta quindi l'acqua faceva fatica entrare . ( La domanda: ma voi la moneta  la avvolgete o la posate solamente sulla carta stagnola) .Poi visto il basso valore riprovo con la stessa moneta e poi con l'argentin.

 

Va posata solamente e non avvolta

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Supporter
Inviato

Va posata sopra la parte a diritto, quella più argentata/lucida della stagnola.


Inviato (modificato)
2 ore fa, NeroCupo dice:

Scusa ma la parte scura in alto tra le lettere "R" e "T" non mi sembra naturale, e mi verrebbe quindi difficile pensare il problema sia altrove.
Puoi postare la foto da un'altra angolazione?
20240902_141017.jpg

 

Ecco le foto richieste, è come se ci fosse una patina bianca irregolare, non sono riuscita a modificarla minimamente usando l'argentil liquido o l'acetone puro

20251213_102623.jpg

20251213_102607.jpg

20251213_102541.jpg

20251213_102554.jpg

Modificato da mimmo77

Inviato
5 minuti fa, mimmo77 dice:

Ecco le foto richieste, è come se ci fosse una patina bianca irregolare, non sono riuscita a modificarla minimamente usando l'argentil liquido o l'acetone puro

20251213_102623.jpg

20251213_102607.jpg

20251213_102541.jpg

20251213_102554.jpg

 

Prova con una gomma bianca da matita


Inviato (modificato)
38 minuti fa, mimmo77 dice:

Ecco le foto richieste, è come se ci fosse una patina bianca irregolare, non sono riuscita a modificarla minimamente usando l'argentil liquido o l'acetone puro

20251213_102623.jpg

20251213_102607.jpg

20251213_102541.jpg

20251213_102554.jpg

 

Bene, adesso si vede molto meglio, grazie
Sembrerebbe un deposito salino, ma in quel caso si sarebbe sciolto quando l'hai rimessa nell'acqua calda.

Non credo neppure che possa essere ossido d'argento, ottenuto dall'ossidazione dell'argento con l'ossigeno atmosferico (una delle mie paure iniziali), visto che è anch'esso nero e non bianco, come il corrispondente solfuro.

Se avessi la moneta sotto mano proverei a trattarla con alcuni reagenti, che normalmente non intaccano l'argento metallico, e che rivelerebbero la sua natura.
Per ora, però nessuna delle mie varie monetone presenta simili anomalie, magari con il tempo, anche se spero ovviamente di no.

Peculiare il fatto che non si presenti sui rilievi ma solo sullo sfondo; che sia dovuto ad un'asciugatura imperfetta?
Però in questo caso la parte dello sfondo dovrebbe essere comunque stata pulita come i rilievi... Boh...

Per curiosità, potresti provare a lasciar cadere una goccia di sostanza acida (l'acido cloridrico, chiamato anche muriatico, sarebbe il top: molto forte e non danneggia comunque l'argento, anche se bisogna fare attenzione) su una parte incriminata?
Basterebbe lasciar cadere una sola goccia e lasciarla reagire per una manciata di secondi, lavando poi dopo la moneta con acqua e asciugandola senza strofinare.
Toglierebbe di botto diverse possibilità.

Modificato da NeroCupo

Inviato
8 minuti fa, NeroCupo dice:

Bene, adesso si vede molto meglio, grazie
Sembrerebbe un deposito salino, ma in quel caso si sarebbe sciolto quando l'hai rimessa nell'acqua calda.

Non credo neppure che possa essere ossido d'argento, ottenuto dall'ossidazione dell'argento con l'ossigeno atmosferico (una delle mie paure iniziali), visto che è anch'esso nero e non bianco, come il corrispondente solfuro.

Se avessi la moneta sotto mano proverei a trattarla con alcuni reagenti, che normalmente non intaccano l'argento metallico, e che rivelerebbero la sua natura.
Per ora, però nessuna delle mie varie monetone presenta simili anomalie, magari con il tempo, anche se spero ovviamente di no.

Peculiare il fatto che non si presenti sui rilievi ma solo sullo sfondo; che sia dovuto ad un'asciugatura imperfetta?
Però in questo caso la parte dello sfondo dovrebbe essere comunque stata pulita come i rilievi... Boh...

