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  1. Ultima ora
  2. macs

    Anagrammi in rima e rebus descritti

    Un classico: INVOLTINI PRIMAVERA
  3. @NoNmi4PPLICO Ciao e grazie per la risposta. Sono andato a ricercarla e ho notato anche che si tratta di una moneta con altre dimensioni rispetto a questa riproduzione 10 Dollars (Indian Head - With motto) - United States – Numista . Ti ringrazio anche per la spiegazione dell'immagine, mi rincuora sapere di non aver detto completamente un cavolata. In effetti avevo letto qualcosa sul web in riferimento alla statua della libertà senza piu' ritrovarlo.
  4. numa numa

    Stesso graffio su tre solidi beneventani?

    Qui si tratta di frattura evidente, il ‘graffio’ non e’ in rilievo
  5. Aretusa

    Vaticano 2024

    Un altra cosa che mi vien da chiedere, dopo aver perso quasi un anno per il fatidico rinnovamento del sito, dopo essere stati valutati dal fantomatico Magistrato, come possono emettere una fattura senza una intestazione? Mi sembra alquanto ridicola e non confacente con una attività commerciale, questa cosa!!!!
  6. Ulpianensis

    Arduino d’Ivrea

    Nell’autunno del 1014, presso l’abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese, di cui aveva concesso la fondazione, rende le insegne regie ed indossa il saio monacale. Morirà appena un anno dopo, nella stessa Fruttuaria, forse con il rimpianto per non essere riuscito a cogliere l’occasione di fondare uno stato centralizzato ed indipendente in Italia, sottraendola al controllo dell’Impero. Monogramma Ardvinvs Fonti: Arduino fra storia e mito, a cura di Giuseppe Sergi; Bologna, Il Mulino, 2018. Passato e Presente - Arduino Re d’Italia, a cura di Paolo Mieli, con Alessandro Barbero - Rai Storia. Accesso da Youtube all’URL: https://youtu.be/SV1-ZIyGI0o?si=1OM_4s_9W1wX92gg a.C.d.C. - Re Arduino, Sans despartir, a cura di Alessandro Barbero. Accesso da Youtube all’URL: https://youtu.be/ufip_8JwW9A?si=Mz4qHoigBiQEjuw4
  7. Salve,dal peso dato e da una ricerca sembrerebbe un peso monetale per un 2 scudi d'oro...
  8. Ulpianensis

    Arduino d’Ivrea

    Poi i problemi sul confine polacco costringono Enrico II di Germania - I d’Italia - a tornare sui suoi passi per mettere ordine nelle faccende tedesche. Allora Arduino, testardamente, prosegue lungo la sua strada: lontano il re tedesco, prova a continuare ad amministrare il Regnum Italicum dalla sua posizione decentrata, continuamente pungolato dalle forze, sparute ma insistenti, degli alleati locali di Enrico II: i vescovi Leone di Vercelli e Warmondo di Ivrea. Con alterne vicende, Arduino riesce addirittura a rintuzzare i loro attacchi e porta le proprie milizie fino a prendersi Vercelli stessa, attaccando Novara e Como e continuando a rivendicare il potere come re d’Italia, abbastanza riconosciuto da ricevere richieste di concessione di diplomi regi. Le fonti sono scarse, ma tale situazione dovette protrarsi fino al 1013, allorché Enrico II, consolidato il potere in Germania, potè finalmente e nuovamente calare in Italia. È davvero la fine per Arduino. Giunto a Roma, Enrico II ottiene dal Papa l’incoronazione ad imperatore, quindi risale la Penisola, pur con continui tentativi da parte dei partigiani di Arduino di fermarne l’avanzata, ma invano. Gli Obertenghi, potenti alleati di lunga data di Arduino (che ne aveva sposato la rampolla Berta), vengono sbaragliati, in parte improgionati ed il loro patrimonio fondiario minato dalla creazione di una nuova potente diocesi facente capo ad un’abbazia proprio nel bel mezzo delle loro terre. Il cerchio intorno ad Arduino si stringe sempre più. E lui, asserragliato nella sua rocca di Sparone, capisce che si tratta ormai di una lotta ìmpari.
  9. Ulpianensis

    Arduino d’Ivrea

    È una moneta che ci racconta la storia di Arduino, il quale dopo una iniziale vittoria deve poi confrontarsi con la calata in Italia di Enrico di Sassonia, che nel 1004 giunge con un poderoso esercito alle chiuse dell’Adige: il fronte arduinico allora inizia a sfaldarsi, molti abbandonano il Re ed Enrico, quasi senza scontri, penetra profondamente nella Pianura Padana, spingendo Arduino ad asserragliarsi nel suo Canavese, presso la rocca di Sparone, e giungendo a Pavia dove riesce a farsi incoronare anch’egli re d’Italia, quel tanto che basta a dimostrare ad Arduino che la sua base di potere c’è, ma non può bastargli contro la potenza dei sovrani sassoni. Vestigia della rocca di Sparone
  10. tuttologo

    trovato tra le monete cosa è?

    foto davanti in alto sembra che ci siano delle sigle mpa mda.......o forse sono solo righe .....mah
  11. Antonino1951

    trovato tra le monete cosa è?