Per curiosità, potresti provare a lasciar cadere una goccia di sostanza acida (l'acido cloridrico, chiamato anche muriatico, sarebbe il top: molto forte e non danneggia comunque l'argento, anche se bisogna fare attenzione) su una parte incriminata?
Basterebbe lasciar cadere una sola goccia e lasciarla reagire per una manciata di secondi, lavando poi dopo la moneta con acqua e asciugandola senza strofinare.
Toglierebbe di botto diverse possibilità.

 

Che ne diresti se uso smac gel bagno? Ho letto su questo forum che è un sistema per pulire le monete di argento a che proof senza danneggiarle


Inviato (modificato)
11 minuti fa, mimmo77 dice:

Che ne diresti se uso smac gel bagno? Ho letto su questo forum che è un sistema per pulire le monete di argento a che proof senza danneggiarle

 

Da quanto leggo su internet, è presente anche candeggina in alcune formulazioni, che rilascia cloro nativo e quindi attacca l'argento, quindi preferirei di no.

Una soluzione alternativa (ma non so quanto funzioni però) potrebbe essere anche quella di utilizzare aceto bianco o succo di limone (il primo contiene acido acetico e il secondo acido citrico, ma sono entrambi acidi deboli, seppur dovrebbero intaccare eventuali ossidi), ma a temperatura ambiente dovresti lasciarli agire per almeno uno o due minuti, dopodichè una bella lavata e un'asciugata.
Questo sicuramente lo puoi fare: una delle due l'hai sicuramente in casa, anche se non è risolutivo come la prova con l'acido cloridrico.

Sappimi dire :) 

PS: Gli acidi, in generale (tranne quelli ossidanti come ad esempio quello nitrico), non attaccano l'argento

Modificato da NeroCupo

Inviato
22 minuti fa, NeroCupo dice:

Da quanto leggo su internet, è presente anche candeggina in alcune formulazioni, che rilascia cloro nativo e quindi attacca l'argento, quindi preferirei di no.

Una soluzione alternativa (ma non so quanto funzioni però) potrebbe essere anche quella di utilizzare aceto bianco o succo di limone (il primo contiene acido acetico e il secondo acido citrico, ma sono entrambi acidi deboli, seppur dovrebbero intaccare eventuali ossidi), ma a temperatura ambiente dovresti lasciarli agire per almeno uno o due minuti, dopodichè una bella lavata e un'asciugata.
Questo sicuramente lo puoi fare: una delle due l'hai sicuramente in casa, anche se non è risolutivo come la prova con l'acido cloridrico.

Sappimi dire :) 

PS: Gli acidi, in generale (tranne quelli ossidanti come ad esempio quello nitrico), non attaccano l'argento

 

Io comunque ho questo che è senza candeggina 

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Inviato
3 minuti fa, mimmo77 dice:

Io comunque ho questo che è senza candeggina 

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Su internet ho trovato questa formulazione:

< 5% Tensioattivi anionici e non ionici
Alcohol ethoxylated
Profumo
Sodium C10-13 alkylbenzenesulfonate

Nessuno di questi ritengo possa servire a molto purtroppo
Prova con l'aceto o il limone se puoi (usando una goccia o immergendo solo in parte la moneta), trattando solo una parte della moneta, così da vedere l'eventuale differenza con la chiazza precedente se facesse effetto


Inviato
3 minuti fa, NeroCupo dice:

Su internet ho trovato questa formulazione:

< 5% Tensioattivi anionici e non ionici
Alcohol ethoxylated
Profumo
Sodium C10-13 alkylbenzenesulfonate

Nessuno di questi ritengo possa servire a molto purtroppo
Prova con l'aceto o il limone se puoi (usando una goccia o immergendo solo in parte la moneta), trattando solo una parte della moneta, così da vedere l'eventuale differenza con la chiazza precedente se facesse effetto

 

Comunque ho provato in questo momento con un trattamento con smac bagno gel che ti dicevo e vedo zero cambiamenti 

20251213_115853.jpg


Inviato (modificato)
6 minuti fa, mimmo77 dice:

Comunque ho provato in questo momento con un trattamento con smac bagno gel che ti dicevo e vedo zero cambiamenti 

20251213_115853.jpg

 

Sì ti credo, come ti ho detto servirebbe un trattamento acido (se si tratta di carbonati, idrossidi, ossidi o simili).
Prova per cortesia come ti ho detto (se abitassimo vicini verrei io senza problemi: io abito nel triveneto), poi mi sai dire :)

Modificato da NeroCupo

Inviato (modificato)
13 minuti fa, NeroCupo dice:

Sì ti credo, come ti ho detto servirebbe un trattamento acido (se si tratta di carbonati, idrossidi, ossidi o simili).
Prova per cortesia come ti ho detto (se abitassimo vicini verrei io senza problemi: io abito nel triveneto), poi mi sai dire :)

 

Provo con Aceto bianco

Modificato da mimmo77

Inviato (modificato)
13 minuti fa, mimmo77 dice:

Aceto bianco va bene?

 

Si va benissimo.
Dai prima una bella pulita alla moneta con dell'alcool, perchè potrebbero essere rimaste sostanze protettive dallo Smac, che farebbero da barriera.

Modificato da NeroCupo

Inviato
14 minuti fa, NeroCupo dice:

Si va benissimo.
Dai prima una bella pulita alla moneta con dell'alcool, perchè potrebbero essere rimaste sostanze protettive dallo Smac, che farebbero da barriera.

 

Eccomi, pulita con detersivo panni prima e poi con acetone puro per togliere eventuali residui. Ho usato quindi l'aceto bianco,  l'ho buttato sopra alla moneta e lasciato agire, ho usato il coton fioc ogni tanto su quelle zone bianco.  Risultato: mi sembra tutto identico  a prima.  Allego foto. Ho poi lavato la moneta con sapone per le mani.

20251213_123537.jpg


Inviato
3 minuti fa, mimmo77 dice:

Eccomi, pulita con detersivo panni prima e poi con acetone puro per togliere eventuali residui. Ho usato quindi l'aceto bianco,  l'ho buttato sopra alla moneta e lasciato agire, ho usato il coton fioc ogni tanto su quelle zone bianco.  Risultato: mi sembra tutto identico  a prima.  Allego foto. Ho poi lavato la moneta con sapone per le mani.

20251213_123537.jpg

 

Ok, grazie.

A questo punto, l'unica sostanza (bianca) che può fare qualcosa del genere nella prova che abbiamo fatto e che potrebbe essere in qualche maniera rimasta sulla moneta e non facilmente attaccabile dagli acidi tradizionali è l'ossido di alluminio (Al2O3).

Questo ossido, refrattario agli acidi, può però essere facilmente attaccato però dalle basi forti.
L'idrossido di sodio, o soda caustica (che si acquista in scaglie nei brico o in drogheria come disgorgante) ha questa proprietà.

Com'è arrivato lì?
Potrebbe essere arrivato lì come idrossido di alluminio (Al(OH)3) presente normalmente nella reazione di partenza, che poi si decompone con il tempo in ossido (Al2O3), il che spiegherebbe il motivo per cui non si è manifestato prima, anche se non capisco come possa essere rimasto sulla moneta dopo un'asciugatura o un lavaggio, o forse anzichè l'idrossido di alluminio si è legato alla moneta il solo alluminio, che poi si è facilmente ossidato? Boh...

Se te la senti, questo potrebbe essere il prossimo passo, forse quello decisivo:
- Preparare una soluzione di soda caustica (ATTENZIONE: l'operazione rilascia parecchio calore!) mettendo un cucchiaio di scaglie di soda caustica in un bicchiere di acqua
- Immergere -diciamo a metà- la moneta nella soluzione ancora calda
- Aspettare uno o due minuti, poi estrarre la moneta, risciacquarla abbondantemente e asciugarla
- La soluzione può essere gettata direttamente nel lavandino assieme a molta acqua (è un disgorgante, quindi se viene usato così...)