    quello penso sia ossido,ma concordo con Ale in quanto dal rovescio si vede che è portato al peso con aggiustamenti
  12. Saturno

    Le uniformi del Re

    Anche nella "doppia greca" di Primo Maresciallo dell'Impero, ci sono solo due filetti: Non ho ancora trovato riferimenti a questa modifica; la ricerca continua. saluti a tutti
  13. Ulpianensis

    Arduino d’Ivrea

    Non è certo, questa, una moneta splendida: alla profondità dell’impronta delle lettere, ben impresse, fa da contraltare un’uniforme usura che appiattisce quasi ovunque la loro superficie, con aree di marcato rimaneggiamento proprio sulle lettere del quadrigramma “ARDO”… la “D” presenta quasi delle “escavazioni” con strisciate parallele del metallo, la “R” presenta dei profondi segni di graffiamento che la sfigurano rendendola poco riconoscibile… Sul margine del tondello, ad ore 5 del diritto un colpo ha generato una profonda indentatura del bordo della moneta, che si insinua a ridosso della “S” della legenda pur senza alterarne la leggibilità ma che ruba sostanza metallica alla moneta impedendole di arrivare al grammo di peso… al rovescio, invece, ad ore 8-9, dal margine esterno si insinua verso il centro una frattura del tondello esile e non pregiudizievole per la sua integrità, ma ben evidente… infine, una brunitura ad ore 10-11 del rovescio evoca quasi l’impressione che la moneta sia stata saggiata col fuoco… È, questa, una moneta che ha “vissuto”, ha circolato, è stata passata di mano in mano testimoniando ai suoi fruitori un potere che cercava di affermarsi e anche offrendo un mezzo per la vita quotidiana, per gli ingranaggi dell’economia. È una moneta che parla di un potere non scontato, ma che cerca di legittimarsi un morso alla volta, strappando un giorno dopo l’altro ai suoi contendenti.
  14. Antonino1951

    Cloni

    Salve dareios,se intendi non moderni,possiamo dire che già in antichità si facevano riproduzioni sia di necessità sia per motivi cultuali sia per frodare il popolo anche con l'avallo dell'autorità emittente anche se i pareri non sono concordi su questo punto
  15. tuttologo

    trovato tra le monete cosa è?

    no solo quelle due macchioline
  16. Antonino1951

    trovato tra le monete cosa è?

    Un peso da dieci denari medievali? ma privato mancando indicazioni e punzoni?
  17. rblcrl

    identificazione bottone

  18. tuttologo

    trovato tra le monete cosa è?

    1, 5 cm e 6,70 gr
  19. Ulpianensis

    Arduino d’Ivrea

    Vi presento allora il denaro meno raro di Arduino, il denaro pavese al titolo di “Ardohinus regem”/“Imperator”: Peso 0,96 g - Diametro 16,0 x 17,0 mm È anche con questo mezzo che Arduino fa propaganda e si presenta come legittimo sovrano. Al diritto, troneggia nel campo il quadrigramma “ARDO”, che riecheggia sì graficamente le lettere “OTTO” dei precedenti denaro ottoniani, quasi a voler rimarcare la continuità del potere e dunque la sua legittimità, ma che è anche inizio del titolo “ARDOHINUS REGEM” che prosegue poi nella legenda, con un’insolita declinazione all’accusativo del titolo regio. L’”imperator” al verso potrebbe invece essere visto come una semplice ripresa dei precedenti denari ottoniani… Eppure, non dobbiamo dimenticare che la corona del Regnum Italiae dava il diritto al proprio possessore di accedere al soglio imperiale… In fondo, già sotto Ottone III, secondo la cronologia scaturita dal ripostiglio dell’area Galli-Tassi, pur non essendoci un “imperator” incoronato in carica, le monete a legenda “inclita civita” al rovescio presentavano l’”imperator” al diritto, quasi un preludio alla futura incoronazione del puer già designato dal lignaggio; ed anche per il successivo Enrico IV di Franconia, incoronato imperatore soltanto nel 1084, non abbiamo motivo per datare la sua monetazione, rigorosamente recante il titolo “imperator”, solo a dopo tale evento. Completa l’iconografia della moneta l’ormai immancabile “PA/PA/I” su 3 righe, ancora una volta come nella ormai consolidata tradizione ottoniana.
  20. Saturno

    Le uniformi del Re

    Nel 1908 ci fu una modifica sostanziale sulle uniformi, fu introdotto il grigioverde e scompare anche l'uso dei tre filetti per la greca del Re, qui una immagine in cui si vede Vittorio Emanuele III, in grigioverde e con la greca "normale":
  21. Salve @tuttologo sembrerebbe un peso monetale, dovresti inserire anche il peso e diametro
  22. tuttologo

    trovato tra le monete cosa è?

  23. Regium

    Souvenir anno santo 1950

    Grazie per la risposta
  24. gennydbmoney

    identificazione bottone

    Buongiorno, è possibile vedere il retro?...
  25. Oggi
  26. B buongiorno potete aiutarmi con l'identificazione di questo bottone? Si vede una stella al centro e un'ala sulla destra forse un'altra ala sulla sinistra , grazie .
  27. Buongiorno, beh un tuttologo che chiede cos'è quell' oggetto ci mancava... 😁
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