Se fosse ossido di alluminio, essendo anfotero, reagirebbe con la soda caustica formando alluminato di sodio, che è solubile.

Non mi viene per ora in mente niente di altro.


Inviato
32 minuti fa, NeroCupo dice:

Ok, grazie.

A questo punto, l'unica sostanza (bianca) che può fare qualcosa del genere nella prova che abbiamo fatto e che potrebbe essere in qualche maniera rimasta sulla moneta e non facilmente attaccabile dagli acidi tradizionali è l'ossido di alluminio (Al2O3).

Questo ossido, refrattario agli acidi, può però essere facilmente attaccato però dalle basi forti.
L'idrossido di sodio, o soda caustica (che si acquista in scaglie nei brico o in drogheria come disgorgante) ha questa proprietà.

Com'è arrivato lì?
Potrebbe essere arrivato lì come idrossido di alluminio (Al(OH)3) presente normalmente nella reazione di partenza, che poi si decompone con il tempo in ossido (Al2O3), il che spiegherebbe il motivo per cui non si è manifestato prima, anche se non capisco come possa essere rimasto sulla moneta dopo un'asciugatura o un lavaggio, o forse anzichè l'idrossido di alluminio si è legato alla moneta il solo alluminio, che poi si è facilmente ossidato? Boh...

Se te la senti, questo potrebbe essere il prossimo passo, forse quello decisivo:
- Preparare una soluzione di soda caustica (ATTENZIONE: l'operazione rilascia parecchio calore!) mettendo un cucchiaio di scaglie di soda caustica in un bicchiere di acqua
- Immergere -diciamo a metà- la moneta nella soluzione ancora calda
- Aspettare uno o due minuti, poi estrarre la moneta, risciacquarla abbondantemente e asciugarla
- La soluzione può essere gettata direttamente nel lavandino assieme a molta acqua (è un disgorgante, quindi se viene usato così...)

Se fosse ossido di alluminio, essendo anfotero, reagirebbe con la soda caustica formando alluminato di sodio, che è solubile.

Non mi viene per ora in mente niente di altro.

 

Una domanda, cosa succede con questo metodo con il rame?


Inviato (modificato)
1 ora fa, Alexio85 dice:

Una domanda, cosa succede con questo metodo con il rame?

 

Il rame, anche se più reattivo dell'argento, non viene comunque attaccato nè da acidi forti non ossidanti nè da basi forti.
Viene invece attaccato dall'acido nitrico.

Il problema è che di solito le monete non sono mai in rame puro, bensì in lega con altri metalli, e questi sì sono attaccabili dagli acidi.

Per quanto riguarda invece il metodo per pulire l'argento, POTREBBE (uso il condizionale) funzionare anch'esso sulle monete in rame puro o quasi (l'alluminio sostituirebbe volentieri il rame nei suoi sali), con un però: le incrostazioni sulle monete in rame non sono solfuri, ma carbonati, e arrivano più in profondità, danneggiando la struttura della moneta.
Questo significa che difficilmente (IMHO) questo metodo potrà restituire lustro ad una moneta di rame, ma si potrebbe comunque provare, chissà.

Modificato da NeroCupo

Inviato
3 minuti fa, NeroCupo dice:

Il rame, anche se più reattivo dell'argento, non viene comunque attaccato nè da acidi forti non ossidanti nè da basi forti.
Viene invece attaccato dall'acido nitrico.

Il problema è che di solito le monete non sono mai in rame puro, bensì in lega con altri metalli, e questi sì sono attaccabili dagli acidi.

Per quanto riguarda invece il metodo per pulire l'argento, POTREBBE (uso il condizionale) funzionare anch'esso sulle monete in rame puro o quasi (l'alluminio sostituirebbe volentieri il rame nei suoi sali), con un però: le incrostazioni sulle monete in rame non sono solfuri, ma carbonati, e arrivano più in profondità, danneggiando la struttura della moneta.
Questo significa che difficilmente (IMHO) questo metodo potrà restituire lustro ad una moneta di rame, ma si potrebbe comunque provare, chissà.

 

Faro' l'esperimento, immagino che anche sul bronzo sia possibile tentare


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